Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
UEFA CHAMPIONS LEAGUE
Spareggi: gare di ritorno In programma domani sera 5 gare di ritorno della fase spareggi di Champions League 2015/2016
A Monaco ( Principato di Monaco ) MONACO- VALENCIA andata 1-3
A Leopoli SHAKTHAR DONETSK-RAPID VIENNA andata 1-0
A Zagabria DINAMO ZAGABRIA – SKENDERBEU andata 2-1
A Malmoe MALMOE-CELTIC GLASGOW andata 2-3
A Tel Aviv MACCABI TEL AVIV - BASILEA andata 2-2
Francamente improbabile che il Monaco possa estromettere il Valencia dalla fase a gironi.Anche perché il 2-0 necessario per farlo è risultato piuttosto ostico.
L’esperto Lucescu ed il suo Shakthar non dovrebbero aver problemi ad eliminare il Rapid Vienna avendo già vinto in trasferta per 1-0
Stessa cosa per la Dinamo Zagabria nei confronti dei generosi albanesi dello Skenderbeu.
Le partite da seguire più attentamente sono invece Malmoe-Celtic Glasgow e Maccabi Tel Aviv-Basilea ove non sono da escludersi delle sorprese.
Intrigante è soprattutto la sfida di Tel Aviv.Il Maccabi ed il Basilea si sono già affrontate in Champions due anni fa ed in terra israeliana la gara terminò sul 3-3 un risultato che premiò gli svizzeri che avevano vinto a Basilea per 1-0. Quest’anno grazie al gol di Zahavi a tempo scaduto quel 2-2 dell’andata potrebbe anche permettere al Maccabi di fare l’impresa.
Tra l’altro Eran Zahavi è in forma straordinaria ed in 4 gare finora disputate nei turni di qualificazione e nell’andata dello spareggio ha già segnato 6 gol!
Anche nel caso del Malmoe tutte le speranze di far fuori il Celtic derivano da un gol segnato nei minuti di recupero (95’) dal norvegese Berget autore della doppietta che permette agli svedesi di sperare.Basta l’1-0 ed il Celtic è fuori.
Vogliono uccidere in partenza un sogno.
Per un vero milanista,abbattuto dagli ultimi anni di terrificante nullità nonostante la grancassa della stampa amica,l’addio di Balotelli era arrivato come una liberazione.
Finalmente si poteva tentare di risalire la china.
L’ingaggio di Mihajlovic ,però, non mi era per nulla piaciuto sia per i trascorsi nerazzurri che per la personalità dell’uomo.Che vuol dire “sergente di ferro? “.In un ambiente sano non c’è bisogno di alcun sergente di ferro.
Ora dopo due deprimenti gare, una in amichevole di prestigio a Monaco di Baviera contro il Bayern l’altra ieri sera a Firenze contro i viola ,gare nelle quali il Milan in pratica NON HA MAI TIRATO IN PORTA, si legge ed anche con toni da grancassa del ritorno in rossonero di Balotelli.
Ecco la fine del sogno.L’idea della rinascita abortita in partenza. CHE ERRORE!
Non è livore ingiustificato è coscienza critica altro che “grande amore che ritorna” come ha detto Galliani.
Dopo aver fatto il giro d’Europa alla ricerca di qualcuno che lo volesse e dopo aver ricevuto porte in faccia,il giro dell’oca del “buon Raiola” ha trovato la porta aperta a Milanello.
Io vorrei porre una domanda.
Per che cosa si cerca di rinforzare una squadra? Il motivo deve essere tecnico altrimenti si prendono in giro i tifosi.
E’ di natura tecnica il ritorno di Balotelli al Milan dopo anni di fallimenti ? Se sì allora tutto lo staff tecnico dovrebbe essere mandato a casa. Cosa è servito prendere Luiz Adriano,ad esempio?
Il Milan ha bisogno di giocatori veri soprattutto in difesa ed a centrocampo e non di cavalli matti di ritorno.
C’è stato anche un coro pressochè unanime dei tifosi rossoneri contrario al ritorno di Balotelli. Non conta nulla ?
C’è un solo motivo per riprenderlo (far vendere più giornali e magari qualche maglietta ) e 1000 per non farlo
Balotelli potrà anche segnare 3 reti alla prima gara che farà ma il risultato finale è scontato. E’ scritto.
Per una volta una sola e ci voleva Balotelli per farmelo dire do ragione all’antipaticissimo e presuntuosissimo Mourinho quando disse di Balotelli ( ma senza nominarlo neppure..) : .” Ma se qualcuno lavora con questo tipo di campioni e non impara, sarà sicuramente perché ha un solo neurone e, chissà, questo neurone è un po’ infortunato “
La notizia del giorno a mio avviso non è la SCONFITTA CASALINGA della Juventus di fronte all’Udinese ma,sempre che risponda al vero, la notizia del possibile RITORNO DI BALOTELLI AL MILAN !
Questa sì che sarebbe una vera nefandezza.
Incredibile solo a pensarci.Evidentemente “quel Raiola” deve essere davvero bravo se riuscirà ad appioppare nuovamente “quella specie di giocatore “ alla Società rossonera la quale incredibilmente SBAGLIEREBBE DI GROSSO a riprenderselo.
