Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Non è che volessi essere cattivo profeta nel caso della Fiorentina, ma conoscendo molto bene il modo di vivere la realtà calcio da parte dei tifosi viola e più in generale dei fiorentini avevo già capito bene a suo tempo e lo avevo anche chiaramente scritto come quella che io definii FASE UNO per i viola,quella dell’arrivo di Salah e del mese di marzo, come molto pericolosa guardando al futuro.
Troppo entusiasmo o per dirla alla fiorentina,troppo amore salvo poi al momento delle sconfitte tramutare questo amore in critiche anche eccessive se non in disamore. E’ sempre stato il pregio/difetto di una città che vive intensamente il fenomeno calcio.
Città arguta come forse nessun’altra (basti lo striscione “Toni e fulmini”) ,città generosa ed intelligente,critica ed acuta ma anche città che troppo repentinamente scivola dalla parte opposta.E può distruggere.
La conferenza stampa di Montella nel post Fiorentina-Siviglia 0-2 che ha sancito l’eliminazione dall’Europa League è stata sintomatica.
Ha detto Montella in riferimento ai fischi di disapprovazione e di protesta uditi già subito dopo il secondo gol subito e ancor più dopo l’ennesimo rigore sbagliato (questa volta da Ilicic) che:”attenzione..perchè queste cose i giocatori le sentono,,eh..”
Come dire: abbiamo dato tutto ,siamo a fine stagione ,è vero, abbiamo fallito in Coppa Italia e in Europa League ma questi fischi non ce li meritiamo.
Dal suo punto di vista Montella ha anche ragione.In definitiva quest’anno c’è stato anche da divertirsi e c’è anche stata una lunga fase di imbattibilità esterna in Europa molto significativa.E quando una squadra sia in campionato che in Europa dà dimostrazioni di bel gioco soprattutto in esterni vuol dire che la base del progetto c’è. Ma mancano certi uomini per dare sostanza.
E questo si è visto in quelle che ho definito FASE DUE e FASE TRE della stagione recente dei viola.
Dal 1° marzo al 4 aprile i successi e lo stupore per le giocate di Salah.8 partite con 5 vittorie due pareggi ed una sconfitta, grave contro la Lazio a Roma. Dal 7 aprile al 29 aprile invece nelle 7 gare disputate ben 5 sconfitte ,un pari ed una sola vittoria sa pure importante contro la Dinamo Kiev.Ma la superbatosta più mentale che fisica-lo 0-3 contro la Juventus al Franchi in Coppa Italia,ha sparigliato le carte.
Via dalla Coppa Italia ed abbandono delle speranze di raggiungimento del secondo e terzo posto utili per la Champions.Tutto concentrato poi sulla possibilità di vincere l’Europa League.
Ed ecco la FASE TRE.La batosta contro il Siviglia che è vero è il detentore del Trofeo ,è vero che nel suo stadio è una macchina schiacciasassi ma è anche vero che i viola hanno perso tra andata e ritorno mostrando una fragilità di base non si sa se causata più da deficienze tecnico caratteriali o scoramento dovuto alla inanità degli sforzi fatti.Insomma non si può perdere complessivamente 5-0 andando a sfiorare il gol almeno una decina di volte!
C’è qualcosa che non funziona nel progetto tattico bellino a vedersi ma limitato a quel numero di giri.Appena arriva una squadra forte e cinica,una squadra che gioca a memoria come la Juventus, la Lazio di Pioli od il Siviglia di Emery ecco che becchi 12gol a ZERO ! Su questo si deve riflettere.
Sarà il caso di insistere sul progetto Montella con nuovi interpreti,però o di azzerarlo? Il minimo obiettivo di un posto Europa League raggiunto dopo una stagione così contrastante a mio avviso non può bastare.Certi problemi vanno risolti.
Neto e la sua vicenda,Gomez super pagato e dallo scarso rendimento,l’età media generale alta,il futuro incerto di Rossi, insomma come considerare questa stagione ?
A mio avviso per quanto visto il bicchiere è mezzo vuoto!
Nella fase cruciale della stagione dal 7 aprile al 14 maggio la Fiorentina ha giocato 11 partite con 3 vittorie 1 pareggio e ben 7 sconfitte ! 12 gol fatti e 22 subiti. Come si fa a non pensarci?
Sono ben conscio che i giornali si debbano vendere e per farlo a volte ( soprattutto per quelli sportivi ) si debbano usare parole,frasi ad effetto.
