"La verità deve essere lusingata in se stessi prima che negli altri. Parlare di sé è bene, ma costringere il prossimo a parlare di noi è molto meglio. Nessuna esagerazione deve essere ritenuta tale.
PISA-COSENZA 2-2: NEROAZZURRI SPRECONI, NON SANNO CHIUDERE LA PARTITA.
Lega Pro, Prima Divisione, Girone B - 23^ Giornata
Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - COSENZA 2-2
PISA: Pugliesi, Calori, Sereni (45' Ilari), Raimondi, Obodo (28's.t. Mosciaro), Stendardo, Pedro, Fanucchi, Guidone, Carparelli (39's.t. Gimmelli), Favasuli. All. Semplici COSENZA: De Luca, Cotroneo, Thackray, Fernandez, Aquilanti (39' Martucci), Matteini, Fiore A., Roselli, Essabr, Fiore S. (43's.t. Ungaro), Degano (28's.t. Evola). All. De Rosa Arbitro: Luca Barbeno di Brescia Reti: 13's.t. Carparelli, 23's.t. S.Fiore, 38's.t. Pedro, 40's.t. Thackray Ammoniti Fanucchi, Guidone, Thackray Minuti di recupero: nessuno p.t., 4 s.t. Presenti: 5000 c.a.
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - E' la solita squadra dalle due facce che siamo stati abituati a vedere quest'anno. Un Pisa Carparelli-dipendente, che alla prova del nove ha sempre fatto cilecca. Stavolta una squadra sprecona, che avrebbe meritato anche di portare a casa i tre punti, non ha saputo chiudere la partita e si è fatta raggiungere due volte dal Cosenza. Nota di giornata il fischiatissimo Degano, fin dal riscaldamento. Di lui i tifosi non dimenticano la retrocessione dalla Serie B e il conseguente fallimento neroazzurro.
PRIMO TEMPO - La gara inizia con una punizione di Stendardo di poco a lato. Al 7' il Pisa spreca in maniera clamorosa con Guidone, impacciato solo davanti al portiere che si fa sfilare la palla da un difensore. Favasuli al 13' quasi combina un disastro, regalando palla ad Essabr che calcia alto. Al 20' da una rimessa laterale lunghissima, Pedro si trova il pallone sulla testa e non imprime abbastanza forza alla sfera che termina tra le braccia del portiere ospite. Pochi minuti più tardi Obodo colpisce di testa male e la palla termina a lato. Al 31' da un calcio d'angolo, la palla viene toccata nell'area piccola ma Pugliesi compie una grande prodezza respingendo un pallone sulla linea di porta. Al 34' Matteini reccoglie una respinta e dopo una finta calcia di sinistro debolmente. La palla dalla traiettoria sporca mette in difficoltà Pugliesi. Il primo tempo si conclude con Fanucchi che calcia da 30 metri un pallone velenoso. La conclusione viene respinta dall'estremo difensore cosentino.
SECONDO TEMPO - Il Pisa inizia a spron battuto la ripresa. Al 2' Calori calcia da fuori e la palla finisce a lato. Un minuto dopo Carparelli raccoglie una respinta, prova a piazzare il destro ma la palla finisce di poco fuori. Al 13' Grandissimo gol del capitano del Pisa che finta di destro e calcia con violenza e precisione sul palo lontano di sinistro. Un vero gioiello. Al 21' è Obodo a calciare da fuori area. Ancora una parata di De Luca. Due minuti dopo però il Cosenza acciuffa il pareggio con Fiore che riesce a inserirsi, vincere un rimpallo e calciare a rete. Il Pisa si riorganizza. Al 38' ecco il gol del 2-1 di Pedro, che dopo un batti e ribatti in area di rigore, trova il colpo di testa vincente. Sembra fatta, ma il Cosenza pareggia ancora, stavolta con una azione in mischia, trovando la via del gol con un tocco nell'area piccola di Thackray. La sfida termina con una punizione di Stendardo al 43'. I neroazzurri sono ancora inchiodati al terzultimo posto in classifica.
MORENO GABRIELLI E' STATO NOMINATO DAL GOVERNO DEL NICARAGUA CONSOLE ONORARIO PER LUCCA CON GIURISDIZIONE FINO A MASSA E CARRARA
Il prestigioso incarico è stato assegnato a Moreno Gabrielli dal governo del Nicaragua, paese dove lo stesso Gabrielli ha intrapreso da molti anni rapporti di collaborazione sociale e culturale, prima come Presidente per la Toscana di Progetto Sviluppo , favorendo rapporti anche tra lavoratori italiani e nicaraguensi attraverso la CGIL.