Altro che romantici come sembra aver detto Galliani ! AUTOLESIONISTI ! Quella specie di giocatore è IRRECUPERABILE LO VOLETE CAPIRE O NO ?
Tifosi milanisti fatevi sentire!!! Basta!
Circa la Juventus prima o poi doveva pure accadere che cadesse allo “Stadium” ed è accaduto alla prima di campionato e dopo ben 47 partite condite da 42 vittorie e 5 pareggi! L’ultima squadra a vincere a Torino era stata la Sampdoria il 6 gennaio 2013 con un 2-1.
Ora si sprecheranno “I soloni” nel ripetere che la mancanza di Pirlo,Tevez e Vidal si farà sentire come se Allegri non l’avesse già CHIARAMENTE detto.
A mio avviso la VERA MANCANZA è quella di Tevez.Troppo differente Mandzukic .Allegri obbligato a cambiare modo di giocare. Udinese coriacea che regge l’urto nel primo tempo,è più spregiudicata nella ripresa,segna il gol col francese Thereau e sbaglia clamorosamente anche il 2-0.Con Buffon che non ha toccato palla.
FIORENTINA MILAN 2-0
Alonso al 38’ del 1° tempo Ilicic su rigore all’11’ del 2° tempo
FIORENTINA: Tatarusanu Alonso Gilberto Tomovic Rodriguez Roncaglia Valero Badelj Kalinic Ilicic Bernardeschi All.tore: Sousa
MILAN: Diego Lopez Romagnoli Ely De Sciglio Bonaventura Bertolacci De Jong Antonelli Honda Luiz Adriano Bacca All.tore: Mihajlovic
Arbitro: Valeri
A Firenze abbiamo la nuova Inter? Quella ,dico, degli anni 60 ? Quella del contropiede ?Quella di Helenio Herrera? Pare che sia così.Paulo Sousa ha dato ampia dimostrazione di quel gioco.CONTROPIEDE micidiale ed anche ben organizzato.
Montella spazzato via con il suo gioco mezzo tiki taka.Forse più piacevole a vedersi il gioco dell’ex allenatore ma occorre dare a Sousa il suo merito.In poco tempo è riuscito a creare un buon impianto di gioco.
D’altra parte già nel primo tempo le occasioni per i viola si sono sprecate.
Al 6’ Ilicic vede fuori dai pali Diego Lopez e tenta il tiro in porta.Il portiere spagnolo riesce a deviare in angolo.
Al 20’ scambio Ilicic-Kalinic che se ne va verso Diego Lopez.Il croato entra in area però sparacchia addosso al portiere.Occasionissima.
Un tiro di Bernardeschi sul fondo fa da preludio all’unica occasione per il Milan quando alla mezz’ora Bonaventura con un colpo di testa ravvicinato non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
Al 37’il Milan si complica la vita.Secondo giallo per il difensore Ely ( il primo l’aveva preso al 9’) e sempre nei confronti di Kalinic.Valeri estrae il rosso.
Sfortuna per il Milan è che la punizione conseguente battuta da Marcos Alonso è vincente e i viola sono in vantaggio di un uomo e di un gol.
Già a questo punto per me, vista la gara,per il Milan non ci sarà più nulla da fare.
Al 39’ Mihajlovic fa entrare Zapata per Honda
Ancora un’occasione per i viola prima della fine del tempo
43’ da Gilberto un cross in area con uscita sballata di Diego Lopez .De Sciglio evita l’intervento di Bernardeschi. La ripresa ha lo stesso copione. Al 9’ sfiora il 2-0
la Fiorentina con una verticalizzazione di Bernardeschi per Ilicic che punta Diego Lopez bravo a deviargli il tiro.Palla a Gilberto ma Lopez para.
Un minuto dopo gara finita.Rigore per
la Fiorentina causato da un intervento falloso ed evidente da parte di quel giocatore TANTO OSANNATO E SUPERVOLUTO DA MIHAJLOVIC E TANTO SUPERPAGATO vale a dire Romagnoli che abbatte Ilicic in area.
Ilicic va alla battuta e porta
la Fiorentina sul 2-0 che è un risultato rispecchiante ampiamente lo stato delle cose
Ora i soliti titoli : “scoppia l’amore tra Sousa e Firenze” “ Firenze sogna” e via di questo passo.
Fiorentina abile e concreta che farà sicuramente un bel campionato.Nulla da dire.Ma se fossi nei tifosi viola non mi esalterei troppo.Hanno battuto un Milan che in 10 o in 11 resta medicore e inferiore ai viola ormai da qualche anno.
D’altra parte cosa si può pretendere da una Società che dopo “averle sparate grosse almeno a parole” crede di rinforzarsi pensando nuovamente a Balotelli ?
HELLAS VERONA ROMA 1-1
Jankovic (VR) al 16' del 2° tempo Florenzi (R) al 21' del 2° tempo
Francamente non me la sento di dire che il Verona abbia rubato qualcosa,anzi. Nonostante la Roma nel finale di gara abbia gettato al vento la possibile vittoria grazie ad un paio di occasioni sprecate da Pjanic sulle cui conclusioni si è ben opposto Rafael ed una di Nainggolan ,i giallorossi hanno mostrato ancora evidenti amnesie in difesa.