D’altra parte e da anni in Italia il giornale più letto è un quotidiano sportivo.
Ma usare parole come “eroici” riferendosi ai giocatori ( in questo caso ) bianconeri della Juventus che col pareggio al Bernabeu hanno ottenuto il passaggio in finale di Champions,francamente stona,mi dà fastidio.
E’ diseducativo.Ed il giornalismo non se lo dovrebbe permettere.Uno dei compiti del giornalista è anche quello di educare non solo quello di sparare titoli ad effetto o di disprezzare cinicamente tutto e tutti senza dare alcuna ricetta di come migliorare le cose , o di come costruire qualcosa,non solo distruggere,come avviene in certi quotidiani di informazione.
Occorrerebbe mettersi in testa che qui di eroico non c’è proprio nulla.Si tratta di un lavoro ben eseguito ed immensamente pagato.Punto e basta. Di eroico c’è semmai il comportamento dei molti che non arrivano alla fine del mese…( facile qualunquismo ? Sarà!)
Una migliore figura di questi giornalisti l’hanno fatta proprio gli addetti ai lavori.
Marotta: “una prestazione stoica e storica,è un sogno “
Morata:” ho fatto solo il mio lavoro”
Detto questo e tornando ad analizzare la doppia sfida Real Madrid-Juventus che cos’altro possiamo dire? Si è ribadito come il Real Madrid non sia una vera squadra.
L’unione di diversi ottimi giocatori non fa per forza una grande squadra.A che cosa serve tirare in porta una trentina di volte e segnare un solo gol? Per quale motivo una gran parte delle azioni deve passare dai piedi di quel Marcelo che fa più confusione che buone giocate? ( ed anche nel Brasile )
Per quale motivo Sua Maestà Ronaldo pur risultando l’autore dei due gol del Real tra andata e ritorno in pratica non si è mai visto? Perché Garet Bale ha fatto sfracelli ma solo nel commettere clamorosi errori davanti a Buffon?
E’ inutile.Con Ancelotti il Real Madrid non ha mai avuto una precisa identità di gioco.Ha vinto e vissuto sugli spunti individuali ora di Cristiano Ronaldo ( spesso ) ora di Benzema e di Rodriguez.
Oggi su EL MUNDO il giornalista Julian Ruiz scrive di Ancelotti:
Creo que junto a García Remón es el peor entrenador que ha pasado por el Madrid en los últimos 30 años. Incluso peor que López Caro. Un desastre. Es el gran culpable del fracaso de esta temporada. Y ¿cuánto tiempo llevo anunciando esta muerte anunciada madridista? Incluso antes, bastante antes de Navidad.
Penso che con Garcia Remon sia il peggior allenatore che ha attraversato Madrid negli ultimi 30 anni. Ancora peggio di Lopez Caro. Un disastro. E 'il colpevole principale per il fallimento di questa stagione. E da quanto tempo io avevo annunciato questa morte madridista ? Ancor prima, ben prima di Natale.
E la Juventus di Allegri con una difesa tra le più imperforabili, con un portiere che non smette di stupire in positivo,soffrendo è riuscita tra andata e ritorno non solo a segnare 3 reti ma anche a creare almeno altre 4 nitide occasioni da gol.
Tecnicamente parlando i giocatori della Juventus sono inferiori a quelli del Real Madrid ma la Juventus è più squadra,meglio capace di interpretare le gare e di colpire al momento giusto.
Il Real la sua qualificazione l’ha gettata non a Torino come dice Ancelotti ma ieri sera nel primo tempo quando ha speso tantissimo raccogliendo solo un gol.E Allegri sapeva bene che un gol poteva segnarlo ad una difesa non certo imperforabile , così come lo è quella del Barcellona l’avversario della finale.
L’esito di quella finale è tutto qui.
OLYMPIA STADION BERLIN
Gara secca. Al Barcellona servirà che il trio meraviglia ( Messi,Suarez,Neymar) non sbagli reti come hanno fatto i blancos.Dovranno segnarne più di una per stare tranquilli,perché se una rete la segna la Juventus per recuperarla son dolori,anche per Messi.
La forza della Juventus viene da dietro,dalla difesa.E quando hai questa forza hai già mezza vittoria in tasca.
BARCELLONA 4 Coppe dei Campioni/Champions League vinte
Viene da 9 vittorie consecutive in Champions con 23 gol fatti e 4 subiti
Messi ha segnato 10 gol in 11 gare e Neymar 7 in 10 gare.
