Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ma guarda un po’ come siamo noi Italiani! Nel calcio,in avvicinamento ai Mondiali peggio vanno i risultati e più si spera in un clamoroso successo nel corso della manifestazione.
Per la Nazionale di Calcio questo ha quasi sempre funzionato.
Peggio si gioca prima del Mondiale e meglio poi andrà durante il torneo.
Ormai è un classico.Un brutto approccio ci dà forza.
Le polemiche e il silenzio stampa prima del Mondiale vinto da Bearzot in Spagna , la reazione rabbiosa allo sfascio morale che investì il calcio italiano nell’estate del 2006 poi conclusasi anche quella con il titolo mondiale di Lippi.
Non siamo a quei livelli ma non ci manca molto.
La Nazionale di Prandelli viene da sette gare senza vittoria e da una discreta polemica a seguito delle scelte fatte e dall’accantonamento di Rossi e Destro.
Diciamo pure che gli ingredienti per un gran Mondiale ci sono tutti. Ricordando anche la clamorosa sconfitta subita dalla Nazionale di Sacchi nell’amichevole contro il Pontedera persa per 2-1 e quella Nazionale venne sconfitta dal Brasile in finale solo ai rigori.
Andrà così anche stavolta? Non ne sono convinto.
Il Gruppo non è male.Ha esperienza là dove serve ( primo non prenderne ) ma francamente parlare di gioco fluido e produttivo sembra azzardato.
Prandelli continua a variare modulo,continua a fare esperimenti
.Ora i lanci lunghi per Balotelli,ora il possesso palla,ora il centrocampo con Pirlo e Verratti,ora con Cassano. Anche la statistica prima o poi prenderà il sopravvento e l’Italia tornerà a vincere.
Qualche volta è capitato che proprio in occasione della fase finale del Mondiale ci sia stata un’esplosione in positivo da parte di qualche azzurro.
E ci riferiamo a Paolo Rossi ed a Schillaci.
Ci piace ogni tanto anche a noi fantasticare un poco.
E se per caso dopo una gara diciamo così e così da parte di Balotelli ( come ieri contro il Lussemburgo con la traversa colpita a porta vuota ) ci fosse un cambio magari con l’inserimento di Immobile e costui comincia a segnare gol pesanti e non si ferma più?
Che ne direste di questo scenario? Tanto esperimento più o esperimento meno…..
Ricapitolando la Nazionale Italiana di calcio ha ottenuto l’ultima vittoria battendo la Repubblica Ceca nelle qualificazioni al Mondiale ed era il settembre 2013.
Poi 6 pari ed una sconfitta contro la Spagna.
Fu quella la vittoria N°400 per la nostra Nazionale ed in quella occasione anche Buffon fece record raggiungendo Fabio Cannavaro come giocatore col record di presenze in Azzurro con ben 136 gare.
Ora in Brasile prima della gara di apertura contro l’Inghilterra ci sarà un’altra amichevole contro i brasiliani del Fluminense.
Ranking internazionale Fifa dell’Italia : nono posto
Ranking internazionale Fifa del Lussemburgo : centododicesimo posto
Cosa c’è di meglio quindi per prendere una bella boccata d’ossigeno?
Per cercare di mettere nel dimenticatoio le polemiche a seguito dell’esclusione di Giuseppe Rossi dalla partecipazione ai Mondiali?
Continuiamo a ritenere che l’esclusione di Rossi sia un errore,un grave errore di cui qualcuno potrebbe pentirsi.
Intanto meglio avvicinarsi alla gara di apertura contro l’Inghilterra tornando a vincere qualche gara visto che la Nazionale ultimamente non fa che pareggiare ed anche a stento.
Il senso di questa amichevole,quindi,dal punto di vista tecnico sfugge ai più.
Prendiamola come un allenamento,una sgambata,una passerella per i molti tifosi che hanno riempito lo stadio di Perugia.
Prandelli giunto alla sua 53ma panchina azzurra ha quindi scelto
Balotelli sarà la punta di diamante della Nazionale. Auguri!
Non possiamo che fare gli auguri.
Perchè mettere le mani della nazionale in un giocatore capace di “spaccare il mondo” ( molto di rado) o di “ciondolare per il campo” ( molto di frequente ) è un azzardo.
Come lo è stato anche lasciare a casa Destro.
Saremo anche troppo critici nei confronti del C.T. ma siamo convinti che le scelte fatte si prestino a parecchi dubbi.Certamente uno di questi è sull’utilità di Thiago Motta mentre azzeccatissima invece è la scelta di Verratti.
Prandelli quindi nella speciale graduatoria degli allenatori azzurri raggiunge al sesto posto Arrigo Sacchi con una percentuale di vittorie però nettamente inferiore rispetto all’ex allenatore del Milan ed autore a suo tempo di una vera rivoluzione tattica nel calcio mondiale.
Con 54 presenze,quindi ad una sola lunghezza dalla coppia Sacchi-Prandelli c’è Azeglio Vicini e con solo 3 gare in più al quarto posto Marcello Lippi.
