Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Admin (del 14/12/2016 @ 20:33:58, in Politica, linkato 601 volte)
Qualche “pillolina” politica si impone. Di certo ieri sera la Meloni ha fatto cascare le braccia a qualcuno e forse anche qualcos’altro ( se in possesso…). Come si faccia nel pomeriggio urlare e sbraitare in aula ( ed anche giustamente ) contro il neo governo Gentiloni e poi a sera tarda andare in tv su Rai 3 ed a fine intervista dire,quasi come se fosse stato un fuori onda ,su precisa domanda… ” eh..sono certa che il Governo duri fino a scadenza e che si voterà nel prossimo anno…” Incredibile! Se la Meloni sempre combattiva ha pensato bene di lasciarsi andare e dire veramente ciò che pensa come può giustificare tutto il suo operato recente? C’è qualcosa che stride.Io penso che la coerenza debba essere il filo conduttore dell’agire di un politico ,soprattutto se di destra. Speriamo sia stato un “calo di zuccheri” momentaneo ma quell’uscita ha spiazzato più di un simpatizzante a dire il vero. Ed allora il governo “fotocopia” ( ma non lo è, è peggio! ) entra nella pienezza dei suoi poteri da stasera dopo il voto di fiducia al Senato ( + 8 voti sui fatidici 161 ) Visto che i Verdiniani non sono stati necessari? E’ già arrivato il soccorso di quella parte di Forza Italia interessata all’inciucio perdurante e continuo con Renzi. Berlusconi,impegnatissimo in queste ore a stoppare il tentativo dell’ex amico Bollorè che sta pian piano scalando Mediaset ed è già al 20% azionario ,d’altra parte ha sempre parlato bene di Renzi.Anzi gli ha fatto ( per lui e per la sua mentalità,ma è con quella che agisce in politica) il miglior complimento possibile quando ha sinceramente detto che l’assumerebbe volentieri in Mediaset come “presentatore”. Ha azzeccato proprio il termine. Presentatore di “fuffa” di slogan,insomma un imbonitore,un Cadeo toscano.Quale considerazione ! Per il Berlusconi pensiero ,la più ampia possibile! E ora Berlusconi chiede al Governo la massima attenzione sul tentativo dei francesi di scalare Mediaset.. E il Governo già interviene con dichiarazioni a supporto… E credete che “questi” vogliano andare alla urne? NON CI PENSANO NEMMENO.
Esilarante è stato l’intervento di Fabrizio Cicchitto (NCD ) apparso in un trafiletto sul “Corriere”: “ penso che prima di ottobre non si possa votare.Si al voto ( notate la distinzione n.d.r.) anche dopo il 15 settembre, la data in cui scatta il vitalizio per i parlamentari di prima legislatura “ Cicchitto ha avuto il coraggio di dire quello che pensano i vari Bersani e compagnia bella…. Come se ai quasi 20 milioni di italiani che hanno votato NO interessasse qualcosa della pensione dei peones 148 dei quali quasi tutti del PD sono stati dichiarati illegittimi dalla Corte Costituzionale.!! Una sincera dichiarazione che tra l’altro corrisponde perfettamente,credo, anche a ciò che pensa il Presidente Mattarella. Perché inimicarsi a vita sei o settecento tra deputati e senatori alle soglie dell’agognato raggiungimento dei 5 anni necessari per la futura attesissima pensione? Non resta che SPERARE IN RENZI! E nel possibile ulteriore referendum rischiesto dalla CGIL sul Jobs Act! Incredibile davvero ma Renzi potrebbe sparigliare le carte a Gentiloni ed alla minoranza buonista per non dire peggio del suo partito ,facendo saltare il tavolo e costringendo il paese alle elezioni. Conoscendo il modo di agire dell’ex premier questo potrebbe anche accadere. Un eventuale secondo referendum ammesso dalla Corte Costituzionale ( che si pronuncerà in Gennaio anche in questo caso..pare l’11 ) dovrebbe portare il paese ad andare al voto sulla cancellazione del Jobs Act tra il 15 aprile ed il 15 di giugno, con possibile raggiungimento del quorum e con la probabile bocciatura dell’architrave dell’ex governo Renzi che prosegue in quasi fotocopia. Se invece saltasse il banco ( il Governo ) il referendum sarebbe spostato di un anno e si ANDREBBE A VOTARE! Incredibile:occorre sperare in un’alzata di nervi ( accerchiamento..) dell’ex premier.
