Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Come afferma Paolo Marzialetti, Direttore del CESPEVI, gli obiettivi generali del progetto sono il contenimento del consumo delle risorse e il reimpiego dei prodotti di scarto nel vivaismo ornamentale in generale e pistoiese in particolare. Il progetto prevede studi sperimentali e di fattibilità sulla gestione eco-sostenibile dei vivai di piante ornamentali, con speciale riferimento alla razionalizzazione dell'irrigazione e della concimazione, al controllo della flora infestante con mezzi diversi dagli erbicidi convenzionali, al trattamento degli scarti di produzione (da rifiuti a sottoprodotti) e al reimpiego dei substrati così recuperati. Inoltre è prevista l'analisi ambientale ed economica dei processi produttivi del vivaismo convenzionale ed il loro bilancio ambientale anche attraverso l'applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment).
il Direttore del CESPEVI Paolo Marzialetti
Dal sito del CESPEVI: ( www.cespevi.it )
..."Il florovivaismo è un settore estremamente strategico per la Regione Toscana se consideriamo che su 7.300 ettari, pari all’1% della superficie agricola utilizzata, viene realizzato il 20% della produzione agricola regionale. Gli ultimi dati relativi al 2007 pubblicati dal "Sistema statistico regionale", mostrano purtroppo una dinamica di settore con l’ulteriore contrazione della floricoltura che tuttavia viene controbilanciata da una crescita anche superiore del vivaismo. In questo scenario la provincia di Pistoia consolida la propria posizione di leader del comparto, raggruppando oltre il 70% della superficie vivaistica regionale (4.782 ettari). Per questo motivo un progetto di ricerca per il settore non poteva che concentrare la sua attenzione su tale area della Toscana, anche in considerazione del fatto che vi è stato costituito di recente il Distretto Rurale Vivaistico-ornamentale pistoiese, ai sensi della L.R. 21/2004. Questa estrema concentrazione dell’attività vivaistica - il Distretto può essere circoscritto in un quadrato di circa 8 Km di lato - se da un lato costituisce un punto di forza per il settore, dall’altro pone tutta una serie di problematiche soprattutto di impatto ambientale, in un’area fortemente urbanizzata come quella pistoiese (Belletti et al., 2007). Tutto ciò ha fatto maturare l’esigenza di una valutazione di questo sistema produttivo soprattutto dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
CESPEVI: un piazzale vasetteria con irrigazione a pioggia (fonte: www.cespevi.it)
Il Progetto “IDRI - Razionalizzazione dell''impiego delle risorse idriche e dei fertilizzanti nel florovivaismo” (2003-2004) ed il Progetto “PROBIORN Produzione biologica di piante ornamentali” (2004-2006) finanziati dall'ARSIA, ed il Progetto Equal “FLOVITUR – Sviluppo Rurale Sostenibile ed Integrato” (2005-2007) promosso dalla Provincia di Pistoia, sono alcuni esempi di recenti progetti di ricerca che testimoniano il crescente interesse per questi temi. Quindi, in quest’ottica, gli argomenti di ricerca al centro dell’attenzione sono l’uso delle risorse come l’acqua e dei mezzi tecnici come i fertilizzanti ed i fitofarmaci, al fine di ridurne l’impiego e promuovere un loro uso più razionale soprattutto più rispettoso dell’ambiente (Nicese e Ferrini, 2008). Inoltre i problemi degli scarti e dei reflui aziendali, che ultimamente sono più volte balzati all’attenzione delle cronache locali, impongono la ricerca di nuove metodologie per una corretta gestione ed il loro recupero e riutilizzo per quanto possibile, in particolare delle componenti non rinnovabili come le torbe dei terricci (Marzialetti e Vieri, 2009). Riguardo all’energia invece, a differenza della floricoltura, il settore vivaistico non pone particolari problemi. Infatti, non vi sono serre e tunnel riscaldati, se non per sporadico soccorso invernale, né illuminazione supplementare o altre pratiche ad alto consumo energetico. I