Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Questa dovrebbe essere la settimana delle rimonte.Rimonta per il Bayern Monaco contro il Barcellona, rimonta della Fiorentina contro il Siviglia. Quante possibilità ci sono perché accadano? Poche,davvero poche. Il 3-0 di partenza è duro,durissimo da recuperare.
Nella storia delle Coppe Europee è accaduto solo due volte e tutte e due nella vecchia Coppa Uefa .
Una volta nella finale ( era andata e ritorno ) della Coppa Uefa 1987/1988
All’andata Espanyol –Bayer 04 Leverkusen 3-0 Al ritorno Bayer 04 Leverkusen – Espanyol 3-0
Poi il Bayer vince 3-2 ai calci di rigore
L’altra nella Coppa Uefa del 1975/1976 al secondo turno,quello dei sedicesimi.
Ipswich Town – Bruges 3-0 Bruges – Ipswich Town 4-0
In definitiva è stato solo il Bruges a segnare 4 gol al ritorno dopo averne presi 3 all’andata!
Altre rimonte anche più eclatanti ,con un maggior numero di gol, ma partendo da almeno un gol segnato all’andata dalla squadra perdente:
Coppa Uefa 1984/85 Queens Park Rangers FC - FK Partizan 6-2 FK Partizan - Queens Park Rangers FC 4-0 (Partizan vince per i gol in trasferta)
Coppa Uefa 1985/86 Borussia Mönchengladbach - Real Madrid 5-1 Real Madrid - Borussia Mönchengladbach 4-0 (Real Madrid vince per il gol in trasferta)
Coppa Uefa 1987/88 Al terzo turno: Budapest Honvéd FC - Panathinaikos FC 5-2 Panathinaikos FC - Budapest Honvéd FC 5-1
Europa League 2009/2010 Juventus - Fulham FC 3-1 Fulham FC - Juventus 4-1
ED IN CHAMPIONS LEAGUE ?
Vi sono state negli anni 8 rimonte significative la più eclatante delle quali è stata purtroppo a carico del Milan che nei quarti di finale della Champions 2003/2004 vinse l’andata per 4-1 e perse il ritorno per 4-0 contro il Deportivo La Coruna.
Poi nel 2003/2004 il Real Madrid che vinse l’andata contro il Monaco per 4-2 venne poi sconfitto al ritorno per 3-1 e quindi eliminato.
Altri 4 casi in cui la squadra di casa aveva vinto 3-1 è stata poi eliminata al ritorno.
Nel 1999/2000 il Barcellona nei quarti di finale venne sconfitto per 3-1 dal Chelsea ma vinse arrivando ai supplementari al ritorno per 5-1
Nel 2011/2012 il Napoli agli ottavi di finale vinse per 3-1 contro il Chelsea ma venne sconfitto al ritorno dopo i supplementari per 4-1
Nel 2013/2014 il Paris Saint Germain ai quarti di finale vinse per 3-1 contro il Chelsea ma venne sconfitto per 2-0 al ritorno e quindi eliminato.
Infine quest’anno la rimonta più eclatante compiuta dal Bayern Monaco ai quarti di finale contro il Porto.I bavaresi sconfitti per 3-1 all’andata, al ritorno hanno stravinto per 6-1.
Ed ancora:
nel 2012/2013 agli ottavi di finale il Milan battè il Barcellona all’andata per 2-0 ma al ritorno venne sconfitto per 4-0
Ed infine nel 2013/2014 agli ottavi di finale il Manchester United sconfitto all’andata dall’Olympiacos per 2-0 vinse al ritorno per 3-0
Prescindendo quindi dall’aver segnato o meno uno o più gol all’andata i risultati più eclatanti al ritorno che consentirebbero al Bayern Monaco ed alla Fiorentina di poter passare il turno senza ricorrere ai rigori sono i seguenti:
Bruges – Ipswich Town 4-0 Coppa Uefa 75/76
FK Partizan - Queens Park Rangers FC 4-0 Coppa Uefa 84/85
Real Madrid - Borussia Mönchengladbach 4-0 Coppa Uefa 85/86
Panathinaikos - Budapest Honvéd 5-1 Coppa Uefa 87/88
Barcellona – Chelsea 5-1 Champions League 1999/2000
Deportivo La Coruna – Milan 4-0 Champions League 2003/2004
Bayern Monaco – Porto 6-1 Champions League 2014/2015
Sono quindi 7 i risultati nelle partite di ritorno che nel corso della storia della Champions League e dell’Europa League servirebbero alla Fiorentina ed al Bayern di Monaco per passare il turno. Ed uno di questi l’ha ottenuto il Bayern proprio pochi giorni fa.
Comunque si tratterebbe di un risultato eclatante.
Si gioca alla meno,in questo girone di ritorno. Le due romane perdono contro le milanesi ,il Napoli tra le polemiche non va oltre un pari con il retrocesso Parma, insomma sembra quasi che i tre posti Champions ( 2 diretti ed il terzo ai preliminari ) siano cristallizzati.Non c’è più tempo ( forse..) per un disperato recupero da parte delle inseguitrici che sembrano più vive , più vivaci.
In attesa di Genoa-Torino hanno vinto tutte le altre interessate ai posti Europa League.
Fiorentina,Sampdoria,Inter,Milan.E’ evidente che il peso delle gare internazionali si sta facendo sentire soprattutto per Napoli e Fiorentina. Semmai stupisce lo scarso rendimento di chi come Roma non ha più impegni di coppe ed anche di chi come la Sampdoria può pensare solo al campionato.
Alla fine del girone di andata la Juventus aveva 5 punti di vantaggio sulla Roma che era seconda. La Juventus dalla 20 ma alla 35ma gara ha fatto altri 34 punti contro i soli 23 dei giallorossi che hanno avuto un vero tracollo di rendimento.
Da parte sua il Napoli che era terzo alla pari della Sampdoria ai 33 punti della sua classifica al termine del girone di andata ne ha aggiunti finora 27 scendendo al quarto posto, mentre la Sampdoria soltanto 21.
All’inverso invece il cammino della Lazio che ai 31 punti al termine del girone di andata ne ha aggiunti altri 32 al termine della 35ma giornata risultando essere l’unica compagine assieme al Torino a migliorare il rendimento rispetto al girone di andata ed a scalare la classifica fino ad occupare il terzo posto ad un solo punto dalla Roma che è sempre seconda.