Il Verona ha elementi ben dotati fisicamente ha bel combattuto su ogni pallone ed ha avuto anche l’occasione per andare in doppio vantaggio.
Passato sull’1-0 al 16’ della ripresa con un tiro al volo di Jankovic su cross in area di Halfredsson,il Verona già in finale di primo tempo aveva sfiorato il gol con un tiro di Souprayen deviato in angolo da Szczesny e soprattutto al 42’ con de Rossi che nei pressi della linea devia un colpo di testa di Jankovic. I giallorossi poco intensi e pericolosi nel primo tempo con un Salah in ombra,troppo vicino a Dzeko e Gervinho hanno avuto il merito di pareggiare con la complicità evidente del portiere Rafael al 21’ del secondo tempo grazie a Florenzi il cui tiro di rimbalzo dai 26 metri ingannava nettamente l’estremo difensore scaligero.
Il pareggio dava forza e convinzione ai giallorossi che tentavano,con poco ritmo ed intensità,però,il colpo del KO. E lo sfioravano anche, come detto per ben tre volte nel finale ma in queste occasioni è stato merito di Rafael se Pjanic prima ( un tiro vincente,fuori ,poi una gran parata del portiere) e Nainggolan poi ( deviazione in angolo su tiro ravvicinato ) non hanno potuto esultare dando i tre punti alla Roma.
Insomma la Roma ha più giocato per vincere ma il Verona ha dimostrato di poter pungere tutte le volte che attaccava e francamente non meritava di perdere. La sensazione è che per la Roma ci sia molto da lavorare per rinforzare la difesa.E questo lo si sapeva.
Il Verona ha fatto la sua gara ed ha avuto anche le sue occasioni.
LAZIO BOLOGNA 2-1
Biglia (L) al 17' del 1° tempo Kishna (L) al 24' del 1° tempo Mancosu (B) al 43' del 1° tempo
Intanto la Lazio dopo un precampionato pieno di sconfitte ha ripreso a vincere e quando conta. Prima il Bayer 04 nell’andata Champions poi stasera il Bologna in campionato sono stati rimandati battuti. Incrocio all’Olimpico di ex allenatori delle rispettive squadre con un Bologna ancora alla ricerca dell’allestimento di una rosa che sia in condizione di ben figurare nella massima serie. Mattia Destro è l’ultimo arrivato.
Lazio ben determinata già al 10’ vicina alla rete con Candreva che di testa su cross di Kishna mette sull’esterno della rete. Al 17’ Lazio in vantaggio con azione Candreva Basta e cross in area ove si proiettano in molti.La palla passa da Keita a Biglia che di sinistro insacca con precisione.
Raddoppio al 24’ .Da Radu a Candreva che di sinistro mette in area ove arriva Kishna che batte ancora Mirante.
Lazio padrona del campo vicina alla terza segnatura con un bel tiro dalla distanza di Basta su cui Mirante è bravo a mettere in angolo. A fine tempo un lampo del Bologna con Mancosu abile ad approfittare di una errore a centrocampo di Candreva che perde palla.Il sinistro di Mancosu colpisce la traversa e va in rete. La Lazio ha ottenuto meno di quanto seminato.
Mentre Keita sfiora la terza rete al 3’ c’è un guaio per Pioli soprattutto in vista Champions. Si infortuna l’argentino Biglia che deve uscire.Entra Cataldi.
Un bell’intervento difensivo di Oikonomou evita il gol di Lulic mentre poco prima era stato il neo entrato Cataldi a perdere palla per la fuga a Mancosu fermato all’ultimo momento da Gentiletti.
Il Bologna è più vivo in questo secondo tempo anche se è Mirante al 27’’ ad evitare la capitolazione rispondendo alla grande ad un tiro di Candreva poi rilevato da Felipe Anderson. Un destro del brasiliano al 32’ dopo scambio con Keita finisce alto e questa era un’ottima opportunità per chiudere la gara.
Proprio nel recupero al Bologna capita l’occasione per il pareggio,ed è una doppia occasione. Cross di Brighi per Brienza che tira su Gentiletti ,la palla ancora a Brienza che di testa si vede negare il gol da Berisha: angolo.
Lazio un po’ in affanno in chiusura ma tre punti pesanti e beneauguranti.
Comunque la lista degli infortunati si allunga.
In Bundesliga anche il Bayer 04 Leverkusen ha vinto in trasferta con l’Offenhaim ed è a punteggio pieno col solito Bayern Monaco che ha vinto in trasferta anche lui con l’Hannover 96 al 90’ con un gol di Lewandowski.
Domani 22 agosto 2015 scatta l’84mo Campionato italiano di calcio Serie A a girone unico. Il torneo si concluderà il 15 maggio 2016.
Non fatevi trarre in inganno dai titoloni ad effetto propinatici da tutti i quotidiani sportivi e non di questo periodo. Si cerca il titolo che emoziona e si fantastica sapendo di dire il falso.
Quando si legge: Campionato:Juventus sempre favorita ma occhio a Roma ed alle due milanesi” viene da ridere per non dire peggio.
Perché illudere i rispettabilissimi tifosi milanesi tanto intristitisi in questi ultimi 2-3 anni ?
Il gap tecnico tra la Juventus pur priva di tre pilastri come Pirlo.Tevez e Vidal e le due milanesi resta alto,evidente.