Di Admin (del 15/12/2016 @ 19:02:38, in Politica, linkato 646 volte)
RENZI NON HA "ROTTAMATO " I SUOI" HA "ROTTAMATO" L'ITALIA I guasti del “Governo Renzi “ Vi sono precisi indicatori,vi son cifre non contestabili un po’ come le classifiche dei campionati di calcio che stanno lì a dimostrare come i 1000 tanto decantati giorni del Governo Renzi siano STATI UN VERO DISASTRO per gli Italiani tutti! Di che cosa parliamo? Partiamo dal gigantesco debito pubblico : si è passati dai 2.146 miliardi di debito pubblico al momento del suo insediamento agli attuali 2.223,8! Dati di Banca d’Italia di fine ottobre ,diffusi oggi. Sono dati impietosi e ci troviamo in presenza di tassi bassissimi.Siamo al 135% del PIL! Con gli attuali tassi prossimi allo zero dove sono stati impiegati i miliardi risparmiati della spesa per gli interessi? Bankitalia stima questo risparmio in circa 30 miliardi!
Disoccupazione generale all’11,4% altissima anche se in leggero calo ( era all’11,5% ) ma con il camuffamento dovuto ai famigerati “voucher” passati a 115 milioni nel 2015. Disoccupazione giovanile 15-24 anni ad un livello pauroso: 39,3% il valore più alto dall’ottobre 2015 Poveri assoluti: RECORD ! ben 4,6 milioni di cittadini ( 1 milione e 582 mila famiglie ) .Soglia che varia tra 553 euro (adulto solo in comune del mezzogiorno ),735 euro ( comune del settentione ) e 820 euro ( area metropolitana del nord) Carico fiscale : nel 2014 erano preventivati in bilancio 438 miliardi di entrate tributarie, nel 2017 se ne prevedono 493 ! Si è passati dal 43,6% al 43,5% di carico fiscale e questo sarebbe il taglio delle tasse più sostanziale della storia così come ha detto Renzi? E tralasciamo per carità di patria la sanità allo sbando e la scuola … Eppure nella sua ingiustificata ed anche illegittima ( vi sono regole precise disattese) continua presenza in Rai e consociate ,Renzi ci ha veramente scassato le scatole con quel suo intercalare del “paese più bello del mondo” e sull’orgoglio di essere italiano. Un orgoglio che dovrebbe andare a pezzi se si considerano le cifre sopra esposte! Ed ora che abbiamo un “Renzi bis,ma peggio..” che cosa ci dobbiamo aspettare? Il “piazzista di materassi” alla Cadeo tanto amato da Berlusconi è a fondere telefoni in Pontassieve alla ricerca di qualche “colpo di genio” per tornare al più presto in sella per continuare a sbagliare ma sempre con alterigia,sicurezza,sfrontatezza,camicia bianca a maniche arrotolate con i suoi e mano in tasca sprezzante nelle aule del Parlamento. Grillo,Salvini e Meloni ci siete?