La Fiorentina da parte sua che aveva terminato a 30 punti l’andata al sesto posto ,ne ha fatti altri 25 raggiungendo la quinta posizione.
Sulle due milanesi che vivono uno degli anni più modesti della loro storia non c’è molto da dire. Ambedue ferme ai 26 punti del girone di andata hanno incrementato questa quota di altri 26 punti i neroazzurri e di soli 20 punti i rossoneri.
Solo l’Inter delle due potrà forse agganciare un posto Europa League soprattutto se dovesse essere confermata la notizia Uefa della negazione al Genoa della licenza per poter partecipare alle competizioni europee.
La commissione di primo grado della Federcalcio ha infatti negato al club di Preziosi la licenza per un ritardo nella consegna della documentazione necessaria. Il Genoa ha fatto ricorso ma con scarse possibilità di successo visti altri precedenti. Il Genoa ha fatto 22 punti al ritorno e deve sempre giocare la gara N°35 col Torino in un vero e proprio scontro diretto.
Ed è proprio il Torino che nel girone di ritorno ha migliorato il proprio rendimento aggiungendo ai miseri 22 punti dell’andata altri 26 con ancora 4 gare da giocare.
Per quanto riguarda i posti Champions è evidente che decisivo sarà il derby di Roma col Napoli che spererà in un pareggio.
Comunque la Lazio ha un calendario terribile dovendo oltre al derby andare a Genova contro la Sampdoria ed a Napoli all’ultima giornata e di certo la sconfitta interna contro l’Inter è molto pesante.
La Roma gioca il suo secondo posto in casa contro Udinese e Palermo ed ha buone possibilità di mantenerlo. E’ quindi probabile che la terza posizione ( preliminari di Champions) se la giocheranno Lazio e Napoli proprio all’ultima giornata nello scontro diretto di Napoli!
Una cosa è certa. se la Lazio vuole il secondo posto dovrà fare un'impresa in esterni contro la Sampdoria e/o a Napoli all'ultima.
Circa i posti Europa League importante sarà soprattutto per il Torino la gara di Genova mentre il livello di difficoltà di calendario tra Fiorentina e Sampdoria è più o meno simile: i viola hanno Parma e Chievo in casa e Palermo fuori , i doriani hanno Lazio e Parma in casa ed Empoli fuori.Ma la Fiorentina ha un punto di vantaggio.
L’Inter che a quota 52 ha la Juventus e l’Empoli in casa e deve andare a Genova col Genoa. La Juventus la incontrerà subito dopo la gara dei bianconeri a Madrid ed a Genova con al quasi certezza dell’esclusione dei rossoblu dalla Coppe per mancanza della licenza.
Mancini potrebbe anche fare il colpaccio di fine campionato.Ma l’Inter è una squadra pazza…
Ricordiamo che il secondo,terzo e quarto posto valgono milioni di euro.Molto,molto di più dei restanti posti per l’Europa League.
Classifica girone di ritorno:
JUVENTUS 34 punti
LAZIO 32 punti
NAPOLI 27 punti
TORINO 26 punti con 4 gare da giocare
INTER 26 punti
FIORENTINA 25 punti
ROMA 23 punti
GENOA 22 punti con 4 gare da giocare
SAMPDORIA 21 punti
MILAN 20 punti
Ansa
Ci si avvicina alla settimana decisiva per la Champions League e per l’Europa League. Che cosa hanno fatto oggi le squadre impegnate nei rispettivi campionati? La Juventus ha festeggiato il suo scudetto N°31 secondo Lega N°33 secondo i tifosi con una pareggio per 1-1 contro il Cagliari allo Stadium riabilitato per l’occasione.
Allegri ha avuto la certezza del recupero importante di Pogba che è anche andato in gol. Allegri ha impiegato solo 2 giocatori che scenderanno in campo al Bernabeu nel ritorno col Real :Pogba e Marchisio.Poi ampio turnover.
Il Real Madrid invece ha in pratica detto addio alla Liga.Col 2-2 casalingo col Valencia ed in rimonta ( i madridisti perdevano 0-2) avendo il Barcellona ancora vinto,il distacco dalla vetta è aumentato a 4 punti a due giornate dalla fine. Ancelotti ha proposto in attacco Chicharito Hernandez assieme a Bale e C.Ronaldo mentre nel primo tempo ha escluso Marcelo e Carvajal salvo poi ricorrervi nella ripresa alla ricerca del pari.Non ha giocato Benzema e si deve capire se sarà pronto per la Juventus.
Comunque un Real volitivo ma con la solita difesa non impeccabile.
Del Barcellona abbiamo detto.Gli avversari odierni i baschi della Real Societad si sono difesi ma hanno perso per 2-0 e Neymar è ancora andato a rete.E sono 22 i centri per lui mentre in complesso “la Ditta” Neymar-Messi-Suarez è arrivata a quota 77 gol in campionato!
L’avversario del Barcellona invece,il Bayern Monaco continua a perdere.E’ stata invero indolore ( il Bayern è già campione da tempo ) la sconfitta per 0-1 in casa contro i cugini dell’Augsburg, comunque è stata anche indice di un momento opaco,a dir poco.
E’ molto raro che una squadra campione perda 4 gare di fila! Il Bayern in attesa del “miracolo” da fare contro il Barcellona c’è riuscito! 2 sconfitte consecutive in campionato,una sconfitta sia pure ai rigori in semifinale di Coppa con Borussia Dortmund e la tremenda mazzata di Barcellona.
Non si può giocare senza Ribery,Alaba e Robben senza risentirne!
Sono quasi 40 anni che i bavaresi non perdevano 4 gare di seguito in differenti competizioni.Anche oggi un paio di pali colpiti prima del gol decisivo segnato da Bobadilla di tacco. Già finita l’avventura di Guardiola in Germania? Già di lui si parla come tecnico del Manchester City.
Intanto una cosa interessante l’ha detta Silvio Berlusconi sul Milan del futuro nel corso di un’intervista concessa alla tv ligure Primocanale.
"Tranquillizzo i tifosi del Milan, lascerò la società solo se in buone mani. Se non dovessi vendere ho un progetto: una squadra di soli italiani. Il calcio italiano ha sbagliato ad aprire così tanto agli stranieri".
Speriamo accada davvero.