Allegri si attende la definitiva consacrazione ad altissimi livelli di Pogba ,si attende che Marchisio sia pure con differenti caratteristiche rispetto a Pirlo abbia una rendimento costante e dall’ariete Mandzukic quella messe di gol che il croato ha sempre garantito negli ultimi anni.Al resto penserà come sempre il reparto più forte della squadra vale a dire la difesa.
Se il gap tecnico non lo si vuol vedere solo per fare più abbonamenti possibile è anche legittimo ,ma la realtà è un’altra e parla di un Inter senza capo nè coda,completamente e nuovamente stravolta costretta a privarsi di un elemento di valore e giovane per giunta , per eccessivo sbilancio finanziario.Per ora Mancini all’Inter non ha dimostrato nulla di nulla.Aspettiamo fiduciosi.
Per il Milan il discorso non è diverso.C’è soltanto un “tipo tosto” ( ed anche a me personalmente poco gradito e l’ho sempre detto..) che cerca di farsi rispettare.Ma siamo solo all’inizio e per ora di cose buone se ne sono viste pochine.Comunque meglio dell’Inter senz’altro
Circa quelle frasi dell’allenatore contro quei tifosi che avrebbero avuto l’ardire di fischiare un giocatore (Cerci ) durante la gara ( di Coppa Italia ) e non a fine gara ce ne sarebbero da dire molte. Per me è una vera sciocchezza.
I fischi premeditati no,quelli non sono accettabili nemmeno da chi paga il biglietto.Sono fischi vigliacchi.
Ma se un tifoso vede che un giocatore sbaglia e continua a sbagliare in campo hai voglia se ha il diritto di fischiare! E ci mancherebbe che aspettasse fine partita. E’ come se ad una catena di montaggio della Fiat ( ad esempio ) un operaio continuasse a sbagliare nel montare un vetro in una portiera rovinando il lavoro degli altri operai.Che farebbe il controllo qualità dell’azienda? Aspetterebbe la fine del turno con magari 200 auto col finestrino alla rovescia oppure fermerebbe subito l’operaio?
Tornando al campionato che va ad iniziare credo che sarà la Roma la vera avversaria della Juventus a patto di trovare un buon assetto difensivo.La Roma ha colmato il buco là davanti.Ora non ha solo “il mito Totti” ,ora ha un centravanti vero ed anche chi può metterlo al meglio nelle condizioni di pungere:Salah.Bastano questi due per avvicinare e di molto la Roma alla Juventus.
Poi il Napoli perché il lavoro di Sarri paga sempre ed anche perché ci sono importanti giocatori.Per il resto può accadere di tutto.Dalla Fiorentina con il nuovo modulo contropiedistico,alla Lazio per ora indecifrabile con troppi infortuni là davanti e con il problema dell’accesso alla Champions ed anche alle due milanesi che lascerei al momento,per ultime, nel lotto delle favorite.
Comunque manca ancora tempo alla chiusura del mercato e qualcosa potrà essere fatto.
ALCUNI RECORD
Solo l’Inter ha preso parte a tutti i campionati di Serie A .( Comunque se quell’estate di Calciopoli non fosse stata così frettolosa nelle condanne,così come ha detto lo stesso Procuratore Palazzi,con tutta probabilità l’Inter non avrebbe questo primato..)
L’imbattibilità assoluta più lunga è del MILAN con 58 giornate dal 26/5/91 al 21/3/93 serie partita con Milan-Parma 0-0 e terminata con Milan-Parma 0-1
La più lunga imbattibilità casalinga appartiene al Grande Torino ed è durata ben 88 giornate dal 31/1/43 con Torino-Juventus 2-0 al 6/11/49 con Torino-Juventus 1-3
La più lunga imbattibilità esterna è del Milan per 38 giornate e va dal 1/9/91 con Ascoli-Milan 0-1 al 31/10/93 con Sampdoria-Milan 3-2
L’Inter invece ha il primato delle vittorie di campionato consecutive ben 17 dal 25/10/06 con Inter-Livorno 4-1 al 28/2/07 con Inter-Udinese 1-1
La Juventus ha il record del maggior numero di vittorie consecutive in casa con 25 Dal 4-1 con la Lazio del 31/8/13 all’1-1 con la Sampdoria del 14/12/14
L’Inter ha il record del maggior numero di vittorie consecutive in trasferta con 11 Dal 3-4 con il Milan del 28/10/06 allo 0-0 con la Reggina del 7/4/07
Il Tribunale Federale Nazionale della Federcalcio, presieduto da Sergio Artico, nelle deliberazioni di ieri ha solo in parte rimediato a quella che francamente era una sentenza che “gridava vendetta “ soprattutto se raffrontata ad altre emesse.
Ci riferiamo al caso Catania ed alle partite “addomesticate” ,almeno 6.
E’ stata ovviamente confermata la retrocessione in Lega Pro però con 12 punti di penalizzazione al posto dei “soli” 5 richiesti dalla Procura.
Per il Presidente del Catania Pulvirenti ( che ha collaborato con gli inquirenti e proprio per questo era stato “eccessivamente graziato” da Palazzi ) una inibizione per 5 anni ed una ammenda di 300 mila euro. Al club anche una ammenda di 150 mila euro.
