Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Una squadra allenata da Mourinho ( principe del difensivismo nonostante quanto pensino le “vedove inconsolabili” di neroazzurra memoria..) che becchi 5 gol fa notizia.
E’ quanto accaduto oggi al Chelsea capolista che nel derby col Tottenham ha perduto per 5-3 venendo raggiunto in vetta alla classifica della Premiere League dopo la disputa di 20 turni dai rivali del Manchester City vittoriosi con fatica per 3-2 sul Sunderland.
Il tour de force di fine anno con 3 gare in soli 7 giorni ( mentre da noi e soprattutto in Germania tutto è fermo) ha quindi cambiato la classifica con il recupero del Manchester City giunto in vetta a 46 punti alla pari col Chelsea ed anche con la stessa dote di gol attivi e passivi : 44/19
A debita distanza –quota 37- c’è il Manchester United ,poi a 36 il Southampton ed a 34 i prossimi rivali della Fiorentina in Europa League del Tottenham oggi autori dell’impresa.
Il “prudente” Mourinho quindi inizia l’anno 2015 con una bruciante sconfitta ( solo in altre due occasioni il portoghese aveva subito 4 o più gol )
Il 24 aprile 2013 4-1 dal Borussia Dortmund con 4 gol di Lewandowski quando allenava il Real Madrid ed il 5-0 subito a Barcellona il 29 novembre 2010 dal Barcellona guidato da Guardiola.
Un salutare “schiaffo” ad uno dei tecnici più vincenti e preparati al mondo ma anche uno dei più antipatici e presuntuosi ed anche protetto oltremodo da una stampa amica e con secondi fini.
RONALDO NAZARIO de LIMA (Oggi )
Ronaldo “ Il fenomeno” ( per lui parlano due titoli Mondiali e 352 gol in 518 gare ) si è divertito a stilare una formazione di calciatori Top 11 di tutti i tempi.
E devo dire che ha stilato un undici assolutamente condivisibile.
Anzitutto ha avuto il buon gusto di togliere i due Ronaldo dalla formazione stessa ( Lui e l’altro,il portoghese ) e l’undici che ha indicato è il seguente:
migliore formazione di tutti i tempi
TOP 11 ( 3-4-3 )
Angel Iribar (Spagna)
Marcos Cafù (Brasile)
Paolo Maldini (Italia)
Franz Beckenbauer (Germania)
Xavi Hernandez (Spagna)
Johan Cruijff (Olanda)
Diego Maradona (Argentina)
Zinedine Zidane (Francia )
Lionel Messi (Argentina)
Pelè (Brasile)
Alfredo Di Stefano ( Argentina naturalizzato Spagnolo)
Si leggono e si pronunciano alla stessa maniera MATTEO RICCI si tratta di un nome e di un cognome omofoni , ma si tratta anche di parole che si scrivono allo stesso modo e quindi sono omografe.
Nel caso specifico l’assoluta anomalia non riguarda solo l’omografia e l’omofonia bensì la rarità che si tratta di due persone,due giocatori di calcio che giocano in ruoli differenti, acquistati dalla US Pistoiese .
Si tratta di Matteo Ricci professione portiere e di Matteo Ricci professione centrocampista.
Il Matteo Ricci professione portiere
proviene dal Pontedera ed è un classe 1994 dotato di buon fisico.E’ alto 1,94.
Il Matteo Ricci professione centrocampista
proviene dalla Roma che l’ha dato in prestito al Carpi in Serie B.Anche lui è un classe 1994 e troverà diversi compagni nella rosa della Pistoiese.Da Frascatore a Piscitella a Golubovic.
Credo sia un record.
Ci sono stati nel tempo casi ripetuti di giocatori della stessa famiglia ( i due Lucarelli, i due Inzaghi,i gemelli Filippini, la lunga teoria dei Sentimenti,i Cevenini... ) oppure con lo stesso cognome ma non parenti ( i due Zanetti,i due Baggio,i due Masiello..)
Un record con ciliegina,anche.
Il nome Matteo oggi va di moda in particolare in alcune fasce di popolazione ben individuate e premiate,un po’ meno nelle altre.
Per il bene della Pistoiese ci auguriamo che le prestazioni dei due Matteo siano all’altezza del resto della squadra tendenti ad un campionato tranquillo e con la salvezza raggiunta al più presto.
