Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Da Pisa Stadio "Romeo Anconetani"
Michele Bufalino
Domenica 3 marzo 2013 - Lega Pro, Prima Divisione, 22a giornata
Pisa - Paganese 0-0
Pisa: Sepe, Suagher, Benedetti, Mingazzini (22' s.t. Pedrelli), Colombini (28' s.t. Fondi), Carini, Buscè, Barberis (14' s.t. Gatto), Scappini, Favasuli, Tulli. All. Pane
Paganese: Marruocco, Pastore, Nunzella, Romondini, Fusco, Perrotta, Ciarcià, Soligo, Fava (34' s.t . Girardi), Franco (13' s.t. Caturano), Tortori (31' s.t. Calvarese). All. Grassadonia
Arbitro: Pietro Dei Giudici di Latina
Ammoniti: Favasuli, Tortori, Carini, Scappini
Espulso Ciarcià per doppia ammonizione
Note: 3000 spettatori circa
Minuti di recupero: 1'p.t. / 5' s.t.
PISA - Dopo il k.o. di coppa contro il Viareggio, che ha segnato l'eliminazione del Pisa dalla Coppa Italia di Lega Pro, i nerazzurri provano a riscattarsi concentrandosi in campionato, con una nota positiva: il ritorno di Suagher titolare in campionato, dopo lo sfortunato esordio della prima giornata lo scorso settembre. In attacco il tandem Tulli-Scappini, quest'ultimo l'uomo che si è procurato più rigori nel corso del campionato. Arbitra il signor Dei Giudici di Latina, che aveva già arbitrato il Pisa nella sfida d'andata in campionato contro il Viareggio, terminata 2-2.
PRIMO TEMPO - Prima frazione confusa, dalle poche occasioni da gol, con gli animi che si surriscaldano da ambo le parte, soprattutto perché i giocatori ospiti a più riprese provocano gli avversari, e anche qualche decisione arbitrale finisce per fare innervosire giocatori tendenzialmente tranquilli, come capitan Favasuli, che finisce per arrabbiarsi con il direttore di gara per un errore dell'assistente dell'arbitro Fraschetti su una rimessa laterale, prendendosi l'ammonizione. Il Pisa parte bene a dire la verità, con un'occasione di Barberis al 1' e un angolo di Benedetti che finisce per essere pericoloso poco dopo. Al 6' ottima occasione per Buscè. Un rinvio lo mette a tu per tu con Marruocco, ma l'ex giocatore dell'Empoli affretta troppo i tempi e scarica sul portiere. Al 13' la Paganese va vicina al gol con un'azione confusa. Il minuto successivo Scappini va vicino al gol, ma cicca la sfera. La Paganese poi diventa per una decina di minuti padrona del campo e va vicina al gol un due occasioni, prima con un debole colpo di testa di Fava al 21', e poi con una conclusione centrale al 28' facilmente neutralizzata da Sepe. Al 31' l'occasione più ghiotta della gara: Tulli calcia da fuori area, Marruocco non trattiene, si avventa Scappini che però si divora il gol a un metro dalla porta. Al 40' l'ultima azione del Pisa, sempre con Tulli da fuori area. Finisce così il primo tempo.
SECONDO TEMPO - Una ripresa poco emozionante, così come il primo tempo. Entrambe le squadre osano un po' di più, dato che entrambe non si accontentano del pari. Al 19' i nerazzurri vanno vicini al gol con Scappini, che devia fuori un cross di Benedetti. La gara cambia regime dopo l'espulsione di Ciarcià, per doppia ammonizione, ma paradossalmente l'occasione più ghiotta di tutta la gara ce l'hanno gli ospiti, con una azione incredibile: due conclusioni ravvicinate finiscono sulla traversa, e il Pisa tira un sospiro di sollievo. Al 33' l'ultimo sussulto di una gara che poi si trascinerà stancamente fino alla fine: conclusione di Gatto da fuori area che finisce alta. Il Pisa adesso viaggia a pari punti con il Frosinone.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
MILAN PADRONE DEL CAMPO SUPER PAZZINI SEGNA DUE GOL E PROCURA IL TERZO DI BOATENG
I ROSSONERI NON PERDONO IL VIZIO DI SPRECARE MOLTO. LAZIO IN 10 FIN DAL 16' DEL PRIMO TEMPO MA MAI IN PARTITA.
MILAN TERZO IN CLASSIFICA CON MERITO
Niente Balotelli per questa sfida dal sapore di Champions tra Milan e Lazio.( E’ in palio il terzo posto ) Problemi ad una gamba con botta ed ematoma retaggio del derby,di quel derby ove lo stesso Mario sprecò come minimo due gol.
Lazio difficile da battere ( Allegri a Milano non c’è ancora riuscito ) ,Lazio che con il suo gioco cinico non ti fa neppure giocar bene.D’altra parte la Lazio non vince a San Siro sponda Milan dal 3 settembre 1989!
Spetterà alla coppia El Shaarawy-Pazzini il compito di battere uno dei migliori portieri così come deve essere considerato Marchetti. Nella Lazio assenze importanti come quelle di Klose( ben sostituito finora da Floccari ) e di Mauri.
Tra l’altro per Pazzini ci sarebbe anche la ghiotta opportunità di raggiungere la bella cifra di 100 gol in campionato.L’ex atalantino , fiorentino ed interista è fermo a 99 reti messe a segno tra Serie A e Serie B ( 9 in B e 90 in A ) .
Il Milan riesce nella non facile impresa di sbagliare due gol in un minuto.
Al 3’ El Shaarawy supera un incerto Pereirinha e si fa incantare da Marchetti in uscita.
Al 4’ Sempre in coppia Pereirinha e El Shaarawy nello sbagliare.Il primo non chiude il secondo solo davanti a Marchetti tenta un dribbling, la sfera va a Pazzini il cui tiro è respinto da Biava nei pressi della linea!