C’è stato quindi un inasprimento delle pene rispetto alle richieste della Procura della FIGC.
Queste le motivazioni: "considerata l'estrema gravità dei fatti" si ritiene "conforme a giustizia" infliggere "in aggiunta alla sanzione base della retrocessione all'ultimo posto, anche quelle della penalizzazione di punti in classifica e dell'ammenda nelle misure valutate come afflittive".
Ovviamente il Catania non ci sta.
E ha già preannunciato ricorso alla Corte d’Appello Federale.
Contemporaneamente il Tribunale ha disposto la retrocessione in serie D per il Teramo ed il Savona cioè le due Società accusate dalla Procura di aver “combinato” l’ultima gara del passato campionato.Però senza alcun punto di penalizzazione a differenza dei 20 punti per il Teramo ed i 10 per il Savona richiesti in precedenza dalla Procura.
Incredibile giustizia ballerina…
Dire che si sia messo ordine alle storture ci pare eccessivo..
Ovviamente anche da parte del Savona e del Teramo si grida allo scandalo e si ricorre alla Corte d’Appello.
Il Savona per bocca dell’amministratore delegato Santucci:
“faremo ricorso - ha detto - perché questa è una sentenza che grida vendetta. Il Savona è stato retrocesso senza prove e questa sentenza non fa bene allo sport e non solo al Savona e ai suoi tifosi”
Il Teramo per bocca dell’Avv.to Chiacchio:
"Rispetto la sentenza ed i giudici, ma oggi è stata scritta una delle pagine più buie della giustizia sportiva: ricorreremo immediatamente in appello per vedere completamente riformata questa sentenza".
Come al solito sembra di vivere in un paese ove nessuno commette mai alcun illecito e dove tutte le sentenze appaiono ingiuste…. E nel calcio...poi..!
EUROPA LEAGUE PLAY –OFF Tra oggi e stasera si sono giocate 22 partite di play-off di Europa League .
Il Krasnodar ,il Paok di Salonicco ,il Rosenborg, il Borussia Dortmund, il Pilzen ,il Belenenses ed il Lech Poznan possono già considerarsi qualificati. Rischiano l’Ajax ed il Southampton. Sconfitta a sorpresa per 3-2 con lo Zilina dell’Atletico di Bilbao.
Gare di andata
DINAMO MINSK( Bielorussia ) SALISBURGO (Austria) 2-0 Rassadkin al 12’ del 2° tempo Adamovic al 48’ del 2° tempo
ASTRA GIURGIU ( Romania ) AZ ALKMAAR (Olanda) 3-2 Henrsiksen (Az) all’11’ del 1° tempo Janssen (Az) al 13’ del 1° tempo F.Boldrin (Ag) al 25’ del 1° tempo Alibec (Ag) al 41’ del 1° tempo Dandea (Ag) al 48’ del 1° tempo
QABALA ( Azerbaigian) PANATHINAIKOS ( Grecia ) 0-0
KRASNODAR ( Russia ) HJK HELSINKI ( Finlandia ) 5-1 Ojala (H) all’8’ del 1° tempo autorete Mamaev (K) al 10’del 1° tempo su rigore Jallow (H) al 18’ del 1° tempo Smolov (K) al 12’ del 2° tempo su rigore Wanderson (K) al 17’ del 2° tempo Gazinski (K) al 19’ del 2° tempo
LIBEREC ( R.Ceca ) HAJDUK SPALATO ( Croazia ) 1-0 Pokorny al 34’ del 2° tempo
ZORJA (Ucraina) LEGIA VARSAVIA ( Polonia ) 0-1 Kucharczyk al 3’ del 2° tempo
SPARTA PRAGA (R.Ceca) THUN ( Svizzera ) 3-1 Sutter (T) al 5’ del 1° tempo Costa (SP) al 43’ del 1° tempo Dockal (SP) al 46’ del 1° tempo ed al 49’ del 2° tempo
PAOK SALONICCO ( Grecia ) BRONDBY ( Danimarca ) 5-0 Mak al 17’ del 1° tempo Pelkas al 36’ del 1° tempo Rodrigues al 6’ del 2° tempo Mak al 35’ del 2° tempo ed al 37’ del 2° tempo
MOLDE ( Norvegia ) STANDARD LIEGI (Belgio ) 2-0 Hoiland al 24’ del 1° tempo Elyounussi al 28’ del 1° tempo
AJAX AMSTERDAM (Olanda) JABLONEC ( R.Ceca) 1-0 Milk al 9’ del 2° tempo su rigore
MILSAMI ( Moldavia ) SAINT ETIENNE (Francia ) 1-1 Hamouma (SE) al 40’ del 1° tempo Bud (M) all’11’ del 2° tempo
JOUNG BOYS ( Svizzera ) QARABAG ( Azerbaigian ) 0-1 Almeida al 22’ del 2° tempo
STEAUA BUCAREST ( Romania ) ROSENBORG ( Svezia ) 0-3 Mikkelsen al 16’ del 2° tempo Helland al 22’ del 2° tempo Jensen al 48’ del 2° tempo
RABOTNICKI ( Macedonia ) RUBIN KAZAN ( Russia ) 1-1 Karadenis (RK) al 23’ del 2° tempo Ristevski (R) al 40’ del 2° tempo
ATROMITOS ( Grecia ) FENERBACHE ( Turchia ) 0-1 Van Persie al 45’ del 2° tempo
