3 NOVEMBRE ORE 16,00 PALAZZO DEI VESCOVI ,PISTOIA: INCONTRO " CAMERE DI COMMERCIO: PIU' FORTI E PIU' EFFICIENTI"
A 16 anni dal precedente riordino, la riforma delle Camere di Commercio ha avuto il suo definitivo via libera dal Governo.
Nella foto: Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere
Il Consiglio dei Ministri, su proposta di Claudio Scajola, allora Ministro dello Sviluppo Economico, ha infatti approvato il decreto legislativo n.23/2010 di riforma della disciplina delle Camere di Commercio, dando così attuazione alla delega contenuta nella Legge Sviluppo. “Con questa riforma”, ha detto il Presidente della Camera di Commercio Stefano Morandi “si introduce un significativo rafforzamento della capacità di azione delle 105 Camere di Commercio italiane, che rappresentano oltre 6milioni di imprese, cui viene espressamente riconosciuta la natura di ‘enti pubblici dotati di autonomia funzionale che svolgono, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all'articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali’ “.
Nella foto:Stefano Morandi, presidente CCIAA Pistoia
Per parlarci di questo importante cambiamento, i cui effetti, condizioneranno sicuramente il futuro del sistema imprenditoriale italiano è stato organizzato per domani pomeriggio, mercoledì 3 novembre alle ore 16, nel Salone di Palazzo dei Vescovi a Pistoia l’incontro dal titolo: “Camere di Commercio: più forti e più efficienti”. Fra gli autorevoli relatori: Ferruccio Dardanello Presidente di Unioncamere Nazionale con l’intervento “L’Istituzione Camera di Commercio conferma il suo ruolo centrale di sintesi dell’interesse generale del sistema delle imprese” Seguirà l’intervento di Stefano Morandi, Presidente della Camera di Commercio di Pistoia con la “Presentazione al mondo economico pistoiese del Programma delle attività camerali nel quinquennio 2011-2015” Concluderà: Sandro Pettinato Vice Segretario Generale Unioncamere Nazionale con un “Focus sugli interventi del sistema camerale italiano a sostegno del credito”.
Per saperne di più: Segreteria Organizzativa c/o CCIAA PISTOIA tel. 0573 991489 – 991449 -991429
PREMIO ATORN 2010. ELDAD MELAMED PER LA RICERCA SCIENTIFICA E MARCELLO LIPPI PER LA SOLIDARIETA'.
nella foto: Marcello Lippi eil prof.Eldad Melamed premiati da Andrea Bocelli
Riceviamo e pubblichiamo:
Grande successo per la terza edizione del Premio Atorn (Associazione Toscana per la Ricerca Neurologica), andata in scena a Pisa nell’elegante e gremito salone dell’Ex Convento delle Benedettine, una vera e propria festa per la ricerca e la solidarietà a cui hanno preso parte esponenti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine, del giornalismo e ovviamente della medicina. Palpabile l’emozione dei due premiati, il Professor Eldad Melamed dell’Università di Tel Aviv e Marcello Lippi, nel momento della consegna dalle mani dell’ospite d’onore Andrea Bocelli, della prestigiosa statuetta Ebe realizzata dall’artista Romano Cosci. Il Professor Melamed, premiato per la Ricerca, ringraziando tutti i presenti, ha dichiarato che eventi come questi sono un grande stimolo per il suo difficile lavoro, spiegando l’importanza del suo attuale studio delle cellule staminali legate alla guarigione o al miglioramento da malattie neurologiche come il Parkinson. Dopo di lui, è stata la volta di Marcello Lippi, ex c.t. della nazionale, premiato per la solidarietà, per la sua partecipazione in prima persona ad iniziative legate al mondo del sociale. Dice scherzosamente Lippi << La vita è fatta di alti e bassi, e in questo periodo non sono stati molti i premi da me ricevuti!>>, ma poi, ricordando lo sportivo Stefano Borgonovo, impegnato nella lotta alla Sla, prosegue <> Andrea Bocelli, premiato dall’Atorn nel 2006, ha espresso entusiasmo per la continua crescita dell’Associazione e del Premio, ricordando al pubblico in sala che c’è una grande differenza tra la generosità e la solidarietà, <>
nella foto : un'immagine della cerimonia
La cerimonia è stata condotta da Fabrizio Diolaiuti, mentre il Presidente dell’Atorn, Gianfranco Antognoli, è intervenuto sul palco facendo il punto delle iniziative promosse dall’associazione, come la creazione della rivista Amici del Cervello e la stampa, ormai celebre, del calendario della solidarietà realizzato dal pittore Riccardo Benvenuti. Per finire, il Direttore Scientifico, Professor Ubaldo Bonuccelli, ha sottolineato il momento di grande difficoltà per la mancanza di risorse economiche da parte dello Stato, che porta a richiedere l’aiuto di fondi privati. Un grazie alla Casa di Cura San Rossore che ha messo a disposizione la struttura dell’ex monastero, ed è stata principale partnership del Premio. Momenti si spettacolo si sono alternati alle premiazioni, sul palco sono infatti intervenuti Giulio D’Agnello, che ha offerto al pubblico due brani in acustico di Gaber e Luporini, Dino Mancino, e Adriano Barghetti che insieme al conduttore Diolaiuti ha chiuso la serata con La Canzone del Cervello, tratta dallo spettacolo Intervista al Cervello Show.
