Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Tentare una sintesi per il 2014 sul Calcio Italiano a fine anno è banale.
Così come ricordare sempre,come puntualmente avviene,che in Nuova Zelanda ed in Australia già si è festeggiato il Capodanno quando da noi deve ancora arrivare.
Eppure immancabilmente questo esercizio di “supremo Giornalismo “ con la G maiuscola si ripete su tutti i giornali e su tutti i siti. BANALITA’
E allora facciamo anche noi per una volta i banali.
Per cosa sarà ricordato questo anno 2014 che va a finire oltre che per l’avvento del “boy scout “ Renzi ?
In ambito calcistico,a mio parere, soprattutto per la sconfitta della Nazionale Italiana di calcio guidata da Prandelli contro la Nazionale della Costa Rica
.Era lo scorso 20 giugno a Recife ed un gol di Ruiz fu decisivo anche se non sufficiente a sbatterci subito fuori dal Mondiale .A quello ci pensò Godin dell’Uruguay nella gara successiva del 24 giugno. Ma la figuraccia resta tutta.
Un vero trionfo alla rovescia che ricorda da vicino la sconfitta subita dagli azzurri guidati da Fabbri contro la Corea del Nord del dentista goleador Pak Doo- Ik.Era il 19 luglio 1966 nel corso dei Campionati Mondiali di calcio in Inghilterra. Una perla che si è aggiunta ad un’altra perla.
Per il campionato di calcio facile dire che la Juventus è stata la squadra dominatrice del periodo.
Le cifre lo indicano con chiarezza.
Anno solare 2014
JUVENTUS 92 punti
ROMA 80 punti
NAPOLI 66 punti
MILAN 60 punti
LAZIO 60 punti
FIORENTINA 53 punti
INTER 50 punti
Ottimo il percorso della Roma se consideriamo le 3 sconfitte consecutive compresa quella con la Juventus alla penultima dello scorso campionato e quella sempre contro la Juventus di quest’anno con i noti ed ammessi errori arbitrali contrari ai giallorossi.
In definitiva il distacco tra le due squadre non è di 12 punti ma al massimo di 6/8 punti.
In prospettiva cambierà poco,credo
.Almeno nella prima parte del 2015 le gerarchie saranno le stesse.
Cosa ci dobbiamo aspettare nell’anno che nasce?
A livello generale vedremo se Conte “Puma” riuscirà nell’intento di rimettere in sesto uno straccio di Nazionale pur con la scarsa collaborazione dei club.
Si ventila una riforma dei campionati con 18 squadre ma la riforma più importante anche in prospettiva Nazionale è quella di imporre l’utilizzo di giocatori italiani per la gran parte della rosa.
Oscenità del tipo Fiorentina ultimamente scesa in campo con tutti giocatori stranieri debbono cessare.
Altrimenti per il calcio italiano non ci sarà ripresa.
PREMESSA
Io non tifo per nessuna squadra di calcio.Semmai sono un ex milanista.Un milanista dei tempi d’oro prima che il “calcio moderno” spazzasse via ogni valore.Diciamo che ho cessato di tifare rossonero quando Marco Van Basten ha smesso di giocare
.Ed ho fatto bene dal momento che abbiamo tutti dovuto vedere uno dei suoi massimi estimatori ma anche contestatori ,Arrigo Sacchi cui va il grande merito di aver mostrato un calcio ineguagliabile,cadere nell’errore grave (per me) di prestare la sua faccia ad un sito di “scommesse sportive”.
Incredibile per chi ha avuto compiti di educatore e di responsabile dello sport giovanile azzurro semplicemente incredibile.
IL FATTO
Dal momento che in oltre 40 anni di professione non ho mai portato il cervello all’ammasso e sono stato sempre indipendente nel giudizio, veniamo al punto che mi interessa chiarire.
GARA UDINESE-ROMA di ieri 6 gennaio 2015
BASTA DIRE GOL NON GOL, PER FAVORE!
Il gol di Astori al 16’ del primo tempo ERA GOL!
Lo so che c’è chi dice che il mondo è bello perché è vario ( io non sono d’accordo ) ma definire incerto,definire gol non gol quello messo a segno da Astori della Roma in Udinese-Roma 0-1 vuol dire alimentare polemiche assurde. Vuol dire o non vederci bene ed allora c’è bisogno degli occhiali oppure vuol dire usare occhiali non adatti
. O peggio vuol dire alimentare ad arte e volutamente il carrozzone dei moviolisti di turno e di coloro che ci godono a vivisezionare il pallone in spicchi e naturalmente vederlo in spicchi differenti salvo poi andare assieme al ristorante.