ZILINA( Slovacchia ) ATLETICO DI BILBAO (Spagna) 3-2 Merino (AB) al 16’ del 1° tempo Kike Sola (AB) al 33’ del 1° tempo Paur (Z) al 21’ del 2° tempo William (Z) al 32’ del 2° tempo ed al 49’ del 2° tempo
BORDEAUX (Francia ) KAIRAT ( Kazakistan) 1-0 Khazri al 27’ del 1° tempo
ALTACH ( Austria ) BELENENSES (Portogallo ) 0-1 Tiago Caeiro al 13’ del 1° tempo
ODD ( Norvegia ) BORUSSIA DORTMUND 3-4 Samuelsen( O) al 2° del 1° tempo Nordkvelle(O) al 20’ del 1° tempo Ruud (O) al 22’ del 1° tempo Aubameyang (B) al 34’ del 1° tempo Kagawa (B) al 47’ del 1° tempo Aubameyang (B) al 31’ del 2° tempo Mkhitaryan (B) al 40’ del 2° tempo
PILZEN ( R.Ceca) VOYVODINA ( Serbia ) 3-0 Kopic al 25’ del 1° tempo Vanek al 6’ del 2° tempo Kopic al 37’ del 2° tempo
LECH POZNAN (Polonia ) VIDEOTON (Ungheria ) 3-0 Linetty allì11’ del 1° tempo Thomalla al 12’ del 2° tempo Tralka al 23’ del 2° tempo
SOUTHAMPTON ( Inghilterra ) MIDTJYLLAND ( Danimarca ) 1-1 Sparv (M) al 45’ del 1° tempo Rodriguez (S) all’11’ del 2° tempo su rigore
Altre 5 gare di spareggio Champions League si sono disputate stasera e non senza sorprese.
Mentre la vittoria della squadra di Lucescu lo Shakhtar poteva essere prevista a Vienna ed anche quella della Dinamo di Zagabria nei confronti dei sorprendenti albanesi dello Skenderbeu,desta un po’ di sorpresa il pareggio per 2-2 ottenuto addirittura al 51’ da parte degli israeliani del Maccabi sul campo del Basilea. Vittoria per 3-2 del Celtic sul Malmoe che non mette al sicuro gli scozzesi per il ritorno mentre lo scontro più atteso tra il Valencia ed il Monaco è terminato per 3-1 a favore degli spagnoli.Non semplice per il Monaco ribaltare il risultato.
Gare di ritorno il 25 e 26 agosto prossimi.
Rapid Vienna Ranking Uefa 117° posto Gare disputate in Champions 75 con 33 vittorie 8 pareggi e 34 sconfitte
Shakhtar Donetsk Ranking Uefa 23° posto Gare disputate in Champions 100 con 42 vittorie 21 pareggi e 37 sconfitte
RAPID VIENNA ( Austria ) SHAKHTAR DONETSK ( Ucraina) 0-1 Marlos al 44’ del 1° tempo
Celtic Glasgow Ranking Uefa 46° posto Gare disputate in Champions 174 con 83 vittorie 28 pareggi e 63 sconfitte
Malmoe Ranking Uefa 123° posto Gare disputate in Champions 61 con 22 vittorie 15 pareggi e 24 sconfitte
CELTIC ( Scozia ) MALMOE ( Svezia ) 3-2 Griffiths (C) al 3’ del 1° tempo Bitton (C) al 10’ del 1° tempo Berget (M) al 7’ del 2° tempo Griffiths (C) al 16’ del 2° tempo Berget (M) al 50’ del 2° tempo
Skenderbeu Ranking Uefa 227° posto Gare disputate in Champions 14 con 6 vittorie 3 pareggi e 5 sconfitte
Dinamo di Zagabria Ranking Uefa 88°posto Gare disputate in Champions 96 con 39 vittorie 20 pareggi e 37 sconfitte
SKENDERBEU ( Albania ) DINAMO DI ZAGABRIA ( Croazia ) 1-2 Shkëmbi (S) al 37’ del 1° tempo Soudani (D) al 21’ del 2° tempo Pivaric (D) al 48’ del 2° tempo
Basilea Ranking Uefa 16° posto Gare disputate in Champions 96 con 71 vittorie 19 pareggi e 36 sconfitte
Maccabi Tel Aviv Ranking Uefa 99° posto Gare disputate in Champions 32 con 12 vittorie 7 pareggi e 13 sconfitte
BASILEA ( SVIZZERA ) MACCABI TEV AVIV ( ISRAELE ) 2-2 Zahavi ( M) al 31’ del 1° tempo Delgado (B) al 39 ‘ del 1° tempo su rigore Embolo (B) al 43’ del 2° tempo Zahavi ( M) al 51’ del 2° tempo
Valencia Ranking Uefa 13° posto Gare disputate in Champions 106 con 49 vittorie 31 pareggi e 26 sconfitte
Monaco Ranking Uefa 58° posto Gare disputate in Champions 82 con 34 vittorie 17 pareggi e 31 sconfitte
VALENCIA (SPAGNA) MONACO ( PRINCIPATO DI MONACO ) 3-1 Rodrigo (V) al 4’ del 1° tempo Pasalic (M) al 4’ del 2° tempo Parejo (V) al 14’ del 2° tempo Feghouli (V) al 41’ del 2° tempo
E’ chiaro che ai tedeschi la sconfitta subita ieri sera dal Bayer 04 Leverkusen a Roma contro la Lazio non sia andata a genio.E la loro stampa con in particolare la Bild ha anche voluto sottolineare l’episodio di quell’annuncio fatto dallo speaker dello stadio al 15’ del 1° tempo circa “ululati” di carattere razzistico emessi ogni volta chi i difensori di colore del Bayer toccavano palla.