I rapporti con il paese sudamericano sono stati mantenuti anche durante l'incarico di capogabinetto della giunta Marcucci a Viareggio. Moreno Gabrielli , attualmente Presidente di Toscana SA, una società creata da imprenditori versiliesi allo scopo di favorire e sviluppare investimenti tra Italia e Nicaragua, è stato nominato Console onorario, testualmente ,"per Lucca con giurisdizione fino a Massa e Carrara". A livello di scambi internazionali tra i due paesi, recentemente Laureano Ortega rappresentante dell' Agenzia pubblica Pro Nicaragua e figlio del Presidente del paese sudamericano, ha espresso la volonta' di incrementare i rapporti di collaborazione tra i due paesi non soltanto nel settore turistico. Recentemente a Managua, capitale del Nicaragua, all'interno di un accordo di collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano, è stata rappresentata l'opera pucciniana TOSCA , in prima assoluta per l'America Centrale.
Il Nicaragua è infatti uno dei Paesi esteri che stanno offrendo interessanti prospettive alle aziende italiane sia per la facilità di penetrazione commerciale e industriale, sia per le materie prime e risorse da sfruttare. Mercati mondiali e globalizzazione vanno sicuramente avanti e il Nicaragua è un Paese che può offrire opportunità promettenti . In quest'ottica il lavoro di Moreno Gabrielli, che non dimentica però l'importanza degli scambi culturali, fondamentali per la crescita sociale di un paese .
SUCCESSO E NUMERI DA CAPOGIRO PER L’EDIZIONE 2011 DI IMMAGINE ITALIA & Co.
Ecco i dati forniti dalla Camera di commercio di Pistoia,organizzatrice dell'evento.
Riceviamo e pubblichiamo:
..."Chiude in grande stile la quarta edizione del “salotto bello delle fiere”. Definita così ormai fin dal suo debutto, Immagine Italia & Co. a poche ore dalla sua conclusione tira le fila e fa il bilancio sull’edizione 2011. Già record di presenze sul fronte degli espositori e adesso, pur mantenendo in stile tutto sabaudo i cosiddetti “piedi per terra”, record anche sul fronte dei visitatori. Il conteggio finale indica oltre 16.000 visitatori tra buyer, professionisti del settore, e mass media nazionali ed internazionali. Si registra un incremento di circa 1.000 presenze rispetto alla scorsa edizione, un segnale importante, questo, considerando che l’edizione appena conclusa si è svolta su tre giorni anziché su quattro come nel 2010. Chi era in Fortezza Da Basso in questi giorni ha potuto constatare con i propri occhi l’afflusso continuo di persone fra corridoi e stand.
“Da una prima rilevazione gli espositori risultano soddisfatti – dice Paolo Ceruttiresponsabile organizzativo della fiera per la Camera di Commercio di Pistoia – “Sappiamo tutti che il vero successo di un progetto espositivo si misura non solo in termini di partecipazione ma soprattutto in base a contatti commerciali ed ordini conclusi. Anche su questo aspetto ci sono arrivati forti segnali da parte delle imprese, pistoiesi e non.”
Parlando di percentuali per settore i dati sono così ripartiti: il 63,5% biancheria per la casa, nautica, hotellerie e spa, il 13,8% arredamento, il 4,10% tendaggi, l’1,1% oggettistica e il 17,5% intimo. Per una corretta informazione si specifica che del 63,5% dei visitatori classificati come interessati alla biancheria per la casa il 12,5% è registrato con interesse trasversale fra casa e intimo.
Sopra: un'immagine della affollata conferenza stampa.
Anche per questa edizione Immagine Italia &Co. rimane la fiera prevalentemente “a DNA italiano”. Anche se un dato significativo è dato dalla crescita delle presenze estere, che sottolinea ancora una volta il ruolo di Immagine Italia come punto di riferimento internazionale. Tra le migliori performance la presenza dei compratori provenienti da Russia, Giappone e Paesi Arabi. Si sono inoltre registrati aumenti consistenti anche per i “nuovi” compratori, provenienti dai mercati del Nord - Est Europeo, dal Brasile, dal Marocco e perfino dall’Australia. Nel dettaglio: presenti compratori provenienti da più di 23 paesi, fra i quali, il Canada, Usa, Brasile, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Belgio, Austria, Polonia, Grecia, Israele, Croazia, Marocco, Russia, Qatar, Arabia Saudita, Kuwait, Oman, Emirati Arabi Uniti, Giappone e Australia.
“Ci piacerebbe che la quarta edizione di Immagine Italia & Co. – dice il Presidente della Camera di Commercio di Pistoia, Stefano Morandi – fosse ricordata come un anno di crescita, ma anche come un momento di transizione verso il futuro. La Camera di Commercio di Pistoia, attraverso questo maxi progetto fieristico ha dato vita ad un appuntamento irrinunciabile per gli operatori di settore capace di coinvolgere e trainare l’intero settore tessile internazionale. Questo è un patrimonio che va tutelato e difeso.”.