Non ci vogliamo neppure pensare.La Pistoiese sicuramente saprà cogliere contro il Savona almeno il punto che le necessita per una salvezza matematica. E’ talmente astruso il caso in cui sarebbe costretta ai play-out che non vogliamo ricordarlo.Lo abbiamo già ampiamente descritto in precedenza.
PISTOIESE SAVONA 2-2
Sanna (SV) al 23’ del 1° tempo Eguelfi (SV) al 26’ del 1° tempo Piscitella (PT) al 32’ del 1° tempo su rigore Di Bari (PT) al 3’ del 2° tempo su rigore
Pistoiese: Ricci Golubovic Frascatore Mungo Di Bari Ricci L. Falzerano Vassallo Romeo Calvano Piscitella All.tore: Sottili
Savona: Addario Giorgione Eguelfi Ficagna Marconi Carta Demartis Tonon Sanna Morosini Frugoli All.tore: Riolfo.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2
Savona con molte assenze anche volute per preservare i diffidati Cabeccia e Scappini..Il Savona è certo dei play-out.Non può che arrivare 18mo o 19mo.Ha solo l’interesse che il Forlì perda in casa contro il Pisa e di vincere a Pistoia per garantirsi il ritorno del play-out in casa allo stadio Bacigalupo. Davvero improbabile.
Si parte alle 14,36 e non alle 14.30 tutto per garantire la regolarità del campionato.Tutte le gare devono partire allo stesso orario.Mi chiedo: ed allora in tutte le altre giornate dalla prima alla 35ma? Mah!
Al 9’ buon intervento di Matteo Ricci su botta di Carta.
17': una punizione battuta da Carta del Savona respinta dalla barriera.
Al 19’ bella botta di Frascatore dalla distanza che Addario ferma con difficoltà
Non si gioca, si passeggia.
Al 23’ il Savona passa in vantaggio con il sardo Sanna che può saltare in area senza che nessuno lo disturbi colpendo di testa un bel cross di Giorgione.La difesa arancione è rimasta in pratica ferma,
Ed al 25’Eguelfi raddoppia con un tiro dai 20 metri e passa con palla che si insacca! Incredibile al Melani.Una gara passeggiata si sta tramutando in un angosciante controllo dei risultati provenienti dagli altri campi. In 2’ la Pistoiese può aver rovinato l’intero campionato.
Ricordiamo che anche in caso di sconfitta come sarebbe in questo momento la Pistoiese sarebbe egualmente salva a patto che non vincano contemporaneamente Santarcangelo,Prato e Forlì.E per ora vince il solo Forlì.
31’ rigore per gli arancioni.E’ Piscitella che si conquista il penalty venendo affrontato al limite dell’area da Ficagna.L’arbitro concede il rigore nessuno protesta.ed è il romanista che batte il rigore accorciando le distanze.
Questo gol dovrebbe rianimare i ragazzi di Sottili.Settimo gol per Piscitella che è il cannoniere della squadra.
Pur essendo giocata a ritmi blandi il Savona è sempre pericoloso quando attacca.In difesa la Pistoiese conferma preoccupanti amnesie generali e continua ad incassare reti. In difesa la Pistoiese continua a ballare e rischia ancora qualche minuto dopo con l’ex Frugoli che non riesce ad approfittare di un papocchio tra Matteo Ricci e Di Bari.
Al 40' una conclusione di Morosini da calcio piazzato mal respinta da Matteo Ricci crea un pericolo in area arancione. Prima del riposo buona occasione per la Pistoiese con Luca Ricci e Di Bari che mettono sul fondo a due passi da Addario il portiere ligure.
Al riposo pur perdendo la Pistoiese sarebbe ancora salva.Occorre che non vinca il Prato a Carrara.Il Savona sarebbe 18mo e se la vedrebbe col Gubbio visto che il Pro Piacenza non vince contro la Lucchese. Insomma al riposo la Pistoiese ha sprecato quasi tutti gli assi a sua disposizione.
E’ di nuovo al limite.Incredibile.Da una gara di fine stagione che solo la matematica indicava come pericolosa c’è il rischio di restar beffati.Soprattutto perché in difesa non ci siamo.Ricordiamo che basta un pareggio.
Ancora rigore per la Pistoiese al 5’ della ripresa proprio mentre il Prato aveva segnato a Carrara!La Pistoiese segna con Di Bari il 2-2 della salvezza! Per 3’ la Pistoiese è stata ai play-out!Incredibile!La palla entra dopo aver toccato il palo. Il rigore se l’è procurato Vassallo che in area è stato contrastato da Tonon sotto gli occhi dell’arbitro.
Credo proprio che le cose non cambieranno ed accada quello che accada sugli altri campi.Altrimenti sarebbe folle.Il Savona ha in campo in pratica la squadra B e può solo cercare di sopravanzare il Pro Piacenza che è un punto avanti.
Inoltre vincendo il Gubbio a Grosseto a questo punto la Pistoiese potrebbe anche perdere ma resterebbe in Lega Pro avendo migliore classifica avulsa rispetto a Gubbio e Forli che la raggiungerebbero a 43 punti!
Partita virtualmente finita con occasioni ancora per gli arancioni al 21’ con una punizione di Mungo deviata da Addario in angolo. 22’ Sottili mette in campo Anastasi per Vassallo. Due ottime possibilità per gli arancioni di passare in vantaggio ma prima Anastasi non riesce ad esser agile girarsi e metter dentro, poi è Piscitella in azione personale che conclude in porta.Para Addario e Galimberti spazza in angolo.
Allora: la prima cosa che ci voleva per la salvezza diretta era un punto ed un punto è arrivato anche se c’è voluta la rimonta dallo 0-2 al 2-2 E questo conferma molte cose della stagione.
Poi non dovevano vincere Santarcangelo,Prato e Forlì in caso di sconfitta arancione. E guarda caso hanno vinto tutte e tre! Ma ha vinto anche il Gubbio a Grosseto e questo sempre in caso di sconfitta della Pistoiese che per 49’ c’èra portava egualmente alla salvezza per la classifica avulsa.
La Pistoiese quindi a ben vedere ha evitato i pericolosissimi play-out per una squadra giovane e dalla difesa più battuta del campionato,con i due rigori messi a segno contro il Savona! La Pistoiese è riuscita a creare angoscia ai propri tifosi anche quando non ce ne sarebbe stato alcun bisogno.Ma che cosa doveva chiedere l’avversario venuto a Pistoia con una squadra rimaneggiatissima? Nulla! E’ stata la fragilità mentale e caratteriale arancione a dare forza agli ospiti.Ed è andata bene così.Stagione salvata e categoria mantenuta.