Annuncio che sia la nostra stampa che la dirigenza laziale hanno addebitato ad un errore.
Sul sito della bild (www.bild.de) si legge infatti:
"Champions-League-Playoff: Schiri drohte mit Spielabbruch | Rassismus-Skandal bei Leverkusen-Pleite "
Champions League Playoff: Arbitro minaccia interruzione/| scandalo razzismo in fallimento Leverkusen
„No to racism“ (Nein zu Rassismus) – so lautet das Motto der Uefa. Während der TV-Übertragungen und in den Stadien läuft in jeder Halbzeitpause ein Spot mit allen Größen des europäischen Fußballs, die diesen Satz in ihrer Muttersprache verkünden. Der Uefa ist das enorm wichtig. Doch den Fans von Lazio Rom ist dies offensichtlich scheißegal!
"No al Razzismo" (No al Razzismo) - questo è il motto della UEFA. Nel corso delle trasmissioni televisive e negli stadi funziona in ogni metà tempo, uno spot con tutti i giocatori famosi del calcio europeo che proclamano questa frase nella loro lingua madre. Per l’ UEFA è estremamente importante. Ma per i tifosi della Lazio di Roma, questo è uguale alla merda!
Schlimm! In der 1. Halbzeit des Champions-League-Playoffs zwischen Lazio Rom und Bayer Leverkusen (Endstand: 1:0) wurden die Bayer-Profis Jonathan Tah, Karim Bellarabi und Wendell immer wieder mit Affenlauten verhöhnt.
Cattivo! Nella prima metà del playoff di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen (Risultato: 1: 0), i professionisti del Bayer, Jonathan Tah, Karim Bellarabi e Wendell sono stati ripetutamente insultati con cori razzisti.
Schiedsrichter Jonas Eriksson reagierte. Der Stadionsprecher musste die Lazio-Anhänger im Olympiastadion auffordern, sich gegenüber den dunkelhäufigen Bayer-Stars fair und anständig zu verhalten. Ansonsten würde das Spiel abgebrochen werden! Die Lazio-Fans sind für ihren Rassismus bekannt. Besonders berüchtigt ist die Gruppierung „Irriducibili Lazio“ (Die Unbeugsamen), in der sich vornehmlich faschistisch orientierte Fans organisieren. Ein eingetragenes Mitglied ist der ehemalige Lazio-Profi Paolo Di Canio (47), der nach seinen Toren den Fans regelmäßig den „Römischen Gruß“ zeigte.
Arbitro Jonas Eriksson ha risposto. L'annunciatore doveva invitare i sostenitori della Lazio allo stadio Olimpico a comportarsi onestamente contro i frequenti ululati alle stelle del Bayer. In caso contrario, il gioco sarebbe stata fermato! I tifosi della Lazio sono noti per la loro razzismo. Particolarmente noto è il raggruppamento "Irriducibili Lazio" (l'indomabile), soprattutto i tifosi organizzati di tendenze fasciste. Un membro registrato è l'ex laziale professionista Paolo Di Canio (47), ai tifosi ha mostrato il "saluto romano" regolarmente dopo i suoi gol.
Al di là di quanto scritto dalla Bild pare che si sia trattato di un errore del presidio di Polizia presente all’Olimpico.Insomma non è stato il funzionario Uefa presente alla gara a richiedere l’intervento dello speaker. Errore di comunicazione interna parla così la dirigenza Lazio.
La Bild quindi ha calcato troppo i toni.
Ma questi “buuu..” li ha sentiti solo la Polizia?
CHAMPIONS LEAGUE Spareggi prima della fase a Gironi
Per la Lazio si tratta forse della gara più importante della intera stagione.E la stagione deve ancora iniziare! Sono in ballo almeno una ventina di milioni di euro ( da quest’anno infatti anche chi perde gli spareggi ha una sorta di paracadute economico vedendosi riconosciuti 12,5 milioni di euro in ogni caso )
Avversario tedesco quindi avversario pericoloso:il Bayer Leverkusen
LAZIO BAYER 04 LEVERKUSEN 1 -0
Keita al 32’ del 2°tempo
LAZIO: Berisha Basta De Vrij Mauricio Onazo Lulic Biglia Parolo Candreva Anderson Klose All.tore: Pioli
BAYER 04 LEVERKUSEN: Leno Tah Hilbert Wendell Papadopoulos Bender (Cap ) Kramer Calhanoglu Bellarabi Son Kiessling All.tore: Schmidt
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Inizia con volontà la Lazio ed al 7’ è Parolo che cerca uno dei suoi tiri dalla distanza.La palla termina di poco fuori. Pian piano prendono confidenza i tedeschi ed al 15’ un tiro di Kiessling deviato termina in angolo. Dagli altoparlanti dello stadio viene diffuso un avviso con minaccia di sospensione della gara da parte dell’arbitro.Forse ululati di carattere razzistico? Primo ammonito della gara è Kiessling per fallo su Biglia. Al 22’ Leverkusen molto pericoloso con un’azione brillante di Bellarabi che supera Basta e va al tiro.La palla è alta di poco. Due minuti dopo la palla direttamente da Leno a Son che si trova dalle parti di Berisha.Riesce ad evitare guai Mauricio. . Quindi un momento di crisi laziale dal 18’al 22’ con una paio di occasioni sprecate dal Leverkusen. Ed al 25’ doppio palo in un minuto!
