Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
NAPOLI- MILAN 3-1 Troppo facile per il Napoli che attualmente rispetto al Milan appare di un'altra categoria!
TAARABT ( MILAN ) al 7' 1° tempo INLER ( NAPOLI ) all'11' 1° tempo HIGUAIN ( Napoli ) all'11' 2° tempo HIGUAIN ( Napoli ) al 37' 2° tempo
Allora che Napoli-Milan sarà? Riuscirà una volta che è una il Milan a vincere uno scontro ad alto livello? Il Napoli delle ultime uscite non è certo un Napoli affidabile e dopo l’anticipo Fiorentina-Atalanta 2-0 sente anche sul collo il fiato dei viola per cui il compito dei rossoneri diventa più difficile.
Inizio tambureggiante del Napoli che mette in difficoltà il reparto difensivo guidato dal capitano Mexes. Di certo fa un po’ di timore ,nei tifosi rossoneri, vedere il faccino giovane di De Sciglio controllare quella vecchia volpe di Higuain!
Seedorf vista l’assenza di Honda (Kakà è in panchina ) mette in campo dall’inizio il neo acquisto Taarabt che come a volte avviene in questo sport al primo affondo dei rossoneri segna subito un gol !
Un’azione personale con una discesa non contrastata conclusasi ,dopo aver preso la mira, con un angolatissimo tiro su cui Reina non è sembrato irreprensibile.Grandi felicitazioni a Taarabt di cui si dice un gran bene.Di certo non poteva meglio iniziare.
Ma il Milan soffre in difesa e subisce subito il pareggio.
Anche questa volta grazie ad un tiro dalla distanza di Inler che fa secco Abbiati.( decisiva anche una deviazione di De Jong) Sono trascorsi soltanto 11 minuti e le due difese,che fanno acqua da tutte le parti,hanno già subito.
Da qui alla fine del primo tempo il Napoli arriva al tiro parecchie volte ma spreca tanto.Questo non lascia ben presagire per il proseguo della gara per Balotelli e compagni.
La facilità con cui i partenopei arrivano dalle parti di Abbiati è disarmante.
Abbiati anche ammonito al 22’ per un fallo su Mertens che si proiettava in area.Poi una serie di occasioni con Hamsik,Higuain e Maggio contrastate dalla difesa rossonera fino al 42’ quando il Napoli sfiora il vantaggio colpendo il palo con un tiro di Maggio ,sul pallone si proietta Mertens che serve Insigne il cui colpo di testa va fuori.Poi ancora Higuain che va al tiro deviato da Emanuelson.Insomma il Napoli davanti è abile,il Milan attende il momento giusto per colpire
.Seedorf toglie Robinho ( inutile) ed inserisce dal 1’ della ripresa un Kakà che non è al meglio. 8’ prima ammonizione nel campionato italiano per Taarabt.Così ha deciso l’arbitro Massa.
Al 11’ avviene quello che era nell’aria da tempo.Cioè il vantaggio del Napoli.Cross in area di Inler teso ed in profondità sul filo del fuorigioco Higuain prende il tempo a Mexes e sfiora la palla di testa mettendola alle spalle di Abbiati.2-1 e gara al 99% persa dal Milan.
Un Milan troppo poco pericoloso in attacco e con le solite amnesie difensive non può reggere contro giocatori del calibro di Higuain.In pratica abbiamo un Balotelli non pervenuto autore di un solo tiro verso Reina.Una punizione altissima.
17’ tiro al volo di contro balzo di Essien respinto da Reina.Poi è ancora Higuain al 22’ che sfiora il suo personale raddoppio. Seedorf immette al 25’ Montolivo,esce Emanuelson poi subito dopo esce anche Balotelli ( mediocre la sua serata.Evidentemente la questione Pia mia,tua, sua lo ha disturbato…e la nuova cresta non è servita a nulla..) ) ed al suo posto Pazzini che è molto più concreto.
Questa gara per il Milan potrà riaprirsi solo se Pazzini inventa qualcuna delle sue rapide conclusioni visto che la difesa partenopea di certo non è imbattibile.
Comunque è apparsa in tutta la sua evidenza la differenza di caratura tra le due squadre in particolare nel centrocampo/attacco. Benitez inserisce AL 33’ Callejon per Insigne.
E naturalmente finisce con la doppietta personale di Higuain.Un altro gol facile facile per chi come lui è un vero campione.Avevo visto giusto nel temere il confronto tra De Sciglio e Mexes da una parte ed i vari Callejon , Hamsik e Higuain.Troppo veloci negli scambi per la lenta difesa di Seedorf.
Anche in occasione del 3-1 l’azione è partita dai piedi di Hamsik che ha difeso un pallone al limite dell’area,ha servito Callejon e da lui con un tocco corto per l’intervento in rete di Gonzalo Higuain.Troppo facile.Al 42’ ammonito anche Callejon per fallo su De Sciglio.
Finisce 3-1 giustamente per il Napoli che ha uomini nettamente più forti del Milan.Basti citare Inler,Jorginho,Callejon,Hamsik,Mertens e Higuain. Ora come ora non c’è storia.
Il Prof.Seedorf dovrà molto studiare.Questa.il Milan, è una squadra da settimo/decimo posto in campionato come dico da sempre!
Ci vorranno anni per rivederla al vertice.
Ed è l’unica rappresentante italiana in Champions!
SEMIFINALE DI ANDATA DI COPPA ITALIA TRA ROMA E NAPOLI
ROMA-NAPOLI 3-2
Gervinho ( Roma) 13' 1° tempo Strootmann ( Roma ) 32' 1° tempo Higuain ( napoli ) 2' 2° tempo Mertens ( Napoli ) 25' 2° tempo Gervinho ( Roma ) 43' 2° tempo
Ed eccoci alla seconda semifinale della “Coppetta Italia” quella che può dare un lasciapassare per l’Europa. Dopo la vittoria di misura dell’Udinese sulla Fiorentina ( confermata la capacità mortifera del modo di giocare di Guidolin..) stasera va in scena l’andata ( capito ANSA?!) tra Roma e Napoli all’Olimpico.