Le recentissime esternazioni dell’allenatore Lucarelli arrivate dopo la scoppola casalinga dell’1-5 con la Spal e dopo alcune cessioni di giocatori importanti ( Tripoli e Ciciretti ) hanno un pochino rotto un equilibrio che la brillante classifica ed il bel gioco espresso avevano garantito.
Comunque vada,quella messa a segno dal DS Ricci ( anche lui stesso cognome ) resta sempre un bel record.( Speriamo anche nel rendimento )
Si sa che il ferro va battuto quando è caldo! Ne abbiamo avuto ancora una conferma nel campionato spagnolo.
La sosta di fine anno ha scompaginato i piani del Real Madrid.
Non di certo per la sconfitta contro il Milan nell’inutile amichevole di Doha,quanto per il fatto che la lunghissima serie di vittorie consecutive ,ben 22, si è interrotta oggi contro il Valencia dove per Ancelotti è arrivata una sconfitta per 2-1.
E pensare che al Mestalla i blancos vincevano da 5 anni consecutivi.Dopo il consueto gol ( su rigore) di Cristiano Ronaldo ( il suo 26mo su 16 giornate!) è arrivata la rimonta firmata dai gol di Barragan ed Otamendi.Ed anche il Valencia si avvicina alla vetta essendo quarto con 34 punti.
Evidentemente per i neo Campioni del Mondo di club il mini torneo di fine anno in Marocco ha condizionato sia dal punto di vista della preparazione che psicologicamente.
E’ stata una “cesura” che ha rotto il ritmo pur portando in bacheca il 18mo trofeo internazionale.
Nulla di male,la squadra è sempre prima in classifica perché stasera ci si è messo anche il Barcellona che ha perso 1-0 contro la Real Sociedad (autogol di Jordi Alba) non approfittando,così,del primo scivolone delle “merengues” in questo 2015 appena iniziato.
Della situazione ne ha approfittato l’Atletico di Madrid che dopo aver accolto il “figliol prodigo “ Torres malamente sbolognato dal Milan con 40 mila tifosi alla presentazione,battendo per 3-1 ieri nell’anticipo il Levante si è avvicinato alla vetta della classifica che così ora parla:
REAL MADRID 39 punti BARCELLONA 38 ATLETICO MADRID 38 VALENCIA 34
La ripresa dei campionati dopo la sosta invernale ( breve in Italia anche se inquinata da “assurdi” viaggi dettati da esigenze di sponsor –vedi Supercoppa Italiana e amichevole di lusso del Milan ) può portare a risultati inaspettati.
Si sono interrotti i ritmi di gioco ormai acquisiti in quattro mesi di gare e si è staccata la spina della concentrazione almeno nella gran parte dei giocatori.
In Spagna abbiamo visto i risultati.Real Madrid e Barcellona KO e Atletico Madrid squadra più operaia e”povera” mentalmente che invece vince e si riavvicina alla vetta.
E’ stata una conferma.I ricchi miliardari del Real e del Barcellona sono stati meno concentrati dei giocatori dell’Atletico abituati a lottare su ogni pallone così come comanda Simeone.
LAZIO SAMPDORIA 3-0
In Italia si è ripreso stasera con una gara interessante che ha dato importanti indicazioni. Il risultato di Lazio-Sampdoria 3-0 non lascia spazio a dubbi.
Per ora il terzo posto è della Lazio di Pioli che vanta parecchia qualità in avanti non sempre supportata dalla fase difensiva.
Comunque ha avuto ragione Pioli che dispone al momento di un Felipe Anderson in gran forma su Mihajlovic che si è visto nei giorni scorsi cedere un importante giocatore,quel Gabbiadini passato al Napoli.
Di Parolo,Anderson e Djordjevic i gol della vittoria.
Domani tutte le altre gare con il prologo delle 12.30 un interessante Udinese-Roma con a chiudere alla 21 l’attesissima Juventus-Inter .
Attenzione,l’Inter con Podolski potrebbe aver fatto un colpaccio!
Gara pericolosa questa la N°19 che chiude il girone d’andata per la Pistoiese.
Pericolosa per diversi motivi.
Il primo: viene dopo la sosta di fine anno ma è così per tutti..chi più chi meno,però.
Il secondo: viene dopo una terrificante scoppola ,un 1-5 casalingo subita dai ragazzi di Lucarelli contro la Spal.