Quella dell’Allianz Arena contro il Bayern sarà la 267ma gara del Barcellona nella più importante manifestazione europea per club.
Delle precedenti 266 partite i blaugrana ne hanno vinte 155 con 61 pareggi e 50 sconfitte.
Vi sono dati recenti che riflettono l’ottimo momento del gruppo.
Il Barcellona ha vinto 38 delle ultime 42 gare giocate e non prende gol da 7 partite.
Nelle 39 sfide tra andata e ritorno in cui ha vinto la prima partita solo due volte è uscito dalla manifestazione.
La stella Leo Messi proprio nella serata della doppietta contro il Bayern ha raggiunto le 100 presenze in gare Uefa con la bellezza di 78 gol.
Inoltre se Xavi Hernandez scenderà in campo a Monaco raggiungerà le 150 presenze in Champions al primo posto della graduatoria e potrà essere raggiunto solo da Iker Casillas il portiere del Real Madrid ora contestato dal suo pubblico causa un rendimento altalenante.Una vera e propria nefandezza…Casillas ha gradi meriti nei titoli vinti dal Real e dalla Nazionale Spagnola!
Se invece si tiene conto come a mio avviso giustamente anche dei preliminari di Champions allora il record di presenze è in solitario di Xavi Hernandez con 155 partite.Segue Iker Casillas a 151.
Primo degli italiani è Paolo Maldini con 139 partite al 5°posto
BAYERN MONACO 5 Coppe dei Campioni/Champions League vinte
Thomas Muller ha segnato 6 gol in 9 gare mentre Lewandowski 5 gol in 11 partite.
Per i bavaresi sarà la 299ma gara in Coppa Campioni/ Champions
Nelle precedenti 298 gare il Bayern ha vinto 168 partite ne ha pareggiate 65 e 65 ne ha perse.
La squadra guidata da Pep Guardiola sta vivendo da neo Campione di Germania uno dei momenti più bui della sua storia recente. Il Bayern viene da 4 sconfitte consecutive ( 2 in campionato,ininfluenti- 1 in Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund ai rigori e 1 in Champions il pesante 0-3 subito a Barcellona )
Causa di tutto ciò è esclusivamente da imputarsi alla sequenza di gravi infortuni capitati a più riprese a Robben, a Ribery ed ad Alaba.Ed anche Lewandovski deve giocare con una maschera protettiva al volto.
Comunque attenzione perché il Bayern che è alla ricerca della sua undicesima finale di Coppa Campioni/Champions ha vinto sempre quest’anno in Europa all’Allianz Arena ed anche pesantemente.7-0 e 6-1 gli ultimi due risultati.
Chiaro che Guardiola pensi a quello che accadde nella semifinale del 2013 tra Bayern e Barcellona quando il Barcellona guidato dal compianto Villanova perse a Monaco per 4-0!E poi perse anche al ritorno per 3-0! Quel Bayern era guidato da Jupp Heynkes ed in attacco oltre ai gol di Muller c’erano anche quelli di Mario Gomez ora tanto criticato a Firenze.
Questa dovrebbe essere la settimana delle rimonte.Rimonta per il Bayern Monaco contro il Barcellona, rimonta della Fiorentina contro il Siviglia. Quante possibilità ci sono perché accadano? Poche,davvero poche. Il 3-0 di partenza è duro,durissimo da recuperare.
Nella storia delle Coppe Europee è accaduto solo due volte e tutte e due nella vecchia Coppa Uefa .
Una volta nella finale ( era andata e ritorno ) della Coppa Uefa 1987/1988
All’andata Espanyol –Bayer 04 Leverkusen 3-0 Al ritorno Bayer 04 Leverkusen – Espanyol 3-0
Poi il Bayer vince 3-2 ai calci di rigore
L’altra nella Coppa Uefa del 1975/1976 al secondo turno,quello dei sedicesimi.
Ipswich Town – Bruges 3-0 Bruges – Ipswich Town 4-0
In definitiva è stato solo il Bruges a segnare 4 gol al ritorno dopo averne presi 3 all’andata!