Di Admin (del 16/12/2016 @ 21:20:35, in Politica, linkato 684 volte)
Come mai si scappa dall’Italia? Allora non è quel Paese così bello descritto dal “venditore di materassi” Renzi.. Perché giovani preparati,laureati decidono di lasciare il nostro paese? Nel 2015 sono stati ben 110.000 il 36% dei quali con meno di 34 anni. Abbamo quindi oltre 110 mila emigranti. In compenso ci siamo ritrovati in casa al 30 novembre 2016 e sono dati UNHCR bel 172.444 migranti la gran parte dei quali clandestini. Una cifra che supera del 23% quella dello scorso anno alla stessa data! E non si tratta di una maggioranza di siriani che fuggono dalla guerra,no. La maggioranza proviene dalla Nigeria ( 21% ) di cui il 71% sono uomini . Lo ha detto e certificato la stessa Ue con le parole del commissario Avramoupoulos che ha specificato come circa l’80% di questi ( 172.444 ) siano da considerare come “economici”,quindi irregolari,quindi clandestini! E la nostra Marina Militare va a prenderli a ridosso delle coste libiche! Il grande affare per le cooperative rosse… Si, perché ben l’82% di queste persone è partito dalla Libia .Insomma esportiamo persone qualificate ed importiamo quella mano d’opera giudicata così essenziale dai pensatori del tipo “ tanto è un fenomeno inarrestabile,dobbiamo farci i conti” come Emma Bonino e Laura Boldrini. Qui di ineluttabile c’ è la constatazione dell’imbarbarimento generale del vivere e del peggioramento visibile e certificato dalle cifre soprattutto negli ultimi tre anni a gestione Renzi. Risibile lo sconcerto di personaggi alla Serracchiani emotivamente coinvolti nella sonora sconfitta sui temi del referendum. Basta loro a questi 40enni alla ricerca del poter una sola batosta ( anche se grossa ) per sentirsi KO? Pensino invece a come si sentiranno quando le batoste si aggiungeranno l’una all’altra.Che faranno,allora? Ne hanno di cose da imparare e bocconi amari da ingoiare!
Di Admin (del 18/12/2016 @ 20:00:39, in politica, linkato 980 volte)
Incredibile! Ad ascoltare gli interventi di oggi ( c’è chi l’ha fatto…) di certo non si poteva pensare a giudicare dei toni espressi da molti intervenuti,che l’esito della votazione finale fosse stato questo: 481 voti favorevoli alla relazione del Segretario Renzi,10 astenuti e 2 contrari. Già, ma la minoranza che c’è ed è più vasta di quanto si pensi, non ha partecipato al voto finale tenuta buona dalla proposta Renzi di usare il Mattarellum in caso di elezioni. Riconosciuta da Renzi la secca sconfitta politica e personale anche se si è vantato di aver preso forse addiritturà più voti del previsto ( 13 milioni e mezzo invece di 13) ma il tutto è stato vanificato dalla fortissima partecipazione al voto. Quindi dal segnale chiaro e preciso di una sconfitta soprattutto personale visto che era stato Lui ,Renzi, a metterla sul piano personale rendendo il referendum un voto politico. Mah! Toni anche accesi parole anche forti per non cambiare nulla.E niente Congresso alle viste!
C’è un pericolo di andare alla conta,alla resa dei conti,ad una spaccatura.Quindi Congresso nei tempi previsti dallo statuto. Ma è un rinvio che serve a poco.Il fuoco cova sotto la cenere.
Chi è dell’idea come Rossi (Governatore della Toscana ) che non andare a congresso anticipato sia un errore senza dimenticare di far notare ( con una visione operaistica vecchio PCI) come la globalizzazione diffusa abbia anche aspetti del tutto negativi ad esempio su aperture degli esercizi commerciali ( orario continuato) Chi si è candidato addirittura in anticipo ( definendosi Davide contro Golia ) come Speranza senza sapere se mai e quando ci sarà un Congresso.. La minoranza non ha partecipato al voto finale anche per dare un segnale sulla proposta Renziana di tornare al Mattarellum. Solo Salvini per ora pare aver accettato la proposta di Renzi sul Mattarellum.E pure la Meloni. Ma da Forza Italia è già arrivato un no! Si ricomincia da capo? Pareri,proposte,consultazioni per prendere tempo e non andare al voto? Intanto visto che Renzi ha magnificato con dati e cifre lo “straordinario popolo “ che sta scrivendo email meravigliose : 26 mila email di persone che chiedono tessere e chiedono di non mollare” anche noi vogliamo magnificare le 15.857 persone che per ora ( a poco più 24 ore dall’inizio ) hanno firmato la petizione promossa dalla Lega per VOTARE SUBITO!
Anche queste persone chiedono di non mollare , di proseguire sull’onda lunga dei risultati del referendum. Per spazzare via non solo la vecchia classe politica ma anche “piccoli ducetti” da Casinò di periferia.