Prima del Leverkusen con Bender il capitano che con un tiro dai 25 metri colpisce in pieno il palo alla destra di Berisha. Immediatamente dopo discesa di Felipe Anderson con palla a Klose che va sul fondo,si libera del portiere e da posizione difficile colpisce il palo alla destra di Leno! Che fiammata!
I tedeschi sembrano più pericolosi in avanti.In difesa picchiano che è un piacere e Papadoupolos è duro su Anderson ma lo svedese Eriksson lo grazia
. Si prendono il giallo invece il portiere Leno e Wendell che stende Onazi. Lo stesso Wendell si ripete poco dopo su Felipe Anderson ma anche questa volta Eriksson non estrae il secondo cartellino giallo.
In chiusura di tempo tentativo dalla propria metà campo da parte di Calhanoglu di sorprendere Berisha che era fuori dai pali.La palla esce di un soffio !
Al riposo sullo 0-0 ma il Leverkusen ha avuto più occasioni della Lazio. Non rientra in campo Miro Klose.Forse si è infortunato nel tentativo di allungarsi per prendere quella palla poi finita sul palo.Entra Keita. Anche Schmidt cambia Son con Mehmedi.
La partita non è bella e si incattivisce.Ammonito anche Mauricio della Lazio per gioco pericoloso su Bellarabi. Pioli effettua ancora una sostituzione e fa entrare il neo acquisto Milinkovic-Savic al posto di Onazi. Si ripete la situazione del primo tempo con i tedeschi che spingono con maggiore convinzione e si rifanno vivi con una botta centrale di Calhanoglu respinta da Berisha.Era una punizione dai 20 metri causata da un fallo si Parolo. Insistono le “aspirine” con Mehmedi con un destro che esce di un nulla al 19’ ed ancora al 21’ con Calhanoglu il cui tiro potente è deviato in angolo da Berisha.
La Lazio appare in difficoltà e potrebbe subire un gol da un momento all’altro. Le situazioni si ripetono più o meno come nella prima parte.
Al 26’ il neo entrato Keita servito in area da Felipe Anderson da buonissima posizione tira su Leno che respinge. Ed un minuto dopo tocca dall’altra parte a Mehmedi che davanti a Berisha non riesce a controllare una palla che poteva essere decisiva.
Dopo un gol annullato al Leverkusen per una posizione di offside si rifà Keita che porta in vantaggio la Lazio approfittando a centrocampo di un errato aggancio sfera da parte avversaria e andandosene via veloce in contropiede,vanamente inseguito, verso Leno che si distende ma non può evitare che la palla si insacchi alla sua destra dopo aver battuto sul palo interno!
Keita che ha solo 20 anni è di origini senegalesi ma ha cittadinanza e passaporto spagnolo.
Un gol pesantissimo arrivato nel miglior momento dei tedeschi. Arriva anche un’ammonizione per Papadopoulos per fallo su Keita. Al 39’ Schmidt fa entrare Brandt al posto dell’ottimo Calhanoglu che ha esaurito le energie. La botta del gol di Keita è stata forte per il Leverkusen che non ha più la forza per reagire. Nel finale si fa male de Vrij venendo a contatto con Kiessling e l’olandese deve uscire.Al suo posto Gentiletti.
C’è ancora tempo per una buona occasione laziale almeno come potenzialità, ma Felipe Anderson sparacchia addosso a Leno. La Lazio fa sua una gara difficile e torna alla vittoria dopo un brutto precampionato.Il risultato è di quelli rognosi da ribaltare per il Leverkusen.Ed un gol laziale in Germania renderebbe tutto più difficile per i rossoneri . Lazio sulla buona strada,quindi.Non è di certo sicura di avercela fatta ma le possibilità ci sono tutte.
Le altre gare di stasera:
ASTANA APOEL NICOSIA 1-0 Dzholchiyev al14' del 1° tempo
MANCHESTER UNITED CLUB BRUGGE 3-1 Carrick (MU ) all’8’ del 1° tempo autorete Depay (MU) al 13’ ed al 43’ del 1° tempo Fellaini (MU) al 49’ del 2° tempo
BATE BORISOV PARTIZAN 1-0 Gordeichuk al 300 del 2° tempo
SPORTING LISBONA CSKA MOSCA 2-1 Gutierrez (SL) al 12’ del 1° tempo Doumbia (CSKA) al 40’ del 1° tempo Slimani (SL) al 37’ del 2° tempo
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