Un minuto dopo tocca a Floccari a sbagliare il tiro da buona posizione dopo ottima azione di Candreva.Ma il tiro è debole.
Giocano a viso aperto le due squadre.
11’ ancora un’azione in accoppiata tra Pazzini e El Shaarawy il cui colpo di testa in anticipo nei confronti di un disorientato Pereirinha termina però alto sulla traversa.
Momento importante della gara tra il 15’ed il 16’ Da De Sciglio a El Shaarawy che punta l’area.Al momento di entrarvi viene steso da Candreva.I rossoneri vogliono il rigore.Rizzoli l’arbitro è incerto e si consulta con l’arbitro d’area. La soluzione che esce è questa.Espulsione per Candreva ( azione con chiara occasione da gol ) e punizione dal limite per il Milan.
Una punizione che Montolivo spedisce a lato. Lazio quindi in 10 per il resto gara. Non era facile stabilire con l’azione in movimento se effettivamente l’attaccante milanista fosse in area o no.Certo è che El Shaarawy è caduto abbondantemente dentro l’area di rigore. La Lazio è passata ora con una linea difensiva a cinque uomini. Al 26’ si mette in evidenza De Sciglio con un tiro che sfiora il palo alla sinistra di Marchetti.
Al 31’ altra azione da polemiche.Possibile rigore su Pazzini trattenuto in area.Rizzoli non è di questo avviso ed ammonisce Pazzini per simulazione nell’azione che ha visto Radu trattenerlo per la spalla, con conseguente eccessiva scena di caduta del milanista.
Il Milan ha in mano la partita ma spreca eccessivamente. Ancora Milan al 37’ l’ottimo De Sciglio traversa in area e Pazzini al volo gira alto,continuando a protestare nei confronti degli avversari.Pazzini è nervoso,cerca il 100° gol,ma è anche ammonito.
39’ eccolo il gol N° 100 per Pazzini!( tra A e B ) E’ un gol da rapinatore d’area come è lui.L’azione parte con un tiro dalla sinistra che Marchetti non trattiene,sulla sfera si avventa El Shaarawy disturbato da un difensore, palla che resta nei paraggi spinta in rete da Pazzini
43’ si va sul 2-0 per il Milan che ormai ha la gara in mano.Colpo di testa violentissimo da palla d’angolo di Pazzini e Marchetti si esalta respingendo la sfera proprio sulla linea,ma non può trattenere la palla,su di essa si avventa Kevin Prince Boateng ed insacca.
Milan sia pure in superiorità numerica nettamente meritevole del doppio vantaggio.Ha guidato il gioco in lungo ed in largo ed ha sprecato molto tralasciando anche i due episodi non favorevoli dei possibili calci di rigore negati da Rizzoli.
Lazio in netta difficoltà.Secondo tempo in cui al Milan basterà controllare la gara.
Secondo tempo con poche emozioni come previsto. Intanto Pektovic lascia negli spogliatoi Pereirinha autore di 46’ davvero insufficienti. Nel Milan esordio di Zaccardo al posto di Zapata.
C’è però tempo per veder segnare ancora il Milan ed ancora Pazzini che così raggiunge le 12 segnature in questo campionato. ( 101 in totale con 92 in serie A e 9 in serie B )
E’ il 16’ quando Radu combina un pasticcio controllando male la sfera.Pazzini è un rapace in agguato,si sposta sulla destra e fulmina in rete.
AL 20’ ancora una ghiotta occasione per Pazzini lanciato da El Shaarawy.Questa volta la sfera è colpita male Pazzini lascia il campo al 22’ ed entra Niang. Al 25’ è la volta di El Shaarawy che spreca ancora un possibile gol.Era solo davanti a Marchetti ma fa difetto di lucidità.
Considerando le occasioni avute un Milan più cinico ( ma sappiamo che mai i rossoneri lo sono stati in 104 anni di storia) sarebbe in vantaggio per 6-0 minimo.Ovvio che sia facilitato dal fatto che gli avversari giocano in 10 uomini dal 16’ del primo tempo.
31’ esce Boateng che è tornato ad essere il Boateng dei bei tempi ed entra un Robinho rimasto a Milano non sappiamo quanto convinto e sicuramente lontanissimo dalla forma migliore. Comunque la partita non ha più nulla da dire.
Ed invece ancora Milan con traversa scheggiata su tiro del giovane Niang dopo azione di contropiede condotta con El Shaarawy e c’è tempo per vedere un fallaccio da rosso di Yepes su Ederson che Rizzoli invece punisce col giallo. La punizione seguente battuta da Saha e parata da Abbiati è in pratica l’unico tiro in porta della Lazio in tutta la ripresa.
Milan quindi terzo e con merito.
Oltre 200 accrediti stampa ,60 fotografi in campo per l’avvenimento tanto atteso al San Paolo di Napoli.Saprà finalmente il Napoli di Mazzarri uscire dai proclami ad effetto e finalmente fare il salto di qualità ?
Ha di fronte la squadra più forte degli ultimi due anni,quella Juventus che ha il Napoli 6 punti più sotto e che quindi ha la grande possibilità,vincendo,di chiudere il discorso scudetto.
Non è che a Napoli la Juventus abbia una grandissima tradizione,non ci vince da anni e nel computo totale delle gare disputate al San Paolo è in leggerissimo svantaggio sia pure di una sola gara.In campionato infatti ( compreso anche l’incontro di B ) il Napoli in casa propria ha vinto 20 volte,con 25 pareggi e 19 sconfitte.