Sfida tra le due inseguitrici della Juventus in campionato,dunque. Agli ordini di Bergonzi di Genova vedremo una Roma che partirà con Pjanic e Florenzi in panchina immettendo nell’undici titolare Ljajic e Totti assieme a Gervinho.Il Napoli di Benitez che è reduce dalla brutta figura di Bergamo e che continua a dare prove di fragilità difensiva mette in campo Higuain ed Insigne con il supporto di Jorginho e Hamsik.
Nei primi minuto il Napoli è aggessivo ed Higuain e Callejon si mettono in mostra.Una Roma che si sveglia improvvisamente al 14’ con un perfetto lancio in profondità da centrocampo da parte di Totti che pesca Gervinho abile ad andarsene verso la porta di Reina ed anche a controllare con un favorevole rimpallo la rincorsa dei difensori azzurri ed infine a depositando la sfera in rete.Al primo affondo la Roma va in vantaggio!Grande lancio di Totti per scelta di tempo e precisione.
Roma che insiste ed al 21’ va al tiro con Totti ma Reina non si fa sorprendere e respinge con i pugni.Al 24’ un problema muscolare costringe il napoletano Reveillere a lasciare il posto a Ghoulam. Napoli vicinissimo al pareggio al 28’ quando Higuain va in profondità e centra in area.Per un ritardo di frazione di secondo Callejon non tocca in rete!
Al 32’ straordinario tiro vincente dalla distanza dell’olandese Strottmann e la Roma va sul 2-0! Un gol bello come quello di ieri sera da parte di Vargas in Udinese-Fiorentina Da tre quarti campo nessuno lo contrasta,lui avanza e spara in porta con Reina che nulla ha potuto.Pallone sotto l’incrocio dei pali.Un gol molto bello segnato proprio in un momento di forte pioggia sull’Olimpico
.Roma finora molto cinica e concreta. 41’ Insigne al tiro ma centrale e non ci sono difficoltà per De Sanctis. Una Roma che al 42’ poteva chiudere la contesa solo se Gervinho avesse deciso dopo una fuga in contropiede di passar prima la palla o a Maicon o a Totti che avevano seguito l’azione.Invece l’ivoriano ha atteso troppo ed il tiro di Maicon è risultato strozzato nella forza e fuori specchio.Grossa occasione gettata.Intanto è stato ammonito Nainggolan e salterà il ritorno. 44’ destro di Maggio ma De Sanctis è attento.
Si va al riposo sul 2-0 per una Roma molto concreta ed anche molto convinta della propria forza ed anche dell’ottimo momento vissuto.Che dire del Napoli? Sembra forte in attacco ma fragile in difesa.
Un clamoroso errore di De Sanctis ad inizio ripresa riapre il discorso qualificazione.Higuain portatosi in attacco e defilatosi sulla sinistra va al tiro e De Sanctis oppone i pugni ma in modo così maldestro da deviare la palla in rete per il 2-1.E’ un gol pesante per il Napoli.
Roma di nuovo in attacco con doppio tentativo in pochi minuti da parte di Ljajic i cui fendenti vanno fuori di pochissimo dallo specchio della porta. Gara molto più equilibrata con la Roma che ha un Gervinho sempre devastante nel procedere ma anche troppo egoista.Intanto al posto di Nainggolan è entrato il bosniaco Pjanic.
24’ altro pezzo di bravura del belga Mertens che se ne va in dribbling dopo un favorevole rimpallo con Higuain che aveva iniziato l’azione.Serpentina e tiro che non dà scampo a De Sanctis.L’incerto e timido Napoli del primo tempo ha lasciato il posto a questo Napoli che molto più convinto è riuscito a pareggiare i conti.Siamo 2-2
Altro cambio Roma.Dentro Florenzi al posto di Ljajic.I giallorossi ricominciano a spingere e Benitez inserisce Bherami per Higuain. Al 40 una trattenuta su Destro costa a Inler il giallo che lo priverà della gara di ritorno.
Al 43’ la Roma torna in vantaggio sempre grazie alla bravura di Gervinho che questa volta servito da Destro in profondità appena in area fulmina Reina.classica azione della Roma e doppietta di Gervinho.
Ultima emozione di una buona gara al 46’ quando Ghoulam batte una punizione deviata in angolo da De Sanctis.Finisce 3-2 con la vittoria quindi dei giallorossi che dovranno sudare le sette camicie a Napoli per approdare alla finalissima.
Ritorno apertissimo,quindi così come apertissimo è l’altro ritorno tra Fiorentina e Udinese.
AL FRIULI SEMIFINALE DI COPPA ITALIA GARA DI ANDATA
UDINESE-FIORENTINA 2-1 DI NATALE ( Udinese) al 36' 1°tempo VARGAS ( Fiorentina ) al 44' 1° tempo MURIEL ( Udinese) al 37' 2° tempo
Torna la “Coppetta” e siamo nella fase andata e ritorno per la prima semifinale tra Udinese e Fiorentina che si disputa al Friuli. La Coppa può dare un significato alla stagione finora modesta dell’Udinese e Guidolin impiega Allan,Pinzi e Pareyra nella zona centrale del campo a supporto di Lopez e di Di Natale che sono gli attaccanti.La Fiorentina punta molto alla Coppa e Montella scende al Friuli con il 4/3/3 che prevede alle spalle di Matri Joaquin e Vargas.In difesa esordio del Maliano Diakitè proveniente dal Sunderland.
Nella prima parte il canovaccio della gara è quello che ci si poteva attendere.La Fiorentina. è più manovriera dell’Udinese che cerca di evitare il più possibile le giocate rapide di Di Natale attuando un buon pressing a centrocampo.Già diverse le occasioni in cui gli attaccanti bianconeri sono finiti in fuorigioco.
Vargas pericoloso al 22’ con un tiro di non molto fuori.
Insistono in avanti i viola con un possesso palla pressochè continuo.L’Udinese sta seguendo solo questo dettame: “palla lunga e pedalare” no, anzi: “ palla lunga e Di Natale !”