Ma ci sarà da riflettere e molto.
Il vero gol salvezza è stato quello di Romeo a Ferrara contro la Spal.
Platini Presidente UEFA lo ha voluto da tempo. E dal 2009 il FAIR PLAY FINANZIARIO è in atto Le Società di calcio devono auto sostentarsi finanziariamente ed eliminare i debiti di bilancio. Avere bilanci sostenibili anche per evitare che le grandi spendano cifre folli alimentando buchi enormi di bilancio e le piccole restino sempre tali.
Da qui il monitoraggio dell’Uefa sui bilanci che dal 2014 dovranno essere in pareggio. Vi sono già state delle sanzioni a parecchie Società e dai dati in possesso del governo europeo del pallone emergono cifre ancora allarmanti.Il 75% delle Società di calcio non riesce a pareggiare i conti.
E’ di oggi la sanzione comminata dall’Uefa all’Inter ed alla Roma per non aver rispettato i parametri UEFA del fair-play finanziario. In effetti si tratta della chiusura di un accordo concordato tra le parti.
I neroazzurri hanno raggiunto un accordo con l’Uefa in questi termini:
sanzione amministrativa da 20 milioni ( 6 da pagarsi subito i restanti 14 con la condizionale) rosa ridotta a 21 giocatori da poter iscrivere nelle liste Uefa per il prossimo anno a 22 per la stagione successiva. I danari saranno trattenuti dai premi per la partecipazione alle competizioni Uefa. raggiungimento del pareggio di bilancio entro il 2019 nel 2016 non superare un deficit di 30 milioni
Per i giallorossi invece la sanzione è da 6 milioni ( 2 subito e 4 con la condizionale ) Rosa di giocatori ridotta a 22 elementi fino alla stagione 2017/2018 Raggiungimento del pareggio di bilancio entro il 2018 Non superare un deficit di 30 milioni per gli anni 2015 e 2016
Stenta e terminare lo stato di piena “giulebbe” circa l’impresa di Messi distruttore del Bayern Monaco nel quarto d’ora finale della gara di Barcellona.
Mai visti e sentiti tanti commenti entusiastici.Il più bel gol di sempre o almeno uno dei più belli,si dice.
Pareri.Io metterei al primo posto il volo di Van Persie e lo stacco aereo di Pelè contro Burgnich,la volata in solitario di Maradona ed il tiro al volo di Van Basten ..ma le opinioni sono opinioni.
Questa è dunque la settimana di Leo Messi funambolo del calcio che non ha mai vinto nulla con la Nazionale. ( Maggiore ) Strano,o no?
E veniamo alla Fiorentina. Lo avevamo previsto,lo avevamo detto e scritto.Montella gioca a poker una mano difficile.
La squadra ha dato dimostrazione nel primo tempo delle sue qualità.
Ha ragione da vendere Montella quando dice che la Fiorentina ha fatto un bellissimo primo tempo.I viola dovevano e potevano segnare almeno due reti quelle che anche ,avendone poi subite tre, lasciavano intatte nel ritorno a Firenze tutte le possibilità di andare in finale.
Gli errori clamorosi di Mario Gomez e di Mati Fernandez hanno reso il ritorno al Franchi quasi da impresa impossibile. Insomma la squadra ha mostrato anche i suoi limiti già evidenziati in precedenti sconfitte.
Il Siviglia correva a velocità doppia e triangolava in attacco a memoria ed è stato molto più cinico e concreto.D’altra parte non si vincono in campo internazionale 8 gare di seguito in casa ( ora 9 ) se non si è all’altezza di farlo. La Fiorentina in quel primo tempo ha dimostrato tutto il bene ed il male presenti nel suo modo di giocare,la forza ed i suoi limiti.
Personalità,eleganza nel gioco,voglia di offendere ma anche limiti.Una certa mancanza di cattiveria,di furore agonistico e la scarsa omogeneità delle punte.Salah brevilineo sempre meglio conosciuto dagli avversari continua a creare spazi ed occasioni per un centravanti vecchia maniera che ha perso smalto e lucidità.Mario Gomez in questa stagione fuori dagli infortuni che l’hanno tormentato lo scorso anno ha mostrato tutti i suoi limiti
Grave l’errore in apertura di gara.Quella rete avrebbe cambiato la gara.
Ci si deve chiedere anche il motivo per cui ci sia stata un significativo peggioramento delle prestazioni difensive se è vero come è vero che la Fiorentina ha disputato 17 gare dal 1° marzo ad oggi con 7 vittorie 3 pareggi e 7 sconfitte e con 22 gol fatti e 27 subiti. Solo che ben 15 di questi 27 subiti sono arrivati dopo la scoppola casalinga subita in Coppa Italia contro la Juventus.
Quella gara è stata lo spartiacque della stagione viola in negativo. Delle 8 gare successive allo 0-3 con la Juventus i viola ne hanno vinte solo 2 ,pareggiata 1 e perse le restanti 5!
In un recente blog avevo diviso la stagione di viola in tre fasi.
FIORENTINA FASE UNO:
la consapevolezza derivante dai risultati. La sorpresa della forza di Salah! L’entusiasmo dopo l’eliminazione dall’Europa League del Tottenham. Il picco tra risultati e gioco espresso. In campionato segnali buoni ma contrastanti.
La vittoria sulle milanesi ( con l’Inter a Milano e con il Milan a Firenze sia pure a fine gara ) ma anche la sconfitta pesante a Roma contro la Lazio. In Europa League dopo l’impresa contro il Tottenham il doppio confronto contro la Roma risoltosi favorevolmente ed ancora con impresa in esterni In Coppa Italia l’impresa di Torino contro la Juventus e la grande gara di Salah .
Comunque un periodo positivo che ha aperto scenari intriganti. 8 gare con 5 vittorie 2 pareggi ed 1 sola sconfitta 13 gol fatti 9 subiti
FIORENTINA FASE DUE :
in campionato 4 gare con 4 sconfitte consecutive.
In coppa Italia una sconfitta bruciante a Firenze contro la Juventus
In Europa League il passaggio del turno con una pareggio ed una vittoria a Firenze contro gli ucraini della Dinamo Kiev.
