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Clicca per leggere: LA SOLITA ITALIETTA CHE HA PAURA A FARE LA VOCE GROSSA MENTRE LA RICETTA DI MARIO GIRO SUL PROBLEMA MIGRANTI E’ SOLO RIDICOLA
Di Admin (del 01/08/2017 @ 18:25:32, in Politica, linkato 613 volte)


                                                         

La solita “ITALIETTA” che ha paura a fare la voce grossa…

Solo dopo poche ore dal tam tam mediatico sulle ONG che NON avevano firmato il protocollo ,il codice di condotta dei salvataggi di migranti nel Mediterraneo,ecco che subito si cerca di correggere il tiro.Di evitare un “alzo zero” sulle ONG rimaste fuori dal businnes.

 Ecco i distinguo:

 1) ma quello è un codice di condotta indicativo,mica una legge! Perbacco !

2) hai voglia che anche le ONG che non hanno firmato potranno continuare ad operare come facevano prima. Magari potrebbero avere dei controlli più accurati rispetto alle ONG che hanno firmato ,circa eventuali mancanze dal punto di vista tecnico-amministrativo… ( non preoccupatevi n.d.r. la torta ci sarà sempre e per tutti )

 Lavoreranno di più le ONG firmatarie del protocollo ma insomma sembrano meglio precisare fonti governative ,non lasceremo sessuno a piedi


. E’ proprio la solita “italietta”.



 La voce grossa di Minniti di ieri sembra già un ricordo lontano.

 E ricordiamo che 6 delle 9 ONG che erano state convocate al Viminale solo 2 hanno firmato il testo.

 Che scenari avremo?

 Motovedette libiche ( date dall’Italia ) in azione davanti alla costa libica.

Navi italiane ( quante?) vicino alla costa libica ma per questo dovrà essere fatto un passaggio parlamentare per l’OK.

 ONG all’opera le 2 che hanno firmato e le altre anche, sia pure con possibili maggiori controlli da parte di Capitaneria di Porto,Guardia di Finanza e Guardia Costiera. Capirai che paura !


 Significative le parole del viceministro agli esteri Mario Giro dopo la consueta affermazione che c’è la massima attenzione sui salvataggi.Il vero problema dice Giro è che i flussi non si fermano in mare,in Libia ma in quelle zone di frontiera a sud tra Niger,Mali,Burkina Faso, Ciad. E’ LI CHE LA SFIDA VERA DEL TRATTENIMENTO E DELLA SOSTENIBILITA’ DI QUESTI STATI SI SVOLGE ha concluso Giro.

 Inaudito!



L’”italietta” che non è capace di alzare la voce con nessuno, che prende schiaffi da dritta e da sinistra vorrebbe fermare i flussi là dove nascono.In quella zona d’Africa dove premono milioni di disperati e sempre più premeranno! E non solo trattenerli ma aiutare questi stati ad essere sostenibili affinchè siano loro a trattenerli! Ma vai a farti un Giro,per favore!

                                                      

P.S. tanto per chiarire l’assurdità del proposito di Giro occorre tenere a mente che il NIGER ha 21 milioni di abitanti che raddoppieranno entro il 2040 e di questi quasi la metà ha meno di 15 anni ! Analfabetismo al 71,3%

Il CIAD con 12 milioni di abitanti paese anch’esso con una curva demografica che punta al raddoppio in pochi anni Analfabestismo al 51%


Il MALI con 17 milioni di abitanti ed indice di fecondità di 6 figli a donna ! Analfabetismo al 71%

 Il BURKINA FASO 19 milioni di abitanti con età media di 17 anni !


SI capisce bene che di questi quasi 70 milioni di abitanti almeno la metà ha meno di 20 anni è poco alfabetizzata,ha prospettive di reddito medio bassissimo ed avrà l’unico obiettivo di incanalarsi vero nord verso il confine libico per poi cercare di approdare in Europa cioè a dire in Italia! E le organizzazioni che ce li spingono?

E’ questa la forza lavoro che vorrebe Boeri dell’INPS?

 Che genere di emigrazione avverrà verso le nostre coste?

 Mi sembra ci sia una bella differenza tra la nostra tanto ricordata emigrazione ( dai Bonino-Soros) di fine secolo a questa! Noi andiamo ad accogliere una massa di disperati , pericolosi per lo più analfabeti ,una massa che finirà per destabilizzare il vivere comune.

Solo che la stampa allineata con le veline e foraggiata da Soros e compagnia bella sembra ignorare il pericolo

.Eppure non può anch’essa tacere i quotidiani episodi di violenza per le nostre strade,i nostri treni,i nostri autobus compiuti da una massa di sbandati.

Se ne calcolano circa 700 mila sfuggiti ad ogni controllo.E la Bonino vorrebbe che fossero presi non per sbatterli in galera ,ma per regolarizzarli!