Di Admin (del 20/12/2016 @ 19:09:31, in Politica, linkato 554 volte)
Interessante come sempre l’analisi sull’Italia e sulla situazione economica in generale del Bel Paese fatta da Giuseppe De Rita storico Presidente del Censis che proprio di recente ha pubblicato il consueto Rapporto sulla situazione Sociale del Paese. Persona di assoluta affidabilità che di cifre ne ha analizzate tante nel corso della sua lunghissima carriera e dalle cifre ha saputo trarre precise indicazioni anche di carattere generale visto che è sociologo ed editorialista. Ne abbiamo ascoltato una lunga intervista diffusa da Radio Radicale.
L’Italia ha detto non è poi quel pase “allo sbando” che può sembrare guardandosi attorno. L’Italia ha 4 settori ,4 filiere in cui eccelle nel mondo.E nessuna altra nazione può vantare un tal numero di comparti economici di assoluto livello. 1) filiera del lusso ( borse,scarpe,accessori ) 2) filiera eno-gastronomica 3 ) aziende di componentistica 4 ) turismo C’è un però.Da sempre l’italiano preferisce mettere a frutto i guadagni e non reinvestirli se non in minima parte in azienda. Oltre alla sotto dimensione delle nostre aziende rispetto alla media europea e mondiale,si tende a mettere i soldi in immobili che poi verranno messi a frutto sul mercato alla ricerca di rendita. Da sempre così. Quindi si allarga sempre di più la forbice tra anziani e giovani.Chi se non le persone più anziane ha la possibilità di aver accumulato capitali ? Non di certo i giovani alla ricerca del lavoro ( dipendente ) giovani che spesso dipendono proprio da genitori o nonni per tirare avanti. E’ un’analisi obiettiva e credibile.Scarsa propensione al rischio, sottocapitalizzazione delle aziende,eccessiva burocratizzazione , scarsità di preparazione adeguata dei nostri giovani che hanno troppo spesso cercato studi di interesse personale piuttosto che mirati in prospettiva secondo ciò che indicano i mercati profondamente mutati a seguito dell’era digitale e globalizzata. Un paese insoma con grandi potenzialità ma rattrappito su se stesso. Queste sono analisi condivisibili basate su dati certi. Non le “sparate” da “imbonitore da mercato centrale” fatte dall’ex Premier Renzi. Un Renzi che è riuscito in tre anni a spaccare il paese ( oltre che il PD ) con una serie di leggi come il Jobs Act con esiti nefasti e con dati e cifre quelli sì, da paura. Jobs Act ( riforma del diritto del lavoro )
Dati Inps ( osservatorio sul precariato ) sui primi 10 mesi del 2016 CALANO le assunzioni stabili AUMENTANO i licenziamenti disciplinari BOOM dell’utilizzo dei voucher ASSUNZIONI STABILI A TEMPO INDETERMINATO MENO 492.000 RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2015!!! -32%
16.899 PERSONE LICENZIATE IN PIU’ RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2015 + 3,4%
13.089 PERSONE LICENZIATE PER MOTIVI DISCIPLINARI IN PIU’ RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2015 +27,4%
UTILIZZO DEI VOUCHER DA 10 EURO 121,5 MILIONI DI VOUCHER + 32,3% RISPETTO AL 2015 VOUCHER: è un buono lavoro per il pagamento di lavoro accessorio, vale a dire lavoro saltuario, lavoro non tutelato da un contratto.Voucher del valore di 10 euro dei quali 7,50 vanno al lavoratore per un’ora di lavoro. Il voucher non dà diritto a disoccupazione,maternità,malattia,assegni familiari, ma dà diritto a pensione e copertura inps e inail. Di fronte a tali cifre anche il Ministro del Lavoro Poletti si è detto pronto a limitare l’utilizzo dei voucher pur continuando a definire il Jobs Act una buona legge. Ricordiamo che questo Jobs Act potrà essere depotenziato o addirittura messo a rischio dalla spinta della CGIL che ha promosso ben 3 referendum nel 2017.Uno proprio per la cancellazione dei voucher,uno per il ritorno all’art.18 nelle aziende sopra i 5 dipendenti ed uno per garantire che le imprese subappaltatrici paghino i contributi ai propri dipendenti. Deciderà la Consulta entro l'11 gennaio se ci sarà il via libera. Debito pubblico, gli interessi a zero non impediscono nuovo record a luglio: 2.252,2 miliardi
Di Admin (del 21/12/2016 @ 21:10:06, in Politica, linkato 687 volte)
La scalata di Vivendi a Mediaset ha avuto l’effetto di rafforzare quello che già era chiaro.Un ritorno al grande inciucio ad un grande nuovo Nazareno, chiamatelo come volete..insomma riecco il soccorso di Forza Italia al Governo in nome dell’interesse strategico e Nazionale dell’azienda di Cologno Monzese.