Le prospettive si sono assai ridotte.Da tutti i fronti aperti ad una sola certezza.La possibilità di vincere l’Europa League che darebbe accesso alla Champions League.
Ma le forze? E le convinzioni sono sempre le stesse? Impossibile! La partita chiave,quella che ha sparigliato le carte in tavola è stata quella di Firenze in Coppa Italia contro la Juventus. Erano convinti nell’ambiente viola che il più fosse fatto a Torino. Mai avrebbero pensato che la forza mentale di una Juventus ( due ) potesse far si di mettere a nudo antichi difetti congeniti non del tutto superati con l’arrivo di Salah.
Una certa eleganza nel gioco ma senza la necessaria cattiveria e convinzione. La mancanza di un vero leader ed anche di un vero bomber ( infortuni a catena proprio in quel settore ) La assoluta inadeguatezza della coppia Salah-Gomez. Una certa scarsa duttilità tattica dell’allenatore Montella
7 gare con 1 vittoria 1 pareggio e 4 sconfitte 6 gol fatti ma ben 14 quelli subiti.
FIORENTINA FASE TRE:
quella che va ad iniziare domenica contro il Cesena alla gara della stagione N°50
Calendario di campionato sulla carta accreditabile almeno di 10 punti.
In Europa League il doppio confronto col Siviglia è difficile ma non impossibile ed una eventuale finale probabilmente contro il Napoli sarebbe aperta a tutti i risultati anche se potenzialmente la forza del Napoli e l’esperienza del suo allenatore Benitez potrebbero far pendere la bilancia dalla parte dei campani.
Tutto sta a vedere che tipo di Fiorentina sarà e quante saranno le risorse psico-fisiche rimaste. Come ho già più volte detto non è facile capire se arriverà il primo trofeo dell’era Della Valle ( la vittoria in Europa League ), oppure la semplice qualificazione alla prossima Europa League attraverso il quarto o quinto posto di campionato,oppure addirittura niente ( fuori dall’Europa ).
Prevederei un 25/60/15 % di possibilità per ognuna delle tre ipotesi fatte.
EUROPA LEAGUE
Semifinali di andata A Siviglia Stadio Ramón Sánchez Pizjuán 45.500 spettatori
SIVIGLIA FIORENTINA 3-0
Aleix Vidal al 17’ del 1° tempo ed al 7’ del 2° tempo Gameiro al 30’ del 2° tempo
SIVIGLIA: Rico Aleix Vidal Daniel Carriço Kolodziejczak Trémoulinas Krychowiak Mbia Reyes ( Cap) Banega Vitolo Bacca All.tore: Unai Emery
FIORENTINA: Neto Tomoviæ Saviæ Gonzalo Rodríguez (Cap) Alonso Matí Fernández, Badelj Borja Valero Joaquín Gomez Salah All.tore : Vincenzo Montella
Arbitro: Felix Brych (GER)
La Fiorentina scende in campo allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán di Siviglia SENZA NEMMENO UN ITALIANO !
Da parte sua la Fiorentina è imbattuta in trasferta in Europa da addirittura 12 gare! Il Siviglia invece ha vinto nel suo stadio tutte le 6 sfide di Europa League disputate.
Il Siviglia è anche detentore dell’Europa Legaue. Presenti oltre 1200 tifosi viola a Siviglia. Al 5’ esatto la prima grossa occasione da gol capita sul piedone di Mario Gomez incuneatosi nella difesa di casa dopo un perfetto lancio di Joaquin, a chiudere un contropiede, ma la sua botta è alta non di molto !
Rischiato lo svantaggio il Siviglia comincia a premere in avanti e crea pericoli alla difesa viola con scambi corti ed in velocità.C’è anche troppa frenesia nelle giocate degli andalusi.
La Fiorentina potrebbe agire in contropiede. Al 13’ ancora una bella palla passa davanti al piede di Gomez vanamente proteso alla ricerca della sfera a due passi dalla porta del Siviglia.Molto motivato appare il tedesco Gomez. Quarto d’ora ben giocato e piacevole.
17’ gol del Siviglia! Una giocata sulla sinistra con palla manovrata alla grande da Bacca che aveva ricevuto da Vitolo a centro area e passaggio laterale verso sinistra per la bordata a colpo sicuro da parte di Aleix Vidal portatosi in avanti.Azione in velocità e ben orchestrata.
.L’errore di Mati Fernandez al 18’ è incredibile! Solo davanti alla porta sguarnita ed a mezzo metro dalla linea riesce a sparare una palla alta sulla traversa! Incredibile!
Il cileno è stato smarcato da una bella azione di Joaquin. Al 23’ Neto si oppone ad una bella conclusione da parte di Reyes. E siamo subito dalla parte opposta.E’ Rico che blocca un tiro di Mati Fernandez. Altra occasione per i viola al 24’ quando Salah si trova a tu per tu con il portiere Rico che riesce all’ultimo momento a chiudergli lo specchio della porta! Gli spettatori si stanno veramente divertendo e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra.
La Fiorentina ha già sbagliato almeno 3 reti! Il Siviglia è eccellente in attacco ma la difesa balla parecchio.
Il ritmo cala un pochino dopo la mezz’ora ed è anche logico dopo i veri fuochi d’artificio visti da una parte e dall’altra in una gara varia e ben giocata da due squadre davvero simili. D’altra parte nella Fiorentina stasera in campo ci sono ben 5 spagnoli.
Punizione per i viola al 40’ con intervento di Gonzalo alla ricerca della palla che finisce per colpire il portiere Rico costretto a restare per circa 1 minuto a terra . Finale di tempo con i viola in avanti e con il Siviglia che agisce in contropiede.
Effettivamente le due squadre sono speculari anche tatticamente.Solo più compassata,meno frenetica in attacco è la Fiorentina.Il Siviglia in area di rigore è pericolosissimo.
Proprio un secondo dopo il fischio di chiusura del tempo al 47’ c’è stato in area viola un intervento su Krychowiak che avrebbe potuto essere sanzionato col rigore.
Anche stasera la Fiorentina ha tirato in porta ben 9 volte sciupando 3 nette occasioni da gol. Il limite è questo. Montella lascia Tomovic negli spogliatoi e fa entrare Richards. Carrizo si becca il primo giallo della serata per un fallo su Joaquin.