ITALIA-LUSSEMBURGO 1-1 Marchisio 9' 1° tempo Chanot 40' 2° tempo
RISULTATO STORICO PER IL LUSSEMBURGO A PERUGIA !
Dopo 8 sconfitte con l’Italia riesce ad uscire imbattuto contro la Nazionale Italiana. L’ eroe per il Lussemburgo è CHANOT
La formazione messa in campo da Prandelli all’inizio è stata questa:
Buffon Abate Bonucci Chiellini De Sciglio Candreva Verratti De Rossi Pirlo Marchisio Balotelli
Barzagli è assente perché colpito da attacco influenzale. Interessante sarà vedere giocare assieme Verratti e Pirlo. Questa formazione è quella che probabilmente ( col rientro di Barzagli ) il C.T. ha in mente di proporre contro gli Inglesi all’apertura dei Mondiali.
Centrocampo folto ed unica punta. L’importante è che venga scelto un modulo certo.
Nelle ultime uscite della Nazionale ci pare che le idee del tecnico non siano state molto lineari.. Il primo tempo non ha detto molto.E’ una vera amichevole senza intensità alcuna.
Qualcosa di buono si è visto.Ma il giudizio deve tener conto dell’avversario e della sua indubbia modestia. L’Italia è passata in vantaggio in pratica al primo tiro in porta grazie ad una discesa sulla destra di Balotelli e cross in area con colpo di testa vincente di Marchisio.
Poi altri tiri di Balotelli che viene cercato in profondità.Due tiri fuori ed uno parato dal portiere lussemburghese Moris. Solo nel finale di tempo una bella punizione battuta dal solito Pirlo impegna Moris in una bella deviazione in angolo.
Prima della pausa è Candreva che sfiora l’incrocio dei pali con un tiro dal limite.
L’inizio di ripresa con l’ingresso di Cassano al posto di Verratti fa vedere buone cose.Non ci sono dei dubbi sulle qualità tecniche di Cassano che sarà anche poco veloce ma con la palla al piede riesce a leggere velocemente l’azione e mette Balotelli in condizione di segnare.
Ma il rossonero colpisce la traversa a porta spalancata! Poi è lo stesso Balotelli che serve Candreva il cui colpo di testa centra di nuovo la traversa.Fiammata azzurra fra il 12’ed il 13’.
Un’occasione anche per gli ospiti con Joachim che non riesce a tu per tu con Buffon a spingere in rete un passaggio di Mutsch.
Da qui in avanti l’Italia cerca di perfezionare differenti moduli di gioco lasciando anche spazio per qualche discesa dei lussemburghesi. Possiamo dire che Cassano è molto concentrato ed anche utilissimo così come in difesa se la sta cavando bene e con personalità il rossonero De Sciglio.
Nel finale Prandelli fa uscire Candreva e Balotelli che voleva segnare ed è apparso abbastanza nerovosetto mentre entrano Insigne e Cerci.Mentre anche Pirlo lascia il posto ad Aquilani.
Al 37’ ottimo Cerci con un gran sinistro da fuori area deviato in angolo da Moris.
Poi il patatrac della difesa azzurra a seguito di calcio d’angolo battuto alla destra di Buffon da Mutsch.Arriva Chanot che di testa anticipa Aquilani e batte Buffon ! E’ il 41’
Tentano poi Abate e Parolo nel finale ma senza successo.
Ci sembra del tutto inutile esagerare in critiche per un risultato come questo che è STORICO solo per il Lussemburgo. In precedenza solo sconfitte in 8 gare con 1 gol all'attivo e ben 24 al passivo!
L’Italia ha giocato con tre-quattro moduli differenti ed è apparsa incapace nel finale di riportarsi in vantaggio.Auguriamoci che sia solo imballata per il gran lavoro fatto a Coverciano e che in Brasile le cose cambino.
Intanto si sta avvicinando al record negativo di gare senza vittorie…
La gara più conosciuta della storia del calcio mondiale. Un popolo in lutto.Il record di spettatori per una gara di calcio. Il dato ufficiale parla di 173.850 spettatori ma potrebbero essere stati toccati anche le 200 mila presenze !
Lo stadio Maracanà appena inaugurato assiste in un tragico silenzio al gol di Ghiggia che consegna la seconda Coppa del Mondo all’Uruguay.
Uno stadio costruito proprio per quei Mondiali che vennero dopo 12 anni di interruzione causa gli eventi
bellici.
Già nel corso delle altre tre gare disputate dal Brasile al Maracanà si ebbero eccezionali presenze ed anche vittorie allo stadio Maracanà.142 mila in Brasile-Jugoslavia 2-0 138.000 in Brasile-Svezia 7-1 e ben 152.000 in Brasile -Spagna 6-1
In quel 16 luglio del 1950 le squadre scesero in campo con queste formazioni agli ordini dell’arbitro inglese George Reader:
BRASILE: BARBOSA; AUGUSTO, JUVENAL, BIGODE; BAUER, DANILO; ZIZINHO, JAIR; FRIAÇA, ADEMIR, CHICO. ALLENATORE: FLÁVIO COSTA.