31’ bel tiro di Pinzi in corsa su tocco corto di Di Natale ed intervento decisivo di Neto che devia.E’ la prima occasione per i padroni di casa.Intanto sul Friuli continua a piovere con intensità.
35’ fantastica azione dell’Udinese! Di Natale in gol! In soli 10’’ dalla porta dell’Udinese al gol!Pereyra va via in velocità dalla propria area di rigore e fa fuori almeno tre avversari,tocca a Widmer che passa a Di Natale che in scivolata mette dentro.Fantastica azione tipica dell’Udinese.
Feroce risposta viola con occasioni in sequenza.Diakitè si mette in luce poi Matri chiede un calcio di rigore avendo toccato col gomito la sfera il difensore Domizzi ma l’arbitro Russo che dirige la gara non fischia.Molti dubbi.Ammonito Borja Valero per proteste. Ancora viola in avanti con Matri a tu per tu con il giovane portiere udinese Scuffet che riesce a respingergli il tiro con il volto..( Scuffet non ha neppure 18 anni ! )
44’ fantastico gol con tiro dalla distanza di Vargas e la Fiorentina pareggia i conti.Tutto è nato da una palla perduta da Di Natale a centrocampo ( ma c’èra un fallo su di lui di Rodriguez.…) con sfera finita al peruviano che non ci ha pensato due volte.Di collo pieno ha tirato una sventola che ha picchiato sotto la traversa finendo in rete.Un gran gol.
Ed anche Di Natale viene ammonito per proteste. Bruno Fernandes nella ripresa entra al posto del capitano Di Natale.Guidolin ha pensato bene di preservarlo sia dal punto di vista fisico che disciplinare.Di Natale era infuriato.
Al 2’ tiro alto non di molto da parte di Matri. Poi ancora Pizarro al tiro ma per Scuffet non ci sono problemi.Al 7’ per un fallo viene anche ammonito Vargas.Al 10’ è Joaquin che costringe al corner il portiere viola.In questo inizio di ripresa la Fiorentina spinge molto e sembra padrona del campo.
Ancora Matri al tiro al 19’con una bella girata al volo fuori di poco.Guidolin cerca forze fresche ed immette Muriel al posto di Nico Lopes.
Ed appena in campo una sua girata in area su palla servitagli da Widmer va di pochissimo alta sulla traversa.Siamo al 22’ Anche Montella risponde con l’ingresso di Cuadrado al posto di Joaquin. 2° La gara ora non è molto bella.L’Udinese ha perso il punto di riferimento Di Natale in avanti e la Fiorentina pur sembrando accontentarsi del pari capisce anche che potrebbe tentare il colpaccio anche tenendo contro che si tratta di gara andata e ritorno.
Ancora cambi.Esce al 30’ Borja Valero al suo posto Anderson. Anche Guidolin inserisce Badu per Pinzi.
Al 37’ accade quello che nessuno prevedeva visto l’andamento della gara.Un tiro di gran potenza da una ventina di metri del colombiano Muriel riporta in vantaggio l’Udinese.Il suo destro potente picchia nel palo alla destra di un immobile Neto e finisce dentro.Guidolin forse nemmeno ci sperava ma è di nuovo in vantaggio.
Tenta l’ultima carta Montella con l’inserimento di Matos al posto di Vargas. Il mini assalto finale non riesce.L’Udinese fa sua la gara quando sembrava sul punto di cedere. Una macchia su questa partita è rappresentata dal fallo non fischiato per l’intervento su Di Natale da cui poi è scaturito il gol di Vargas.
I viola hanno tutte le possibilità di ribaltare al Franchi questo 2-1 ma i friulani non possono essere sottovalutati.Le loro ripartenze con i vari Di Natale e Muriel fanno sempre male.
Tra una settimana al Franchi.
PS Occorrerebbe che qualcuno svegliasse ed informasse "i colleghi" dell'ANSA che si tratta di semifinali di Coppa Italia andata e ritorno.Attualmente il sito dell'ANSA indica l'Udinese come prima finalista.Guidolin sarà contento ma Montella ?
JUVENTUS-INTER 3-1
LICHSTEINER al 15' 1° tempo CHIELLINI al 2' 2° tempo VIDAL all'11' 2° tempo ROLANDO al 26' 2° tempo
Che brutto campionato.Ci si mette anche la pioggia a rovinarlo.Il rinvio di Roma-Parma permetterà alla Juventus se batterà l’Inter, cosa probabile, con la concomitanza della sconfitta napoletana a Bergamo ,di guardare tutti dall’alto con un abissale vantaggio.
Avremmo, in attesa del recupero Roma-Parma questa situazione: Juventus a 59 Roma a 50 Napoli a 44….
Che dire ? Con la caduta casalinga del Barcellona restano poche in Europa le squadre che hanno sempre vinto in casa e tra loro ci sono la Juventus ed il Bayern Monaco.Vedremo se la legge dello Juventus Stadium varra anche stasera contro l’Inter in crisi di questo periodo.
Mai tra le due squadre 23 punti di distacco a questo punto del torneo..
Juventus priva di Buffon per squalifica,al suo posto Storari, al rientro in difesa Chiellini ed a centrocampo c’è Pirlo fin dall’inizio. L’Inter ha Kovacic al posto di Cambiasso che è infortunato mentre i neo arrivati Osvaldo per la Juventus ed Hernanes per l’Inter sono in tribuna.
Arbitra Rocchi di Firenze.
Episodio spiacevole prima della gara con un sasso lanciato da facinorosi verso il pullman dell’Inter.Rottura del vetro posteriore e spavento per i giocatori senza conseguenze.
Già al 3’ la Juventus sfiora il vantaggio.Doppio tiro di Tevez da non più di tre metri verso un Handanovic che ha riflessi giusti per respingere la minaccia.Ma grossa occasione. Al 13’ viene ammonito Kuzmanovic per una entrataccia nei confronti di Vidal che forse poteva anche essere sanzionata con il rosso.
