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Clicca per leggere: SI VA VERSO UN PARTITO DELLA NAZIONE TRA PDR E FORZA ITALIA? MENTRE ORLANDO CHIEDE UN REFERENDUM TRA GLI ISCRITTI BELPIETRO SOLO ORA PRENDE ATTO DELL’IPOTESI INCIUCIO
Di Admin (del 02/07/2017 @ 21:36:39, in Politica, linkato 584 volte)

                                                      


Ma volevate ancora delle prove? Volevate conferme? Eccole oggi! Ci può essere modo di pensare e mentalità più distante tra quella di Renzi e quella di Orlando? Eppure siedono nello stesso partito.Solo che non è il PD ( ampio e plurale aperto al dialogo per una casa comune della sinistra) ma è il PDR il partito del ducetto Renzi per nulla aperto,anzi portatore di modi dittatoriali da sfasciacarrozze di periferia.

 Suona patetica l’uscita di Orlando Ministro della Giustizia fatta nel corso di una intervista su Tg 24 vale a dire fare un referendum nel PD su una possibile alleanza tra Renzi e Berlusconi.

I nostri elettori dovrebbero pronunciarsi oltre che per le primarie,anche su questioni di merito

 Esilarante! Tanto per rimestare,perdere tempo e ritardare uno scenario che solo ora ai più appare chiaro e limpido:la nascita di un PARTITO DELLA NAZIONE e la fine del PD.


                                                           

 Non si sono ancora accorti questi della sinistra del PDR che il fatto che Renzi finirà nell’alleanza con Berlusconi è scritto nelle cose ma non solo da ora,da anni! I due si sono annusati e piaciuti subito.





 Stupisce semmai che anche un giornalista come Belpietro solo ora abbia capito come andrà a finire la storia.


Questo scrive Belpietro oggi su “La Verità” Qualche lettore non crede che Silvio Berlusconi si sia messo d’ accordo con Matteo Renzi per un futuro governo di larghe intese. Li capisco. Per un po’ non ci ho creduto neppure io, ma poi alla fine ho dovuto darmi dei pizzicotti e rassegnarmi all’ evidenza dei fatti. L’ uomo che ha creato il centrodestra in Italia si appresta a distruggerlo per una nuova stagione di alleanze con il Pd……. Ho provato a cercare una spiegazione diversa del suo comportamento, ma alla fine l’ unica che sta in piedi è quella che ho detto. Berlusconi spinge per un proporzionale con soglia di sbarramento al 5 per cento perché è convinto che ciò disboscherà il sistema politico dai vari cespugli di centro, di destra e di sinistra. E alla fine, dopo la bonifica elettorale, sul campo rimarranno in 4, massimo 5 partiti: 5 stelle, Pd, Forza Italia, Lega e una «cosa rossa» che fa capo ai nostalgici di sinistra. In pratica, avremo 2 formazioni con circa il 30 per cento e 3 partiti ciascuno con circa il 20.

 Poi Belpietro prosegue articolando meglio il suo pensiero-previsione confidando nel finale dell’articolo che Berlusconi non si faccia “fregare” un’altra volta da Renzi.
 Ma non ci credeva nell’inciucio che invece è lì pronto da tempo.

 Ma una scusante Belpietro ce l’ha.Dove è nato? E’ nato a Castenedolo provincia di Brescia.Quindi non conosce di certo bene i toscani. Io invece che sono toscano e conosco bene i fiorentini non mi lascio di certo ingannare dalle uscite e dalle sbruffonate di un “ducetto”

 Intanto ed in attesa dell’INCIUCIONE le dichiarazioni chiave delle parti in casua sono queste:

 BERSANI( Articolo1 ) IL PD non è in grado di rifare il centrosinistra

 D’ALEMA ( Articolo1 spinto ) Andremo al voto da separati poi si vedrà

 ROSATO ( Capogruppo alla Camera del PDR) Lavoriamo per essere autosufficienti e per un PD che si fa centrosinistra largo al 40%.

 Attenzione “ducetto” Renzi . ci sono dei dati di un sondaggio IPR Marketing tra gli elettori del PD e pubblicato da IL GIORNO, che devono far riflettere

 "Con chi dovrebbe allearsi il Pd?". Il 62% degli intervistati ha risposto "Con la sinistra di Bersani, D'Alema, Pisapia"; il 23% si è detto "Senza opinione"; il 15% ha risposto "Con Forza Italia".

 C’è qualcosa che non torna. E quei 2 milioni di voti alle primarie ( che poi non sono 2 milioni..) che l’hanno rimesso a Segretario del PD legittimandolo a far tutto di testa sua ?