Altre rimonte anche più eclatanti ,con un maggior numero di gol, ma partendo da almeno un gol segnato all’andata dalla squadra perdente:
Coppa Uefa 1984/85 Queens Park Rangers FC - FK Partizan 6-2 FK Partizan - Queens Park Rangers FC 4-0 (Partizan vince per i gol in trasferta)
Coppa Uefa 1985/86 Borussia Mönchengladbach - Real Madrid 5-1 Real Madrid - Borussia Mönchengladbach 4-0 (Real Madrid vince per il gol in trasferta)
Coppa Uefa 1987/88 Al terzo turno: Budapest Honvéd FC - Panathinaikos FC 5-2 Panathinaikos FC - Budapest Honvéd FC 5-1
Europa League 2009/2010 Juventus - Fulham FC 3-1 Fulham FC - Juventus 4-1
ED IN CHAMPIONS LEAGUE ?
Vi sono state negli anni 8 rimonte significative la più eclatante delle quali è stata purtroppo a carico del Milan che nei quarti di finale della Champions 2003/2004 vinse l’andata per 4-1 e perse il ritorno per 4-0 contro il Deportivo La Coruna.
Poi nel 2003/2004 il Real Madrid che vinse l’andata contro il Monaco per 4-2 venne poi sconfitto al ritorno per 3-1 e quindi eliminato.
Altri 4 casi in cui la squadra di casa aveva vinto 3-1 è stata poi eliminata al ritorno.
Nel 1999/2000 il Barcellona nei quarti di finale venne sconfitto per 3-1 dal Chelsea ma vinse arrivando ai supplementari al ritorno per 5-1
Nel 2011/2012 il Napoli agli ottavi di finale vinse per 3-1 contro il Chelsea ma venne sconfitto al ritorno dopo i supplementari per 4-1
Nel 2013/2014 il Paris Saint Germain ai quarti di finale vinse per 3-1 contro il Chelsea ma venne sconfitto per 2-0 al ritorno e quindi eliminato.
Infine quest’anno la rimonta più eclatante compiuta dal Bayern Monaco ai quarti di finale contro il Porto.I bavaresi sconfitti per 3-1 all’andata, al ritorno hanno stravinto per 6-1.
Ed ancora:
nel 2012/2013 agli ottavi di finale il Milan battè il Barcellona all’andata per 2-0 ma al ritorno venne sconfitto per 4-0
Ed infine nel 2013/2014 agli ottavi di finale il Manchester United sconfitto all’andata dall’Olympiacos per 2-0 vinse al ritorno per 3-0
Prescindendo quindi dall’aver segnato o meno uno o più gol all’andata i risultati più eclatanti al ritorno che consentirebbero al Bayern Monaco ed alla Fiorentina di poter passare il turno senza ricorrere ai rigori sono i seguenti:
Bruges – Ipswich Town 4-0 Coppa Uefa 75/76
FK Partizan - Queens Park Rangers FC 4-0 Coppa Uefa 84/85
Real Madrid - Borussia Mönchengladbach 4-0 Coppa Uefa 85/86
Panathinaikos - Budapest Honvéd 5-1 Coppa Uefa 87/88
Barcellona – Chelsea 5-1 Champions League 1999/2000
Deportivo La Coruna – Milan 4-0 Champions League 2003/2004
Bayern Monaco – Porto 6-1 Champions League 2014/2015
Sono quindi 7 i risultati nelle partite di ritorno che nel corso della storia della Champions League e dell’Europa League servirebbero alla Fiorentina ed al Bayern di Monaco per passare il turno. Ed uno di questi l’ha ottenuto il Bayern proprio pochi giorni fa.
Comunque si tratterebbe di un risultato eclatante.
Si gioca alla meno,in questo girone di ritorno. Le due romane perdono contro le milanesi ,il Napoli tra le polemiche non va oltre un pari con il retrocesso Parma, insomma sembra quasi che i tre posti Champions ( 2 diretti ed il terzo ai preliminari ) siano cristallizzati.Non c’è più tempo ( forse..) per un disperato recupero da parte delle inseguitrici che sembrano più vive , più vivaci.
In attesa di Genoa-Torino hanno vinto tutte le altre interessate ai posti Europa League.
Fiorentina,Sampdoria,Inter,Milan.E’ evidente che il peso delle gare internazionali si sta facendo sentire soprattutto per Napoli e Fiorentina. Semmai stupisce lo scarso rendimento di chi come Roma non ha più impegni di coppe ed anche di chi come la Sampdoria può pensare solo al campionato.
Alla fine del girone di andata la Juventus aveva 5 punti di vantaggio sulla Roma che era seconda. La Juventus dalla 20 ma alla 35ma gara ha fatto altri 34 punti contro i soli 23 dei giallorossi che hanno avuto un vero tracollo di rendimento.