Ultima vittoria bianconera a Napoli nell’anno 2000-2001 con la Juventus di Ancelotti vittoriosa per 2-1
San Paolo in serata delle grandi occasioni con record di incasso di 2,2 milioni
Intanto nei pressi dello stadio dei teppisti hanno assaltato il pullman bianconero mandando in frantumi un finestrino.Immediato l’intervento della forza pubblica. Se questo è il buongiorno…
Dopo un paio di iniziative di Hamsik,si fa vedere la Juventus ed al 9’ è in vantaggio!
Gran lavoro di Pirlo sulla sinistra e gran traversone in area con inzuccata vincente di Giorgio Chiellini al suo primo gol in questo campionato Nettamente battuto Britos..E’ subito durissima per il Napoli.
12’ momento delicato in area azzurra con Lichsteiner che va a terra.Orsato l’arbitro, ha un momento di incertezza poi evidentemente confortato dall’arbitro di linea decide per il proseguimento dell’azione.De Sanctis infuriato non le manda a dire allo svizzero..
13’ confusione in area bianconera con Pandev che non ne approfitta. 16’ insiste la Juventus che sfiora il raddoppio con Vucinic che sparacchia a sinistra di De Sanctis forse disturbato dalla presenza di Cannavaro. 18’ che cosa fa Vucinic… butta via il secondo gol!! Lanciato da Vidal a tu per tu con De Sanctis si fa ipnotizzare e deviare il tiro in angolo .Ma dov’è il Napoli?
De Sanctis ha,forse,salvato la gara. Troppo sicura questa Juventus per il Napoli di stasera.Vantaggio stretto e più che meritato.
28’ scontro aereo tra Britos e Inler.I due azzurri a terra.Britos ha preso la botta più forte.In due minuti passa tutto per fortuna. Ma il Napoli non riesce a costruire azioni con continuità.Cavani per ora non ha avuto alcuna occasione.
Si arriva al 42’ con un gol improvviso del Napoli ed è il pareggio in un momento in cui sembrava la Juventus assoluta padrona del campo con un pressing asfissiante fin dall’area di rigore partenopea. E’ accaduto che Inler ha deciso al limite dell’area di sferrare un gran tiro sembra deviato leggermente da Bonucci che non dà scampo a Buffon.
Occhio! 45’ Cavani ha dato una bella gomitata a Chiellini vista dall’arbitro d’area e non da Orsato.Per Cavani è solo giallo!Questa può essere l’azione chiave della parita!!Il falllo di Cavani è stato evidente e netto.Chiellini si rialza dopo un paio di minuti di cure Al 48’ si va a riposo sull’1-1 ma siamo sicuri che Conte sia furioso.
La Juventus ha tenuto in mano il gioco per 40 dei 48 minuti giocati ed ha sprecato moltissimo. Un Cavani nervoso per il brutto primo tempo sia pure tenuto e disturbato da Chiellini ( una tirata di capelli ) ha sfogato la sua frustrazione con un brutto fallo.E gli è andata bene ma era da rosso. E pure ,come minimo da giallo,il fallo di Chiellini.
Continuano quindi le due squadre a non aver subito espulsioni in tutto questo campionato.
Primo tempo di assoluto predominio tecnico della Juventus con un Pirlo da leggenda.Napoli confusionario ma capace con Inler di indovinare il tiro della domenica ed impattare una gara che potrebbe far scintille ( in tutti i sensi ) nella ripresa.
Entra Dzemaili nel Napoli,Britos è ancora confuso. Non riesce il Napoli ad impostare azioni.Gli juventini pressano altissimo. Cominciano a fioccare gli ammoniti: sono Behrami e Cannavaro nel Napoli. 13’ tiro violento dalla distanza di Hamsik.Buffon è reattivo e mette in angolo.
Il Napoli sembra svegliarsi.Essendo super controllato il temuto Cavani tentano gli uomini di Mazzari con i tiri dalla distanza. Mazzarri ha ancora una carta da giocare,quella di Insigne.
19’ si salva la Juventus dopo una gran confusione in area e tiro dalla distanza che va in angolo. Anche Buffon esce a vuoto poco dopo ed un difensore salva quasi sulla linea.Si susseguono gli angoli pro Napoli e le mischie in area bianconera.Il Napoli comincia a crederci. 19’ entra Insigne al posto di Pandev che poco ha combinato.Mazzarri spera ora nella velocità dell’ex pupillo di Zeman.
20’ De Sanctis respinge una gran botta di Vucinic
27’ occasionissima Napoli ! Dzemaili non trova la porta dopo una respinta corta di Buffon su tiro di Hamsik ed in precedenza Cavani aveva per la prima volta in gara ben impattato di testa impegnando Buffon. 28’ cambio Giovinco con Matri da parte di Conte
La Juventus sembra gradire questo risultato.Il Napoli va a strappi e rischia sempre quando la Juventus si affaccia dalle parti di De Sanctis ..certo che Vucinic non ha grandissime doti di marcatore se non ha davanti le maglie rossonere del Milan… e la difesa del Milan....
40’ il Montenegrino esce ed entra a rafforzare il centrocampo il 19enne Pogba. 41’ ammonizione per Peluso che stende Cavani quasi al limite.Occasione Napoli.Il tiro dello stesso Cavani è fuori . Nulla fino al termine. La Juventus ha ottenuto un punto pesante nello scontro diretto e considerando che all’andata ha battuto il Napoli per 2-0 i punti di vantaggio sono 7 e non 6. In caso di arrivo a pari punti infatti in Italia valgono i risultati degli scontri diretti e non il quoziente reti come in Inghilterra e Spagna.