Appuntamento per la prossima edizione, sempre a Firenze a febbraio 2012
CASTELFIORENTINO: Lisi S., Salvadori, Benci, Trapassi, Mori, Fulignati, Kodraziu (93’ Ciambotti)), Fattori, Carnevale, Mitra, Ferretti (86’ Borrelli). A disp: Renucci, Kogovsek, Corti, Vallesi, Sabatini C. All. Sauro Fattori. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Romeo (60’ Marrani), Pagani, Gemignani, Pieroni, Balleri (77’ Sabatini A.), Stefanelli, Lisi (65’ Calanchi), Arricca. A disp: Pampaloni, Mennini Righini, Allori, Di Nunzio. All: Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. Paolo Monti di Pontedera (assistenti Alberto Moscardini di Piombino e Andrea Trovatelli di Prato). NOTE: Giornata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori 500 circa (circa 150 da Pistoia). Ammoniti: 39’ Kodraziu, 61’ Carnevale e Ferretti per il Castelfiorentino; 35’ Balleri, 53’ Pagani, 60’ Elmi per la Pistoiese. Allontanato l’allenatore del Castelfiorentino Sauro Fattori al 63’ per proteste; Espulso Elmi (P) al 64’ per somma di ammonizioni. Angoli 10 - 9 per il Castelfiorentino; Recuperi: 1’+4’.
CASTELFIORENTINO (FI) – Gli arancioni trovano in terra valdelsana la seconda sconfitta stagionale a poco meno di quattro mesi dallo scivolone di Pietrasanta. Una sconfitta che è maturata, paradossalmente, proprio durante il primo tempo in cui gli uomini di Agostiniani, festeggiatissimo dai propri ex-tifosi a inizio gara, avevano dominato in lungo e largo facendo rivedere a sprazzi il bel gioco che aveva caratterizzato la prima parte della stagione. Ma la scarsa concretezza dimostrata sotto porta dall’undici arancione unita all’errore di Flauto che al 18’ si è lasciato trafiggere da una conclusione tutt’altro che irresistibile ad opera di Mitra (lo stesso che all'andata interruppe la sua imbattibilità, fissando il punteggio sull'1 a 1) hanno gettato le basi per un risultato che a dieci giornate dal termine del campionato riaccende in qualche modo le speranze della Massese, adesso a 5 punti di distacco dalla capolista.
PRIMO TEMPO – La Pistoiese parte forte e dopo appena 3 minuti Pieroni serve un ottimo pallone a Stefanelli che, tutto solo da pochi passi, manca clamorosamente il bersaglio. La spinta arancione continua nei primissimi minuti, e i maggiori pericoli la Pistoiese li crea lungo la fascia sinistra dove opera Pieroni, che ci prova al 10’ direttamente da calcio d’angolo, e al 15’ quando al termine di una serpentina serve un pallone su cui si avventa Pagani la cui conclusione termina abbondantemente a lato. Nel monologo arancione si intromette Mitra che tre minuti più tardi, a sorpresa, porta in vantaggio il Castelfiorentino grazie ad un tiro centrale, apparentemente innocuo, che però beffa incredibilmente Flauto, colpevole nella circostanza. La Pistoiese prova a scuotersi al 26’ con un tiro sbilenco di Arricca e nei minuti successivi aumentando l’intensità offensiva. Al 34’ Stefanelli, smarcato da un cross di Arricca, si coordina male e non trova la porta. Un minuto più tardi Il portiere locale Lisi si oppone bene ad una conclusione pericolosissima di Pieroni, quindi è ancora il numero 7 arancione a liberarsi alla conclusione sfiorando il palo dopo essersi ‘bevuto’ buona parte della difesa gialloblu. La Pistoiese tiene il Castelfiorentino costantemente schiacciato nella propria metà campo, ma la porta locale sembra stregata. Al 38’ un colpo di testa di Stefanelli termina in bocca a Lisi, mentre cinque minuti più tardi Arricca trova un gran tiro dalla distanza e stavolta è il palo a dire di no al pareggio. L’ultima occasione capita allo scadere sui piedi di Romeo, ma il giovane centrocampista calcia fuori misura da buona posizione sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione è forse ancora più spettacolare della prima, con la Pistoiese che si getta subito a capofitto alla ricerca del pari mentre il Castelfiorentino esce dal guscio procurandosi alcune buone occasioni per raddoppiare. Al 4’ Lisi si vede annullare per fuorigioco un gol di testa su cross di Romeo. Due minuti più tardi è Carnevale dall’altra parte a impegnare Flauto con un fendente in diagonale. Passano cinque minuti e Carnevale costringe ancora l’estremo difensore arancione in angolo, quindi la Pistoiese confeziona due ghiottissime occasioni da rete con Gemignani di testa da cross di Arricca, e con Lisi il cui pallonetto dal limite dell’area trova attento l’ omonimo portiere avversario. La gara si accende sul piano dell’aggressività, fioccano i cartellini e a farne le spese è soprattutto la Pistoiese che