Dedichiamo questa clip a tutti coloro che non hanno dimenticato il Presidentissimo e all'amico tifoso che ci ha chiesto di postare il video... sempre a disposizione per accogliere i vostri suggerimenti.
SPORT & SPORT, IL VIDEOMAGAZINE DI VIDEONEWSTV, PRESENTA UNA CLIP TRATTA DALLA PUNTATA DI SPORT & SPORT DEL NOVEMBRE 2009.
LA DEDICHIAMO ALL'INDIMENTICABILE PRESIDENTISSIMO ROMEO ANCONETANI NELL' 11° ANNIVERSARIO DALLA SUA SCOMPARSA.
Di Admin (del 03/11/2010 @ 22:38:30, in calcio, linkato 1513 volte)
Pippo Inzaghi,cecchino infallibile! Con i due gol messi a segno,alla sua maniera,contro il Real Madrid,non solo ha raggiunto e superato il mitico GERD MULLER,ma ha raggiunto in vetta alla classifica dei gol segnati in competizioni europee per club lo spagnolo RAUL GONZALES BLANCO. 70 gol a testa.
Di Admin (del 04/11/2010 @ 20:20:17, in CALCIO PISA, linkato 2508 volte)
Pisa - Foggia, Zeman contro Cuoghi, 20 anni dopo!
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - Zeman e Cuoghi tornano a incontrarsi dopo vent'anni. Era il 28 gennaio del 1990, il Pisa stava virando verso la Serie A. Vinsero i neroazzurri 2-0 con reti di Incocciati e proprio di Cuoghi. All'andata la partita era finita 0-0.
I PRECEDENTI - Grandissimo equilibrio nelle gare di campionato tra Pisa e Foggia. Quattro vittorie per i neroazzurri, altrettante vittorie per i rossoneri. Sei, invece, i pareggi tra le due compagini. Oltre alla sfida tra Zeman e Cuoghi di cui abbiamo già parlato, altre sono le gare in stagioni simboliche per il calcio pisano. Senza dubbio da ricordare le sfide del 1967-68 (Foggia-Pisa 2-1 e Pisa-Foggia 1-0) nell'anno della promozione in Serie a dello Sporting di Giuseppe Donati. Una vittoria e cinque pareggi nelle sfide giocate negli anni di Romeo Anconetani. Tutte in annate che sono state significative. Come le gare nella Serie B 1981-82 e, per l'appunto, le sfide del 1989-90. La sfida col maggior numero di gol è il 3-3 del 1980. In quella gara, singolare il gol a favore e l'autogol entrambi segnati da Occhipinti.
COPPA ITALIA - Importanti anche le sfide di Coppa Italia. All'attivo una vittoria, due sconfitte e due pareggi contro i foggiani. Si ricorda soprattutto il 2-1 a favore del Pisa in campo neutro contro il Foggia. Le gare di Coppa vennero fatte giocare in altri campi per via della sostituzione dell'obsoleto impianto di illuminazione dell'Arena. Solo una settimana prima ci fu un Pisa-Monza di Coppa Italia giocato incredibilmente sul neutro di Livorno. Erano gli anni in cui Romeo cercava di convincere pisani e livornesi sulle potenzialità del Pisorno. Quella gara, per via degli episodi che accaddero nei dintorni dello stadio, segnò la fine del progetto Pisorno.