Il Napoli è stato complessivamente inferiore alla Juventus apparsa più sicura del suo gioco ed estremamente abile a non far ragionare i giocatori del Napoli deputati alla costruzione delle azioni.Spesso i partenopei sono stati costretti a sbagliare passaggi ed a consegnare palloni pericolosi alla geometrie di Marchisio,Vidal e soprattutto Pirlo autore di un’ottima gara. Napoli abile solo nei tiri dalla distanza ma troppo frammentato nel gioco e con un Cavani ben controllato.Cavani che a dire il vero avrebbe meritato il rosso a fine primo tempo perché anche se provocato da Chiellini non è giustificabile la reazione con la gomitata.Molto meglio il Napoli nel secondo tempo ma Dzemaili a porta spalancata ha messo fuori. Campionato chiuso ? E’ prematuro parlarne essendo in palio ancora ben 33 punti e la Juventus ha anche il gravoso impegno della Champions nella quale vuole arrivare fino in fondo.
E’ Derby di Milano. Il Milan ha un punto in più dell’Inter e vuole come minimo mantenerlo. Il Milan ha perso gli ultimi derby di campionato ed ha nelle proprie fila un giocatore,Mario Balotelli che è cresciuto atleticamente proprio nelle file dei neroazzurri poi venendo ceduto non si sa con quanti mal di pancia del patron Moratti agli inglesi del City.
Il Milan viene da una straordinaria vittoria contro il Barcellona,vale a dire contro la squadra più titolata al mondo di questi ultimi anni, una vittoria che potrebbe lasciare strascichi indelebili negli spagnoli ma che contemporaneamente non può non aver dato una marcia in più ai rossoneri.
Vediamo, ricordando anche che un pareggio nei derby di Milano manca da ben 20 turni.
Al 7’ ottima occasione milanista con un passaggio di El Shaarawy per l’avanzante De Sciglio il cui tiro violento esce di un nonnulla.
Gara dai ritmi intensi. 12’ ammonizione di Mexes per fallo su Cassano.
Inter molto determinata e stranamente manovriera.
Grande occasione per Balotelli al 15’ che a tu per tu con Handanovic scivola e non colpisce un bel pallone di De Sciglio.Prima palla gol della serata.
Risponde Palacio con un tiro fuori sulla sinistra di Abbiati.
Al 20’ torna al gol portando in vantaggio il Milan il Faraone Stefan El Shaharawy che raggiunge le 16 marcature in questo campionato e senza rigori battuti. Sfera da Boateng a El Shaarawy il cui tiro non dà scampo ad Handanovic
. Reagisce l’Inter con un bel tiro di Cassano un diagonale fuori di poco.
Il Milan ha preso in mano la gara e spinge. 27’Altra clamorosa occasione per Balotelli il cui colpo di testa viene miracolosamente salvato all’altezza della traversa da un super intervento di Handanovic.La battuta era da calcio d’angolo e la palla è ricaduta all’altezza della linea. Per Super Mario la gara si mette male.Lo sappiamo la sua è una gara nella gara e per ora ha solo sfiorato per due volte il gol
.La gara poteva già esser chiusa. Ancora Handanovic contro Balotelli lanciato da De Sciglio due minuti dopo.Il portiere salva sulla linea! Per Balotelli tre occasioni da gol!
34’ ammonizione a carico di Ranocchia per fallo su Balotelli. Poi un uno due da una parte e dall’altra con Muntari al tiro e Palacio al tiro con due parate centrali dei rispettivi portieri. Il tempo si chiude con un po’ di nervosismo in campo per un fallo subito da Montolivo da Cambiasso e con una bella punizione da lunga distanza sempre di Balotelli che impegna Handanovic sulla destra.
Il Milan ha meritato il vantaggio che poteva già dopo 45’ avere contorni netti se solo un super Handanovic non avesse impedito per due volte in maniera clamorosa il gol a colui che lo cerca con più voglia ,vale a dire Mario Balotelli. Se continuerà con questa convinzione anche nella ripresa sarà difficile che la porta interista non capitoli ancora.
Un solo gol di vantaggio è troppo poco per il Milan che sembra rinato dopo i primi opacissimi mesi di campionato.Ottimo primo tempo di Abate,De Sciglio e Boateng ritornato ai livelli dello scorso anno.Inter mobile ma con trame che si perdono all’altezza della difesa dei rossoneri una difesa che spesso e volentieri abbiamo criticato ma che per ora anche stasera così come è accaduto di fronte al Barcellona non ha rischiato granchè.
La ripresa inizia con un fallaccio di Montolivo su Palacio lanciato verso l’area.L’arbitro Mazzoleni lo ammonisce. Ancora un fallo su Palacio al 5’ L’Inter ha iniziato la ripresa all’attacco mentre si gioca in mezzo ai fumogeni che tardano a liberare il terreno di gioco.
All’8’ questa volta il miracolo lo compie Abbiati che devia sulla destra una botta a colpo sicura di Guarin su cross di Palacio ! Milan un po’ in difficoltà . I fumogeni tardano a diradarsi.
19’ confusione in area interista con Balotelli a tu per tu con Handanovic che resta momentaneamente a terra. Allegri negli ultimi minuti,non belli, ha più volte richiamato alla calma proprio Balotelli che sembra sempre più nervoso anche perché su di lui i difensori non fanno complimenti.
22’ primo cambio Inter dentro Schelotto fuori Cambiasso
26’ pareggia proprio Schelotto il cui colpo di testa in mezzo a due difensori rossoneri !!! è imparabile per Abbiati.Il tutto su lancio di Nagatomo. Il Milan del secondo tempo lo abbiamo già detto non è nemmeno parente di quello del primo.
L’Inter ha spinto molto e appena 4 minuti dopo il suo ingresso in campo Schelotto ha fatto fessi i due rossoneri in difesa ( uno dei quali era Mexes ) ed ha impattato la gara.
Al 35’ Allegri fa entrare Niang al posto di Boateng. Al 40’ esce il Faraone ed entra Bojan Al 43’ tiro di Niang respinto da Handanovic.