Il terzo:viene dopo alcun esternazioni fatte dall’allenatore arancione dopo la cessione effettuata dalla Società di alcuni importanti elementi della rosa.Pietro Tripoli 3 gol in campionato con la Pistoiese è approdato ad Ascoli mentre Amato Ciciretti è andato al Messina.
E l’allenatore non le ha mandate a dire.
E’ tornata la parola “salvezza” quella che il DS Ricci in estate al momento del raduno della squadra aveva detto di non voler mai sentire.
Come si fa presto a rompere gli equilibri di una squadra….
Si sta correndo il serio rischio per la Pistoiese di passare da vera sorpresa in positivo del campionato ad un ambiente esplosivo con prospettive del tutto differenti.
SAVONA PISTOIESE 2-0
Antonelli al 14' Scappini al 23'
SAVONA: Addario Antonelli Speranza Cabeccia Marconi Bramati Carta Quintavalla Scappini Giorgione De Feo All.tore: Aloisi
PISTOIESE: Ricci Celiento Frascatore Vassallo Pasin i( Capitano ) Falasco Golubovic Saric Falzerano Mungo Piscitella. All.tore: Lucarelli
Arbitro: Catona di Reggio Calabria
Inizio tranquillo con manovre di studio e poco da segnalare.Si giunge al 14’ quando una punizione battuta dal Savona da parte di De Feo fa arrivare la palla sul secondo palo ove di testa colpisce Antonelli che batte l’esordiente in arancione portiere Matteo Ricci. Pistoiese colpita al primo affondo.
Due minuti dopo viene ammonito Frascatore.
Si mette male per gli arancioni al 23’quando Giorgione dribbla bene Celiento e lascia a Scappini che segna il suo quinto gol in questo torneo ma soprattutto segna il 2-0 per il Savona che si trova in doppio vantaggio senza alcuna fatica.
Nell’occasione l’uscita del portiere Ricci non è apparsa irreprensibile.Ma tutta la difesa arancione è apparsa in bambola. Al 27’ un gol di Piscitella lanciato da Falasco è annullato per posizione di fuorigioco.
Alla mezz’ora un gran tiro di Scappini si stampa sulla traversa di Ricci.E qui la gara poteva chiudersi.
Un minuto dopo è Falzerano a tentare l’affondo ma il portiere Addario respinge. Ammonito anche Saric al 33’ Finora la gara è piacevole e la conduce di più la Pistoiese che paga errori difensivi evidenti ed anche incertezze del portiere.
Ci prova anche Golubovic dalla distanza ma poteva meglio gestire quella palla.Ancora Falzerano al tiro ad un minuto dal termine. Si va al riposo sul 2-0 per i padroni di casa e non sarà semplice recuperare.
Al 5’ della ripresa esce Celiento ed entra nella Pistoiese Calvano , poi viene ammonito anche Pasini.Lucarelli cerca più sostanza in attacco. Gran tiro di De Feo su punizione e Ricci devia in tuffo in angolo. Al 12’ ancora un cambio da parte di Lucarelli.Dentro Frugoli mentre esce Saric.Lucarelli cerca più qualità a centrocampo. La partita si incattivisce e spesso è interrotta dai fischi arbitrali e la Pistoiese non riesce a recuperare.
Fuori anche Vassallo e dentro l’altro Matteo Ricci che si piazza a centrocampo.Lucarelli ha esaurito i cambi.Siamo al 27’ ed evidentemente è confermato che l’esperienza di Coulibaly con gli arancioni è terminata.
Ancora un gran tiro di De Feo alto di poco al 25’ Francamente ora la gara si sta spegnendo nonostante la buona volontà della Pistoiese che non riesce a pungere.
Al 40’ Pistoiese sfortunata quando Ricci con un gran tiro dalla distanza colpisce in pieno la traversa di Addario.Un gol avrebbe rivitalizzato gli arancioni.Peccato.
Più nulla da segnalare da Savona ove la Pistoiese viene sconfitta per 2-0 e subisce per la prima volta una doppia sconfitta consecutiva dopo la scoppola contro la Spal anche quella contro il Savona.
C’è poco da fare.In difesa ci sono sempre disattenzioni ed in attacco c’è leggerezza.