Molti non aspettavano altro per rinviare L’APPELLO ALLE URNE urlato a gran voce dai 19.420.730 elettori che hanno votato no nel recente referendum. Referendum politicizzato al massimo dallo stesso Renzi dimissionario e dimissionato. Ora ecco un bell’appiglio giustificativo per rimandare alle calende greche ogni possibilità di voto anticipato rispetto alla naturale scadenza della legislatura. Sopire,placare questo l’input di Berlusconi ai suoi. Occorre che la vicenda Mediaset sotto attacco francese venga considerata come la vicenda Italia sotto attacco dei francesi. Figuriamoci quindi se è il momento per l’aziendalista Berlusconi di andare all’attacco del Governo con richiesta di nuove elezioni in tempi stretti. Ben vengano quindi rinvii,distinguo e mediazioni in stile Letta-Mattarella. Vero ? E a proposito di Mattarella ( il padre del Mattarellum sistema elettorale che andrebbe bene a Renzi e Salvini ) mi vengono in mente alcune cosette. Ascoltando Radio Radicale un esercizio che molti dovrebbero fare e badate che l’invito viene da uno che è poco libertario e poco pacifista..nel corso della programmazione notturna quando vengono riproposti convegni,dibattiti,sedute parlamentari degli anni passati, ho avuto modo di riascoltare un dibattito svoltosi una decina di anni fa con la partecipazione dello stesso Mattarella, di Pannella e Cesare Salvi, in cui venivano analizzati, studiati i vari sistemi elettorali. Mattarella ( padre del Mattarellum ) disse in quell’occasione: la cosa più difficile per le forze politiche è quella di trovarsi d’accordo sulla scelta di un sistema elettorale….. Un nuovo sistema elettorale deve avere il consenso politico più ampio possibile..Un sistema elettorale quando scelto per dispiegare appieno i suoi effetti ha bisogno di decantarsi ,di parecchi anni… Ora Mattarella è Presidente della Repubblica ed è lui che deve sciogliere le Camere. Pensate forse che quel suo pensiero ben radicato sia cambiato? Pensate che se non in presenza della quasi totalità di consensi delle varie forze politiche su un unico sistema elettorale,sciolga le camere? PIA ILLUSIONE
Ed ieri un altro fatto chiarificatore DELLA VOGLIA GIA’ IN ATTO DEL GRANDE NUOVO INCIUCIO con il rinvio a gennaio dei lavori della Commissione Affari Costituzionali in attesa della pronuncia della Consulta dopo il 20 gennaio prossimo. Sospensione con i voti di PD FI e M5stelle!!! Salvini è rimasto l’unico a chiedere elezioni anticipate e subito. Ancora più opportuno quindi che la lotta dei vari Salvini,Meloni e 5 stelle assuma contorni ancora più forti e persuasivi per sconfiggere questa VOGLIA GIA’ IN ATTO DI GRANDE INCIUCIO dettata da motivi reali ( Vivendi ) e da motivi di comodo ( crisi MPS lunga nel tempo ). La Lega è rimasta quindi l’unica a chiedere che si lavorasse già da ora alla ricerca di una strada comune per la nuova legge elettorale prima della decisione della Consulta.