Sulla punizione c’è l’avanzare di Pirlo che con un perfetto lancio sulla destra pesca la testa di Lichsteiner che in tuffo non dà scampo ad Handanovic portando in vantaggio la Juventus! Come mai lo svizzero era solo? Chi doveva controllarlo?
E’ il 15’ e già l’Inter deve inseguire.La superiorità di manovra della squadra di Conte è assoluta. Dopo due tiri senza pretese né precisione da parte di Pogba c’è al 31’ un angolo battuto come al solito da Pirlo arriva Bonucci che colpisce sporco di testa e Kuzmanovic rischia di beffare il proprio portiere.L’Inter non riesce ad organizzarsi.Al 32’ con Taider che stava per andare al tiro ed era giunto al limite dell’area c’è stata una prodigiosa scivolata salvataggio da parte di Vidal.Applausi.
Al 39’ Palacio si divora il gol del pari! In un eccesso di suffcienza dopo minuti di palleggia da una parte all’altra del fronte offensivo senza che gli interisti accennassero al pressing una palla a centrocampo è stata persa dai bianconeri.E’ partito il contropiede tre contro due ,ma Palacio lanciato in area sulla destra ha alzato la mira! Prima ed unica occasione da gol per l’Inter.
46’ straordinaria azione juventina manovrata e conclusa da Chiellini che costringe Handanovic all’angolo.Nulla da dire! Anche se nell’azione un bianconero aveva toccato col braccio.
L’errore che fece il Milan a cedere Pirlo è stato gigantesco. Applausi a scena aperta alla manovra juventina che senz’altro avrebbe meritato il raddoppio.Pirlo non ha sbagliato un pallone! Ottimo anche Handanovic nell ‘Inter.
Inizio ripresa con la Juventus che raddoppia.Un 2-0 senza fatica alcuna.Da calcio d’angolo c’è un rinvio difettoso da parte della difesa neroazzurra e da lì nasce una sorta di ping pong con la palla che viene toccata da diversi giocatori tra cui per ultimo Pogba che sta per tirare ma arriva come un fulmine Chiellini che fa secco Handanovic
.Conoscendo la Juventus per me la gara è chiusa.Fragilità assoluta della difesa dell’Inter.L’errore l’ha commesso Nagatomo.
Al 10’ Mazzarri fa entrare Milito per Kuzmanovic.
All’11’ siamo sul 3-0 per la Juventus.Imbarazzante fase difensiva dell’Inter su una rimessa laterale con palla per Llorente,poi per Pogba che va al tiro Handanovic respinge come può arriva Vidal che segue sempre l’azione offensiva e mette dentro. Per lui è l’11mo gol della stagione.
Severa lezione per i neroazzurri.La difesa dell’Inter sta giocando peggio di quella del Milan se mai fosse possibile.Non c’è la minima attenzione ed il risultato avrebbe potuto essere anche più pesante.Gli avversari arrivano sempre prima sulla palla.
Al 13’ esordio per i neroazzurri del neo arrivato dal Torino D’Ambrosio che prende il posto di Jonathan.Poi viene ammonito Pogba per un fallo su Kovacic mentre Barzagli fa cenni di non essere al meglio.Al 18’ esce ed entra Caceres.Mentre Mazzarri rinforza l’attacco con Botta che prende il posto di Kovacic.
Discreto momento per l’Inter che riesce ad accorciare le distanze al 26’ con Rolando che con un diagonale batte Storari dopo aver raccolto in mischia un pallone rinviato male da Lichsteiner.
Il gol ha scosso l’Inter che ora attacca in forze e riesce a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera con Palacio che si vede il tiro respinto da Caceres. Poi è un maldestro intervento di Bonucci su Palacio che per poco non procura un autogol.
La Juventus nel controllare la gara si è molto ritirata dando morale all’Inter che ora se la gioca alla pari. AL 40’ un colpo di testa di Palacio supera di poco la traversa.
La Juventus ha dominato la gara ma questo finale dell’Inter la sta mettendo in difficoltà.Se dovesse arrivare il secondo gol neroazzurro sarà un finale di fuoco.
Intanto entra Vucinic nella Juventus al posto di Llorente. Al 43’ ancora Inter con un colpo di testa di Rolando che finisce preciso nelle braccia di Storari.
Al primo di recupero la Juventus con Vucinic lanciato da Tevez colpisce il palo dopo altra strepitosa parata di Handanovic.
La gara termina sul 3-1 per i bianconeri che allungano in classifica con l’undicesimo successo sulle undici gare disputate in casa.Non ingannino i 20 ‘ finali buoni dell’Inter.La Juventus si era messa a controllare la gara.Il buon finale neroazzurri sicuramente darà un altro alibi al tecnico Mazzarri.Ma la squadra è modesta ed i 26 punti di distacco dai bianconeri sono lì a dimostrarlo.
Nella Juventus ottimi Pirlo ,Asamoah,Vidal e Lichsteiner.Nell'Inter Handanovic nonostante i tre gol subiti.
Di Admin (del 02/02/2014 @ 20:21:04, in Lega Pro, linkato 1132 volte)
Domenica 2 febbraio 2013 – Lega Pro, Prima Divisione,
22a giornata
Pisa – Catanzaro 0-0
Pisa: Provedel, Rozzio, Sabato, Mingazzini, Goldaniga, Mannini, Pellegrini, Parfait, Arma, Favasuli (7’ s.t. Giovinco), Napoli (12’ s.t. Forte). All. Cozza
Catanzaro: Bindi, Calvarese, Di Chiara, Vitiello, Rigione, Ferraro, Marchi, Benedetti, Fioretti (31’ s.t. Martignago), Russotto (45’ Germinale), Morosini (18’ Casini). All Passariello
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1
Ammoniti: Vitiello, Russotto, Arma, Benedetti, Casini, Calvarese, Giovinco, Goldaniga
Note: 4038 spettatori di cui 2172 abbonati e 1866 paganti per un incasso di 38914 euro.
Recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Si chiude la campagna acquisti nerazzurra con gli arrivi di Parfait, Crescenzi e il grande ritorno di Daniele Mannini, 10 anni dopo. Sfuma all’ultimo momento la lunga e difficile trattativa per Arrighini, nonostante i ripetuti tentativi di Lucchesi di portarlo alla corte di Cozza.
Settimana funestata dalla squalifica della Nocerina dal campionato. Da oggi in poi tutte le gare contro la squadra di Nocera Inferiore finiranno 3-0 a tavolino, con conseguente confusione all’interno del campionato. PRIMO TEMPO – La gara comincia con i nerazzurri in possesso palla e costante proiezione offensiva nei primi 10’ di gioco. Al 12’ a esaltare il tifo ci pensa Daniele Mannini, autore di una magistrale difesa sulla fascia che mette in apprensione la retroguardia del Catanzaro, costringendo gli ospiti a rifugiarsi in corner. Da una successiva rimessa laterale al 14’, Arma, in torsione, cerca l’angolino alto, ma Bindi riesce con un colpo di reni a evitare la rete nerazzurra. La situazione si normalizza con il gioco che si intensifica soprattutto a centrocampo, senza rilevanti occasioni da una parte e dall’altra. Al 35’ ottima occasione per Di Chiara su punizione, che però termina di poco a lato alla sinistra di Provedel. Al 39’ gol annullato a Rigione per posizione di fuorigioco, il Pisa tira un respiro di sollievo. Iniziato con ottime premesse, il primo tempo si è esaurito in maniera scialba.
SECONDO TEMPO – Ripresa che inizia nella stessa maniera in cui era terminata la prima frazione di gara, in una gara dai pochi contenuti tecnici. Bisogna aspettare il 14’ per vedere l’occasione più ghiotta per i nerazzurri. Uno scambio nel breve sull’asse Forte-Giovinco-Arma porta quest’ultimo alla conclusione che termina alta di pochissimo alta sopra la traversa. Al 18’ Forte viene letteralmente placcato al limite dell’area di rigore da Benedetti che viene ammonito per questo duro intervento. Su punizione Giovinco colpisce la barriera colpendo Di Chiara al volto. Nulla di fatto. Al 29’ Giovinco calcia alto dalla distanza mentre il tempo trascorre inesorabilmente senza molti tentativi a rete. Al 32’ Mannini va via nuovamente sulla fascia causando il panico nella retroguardia avversaria e mettendo in mezzo un pallone invitante ciccato malamente da Forte, con la sfera che arriva lentamente tra le braccia di Bindi. Un successivo errore in disimpegno permette ad Arma al limite dell’area di calciare indisturbato verso la porta, ma Bindi con un altro grande intervento fa sua la sfera. Al 38’ un’altra punizione di Giovinco viene respinta in maniera eccelsa da Bindi mentre stava viaggiando verso l’incrocio dei pali. AL 42’ occasionissima per il Catanzaro, con Pellegrini che manda in angolo un velenoso pallone che stava attraversando pericolosamente l’area piccola. La gara finisce 0-0. Buone indicazioni in fase difensiva, ma squadra che spreca troppo in attacco non riuscendo a capitalizzare le occasioni avute nel corso della gara.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
MILAN - TORINO 1-1 IMMOBILE ( Torino) al 17' 1° tempo RAMI ( Milan ) al 4' 2° tempo
Ci saranno anche delle facce nuove al Milan ( Rami,Honda,Petagna,Essien e Taarabt ) ma vedere sempre quella di Robinho sulla palla del calcio di inizio gara non fa di certo stare tranquilli i tifosi rossoneri alla ricerca disperata di una rimonta in classifica che per ora sembra essere una pura utopia.
Ma tant’è, tolte Juventus e Roma non è che ci siano in campionato dei mostri di bravura ed in teoria tutto sarebbe possibile.Anche perché il “professor” Seedorf oltre che dotato di una enorme autostima ( altrimenti come faceva a piacere a Berlusconi? ) pare anche essere dotato di buona sorte.
Avuti i rinforzi richiesti soprattutto Essien e Taarabt Seedorf va alla ricerca della terza vittoria consecutiva in campionato.Cioè va alla ricerca del miglior filotto di risultati mai avuti dal Milan quest’anno. L’avversario il Torino ben guidato da Ventura sopravanza i rossoneri di ben 4 punti in classifica e potrebbe essere avvicinato in caso di vittoria dei rossoneri.
Milan che è privo di Balotelli causa la solita squalifica ( non ci sarà mai verso vuoi per ragione vuoi per colpa in ogni stagione agonistica Balotelli sarà sempre assente almeno per 3-4 turni causa intemperanze varie…) con Pazzini punta vanzata ed il trio delle meraviglie ??? Kakà,Robinho,Honda alla sue spalle.
Il Torino ha in campo la coppia gol Immobile-Cerci.
Pazzini al 1’ vicino alla segnatura.Il portiere del Torino Padelli alza di poco in angolo! Solito schema di Seedorf.Partire a 1000 all’ora per prendere in mano il bandolo della matassa. Ancora Pazzini al 3’ con un colpo di testa non preciso.
Comincia a muoversi il Torino stasera in campo con una improbabile maglia celestina con alcune sgroppate di Cerci.
17’ Torino in vantaggio con Immobile.L’azione è la esatta fotografia della pochezza assoluta della difesa del Milan.Un giocatore giovane come Ciro Immobile scherza letteralmente con Bonera dopo aver ricevuto una palla dalla linea di centrocampo col Milan tutto in attacco.Per Immobile è un gioco da ragazzi bettere con un diagonale preciso il portiere Abbiati.!!!
Risponde subito il Milan e non è fortunato quando al 19’ Pazzini in piena area effettua una bella semirovesciata che Padelli prodigiosamente mette in angolo. Il Milan è troppo sbilanciato in avanti ed il duo Cerci-Immobile può fare molto male.Anche l’Udinese di Guidolin in Coppa Italia colpì di rimessa.