Nulla di importante fino alla fine.Il Milan nel secondo tempo è come se fosse restato negli spogliatoi,.L’Inter in tutta la gara ha avuto due occasioni ed una l’ha trasformata in gol.Il Milan in tutta la gara ha avuto 5 occasioni ed ha fatto un solo gol.Questa la differenza. Da preferirsi il Milan come manovra (ma su questo non potevano esserci dubbi ).un grande Handanovic ha dato all’Inter la possibilità di pareggiare.Milan sprecone e nella ripresa senza fiato,Inter pratica e di volontà.La Juventus è sempre più lontana.
Di Admin (del 21/02/2013 @ 13:16:01, in AMBIENTE, linkato 2012 volte)
Pisa: Marine del Parco, siglata la prima storica collaborazione con l’Ente Parco (nella foto: il riconoscimento internazionale Quality Coast ottenuto dal Parco)
Nelle scorse settimane la Rete d’imprese “Marine del Parco”, associazione che riunisce stabilimenti balneari e altre attività commerciali del settore turistico nell’area della Marina di Levante a Viareggio, ha avanzato una proposta di collaborazione al Parco per l’attivazione di iniziative didattiche e di turismo ambientale e la valorizzazione dei prodotti tipici del Parco: obiettivo è quello di promuovere il territorio con la creazione di punti d’informazione da collocare all’interno di ogni singola impresa, dove i fruitori potranno trovare materiale informativo del Parco. Alla richiesta della Rete “Marine del Parco”, che riunisce imprese turistiche balneari «profondamente convinte del fatto che essere all’interno di un’area ad alto pregio naturalistico ed ambientale debba diventare un valore aggiunto», è giunto tempestivo il parere favorevole espresso dal Consiglio direttivo: più volte il Presidente Fabrizio Manfredi ha infatti condiviso con l’organismo collegiale dell’Ente Parco la necessità di creare occasioni di collaborazione con le realtà economiche del territorio, che mirassero a considerare gli operatori economici quale tramite privilegiato per raggiungere i turisti che frequentano il territorio e far conoscere le attività che il Parco propone. Poiché lo stesso statuto della Rete d’imprese fa esplicito riferimento alla valorizzazione delle attività turistico-ricreative dell’area del Parco, il Consiglio direttivo ha ritenuto importante poter collaborare all’iniziativa sostenendo la Rete d’imprese per la riuscita dell’iniziativa e mettendo a diposizione materiale promozionale dell’Ente Parco e coinvolgendo gli operatori dei Centri Visita del Parco. Tra le varie proposte scaturite dagli incontri all’interno della Rete di Imprese sono infatti incluse anche la disponibilità ad accogliere guide turistiche autorizzate dall’Ente Parco in grado di svolgere attività didattiche indirizzate ai turisti e alle scolaresche, utilizzando le attività degli operatori quali basi logistiche per le attività, e la possibilità di ospitare presentazione di prodotti tipici delle aziende agro-zootecniche che operano all’interno dell’area protetta.
«La collaborazione è la prima dimostrazione di un’apertura di alcune categorie di operatori e di un cambiamento nella percezione dell’immagine dell’Ente Parco da parte del tessuto economico – è il commento del Presidente del Parco, Fabrizio Manfredi; – con la proposta avanzata al Parco la Rete ha dimostrato di essere all’avanguardia e di avere una spiccata sensibilità ai temi ambientali. In molti hanno già capito che il Parco è un’opportunità unica per valorizzare le proprie attività economiche e il territorio stesso in cui si trovano: il modello innovativo sarebbe senz’altro da estendere a tutti gli altri operatori economici del territorio.»
Il comunicato stampa completo è disponibile al link: http://goo.gl/3t8Sw ------------
fonte : ufficio stampa Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Di Admin (del 20/02/2013 @ 22:47:21, in champions, linkato 1224 volte)
Aria da grande sfida a San Siro.Tutto esaurito per un ottavo di finale Champions tra Milan e Barcellona.Tra il Milan dei giovani ed il Barcellona di Leo Messi un vero fenomeno in termini di gol messi a segno. L’inizio della sfida ripropone un Barcellona subito riversato nella metà campo rossonera.In più di un’occasione si contano 20-22 passaggi consecutivi degli spagnoli prima di essere rimpallati in qualche modo dalla difesa rossonera.
Il Milan rimane molto abbottonato dietro ma non soffre molto, tranne in un paio di auto tentativi di autorete soprattutto con l’imprevedibile Mexes capace di tutto.
Gli spagnoli giocano con una improponibile casacca arancione la gran parte ,che va via via scolorendosi nella zona bassa, fino ad un giallo canarino risultando,così, una specie di maglia rovinata da una lavatrice impazzita…tant’è!
Come spesso avviene in questo tipo di gare ove l’avversario mantiene lungamente il comando del gioco la migliore occasione da rete capita al 15’ a El Shaarawy che lanciatosi in velocità si allunga troppo la sfera e viene stoppato in angolo.
Dall’angolo altra grossa opportunità con Boateng al tiro di pochissimo fuori!
Il gran lavoro di Muntari e Montolivo assieme a capitan Ambrosini fino ad ora ha limitato solo ad un paio di serpentine il temutissimo Messi che costringe al fallo da ammonizione Mexes al 24’
.La difesa rossonera tiene senza troppi affanni.Certo è che il generosissimo El Shaarawy che spesso rientra anche a difendere non potrà spremersi così per tutta la gara.Pazzini è giocoforza avulso dal gioco e non riesce neppure a tenere palla di fronte ai giocolieri della difesa catalana.