Quello di Astori come dimostra chiaramente il fermo immagine è gol certo,sicuro. Siamo d’accordo non si tratta nell’occasione di un gol STRASOLARE come quello messo a segno da Muntari in Milan-Juventus di qualche anno fa con palla dentro di un metro,ma pur tuttavia anche la palla di Astori era dentro ,tutta dentro.
Perché allora tanto can – can in presenza dell’evidenza? Il fatto che l’arbitro addizionale d’area non abbia convalidato la rete rimanendo lì piegato in due a guardare il nulla, ed invece l’abbia fatto l’arbitro centrale Guida, dimostra ancora una volta la assoluta inutilità degli arbitri addizionali d’area..
La Federazione potrebbe meglio spendere quei soldi.( Si tratta di un milione e 600 mila euro l’anno,mica poco)
Sta di nuovo montando la canea di coloro che vogliono l’utilizzo della tecnologia,la moviola in campo così per uccidere per sempre il gioco più seguito la mondo.Semmai proprio per evitare errori clamorosi si potrebbe accettare un supporto tecnologico per i gol considerati fantasma quelli in cui l’occhio umano può essere ingannato dalla velocità dell’azione.Ma anche in questo caso si parla di possibile margine di errore di un centimetro e mezzo…ed allora?
Il che riguarderebbe anche il caso di ieri in Udinese-Roma.Ma per una volta che l’arbitro ha azzeccato vedendo giusto perché scatenare tutto questo putiferio?
Il tiro di Astori era gol.Chi lo mette in dubbio deve mettersi gli occhiali oppure cambiarli,oppure ha interessi nella fornitura delle apparecchiature necessarie per dirimere le situazioni dubbie nel calcio.
Coloro che con la “bava alla bocca” e ce ne erano tanti,aspettavano la liquidazione in tronco di Filippo Inzaghi da allenatore del Milan sono rimasti delusi. Inzaghi continuerà a cercare di levare il sangue “dalle rape”. Le rape sarebbero la gran parte dei componenti la rosa del Milan.
Da anni ormai una deficitaria e poco lungimirante campagna acquisti ha portato il glorioso marchio rossonero agli attuali modestissimi livelli.E la colpa non può che essere della Società.Hanno in pieno ragione i tifosi milanisti che si sono espressi con un duro comunicato contro Galliani e la Società.
Che c’entra Inzaghi? Nulla. Al massimo ha dato l’ok per la partenza di Torres.Il materiale umano è scarso e non potrà garantire una posizione in classifica migliore del sesto, settimo ,ottavo posto al massimo
.
Una Società che rappresenta ancora un “brand” di livello mondiale con importanti e significativi segnali di miglioramento in campo commerciale –ramo seguito da Barbara Berlusconi-che rischia seriamente di vedersi crollare addosso tutto il lavoro causa un rendimento della squadra a livelli quasi da retrocessione.
Ed allora si corre ai rimedi sperando di azzeccarci.Fuori per sempre-pare-l’irascibile e super pagato Mexès ,si punta a rafforzare la difesa con Bocchetti e l’attacco con Mattia Destro.Questa volta il compito è assai arduo perché anche ieri sera contro la Lazio si è vista una differenza in termini di manovra complessiva tra le due squadre evidentissima e con indici tutti spostati verso la squadra di Pioli.
Non conta se ha giocato in 10 per un tempo,quello che conta che la Lazio ha un gioco,un organico superiore in tutto rispetto al Milan che ha troppi giocatori a fine carriera e non da Milan.I parametri zero portano a questo.
E’ proprio vero... quando la crisi morde ( in tutti i sensi ) allora ritornano!
Strane assonanze ... o forse NO. #sulpontesventolaBALENAbianca
Mai come in questi giorni si verifica l’equazione perfetta tra Calcio e Politica ( volutamente scritti con la maiuscola !) A VOLTE RITORNANO!
Ed è una conferma della crisi,non un progresso.
Politica:
si assiste al ritorno, con tanto di lacrimucce di felicità da parte di Rosy Bindi ,della BALENA BIANCA.