Ma quelle parole dette da Mattarella una decina di anni fa ( e ribadite sempre...) suonano come una bella pregiudiziale…
Di Admin (del 22/12/2016 @ 18:28:56, in Politica, linkato 715 volte)
Renzi vorrebbe votare entro giugno ma è Berlusconi che in pratica glielo impedisce Incredibile rovesciamento di scenario! Evidente e chiaro Il cambio di rotta di Forza Italia in queste ultime ore. Si torna al prevalere di motivazioni aziendalistiche sull’interesse generale del paese. Solo che questa volta Berlusconi ha più modo di spingere sul tasto “ lo impone l’interesse del Paese”. La sua creatura principe Mediaset come si sa è sotto attacco francese.Vivendi dell’ex amico Bolloré è passata infatti in questo dicembre da una quota minima azionaria al considerevole 29,94% dei diritti di voto, con pericolo di lancio di una Opa ostile per l’assalto finale. Ed ecco le grida di dolore: “siamo in guerra “ siamo sotto scacco” “ ci ricattano “ Quindi trincea ed elmetto per la Famiglia Berlusconi che sta cercando di difendersi dal temibile avversario ( liquidità disponibile elevatissima ) alzando muraglie a difesa sia in via Giudiziaria che Politica.
Quindi un cambio di rotta politico ,che se da una parte spiazza Salvini e chi come lui grida a tutta voce “ AL VOTO “ rende anche più facile la vita futura di un governo che doveva essere a termine in attesa dell’accordo su una legge elettorale omogenea tra Camera e Senato e che invece sembra proprio destinato a durare per tutta la legislatura TRADENDO i risultati del referendum Francamente ci interessa poco se Mediaset sarà sempre della Famiglia Berlusconi o se passerà come tante altre nostre aziende ai francesi, quello che ci interessa invece è che il popolo italiano dopo governi su governi non eletti possa tornare al più presto al voto. Ma per come si stanno mettendo le cose ( vicenda Mediaset-Vivendi, cambio di rotta politica di FI,resistenze di Mattarella che chiede ampia convergenza su una legge elettorale, il G7 di Taormina a maggio da affrontare con un Governo al pieno dei poteri ) POSSIAMO PURE SCORDARCI DI VOTARE. A meno che…. Nella politica a volte così come nello sport avvengono cose inaspettate. Voglio puntare sulla decisione della Consulta sul Jobs Act e su qualche possibile “alzata d’ingegno” di Matteo Renzi.. Altrimenti la melassa berlusconiana si spanderà appiccicaticcia su tutto e tutti e addio urne con buona pace dei quasi 20 milioni che chiedono di votare.
Di Admin (del 26/12/2016 @ 21:49:48, in Politica, linkato 863 volte)
Già all’attacco? Pare di si.Anche nei giorni del panettone la lezioncina tedesca non è mancata. Jens Weidmann Presidente della Deutsche Bank in un articolo che comparirà domani sulla Bild invita alla prudenza sul tentativo di salvataggio pubblico di MPS.Altri analisti avrebbero addirittura parlato della necessità per l’Istituto senese di ricapitalizzare per ben 8,8 miliardi e non per 5! Facendo un pochino il punto della situazione dopo il referendum dello scorso 4 dicembre i cui esiti sembravano “spaccare il mondo” come ci ritroviamo oggi a distanza di soli 22 giorni ? Che situazione politica si va creando in prospettiva ? PRIMO: TOGLIAMOCI DALLA MENTE CHE SI VADA A VOTARE IN TEMPI BREVISSIMI La giravolta Berlusconiana è stata decisiva. Spinto dalla sclata definta ostile di Vivendi su Mediaset il Cavaliere ha avuto buon gioco a chiamare il Paese alla Sacra unione di intenti per scongiurare che il gioiello di famiglia possa prima o poi passare in mani francesi. Accordo pieno quindi con l’AGIRE DEL GOVERNO GENTILONI l’ennesimo governo NON VOTATO dagli Italiani. L’intento è quello di fare un bel centro allargato in cui far convergere i voti dei vari Lupi,Alfano ,Verdini e di tutti quei transfughi che ora sotto Alfano che è diventato Ministro,non hanno “raccattato” da Gentiloni nemmeno un sottosegretariato. CAPITO MELONI? CAPITO SALVINI? Loro sono i cosiddetti lepenisti e non vanno bene ai moderati alla Letta : il grande tessitore.. Poi c’è la scusa della legge elettorale.In attesa di quanto decidera tra un mese la Consulta ci sono precisi distinguo.La fretta di Salvini e Meloni per andare al voto con qualunque legge sembrava aver trovato addirittura una sponda inattesa in Renzi anch’esso propenso al voto anticipato. Ma ora Renzi si è calmato,riflette,deve capire come “far fuori” quella parte di PD che lo contrasta e non è detto che oggi o domani non possa addirittura clamorosamente pensare di entrare a far parte di quel “Partito della Nazione” che Berlusconi sta cercando di mettere in campo con l’unico obiettivo di FAR FUORI I CINQUE STELLE E I LEPENISTI SALVINI E MELONI.