Comunque è un più che dignitoso Milan a rendersi ancora pericoloso con El Shaarawy cui al 35’ capita un’altra ghiotta occasione su lancio da destra arrivando con un attimo di ritardo su di un possibile impatto vincente col pallone a tu per tu con Victor Valdes.
Null’altro da notare fino al 45’.
Barcellona un po’ sottotono e Milan attento,grintoso,compatto davanti alla difesa ma giocoforza molto episodico nei tentativi,che però ci sono stati, di offendere verso la porta spagnola.Non sarà facile cambiare il clichè di questa partita.Tenere lo zero a zero e tentare il tutto per tutto a Barcellona ? Potrebbe anche essere una strada percorribile.
Ad inizio ripresa si gioca a piccolo ritmo con palla quasi sempre nei piedi dei catalani. Il Milan assiste al fraseggio. Comincia ad essere falloso il Barcellona per due volte di seguito con falli anche duri su Pazzini ed El Shaarawy.
Quest’ultimo si procura un calcio di punizione al 10’ da cui scaturisce il gol del vantaggio rossonero. Il gol è un po’ casuale nella dinamica ma tutto sommato meritato viste anche le occasioni del primo tempo.Batte la punizione Montolivo la palla colpisce Zapata che è al limite dell’area di rigore ne esce quasi un perfetto passaggio per Boateng che insacca. Catalani furiosi con l’arbitro e Piquè ammonito per proteste.Per loro il gol è irregolare in quanto Zapata avrebbe toccato con la mano. San Siro è ora una bolgia.
Il Barcellona fa entrare Sanchez al posto di Fabregas.
20’ violento scontro aereo tra Pazzini e Puyol che ha la peggio ed esce a farsi curare.Anche Pazzini pare avere un bernoccolo in fronte che non gli impedisce due minuti dopo di mettersi in luce con una rovesciata centrale che non impensierisce Valdes.
25’ rientra con turbante Puyol. Il Barcellona aumenta i ritmi.Esce Pazzini evidentemente un po’ confuso per la botta alla testa ed entra il giovane Niang.E' il 29'
31’ la migliore occasione per il Barcellona con un tiro di Iniesta dalla distanza fuori di un nulla !
34’ pericolosa punizione di Xavi quasi dal limite dell’area
35’ apoteosi a San Siro!! Gol di Muntari su passaggio smarcante di El Shaarawy…dopo che Niang a centrocampo aveva superato Puyol.San Siro esulta dopo un secondo tempo finora perfetto degli uomini di Allegri.Sapevamo che il Barcellona è uso beccare un gol a gara come minimo ma era anche abituato a segnarne in quantità industriali.Merito dell’attentissimo Milan di stasera se finora questo non è accaduto. 41’ colpo di testa di Puyol fuori.
42’ esce molto applaudito El Shaarawy ed entra Traorè.
Anche Puyol sanguinante alla fronte è costretto a lasciare il posto a Mascherano.
Momenti finali di gara molto palpitanti.
Un 2-0 sarebbe un risultato fantastico per come si era presentata la gara alla vigilia.Un risultato forse anche difendibile a Barcellona a patto di giocare compatti ed attenti come stasera. I 5’ di recupero non portano novità ed il Milan esulta per una delle vittorie più importanti degli ultimi anni considerando anche la forza degli avversari.Lo spauracchio Messi non si è proprio visto e questo magnifica l’attenta copertura attuata da Allegri.
Questa era la settima sfida a San Siro in Champions tra Milan e Barcellona.Il bilancio è di due vittorie milaniste, due pareggi e tre sconfitte. A Barcellona il Milan se la giocherà.Un eventuale gol milanista costringerebbe il Barcellona all’impresa di segnarne quattro.Insomma col risultato di stasera è possibile piazzare Milan e Juventus nei quarti di Champions.
Di Admin (del 19/02/2013 @ 21:36:33, in champions, linkato 1268 volte)
La palla è tonda…con questa frase banale in genere chi si sente più debole dell’avversario si fa coraggio e spera nel miracolo.Dovrà fare così anche il Milan domani sera contro il Barcellona?
Non è nel dna dei rossoneri sperare in un miracolo.E' un'attitudine di altri ( prorio lì vicino.) .
Nel dna della squadra più titolata al mondo come trofei internazionali vinti ( assieme al Boca Juniors con 18 trofei ) c’è la vittoria limpida spesso surclassando l’avversario.E ci sono anche le beffe e le ruberie..
E di finali perse beffardamente se ne ricordano ancora almeno due i tifosi rossoneri più avanti con gli anni.
Quella nella Coppa dei Campioni,quando la competizione era più seria e meno prostrata alle Tv, del 1958 al cospetto del Real Madrid nella finale di Bruxelles del 28/5/1958 persa ai supplementari per 3-2 e quella della finale della Coppa Intercontinentale ripetuta e con lo stesso arbitro,l’argentino Brozzi che aveva fatto sfracelli nella gara di ritorno tra Santos di Pelè e Milan nel 63 a Rio dopo che il Milan aveva battuto i brasiliani a San Siro per 4-2 perdendo poi il ritorno con lo stesso punteggio di 2-4 e dopo che il primo tempo era terminato per 2-0 per il Milan.
Intimidazioni fisiche di Almir (sostituto di Pelè), un nubifragio,i 150 mila spettatori del Maracanà e l’ operato di Brozzi portarono al tracollo di 4 gol subiti nella ripresa ( Altafini non era cuor di leone ) ed allo spareggio come detto,con stesso arbitro e stesso stadio perso per 1-0 su un rigore letteralmente inventato.( E l’arbitro Brozzi perse la qualifica di internazionale ) .