La punizione è battuta da Fernandez con palla fuori. I viola sono già a 11 tiri in porta mentre gli andalusi ne hanno fatti 3. Ma il quarto tiro è di nuovo vincente per il Siviglia che con il solito Aleix Vidal laterale destro degli spagnoli servito da Vitolo dopo un errore di Badelj,il difensore va a segno con una discesa sulla destra e con un tiro che prende in controtempo Neto ! Questa volta la difesa viola è stata presa d’infilata ed era mal messa.Ed anche Neto si è gettato in anticipo.
Siamo al 7’ del secondo tempo ed il Siviglia si conferma molto forte in questo stadio dove era rimasto imbattuto per 34 gare fino alla sconfitta subita la scorsa settimana contro il Real Madrid. Al 13’ il Siviglia cambia un uomo.Entra Coke ed esce Reyes.
Ora il Siviglia gioca alla grande ed anche con troppa supponenza in attacco ove vi sono leziosi ed inutili colpi di tacco. 20’ ancora un cambio di Emery proprio mentre a centrocampo c’è uno scontro testa contro nuca tra Mbia e Badelj.Gioco fermo 2’.I due giocatori non sono in grado di continuare.Badely esce dal campo con un turbante al capo mentre Mbia appare confuso. Al posto di Badely entra Pizarro. Al 25’ l’arbitro tedesco Brych ammonisce per proteste Alonso. Non riesce a restare sul campo Mbia.Deve uscire.Emery inserisce Iborra. La gara è stata rovinata da questo infortunio.Ha perso di continuità. Applauditissimo esce dal campo Bacca, al suo posto entra Gameiro.
E pochissimi secondi dopo il suo ingresso in campo addirittura va in gol ! Sono cose che a volte accadono in campo ,di certo non di frequente.E’ stata un’azione condotta in velocità quasi da flipper con la difesa viola spiazzata, era tutta in avanti e punita da una triangolazione in velocità tra Tremoulinas e Vidal ( ancora lui ) e conclusione con la deviazione vincente da due passi del neo entrato Gameiro!
Sfiora il quarto gol il Siviglia al 32’ con Banega che non riesce a toccare la sfera a due passi da Neto al termine di un’altra azione condotta in velocità. La Fiorentina ha accusato il colpo del KO.
Al 33’ ancora un giallo, questa volta a carico di Borja Valero per proteste. Cambio tra i viola al 35’ con Gomez che lascia il campo a favore di Ilicic. Viene punito col giallo anche Krychowiak del Siviglia per un fallo su Borja Valero. La punizione battuta da Matias Fernandez nei pressi dell’area di rigore viene parata al centro dei pali da Rico. C’è ancora tempo nel lungo recupero ( 5’ ) per un altro giallo a carico di Gonzalo Rodriguez prima del triplice fischio finale.
La Fiorentina esce distrutta dal Ramón Sánchez Pizjuán e battuta 3-0 anche oltre i propri demeriti che ci sono eccome. Sono la assoluta differenza di velocità nelle manovre d’attacco nonostante la presenza di Salah stasera avulso dal gioco e gli sbandamenti difensivi puniti appieno dalle triangolazioni in velocità dei piccoli attaccanti andalusi. I detentori della Europa League sono ad un passo da Varsavia. Molto difficile che a Firenze possa avvenire il recupero per i viola che sono caduti in trasferta dopo ben 12 gare.
Di certo una serata da incorniciare per il laterale Aleix Vidal: 2 gol ed un assist! .
A Napoli Stadio San Paolo Capienza 60.240
NAPOLI DNIPRO 1-1
Lopez (NA) al 6’ del 2° tempo Seleznyov (DN) al 36’ del 2° tempo
NAPOLI : Andujar Britos Maggio Ghoulam Albiol Jorginho Hamsik (Cap) David Lopez Callejon Higuain Insigne All.tore Rafa Benitez
DNIEPRO: Boyko Douglas Luchkevych Fedetskiy Kankava Leo Matos Cheberyachko Fedorchuk Rotan (Cap ) N.Kalinic Konoplyanka All.tore: Myron Markevych
Arbitro: Svein Oddvar Moen (NOR)
Gli ucraini accedono per la prima volta nella loro storia in semifinale di una competizione europea.Da parte sua il Napoli non perde da ben 12 gare casalinghe in Europa e ben ricorda il precedente con gli ucraini di 3 anni fa quando con 4 gol di Hamsik il Napoli vinse per 4-2 contro il Dniepro.
In conferenza stampa pre gara Rafa Benitez ha detto: “La priorità è vincere, se non subiamo gol è meglio. Non dobbiamo avere fretta, ma dovremo sfruttare le nostre qualità. Il Dnipro difende bene e riparte bene, anche sulle palle inattive sono molto pericolosi.”
Al 9’ con un gran tiro di Insigne dal limite il Napoli sfiora il vantaggio.Il portiere Boyko era battuto ma la palla esce di un nulla. Ancora Insigne al 21’ servito da Higuain ma il suo destro non è preciso. Rispondono gli ucraini al 22’ cin una sventola di Kankawa da gran distanza deviata in angolo da Andujar. Lo stesso Kankawa è ammonito per intervento falloso su Jorginho.
Al 6’ il Napoli passa in vantaggio con il primo gol in maglia azzurra di David Lopez con un colpo di testa da calcio d’angolo battuto da Insigne. Al 15’ è bravo il portiere ucraino Boyko a deviare di piede una botta di Higuain da dentro l’area. E’ ancora il portiere ucraino protagonista e sempre su Higuain che servito dall’ottimo Insigne cerca di batterlo questa volta di precisione.Ma Boyko mette in angolo.
Al 36’ il neo entrato Seleznyov riesce a portare gli ucraini sull’1-1. La palla da Rotan va sulla destra per Fedetskiy che crossa in area ove Seleznyov mette dentro ma da una posizione di fuorigioco.
Il risultato non cambia più ed a sorpresa il Dniepro potrà giocarsi la finale di Varsavia da una posizione di vantaggio.L’1-1 lo favorisce anche se le possibilità del Napoli restano intatte per raggiungere la finale 26 anni dopo l’ultima volta.
Di certo Boyko ha fatto l’impossibile su Higuain.