URUGUAY: MÁSPOLI; GONZÁLEZ, RODRÍGUEZ ANDRADE, TEJERA, GAMBETTA; PÉREZ, VARELA; GHIGGIA, SCHIAFFINO, MÍGUEZ, MORÁN. ALLENATORE: JUAN LÓPEZ FONTANA
Passò in vantaggio il Brasile cui come detto era sufficiente un pareggio per laurearsi campione del Mondo.al 47’ con un gol di Friaca.Ma nell’Uruguay un grande Ghiggia che poi venne in Italia al Milan,fece ammattire con le sue finte i difensori brasiliani e propiziò al 67’ il pareggio di Schiaffino ( poi anche lui al Milan) ed addirittura portò in vantaggio l’Uruguay con una discesa sulla sinistra del portiere Barbosa e con un tiro che fini’ in rete beffando sul suo palo il portiere.Era il 79’ ed i brasiliani non riuscirono a pareggiare.
Fu il dramma di un paese intero.10 morti all’interno dello stadio con
la lista dei decessi che arrivò tra suicidi ed infarti a 90 morti in tutto il Brasile
Da quel momento in poi tutti conoscono
la parola “MARACANAZO”
Questo ' il gol di Ghiggia che è anche il gol più' famoso della storia del calcio mondiale!
La Nazionale Brasiliana ha vinto poi per ben cinque volte il titolo mondiale ma
la data del prossimo 13 luglio e’ scolpita a lettere di fuoco nella mente dei brasiliani il brasile non può’ fallire il titolo. Questi mondiali del 2014 hanno gia’ un vincitore in pectore al di la' ed al di sopra di ogni avversariofrancamente un secondo maracanazo non e’ ipotizzabile.
non manca molto per scoprirlo
Dal viso di Jurgen Klopp si capisce tutto! Ha voluto fortemente Ciro per sostituire un campione come Lewandowski che nella sua permanenza a Dortmund ha messo a segno ben 74 reti in 131 gare.
La firma e le visite mediche sono state effettuate.Immobile è già rientrato a Coverciano con la Nazionale.
Ora si aspettano i suoi gol con l’Italia ai Mondiali per coronare al meglio questo suo fantastico 2014.
Si legge dal sito del Borussia Dortmund:
Benvenuto – Borussia Dortmund hat Stürmer Ciro Immobile verpflichtet. Der italienische A-Nationalspieler und aktuelle Torschützenkönig (22 Treffer) der Serie A wechselt vom FC Turin zum achtmaligen Deutschen Meister, für den er ab dem 1. Juli 2014 auflaufen wird. „In Ciro Immobile bekommen wir einen flexiblen und dynamischen Angreifer, der sich auf beeindruckende Art und Weise in einer europäischen Top-Liga durchgesetzt hat. Er passt mit seinen herausragenden Qualitäten bestens in das Anforderungsprofil von Borussia Dortmund“, betont Sportdirektor Michael Zorc. Der 24-jährige Italiener hat am Montag beim BVB einen Fünfjahresvertrag unterschrieben. Über die Modalitäten des Transfers haben die Klubs Stillschweigen vereinbart
Benvenuto- Il Borussia Dortmund ha acquistato l’attaccante Ciro Immobile.Il giocatore della Nazionale Italiana di calcio e attuale capocannoniere della Serie A ( 22 gol ) cambia dal Torino FC per l’otto volte campione tedesco per il quale giocherà dal 1 luglio 2014. “.. con Ciro Immobile otteniamo un attaccante flessibile e dinamico che ha prevalso in un modo impressionante in uno dei campionati top in Europa.Si adatta perfettamente con le sue eccezionali qualità nel profilo tattico del Borussia Dortmund..” Così si è espresso il Direttore sportivo Michael Zorc. Il 24enne italiano ha firmato un contratto di cinque anni con il Borussia Dortmund.Circa le modalità del trasferimento,i club hanno convenuto di non divulgarle…
N.B: si parla di cinque anni con due milioni a stagione a salire….
Si legge sul sito della BILD: IMMOBILE SBARCA A DORTMUND Per desiderio di Klopp firma un contratto di 5 anni.
Permesso avuto da Prandelli,viaggio lampo del capocannoniere del campionato italiano in Germania verso la sua nuova squadra:il Borussia Dortmund.
La carriera del 24enne nativo di Torre Annunziata, ex Sorrento,Juventus,Siena,Grosseto,Pescara, Genoa,Torino prende un’altra strada.Molto qualificante ed importante anche dal punto di vista economico.
La Juventus ha deciso così.Ha preferito monetizzare non rientrando le caratteristiche del giocatore negli schemi di Conte.Il Torino l’altra comproprietaria giocoforza (?) si è allineato ben contento anch’esso dell’enorme plusvalenza ottenuta.