7 NOVEMBRE - Molte le sfide giocate in questa data. L'ultima lo 0-0 contro la Pro Patria nel 2004, l'anno di Cabrini in panchina, l'ultimo anno di presidenza Mian-Gentili. Il Precedente più significativo è senza dubbio il 3-2 della Juventus contro il Pisa a Torino nel 1982. A segno Berggreen e Ugolotti per il Pisa, Platini, Rossi e Bettega per la Juve.
PISTOIESE, UN’OCCASIONE D’ORO SFIDA AL VERTICE CON IL PISA SC PER IL RITORNO AL MELANI .
Da Pistoia Edoardo Desideri
PISTOIA – Trascinata dal micidiale tandem Pieroni–Stefanelli la Pistoiese è rientrata in carreggiata, infilando un doppio successo contro Montecalvoli e Lampo che la rilancia prepotentemente alla guida solitaria del torneo di Eccellenza. Era importantissimo non fallire le due gare che separavano gli uomini di Agostiniani dalla sfida al vertice col Pisa Sporting Club. Gare piuttosto abbordabili, almeno sulla carta, ma che avrebbero potuto essere complicate dalle numerose assenze in casa pistoiese dovute ad infortuni e squalifiche. Invece, così come era stato a Sesto Fiorentino, anche a Lamporecchio la Pistoiese è riuscita ad aver ragione dei suoi avversari con un secco 2 a 0 maturato già nella prima frazione. Le reti in rapida sequenza di Pieroni, su assist di Stefanelli, e dello stesso attaccante ex Riccione, attuale capocannoniere del campionato assieme al pisano Rigucci e al livornese Tempini, hanno tagliato le gambe subito in apertura ai padroni di casa che tuttavia non hanno rinunciato a giocare, arrivando perfino a mettere alle strette gli arancioni a inizio ripresa, sotto ad un incessante acquazzone tipicamente autunnale, senza però riuscire a mutare il risultato. Si chiude così nel migliore dei modi il lungo esilio dovuto alle 5 giornate di squalifica del campo rimediate al termine della scorsa stagione, per effetto del quale la Pistoiese è stata costretta a migrare di volta in volta qua e là per la Toscana in occasione delle gare casalinghe. Un handicap che non sembra comunque aver scalfito il rendimento degli arancioni, capaci di ottenere in 10 gare lontano dal “Melani” otto vittorie un pareggio ed una sola sconfitta, per giunta immeritata ed in doppia inferiorità numerica. Speriamo dunque che il ruolino di marcia fin qui esaltante mantenuto dalla squadra sia abbastanza per riportare il difficile pubblico pistoiese a riempire gli spalti del proprio stadio in vista di una gara, quella di domenica contro il Pisa Sporting Club, che potrebbe essere un crocevia di fondamentale importanza per il prosieguo del campionato.
PISA SPORTING CLUB – Nonostante il nome glorioso possa ingannare, la prossima avversaria della Pistoiese è una società con molta meno storia di quanto si pensi. Sebbene infatti la denominazione Pisa Sporting Club fosse originariamente identificativa della storica società calcistica del capoluogo, portata in alto negli anni d’oro del grande Romeo Anconetani, e fallita al termine della stagione 93/94, il titolo sportivo e i diritti d’anzianità di tale società furono riconosciuti per delibera della FIGC nel 1995 al Pisa Calcio, e nel 2009 (a seguito del secondo fallimento in casa nerazzurra) all’AC Pisa 1909. Una società di livello dilettantistico intitolata Pisa SC fu tuttavia fondata nel 1996 come omaggio nei confronti del vecchio e glorioso Pisa e della famiglia Anconetani, e pertanto iscritta al campionato di Terza Categoria. Così mentre la prima squadra cittadina risaliva lentamente la china tornando ad affacciarsi al calcio che conta, fino all’agognato ritorno in B del 2007, il Pisa Sporting Club affrontava la sua piccola scalata al calcio toscano fino a conquistare l’Eccellenza nel 2008, senza mai arrivare tuttavia a giocare all’interno del comune di Pisa ma errando fra i vari paesi limitrofi al capoluogo. Adesso l’ambiziosa società, che del vecchio Pisa ha emulato praticamente tutto (dai gagliardetti allo stile delle maglie) disputa le proprie gare interne al campo sportivo di San Giuliano Terme, e in più occasioni negli ultimi anni, soprattutto in coincidenza con il recente fallimento del Pisa targato Pomponi, per voce del proprio presidente onorario Grassini si è dichiarata platealmente come “il vero Pisa” discendente diretto dell’era Anconetani, non facendo altro che attirare su di sé l’ira e le antipatie dei supporter nerazzurri. Caso eclatante quando al termine della scorsa stagione il Pisa SC era impegnato a Pescia per i play-off di Eccellenza e numerosi sostenitori dell’AC Pisa 1909 si recarono in Valdinievole per incitare i padroni di casa affinché avessero la meglio su di una squadra ritenuta da loro "fasulla".