Al 28’ il Torino si ripete in contropiede grazie ad una incomprensione tra Rami ed un compagno di linea e se ne va sulla destra Cerci che crossa in area,arriva di testa con la porta spalancata Farneroud che incredibilmente spedisce fuori! Milan che soffre terribilmente ogni volta che il Torino attacca! Non c’è verso.Il Torino di Ventura gioca meglio del Milan del “professore”.
Troppi uomini in campo tra i rossoneri con caratteristiche giocolier-offensive e per nulla adatti alla copertura: Kakà,Emanuelson,Robinho,Honda..ed in parte anche Montolivo.
Il solo rientrante Muntari non basta. Ed in avanti l’ottimo Pazzini sta trovando un degno avversario in Padelli. La gara è ormai incanalata su binari certi.Il Milan attacca e spreca, non è lucido in fase conclusiva ed il Torino è micidiale in contropiede.Il tema è: reggerà la difesa del Torino? Se il Torino segnasse il 2-0 per il Milan sarebbero grossi guai.
Il tempo si chiude con tiri di Kakà,Muntari ed Honda tutti controllati da Padelli.Il Torino va al riposo sull’1-0. Il Torino non ha dato il colpo del definitivo KO al Milan che è bellino a vedersi in avanti ma per nulla cattivo e determinato ( è l’opposto della Juventus per capirsi ) e quando viene attaccato va in difficoltà contro qualsiasi squadra…
Parte di buona lena il Milan e già al 4’ pareggia con un bel tiro dal limite di Rami che era avanzato in attacco e che va in gol per la prima volta in rossonero.E’ un gol importante perche giunto in apertura di ripresa in modo da dar tempo alla squadra di cercare i tre punti.Il tiro del francese ha anche subito una leggera deviazione ingannando Padelli.
Al 14’ l’arbitro su suggerimento del guardalinee annulla un gol a Robinho per un fuorigioco appena appena evidente.Seedorf immette De Jong al posto di Muntari anche perché la gara entra nel vivo e cominciano a fioccare i gialli.
Ammoniti dall’arbitro Damato sono i torinisti Vives e Maksimovic.Ancora un cambio nelle fila dei rossoneri con il fischiato Robinho che lascia il posto all’”oggetto misterioso” Saponara ex dell’Empoli.Il giocatore che col rifiuto di passare al Parma ha impedito al Milan di arrivare a Biabiany.
32’ punizione di Montolivo che Padelli mette in corner. Nel Milan non ci sono idee.Si continua a fraseggiare da sinistra a destra e ritorno senza affondare. Sono ammoniti anche Bonera per fallo su Cerci e Pazzini per gioco falloso.
Una provvidenziale uscita di Abbiati a 5’ dal termine impedisce a Cerci di presentarsi da solo dalle sue parti! Anche in questo caso Bonera era stato superato in velocità
La differenza tra le due squadre è tutta qui.Ventura ha un gioco collaudato ed uomini di minore classe.Il Milan di Seedorf è poco cattivo per nulla grintoso ed è anche lento nell’azione. 45’ punizione dal limite per il Milan.L’ha guadagnata Emanuelson uno dei pochi che in velocità è bravo a creare pericoli.La batte Kakà ma la palla va molto alta. Nei 4’ di recupero non accade più nulla ed il Torino strappa un punto meritato da San Siro. Tra l’andata ed il ritorno sono stati due pareggi che sicuramente vanno stretti a Ventura. I 4 punti di vantaggio dei granata sui rossoneri in classifica permangono.Seedorf vuole una squadra che attacchi e va bene ma quando gli avversari sono abili nelle ripartenze son dolori.Ed una volta raggiunti manca la cieca furia per tornare in vantaggio!
E’ nata NUOVA POLITICA. Di Ottavio Nulli Pero
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Nella foto : Ottavio Nulli Pero
Siamo cittadini come tutti Voi, ognuno con le proprie esperienze personali maturate in diversi ambiti : professionali , organizzazioni sociali , amministrazione pubblica , giornalismo professionistico e amatoriale.
Abbiamo provenienze diverse e conoscenze diverse. Una sola cosa ci accomuna: il voler scrivere le nostre opinioni ,i nostri approfondimenti in questo unico contenitore. Un contenitore autonomo dai partiti , ma non dalla politica e proprio per questo oggi che sembra risvegliarsi un dibattito sulle riforme " ci interessa partecipare" e "ci interessa far partecipare."
Ci rivolgiamo a tutti senza presunzione né prevenzione ma anche senza riverenze né influenze nei confronti di alcun partito. Insomma un luogo di dibattito, di confronto, di fucina di idee che vogliono partire veramente dal basso per essere presenti con le idee anche nei luoghi dove si decide. Non è nostro compito governare,ma non siamo nemmeno rassegnati a subire ogni decisione della politica.
Il nostro vuole essere un modo per esprimere consensi e dissensi verso le politiche che vengono portate avanti dai vari (troppi) livelli istituzionali e dall’organizzazione burocratica dello Stato , sempre più pesante , sempre meno vicina al cittadino. Con un po’ di immodestia vogliamo partecipare a costruire il nuovo che serve e a demolire il vecchio che non serve. Non vogliamo essere dei rottamatori che si aggiungono alla lista dei tanti già presenti, ma vogliamo iscriverci alla categoria dei "costruttori di certezze". I demolitori per definizione non ci interessano , anzi talvolta li detestiamo perché finiscono con il fare il gioco dell’alternanza delle persone ma non delle idee, talvolta sciupando un patrimonio importante , sostituendolo con il nulla.
In questa esperienza saremo certamente moderati , ma fortemente " DETERMINATI" forti delle esperienze negative "dei rivoluzionari" diventati "reazionari" una volta raggiunto il potere. Siamo per difendere la Costituzione , nei suoi principi essenziali . Siamo per cambiare la legge elettorale e ci pare giusto difendere il sistema proporzionale come unico sistema elettorale democratico. Non ci piacciano i "premi" di maggioranza perché distorcono la rappresentatività e attribuiscono ingiusti vantaggi, soprattutto in questo momento particolarmente delicato della politica.