Da parte sua il Napoli che era terzo alla pari della Sampdoria ai 33 punti della sua classifica al termine del girone di andata ne ha aggiunti finora 27 scendendo al quarto posto, mentre la Sampdoria soltanto 21.
All’inverso invece il cammino della Lazio che ai 31 punti al termine del girone di andata ne ha aggiunti altri 32 al termine della 35ma giornata risultando essere l’unica compagine assieme al Torino a migliorare il rendimento rispetto al girone di andata ed a scalare la classifica fino ad occupare il terzo posto ad un solo punto dalla Roma che è sempre seconda.
La Fiorentina da parte sua che aveva terminato a 30 punti l’andata al sesto posto ,ne ha fatti altri 25 raggiungendo la quinta posizione.
Sulle due milanesi che vivono uno degli anni più modesti della loro storia non c’è molto da dire. Ambedue ferme ai 26 punti del girone di andata hanno incrementato questa quota di altri 26 punti i neroazzurri e di soli 20 punti i rossoneri.
Solo l’Inter delle due potrà forse agganciare un posto Europa League soprattutto se dovesse essere confermata la notizia Uefa della negazione al Genoa della licenza per poter partecipare alle competizioni europee.
La commissione di primo grado della Federcalcio ha infatti negato al club di Preziosi la licenza per un ritardo nella consegna della documentazione necessaria. Il Genoa ha fatto ricorso ma con scarse possibilità di successo visti altri precedenti. Il Genoa ha fatto 22 punti al ritorno e deve sempre giocare la gara N°35 col Torino in un vero e proprio scontro diretto.
Ed è proprio il Torino che nel girone di ritorno ha migliorato il proprio rendimento aggiungendo ai miseri 22 punti dell’andata altri 26 con ancora 4 gare da giocare.
Per quanto riguarda i posti Champions è evidente che decisivo sarà il derby di Roma col Napoli che spererà in un pareggio.
Comunque la Lazio ha un calendario terribile dovendo oltre al derby andare a Genova contro la Sampdoria ed a Napoli all’ultima giornata e di certo la sconfitta interna contro l’Inter è molto pesante.
La Roma gioca il suo secondo posto in casa contro Udinese e Palermo ed ha buone possibilità di mantenerlo. E’ quindi probabile che la terza posizione ( preliminari di Champions) se la giocheranno Lazio e Napoli proprio all’ultima giornata nello scontro diretto di Napoli!
Una cosa è certa. se la Lazio vuole il secondo posto dovrà fare un'impresa in esterni contro la Sampdoria e/o a Napoli all'ultima.
Circa i posti Europa League importante sarà soprattutto per il Torino la gara di Genova mentre il livello di difficoltà di calendario tra Fiorentina e Sampdoria è più o meno simile: i viola hanno Parma e Chievo in casa e Palermo fuori , i doriani hanno Lazio e Parma in casa ed Empoli fuori.Ma la Fiorentina ha un punto di vantaggio.
L’Inter che a quota 52 ha la Juventus e l’Empoli in casa e deve andare a Genova col Genoa. La Juventus la incontrerà subito dopo la gara dei bianconeri a Madrid ed a Genova con al quasi certezza dell’esclusione dei rossoblu dalla Coppe per mancanza della licenza.
Mancini potrebbe anche fare il colpaccio di fine campionato.Ma l’Inter è una squadra pazza…
Ricordiamo che il secondo,terzo e quarto posto valgono milioni di euro.Molto,molto di più dei restanti posti per l’Europa League.
Classifica girone di ritorno:
JUVENTUS 34 punti
LAZIO 32 punti
NAPOLI 27 punti
TORINO 26 punti con 4 gare da giocare
INTER 26 punti
FIORENTINA 25 punti
ROMA 23 punti
GENOA 22 punti con 4 gare da giocare
SAMPDORIA 21 punti
MILAN 20 punti
Ansa
Ci si avvicina alla settimana decisiva per la Champions League e per l’Europa League. Che cosa hanno fatto oggi le squadre impegnate nei rispettivi campionati? La Juventus ha festeggiato il suo scudetto N°31 secondo Lega N°33 secondo i tifosi con una pareggio per 1-1 contro il Cagliari allo Stadium riabilitato per l’occasione.
Allegri ha avuto la certezza del recupero importante di Pogba che è anche andato in gol. Allegri ha impiegato solo 2 giocatori che scenderanno in campo al Bernabeu nel ritorno col Real :Pogba e Marchisio.Poi ampio turnover.