UN’OCCASIONE D’ORO – Agostiniani per l’importante sfida potrà nuovamente contare sul difensore centrale Gabriele Gemignani e sul centravanti Giovanni Lisi, entrambi pedine fondamentali dell’undici arancione che hanno finito di scontare i due turni di squalifica rimediati a Pietrasanta. Dall’altra parte ci sarà il sorvegliato speciale Athos Rigucci, bomber ex Castelnuovese che proprio in maglia amaranto aveva segnato una doppietta contro la Pistoiese nella finale di andata dei play-off dello scorso anno, terminata 2 a 2. Il presidente arancione Ferrari ha invitato attraverso le colonne de “Il Tirreno” i tifosi a riavvicinarsi ai propri colori vista l’importanza della sfida, dicendo di sognare le 2000 presenze. Sarà dura, visto soprattutto il malcostume maturato dai pistoiesi negli ultimi anni di snobbare la propria squadra, giustificato solo in parte dalle cocenti delusioni sportive rimediate in serie. Tuttavia, vista l’importanza della posta e la concomitante riapertura dello stadio, sarebbe più che lecito aspettarsi un numero di spettatori che superi almeno le mille unità.
L’UNDICESIMA GIORNATA – Oltre al big match del “Melani” la prossima giornata avrà in serbo un’altra sfida molto interessante in chiave promozione, vale a dire quella fra Pro Livorno e Pietrasanta. I versiliani, secondi a 22 punti assieme al Pisa SC, vanno dunque a fare visita ai labronici, sorpresa del campionato, che seguono a 21. Importante gara in chiave play-off, infine, a Forte dei Marmi dove i nerazzurri di casa, che domenica scorsa hanno fatto un regalino alla Pistoiese andando ad espugnare San Giuliano Terme, attendono una Massese ancora in netto ritardo rispetto al gruppo di testa.
Di Admin (del 05/11/2010 @ 21:36:00, in CALCIO-USSI, linkato 2071 volte)
Riceviamo e pubblichiamo :
L'Ussi Toscana, insieme a Ordine e Fnsi, "denuncia" l'incontro Della Valle-Beha. Un faccia a faccia senza interventi per i colleghi
FIRENZE, 5 novembre 2010 - Ordine dei Giornalisti, Associazione della Stampa Toscana e Ussi Toscana, venuti a conoscenza dell’intenzione di Diego Della Valle, in qualità di proprietario della Fiorentina, di tenere per questo pomeriggio un faccia a faccia con Oliviero Beha a cui potranno assistere i giornalisti, senza però che siano ammessi gli operatori televisivi e dove sarà impossibile porre domande, condannano questo atteggiamento quale lesivo del diritto di cronaca e della professionalità di tanti colleghi dei giornali, delle televisioni, delle radio e dei siti Internet che in questi anni hanno seguito al meglio la Fiorentina. L’impossibilità di fare domande, tra l’altro, risulta ancora più grave nel momento in cui l’assenza di Beha impedirà ogni contraddittorio, impedendo così all’opinione pubblica di essere correttamente informata. Così facendo, infatti, sarà possibile conoscere solo la posizione della proprietà sui temi oggetto dell’incontro (dalla campagna acquisti, allo sviluppo del centro sportivo e alla Cittadella, ecc.). Ordine, Assostampa e Ussi Toscana chiedono agli organizzatori dell’incontro di rivedere le scelte, in una logica di rispetto e piena collaborazione tra le parti.