Immobile è atteso dalla firma del contratto e dalle visite mediche,poi il rientro a Coverciano in ritiro con i compagni della Nazionale.
Tornerà assai più ricco.Si parla di contratto da due milioni di euro netti all’anno!
Evidentemente ieri sera Rossi non ha convinto appieno il C.T. Prandelli.Forse Rossi è apparso timoroso nei contrasti e in certi movimenti,ma non ha giocato male.E non poteva che migliorare col tempo.
Lo so il Mondiale è alle porte ma questa scelta di Prandelli potrà rivelarsi un errore.
Rossi sembrava l’uomo giusto per lanciare Immobile essendo anche in possesso di ottima tecnica e di un bel senso del gol.
Prandelli è tornato,quindi, a puntare tutto su Balotelli.Altro rischio.
Insomma questa Nazionale non ha una sua identità di gioco ben precisa.Ieri è passata dal possesso palla prolungato con tocchi corti del tipo Guardiola ad assalti con palloni in profondità per Immobile.Non siamo né carne né pesce
Di sicuro,però,sarà difficilissimo batterci vuoi per la bravura dei portieri ( a Buffon si è aggiunto un ottimo Sirugu) e vuoi per il consueto “stellone” azzurro che fa sbagliare agli avversari dei gol fatti.( se l’Irlanda avesse vinto due a zero non ci sarebbe stato nulla da ridire..)
D’altra parte perché pretendere coraggio da chi sembra privilegiare la prudenza? Prandelli è un “democristiano” vecchia maniera.Senza voler dare nessuna accezione negativa o volgare al termine.E’ la sua natura un po’ da sacrestano.
Esempi ce ne sono molti da fare.Negli ultimi giorni la scelta del codice etico a “doppio forno” vale per uno non per l’altro autori dello stesso gesto.
Vale l’esclusione a suo tempo per Criscito e non per Bonucci poi per De Rossi e non per Chiellini.Perchè quest’ultimo è indispensabile per i Mondiali!Una doppia etica francamente inaccettabile.
Oppure con la recente dichiarazione: “quelli che rimarranno a casa non saranno bocciati tecnicamente,ma si tratterà di scelta legata ad altri parametri ( condizioni fisiche,tattica..)” E che c’è bisogno di dirlo? Per cos’altro potevano restare a casa ?Non certo per motivi disciplinari visto che i Mondiali sono alle porte!
Questa la lista dei 23 azzurri per il Mondiale, comunicata alla Fifa
PORTIERI: Gianluigi Buffon (Juve), Salvatore Sirigu (Psg), Mattia Perin (Genoa)
DIFENSORI: Giorgio Chiellini (Juve), Andrea Barzagli (Juve), Leonardo Bonucci (Juve), Gabriel Paletta (Parma), Mattia De Sciglio (Milan), Ignazio Abate (Milan), Matteo Darmian (Torino).
CENTROCAMPISTI: Andrea Pirlo (Juve), Daniele De Rossi (Roma), Claudio Marchisio (Juve), Thiago Motta (Psg), Marco Verratti (Psg), Antonio Candreva (Lazio), Alberto Aquilani (Fiorentina), Marco Parolo (Parma)
ATTACCANTI: Mario Balotelli (Milan), Antonio Cassano (Parma), Alessio Cerci (Torino), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli).
Riserva: Andrea Ranocchia (Inter)
Ecco che inizia il Mondiale dell’Italia.Nel senso che questa gara amichevole a Londra ,allo stadio Craven Cottage( lo stadio del Fulham) contro l’Irlanda servirà a Prandelli per prendere decisioni in merito alla lista dei 23-24 giocatori da consegnare.
C’è una norma della Fifa che consente fino a 24 ore prima della gara di esordio dei Mondiali di sostituire dei giocatori per infortunio sopravvenuto.
In campo l’Italia due,si dice.Dopo i carichi di lavoro intensi svolti a Coverciano vedremo in che condizioni sarà l’osservato speciale,vale a dire Giuseppe Rossi.
Lo diciamo subito a scanso di equivoci.Noi vorremmo che la coppia d’attacco della Nazionale ai Mondiali Brasiliani fosse proprio quella che stasera è entrata in campo sin dall’inizio.Vale a dire Rossi-Immobile,altro che Balotelli! Comunque,tutti possono essere utili alla causa. Vedremo.
Italia: Sirigu De Sciglio Bonucci Paletta Darmian Marchisio Motta Montolivo (capitano) Verratti Immobile Rossi All.tore Prandelli Modulo: 4-3-1-2
Irlanda: Forde Coleman O’Shea Pearce Ward Heindrick Pilkington McGready Hoolahan Meyler Long All.tore: O’Neill Modulo:4-2-3-1
Inizio interessante degli azzurri che con Immobile al 3’ si rendono pericolosi con un tiro respinto ed al 4’ sempre con Immobile,forse in fuorigioco,che non controlla bene la sfera con il petto a tu per tu con il portiere Forde.