Il Real Madrid invece ha in pratica detto addio alla Liga.Col 2-2 casalingo col Valencia ed in rimonta ( i madridisti perdevano 0-2) avendo il Barcellona ancora vinto,il distacco dalla vetta è aumentato a 4 punti a due giornate dalla fine. Ancelotti ha proposto in attacco Chicharito Hernandez assieme a Bale e C.Ronaldo mentre nel primo tempo ha escluso Marcelo e Carvajal salvo poi ricorrervi nella ripresa alla ricerca del pari.Non ha giocato Benzema e si deve capire se sarà pronto per la Juventus.
Comunque un Real volitivo ma con la solita difesa non impeccabile.
Del Barcellona abbiamo detto.Gli avversari odierni i baschi della Real Societad si sono difesi ma hanno perso per 2-0 e Neymar è ancora andato a rete.E sono 22 i centri per lui mentre in complesso “la Ditta” Neymar-Messi-Suarez è arrivata a quota 77 gol in campionato!
L’avversario del Barcellona invece,il Bayern Monaco continua a perdere.E’ stata invero indolore ( il Bayern è già campione da tempo ) la sconfitta per 0-1 in casa contro i cugini dell’Augsburg, comunque è stata anche indice di un momento opaco,a dir poco.
E’ molto raro che una squadra campione perda 4 gare di fila! Il Bayern in attesa del “miracolo” da fare contro il Barcellona c’è riuscito! 2 sconfitte consecutive in campionato,una sconfitta sia pure ai rigori in semifinale di Coppa con Borussia Dortmund e la tremenda mazzata di Barcellona.
Non si può giocare senza Ribery,Alaba e Robben senza risentirne!
Sono quasi 40 anni che i bavaresi non perdevano 4 gare di seguito in differenti competizioni.Anche oggi un paio di pali colpiti prima del gol decisivo segnato da Bobadilla di tacco. Già finita l’avventura di Guardiola in Germania? Già di lui si parla come tecnico del Manchester City.
Intanto una cosa interessante l’ha detta Silvio Berlusconi sul Milan del futuro nel corso di un’intervista concessa alla tv ligure Primocanale.
"Tranquillizzo i tifosi del Milan, lascerò la società solo se in buone mani. Se non dovessi vendere ho un progetto: una squadra di soli italiani. Il calcio italiano ha sbagliato ad aprire così tanto agli stranieri".
Speriamo accada davvero.
Ho opinioni differenti sul gioco del calcio.In genere. Non amo i solisti anche se fanno i fenomeni.Amo il gioco di squadra.Quindi riferendoci alla gara di ieri sera al Camp Nou di Barcellona è chiaro che non posso essere contento della sconfitta per 3-0 della squadra-il Bayern- che meglio aveva tatticamente condotto la partita. Beccare 3 gol nella parte finale della partita per il Bayern e per Guardiola è stato una vera mazzata molto probabilmente irrecuperabile.
E’ vero che quella condotta tattica dei tedeschi li aveva privati della profondità necessaria per le punte Muller e Lewandowski e che quindi il progetto era quello di terminare al minimo a reti bianche e giocarsi tutto all’Allianz Arena ed è anche vero che “il genio” Messi poteva mostrarsi da un momento all’altro,ma la punizione è stata oltremodo severa.
Il Bayern privo dei fantasisti Robben e Ribery rimane una squadra forte,dalla struttura fisica importante e con un grande portiere,il migliore del mondo-Neuer- ma destinata a giocarsi le gare con grande acume tattico non certamente a schiacciare l’avversario.Insomma,è un’armata a metà.
Di certo come accaduto con il Porto se i tedeschi si decidono a giocare da tedeschi cioè da squadra compatta in un sol blocco con ferocia e continuità agonistiche non ce n’è per nessuno.Accadrà così anche col Barcellona ?
E’ molto improbabile data la assoluta ed inequivocabile qualità tecnica degli avanti del Barcellona.Non c’è solo Messi il fenomeno ma anche Neymar e soprattutto Suarez che lotta come un forsennato.