Nel caso in cui le condizioni di lavoro non venissero ripristinate in maniera corretta invitano i colleghi a valutare la possibilità di non partecipare all’incontro. Carlo Bartoli, Presidente Ordine dei Giornalisti della Toscana Paolo Ciampi, Presidente Associazione della Stampa Toscana Franco Morabito, Presidente Ussi Toscana
Carlo Bartoli, Presidente Ordine dei Giornalisti della Toscana
Paolo Ciampi, Presidente Associazione della Stampa Toscana
Rafa Benitez sarà premiato al Trofeo Maestrelli 2010.
( Rafa Benitez- fonte: serieanews)
Il trofeo Maestrelli, una delle competizioni di calcio giovanile più illustri a livello europeo, torna a Montecatini il 15 Novembre 2010,dopo 13 anni. Il trofeo è organizzato da Enzo Banti (ex calciatore del Montecatini a fine anni Settanta), con una serata di gala, alla presenza di tv nazionali. Una premiazione sarà collegata al trofeo, che ricorda l'allenatore pisano della Lazio campione d'Italia nel 1974, scomparso nel 1976 per un male incurabile. Lunedì 15 novembre a Montecatini si riunirà la 30ª commissione internazionale Maestrelli, presieduta da Tito Stagno, composta da personaggi del mondo dello sport e giornalisti. Verrà designato il miglior allenatore di serie A della stagione passata, assieme al miglior tecnico dei vivai e al più bravo allenatore di calcio internazionale. L'allenatore dell'Inter Rafa Benitez ,ex tecnico del Liverpool riceverà a Montecatini il premio europeo .
12^ Giornata Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - FOGGIA 1-2
PISA: Pugliesi, Gagliardi (28's.t. Tabbiani), Bizzotto (37' s.t. Perez), Anania, Calori, Gimmelli, Reccolani, Amoroso, Mosciaro (33's.t. Miani), Carparelli, Favasuli. All. Cuoghi. FOGGIA: Santarelli, Candrina (37's.t. Tomi), Regini, Salamon, Iozzia, Rigione, Agodirin, Kone (35's.t. Palermo), Sau (32's.t. Cortese), Laribi, Insigne. All. Zeman. Aribitro: Borriello di Mantova. Reti: 29' Carparelli, 20's.t. Agodirin, 29's.t. Insigne Ammoniti Calori, Bizzotto, Miani, Laribi. Spettatori 6500 circa
PISA - Partita dai due volti a Pisa nella sfida valevole per la dodicesima giornata di Lega Pro Prima Divisione tra Pisa e Foggia. Primo tempo ampiamente dominato dalla squadra di Cuoghi che ha annullato tatticamente il Foggia di Zeman; secondo tempo nel quale il Foggia è venuto fuori e ha cambiato la partita sfruttando la poca concretezza offensiva e le gambe molli dei neroazzurri nella ripresa. Oggi è stata occasione per ricordare l'undicesimo anniversario della scomparsa di Romeo Anconetani, salutato con affetto dalla tifoseria.
PRIMO TEMPO - Il Pisa parte alla grande con un tiro di Favasuli che bacia il palo e termina fuori. Al 13' Mosciaro ha un'occasione ghiotta. S'invola sulla fascia, rientra sul destro ma calcia alto. Al 19' ancora Favasuli va via da solo in mezzo a 3 avversari. Calcia dal limite ma la conclusione è troppo debole e viene neutralizzata da Santarelli. Al 24' Carparelli impegna l'estremo difensore del Foggia con una splendida punizione. C'è solo il Pisa e si vede in questa prima frazione di gioco. Da una rimessa laterale nasce l'azione che porta al gol Marco Carparelli. Su di lui tutto il peso del reparto offensivo. Il primo tempo si chiude con due calci di punizione. Il Primo di Mosciaro, alto. Il secondo di Carparelli, ancora alto di poco.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa non sembra cambiare niente. Al 7' Carparelli ha un'occasione d'oro imbeccato da Reccolani. Il tiro al volo viene neutralizzato dal portiere foggiano. Al 20' il gol che cambia la partita. Da un calcio di punizione Agodirin salta indisturbato e deposita il pallone in rete. Niente può Pugliesi sull'inserimento del numero 7 rossonero. Mosciaro potrebbe segnare sul capovolgimento di fronte ma calcia in bocca a Santarelli. Il Foggia straripa. Al 23'' Laribi si trova il pallone sul destro, angola bene il pallone ma Pugliesi intuisce e fa sua la sfera. Ma è il preludio al Gol. Al 29' Insigne, dopo un uno-due con Sau fa tutto quello che vuole in area di rigore e segna la rete del 2-1. Il Pisa ormai non c'è più e rimane stordito. Anania al 38' tenta di mettere la palla in mezzo e poi calcia senza convinzione a lato col piede sbagliato. Due minuti più tardi è ancora Agodorin a calciare a lato di poco. Poi il Foggia colpisce la traversa con Cortese, da poco entrato al 41'. La gara finisce qui, il Boemo colpisce ancora.