Spazzato via il partito da tangentopoli ,eccoli di nuovo in auge.
Presidente della Repubblica : Sergio Mattarella 25 anni con la Democrazia Cristiana
Presidente del Consiglio : Matteo Renzi 5 anni con la Democrazia Cristiana
Ministro dell’Interno: Angelino Alfano 4 anni con la Democrazia Cristiana
Ministro delle Infrastrutture e Trasporti: Maurizio Lupi nel 1993 consigliere Comune Milano Democrazia Cristiana
E poi e poi…
Calcio:
chiuso il mercato di riparazione, si è assistito ad un mercato delle “vacche” di ritorno.
.Qui qualcuno o ha sbagliato prima oppure sbaglia ora a riprenderselo, quel giocatore….
Santon, sbolognato dall’Inter , ritorna all’Inter dopo 4 anni trascorsi tra Cesena e Newcastle.
Gilardino, sbolognato dalla Fiorentina vi ritorna con cori e grancassa dopo aver peregrinato tra Genoa,Bologna e soprattutto Guangzhou (Cina) ove per soli 5 gol in 14 gare si è preso una “fortuna”
Borriello, terzo ritorno al Genoa dove nel 2007/2008 ha disputato la stagione migliore con 19 gol in 35 gare. Poi un peregrinare tra Milan, Roma, Juventus , di nuovo Genoa e West Ham con non grandi risultati ( 132 gare e 41 gol) .
Saponara, torna all’Empoli accolto a braccia aperte dopo la disastrosa esperienza al Milan ove in due anni ha accumulato solo 8 presenze prive di gol.
Matri torna in prestito dal Milan alla Juventus e dal suo “Mentore” Allegri con cui nel Cagliari si mise in luce.Dopo le poco felici esperienze vissute con Milan,Fiorentina e Genoa ( 46 gare e 12 gol ) torna in bianconero ove nelle stagioni 2011/2013 segnò 27 gol in 69 partite
De Ceglie rientra alla Juventus dopo aver giocato in prestito al Genoa ed al Parma ( Società in completo disfacimento..)
Antonelli torna al Milan ove suo padre vinse lo scudetto della stella nel 1978/79 ( ed io ero presente sugli spalti di San Siro…) e dove era stato capitano della squadra Primavera.
Evidentemente non credevano in lui sbolognandolo in giro per l’Italia ( Bari. Parma ) e perdendone poi la proprietà a favore del Parma che poi lo girò al Genoa.Ora dopo tre campionati e mezzo con i rossoblu torna all’ovile rossonero firmando un contratto di 3 anni.
E via e via…
operazioni con prestiti o di rientro da prestiti per la gran parte, a dimostrazione che il problema vero è rappresentato dalla pesantezza degli ingaggi.Ma allora non sarebbe meglio calmierarli di brutto e mantenere il patrimonio societario?
Una squadra che ha una decina di prestiti o peggio ( in Lega Pro vi sono società che hanno tutti i giocatori o quasi in prestito ) che futuro potrà avere?
Che ci mette a bilancio alla voce attivo? La proprietà della sala stampa?
A VOLTE RITORNANO…. MA NON E’ UN SEGNALE DI FORZA TUTT’ALTRO.
#sulpontesventolaBALENAbianca
Lo spacciano ( la grancassa della stampa amica all’unisono…) per il “Sogno” di Barbara Berlusconi.
Il nuovo stadio del Milan da 48 mila spettatori in zona Portello,uno stadio a impatto zero,interrato ,con giardini pensili ed un liceo sportivo??!!!
La Fondazione Fiera dovrà decidere entro l’estate se questo progetto sarà l’idea migliore e vincente per la riqualificazione della zona.
Naturalmente le dichiarazioni di appoggio da parte di architetti interessati si sprecano e la fantasia galoppa sulle ali delle parole e dei pensieri che assurgono a “verità filosofiche”.
Del tipo: ..” ripensiamo la città e gli spazi urbani partendo dal concetto di stadio..”
Siamo alle farneticazioni…
Si prende spunto da un fatto puramente affaristico per ammantarlo di verità e dargli dignità di pensiero prendendo per i fondelli la realtà ed anche l’intelligenza.