Al 6’ una combinazione Verratti-Marchisio vede il centrocampista della Juventus sferrare una gran botta dai 20 metri deviata da Forde.
All’8’ uno scontro di gioco tra Pearce e Montolivo vede il capitano azzurro soccombere.Sembra serio l’infortunio e il Prof.Castellacci medico responsabile azzurro è costretto ad intervenire sulla gamba sinistra immobilizzandola.Montolivo esce dal campo in barella con gli applausi di bene augurio del pubblico.Con tutta probabilità per lui i Mondiali sono finiti prima della partenza!
Entra Aquilani.
L’Italia che aveva iniziato con buona lena sembra davvero essersi smarrita.
20’ ammonito Bonucci per un’entrata in ritardo su Ward.
Sulla punizione Pilkington impegna Sirigu.
Poi si mette in luce Giuseppe Rossi con un lancio per Darmian dopo un gesto tecnico di rilievo,solo che il torinista effettua un diagonale impreciso.
L’Irlanda si fa sotto e prima con Meyler che con un bel sinistro impegna Sirigu che devia in angolo,poi con il pericoloso Pilkington che supera diversi difensori italiani prima di vedersi il tiro deviato da Darmian.
Ed anche Aquilani accusa un colpo alla testa che richiede del ghiaccio.
Alla mezz’ora un Italia un po’ schoccata dall’infortunio a Montolivo rischia il gol in un paio di occasioni.
Prima è l’Irlandese Hendrick con un tiro dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Sirigu,poi è bravo il portiere italiano del Paris Saint Germain a neutralizzare una gran botta di testa di Long! La migliore occasione della gara finora.
Deve uscire anche Aquilani per la botta alla tempia.Al suo posto Parolo.
Dopo una fase di netto predominio Irlandese si rifà viva l’Italia con un scambio Rossi ,che batte un angolo,ed intervento di Immobile.Ma la palla è respinta dalla difesa.
Ancora Immobile al 43’ riceve in area un lancio lungo di Verratti ma nell’agganciare è superato dal portiere in uscita.
Comunque l’intesa Rossi-Immobile funziona.
I 5’ di recupero( per l’infortunio a Montolivo ) vedono un possesso palla continuo degli azzurri che non affondano mai verso la porta irlandese.Si va al riposo sulla zero a zero e con poche indicazioni utili.Rossi sembra OK anche se non ha mostrato continuità.Immobile servito tre volte non è stato preciso,ma è un giocatore che da isolato in avanti ne mette dentro una ogni 3-4 occasioni.In difesa in qualche frangente si è un po’ ballato.( Paletta ad esempio nel finale ha perso banalmente un pallone ) Poi il ko di Montolivo.Insomma,più ombre che luci.
Alla ripresa del gioco Sirigu continua a “fare il Buffon” e in un frangente evita un gol che sembrava fatto.Motta perde banalmente palla a metà campo innescando un contropiede due contro due che vede un tiro a botta sicura di Long sventato alla grande da Sirigu!
Poi un tiro di Pilkington termina di un nulla fuori!
Non c’è molto coordinamento tra centrocampo e difesa negli azzurri.Per ora Sirigu è stato decisivo.
Intanto anche Aquilani è andato per accertamenti in ospedale mentre per Montolivo si parla di forte colpo alla tibia con possibile interessamento al ginocchio sinistro.Si attendono notizia più precise.
Immobile lascia il campo a favore di Cassano al 10’ della ripresa dopo aver anche segnato una rete su passaggio di Parolo ma l’azione era viziata da un fuorigioco di posizione proprio di Immobile.
A proposito è di ieri la notizia del passaggio di Immobile al Borussia Dortmund con un faraonico contratto di 5 anni!!! E circa 20 milioni da dividersi tra Juventus e Torino con quest’ultimo che prenderà anche 500 mila euro in più per aver valorizzato il giocatore che ricordiamolo venne prelevato dalla Juventus nel Sorrento per 80 mila euro nel non lontano 2008!!!!
Italia più determinata.Al 16’ tiro di Cassano che Pearce devia in angolo.Verratti lo batte e Bonucci portatosi in avanti colpisce di testa con palla alta.
17’ esce Thiago Motta uno dei “pallini” di Prandelli ( che stasera non ha certamente impressionato) ed entra al suo posto De Rossi.
Intanto pare che per Montolivo si tratti addirittura di frattura della tibia!
Giuseppe Rossi si appresta a lasciare il campo dopo 70’ di gioco a favore di Cerci.
Che impressione di lui avrà avuto Prandelli? Rossi non ha fatto male,anzi.Manca ancora di continuità,è ovvio.Ma non può che migliorare.Noi lo porteremmo ai Mondiali.
Anche l’Irlanda ha iniziato una girandola di sostituzioni.Via Pilkington dentro Mc.Clean; via Hoolahan dentro Quinn; via Long dentro Cox.