resta in 10 dal 18’ a causa della somma di ammonizioni rimediate in rapida successione dal difensore Elmi. I padroni di casa restano invece orfani del proprio tecnico, Sauro Fattori, allontanato per proteste. Sbilanciata ed in inferiorità numerica, la Pistoiese rischia di cedere il fianco all’offensiva dei locali, pericolosi ancora con Carnevale e poi con Benci. Agostiniani, che già aveva richiamato in panchina Romeo in favore di un più offensivo Marrani, si vede costretto a riequilibrare l’assetto e rinuncia così a Lisi per fare spazio a Calanchi. Al 26’ Marrani, pescato tutto solo al limite dell’area, si inceppa invece di tirare subendo così il ritorno di un difensore che chiude in angolo. Due minuti dopo Carnevale, il più pimpante dei suoi, costringe ancora Flauto all’intervento acrobatico per evitare il raddoppio gialloblu. Raddoppio che potrebbe arrivare poco dopo sugli sviluppi di un angolo, ma Flauto ribatte bene il tiro al volo di Fattori. Dopo la mezz’ora Agostiniani tenta il tutto per tutto mandando dentro Sabatini per Balleri. Tuttavia la Pistoiese crea solo altre due occasioni con Stefanelli, imbeccato sul limite del fuorigioco da Pieroni, che calcia alto da fuori area; e con Marrani che al 36’ devia debolmente di testa un cross di Calanchi dalla trequarti destra. In chiusura poi Flauto si fa perdonare in parte dell’errore compiuto sul gol quando con un gran colpo di reni si oppone al tiro effettuato da Carnevale al termine di un’azione di contropiede in 3 contro 1. Finisce 1 a 0 per il Castelfiorentino che nel dopo gara festeggerà a lungo per un successo di grande valore sia da un punto di vista del morale che della classifica, dato che i valdelsani restano in piena corsa per accedere ai play off. Frena invece la Pistoiese che dopo una cavalcata di 15 risultati utili consecutivi vede tornare la Massese a -5 quando mancano dieci giornate esatte alla fine del campionato.
IMMAGINE ITALIA & CO : GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA RASSEGNA ORGANIZZATA DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PISTOIA FIRENZE, FORTEZZA DA BASSO.
IMMAGINE ITALIA & Co. 2011
Fortezza da Basso, Firenze 4 - 6 Febbraio 2011
Immagine Italia & Co., l’anteprima di collezioni di biancheria per la casa, nautica e spa, tessile per l’arredamento e intimo lingerie è tornata con la sua quarta edizione dal 4 al 6 febbraio 2011. 30.000mq di superficie complessiva allestiti nella cornice della Fortezza da Basso a Firenze sono stati la location di Immagine Italia & Co. Ad oggi, i risultati hanno superato ogni più ottimistica previsione: “tutto esaurito” con 1.300mq di superficie espositiva venduta in più rispetto alla precedente edizione. La partecipazione straniera rappresenta l’8 % .
Un'immagine della presentazione, avvenuta a Milano.
In foto: il Presidente della CCIAA di Pistoia, Stefano Morandi, e il Project Manager di immagine Italia &
TORNA AL GOL BOMBER STEFANELLI ILLUMINATO DAL ‘SOLITO’ PIERONI
Campionato di Eccellenza Toscana girone A - 23ª Giornata
30/01/11 Stadio “M. Melani” di Pistoia
PISTOIESE – QUARRATA 1 – 0
da Pistoia Edoardo Desideri
MARCATORI: 69’ Stefanelli. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Romeo, Pagani, Calanchi, Pieroni (87’ Gemignani), Mennini Righini (67’ Allori), Stefanelli, Lisi (79’ Sabatini), Arricca. A disp: Stiavelli, Marrani, Fedi, Frosini. All: Riccardo Agostiniani. QUARRATA: Bindi, Bargellini, Bargiacchi, Sgarbanti (79’ Vendrame), Trinci (71’ Del Prete), Marini, Flora, Cariello, Massaro, Tozzini (46’ Tozzini), Francesconi. A disp: Toccaceli, Daddi, Vannini, Pighi. All. Egidio Seghi. Arbitro: sig. Luigi Ragonesi di Perugia (1° ass Alessandro Mulzumato e 2° ass Marco Tonci di Livorno). NOTE: Giornata fredda e piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 750 circa. Ammoniti: 27’ Massaro, 36’ Trinci, 48’ Marini, 60’ Flora, 87’ Cariello per il Quarrata; 51’ Pieroni, 62’ Calanchi, 92’ Stefanelli per la Pistoiese. Angoli 5 a 4 per il Quarrata; Recuperi: 3’+4’
PISTOIA – Il superimpegnativo Gennaio del 2011 ci ha consegnato una Pistoiese forse meno spumeggiante rispetto all’avvio di campionato, ma che sicuramente ha brillato per concretezza riuscendo a portare a casa 14 dei 18 punti a disposizione, con sei gol segnati e solamente uno subito. E soprattutto ha trovato in Tommaso Pieroni, che con i suoi 2 gol e 4 assist ha messo lo zampino in tutte le segnature del nuovo anno, un uomo in grado di risolvere in favore degli arancioni l’inerzia di gare difficili come l’ultima contro il Quarrata di Egidio Seghi.