carburanti per le lavorazioni e l’elettricità per le pompe irrigue costituiscono gli unici impieghi di una certa entità, ma che incidono scarsamente sul processo produttivo (Progetto FLORENER). Quindi, il tema dell’energia avrà necessariamente uno spazio limitato nel progetto VIS. Il forte interesse per le tematiche ambientali non viene dettato solo dalle esigenze di rispettare le nuove normative (Nuvoli et al., 2007) e far convivere questo settore con la cittadinanza in un’area densamente abitata. Le aziende vivaistiche, infatti, stanno maturando un crescente interesse per l’adozione di certificazioni ambientali che consentano alle stesse aziende di rimanere i leader sul mercato europeo (Lazzerini et al., 2009). Com’è noto è cresciuta molto nei consumatori la sensibilità ai temi ambientali, non solo per i prodotti alimentari. Da una recente indagine svolta nel Nord America da Veriflora, l’ente di certificazione ambientale per il settore florovivaistico (analogo ad altri europei come MPS), è emerso che quasi il 90% dei consumatori sono interessati ai prodotti “eco-friendly” e circa il 30% li chiede espressamente (Pizano, 2009). Non c’è motivo di pensare che non stia avvenendo la stessa cosa sul mercato europeo (il mercato principale per le piante toscane) e interno. Secondo quanto riportato nell’inserto economico del Corriere della Serra del 26/10/2009, più della metà degli italiani valutano l’impatto ambientale della produzione prima dell’acquisto di un prodotto (54%) e ritengono importante l’eco-etichetta di un prodotto (56%). Dopo che diverse aziende vivaistiche sono approdate alla certificazione del sistema di gestione del processo produttivo e delle relative risorse (tipo ISO 9000), il mercato richiede in maniera sempre più pressante l’adozione di un “sistema di gestione ambientale” cioè la certificazione della gestione del processo produttivo che assicuri la conformità alle norme in campo ambientale (EMAS, ISO 14000, MPS ecc.). Pertanto a sostegno di questo nuovo orientamento è necessario che la ricerca e la sperimentazione metta a disposizione del settore il maggior numero di soluzioni tecniche che consentano di rendere sempre più sostenibile il processo produttivo, permettendo di conseguire gli obiettivi continuamente crescenti delle certificazioni in materia ambientale. "...
(FONTE: http://www.cespevi.it/vis/vis.htm )
CAMPIONATO SERIE D GIRONE D
36^ Giornata Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - ADRIESE 1-0
PISA: Pea, Ton, Ilari (29' s.t. Spilabotte), Vagnati, Guzzo, Cossu, Doveri, Caleri (26's.t. Scarlato), Nocciolini (32' Parenti), Carparelli, Obodo. All. Cuoghi.
ADRIESE: Carretta, Banzi, Zanella (25's.t. Veronese), Princi, Tonazzi, Turra, Segato, Lazzarini, Nonnato, Masiero (32's.t. Mancini), Pagliarini. All. Augusti. Arbitro: Silvia Tea Spinelli di Terni Rete: 15's.t. Doveri Ammonito Banzi dell'Adriese.
daPisa Michele Bufalino
PISA - Doveri: un nome, un destino. Gianluca è stato buttato nella mischia in Agosto da Mister Indiani, per poi lasciar spazio a giocatori d'esperienza e più pronti di lui in mezzo al campo. La sua rete, stagionale, è un vero gioiello, e racconta una storia, tutta pisana. Gianluca è il nipote di Giorgio Doveri, da anni titolare di Foto Stadio, il più grande archivio fotografico della storia del Pisa, spesso contattato da numerose Tv e case editrici per i preziosi scatti conservati. Un'odissea fotografica nata nel 1951, ad opera di Colombo Doveri, impresario e amico della famiglia Donati, che sarà Presidente di Serie A nel 1968. Fino all'avvento del presidentissimo Romeo Anconetani, l'Avv. Colombo Doveri lavora sempre in prima fila negli eventi calcistici del Pisa. Converte il figlio Giorgio alla fotografia e gli trasmette questa passione. Un grande attaccamento ai colori neroazzurri anche per Gianluca, coccolato dallo spogliatoio, che oggi ha messo la sua firma, decisiva, ripagato da tutti i sacrifici fatti in questa stagione.