E dall’altra parte chi potrà fare i gol? Lewandowski è già un miracolo che giochi ( ha due fratture al volto ) e Muller deve trovare la serata perfetta.Si possono ipotizzare almeno 3 reti tedesche e nessuna catalana?Molto,molto improbabile.Diciamo: Bayern 15% Barcellona 75%
Foto Imago Bild
PS: molto interessante la foto mostrata dal giornale tedesco Bild.Una foto che ritrae Thomas Muller ( 67 gare di Champions con 27 gol ) che si rivolge al proprio allenatore Guardiola urlandogli: : "Può fermare questa merda? (E’ stata un’esperta di lettura labiale-Julia Probst- a capire il significato della frase.)
Un istante dopo è stato sostituito da Mario Goetze.-
La stampa spagnola sportiva e non ha trovato il motivo della sconfitta subita dal Real Madrid ieri sera a Torino, nell’errore compiuto da Ancelotti circa l’utilizzo di Sergio Ramos a centrocampo.
Il tutto ovviamente è nato dalla impossibilità da parte dei madrileni di utilizzare Modric causa infortunio.
EL MUNDO scrive: Ancelotti, come previsto, è tornato a scommettere su Ramos a centrocampo. Ma la formula non ha funzionato questa volta, come nella gara di ritorno contro l'Atletico o sabato nella Pizjuán di Siviglia.
EL PAIS scrive: L’allenatore del Madrid ha tre centrocampisti puri per sostituire l'infortunato Luka Modric (Khedira, Illarramendi e Lucas Silva), ma non si fida nessuno di loro. Quindi, prima della partita chiave della stagione, il ritorno di Champions League quarti di finale contro l'Atletico, ha collocato Ramos a centrocampo.Non è andato bene. Ha ripetuto a Siviglia, anche andato storto. Ed è successo di nuovo ieri sera. Ma a Torino il centro non era la sua notte. Ha perso la palla nove volte ( il più dopo Marcelo ad averla persa). E 'stato visto disorientato, incapace di entrare in possesso dei periodi di gioco. Fuori posizione.
Il Real Madrid non ha giocato bene e nel suo miglior momento ( la seconda parte del primo tempo ) non è neanche stato fortunato con la traversa di James. Ma la Juventus ha fatto la gara che ci si attendeva ed ha vinto con merito.Ha avuto la capacità di colpire in contropiede con il più letale dei suoi uomini ed ha dimostrato come complesso una raggiunta maturazione internazionale ed anche convinzione nei propri mezzi che gli scorsi anni le mancava.
Insomma la Juventus venderà carissima la pella nell’inferno del Bernabeu mercoledi prossimo.Questo Real Madrid non è una squadra schiacciasassi anche se Ancelotti correrà ai ripari modificando lo schieramento.E’ inaccettabile che il gioco passi dai piedi di Marcelo ( molti errori di impostazione ) ed è inaccettabile che Garet Bale si snaturi nella marcatura di Pirlo. Il Real potrà essere pericoloso se ritorna allo schieramento tipico d’attacco con Benzema accanto a Ronaldo e Bale sulla corsia a patto che il francese recuperi dall’infortunio.
Ricordiamo che l’1-0 non è mai facile da ottenere e se la Juventus segna una rete ogni scenario si aprirebbe ai bianconeri che hanno già in mente di ripetere quanto hanno fatto al Westfalenstadion di Dortmund con i micidiali contropiede.
Juventus quindi a pochissimi passi da un clamoroso Triplete.Scudetto già vinto,finale di Coppa Italia, e due gare di Champions ( una sicura a Madrid ) l’altra da conquistare su uno dei campi più gloriosi e difficili:il Bernabeu.
Dal momento che continua lo scempio delle gare disputate dal Milan ( altra sconfitta per 3-0 a Napoli ) e dal momento che si tarda da parte della proprietà a fare l’unica cosa possibile vale a dire la cessione della Società a chi possa e voglia riportarla in alto ,è meglio parlare di Champions League.
Ci si avvicina alle semifinali di Champions League.
Come stanno le 4 squadre? Che momento vivono ?
5 maggio a Torino JUVENTUS REAL MADRID
Cristiano Ronaldo si presenta a Torino alla guida del Real Madrid forte dei suoi 42 gol messi a segno in campionato e degli 8 in Champions.Un bottino spaventoso di 50 gol personali!
Al di là della forza e dell’esperienza del gruppo madridista i bianconeri drovranno quindi prestare la massima attenzione proprio a lui.
La Juventus ha la sua forza in questa stagione nella solidità della difesa e nello stato di grazia di Tevez.Due elementi capaci di scompaginare i piani dell’ex Ancelotti. Non è facile un pronostico.