Si sono affrontate due squadre che finora hanno privilegiato i risultati casalinghi.Il Savona raggiunge quota 23 punti mentre la Pistoiese rimane a 26 e conferma una tendenza poco positiva in trasferta ove dopo 10 gare sono arrivati solo 7 punti.
E il girone di ritorno si apre con Ascoli-Pistoiese.
Comunque in estate con una squadra completamente rinnovata in pochi avrebbero scommesso su un punteggio di 26 punti dopo 19 gare! La classifica è sempre buona.Compito della società e del ds Ricci è quello di portare a Pistoia entro febbraio un attaccante in grado di fare quei gol necessari per una girone di ritorno tranquillo.
PREMESSA
Io non tifo per nessuna squadra di calcio.Semmai sono un ex milanista.Un milanista dei tempi d’oro prima che il “calcio moderno” spazzasse via ogni valore.Diciamo che ho cessato di tifare rossonero quando Marco Van Basten ha smesso di giocare
.Ed ho fatto bene dal momento che abbiamo tutti dovuto vedere uno dei suoi massimi estimatori ma anche contestatori ,Arrigo Sacchi cui va il grande merito di aver mostrato un calcio ineguagliabile,cadere nell’errore grave (per me) di prestare la sua faccia ad un sito di “scommesse sportive”.
Incredibile per chi ha avuto compiti di educatore e di responsabile dello sport giovanile azzurro semplicemente incredibile.
IL FATTO
Dal momento che in oltre 40 anni di professione non ho mai portato il cervello all’ammasso e sono stato sempre indipendente nel giudizio, veniamo al punto che mi interessa chiarire.
GARA UDINESE-ROMA di ieri 6 gennaio 2015
BASTA DIRE GOL NON GOL, PER FAVORE!
Il gol di Astori al 16’ del primo tempo ERA GOL!
Lo so che c’è chi dice che il mondo è bello perché è vario ( io non sono d’accordo ) ma definire incerto,definire gol non gol quello messo a segno da Astori della Roma in Udinese-Roma 0-1 vuol dire alimentare polemiche assurde. Vuol dire o non vederci bene ed allora c’è bisogno degli occhiali oppure vuol dire usare occhiali non adatti
. O peggio vuol dire alimentare ad arte e volutamente il carrozzone dei moviolisti di turno e di coloro che ci godono a vivisezionare il pallone in spicchi e naturalmente vederlo in spicchi differenti salvo poi andare assieme al ristorante.
Quello di Astori come dimostra chiaramente il fermo immagine è gol certo,sicuro. Siamo d’accordo non si tratta nell’occasione di un gol STRASOLARE come quello messo a segno da Muntari in Milan-Juventus di qualche anno fa con palla dentro di un metro,ma pur tuttavia anche la palla di Astori era dentro ,tutta dentro.
Perché allora tanto can – can in presenza dell’evidenza? Il fatto che l’arbitro addizionale d’area non abbia convalidato la rete rimanendo lì piegato in due a guardare il nulla, ed invece l’abbia fatto l’arbitro centrale Guida, dimostra ancora una volta la assoluta inutilità degli arbitri addizionali d’area..
La Federazione potrebbe meglio spendere quei soldi.( Si tratta di un milione e 600 mila euro l’anno,mica poco)
Sta di nuovo montando la canea di coloro che vogliono l’utilizzo della tecnologia,la moviola in campo così per uccidere per sempre il gioco più seguito la mondo.Semmai proprio per evitare errori clamorosi si potrebbe accettare un supporto tecnologico per i gol considerati fantasma quelli in cui l’occhio umano può essere ingannato dalla velocità dell’azione.Ma anche in questo caso si parla di possibile margine di errore di un centimetro e mezzo…ed allora?
Il che riguarderebbe anche il caso di ieri in Udinese-Roma.Ma per una volta che l’arbitro ha azzeccato vedendo giusto perché scatenare tutto questo putiferio?
Il tiro di Astori era gol.Chi lo mette in dubbio deve mettersi gli occhiali oppure cambiarli,oppure ha interessi nella fornitura delle apparecchiature necessarie per dirimere le situazioni dubbie nel calcio.
Segnali poco piacevoli avevamo detto provenivano dall’ambiente della US Pistoiese 1921. Due sconfitte consecutive con un gol all’attivo e ben 7 al passivo,due partenze di giocatori importanti,una certa qual situazione di disagio dell’allenatore Lucarelli.