Fantapolitica? A pensar male spessissimo ci si azzecca. Il Paese Italia è storicamente adatto agli I NCIUCI DI CENTRO. Per dare una svolta,per far entrare aria nuova occorrono fatti nuovi,importanti.Intanto partire da un’onda lunga che potrebbe nascere già da marzo con le elezioni Olandesi del 15 marzo per poi proseguire in estate con quelle Francesi. La novità italiana dei 5 stelle ,importante novità, è ad un passo dalla vittoria ma FARANNO DI TUTTO E DI PIU’ per impedirla negando l’accesso al voto o inventandosi una legge elettorale capestro. Figurarsi che già c’è chi scrive articolesse sull’elogio della Prima Repubblica quando la DC guidava incontrastata il paese dandogli quella stabilità necessaria per le riforme.( anni 48/94 ) La voglia del grande centro non è mai passata ed ha in Berlusconi, Lupi,Formigoni,Alfano,i suoi interpreti vuoi per interessi di bottega che per convincimenti personali. Renzi è più bizzarro e capace di colpi d’ala ma è chiamato in questi mesi a trovare e cavalcare una precisa strategia perché è indubbio che pensi ( sbagliando ) di avere con sé quel 40% di elettori che hanno votato si al referendum. Quindi mentre le mosse di Forza Italia si sono chiarite grazie alla vicenda Vivendi,quelle future di Renzi per ora sono sotto traccia.
Una prima avvisaglia di quanto potrà accadere ci verrà data dalle decisioni della Consulta sul Jobs Act e sulla legge elettorale. Dopo di esse non ci saranno più motivi per attese o rinvii.L’accordo sulla legge elettorale dovrà essere trovato.E vedremo chi si occuperà di tirare i freni….. noi i nomi già li immaginiamo..
Di Admin (del 27/12/2016 @ 18:24:27, in politica, linkato 849 volte)
Cesare Damiano ( Presidente della Commissione Lavoro della Camera ) l’ha detto a chiare lettere.Il Governo si appresta a breve , in questi giorni ,a modificare l’uso dei voucher ( BUONI LAVORO PER PAGARE I LAVORATORI A ORE )
Tra l’altro l’esponente della minoranza del PD è anche primo firmatario di una proposta di legge per la riforma dei voucher. Si cercherà,quindi, di escogitare qualcosa per limitarne il campo,per limitarne l’impiego ad un numero inferiore di settori lavorativi. Che servano come in origine per “i lavoretti” e non che prendano il posto come accade ora di eventuali contratti stabili! Questi benedetti voucher partoriti dalla mente di Marco Biagi sono stati via via estesi a tutte le categorie del lavoro e stanno creando non pochi problemi al Governo. C’è l’indubbio ABUSO di tale strumento da parte dei datori di lavoro un abuso aiutato anche dal Jobs Act che ha alzato a 7 mila euro l’anno il tetto retributivo estendendone ancor più l’uso. Si tratta di incentivi che drogano il mercato del lavoro. A fne 2016 si prevede che siano stati venduti 160 milioni di voucher!