PRIMO TEMPO – Mancano all’appello lo squalificato Balleri e Monticciolo alle prese con una ‘strana’ influenza, dunque a sobbarcarsi l’onere di reggere un centrocampo in emergenza Agostiniani chiama Arricca e Righini. Da parte giallorossa partono dalla panchina il forte Del Prete e l’ex arancione Vendrame. Il primo tempo ha poco da offrire da un punto di vista dello spettacolo e delle occasioni, con una Pistoiese che sa di dover vincere per allungare sulla Massese (che infatti non andrà più in là del pari a Castelnuovo), mentre il Quarrata gioca e si difende con una buona personalità dando conferma del proprio stato di forma. L’occasione più ghiotta è comunque in favore degli arancioni e se la procura Lisi che al 3’ approfittando di un’incertezza di Trinci, calcia di prima intenzione sfiorando il palo alla sinistra di Bindi. Tuttavia questo rimane l’unico lampo di un primo tempo caratterizzato da uno sterile predominio di marca arancione e che termina, giustamente, a reti inviolate.
foto di Irene Pieraccini
SECONDO TEMPO – La Pistoiese sembra voler dare una scossa alla gara già in apertura di seconda frazione. Pieroni scende sulla fascia servendo al centro un ottimo pallone per Stefanelli che, ostacolato fallosamente da Marini, cade a terra. Il perugino Ragonesi non ha dubbi nell’assegnare il penalty, salvo poi annullare la propria decisione per merito del segnalinee che aveva precedentemente ravvisato la posizione irregolare del centravanti arancione. Lo spavento sveglia i giallorossi che al 10’ si rendono pericolosi per la prima volta nel match con una punizione di Marini al 10’ che trova un Flauto come sempre attento. La Pistoiese non demorde e aumenta l’intensità del gioco spingendosi in avanti alla ricerca del vantaggio. Vantaggio che arriva al 24’ grazie ad un’altra azione sull’asse Pieroni-Stefanelli. Il bomber resiste alla carica del proprio marcatore e di testa, in tuffo, sigla la propria quattordicesima realizzazione stagionale. Pesante il gol che vale i tre punti, così come vale oro l’intervento di Flauto che al 35’ dice di no a Francesconi. Sulla ribattuta, poi, Del Prete si coordina male e spara alle stelle con la porta praticamente sguarnita. La pressione quarratina in chiusura non sorte alcun effetto, mentre da parte arancione cercano gloria in avanti i nuovi entrati Sabatini, con un tiro da fuori area, e Gemignani con un insidioso colpo di testa. Tuttavia il risultato resterà immutato fino al triplice fischio e alla fine la festa sarà doppia per gli arancioni che grazie ai tre punti conquistati oggi aumentano ad 8 punti il vantaggio su Massese e Pisa Sporting Club, adesso appaiate in seconda posizione. Una situazione piuttosto rassicurante alla vigilia della difficile trasferta sul campo del Castelfiorentino.
PISA - Lo avevamo visto tornare Giovedì pomeriggio e iniziare subito a entrare nel vivo del primo allenamento a dispensare consigli. Si tratta di Gabriel Raimondi, che torna in neroazzurro dopo 2 anni e mezzo. Oggi settantaquattresima presenza in gare di campionato per lui, applaudito dal pubblico che gli ha concesso anche un coro. Atmosfera gelata, squadre contratte in campo. Logico risultato sarebbe stato uno 0-0, invece la gara è stata decisa da un episodio. Il calcio di rigore a favore del Pisa che ha fatto non poco discutere.
PRIMO TEMPO - E' una prima frazione di gioco che per i primi venti minuti non offre niente allo spettacolo. Nessun tiro, resta solo il tempo di salutare Gabriel Raimondi, al ritorno in casacca neroazzurra. La gara decolla proprio in seguito ad un episodio decisivo. Al 20' Ilari prende palla, va in progressione e viene atterrato al limite dell'area di rigore. Calcio di punizione che Marco Carparelli si incarica di battere. La battuta termina, secondo l'arbitro, sul braccio di Nitride. E' calcio d'angolo. Le immagini però sconfessano la decisione del direttore di gara il quale si consulta prima con un assistente, poi con l'altro, a 50 metri dall'azione. Alla fine viene inspiegabilmente ammonito Noviello. Dal dischetto Carparelli trasforma la rete che deciderà la gara. Al 27' su un corner della Ternana è Artistico a tentare la via del gol in rovesciata. Ancora pericolosa la Ternana al 30' su calcio piazzato. In qualche modo la palla arriva a Lanni che neutralizza. Un minuto dopo è ancora la squadra ospite a rendersi pericolosa con un tiro da fuori area di Noviello che termina alto. Al 33' un'azione di contropiede sull'asse Ilari-Mosciaro termina con quest'ultimo che si inserisce tra due avversari e calcia di poco a lato di sinistro. Nell'intervallo a sorpresa Pisa saluta Piero Camilli, per la prima volta all'Arena in una gara ufficiale di campionato.
il fotogramma dell'azione che ha preceduto il rigore è stato realizzato da Michele Bufalino.