In verità, invece una squadra ed una Società che furono grandi nel recente passato , ora nella evidente miseria tecnica della rosa, si debbono consolare con idee “giuggiulatrici” totalmente staccate dalla realtà di una squadra “poverella” alla faticosa ricerca del prestigio perduto.
Che non si riacquista di certo con i “parametri zero” o con i prestiti onerosi o non che siano.
E non importa se il nuovo stadio verrà pagato totalmente dagli sponsor.
Come poi possa uscire qualcosa di utile o di costruttivo dal punto di vista sportivo da ciò che viene pensato dal marketing è tutto da dimostrare.
Sembra quasi che lo stadio nuovo porti da solo le vittorie,che sia il toccasana di tutto.
Passi per le esercitazioni ben pagate degli architetti ma per favore non si ammanti la loro opera con contenuti tali da indicare strade interpretative ottimali per una vita migliore della società, intesa come gruppo di persone che vivono in una comunità urbana.
Qui si parla di una ventina di “pedatori” che devono vincere le gare sul campo quale che esso sia.Solo quello conta.
Il terreno di gioco dello stadio serve per correre e possibilmente vincere le partite e va benissimo anche quello di San Siro.
Riecco Firenze!
Una città innamorata della sua squadra di calcio.la Fiorentina.
Tutto giusto.ci mancherebbe.
Tuttavia l’amore a volte diventa una bella malattia e spesso fa perdere i contorni della realtà.
Nel calcio ed a Firenze capita spesso, i fatti di calcio vengono considerati,analizzati e vissuti con sentimenti a volte irrazionali. Insomma si passa troppo spesso dalla esaltazione alla denigrazione.
E’ quanto sta succedendo in queste ore con Mario Gomez.
L’attaccante ex Bayern Monaco è di sicuro uno dei più forti attaccanti d’area che ci siano in Europa.
E’ stato accolto a Firenze come un re, con fiducia nei suoi confronti man mano scemata fin quasi a zero causa rendimento minimale dovuto anche e soprattutto a gravi infortuni.
Proprio nel momento in cui la stampa locale tutta ed i commentatori che abbondano nei media,pure, lo avevano giubilato in favore di Babacar e del “figliol prodigo” Gilardino, ecco l’esplosione del tedescone.
Il “brocco” perché così veniva considerato negli ultimi mesi con i 5 gol segnati tra Coppa Italia ( 4 ) e Campionato ( 1 ) improvvisamente è tornato “eroe”.
Tipico atteggiamento passionale del tifoso viola.
I numeri in carriera di Mario Gomez sono a dimostrare il valore del giocatore: 466 gare con 256 reti tra campionati , Coppe e Nazionale.
Gomez è un centravanti d’area di rigore un pochino vecchio stampo e deve essere servito in continuazione dalle fascie. Se lo fai ( e Pasqual l’ha fatto bene e ripetutamente ) Gomez segna.Non ci sono dubbi.Semmai costringe la squadra ad un tipo di gioco un po’ vecchia maniera.Non di certo adatto,per esempio,il tipo di manovra con fraseggio continuato che a volte la Fiorentina di Montella ha attuato.In quel caso Gomez perde molte delle sue caratteristiche
.E’ un po’ quello che doveva fare Inzaghi al Milan con Fernando Torres anche lui giocatore di razza . Solo che nel Milan non hanno un Pasqual e hanno preferito insistere sui movimenti e le giocate di Menez.Per me sbagliando,ma questo è un altro discorso.
Gomez sugli allori quindi e Firenze con un ritrovato “amore”.
Con il ritrovato Gomez l’esito della doppia semifinale di Coppa Italia contro la Juventus ed anche la sfida di Europa League contro il Tottenham appaiono molto più aperti ed a favore dei viola di prima.Manovra a memoria,la regia illuminata di Pizarro,i cross di Pasqual e la ritrovata vena di bomber di Gomez per far sognare una città.
La notizia diffusa dal “Fatto Quotidiano” a firma Pacelli circa l’avvenuto acquisto da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio di 20 mila copie del libro a firma Carlo Tavecchio ( che della F.I.G.C. ne è il Presidente ) “Ti racconto il calcio “ ha creato un pandemonio e giusti sentimenti di sdegno.
In clima di tagli generalizzati e di revisione della spesa lo scorso 19 novembre il Comitato di Presidenza della F.I.G.C. ( presenti Tavecchio,Lotito,Ulivieri,Beretta.Abodi ,Nicchi e 3 revisori dei conti ) deliberò l’acquisto dei volumi per farne dono natalizio alle società sportive sparse sul territorio nazionale.