Quando si hanno le caratteristiche dei bianconeri qualsiasi squadra può temere delle sorprese.Inoltre mai è stato facile passare allo Juventus Stadium.Negli anni c’è riuscito solo il Bayern Monaco.Poi 10 vittorie e 6 pareggi.
E’ anche vero che il Real Madrid non subisce un gol in trasferta da ben 444’ un rendimento ottimale che ha permesso alle “merengues” di vincere 8 delle ultime 11 partite fuori casa.
Altro elemento da non sottovalutare soprattutto in vista del ritorno al Bernabeu è il gran numero di diffidati tra i bianconeri: Lichsteiner,Morata,Chiellini,Tevez,Pereyra,Vidal e Pogba che potrebbe rientrare a Madrid.
Nel Real previsto il rientro di Bale ma peserà l'assenza di Lca Modric.
6 maggio a Barcellona BARCELLONA BAYERN MONACO
Il Barcellona è in un eccellente momento a differenza del Bayern che è ancora alle prese con infortuni di notevole peso.Robben fuori per il resto della stagione, Ribery assente e Lewandowsky non al meglio per la botta ricevuta alla testa recentemente.
Ma….ma ..doppio ma.Il primo è relativo a Guardiola ex allenatore dei catalani che conosce alla perfezione vita e miracoli de suoi ex giocatori.Il secondo è relativo al Bayern,alla squadra capace di schiantare ogni avversario quando gioca da squadra.L’abbiamo detto e scritto molte volte.
Non importa quale formazione schieri.Se il Bayern Monaco decide di giocare come una squadra con le giuste motivazioni non esiste nessuna squadra al mondo che possa fermarlo.
Di certo i dati numerici relativi al Barcellona spaventano. In campionato il trio delle meraviglie Messi –Neymar-Luis Suarez ha giocato complessivamente 91 gare con la bellezza di 77 gol! In Champions i 3 hanno disputato 26 gare con 20 gol In totale quindi tra campionato e Champions Messi, Neymar e Suarez hanno segnato 97 reti in 115 gare. Così suddivise: MESSI 48 gol NEYMAR 27 SUAREZ 22
8 vittorie consecutive in Champions con 20 gol fatti e solo 4 subiti
Un piccolo vantaggio per il Bayern è rappresentato dalla possibilità di giocare il ritorno all’Allianz Arena di Monaco.
Terrificante per i catalani l’esito delle ultime sfide in semifinale Champions di due anni fa. Il Bayern vinse con un complessivo 7-0!
La Juventus laureatasi oggi campione d’Italia 2014/2015 è giunta al sue quarto titolo italiano consecutivo. E’ alla ricerca del record degli anni 1930/1935 ove i bianconeri conquistarono ben 5 scudetti consecutivi.
1930/31 Juventus 55 punti in 34 gare a 2 punti a gara 25/5/4 gol: 79/37
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo : 80 punti
1931/32 Juventus 54 punti in 34 gare a 2 punti a gara 24/6/4 gol: 83/23
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo: 78 punti
1932/33 Juventus 54 punti in 34 gare a 2 punti a gara 25/4/5 gol : 83/23
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo : 79 punti
1933/34 Juventus 53 punti in 34 gare a 2 punti a gara 23/7/4 gol: 88/31
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo: 76 punti
1934/35 Juventus 44 punti in 34 gare a 2 punti a gara 18/8/4 gol 45/22
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo: 62 punti
Nel quinquennio la Juventus dei 5 scudetti consecutivi ha ottenuto in 170 partite 115 vittorie, 30 pareggi e 21 sconfitte 378 gol fatti 136 subiti 67,7% di vittorie 2,77 rapporto gol fatti subiti.
Miglior marcatore Felice Borel con 76 gol.
Anche il Grande Torino tra il 1942 ed il 1949 vinse cinque titoli consecutivi.
Ma ci fu l’interruzione della guerra ed il titolo “di guerra”1943/44 venne vinto dalla Associazione Spezia Calcio.
Più di recente anche l’Inter ha vinto 5 scudetti consecutivi dal 2005/ al 2010 solo che il primo, quello del 2005/2006 gli è stato assegnato a tavolino dalla FIGC commissario straordinario Avv.Rossi dopo l’annullamento del primo posto della Juventus ( scandalo Calciopoli ).
Salvo poi rendersi conto ( è lo stesso Procuratore federale Palazzi ad averlo detto ) che anche l’Inter si era comportata nello stesso modo dei dirigenti juventini….E’ il famoso scudetto di cartone.
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