Detestiamo le liste bloccate perché hanno favorito "La Casta" a discapito della volontà degli elettori. Siamo per una drastica riduzione della spesa pubblica e per una tutela reale di tutti i cittadini a tutte le età. Siamo per il Diritto al Lavoro e al conseguente "giusto salario". Non siamo innamorati delle formule ma dai contenuti. Siamo per una maggioranza ed un’opposizione come in tutti i sistemi democratici. Siamo per eliminare la "mediazione" , nell’interesse di chi governa, ma siamo invece per una mediazione politica che riverberi i suoi effetti positivi sui governati in un clima di pacifica conciliazione di interessi. Siamo per una giustizia vera in tutti i settori da quella fiscale a quella penale e civile.
In definitiva siamo per una società più giusta. Questo è quello che cercheremo di sostenere qui e altrove anche con il vostro prezioso aiuto.
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Concluso con la gara Napoli-Lazio 1-0 il tabellone dei quarti di Coppa Italia.
RISULTATI DEI QUARTI:
21 GENNAIO Roma - Juventus 1-0
22 GENNAIO Milan - Udinese 1-2
23 gennaio Fiorentina - Siena 2-1
29 gennaio Napoli - Lazio 1-0
A Napoli la squadra di Benitez ha battuto di misura nel finale con un gol di Higuain la Lazio di Edy Reja. La Lazio era priva del suo bomber Klose colpito da influenza e questo ha costretto Reja ad una tattica ancor più prudente.Nel Napoli bella prova del neo acquisto proveniente dal Verona Jorginho che nel primo tempo ha anche colpito un palo esterno.
Al 5’ della ripresa l’arbitro Banti non sanziona con un rigore un fallo di Novaretti su Higuain,fallo che è apparso evidente.
Dopo un’altra ottima opportunità sprecata da Jorginho con un tiro alto da buona posizione al 38’ quando già si profilava lo spettro dei tempi supplementari è arrivato il gol vittoria in un modo abbastanza casuale ma che ha esaltato le capacità realizzative e i riflessi di Higuain.
Un tiro di Callejon in diagonale è finito addosso ad Higuain che ha avuto il riflesso di alzare il tacco e colpire la sfera non dando scampo al portiere Berisha.E’ stato il gol vittoria.
Allora il prossimo 5 febbraio vi saranno le gare di andata tra Udinese e Fiorentina e tra Roma e Napoli con orari da stabilirsi.
Ricordiamo che per le semifinali è prevista il doppio turno (andata e ritorno) Il ritorno si disputerà il 12 febbraio
La finalissima a Roma il 3 maggio 2014
Fuochi d’artificio ( si fa per dire…perché di quattrini non se ne vedono..) del Milan alla ricerca di rafforzare una delle rose meno competitive degli ultimi 30 anni di storia milanista.
Arrivano in rossonero Essien e Taarabt.
goal.com
Michael Essien è un centrocampista Ghanese di 31 anni passato anni fa alla notorietà per il suo trasferimento al Chelsea e per essere stato pagato con la cifra più importante per un giocatore africano.38 milioni di euro. Ha avuto due gravi infortuni l’ultimo dei quali al legamento crociato del ginocchio destro.Svincolato dal Chelsea si è legato al Milan dopo aver superato le visite mediche con un contratto sino al 30 giugno 2015.
sabotagetimes.com
Adel Taarabt invece proviene da Fulham in prestito ed è stato scambiato alla pari con Cristian Zaccardo. Il giocatore è nazionale marocchino,ha 24 anni gioca come trequartista ed ha una buona critica essendo molto dotato tecnicamente.
Se risponde al vero la seguente dichiarazione del neo acquisto rossonero non è che la società più titolata al mondo ne esca molto bene… "Sfondare in rossonero mi aprirebbe le porte di grandissime squadre come il Real Madrid o il Barcellona - aveva dichiarato in passato il marocchino -. In Italia non ci sono mai stato, ma a parte il San Paolo, vedo in tv che la maggioranza degli stadi sono tristi, vuoti. Rinuncerei a quelli inglesi solo per il Milan.
Deo gratias !
NB: affare ??!! non ancora ufficiale.SI attende l'OK del QPR proprietario del cartellino.Comunque Zaccardo non andrà in Inghilterra ma probabilmente al Marsiglia.
Intanto già mi è capitato di ascoltare in qualche bar la “voce “ del tifoso,ovviamente non milanista che comincia a preoccuparsi del fatto che il Milan avendo vinto due gare consecutive di campionato e l’ultima a Cagliari con due gol nel finale,possa tentare di iniziare una rimonta in classifica del tipo quella dello scorso anno….Per chi è milanista è buon segno.
Seedorf pare avere dalla sua la buona stella.
Una cosa sarà determinante per il futuro rossonero al di là del nostro pensiero che è e resta il medesimo ( la squadra deve essere rivoluzionata e puntare tutto su Balotelli è un azzardo ).
Deve essere recuperata la migliore forma fisica.La squadra passeggia non corre.
I due neo arrivati dovranno dare una mano anche in questo senso.
Sport & Sport, il blog di Gianni Zei.
GROSSA OCCASIONE PERSA DAI VIOLA ! IL NAPOLI RESTA A + 3
UNA TRIPLETTA DI AQUILANI NON E' SUFFICIENTE A BATTERE UN GENOA CHE NON VINCE AL FRANCHI DAL 1977!
FIORENTINA- GENOA 3-3 GILARDINO (27°1T) (Rig.) AQUILANI (33°1T) (Rig.) ANTONINI (34° 1T)
AQUILANI ( 43' 1T ) AQUILANI ( 12' 2T ) DE MAIO ( 33' 2T )
E’ chiaro che il progetto Fiorentina intrapreso con l’assunzione di Montella sulla panchina viola abbia buone possibilità di raggiungere già da quest’anno l’obiettivo prefissato dallo scorso campionato e vanificato nei minuti finali di Siena-Milan.Vale a dire il terzo posto valido per i preliminari di Champions.