SECONDO TEMPO - La ripresa offre ancor meno della prima frazione di gioco. Al 2' d calcio d'angolo per il Pisa Cossu non trova il gol su colpo di testa. All'8' Artistico calcia alto una punizione di sinistro. Al 10' Tozzi Borsoi libera il tiro da fuori area ma la palla finisce a lato. Un minuto dopo Favasuli viene fermato sulla linea da un difensore ospite dopo che si era liberato al tiro. Al 23' da un cross di Pedro, Mosciaro colpisce di testa alto. Al 28' il Pisa trova il palo su calcio d'angolo. Gimmelli svetta di testa e trova il montante, poi Favasuli non arriva all'appuntamento col gol. Sfuma l'azione. Non succede più niente. Nei minuti di recupero Orsi viene espulso dopo una lite con guardalinee e arbitro a seguito di un dubbio fuorigioco segnalato dall'assistente dell'arbitro. Durissime le sue parole a fine gara. Il Pisa ritrova così i 3 punti, in una fredda serata di gennaio. La difesa ha convinto, centrocampo e attacco di meno. C'è ancora da lavorare.
Campionato di Eccellenza Toscana girone A - 22ª Giornata 23/01/2011
Livorno:dallo Stadio di Viale Orlando, Edoardo Desideri
PRO LIVORNO – PISTOIESE 0 - 1
MARCATORI: 51’ Pieroni PRO LIVORNO: Lischi, Castellani (75’ Catola), Rossi, Frediani, Niccolai, Mucci, Beltramme (89’ Citi), Vannucci, Tempini, Filippi, Rinaldi. A disp: Pioli, Tocchi, Zoppi, Gennari, Sgariglia. All. Paolo Tognarelli. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Romeo, Pagani, Calanchi, Pieroni (80’ Gemignani), Balleri (76’ Mennini Righini), Stefanelli, Sabatini (73’ Di Nunzio), Arricca. A disp: Pampaloni, Marrani, Fedi, Allori. All: Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. Francesco Santi di Prato (assistenti Bargagli e Mencagli di Grosseto). NOTE: Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 400 circa (solo una cinquantina di accreditati da Pistoia, a causa della decisione dal CASMS di vietare la trasferta). Ammoniti: 62’ Balleri e 91’ Di Nunzio per la Pistoiese. Angoli 10 - 4 per la Pro Livorno; Recuperi: 0’+3’.
LIVORNO – La Pistoiese riesce nell’impresa di espugnare il difficile campo della Pro Livorno, fin qui imbattuta fra le mura amiche, riportando a 6 le lunghezze di vantaggio sulla Massese, fermata sul pari agli Oliveti nello scontro diretto col Pisa SC. È Tommaso Pieroni, uomo simbolo della squadra arancione in questo scorcio di 2011, il mattatore della gara grazie al gol partita realizzato in avvio di ripresa con un’esecuzione magistrale dalla distanza.
PRIMO TEMPO – Agostiniani si trova costretto a rinunciare all’ultimo momento agli influenzati Lisi e Monticciolo, che vanno ad unirsi ai lungodegenti Manfredi e Paolicchi. Il centrocampo è quello di sempre, con gli inseparabili Balleri e Arricca a dettare i tempi, mentre in attacco viene sperimentato il duo Sabatini-Stefanelli. La Pistoiese ci prova subito in avvio con un cross di Pieroni che non trova per un soffio la deviazione di Sabatini, e con una punizione di Arricca su cui Pagani arriva con un attimo di ritardo. Fa sul serio, invece, la Pro Livorno che si dimostra assai pericolosa in contropiede e già al 7’ arriva alla conclusione con bomber Tempini che trova però una grande risposta di Flauto. Due minuti più tardi i padroni di casa protestano per un fallo in area su Frediani non ravvisato dal pratese Santi. Dopo una fase centrale in cui la Pro Livorno si conferma, come già aveva fatto all’andata, una squadra ostica da affrontare, è Romeo a scuotere la retroguardia biancoverde con una punizione al 35’che esce di un soffio. Quindi sono gli arancioni stavolta a reclamare la massima punizione per un atterramento in area ai danni di Stefanelli. La gara si accende in chiusura di frazione: al 40’ Tempini sfiora la marcatura con un gran rasoterra da posizione defilata che esce di poco; al 42’ dalla parte opposta, un cross di Pieroni viene deviato da un difensore locale. Lischi mostra buoni riflessi senza tuttavia riuscire a bloccare il pallone, eppure sulla ribattuta Sabatini non è in grado di approfittarne. All’ultimo minuto, poi, gli arancioni non capitalizzano al meglio una buona opportunità in contropiede, con la difesa locale che si rifugia in angolo.