Ma, nonostante tutto una classifica più che dignitosa con 26 punti che non sono pochi per una squadra del tutto nuova allestita in estate dal DS Nelso Ricci.
Prima dell’ardua trasferta di Ascoli ci voleva ,però,una buona notizia . Ed è arrivata quest’oggi con un ingaggio importante ed inseguito. E’ arrivato in prestito a Pistoia l’attaccante Valerio Anastasi di proprietà del Chievo Verona e quest’anno punta centrale del Monza ,Società che versa in cattive condizioni economiche e che potrebbe anche sparire dal calcio che conta.
Non male il rendimento di Anastasi nelle ultime tre stagioni e mezzo avendo messo a segno nella quattro società in cui ha militato ( Chieti e Santarcangelo in C2 e Reggiana e Monza in C1 ) 36 reti in 100 incontri. Insomma la punta che ci voleva alla Pistoiese rimasta orfana di attaccanti di peso dopo l’infortunio subito da Romeo che è ancora in fase di recupero.
Valerio Anastasi non ha ancora compiuto 25 anni, è dotato di ottimo fisico,(1,90x82kg) ed esordirà ad Ascoli sul campo della capolista del Girone B di Lega Pro affiancato dagli altri due attaccanti Piscitella e Falzerano.
Per l’occasione Lucarelli potrà contare sui rientri difensivi di capitan Di Bari e di Piana per puntellare una difesa abbastanza sbadata in quel di Savona.
Se non altro l’arrivo di Anastasi renderà più tranquillo l’allenatore Lucarelli apparso piuttosto indispettito nelle sue ultime esternazioni con la stampa.
Lucarelli ai tempi del Livorno...
Squadra giovanissima,allenatore giovane ed equilibri non facili da trovare.Possono essere capibili certe belle prove seguite da gare incolori ma sono da evitare assolutamente “rotture prolungate” dalla quali difficilmente ,con una squadra inesperta,ci si potrà risollevare.
E’ il bello ed il brutto nel gestire una rosa tutta nuova,inesperta e senza legami solidi con il territorio.
D’altra parte le risorse sono quelle che sono e già la Società con il Presidente Ferrari ed il Ds Ricci hanno fatto miracoli.
Di Admin (del 09/01/2015 @ 15:51:14, in CRONACA, linkato 1234 volte)
"IO SONO CHARLIE" ! Riceviamo e volentieri pubblichiamo: "IO SONO CHARLIE" ! La feroce e criminale esecuzione dei giornalisti francesi del settimanale satirico Charlie Hebdo e dei poliziotti consumatasi a Parigi per mano di assassini franco-algerini non solo ha determinato sconcerto in tutto il mondo - in quello occidentale in particolare - ma, in questi giorni, è protagonista delle riflessioni di tutti noi in famiglia, sul posto di lavoro, nei negozi, al bar, al ristorante, perchè costretti, ancora una volta, a fare i conti con gli effetti devastanti dell'odio musulmano ai danni della nostra civiltà.
Al nostro immaginario di gente comune, già ricco della devastazione delle Twin Towers e di tanti altri attacchi terroristici in Europa, si aggiungerà anche questa fredda esecuzione militare nei confronti di una inerme redazione giornalistica in sessione di lavoro e, subito dopo, di un "povero" poliziotto già ferito a terra per strada. Un'immagine - quella dei due musulmani armati che sparano all'impazzata per le vie di Parigi - di guerra !
Inevitabile farsi delle domande sulle modalità attuative del processo di integrazione con i popoli migranti e sugli effetti che provoca ai nostri danni, ai danni delle nostre città, al nostro vivere quotidiano ed a quello degli stessi stranieri che vivono e lavorano da noi, correttamente integrati. Difficile, molto difficile, continuare a pensare che questa violenza possa essere combattuta solo con lo strumento del dialogo. E' evidente, a mio personale avviso, che il ricorso al c.d. "politicamente corretto" sia da rivedere di fronte alle pallottole dei mitra arabi che uccidono senza pietà chi la pensa diversamente ! Purtroppo bisogna ammettere che molte responsabilità sono nostre perchè abbiamo lasciato che si diffondesse, fino a farlo trionfare, "il pensiero debole delle anime belle", cioè di coloro i quali, nel nome di una falsa, inutile e dannosa integrazione senza regole, volendo difendere e garantire ad ogni costo qualsiasi diritto reclamato dai popoli che migrano nel nostro Paese, hanno finito per calpestare i diritti nostri, i nostri valori, tradendoli ed indebolendoli.