Quindi la F.I.G.C. ha speso 107 mila euro più iva spendendosi anche in ringraziamenti per l’editore dal momento che il prezzo di copertina sarebbe stato abbassato da 11,00 euro a 5.38 euro. ( ecco la revisione della spesa…)
( Ma questo non corrisponde a quanto scrive sul suo sito l’editore-vedi PS )
Naturalmente il fatto che tutti si siano dichiarati d’accordo nel rispondere alla “ richiesta pervenuta alla F.I.G.C. dai Comitati Regionali dei Dilettanti e dal Coordinamento del Settore Giovanile e Scolastico” puntualizzando che il Presidente Tavecchio non abbia percepito un solo euro ( e vorrei anche vedere ! ) non toglie alla vicenda i connotati dello scandalo.
Non è neppure mancato un perfetto “tocco di classe” in stile doroteo : nella delibera di acquisizione non si fa menzione del nome dell’autore del libello… Perfetto! La “balena bianca” è tornata!
PS: in un PDF dell’Editore si legge:
Il libro è pensato per farti realizzare un guadagno sicuro per la tua Società ( Il volumetto è indirizzato alle Società Dilettantistiche e dei settori giovanili ).
Lo acquisti a 5,50 euro e lo puoi rivendere fino a 20,00 euro.Prezzo di copertina.
Ecco, non vorrei ora che ci si venisse a dire : vedi? Siamo anche stati bravi a comperarlo a poco! Potevamo anche guadagnarci ...
Parlare di “giornalismo asservito” vuol dire riferirsi a quanto abbiamo letto oggi sulla gran parte dei giornali quotidiani.
Mai abbiamo creduto a quello slogan che più o meno diceva:.” I fatti separati dalle opinioni “
Quello è giornalismo notarile . Si riporta quello che si vede o si riporta quello che ti dicono ( più spesso..) Ma allora basta un impiegato.Non è giornalismo.E’ scialba cronaca.
Occorre saper valutare le vicende entrarci dentro,leggere tra le righe e vederne le storture e le “dritte” che possono essere arrivate.
Insomma la notizia deve essere commentata nel contesto del personaggio.
Prima notizia: Balotelli che fa un gol IL PRIMO in Premier League dopo 11 tentativi a vuoto.
Qual’è la notizia da sottolineare? Il fatto che abbia fatto vincere con il suo gol il Liverpool contro il Tottenham o il fatto che prima non ne aveva segnati manco uno? Almeno farlo notare. Nulla!
Titoloni su titoloni. “..Balotelli fa vincere il Liverpool..” e giù di questo passo
. Balotelli di nuovo “uomo della provvidenza” per un gol sia pure importante.
Un gol a fronte di un investimento miliardario e dopo 13 gare di campionato in un panorama totale di 3 gol su 20 partite col Liverpool tra Coppe e Campionato.
Un fallimento totale! Ed ora di nuovo ai suoi piedi,anche a Liverpool…Mah!
Seconda notizia a tutto tondo, questa più importante appartenendo non al mondo del calcio.
Montezemolo Presidente del Comitato per Roma Olimpica 2024 Figurarsi se a Montezemolo poteva essere negata l’ENNESIMA POLTRONA ..
Dopo una vita di successi ma anche di fallimenti clamorosi.
Ma non è questo il problema.Il problema è che viene sottolineato il fatto che Montezemolo non prenderà un euro da questa sua nuova carica.E VORREI VEDERE ,ANCHE.
C’è da vergognarsi per questo tipo di giornalismo. Io ,almeno, mi vergogno!
Circa i meriti della persona io vorrei sapere quali siano o siano stati oltre ad essere stato il “cocco” di Casa Agnelli ed avere un tipo di eloquio da benpensante e buono per tutte le stagioni , insomma del tipo quello utilizzato dal suo socio in affari in NTV Diego della Valle.
A fronte di indubbi successi con Ferrari ci stanno una serie di .flop giganteschi sempre sottaciuti dalla stampa amica.Ed una collezione sterminata di poltrone. La collezione di poltrone è impressionante quasi da far impallidire un altro gran collazionatore di incarichi vale a dire Franco Carraro.