SECONDO TEMPO – Non demorde la Pro Livorno che in apertura di secondo tempo cerca di imporre spavaldamente il proprio gioco. Eppure, in maniera quasi improvvisa, arriva il vantaggio della Pistoiese. Pieroni aggancia splendidamente un lancio di Romeo e con un gran destro all’incrocio dal vertice sinistro dell’area batte inesorabilmente Lischi. I labronici cercano di scuotersi all’11’ con una punizione di Rinaldi che trova però ancora un attento Flauto a dire di no, quindi è Stefanelli, da parte arancione, a mettere in difficoltà il numero 1 biancoverde con un tiro al quarto d’ora. La Pro Livorno si riversa nella metà campo arancione, mettendo alle strette per lunghi tratti gli uomini di Agostiniani. Tuttavia di occasioni vere e proprie se ne vedono poche, con Flauto chiamato ad interventi perlopiù di ordinaria amministrazione. Il tecnico arancione cerca di coprirsi per difendere l’1 a 0 e sostituisce Sabatini con Di Nunzio, Balleri con Righini, e in chiusura manda in campo addirittura Gemignani al posto del match-winner Pieroni. I padroni di casa si fanno rivedere con un tiro fuori bersaglio di Rinaldi in chiusura, mentre in contropiede la Pistoiese avrebbe la palla buona per il raddoppio, ma in 3 contro1 gli attaccanti arancioni non riescono a concretizzare l’opportunità. Al fischio finale si libera la gioia dei pochi, fortunati, tifosi pistoiesi che erano riusciti ad accaparrarsi un accredito della società, vista la curiosa decisione dell’Osservatorio di riservare la vendita dei tagliandi per la gara ai soli residenti della provincia di Livorno, ritenendo la gara fra gli arancioni e la seconda squadra della cittadina labronica a rischio di incidenti. Con 6 punti di vantaggio sulla Massese, che peraltro domenica è attesa dalla difficile trasferta in Garfagnana sul campo del Castelnuovo, e a 12 giornate dalla fine, il cammino per la serie D sembra farsi sempre più agevole per una Pistoiese forse meno bella rispetto ad altre volte, ma concreta e vincente come sempre dall’inizio del campionato.
Di Admin (del 22/01/2011 @ 21:06:17, in CALCIO, linkato 2308 volte)
ECATOMBE DI PENALIZZAZIONI NEL CALCIO PROFESSIONISTICO
Sono 28 i Club penalizzati per un totale di 83 punti sottratti in questa stagione.
da Pisa Michele Bufalino
PISA - Due giorni fa sono arrivate le nuove sentenze e ulteriori penalizzazioni tra i professionisti. Le penalizzazioni, dall'inizio dell'anno, vertono su diversi temi. Si va dai mancati pagamenti degli stipendi, a stadi e strutture fuori norma, fino a mancate segnalazioni di responsabili della sicurezza degli stadi e i mancati depositi degli organigrammi societari. Ce n'è per tutti i gusti. Ricapitolando dunque è questa la situazione attuale dei club penalizzati: - Serie A: Bologna (-3 punti) - Serie B: Ascoli (-5 punti) - Lega Pro 1^ div. GirA: Spezia e Salernitana (-2 punti), Gubbio, Spal, Alessandria, Lumezzane, Pergocrema e Como (- 1 punto) - Lega Pro 1^ div. Gir B: Cavese (-7 punti), Foggia (-2 punti), Ternana e Foligno (-1 punto) - Lega Pro 2^ div. Gir A: Canavese (-5 punti), Savona (-4 punti), Rodengo Saiano, Feralpi Salò, Tritium (-2 punti), Virtus Entella e Valenzana (-1) - Lega Pro 2^ div. Gir B: Villacidrese (-10 punti), Sangiovannese (-8 punti), Fano (-2 punti) - Lega Pro 2^ div. Gir C: Catanzaro (-3 punti), Latina (-2 punti), Trapani e Melfi (-1 punto) Un bilancio da fare impallidire chiunque. Il totale è di una squadra penalizzata in Serie A e una in Serie B, 12 squadre penalizzate in 1^ divisione e 14 squadre penalizzate in 2^ divisione per un totale di 28 club complessivamente penalizzati e ben 83 punti sottratti complessivamente alle società coinvolte.
