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Clicca per leggere:L’ARGOMENTO DEL GIORNO E’ LA SCOMPARSA DI DIEGO MARADONA IL PIU’ GRANDE GIOCATORE DI SEMPRE ( FORSE ) CORONAVIRUS PRIMA SETTIMANA CON LEGGERO CALO DI NUOVI CONTAGI.
Di Admin (del 25/11/2020 @ 19:32:42, in Critica politica, linkato 306 volte)





CORONAVIRUS E DINTORNI:

 Primi segnali di miglioramento anche se le cifre dei decessi sono sempre drammatiche

.Dopo 20 consecutive settimane di contagi in costante aumento questa è la prima settimana con un -10,6% di casi


A fronte di 230.007 tamponi abbiamo avuto 23.232 nuovi contagiati e 722 decessi per un totale che sale a 52.306

In terapia intensiva si trovano 3.848 pazienti I positivi sono attualmente 791.697

I ricoverati con sintomi sono 34.313



 SCOMPARSO A 60 ANNI DIEGO ARMANDO MARADONA


Pare che sia il fatto del giorno.

INFATTI A RETI UNIFICATE ed a siti web all’unisono giù tutti a riportare la notizia della scomparsa di Diego Armando Maradona avvenuta quest’oggi pare per arresto cardiaco.

 Giù tutti a titolare: SCOMPARE IL PIU’ GRANDE DI SEMPRE

 Indubbiamente se n’è andato un ex giocatore di grandissimo livello.

Siccome ognuno ha diritto di parola e di opinione sul Maradona giocatore voglio anch’io dire la mia visto che nella fase di attività professionale antecedente a questa ho vissuto interamente proprio quel periodo occupandomi di calcio con interviste e telecronache.

 IL MANTRA di oggi è questo: “addio a Maradona il più grande giocatore di sempre”


 MAH! Anzi, doppio MAH!

 Diciamo che per qualità tecniche mostrate è senz’altro da annoverarsi tra i migliori di sempre ma se ci allarghiamo un pochino dai FUNAMBULISMI e DALLE FURBATE in campo, allora si possono trovare alcuni esempi almeno alla pari se non superiori.E mi riferisco a Alfredo Di Stefano ed a Pelè.

 

 Sono opinioni,è vero.

 Quello che trovo inaccettabile in questo caso è leggere questo: “era un leader,quei piedi ( e quella trasgressione ) erano al servizio di un cuore” questo il titolo di un articolo di Gramellini sul sito del Corsera.

Eccola l’italianata!

Il lato oscuro dell’uomo al servizio della genialata sportiva.

Tipico.