LA PISTOIESE CONCEDE IL PARI ALLO SPORTING: ORANGE CON UN PIEDE GIA’ IN FUGA ACCIUFFATI NEL RECUPERO DA UNA PRODEZZA DI BREGA
Campionato di Eccellenza Toscana, girone A – 11ª Giornata
7/11/2010 Stadio Comunale “Marcello Melani” di Pistoia
PISTOIESE – PISA SPORTING CLUB 1 – 1
Da Pistoia Edoardo Desideri
Le foto della gara sono di Irene Pieraccini
MARCATORI: 32’ Lisi (P), 92’ Brega (SC) PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Paolicchi (70’ Di Nunzio), Gemignani, Calanchi, Pieroni (70’ Allori), Balleri, Stefanelli, Lisi (81’ Semboloni), Arricca. A disp: Stiavelli, Spadoni, Balestri, Marrani. All. Riccardo Agostiniani. PISA SC: Licciardi, Passariello, Aliotta, Meacci (46’ Menciassi), Romanini, Pellegrini, Tamberi (52’ Costantino), Susini (79’ Marrucci), Rigucci, Brega, Bortoletti. A disp: Santoni, Ancona, Baroni, Sammito. All. Gabriele Lazzerini. Arbitro: sig. Cipriani Nicolò di Empoli (1° ass Giacomo Paganelli di Lucca, 2° ass Gabriele Mencagli di Grosseto). Giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 1500 circa. Angoli: 7 a 5 per lo Sporting Club. Ammoniti: 42’ Strufaldi. (P). 51’ Pellegrini (SC), 85’ Bortoletti (SC), Recuperi: 0’+4’.
PISTOIA: Non spicca il volo la Pistoiese, riagguantata in extremis dal numero 10 nerazzurro Brega bravo a trovare l’angolo alla destra di Flauto approfittando di una corta ribattuta di testa del difensore arancione Gemignani. Un gol arrivato a giochi ormai praticamente fatti che ha letteralmente gelato gli animi degli oltre 1500 del Melani i quali avevano fin lì incitato e spinto la Pistoiese ad una vittoria che avrebbe voluto dire fuga. Invece si resta tutti lì, con gli arancioni che mantengono inalterate le distanze dalle dirette inseguitrici (il Pietrasanta ha infatti pareggiato in casa della Pro Livorno), ma vedono sfumare il miraggio del +5 dalla seconda, oltre al vantaggio morale che sarebbe scaturito dal battere sul campo un’avversaria arcigna come il Pisa Sporting Club, che si è dimostrato una squadra quadrata e dotata di buone individualità.
LA PARTITA – Si gioca sotto un cielo cupo. La piovosa giornata autunnale tuttavia non pare aver scoraggiato a recarsi allo stadio i tifosi arancioni i quali si presentano sugli spalti del Melani in un numero non poi così distante dai 2000 auspicati in settimana da Ferrari. In particolare sono stati esauriti i 450 posti disponibili per la curva Nord, e si sono riviste lunghe code ai botteghini. Niente male se si considerano anche gli impegni in concomitanza delle varie ‘big’ di serie A come Milan, Juventus e il derby di Roma. Agostiniani manda in campo la propria formazione tipo, con Lisi che torna a fianco di Stefanelli e Gemignani nuovamente al centro della difesa. Largo a Paolicchi e Pieroni sulle corsie sterne.