Ho opinioni differenti sul gioco del calcio.In genere. Non amo i solisti anche se fanno i fenomeni.Amo il gioco di squadra.Quindi riferendoci alla gara di ieri sera al Camp Nou di Barcellona è chiaro che non posso essere contento della sconfitta per 3-0 della squadra-il Bayern- che meglio aveva tatticamente condotto la partita. Beccare 3 gol nella parte finale della partita per il Bayern e per Guardiola è stato una vera mazzata molto probabilmente irrecuperabile.
E’ vero che quella condotta tattica dei tedeschi li aveva privati della profondità necessaria per le punte Muller e Lewandowski e che quindi il progetto era quello di terminare al minimo a reti bianche e giocarsi tutto all’Allianz Arena ed è anche vero che “il genio” Messi poteva mostrarsi da un momento all’altro,ma la punizione è stata oltremodo severa.
Il Bayern privo dei fantasisti Robben e Ribery rimane una squadra forte,dalla struttura fisica importante e con un grande portiere,il migliore del mondo-Neuer- ma destinata a giocarsi le gare con grande acume tattico non certamente a schiacciare l’avversario.Insomma,è un’armata a metà.
Di certo come accaduto con il Porto se i tedeschi si decidono a giocare da tedeschi cioè da squadra compatta in un sol blocco con ferocia e continuità agonistiche non ce n’è per nessuno.Accadrà così anche col Barcellona ?
E’ molto improbabile data la assoluta ed inequivocabile qualità tecnica degli avanti del Barcellona.Non c’è solo Messi il fenomeno ma anche Neymar e soprattutto Suarez che lotta come un forsennato.
E dall’altra parte chi potrà fare i gol? Lewandowski è già un miracolo che giochi ( ha due fratture al volto ) e Muller deve trovare la serata perfetta.Si possono ipotizzare almeno 3 reti tedesche e nessuna catalana?Molto,molto improbabile.Diciamo: Bayern 15% Barcellona 75%
Foto Imago Bild
PS: molto interessante la foto mostrata dal giornale tedesco Bild.Una foto che ritrae Thomas Muller ( 67 gare di Champions con 27 gol ) che si rivolge al proprio allenatore Guardiola urlandogli: : "Può fermare questa merda? (E’ stata un’esperta di lettura labiale-Julia Probst- a capire il significato della frase.)
Un istante dopo è stato sostituito da Mario Goetze.-
Champions League Semifinale
Gara di andata a Barcellona
Camp Nou capienza 99.354 persone
BARCELLONA BAYERN MONACO 3-0
Leo Messi al 32’ ed al 35’ del 2° tempo Neymar al 48’ del 2° tempo
BARCELLONA: ter Stegen Piquè Mascherano Jordi Alba Dani Alves Rakitic Busquets Iniesta (Cap) Suarez Messi Neymar All.tore:m Luis Enrique
BAYERN MONACO: Neuer Benatia Rafinha Boateng Bernat Lahm (Cap) Xabi Alonso Thiago Alcantaracc Schweinsteiger Lewandowski Muller All.tore:Guardiola
Arbitro: Rizzoli (Italia)
Guardiola sorprende mettendo in campo una difesa a tre uomini, Boateng centrale con Benatia e Rafinha laterali.Robert Lewandowski gioca con una maschera di protezione al volto causa esiti dello scontro con il portiere del Borussia Dortmund nell’ultima gara di Coppa.Si rivede in campo da titolare Bastian Schweinsteiger.Inutile ricordare le pesanti assenze di Ribery e di Robben che ha già finito la stagione. Nel Barcellona tutto come previsto.Attacco atomico compreso.
Al 7’Suarez impegna Neuer con tiro centrale dopo aver ricevuto da Messi. 7 Parata di Neuer (Bayern). Lancio dalle retrovie per l'inserimento al limite dell'area di Messi, la Pulce serve Suàrez che dopo aver controllato prova il rasoterra da fuori area che è centrale e non impensierisce Neuer.
All’11’ il portiere del Bayern Neuer fa vedere di che pasta è fatto! Salva il risultato con un’eccezionale uscita di piede su Suarez che già gridava al gol!Una parata fatta con la punta del piede destro che ha dell’incredibile!
14’ questa volta tocca a Neymar controllato da Rafinha a sbagliare un gol fatto ad un metro dalla linea di porta tedesca!Il tiro di Neymar è stato deviato in angolo quasi sulla linea da Rafinha. Il cross dalla destra è stato di Suarez che ha avuto un grande inizio gara.
Al 17’ tocca a Lewandoski a sprecare il vantaggio a tu per tu con ter Stegen che sarebbe stato battuto! Lewandowski in scivolata per un nulla non è riuscito a deviare in porta un cross dalla destra di Muller.In pochi minuti sono già tre grandi occasioni da rete!
In difesa sia da una parte che dall’altra si balla che è un piacere…Sono due squadre votate all’attacco.
Intanto Guardiola si copre meglio tornando alla difesa a 4 uomini.
Al 21’ entra in azione Leo Messi con un’azione personale in slalom e tiro a girare sul palo lontano ma la palla esce. Ancora Luis Suarez al 27’ con un colpo di testa che finisce alto sopra la traversa. Alla mezz’ora da Schweinsteiger a Thiago Alcantara il cui tiro va fuori non di molto. Primo ammonito della partita al 35’ è Xabi Alonso e per proteste.
Ancora protagonista il portiere del Bayern Neuer con un intervento pressochè identico a quello fatto ad inizio gara su Suarez.Questa volta è Iniesta che lancia Daniel Alves a tu per tu col portiere che gli devia il tiro con la punta del piede!
Al 40’ una bordata di Rakitic termina fuori. Il Barcellona ha tirato molte volte in porta ed ha mostrato una qualità tecnica maggiore ma il pressing del Bayern è stato efficace ed anche l’occasione di Lewandowski è stata chiarissima
. Primo tempo finito al 45’ senza alcun recupero e con un 5’ di gioco intenso da una parte all’altra del campo.Due grandi squadre con risultato in bilico.
Ma su tutti c’è Neuer che ha salvato almeno due gol al passivo per il Bayern.
Inizia con maggiore personalità il Bayern il secondo tempo.Viene ammonito Dani Alves per un accenno di trattenuta al limite dell’area su Lewandowski. Per buoni 5’ il Bayern è nella metà campo blaugrana. Al 7’ l’ammonizione tocca anche a Benatia per un fallo da ostruzione su Iniesta.
10’ Rizzoli ha iniziato a mostrare cartellini gialli.Questa volta tocca a Bernat del Bayern per un fallo a centrocampo su Messi che se ne stava andando.
