\\ Home Page : Articolo : Stampa
Clicca per leggere:AL MILAN INVECE DI TROVARE I GIOCATORI PENSANO AI CAVALLI DI RITORNO CHE QUASI MAI HANNO SUCCESSO
Di Admin (del 28/05/2015 @ 23:09:11, in Calcio Commenti, linkato 967 volte)

                     

In queste ore anche Adriano Galliani è tornato protagonista.Mica per i risultati del suo Milan,però,

 Quelli da due anni sono assolutamente deficitari come non mai nel lunghissimo periodo della proprietà Berlusconi.

E’ tornato sotto i riflettori dei media e della stampa “amica” per la volontà ferrea (pare) di riportare sulla panchina rossonera Carlo Ancelotti di fresco licenziamento da parte di Florentino Perez insoddisfatto presidente del Real Madrid.

 Galliani ha attuato a Madrid un pressing asfissiante sull’amico Carlo pare riuscendo ad elevare le scarsissime possibilità di riportare a Milano l’ex ottimo giocatore prima, tecnico di successo poi, da un misero 1% ad un più rassicurante 50% ! Sembra che il futuro del Milan passi tutto dal ritorno di Ancelotti.

 

Che strana idea! Ci deve essere sotto qualcosa legato al marketing,all’immagine,alla spendibilità internazionale del marchio Milan.

 Mai ho visto un allenatore da solo vincere le partite! Mai!

E figuriamoci se potrà accadere con un cavallo di ritorno figura sempre o quasi nel calcio destinata al fallimento. Va bene avere riconoscenza verso un club che ti ha elevato professionalmente ed a cui hai dato e ricevuto molto ma francamente non vedo perché Ancelotti,carico di onori e di gloria,possa decidere di tornare al Milan a guidare che cosa?

 Quella banda di fortunati ben pagati e mediocri giocatori che attualmente compongono la rosa dei rossoneri? Ma per guidare quelli basterebbe un buon tecnico di Serie C spinta che di certo non farebbe peggio di Inzaghi.

Già Sarri sarebbe un extralusso per questo “povero” Milan.

 E se valessero serietà e programmazione invece di scelte dal sapore elettorale occorrerebbe partire nella rifondazione del Milan proprio da allenatori come Sarri e/o Montella.

A meno che… a meno che..Berlusconi riesca a trovare almeno 200 milioni di euro per rafforzare davvero la rosa con elementi di gran qualità unitamente a dei giovani o del vivaio o da trovare nel mercato internazionale così come da anni fanno ad Udine e con buoni risultati.

 Si deve partire dai giocatori non dagli allenatori supervincenti e super pagati poco adattabili ad una rifondazione globale della squadra, pena la definitiva scomparsa dalle zone alte della classifica.