Purtroppo, atteggiamenti ideologici come quelli della nostra Presidente della Camera o troppo lassisti come quello, a mio personale avviso, del nostro stesso Sommo Pontefice, contribuiscono ad indebolirci nei confronti di civiltà tendenzialmente aggressive ed assolutiste come i fatti parigini, e non solo, dimostrano. Quanto dichiarato dal Ministro Alfano non basta, ci vuole una stretta più dura, molto più dura perchè "questi sparano, mica scherzano" !
E' necessario battersi per introdurre leggi più severe riguardo all'immigrazione che - anche a Viareggio ed a Torre del Lago lo sappiamo bene - è ormai fuori controllo, garantendone la certa applicazione esecutiva. Furti nelle nostre case, aggressioni ai danni di cittadini, turisti, Forze dell'Ordine, il mercato dello spaccio nelle nostre pinete, nelle nostre piazze, al mercato, commercio abusivo senza controllo davanti ai negozi in Passeggiata, sui viali dove si passeggia. Non è più possibile andare avanti così ! Sono troppi e non hanno alcuna forma di sostentamento, finendo per vivere degradati e pericolosi. Noi abbiamo diritto a vivere nelle nostre città sicuri, rispettati in casa propria, certi che i nostri principi e le nostre leggi siano accettate e rispettate da chi sceglie di vivere insieme a noi. L'integrazione deve essere severamente controllata e regolata e non incentivata sulla base astratta dei diritti universali dei popoli, altrimenti saremo sopraffatti. Chi sceglie di vivere in un altro Paese deve avere un lavoro e deve rispettare il Paese dove sceglie di vivere come facciamo noi quando andiamo all'estero. Chi viene in Italia, nelle nostre città, se non ha un lavoro regolare, per vivere delinque. C'è chi fa il posteggiatore abusivo, chi fa il commercio abusivo. Poi c'è chi ruba, chi spaccia, chi stupra. E poi, c'è chi viene per fare la Jihad ! In questo ultimo senso, aggiungo senza esitazione alcuna che, se anche da noi ci fosse un referendum per approvare la pena di morte per coloro che compiono omicidi e stragi terroristiche in Italia, io voterei convintamente a favore. La tolleranza ha un limite invalicabile, quello del rispetto dei diritti e dei valori della nostra civiltà ! Chi non li rispetta, può rimanersene a casa propria ! Chi uccide come è successo a Parigi, se vogliamo sopravvivere, non può essere nè perdonato, nè rieducato !
"Io sono Charlie" !
Avv. Massimiliano Baldini
COPPA D’ ASIA 2015
Con il 4-1 dei padroni di casa dell’Australia sul Kuwait è partita oggi a Melbourne la 16ma edizione della Coppa d’Asia.Un torneo di calcio continentale per squadre nazionali che si svolgerà in Australia da oggi 9 gennaio al 31 prossimo.
AUSTRALIA KUWAIT 4-1
Fahdel (K) 8’ 1° tempo Cahill ( AU ) 33’ 1° tempo Luongo (AU) 44’ 1° tempo Jedinak (AU) su rigore 17’ 2° tempo Troisi (AU ) 47’ 2° tempo
16 le Nazionali partecipanti.
Australia ,Corea del Sud, Oman e Kuwait nel Gruppo A
Uzbekistan, Arabia Saudita,Cina,Corea del Nord nel Gruppo B
Iran, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Qatar nel Gruppo C
Giappone, Giordania. Irak e Palestina nel Gruppo D
Le gare di domani :
Corea del Sud - Oman
Uzbekistan-Corea del Nord
Arabia Saudita-Cina
Grande interesse ha suscitato la partecipazione della Palestina come esordiente nella competizione.La Palestina si è qualificata come vincitrice per 1-0 sulle Filippine della AFC Challenge Cup 2014 ( Asian Football Confederation ) manifestazione dedicata alle associazioni emergenti.
L’albo d’oro della Coppa d’Asia vede in testa la Nazionale del Giappone con 4 titoli mentre Arabia Saudita ed Iran hanno 3 vittorie , la Corea del Sud 2 ed una a testa le nazionali di Israele,Kuwait e Iraq.
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