12’ primo tiro in porta del secondo tempo da parte dei padroni di casa con Messi ma la palla è centrale e Neuer blocca. Il Bayern è incitato a gran voce dai numerosi sostenitori giunti al Camp Nou. Bayern più squadra,Barcellona affidato ai solisti.
L’atteggiamento più aggressivo del Bayern costringe i 3 attaccanti del Barcellona a ricevere pochi palloni ed a partire da lontano. 21’ altro giallo questa volta a carico di Piquè reo di aver steso Lewandowski. Fase confusa della gara col Barcellona che non riesce a giocare.
Neymar commette fallo evidente su Muller a centrocampo e viene anche lui sanzionato da Rizzoli con un giallo. Brutto secondo tempo che il Bayern controlla a piacimento.
C’è tempo per guardare i movimenti di Neuer che è un vero e proprio difensore aggiunto! A volte esce ben oltre la propria area e partecipa al gioco e sempre e comunque segue con appropriati movimenti le giocate dei compagni. Uno spettacolo nello spettacolo.
Al 32’ al primo vero tiro in porta del Barcellona in tutta la ripresa i catalani passano in vantaggio! E con chi se non con Leo Messi che dal limite dell’area di rigore dopo aver ricevuto da Dani Alves si inventa un sinistro che si infila sul primo palo non dando scampo a Neuer! Ora il Camp Nou è di nuovo un inferno di tifo.Barcellona in vantaggio proprio nel miglior momento dei tedeschi!
Guardiola mette in campo Goetze al posto di Muller.
E non finisce qui! Leo Messi si è scatenato! Al 35’ sempre Messi in azione personale sulla destra dell’area con una finta evita Boateng e riesce a beffare Neuer in uscita con un delizioso pallonetto che si deposita in rete! In 3’ da solo ha vinto la gara e molto probabilmente ha portato il Barcellona alla finalissima di Berlino! Luis Enrique fa uscire un buon Rakitic per Xavi Harnandez.
MARCATORI COPPA CAMPIONI/CHAMPIONS LEO MESSI 77 gol CRISTIANO RONALDO 76 gol
Al 39’ il Barcellona poteva già staccare il biglietto per Berlino ma Luis Suarez servito da Neymar se ne va in contropiede ma tira alto!
Ancora cambi nel Barcellona. Escono Iniesta e mascherano per Rafinha e Bartra. Ora sul campo giocano due fratelli.Thiago Alcantara nel Bayern e Rafinha nel Barcellona.
Secondo me la gara non ha più nulla da dire.Il Bayern è stato battuto da Leo Messi che in 3’ ha ferocemente colpito.
Ed invece c’èra ancora un gol da vedere.In contropiede lo segna ancora il Barcellona con una fuga di Neymar! Il Bayern era tutto nella metà campo del Barcellona dove in un contrasto tra Suarez e Xabi Alonso il pallone finisce a Messi che lancia Neymar tutto solo verso Neuer che nulla può! 3-0 e Barcellona al 90% già in finale di Champions!Rimpallo sfortunato per Xabi.
Risultato pesante per un discreto Bayern che non ha però trovato la via della rete.Troppe assenze importanti e tutte le energie dedicate alla manovra per tener lontani dell’area i 3 tenori dell’attacco blaugrana che infatti hanno colpito.
Merito soprattutto di Messi.Bayern con un lumicino di speranza ,ma ribaltare un 3-0 è impresa quasi impossibile.
La stampa spagnola sportiva e non ha trovato il motivo della sconfitta subita dal Real Madrid ieri sera a Torino, nell’errore compiuto da Ancelotti circa l’utilizzo di Sergio Ramos a centrocampo.
Il tutto ovviamente è nato dalla impossibilità da parte dei madrileni di utilizzare Modric causa infortunio.
EL MUNDO scrive: Ancelotti, come previsto, è tornato a scommettere su Ramos a centrocampo. Ma la formula non ha funzionato questa volta, come nella gara di ritorno contro l'Atletico o sabato nella Pizjuán di Siviglia.
EL PAIS scrive: L’allenatore del Madrid ha tre centrocampisti puri per sostituire l'infortunato Luka Modric (Khedira, Illarramendi e Lucas Silva), ma non si fida nessuno di loro. Quindi, prima della partita chiave della stagione, il ritorno di Champions League quarti di finale contro l'Atletico, ha collocato Ramos a centrocampo.Non è andato bene. Ha ripetuto a Siviglia, anche andato storto. Ed è successo di nuovo ieri sera. Ma a Torino il centro non era la sua notte. Ha perso la palla nove volte ( il più dopo Marcelo ad averla persa). E 'stato visto disorientato, incapace di entrare in possesso dei periodi di gioco. Fuori posizione.
Il Real Madrid non ha giocato bene e nel suo miglior momento ( la seconda parte del primo tempo ) non è neanche stato fortunato con la traversa di James. Ma la Juventus ha fatto la gara che ci si attendeva ed ha vinto con merito.Ha avuto la capacità di colpire in contropiede con il più letale dei suoi uomini ed ha dimostrato come complesso una raggiunta maturazione internazionale ed anche convinzione nei propri mezzi che gli scorsi anni le mancava.
Insomma la Juventus venderà carissima la pella nell’inferno del Bernabeu mercoledi prossimo.Questo Real Madrid non è una squadra schiacciasassi anche se Ancelotti correrà ai ripari modificando lo schieramento.E’ inaccettabile che il gioco passi dai piedi di Marcelo ( molti errori di impostazione ) ed è inaccettabile che Garet Bale si snaturi nella marcatura di Pirlo. Il Real potrà essere pericoloso se ritorna allo schieramento tipico d’attacco con Benzema accanto a Ronaldo e Bale sulla corsia a patto che il francese recuperi dall’infortunio.
Ricordiamo che l’1-0 non è mai facile da ottenere e se la Juventus segna una rete ogni scenario si aprirebbe ai bianconeri che hanno già in mente di ripetere quanto hanno fatto al Westfalenstadion di Dortmund con i micidiali contropiede.
Juventus quindi a pochissimi passi da un clamoroso Triplete.Scudetto già vinto,finale di Coppa Italia, e due gare di Champions ( una sicura a Madrid ) l’altra da conquistare su uno dei campi più gloriosi e difficili:il Bernabeu.
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