Montezemolo è stato amministratore del Gruppo Itedi che controllava La Stampa , un fallimento e venne “esiliato” alla Cinzano. Ha diretto il Comitato organizzatore di Italia 90 altro bel carrozzone..con sprechi infiniti di danaro pubblico.( un albergo alle porte di Carrara è ancora da ultimare…) E’ stato vice presidente operativo della Juventus ed in quell’anno con Maifredi in panchina i bianconeri non si qualificarono nemmeno in Europa… Ha guidato la RCS video che in quegli anni ebbe miliardi di perdite nei bilanci
Poi il periodo aureo della Ferrari come Presidente ed amministratore con 5 anni di successi dopo anni di attese.E’ bastato questo.
Ed ancora: Presidente del Gruppo Fiat, poi della Confindustria nel 2004 ( senza mai aver avvitato un bullone…) ,Presidente della Luiss, della Federazione Italiana Editori Giornali.Presidente di NTV treni veloci per far concorrenza alle Ferrovie dello Stato Società che in 8 anni ha accumulato perdite vicine al miliardo di euro ,vicepresidente di Unicredit… Presidente di Alitalia ove credo neppure Lui riuscirà a peggiorare i conti degli ultimi fallimentari bilanci …
E ci dimentichiamo volutamente di altri incarichi e di altri insuccessi ( Poltrona Frau, profumi vari.,Italia Futura…)
Insomma uomo indispensabile per il paese Italia. Figuararsi se il Renzismo imperante poteva farsi sfuggire tale talento ( ed uomo con tali e tanti “agganci” ) per l’ennesimo vacuo carrozzone di Roma Olimpica 2024 !
Infatti oggi è ufficialmente partita l’avventura olimpica di Roma 2024 con un primo giro d’orizzonte a Losanna con i vertici del Comitato Olimpico internazionale
. Altra “fuffa” gigantesca in stile Renziano.
Ed ora si sottolinea il fatto che Montezemolo si appresta a guidare il carrozzone Roma Olimpica 2024 senza percepire un euro di compenso.
Vergognarvi,dovete!
Ma guarda un po’…le parole che si sono dette al telefono il dg dell’Ischia Pino Iodice ( Lega Pro ) e Lotito ( Presidente della Lazio e comproprietario della Salernitana ) hanno suscitato un vespaio ed un’ondata di indignazione.
Sotto accusa alcune frasi di Lotito circa l’attuale momento di vuoto di potere in Lega Pro ( il 16 assemblea decisiva ),circa certe sue idee per il rilancio della Lega stessa e commenti secchi su certi personaggi come Beretta ( Lega A ) che non conterebbe nulla,e valutazioni del tipo:..” Con la mia bravura ho portato i diritti tv a 1.2 miliardi: se ci portano Latina, Frosinone, chi li compra i diritti? Non sanno manco che esiste, il Frosinone, il Carpi...e questi non se lo pongono il problema"
Iodice sentitosi in un certo senso pressato nel dover sostenere il “programma” di Lotito ha registrato per tutelars,i la conversazione e La Repubblica ha diffuso il tutto
E ora tutti ad indignarsi! MA E’CARITA’ PELOSA
Io vado dicendo da anni che questo è l’unico pensiero dominante di coloro che gestiscono le Società più importanti. Non mi venite a fare le verginelle… Tutti i “marpioni” la pensano così.. Dai Galliani e soci che vorrebbero farsi un campionato tra di loro blindato e senza retrocessioni e via va giù giù ,fino al Lotito pensiero.
Si sfonda una porta aperta.
Le piccole o piccolissime danno noia
.Squadre come Empoli( esempio mirabile e giustamente duraturo ) ,Piacenza, Novara, Venezia ,Treviso hanno avuto vita difficile ,Carpi, Frosinone ,Lanciano che mettono avanti la “testolina” danno fastidio…
Un Carpi , un Latina, un Fosinone in A ..per loro rappresenterebbero il diavolo.
Lotito non ha fatto altro che dire quello che pensano in tanti ,magari con meno ipocrisia
. Bene ha fatto Pino Jodice dg dell’Ischia Isolaverde a registrare e bene ha fatto La Repubblica a diffondere la registrazione in questo caso.
Chiara l’indignazione registrata a Carpi ove quest’anno la squadra ha grandi possibilità di salire in A
Ma attenzione…da ora in poi come si comporterà il potere ?