Basterebbero questi due furti storici subiti dai rossoneri per non riconoscersi in quel detto : “ la palla è tonda”
Ma tornando alla gara di andata degli ottavi di Champions tra Milan e Barcellona in programma domani sera a San Siro con record storico di incasso vicino ai 5 milioni di euro ed analizzando lo status attuale tra le due compagini,non ci dovrebbe essere storia.Troppo forte il Barcellona attuale rispetto al Milan.
Gli spagnoli stanno battendo record su record ,subiscono,è vero,un gol a partita, ma ne segnano a valanghe ed hanno in Messi un vero calciatore fenomeno che alla sua giovane età è già arrivato a segnare 301 gol in maglia blaugrana.
La mente del commentatore non può non andare alle nefandezze,sì, vere e proprie nefandezze che la difesa rossonera combina quasi in ogni gara.Errori che se ripetuti contro uomini come Iniesta,Xavi e Messi porterebbero i rossoneri al disastro.
Proprio confidando nel dna storico della Società,nel giusto orgoglio dei giocatori e nella spinta del pubblico potremmo anche sperare in un risultato positivo,ma le speranze non sono molte.
Non è come quando un Barcellona a guida Crujiff si fece travolgere per 4-0 in finale( era il 18/5/1994 ad Atene ) da un Milan privo di Baresi e Costacurta in difesa ,un Barcellona che già alla vigilia sembrava avesse vinto. In quella storica serata Massaro con due gol si superò e la festa fu poi completata da altri due reti di Savicevic e Desailly.
I Catalani sono ormai anni al vertice mondiale e soprattutto questo Milan non assomiglia a quel Milan di Capello.
Questo è un Milan in rifondazione, un Milan giovane cui il sorteggio ha messo di fronte uno dei peggiori avversari possibili assieme alle due tedesche Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Ed è un Milan che sarà costruito attorno a Balotelli che già lo sta prendendo per mano.E come sappiamo Balotelli non potrà essere della gara.Tutto affidato a El Sharawy ed a Pazzini e questo potrebbe anche essere sufficiente,ma a centrocampo ed in difesa sapranno i “nostri eroi” Yepes,Mexes,Bonera,Zapata,Abate,Constant tenere a bada i piccoletti giocolieri della macchina da gol del Barcellona? Comunque meglio giocarsela e perdere che affidarsi all’italico stellone che si nasconde dietro “ la palla è tonda "
Un girone di ritorno allucinante con una vittoria un pareggio e quattro sconfitte ( tre delle quali consecutive) sono costate la panchina all’allenatore della Pistoiese Leonardo Gabbanini.
In classifica una caduta a precipizio dalle prime posizioni e soprattutto un paragone impietoso con quanto di buono lo stesso allenatore aveva costruito nello stesso periodo di gare all’andata ove ottenne contro le stesse squadre ben 14 punti sui 18 a disposizione !
Ed ancora,quella che era la difesa meno battuta di tutto il girone D della serie D è diventata soprattutto dopo la perdita di Anzalone una specie di banda del buco se è vero come è vero che nelle sei gare del girone di ritorno gli arancioni hanno subito ben 13 reti al cospetto dell’unica rete al passivo nell’andata e nello stesso blocco iniziale di gare.
Come sempre paga l’allenatore
La Società ovvio ha le sue colpe ed ha cercato di dare un significato alla fase finale dell’ennesima stagione buttata via ,chiamando al timone della squadra un allenatore di categoria e molto esperto.
Sarà domani la presentazione di MASSIMO MORGIA che in carriera ha sempre guidato formazioni di C1 e C2 distinguendosi negli anni 97/98 alla guida del Marsala in C2 dove vinse il campionato ed alla guida del Palermo l’annata successiva in C1 dove arrivò al secondo posto. Defilatosi dal calcio per un paio di anni ultimamente è stato allenatore in seconda del Livorno a guida Novellino.
I migliori auguri di buon lavoro al nuovo allenatore
Insomma ,tutti giocano affinchè la Juventus rivinca lo scudetto.
Non è la prima volta che agli avversari viene data l’opportunità di conoscere già il risultato della prima in classifica. E puntualmente,come è avvenuto anche oggi,gli avversari toppano.
Quest’oggi è stato il Napoli a fallire una grossa opportunità.Non ha battuto la Sampdoria ed invece che a due punti si ritrova a quattro punti dalla Juventus.
L’obbligo di batterla il primo marzo nello scontro diretto di venerdi ???!!! è quasi imperativo.
Al Franchi di Firenze si affrontano una Fiorentina in caduta libera di risultati ed un Inter anch’essa dall’andamento altalenante ed ancora sotto l’incubo di aver perso il cannoniere principe Diego Milito per tutta la stagione. Potrebbe uscirne una sfida interessante.
Gran dispiegamento in tribuna d’onore di Presidenti vari ed assortiti compreso i due Della Valle.
Buona occasione per la fiorentina già al 3’ con Jovetic che trovatosi a tu per tu con Handanovic gli spara addosso!
Viola in vantaggio al 13’ grazie ad un bel cross di Pasqual ( giocatore determinante tra i viola nello svolgimento di questo particolare lavoro ) sfiorato di testa da Jovetic e poi ancora da Ljajic sempre di testa ed in modo vincente. E’ l’1-0 per la viola.
Cerca di ripetersi Jovetic al 17’ ma Handonovic è attento.Come al solito l’Inter non dà segni di sicurezza in difesa. Appare finora molto più convinta la Fiorentina seppur sprecona sottoporta.E sprecare contro una squadra cinica e contropiedi sta come è l’Inter può essere molto pericoloso.
Al 29’ prima vera occasione da rete per l’Inter che con Kuzmanovic va al tiro con palla deviata da un difensore viola che passa ad un palmo dal palo alla sinistra di Viviano.