Un bel tiro di Parolo termina sull’esterno della rete.Poi anche Cerci alle prese con Pearce rimedia una botta che lo fa zoppicare.
Al 34’ la prova che questi avversari dell’Italia non segnano nemmeno se la porta fosse vuota!
Incredibile occasione e ripetuta per tre volte davanti a Sirigu !
Va via Mc Clean che crossa in area,arriva in girata al volo Cox che prende in pieno la traversa!La palla va a McGeady che impegna severamente Sirigu ed in un doppio intervento.
Bravo Sirigu senz’altro, ma questi Irlandesi quanti errori….hanno solo una buona corsa ed anche ruvidezza.Ma la squadra è complessivamente modesta.
Prandelli effettua presumibilmente l’ultimo cambio innestando a 4’ dalla fine Abate al posto di Darmian che ha fatto una buona prova.
43’ ancora azione Irlandese con una buona combinazione sulla destra ove si mette in luce il giovane McGeady con passaggio in area a McClean ma come al solito l’ottimo Sirugu blocca sul suo palo.
La gara termina al 93’ con un tiro cross di Cerci che attraversa lo specchio della porta irlandese e va fuori.
Termina con uno 0-0 che dice poco.Ha detto che Montolivo è fuori.Sirigu migliore in campo non ha fatto rimpiangere Buffon.Buoni De Sciglio e Darmian.In avanti Rossi non è ancora pronto ma va portato lo stesso,mentre Immobile dipende molto dai rifornimenti.Se sono pochi c’è poco da fare!
Irlanda generosa e sprecona.Nel secondo tempo avrebbe meritato il gol.
IL FAIR PLAY FINANZIARIO IMPOSTO DALL’UEFA HA COLPITO ANCHE IN ITALIA !!
Torino che forse è la squadra che più meritava di accedere all’Europa League per la qualità del gioco espresso durante il campionato, A SPESE DEL PARMA,E’ EFFETTIVAMENTE IN EUROPA LEAGUE!!
Ed i “veri” tifosi del Milan si “mangiano le mani”…
Così ha deciso ieri sera il massimo organo sportivo giudicante ,l’Alta Corte di Giustizia presso il Coni,presieduta dall’ex Ministro Frattini.
La licenza UEFA indispensabile per poter accedere alle Coppe Europee è stata negata al Parma confermando le due precedenti decisioni sempre avverse al club emiliano ,emesse dalle Commissioni di primo e secondo grado della F.I.G.C.
I fatti sono noti e di natura extra sportiva diciamo così.Si tratta di mancati adempimenti finanziario-burocratici.
C’èra una data invalicabile( il 31 marzo scorso ) per dei pagamenti Irpef da parte del Parma data che gli emiliani ritenevano non perentoria e che invece gli esperti ed i fiscalisti chiamati dalla F.I.G.C. hanno invece ritenuta come effettiva.Ed in tutti i tre gradi di giudizio.
Urla e strepita il Presidente del Parma Ghirardi,dimessosi, circa l’esiguità della cifra rispetto agli impegni onorati per portare a fondo il campionato .
Questa una parte della dichiarazione del Presidente del Parma Ghirardi.
“…. La sanzione al Parma è stata data per un errore dello 0,60% rispetto alle cifre dovute. Per questo ho perso quanto guadagnato sul campo, quello di una squadra di provincia che si è risollevata dopo il più grande crack europeo. Non siamo rispettati perchè troppo civili e corretti, da un mondo di chi si spara, fa confusione, chi urla, chi tira le bombe carta. Noi stiamo bene a casa nostra. Siete riusciti a farmi andare via dal mondo dello sport e a farmi abbandonare la mia più grande passione, con il calcio e lo sport ho chiuso, voi vergognatevi, io me ne torno al mio paesello"…”
La normativa UEFA sul fair play finanziario impone alle società sportive professionistiche il rispetto del regolamento se vorranno partecipare alla Champions League ed alla Europa League. Occorre ottenere una Licenza Uefa che è condizionata al rispetto di tutti i criteri previsti dal regolamento sportivo.organizzativo,legale,economico-finanziario e infrastrutturale.
Il ritardato pagamento da parte della Società parma di circa 300 mila euro di ritenute Irpef è stata quindi fatale ai ducali che sul campo avevano ottenuto il sesto posto.
C’è ancora una possibilità:quella del ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna per ottenere la restituzione del pass per l’Europa League
Ma visti alcuni precedenti con scarse possibilità di successo.
Da ricordare come nella scorsa stagione il Siviglia che poi ha vinto l’Europa League ebbe la possibilità di parteciparvi proprio prendendo il posto del Rayo Vallecano cui fu negata la licenza Uefa!
Beneaugurante per il Torino.
Il Torino manca dall’Europa dalla Coppa delle Coppa del 1994 dove venne battuto nei quarti di finale dall’Arsenal per 0-0 e 0-1
Ha poi partecipato all’Intertoto del 2002 ( manifestazione terminata nel 2008- era una sorta di preliminare alla Coppa Uefa ) ove venne battuto dal Villareal ai rigori al terzo turno preliminare.