Ingoiata la delusione feroce ,il popolo viola torna all’attacco e non si può neppure dire che la fortuna almeno finora sia stata dalla parte della Società. Una serie impressionante di infortuni ha privato e priva tuttora Montella della possibilità di poter utilizzare l’attacco titolare ma tant’è, vista la assoluta mediocrità della gran parte delle squadre che partecipano al nostro declassato campionato ( tranne ovviamente Juventus, Roma e forse Napoli ) c’è concreta l’opportunità di riuscire a raggiungere anche quest’anno un posto Champions.
Prima di Fiorentina-Genoa gara che chiude la giornata di campionato N°21 la classifica dice che il terzo posto occupato dal Napoli dista solo 4 punti. Ma c’è da battere il Genoa che tra l’altro non vince al Franchi dal lontano 1977! Vince,quindi, vorrebbe dire quasi agganciare gli azzurri di Benitez che continuano a perdere colpi in casa.
Montella non ha a disposizione Gonzalo Rodriguez che è squalificato,e neppure gli infortunati Gomez ( da lungo tempo) Rossi e Borja Valero.Disponibili invece sia Matri già andato in doppia segnatura appena arrivato a Firenze ed Ilicic.
Il Genoa rigenerato da Gasperini arriva a Firenze gasato dalla vittoria contro l’Inter e mette in campo i neo acquisti Burdisso e De Ceglie mentre le sorti dell’attacco sono tutte nei piedi del bomber Gilardino.
Dopo un bel salvataggio di Compper su Kanotè si fa vivo Matri ben lanciato in verticale ,l’ex milanista salta Perin ma una scivolata di De Maio riesce ad evitare guai. Al 12’ si mette in luce Cuadrado che fa il giocoliere sulla linea di fondo e da solo crea il panico tra i genoani ma l’azione non si concretizza, poi è Giladino ad essere stoppato in corner all’ultimo istante da un tempestivo intervento di Roncaglia. Gara tutto sommato equilibrata. 24’ ben lanciato Matri ancora una volta in profondità.E’ abile tra due avversari ma il tiro immediato è fuori.Comunque Matri è un altro rispetto a quello statico visto nel Milan. Montella lo sfrutta al meglio.
Al 26 ‘ il Genoa passa in vantaggio su calcio di rigore che l’arbitro Tommasi accorda ai liguri per un presunto fallo di Neto su Antonelli Ho detto presunto perché francamente l’intervento non è sembrato da rigore. Mentre Antonelli era quasi a terra il suo piede destro tocca il corpo di Neto ..ma francamente il rigore è molto generoso.Tommasi si è fatto ingannare dalla caduta di Antonelli .
Sul dischetto come al solito Gilardino ( ex viola con 48 reti in 118 incontri ) è infallibile e porta in vantaggio il Genoa. Ed intanto Cuadrado è ammonito per proteste.
Al 31’ ancora un rigore questa volta per la Fiorentina.E Aquilani lo mette al segno. La trattenuta di De Maio sull’esperto Ambrosini c’è e l’ex milanista va giù di brutto con esperienza. E De Maio viene ammonito. Passano solo pochi secondi che il Genoa mette a segno con Antonini il 2-1. L’azione parte da Matuzalem che ha un rimpallo fortunato ai 30 metri,la palla arriva all’ex milanista che è bravo in velocità a superare Neto con un tiro imparabile
. Le difese non stanno facendo una bella figura. Ed infatti un pasticcio difensivo genoano permette a Aquilani di arrivare alla doppietta ed al 2-2 per i viola.E’ il 43’ ed in piena area di rigore ligure una palla è recuperata da Ambrosini che serve Aquilani il cui tiro passa rasoterra in mezzo ad una selva di gambe e Perin non può far nulla.E’ il 2-2 con cui le squadre vanno al riposo.
Non una gran gara con una Fiorentina un po’ disattenta in difesa ed un Genoa che quando attacca fa sempre male mentre in difesa c’è molto da rivedere. Parte con volontà la Fiorentina e con un Cuadrado pimpante poi al 6’ Tommasi annula un gol di Aquilani per fuorigioco dopo un calcio d’angolo battuto dalla destra dell’attacco viola.Anche questa decisione ha fatto discutere. Gara come nel primo tempo molto vivace e a fasi alterne.Tocca al Genoa a farsi pericoloso con Antonini che serve Konatè il cui colpo di testa colpisce in pieno il palo alla destra di un Neto battutissimo.
Montella inserisce Mati Fernardez al posto di Ambrosini che esce applaudito.
Al 12’ tripletta di Aquilani e Fiorentina in vantaggio! Jaoquin conquista una sfera ai 20 metri e serve Aquilani che riesce a metter dentro con un tiro di destro forse leggermente deviato da Burdisso. Il Genoa come già il primo tempo aveva evidenziato pare migliore nella fase offensiva piuttosto che in quella difensiva. Gasperini cerca le ultime mosse inserendo a distanza di qualche minuto prima Feftatzidis al posto di Marchese,poi Stoian al posto di De Ceglie. Stadio Franchi unito nell’applauso verso Aquilani al momento della sua uscita dal campo al 28’.Entra Anderson che fa il suo esordio in maglia viola.
Ancora Genoa al 33’Ed è il pareggio per 3-3 Corner da destra battuto da Feftatzidis con palla appena toccata da Antonelli di testa.La sfera arriva a De Maio appostato nelle vicinanze del secondo palo che la tocca in rete ! Tutto da rifare per i viola!
Arrivano anche gli ultimi cambi.Esce Cuadrado,al suo posto Matos.Mentre Gasperini fa uscire Konatè ed inserisce Cofie. Mancano pochi minuti alla fine. Non accade più nulla se non proprio sul fischio di chiusura un gran tiro di Roncaglia che fa di un nulla fuori dallo specchi dei pali di Perin.
Finisce 3-3 con la Fiorentina che spreca un’enorme occasione per riportarsi addosso al Napoli nella lotta per il terzo posto.Il Genoa rischia e balla in difesa ma Gasperini gli ha ridato vigore e convinzione.
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