Poi c’è lo spauracchio di uno dei tre referendum indetti dalla CGIL su cui la Consulta si esprimerà a breve e prima dell’altro parere sulla legge elettorale.La CGIL è noto ha indetto un referendum abrogativo sui voucher.
Sono due pareri molto importanti che possono far variare e di molto l’operato di un Governo che dovrebbe essere a tempo ma che le questioni aziendali di Berlusconi ( Vivendi ) coincidenti con la resistenza di 2/3 dei parlamentari alla ricerca dell’agognata data per ottenere un vitalizio, rischiano di portare a naturale estinzione ma nel 2018! Insomma Renzi è sotto attacco anche da questo punto d vista.
Si, perché da più parti si chiede che la politica faccia un passo indietro sui voucher con rapidi correttivi o addirittura con la loro cancellazione.
Di Admin (del 28/12/2016 @ 21:32:57, in Politica , linkato 825 volte)
11 gennaio 2017 24 gennaio 2017 16 settembre 2017 Queste 3 date saranno importanti per il Paese. Potrebbero avere conseguenze forti. Anche se a mio parere conoscendo il piacere della “melassa” tanto gradita agli italiani sarà ben difficile che venga qualcosa di inatteso dalle decisioni della Consulta. Di certo se fosse decretata la ammissibilità del referendum sui voucher i famigerati buoni da 10 euro per lavori occasionali diventati generalizzati a tutti i tipi di lavoro ( almeno per un 25% come ha ammesso lo stesso Pietro Ichino se ne fa uso irregolare..) un bel pilastro del Jobs Act andrebbe in fumo.Perchè l’esito del referendum sarebbe scontato. Ricordiamo che la CGIL ha presentato 3 richeste di referendum 1) abolizione del Jobs Act 2) cancellazione dei voucher 3) ritorno all’art.18 L’utilizzo dei voucher aveva anche lo scopo di ridurre il lavoro nero ed invece in molti settori su tutti la ristorazione ( camerieri-colf-addetti alle camere degli alberghi ) l’ha addirittura resa endemica.400-600 euro con i voucher e 400-600 euro al nero. A breve vedremo come avrà intenzione di intervenire sull’argomento il Governo. C’è chi parla di vietare i voucher nel settore dell’edilizia,chi invece pensa di abbassare il tetto massimo a lavoratore da 7 mila a 5 mila euro l’anno .Di certo se la Consulta ammettese il referendum sulla cancellazione dei voucher il Governo in brevissimo tempo cercherà soluzioni per scongiurare di andare al voto. Un voto che dovrebbe tenersi tra il 15 aprile ed il 15 giugno e che di certo segnerebbe un’altra sconfitta per la attuale maggioranza PD. Questo sarebbe solo l’antipasto perché l’altra attesa pronuncia della Consulta quella sull’Italicum potrebbe anche spiazzare o rendere inutili tutti quei tentativi ,le ipotesi più o meno cervellotiche che si vanno facendo “nelle more” della decisione per poi poter votare con un sistema il più omogeno possibile tra Camera e Senato. Il fatto poi che ci sia chi accelera ( Salvini è oggi arrivato a dire che voterebbe anche il 1° gennaio ) e chi frena ( FI ) non fa altro che rendere palese l’assoluto disinteresse delle parti politiche verso il bene del paese.Invece di pensare a rendere per una volta stabile ed efficace un sistema di voto appena a destra si dice A a sinistra si rispnde con Z ! E il cittadino è privato del diritto di voto senza parlare dell’OSCENA pratica dei trasfughi da un settore dell’emiciclo all’altro a seconda delle convenienze personali in termini di potere e cadreghe. Si arriva così alla terza data quella più attesa da 2/3 del Parlamento. Dal 16 settembre 2017 infatti scatta il diritto al vitalizio ai 65 anni compiuti. Per costoro circa 600 sarà stato sufficiente aver lavorato (?) solo 4 anni 6 mesi ed 1 giorno per poi dai 65 anni starsene beati a godere di tanta fatica fatta in passato con tutti i benefit conservati. Continuo a pensare che non avverrà niente di importante per impedirlo e spero di sbagliarmi.
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