PS: che cosa dovrebbero pensare i tifosi del Milan?
Loro sicuramente sono infuriati ancor di più.
Nonostante la pessima stagione bastava vincere con 3 gol di scarto contro il Sassuolo per andare in Europa ( sia pure di serie B ) al posto del Torino.
Sì,perché se non ve ne foste accorti il Torino ed il Milan hanno terminato il campionato a pari punti ed anche pari negli scontri diretti ( e per di più se fossero valse le regole europee sarebbe passato il Milan perché fece 2-2 a Torino ed 1-1 a Milano,per cui il gol in trasferta valeva doppio…).
Invece essendo pari anche la differenza reti negli scontri diretti ,si è dovuti passare alla differenza reti generale che parla di +10 per il Torino e di +8 per il Milan.
Insomma all’ultima gara al Milan sarebbe bastato vincere per 4-1 e non per 2-1 contro il Sassuolo per superare il Torino nel numero dei gol segnati ,a quel punto dato decisivo, con 59 reti a 58!!
E quella era una gara che non contava nulla… I tifosi sono furiosi,anche se era per la Coppetta, ma in Società siamo sicuri che hanno tirato un sospiro di sollievo.
Un turno preliminare di Europa League a fine luglio non fa certo piacere a che dovrà ristrutturare l’intera rosa e con un nuovo allenatore.!
Ottavio Nulli Pero
Ottavio Nulli Pero : un passato da Segretario generale della Cisl dell'Umbria, poi Sindaco di Todi. Con una passione , la politica. E' corretto?
R. Sì. E bisognerebbe chiedere a qualcun altro se si è comportato altrettanto correttamente. Poi me lo faccia sapere, anzi lo faccia sapere a tutti i lettori. E' un suo diritto ¨dovere" di giornalista. Anzi inviti a farlo anche agli altri giornalisti. Comunque la ringrazio e le spiegherò. A parte il lavoro autonomo o gli impegni nel volontariato che di solito sono sempre compatibili penso Lei si riferisca Al Sindacalista e al Sindaco. Le due cariche(elettive cioè politica e sindacato) in effetti sono incompatibili , ma io per estrema correttezza e per evitare problemi sul momento in cui scatta la incompatibilità mi sono dimesso ancor prima di accettare la candidatura a Sindaco. Troppo comodo dimettersi dopo, senza correre alcun rischio. Chi ha paura del posto non può far politica perché ne rimane imprigionato ; perciò non più libero di dare il meglio.
Il Comune di Todi
D. Stiamo affondando o no?
R. Ci siamo sicuramente molto vicino. Tuttavia credo che se si fanno alcune cose possiamo ancora evitare il peggio. Ma di tempo non ce n'è molto . Anzi penso sia tutto scaduto. Ma io confido molto negli Italiani e penso che se saràdata loro la possibilità siano ancora in grado di capovolgere le sorti del Paese. Ma la strada delle scelte della politiche non é quella giusta.
D. perché siamo arrivati a questo punto?
R. Le cause sono molte , ma sono convinto che i Governi di questi ultimi venti anni hanno tirato avanti , sottovalutando la crisi o negandola non solo agli agii altri ma anche a se stessi. Ma soprattutto non hanno governato, ma solo amministrato ( e male ) il Paese.
D. il rilancio da cosa parte?
R.E E' sbagliato pensare che il fare una cosa automaticamente generi sviluppo . E' il concorso di più cose, di più fatti che possono mettere in movimento lo sviluppo. Detto questo per iniziare ne bastano poche ma forti, direi di orientamento. Per primo mettere a punto un sistema di lotta vera alla corruzione in tutte le sue manifestazioni ed articolazioni. Veda la corruzione si combatte solo in un modo . Nell' atto criminoso che si mette in piedi c'é sempre un corruttore ed un corrotto. Quantificando anche gli anni di carcere o le multe, come pene che definirei accessorie . La pena vera é quella di mettere entrambi nella condizione di non ripetere il reato . Allora il pubblico dipendente o il politico o il professionista o l' mprenditore deve andare a casa subito , e non debbono avere piu´ la possibilità nemmeno di contatti con la cosa pubblica. Mai più lavoro con le Pubbliche Amministrazioni di nessun tipo ,né dipendente né autonomo, né di appalti di opere. Insomma deve vivere l' isolamento più totale dalle Istituzioni e dagli uffici pubblici. Forse negare loro anche l' esercizio di alcuni diritti civili attraverso i quali si può ricreare il contatto. Insomma colpire l'interesse vero che ha generato il reato E poi occorre metodo per scovarla. Esistono protocolli firmati anche dall' Italia con quasi tutti paesi del mondo per la lotta alla corruzione , rimasti inapplicati. Se si fosse agito così in passato all' EXPO, al MOSE, alcuni personaggi non avrebbero nemmeno circolato. Ha ragione il commissario a pretendere gli strumenti per lavorare. Poi ci sarà da fare la riforma della P.A. e quella del fisco. Le linee sono arcinote e declamate da tutti salvo tradurre in pratica. Ora è arrivato ed è stato superato il tempo massimo..