Fossi in Fabrizio Castori allenatore del Carpi non starei affatto tranquillo.
Anche il Sassuolo prima di essere “accettato” nel mondo pallonaro che conta ha dovuto subire ingiustizie di ogni tipo ..poi…con la carica di Presidente di Confindustria del Presidente qualcosa si è aggiustato…
PS : a proposito di quella frasetta…di Lotito….
Iodice ha detto: «Lotito fa pressioni: l'Ischia deve sostenere il suo programma o non avremo contributi. Io rappresento una piccola società, lui è un uomo potente: ho registrato per cautelarmi».
Mentre Lotito ,tra l’altro: «Ho un programma, in sei mesi incrementerò i ricavi, porterò uno sponsor al campionato e i soldi dello streaming “
Eccolo lì, eccolo lì che punta il nodo.Il vero nodo… alla fine qualcosa esce di quella “operazione assurda e nebulosa finora “ di Sportube.
Lo vado dicendo da mesi.Non c’è chiarezza su Sportube e sulla divisione della torta pubblicitaria alle Società di Lega Pro.
Dal momento che dalle cosa date gratis non nasce niente,che cosa si nasconde dietro questa operazione.Tutte le gare di Lega Pro gratis da gustarsi ? sul divano di casa ? Non esiste. C’è qualcosa sotto e prima o poi i nodi vengono al pettine.
Su questo può saltare la Lega Pro.
C’è chi parla di zero euro per le Società perché c’è da pagare quest’anno l’investimento economico-tecnico , c’è chi dice tra le righe ,500 mila euro a squadra..Fantasie o realtà?
Di certo il tifoso ci rimette. Orari assurdi, gare spalmate in tutti i giorni della settimana e tutto gratis? Via,siamo seri. A quando il conto ?
Di sicuro dal prossimo anno ci sarà da pagare ed avremo tifosi disamorati e sempre più incazzati.
Questa volta dò piena ragione a Sacchi .
Questa volta, non quando fa la pubblicità di siti di gioco on line…
Cosa ha detto Sacchi di tanto sconvolgente? Che cos’è questo trambusto perbenista che subito si è levato ai quattro venti del pianeta calcio?
Sacchi a Montecatini durante la cerimonia del Premio Maestrelli ha detto una sacrosanta verità: “…: “Non sono certo razzista e la mia storia di allenatore lo dimostra, a partire da Rijkaard, ma a guardare il torneo di Viareggio mi viene da dire che ci sono troppi giocatori di colore, anche nelle squadre Primavera. Il business ormai ha la meglio su tutto. L’Italia non ha dignità, non ha orgoglio: non è possibile vedere squadre con 15 stranieri”…”
E ci sarebbe anche da aggiungere:non solo nelle squadre Primavera !La Fiorentina spesso scende in campo con tutti stranieri anche se ora sta cominciando a correre ai ripari..
Apriti cielo! Un coro si sdegno!
Da Lineker ( ex attaccante Inglese ,ora commentatore BBC ) : Ci sono ancora troppi razzisti nel calcio italiano".
A Mino Raiola ( figuriamoci! ) “ Si vergogni per quel che ha detto, io intanto mi vergogno di essere suo connazionale. Parla proprio lui che ha vinto solo grazie ai giocatori di colore. Intervenga l'Assocalciatori".
Ricordiamo che Sacchi oltre ad aver rivoluzionato il modo di concepire il calcio proponendo con il Milan dei suoi primi anni 87/89 un calcio spettacolare inarrivabile,è stato anche Commissario Tecnico della Nazionale e responsabile del settore Giovanile ,oltre che Direttore Tecnico del Real Madrid.
Ovvio che dopo aver sentito “vomitare” su di sé tanta e tale indignazione e da che personaggi ( Raiola in primis…) Sacchi abbia precisato alla Gazzetta dello Sport: “Sono stato travisato, figuratevi se io sono razzista. Ho solo detto che ho visto una partita con una squadra che schierava 4 ragazzi di colore. La mia storia parla chiaro, ho sempre allenato squadre con diversi campioni di colore e ne ho fatti acquistare molti, sia a Milano che a Madrid. Volevo solo sottolineare che stiamo perdendo l’orgoglio e l’identità nazionale”.
La sostanza dei fatti e del pensiero non cambia.Sacchi in questo caso ha ragione da vendere…
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