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US PISTOIESE ANCORA SCONFITTA: LA BAGNOLESE IN DIECI VINCE PER 2 A 1
Di Admin (del 23/10/2011 @ 22:53:02, in calcio pistoiese, linkato 2611 volte)

 

  Da Pistoia EDOARDO DESIDERI

MELANI TERRA DI CONQUISTA: LA BAGNOLESE IN DIECI VINCE PER 2 A 1.

 CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 9ª Giornata

 Stadio "Marcello Melani” di Pistoia, 23/10/2011

 PISTOIESE – BAGNOLESE 1 - 2

MARCATORI: 36' Greco (B), 69' rig. De Gori (P), 75' Alessandrini (B)

PISTOIESE: Lorenzi, Paolicchi, Arzeo (81' Bugelli), Braiati, Calanchi (C), Ceccherini, Cortese (45' De Gori), Ceciarini (61' Bigoni), Hemmy, Colombo, Stamilla. A disp: Gori, Cantoni, Maresca, Reccolani. All. ALESSANDRO BIRINDELLI.

BAGNOLESE: Santurro, Gualandri, Caselli, Orlandini (C) (84' Faye Papa), Alessandrini, Bonini, Carloni, Teocoli, Greco (87' Spadacini), Ferrari (71' Bonacini), Fornaciari. A disp: Corghi, Popovici, Zampino, Addae. All. MATHEW OROLUNLEKE

Arbitro: sig. GIULIANI di Teramo, 1° assistente sig. MARINENZA di L'Aquila, 2° assistente sig. DI CARLO di Teramo.

 Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 500 circa.

 Ammoniti: 9' Calanchi, 23' Hemmy, 73' Paolicchi per la Pistoiese; 32' Teocoli, 43' Gualandri per la Bagnolese.

 Espulso Gualandri (Bagnolese) al 68' per doppia ammonizione.

Angoli: 3-3.

Recuperi 3'+'4.

PISTOIA – Ora anche la salvezza appare un miraggio per la Pistoiese, tanto blasonata quanto assurda, capace di regalare letteralmente due gol ad una Bagnolese ordinata e niente più. E nonostante gli arancioni fossero riusciti a raggiungere l'1 a 1 grazie ad un rigore calciato da De Gori ma conquistato dal caparbio Colombo, che nell'occasione aveva ridotto gli avversari all'inferiorità numerica, puntuale alla mezz'ora della ripresa è arrivato l'ennesimo svarione stagionale che ha di fatto tagliato le gambe ad ogni velleità dei padroni di casa, accendendo nuovamente la dura contestazione di un pubblico sempre più scarso in termini numerici, e sempre più sconcertato.

PRIMO TEMPO - Birindelli affrontava la gara dovendo far fronte ad una grave emergenza difensiva: fuori Pagani, Strufaldi, Elmi ed il portiere Gaffino. In attacco indisponibile Scandurra. Assenze di lusso tuttavia anche in casa emiliana dove oltre al tecnico Vacondio, squalificato, erano out Bartoli e Guareschi. Dopo un quarto d'ora di noia assoluta, con la Bagnolese padrona del campo e la Pistoiese incapace di giocare, è Colombo a provare a dare la sveglia ai suoi con un colpo di testa su cross di Paolicchi su cui però si esalta il portiere rossoblù Santurro che sventa il pallone indirizzato sotto l'incrocio. La gara, tuttavia, non decolla e continua a trascinarsi fra uno sbadiglio e un altro fino al 31' quando è ancora un lampo di Colombo a scaldare il pubblico: Cortese crossa e il centravanti calcia al volo trovando l'opposizione con la mano da parte di Caselli, ma né l'arbitro né il segnalinee ravvisano l'irregolarità fra le proteste generali. Il buon momento per la Pistoiese, che torna alla conclusione con Braiati, tiro debole dalla distanza, viene interrotto al 36' dalla imperdonabile leggerezza che regala agli ospiti la rete del vantaggio. Paolicchi passa un pallone indietro a metà strada fra i due centrali, con Carloni che s'impossessa della sfera 'bevendosi' la blanda marcatura di Ceccherini per poi appoggiare all'accorrente Greco che non ha difficoltà a siglare l'1 a 0. Passa un minuto e ancora Colombo crea una grande opportunità servendo Stamilla con un cross delizioso da destra, ma il portiere ospite si supera e manda in angolo. Sugli sviluppi del corner, Ceciarini inciampa clamorosamente sul pallone a porta sguarnita.

SECONDO TEMPO - L'inizio della ripresa, nonostante l'ingresso di De Gori per Cortese, è la fotocopia di quello del primo tempo: Pistoiese imbambolata e disordinata, Bagnolese padrona del campo che sfiora il raddoppio al 5' con un gran tiro di Greco che trova la pronta risposta del giovane Lorenzi. Ospiti ancora pericolosi in due circostanze ravvicinate con Bonini che, prima con un rasoterra, poi con un pallonetto, impegna severamente il numero uno arancione. Al 9' è invece una punizione di Fornaciari, violenta ma centrale, a scaldare le mani di Lorenzi. Per rivedere la Pistoiese bisogna attendere il 17', e ancora per segnalare delle proteste circa un presunto tocco di mano da parte di Alessandrini. Poi è De Gori a cercare la via del gol con un gran destro da fuori area, respinto da Santurro. Al 22' allora ci pensa Colombo a riaccendere la speranza: l'attaccante si esibisce in un gran dribbling penetrando in area e costringendo al fallo Gualandri. Stavolta l'arbitro non può negare l'evidenza e assegna il penalty, mentre il difensore emiliano, già ammonito, riceve il secondo giallo ed esce dal campo. Dal dischetto va De Gori che trasforma l'1 a 1. Sembra il tanto atteso cambio di rotta, con gli arancioni che hanno 20 minuti da giocare in superiorità numerica per tentare di portare finalmente a casa la prima vittoria stagionale, e invece è soltanto il preludio dell'ennesima umiliazione. Ceccherini regala un corner agli avversari svirgolando un pallone che poteva essere tranquillamente controllato: sull'angolo Alessandrini anticipa Calanchi con la punta del piede e a nulla vale l'estremo tentativo di Stamilla sulla linea di porta. 2 a 1 e gara praticamente chiusa. Il confuso e poco lucido arrembaggio finale è solo un'appendice di amarezza all'ennesima giornata da dimenticare. Un film già visto in questo scorcio di torneo. La Pistoiese rimedia la quarta sconfitta stagionale, terza della gestione Birindelli che segue a ruota quella maturata sette giorni fa a Sesto Fiorentino. La squadra resta sola al penultimo posto, il che significa che se il campionato finisse oggi gli arancioni tornerebbero dritti dritti in Eccellenza, mentre la zona salvezza si allontana adesso a cinque punti. Il presidente Ferrari a fine gara ha presentato l'ultima mossa messa a segno per cercare di rimediare a questa situazione disperata, annunciando l'arrivo a Pistoia del nuovo D.G. Paolo Giovannini, artefice della cavalcata della Lucchese dalla D alla C1 prima del nuovo fallimento, che ha preferito scendere in D con gli arancioni rinunciando ad offerte in categorie superiori, fra cui spicca anche quella del Pisa.