L'avvocato Colombo Doveri (a sinistra) in occasione di Pisa-Arezzo 2-0 del 1965 - foto fornita da Michele Bufalino
Giorgio Doveri all'Arena Garibaldi-foto fornita da Michele Bufalino
LA PARTITA - La gara è stata preceduta da un minuto di raccoglimento per ricordare Matthias Hausler, il tifoso del Karlsruhe deceduto a Cecina nella partita di Domenica scorsa, sospesa dopo l'invasione di campo della tifoseria neroazzurra. Tifosi, giocatori e addetti ai lavori si sono resi conto che era inutile giocare in quelle condizioni, pertanto il giudice sportivo ha deciso di far rigiocare la partita Mercoledì prossimo. La sfida contro l'Adriese è stata ordinaria amministrazione per il Pisa, chiamato ormai al record. L'Adriese si è chiusa, cercando di non lasciare spazio alla manovra della squadra di Cuoghi. Al 22' la prima azione, con Nocciolini che ha centrato per Carparelli, bravo a concludere verso la porta difesa da Carretta, colpendo la traversa. Al 32' gol annullato al Pisa. Lancio di Carparelli per Ilari che scattato in posizione di fuorigioco trafigge Carretta. Poco male, nel secondo tempo è arrivata la rete decisiva al 15'. Dopo un ennesimo legno colpito stavolta da Noccioli, il giovanissimo Doveri ha chiuso con un tap in vincente la partita.
ARBITRAGGIO - Oggi la partita è stata diretta da Silvia Spinelli di Terni, che ha dimostrato di essere un arbitro sicuro di sé e anche migliore di tanti altri colleghi al maschile che si sono visti in questa stagione. Ottimo arbitraggio, anche in occasione del gol annullato, quando ha saputo ascoltare il guardalinee Stella, che aveva visto Ilari partire in fuorigioco.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
ULTIM'ORA (NDR) :
la Corte di Giustizia Federale ha inflitto la sconfitta a tavolino (0-3) sia al Cecina che al Pisa.Ci riferiamo al match Cecina-Pisa del 25 Aprile scorso, sospeso per l tragica scomparsa del tifoso Hauser. La gara non sarà rigiocata.
CAMPIONATO DI ECCELLENZA TOSCANA GIRONE B
1°TURNO PLAY OFF RITORNO 02/05/10
STADIO COMUNALE “MARCELLO MELANI” DI PISTOIA
PISTOIESE – JOLLY & MONTEMURLO 2 - 1
Reti: 8’ e 33’ Marrani (P), 71’ Olivieri (M)
PISTOIESE: Flauto, Olivieri, Benedetti, Bencistà, Innocenti, Calanchi, Breschi(C) (89’ Gemignani), Mennini Righini, Rojas (75’ Giunta), Carfora, Marrani (84’ Petrilli). A disp: Lavorini, Gemignani, Paolicchi, Vendrame, Pifferi.. All: Brunero Bianconi.
MONTEMURLO: Berti, Liberali (46’ Baroncelli), La Rosa (46’ Nesi), Raimondo(C), Buffini, Cappelli, Olivieri, Benvenuti, Paolacci, Ruiz Machado (60’ Danesi), Ficini. A disp: Sali, Bartoli, Stefanelli, Danesi, Tavanti. All. Simone Settesoldi. Arbitro: sig. Marco Campagna di Lucca (1° ass Danilo Gambardella e Federico Guidotti di Lucca).
NOTE: Giornata piovosa, terreno scivoloso. Ammoniti: Benedetti e Innocenti per la Pistoiese; Ruiz Machado per il Montemurlo. Spettatori 800 circa. Angoli 7–3 per il Jolly & Montemurlo, Recuperi: 1’+3’.