Al 33’ una vera perla di Jovetic fa secco per la seconda volta Handanovic.Il tiro vincente è scagliato da media distanza e la sfera si insacca all’incrocio dei pali con il portiere interista immobile- 2-0 e si fa dura per un Inter davvero in difficoltà in difesa. Risultato ampiamente meritato per i padroni di casa.
Ancora Handanovic protagonista al 38’ quando si oppone brillantemente ad una conclusione in diagonale di B.Valero. In questa fase è facile per i mobilissimi attaccanti viola andare al tiro. 38’ ancora Aquilani al tiro ed al 42’ di nuovo B.Valero impegna Handanovic.
Il tempo finisce con una Fiorentina nettamente in vantaggio ed anche stretto vantaggio se si va a vedere il gran numero di occasioni avute.Tanto per intenderci se le stesse occasioni fossero capitate a maglie inverse sarebbe stato un cappotto.
Fiorentina bella a vedersi e stasera anche in doppia segnatura.Troppo poco ancora per sentirsi al sicuro con i tre punti già guadagnati. L’Inter non potrà essere nella ripresa quella vista finora altrimenti rischia la goleada.
Ad inizio ripresa Stramaccioni toglie il giovane Kovacic ed innesta Alvarez. Intanto i tifosi viola,neppure troppo numerosi a dire il vero, cantano a squarciagola.
Al 10’ un’azione bellissima consegna il 3-0 ai viola.Risultato ampiamente nel giusto. Il secondo gol personale di Jovetic arriva dopo una sorta di veronica con il pallone effettuata da Aquiliani , mossa che disorienta l’intera difesa milanese e lancia Jovetic in area a tu per tu con Handanovic impossibilitato a fare alcunché. Bellissima azione!
Per il Montenegrino sono 13 i gol in questo campionato.
Al 20’ arriva anche il gol della disfatta per l’Inter di Stramaccioni stasera veramente senza nerbo né gioco anche più del solito. A confezionare il 4-0 ci pensa il giovane Ljajic anche lui così in doppietta.Un destro a girare sul palo lontano alla sinistra di un esterrefatto Handanovic ed il cappotto è servito. Giocano con tranquillità i viola e sembra non abbiano voglia di fermarsi.Montella al 23’ fa entrare in neo acquisto Sissoko al posto di Pizarro.
Finora la tecnica dei giovani viola ha avuto nettamente il sopravvento rispetto all’esperienza ed alla forza fisica dei neroazzurri.
27’ esce Jovetic applauditissimo ed entra El Hamdaoui La gara a questo punto ha più ben poco da dire.I ritmi giocoforza si abbassano e c’è ancora tempo per vedere una buona occasione per El Hamdaoui non freddo né deciso a tu col portiere interista ed il gol di Cassano che rende meno pesante la disfatta.Il tiro dell’ex milanista beffa Viviano alla propria destra al 42’.Era un tiro dalla distanza che va ad infilarsi proprio a fil di palo. Niente più.
Finisce per 4-1 la sfida del Franchi che rimette in corsa per un posto in Europa una Fiorentina stasera brillante e concreta a differenza di altre buone gare giocate e perse in questo inizio di 2013. Inter troppo brutta per esser vera.Sarà una settimana difficile per Stramaccioni anche perché è in vista l’arrivo di Balotelli un ex dal dente non proprio leggerino….vedremo…
Riceviamo dall? ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PRODUTTORI DEL VERDE “MORENO VANNUCCI” :
... " Prorogato al 31/3/2013 il 12° Meeting sul Florovivaismo promosso dall’Associazione Internazionale Produttori del Verde "Moreno Vannucci" con i patrocini di vari Enti Pubblici, per attualizzare tre iniziative a suo tempo rinviate per imprevisti impegni istituzionali dei relatori principali. Frattanto, dopo i buoni risultati delle recenti manifestazioni incentrate sui vari rapporti fra il mondo del verde e quello dell’artigianato, i cui antichi mestieri trovano sinergie in vari settori dell’oggettistica; della buona cucina artigianale, la cui enogastronomia si avvale dei buoni frutti, in genere, di alcuni fiori e particolarmente degli olivi e dei vigneti, nonché della vasta gamma di eccellenti essenze vegetali che caratterizzano la dieta mediterranea e tanti prodotti per il benessere delle persone. Nelle varie tornate itineranti, significative sono state le collaborazioni del Liceo Artistico di Pistoia e delle associazioni no-profit “Symposium” di Prato e “Sapere dai Sapori” di Quarrata. Adesso molto attesa è la manifestazione che si svolgerà martedì 19 febbraio sul tema “IL VERDE PUBBLICO E PRIVATO NELLE CITTÀ PER IL BENESSERE DELLE PERSONE & PER LA TUTELA AMBIENTALE”. Renzo BENESPERI ha detto che questa giornata sarà caratterizzata da eventi quali: un tour a campione nei vivai della fertile Vallata dell’Ombrone; l’inaugurazione dell’allestimento a verde di una ennesima rotatoria stradale ed una visita guidata alla famosa serra climatizzata Show-Room della “Vannucci Piante” a Piuvica caratterizzata dall’esposizione permanente di oltre 2.000 specie vegetali prodotte a Pistoia. BENESPERI ha precisato che questa manifestazione guidata dal Presidente del Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale Vannino VANNUCCI e da alcuni Rappresentanti di Organizzazioni Professionali sarà partecipata dal Ministro del Lavoro Prof.ssa Elsa FORNERO, dal Prefetto di Pistoia Mauro LUBATTI e da altre massime Autorità, nell’aree considerate “l’ombelico del verde nel mondo”, rende onore alla tenacia e perspicacia dimostrata da oltre un secolo da parte delle generazioni dei vivaisti pistoiesi; riuscendo così a far diventare Pistoia “Capitale del Verde d’Europa”, contribuendo efficacemente allo sviluppo economico e sociale, nel rispetto ambientale.
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