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Clicca per leggere: ITALIA ED EUROPA SALVINI E DI MAIO DAL MOMENTO CHE ANCHE CON LA CINGHIA STRETTA IL DEBITO AUMENTA E’ L’ORA DI DECIDERE L’ABBASSAMENTO DELLE TASSE ALTRIMENTI SI TORNI AL VOTO!
Di Admin (del 20/06/2019 @ 17:27:06, in Critica politica, linkato 407 volte)






Qui c’è poco da andare per il sottile….

Questo Governo a strisce giallo verdi NON VORREBBE
soggiacere alle regole europee quelle che ci hanno strangolato negli ultimi anni,quelle regole tanto amate da MONTI e company,regole che NON HANNO SORTITO EFFETTO ALCUNO dal momento che IL DEBITO ITALIANO E’ NOTEVOLMENTE AUMENTATO anziche diminuire.

 E’ DIMINUITA INVECE LA PAZIENZA DEGLI ELETTORI
visto che nelle ultime elezioni di ogni tipo siano esse state ,è cresciuto A DISMISURA il CREDITO DATO ALLA LEGA ED A SALVINI!

Solo che le elezioni del 4 marzo 2018 hanno registrato il BOOM dei 5 Stelle e sono loro che hanno il gruppo più numeroso alla Camera ed al Senato

. Sono loro che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza una misura nazional popolare costosissima e dall’esito pratico incerto oltre ai possibili effetti “TRUFFA” peraltro già riscontrati.

 Una misura a debito proprio quelle misure che l’Europa ci dice di non poterci permettere



 Figurarsi allora quella che vuole Salvini ,che dopo aver ottenuto quota 100 MIRA AD UN ABBASSAMENTO DELLA TASSAZIONE GENERALIZZATO ,altra misura a debito,atta a far RIPARTIRE L’ECONOMIA. Facciamola allora, ma facciamola presto!

Questo balletto di incontri,di cifre,controcifre, proposte e minacce varie che si sta inseguendo di ora in ora con personaggi scaduti nel loro mandato, francamente non ci affascina per nulla.

 Siamo in questo con Salvini. Ma Tria-Conte e Mattarella spingono a ben altro. SI lotta sugli zero virgola con incontri su incontri in attesa di capire se questa benedetta procedura d’infrazione per debito eccessivo avrà termine con una sanzione pesante per le casse statali.

 Loro ( l’Europa ) non cambierà di certo idea. Salvini invece dovrà RENDERSI CONTO IN FRETTA che cosa convenga fare.

In presenza di uno stallo vuoi con parte dei 5 Stelle,vuoi col Premier e con il Quirinale,SAREBBE MEGLIO FAR SALTARE IL BANCO nei giusti tempi ( entro metà luglio ) ED ANDARE AD ELEZIONI ANTICIPATE, prendere la maggioranza e FARE LE RIFORME FISCALI VOLUTE.

                                             

 Le elezioni europee pur contrassegnate da una BUONA AVANZATA DEI SOVRANISTI, ( ma non sufficiente a rovesciare il tavolo ) hanno messo in atto un tentativo disperato di coalizione tra gruppi differenti ma antisovranisti per impedire che ogni possibile carica importante possa essere assegnata a chi ha un’idea d’Europa differente.

 Se in Europa l’asse Salvini-Le Pen è ancora minoritario,almeno in Italia a giudicare dalle ultime sia pur differenti tornate elettorali,Salvini HA IN MANO UNA MAGGIORANZA RELATIVA CONSISTENTE.Potrebbe arrivare da solo a superare il 35% dei consensi.

 Insomma si valuti per bene la situazione.

 Se si deve abbassare le tasse per FAR RIPARTIRE IL PAESE sia pure contro le indicazioni europee allora LO SI FACCIA senza se senza ma.E senza Europa!