da Pistoia Edoardo Desideri
PISTOIA - Basta una doppietta di uno strepitoso Marrani a piegare il Montemurlo nel ritorno di gara uno dei play off di Eccellenza e spedire la Pistoiese al secondo turno dove incontrerà la Castelnuovese. L’attaccante, classe 1991, che già nella gara di andata si era reso protagonista di una prova generosa, pur tuttavia non riuscendo a trovare lo spunto per andare in rete, stavolta è stato invece abile a capitalizzare al meglio regalando di fatto la vittoria ai propri compagni. Il Montemurlo scende al Melani sotto un incessante acquazzone, costretto a vincere con almeno due gol di scarto per assicurarsi il passaggio del turno in virtù dell’1 a 0 per gli arancioni maturato all’andata. Per tentare l’impresa Settesoldi schiera un assetto più offensivo con Paolacci e Ruiz Machado dentro dal 1’ minuto, mentre Bianconi conferma per intero l’undici vittorioso della settimana precedente. Da segnalare la riapertura della mitica Curva Nord, sede storica del tifo arancione, che torna ad accogliere i propri supporter dopo 8 mesi di esilio in Curva Sud. Le prime occasioni sono, com’era prevedibile, di marca ospite, con Ruiz Machado che prima spedisce il pallone di testa in bocca a Flauto sugli sviluppi di un lungo traversone dalla destra di Olivieri, e poi viene lanciato sul filo del fuorigioco, calciando però di poco a lato. Ma dopo la sfuriata iniziale, già all’ottavo minuto arriva il vantaggio degli arancioni che taglia di fatto le gambe alle speranze dei pratesi. Olivieri viene liberato in area a seguito di un intelligente uno-due con capitan Breschi sull’out destro. Il terzino spedisce un pallone teso al centro dove sbuca velocissimo Marrani che sorprende tutti e insacca alle spalle di un incolpevole Berti. Il Montemurlo cerca di reagire, anche se adesso avrebbe bisogno di segnare 3 reti per passare il turno. I biancorossi vanno vicini al gol del pari in due occasioni con il loro capitano Raimondo, che al 22’ svetta più in alto di tutti da calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa trova l’opposizione di Marrani ben piazzato sulla linea di porta, e poi due minuti più tardi si coordina all’interno dell’area, ma il suo sinistro piazzato viene neutralizzato da Flauto. La Pistoiese nel frattempo sfiora il raddoppio con una doppia conclusione di Rojas sugli sviluppi di un’azione di contropiede, e con Mennini Righini che alla mezz’ora perde l’attimo buono per calciare a tu per tu con Berti e si fa recuperare da un difensore. Allora è nuovamente Marrani che, a dispetto della propria statura, anticipa tutti di testa sugli sviluppi del successivo corner firmando la prima doppietta stagionale che chiude virtualmente il confronto. Nella prima frazione c’è ancora spazio per un paio di tentativi degli ospiti con un tiro al volo di Benvenuti al 38’ e una zampata di Raimondo al 43’ che trova Flauto ben piazzato. Nel secondo tempo, a giochi ormai fatti, cresce soltanto l’intensità della pioggia, mentre va scemando quella della gara. Il Montemurlo cerca di amministrare il gioco alla ricerca del gol della bandiera, mentre la Pistoiese si limita a controllare senza disperdere energie in vista del turno successivo. Eppure nei primi dieci minuti gli arancioni potrebbero anche arrotondare, dapprima con Rojas che calcia addosso a Berti un ghiotto assist di capitan Breschi; poi con Benedetti, il cui invito al centro non trova giocatori pronti a deviare in rete, e infine con Carfora che colpisce di testa da cross di Bencistà, ma il pallone sfiora il palo. Invece è il Montemurlo a siglare al 26’ il gol del 2 a 1 con Olivieri che si coordina bene in mezzo all’area sugli sviluppi di un calcio d’angolo e batte Flauto con una girata. Nel finale Bianconi da spazio al rientrante Giunta, che sostituisce un applauditissimo Rojas, e poi concede la meritata stending ovation a Marrani, mattatore assoluto della gara, sostituito da Petrilli. Da segnalare anche il rientro di Gemignani che torna ad assaggiare il campo dopo mesi di tribuna a causa dell’infortunio subito alla sesta di campionato contro al Soci. Un’altra buona notizia in vista del lungo cammino che separa gli arancioni dalla serie D, e che riprenderà già domenica prossima sul difficile campo della Castelnuovese.
Dalle'Ufficio Stampa del festival Pucciniano riceviamo e pubblichiamo:
Maria Guleghina tra emozioni e sorprese riceve a Torre del Lago il 39° Premio Puccini e pone la prima impronta con firma sul “Wall of stars” che sarà realizzato nel Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago.