IL GIRONE DEL PISA - In questo girone, le situazioni sono alquanto diverse. E' un anno molto difficile per la Lega Pro. Chi sbaglia paga, e stavolta non si ammettono sbagli, anche per questioni apparentemente insignificanti. In tutto questo marasma, almeno a Pisa in società sono tranquilli per aver fatto tutto il necessario richiesto dalla legge. Delle penalizzate, il caso più grave è quello della Cavese. Analizziamoli uno per uno. CAVESE - Sono 7 i punti di penalizzazione per la società di Cava dei Tirreni, l'ultimo dei quali per "il mancato deposito, entro il 30 giugno scorso di un organigramma aggiornato della societá." E non solo, infatti c'è stata anche "la mancata comunicazione dei nomi del delegato e del vice delegato alla sicurezza." Oltre alla penalizzazione, ci sono stati diversi deferimenti a carico di membri della società Cavese più ammende e multe per 50mila euro. Difficile per la Cavese riuscire ad evitare l'ultimo posto in classifica. Ma anche evitandolo, ci sarebbero diverse problematiche che vertono sulla società. TERNANA - La Ternana è penalizzata di un punto. La motivazione, per il prossimo avversario del Pisa "riguarda le inottemperanze alla scadenza del 15 di ottobre." Per gli umbri è stato squalificato anche il legale della società Angelo Deodati e il Presidente del Collegio Sindacale Zadotti, oltre ai 1500 euro di multa. Ma c'è un'altra spada di Damocle per la società umbra. Se non saranno pagati gli stipendi del quarto trimestre del 2010 e i contributi Enpals, Fondo fine Carriera e Irpef che scadranno il 15 febbraio, si rischiano altri punti di penalizzazione. FOGGIA - Al Foggia, da inizio stagione sono stati tolti 2 punti. Il primo provvedimento di novembre riguardava la mancata consegna entro il 30 giugno 2010 della fideiussione bancaria di ? 400.000,00. La nuova penalizzazione questa volta è stata data per motivi da ricondurre alla sicurezza dello stadio Pino Zaccheria. Oltre a questo sono state predisposte multe e inibizioni per società e membri della stessa. FOLIGNO - Di novembre invece la penalizzazione del Foligno. La società fu penalizzata, come rese nota in una nota la stessa, "per non avere provveduto entro il termine previsto al pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals. Contributi relative ai tesserati, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla Lega per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2009".
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
DALLA REDAZIONE:
Siamo vicini al “redde rationem”..(Vangelo secondo Luca 16,2)
Insostenibili 127 Società Professionistiche e lo si dice da tempo, da troppo tempo (20in Serie A,22in Serie Be 85-erano 90- in Lega Pro) . E non si fa nulla.
E’ allo studio -ci lavora il Presidente Macalli- la riforma dei Campionati.Vedremo.
Il Presidente della UEFA Platini da tempo sta parlando di fair play finanziario. E ne dibatterà martedi prossimo a Coverciano.( Niente più sprechi e soldi gettati dalla finestra)
Come si vede il problema legato alle scarse risorse finanziarie per le casse di molte, di troppe Società, sta finalmente venendo a galla.
Se il sistema non cambierà in fretta questa estate ne vedremo delle belle.Quante Società non potranno iscriversi ai rispettivi campionati? Ricordiamo che nella scorsa estate furono 21 le Società che non furono iscritte ai rispettivi campionati.( L’Ancona in B e 20 altre Società in Lega Pro) D’altra parte,dove si va con questi dati? Con questi incassi ?
MEDIE SPETTATORI ED INCASSI 2010-2011
( Fonte: LEGA PRO)
1^ DIVISIONESPETTATORIINCASSI
Atletico Roma9786.569 euro
Pergocrema8305.931 euro
Bassano V.7275.178 euro
Lumezzane4682.633 euro
2^ DIVISIONESPETTATORIINCASSI
13 Società sono fra 973 spettatori media a gara e 553 con incassi tra 6.441 euro a gara e 3.489 euro.
Inoltre, abbiamo ben24 altre Società posizionate tra i 496 spettatori di media a gara del Poggibonsi ed i 142 spettatori a gara della Giacomense… Dove si può andare con incassi come quelli del Bellaria I.M. pari a 703 euro a partita o quelli del San Marino pari a 914 euro a gara oppure come quelli del Rodengo Saiano che incassa 710 euro a partita?
Ci rendiamo conto che sono più alte le spese per il personale dello stadio, steward, lavaggio maglie etc.etc?
L’U.S. Pistoiese 1921 comunica che il CAMS (Comitato per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive), in merito alla partita del Campionato di Eccellenza Pro Livorno – Pistoiese in programma a Livorno domenica 23 Gennaio 2011 con inizio alle ore 14,30, con decisione del 20 Gennaio ha disposto che la vendita dei tagliandi di ingresso deve essere effettuata esclusivamente ai soli residenti nella provincia di Livorno ordinando altresì la chiusura del Settore Ospiti. La suddetta decisione, adottata indipendentemente dalla volontà dell’U.S. Pistoiese 1921, vede obbligati gli addetti alla biglietteria a vincolare il rilascio del titolo di ingresso subordinatamente all’esibizione di un documento di identità attestante la residenza nella provincia di Livorno.