1° TEMPO – A dispetto dei valori in campo non si assiste affatto ad una gara spettacolare. Sebbene la caratura tecnica sia elevata da entrambe le parti e la mole di gioco espressa sia davvero degna di altre platee, l’estremo tatticismo e la paura di perdere la fanno da padroni. Così per il primo quarto di gara non succede praticamente niente, se si esclude un’insidiosa punizione calciata da Brega al 13’ per i nerazzurri che termina di poco alta. La Pistoiese, che si affida soprattutto agli spunti di Paolicchi e Lisi, piuttosto ispirati, si sveglia solo al 25’ con un tiraccio di Pieroni dal vertice sinistro dell’area. Un minuto dopo lo stesso Pieroni viene servito a centro area da un preciso cross di Lisi ma il suo colpo di testa termina fra le braccia di Licciardi, mentre al 28’ si rivede lo Sporting Club con Rigucci che sfiora di testa un pallone da una punizione di Tamberi e per poco non beffa Flauto. Come d’uopo in gare fra squadre così ‘abbottonate’ per sbloccare il risultato ci vuole l’inventiva del più estroso… e puntuale poco dopo la mezz’ora arriva la prodezza di Lisi che regala il vantaggio agli arancioni: Paolicchi esegue un cross forte e teso dalla destra che taglia tutta l’area, il piccolo attaccante è bravo a crederci fin da ultimo e in spaccata deposita il pallone alle spalle di Licciardi. La reazione degli ospiti consiste in un colpo di testa centrale di Pellegrini al 39’ e allo scadere in un rasoterra a lato di Tamberi, fra i migliori dei suoi, al termine di un’azione personale. Si va al riposo con gli arancioni avanti di misura.
2° TEMPO – Chi si aspetta una partenza lanciata da parte dei nerazzurri di San Giuliano Terme resta deluso. Lazzerini manda in campo Menciassi per Romanini e Costantino per un acciaccato Tamberi, tuttavia i nuovi ingressi, per quanto diano velocità e vigore alla manovra ospite, non servono a creare pericoli evidenti per la porta di Flauto. L’avvio di ripresa resta avaro di emozioni, sulla falsariga del primo tempo. Ci prova Rigucci a dare una scossa ai suoi con un tiro dal limite che esce abbondantemente a lato al 18’ minuto. Un minuto più tardi gli ospiti ci provano ancora con un tiro dalla distanza ad opera del nuovo entrato Costantino, con Flauto che segue il pallone sul fondo. La Pistoiese soffre il ritorno dei pisani nella fase centrale del tempo, così Agostiniani corre ai ripari e manda dentro due esterni in grado di garantirgli una maggiore copertura come Di Nunzio e Allori in luogo dei più offensivi Paolicchi e Pieroni. Prima della mezz’ora gli arancioni ci provano con un colpo di testa di Stefanelli, debole e centrale, che coregge una punizione di Arricca, e con un tiro di contro balzo ad opera di Elmi da distanza siderale che finisce abbondantemente fuori bersaglio. Non succede praticamente più niente per quasi venti minuti se si esclude l’ingresso di Semboloni al posto dell’autore del gol Lisi, applauditissimo dai supporter arancioni, e quello di Marrucci per Susini nelle file ospiti. Lo Sporting Club mantiene la pressione ma perde un po’ la lucidità, mentre la Pistoiese non riesce mai a concretizzare le ghiotte opportunità che gli si presentano in contropiede. Al 45’ Semboloni cerca l’eurogol con un pallonetto da centrocampo, Licciardi però recupera la posizione e ferma il pallone. Si entra così nei 4 minuti di recupero comandati dal signor Cipriani di Empoli con la Pistoiese che deve amministrare un vantaggio risicato, tuttavia in tribuna si comincia già festeggiare. Un brivido corre sulla schiena dei pistoiesi quando Brega entra in area dalla sinistra e calcia fuori misura da posizione favorevole. Anche l’ultimo pericolo sembra così scampato e in Curva Nord si alza un timido “…la capolista se ne va…”, quando lo stesso Brega raccoglie una respinta frettolosa della difesa arancione e di prima intenzione scaglia un destro al volo che trova l’angolo più lontano. Ormai non ci sono più né il tempo né le energie necessarie a ributtarsi in avanti. Finisce in parità, con i 1500 del Melani che se ne vanno a casa con l’amaro in bocca, mentre giocatori e dirigenti della squadra di San Giuliano Terme festeggiano quasi come se avessero vinto una finale di Champion’s League.