..."Visibilmente emozionata Maria Guleghina ha ricevuto domenica 25 aprile, a Torre del Lago dal presidente della Fondazione Festival Pucciniano Massimiliano Simoni il prestigioso Premio Puccini, un riconoscimento alla sua folgorante carriera che l’ha vista acclamata interprete delle eroine pucciniane Manon Lescaut e Tosca, un Premio, come recita la motivazione che le è stato assegnato per la fedeltà, l’aderenza e la forza emotiva con cui ha interpretato Puccini le nei più importanti teatri di tutto il mondo, segnando con la sua personalità artistica gli ultimi 10 anni del melodramma italiano. Maria Guleghina, ritornerà a Torre del Lago la prossima estate per interpretare Tosca, uno dei titoli del cartellone 2010 del Festival Puccini che prenderà avvio il prossimo 24 luglio. Al termine della cerimonia di consegna del Premio Puccini è stato anche inaugurato the Wall of Stars, il Muro delle star , sul quale saranno marcate le impronte della grandi stelle che calcheranno il palcoscenico del teatro di Torre del Lago e che andrà ad adornare la parete dell’ingresso principale del Gran Teatro Giacomo Puccini Il Presidente della Fondazione Festival Pucciniano Massimiliano Simoni ha infatti chiesto alla signora Guleghina di voler essere la prima celebrità a lasciare l’impronta sulla tavoletta di creta che sarà poi collocata sulla parete, sullo stile del Walk of Fame di Hollywood, quale memoria dei grandi artisti e delle stelle della lirica che calcheranno il palcoscenico di Torre del Lago e che potrà restare imperitura accrescendo così anche il prestigio del teatro di Torre del Lago. "...
SHANGAI 2010: TOSCANA ALL’EXPO CON UNO SPAZIO DI 190 MQ
Shanghai 2010, in programma dal 1° maggio al 31 ottobre.
Le aziende Compagnia del Verde e Vannucci Piante sono state incaricate dal Commissariato Italiano per l'Expo di allestire un giardino toscano per il padiglione Italia che restera' aperto per tutta la durata dell'evento (1/05 - 30/10). Il giardino verra' utilizzato per promuovere altre produzioni, quali il marmo e i materiali da esterni. Ad ottobre, inoltre, e' prevista una conferenza dedicate a sostenibilita' ambientale, architettura sostenibile e arredo sia esterno che interno.
maggiori informazioni sull'Expo di Shangai:
SPORT IN LUTTO: SI E' SPENTO JUAN ANTONIO SAMARANCH
fontE: www.commons.vikimedia.com
Dall'Ufficio stampa USSI riceviamo e pubblichiamo:
Il mondo dello sport è in lutto. Si è spento oggi a Barcellona il Presidente Onorario del Comitato Olimpico Internazionale, Juan Antonio Samaranch. Aveva 89 anni. Era stato ricoverato all’Ospedale Quiron della città catalana per una grave insufficienza cardiaca. Alla Famiglia Samaranch e in particolare al figlio, Juan Antonio junior, il CONI esprime le più sentite condoglianze a nome dello sport italiano. Appresa la triste notizia, il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Oggi è un giorno di lutto per lo sport mondiale. La scomparsa di Samaranch rappresenta una grave perdita per il mondo olimpico perché lui è stato il vero protagonista del risanamento finanziario del CIO e del rilancio dei Giochi Olimpici come evento universale. Di lui ricorderò sempre il meraviglioso intuito e la sua innata capacità manageriale che gli hanno consentito di diventare uno dei più grandi dirigenti della storia dello sport di tutti i tempi. A nome mio personale e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in questo momento di profondo dolore, sono vicino al figlio Juan Antonio junior, esprimendogli i più sinceri sentimenti di cordoglio dell’intero sport italiano ”. Il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, anche nella sua veste di Segretario Generale dell’Associazione dei Comitati Olimpici Europei, ha voluto ricordare la figura del Presidente Onorario del CIO: “Samaranch è stato per tutti noi dirigenti sportivi una sorta di padre putativo, un punto di riferimento continuo e costante per chiunque appartenesse al mondo olimpico. Nei suoi venti anni di presidenza ha saputo imprimere una svolta decisiva e determinante al CIO, ai Giochi Olimpici, modernizzando un movimento che stava per entrare in crisi tra boicottaggi e veti incrociati. E’ stato poi un grande sostenitore, insieme ad Onesti, della nascita dell’Associazione dei Comitati Olimpici Europei, al quale non ha fatto mai mancare il suo apporto in termini di consigli e di idee. Lo sport oggi piange uno dei suoi più grandi campioni di diplomazia”. LA BIOGRAFIA – Juan Antonio Samaranch era nato il 17 luglio 1920, a Barcellona. Membro CIO dal 1966, era entrato nell’Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale nel 1970 e assunto il ruolo di vice Presidente nel 1974. Nel 1980 era stato eletto Presidente, raccogliendo il testimone dall’irlandese Michael Morris Killanin. Nel corso della sua Presidenza, dopo aver superato il difficile momento legato al doppio boicottaggio delle edizioni olimpiche di Mosca e Los Angeles, si era fregiato del merito di far ottenere ai Giochi Olimpici il titolo di manifestazione sportiva più importante del mondo, aprendo anche alla partecipazione degli atleti professionisti. Nel 2001, lasciata la poltrona di numero uno a Jacques Rogge, era stato insignito del ruolo di Presidente Onorario, mentre uno dei due figli, Juan Antonio Junior, era entrato come membro. E’ stato anche Presidente (1967-1970) del Comitato Olimpico Spagnolo e Vice-Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, oltre che Presidente della Federazione Spagnola di pattinaggio. Aveva ricoperto il ruolo di capo missione ai VII Giochi Olimpici Invernali di Cortina d’Ampezzo nel 1956 e ai XVII e XVII Giochi Olimpici Estivi di Roma 1960 e Tokyo 1964. Diplomato in economia, è stato tra l’altro membro del consiglio di amministrazione di diverse banche, Presidente Onorario di "La Caixa", consigliere comunale responsabile per lo sport nella città di Barcellona e delegato nazionale per l'Educazione Fisica e Sportiva. E’ stato infine ambasciatore spagnolo presso l'Unione Sovietica e la Repubblica di Mongolia popolare (1977-1980). Da giovane aveva frequentato il college tedesco, la scuola di Barcellona per gli studi di business e studiato all'estero a Londra e negli Stati Uniti. Amava l’hockey e aveva praticato la boxe e il calcio ma era affascinato da tutte le discipline, quelle capaci di contraddistinguere la sua escalation dirigenziale e segnare, in modo indelebile, il percorso d’una vita vissuta in nome dello sport.
pubblichiamo dal sito del Cespevi (www.cespevi.it)
Alla Floralies di Gand in Belgio premiato l'allestimento giardino di Pistoia
Nuovo prestigioso riconoscimento per il verde di Pistoia: alla Floralie internazionale di Gand in Belgio, questo fine settimana, l'allestimento di un paesaggio toscano realizzato dal Distretto Vivaistico-Ornamentale Pistoiese e dalla Provincia di Pistoia ha ottenuto il premio per la miglior collettiva internazionale a pari merito con Taiwan, bissando così il successo ottenuto alla Floralie di Nantes dello scorso anno. La realizzazione è stata curata personalmente dal Presidente del Distretto Vannino Vannucci con la collaborazione del Servizio Pianificazione Territoriale e Promozione delle Risorse del Territorio della Provincia presente all'inaugurazione con il Dirigente Renato Ferretti ed il funzionario Ilaria Bonanno definendo anche importanti accordi con il Direttore dell'agenzia di promozione economica delle Fiandre Daniel De Steur che sta coordinando la partecipazione a Vestire il Paesaggio della Provincia Fiamminga. Questo riconoscimento ha acceso ancora di più i riflettori su "Vestire il Paesaggio" che è stato promosso anche con un incontro con la stampa specializzata nell'ambito della serata inaugurale con la presenza del Presidente della Floralie Internazionale di Gand.
Pubblichiamo la foto dello stand premiato. Altre foto al link: http://www.cespevi.it/dv/dvnews.htm
"Vestire il paesaggio" si presenta alla "Floralies Gand" in Belgio"
Si svolgerà dal 16 al 25 aprile la Floralies di Gand in Belgio (info: www.gent-watertoerist.be) la prima e la più famosa delle Floralies internazionali. Un importante manifestazione florovivastica a cui il Distretto Vivaistico-Ornamentale di Pistoia partecipa, in collaborazione con la Provincia di Pistoia, con l'allestimento di un'area a verde che metterà in mostra le eccellenze della produzione pistoiese. Nell'ambito della manifestazione, è previsto un incontro con i giornalisti della stampa specializzata e saranno rinsaldati i rapporti di collaborazione con la Provincia delle Fiandre Orientali. Ancora una volta il Distretto sottolinea l'importante ruolo di Pistoia come capitale Europea del verde, contribuendo con una immagine unitaria, alla promozione dell'eccellenza della produzione Pistoiese, in una vetrina di rilevanza internazionale.
Ed ecco il nuovo sito dell'evento "Vestire il Paesaggio" :
http://vestireilpaesaggio.provincia.pistoia.it/
ed ancora, un altro LINK dove seguire approfondimenti video sulle attività del Distretto : http://www.tvl.it/greenews/
la redazione di VideoNewsTV
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