D. Cosa dire del Premier Renzi?
R: Che ha elencato una riforma al mese e forse qualcosa di più, ma che finora se ne è¨ vista una e fatta male. In sostanza ha promesso di più, ha individuato anche punti giusti, ma poi una scarsa coerenza e spesso un pessimo modo per affrontarli e risolverli concretamente.
D. Pregi e difetti del Governo Renzi :
R. : Ha avuto il pregio di utilizzare un modo nuovo per affrontare i problemi , ma quello più tradizionale e più vecchio per risolverli. In sintesi, meno rottamazione, qualche demolizione, ma anche qualche costruzione.
D. Problema lavoro: lei se ne intende visto il suo passato di sindacalista. Perché ci sono tanti senza lavoro?
R. Ci sono per la crisi generale . Ma soprattutto la situazione è figlia di una politica finanziaria attenta ai mercati speculativi ed ai mercanti ,molto meno all'economia reale. Quella che produce, che genera occupazione e mercato e ricchezza. Insomma quella che determina il PIL e fa variare i rapporti tra export ed import . La ricchezza si importa così . E deve essere chiaro che i capitali non si esportano. Per nessuna ragione. Le risorse si spendono dove sono state guadagnate . Il principio e la sua applicazione eliminerebbe tanti problemi. Salvo investimenti ma é un capitolo particolare e deve essere ben regolamentato. Gli utili devono tornare comunque.
D. L'Italia è un paese antico o moderno?
R. E' un paese antico con velleità moderne. Solo i monumenti debbono essere conservati antichi. Anche le tradizioni possono e debbono vivere un ambiente moderno. Tenga conto che sta cercando di rinnovarsi anche la Chiesa.!!
D. L' euro è ancora di moda?
R. Le imposizioni è difficile accettarle come una moda. L' euro non é un vestito che non abbiamo scelto; forse anche per quello ci va stretto. Ma aldilà della battuta il problema é di sostanza. Ad essere generosi e brevi si può dire che è stato un errore di strategia in quanto partendo dalla moneta non si unifica niente. E comunque é arrivato sicuramente nel periodo sbagliato.
D. A che ci serve l'Europa?
R. Un' Europa servirebbe a tutti. Questa Europa concepita così non serve a nessuno. Per ora se ne è¨ giovata di più la Germania , in futuro non lo so . So che nell'interesse di tutti va modificata profondamente.
D. L' Italia pu¨° fare da sé?
R. Ora la globalizzazione non consente a nessuno di fare politiche autarchiche , quindi è necessario intenderci sul significato di fare sé. E' assolutamente in grado di decidere da sé. Sa che con la politica dell'austerità non si va da nessuna parte . Anzi si va verso la regressione. Sa che ha grandi risorse umane da cui poter attingere. Non a caso è la settima potenza del mondo. I nostri predecessori lo sapevano chi ci governa deve impararlo.
D. I pericoli?
R. Se ci muoviamo bene non vedo pericoli, almeno superiori a quelli attuali. Il pericolo è¨ un lungo periodo di disoccupazione , la stagnazione ,la perdita di fiducia delle imprese verso il sistema Italia. Perciòdobbiamo uscire velocemente da l tunnel senza luce nel quale ci siamo cacciati.
D. Cosa fare per prima cosa?
R. Una vera campagna di moralizzazione del Paese . Non a chiacchiere ma con provvedimenti seri . Una riforma della burocrazia e delle istituzioni a tutti i livelli , riportando nel normale tutto ciò in cui abbiamo debordato. ( qui ci sta tutto ,dagli stipendi agli sprechi, dal numero alla qualità della rappresentanza).
D. il governo Monti ha significato, tra le altre cose, il crollo del valore degli immobili. Alcuni stimano in addirittura venti anni il tempo necessario per la ripresa del settore, uno dei caposaldi della ricchezza delle famiglie italiane.
R. Il Governo Monti ha messo in ginocchio l'edilizia che è stato sempre uno dei motori dello sviluppo. Non so quanti anni occorreranno per risanare i danni al settore. Certamente ha cercato di prelevare il massimo dal patrimonio immobiliare tassandolo in tutti i modi. E' falso dire che Monti non ha messo la patrimoniale. Anzi non ha colpito i grandi patrimoni , ma tutti i patrimoni, facendo diventare anti economico qualsiasi investimento nel settore immobiliare. Al resto ci hanno pensato le banche chiudendo i rubinetti di uscita, mentre in entrata arrivavano "fiumi di denaro" a tassi irrisori.
D. Che cosa le è¨ piaciuto di più della sua carriera?
R. Difendere la parte più debole . Sempre. Da sindacalista a da Sindaco. Questo non per un dogma politico ma per un dovere morale che significa lasciare spazio anche agli altri. Non sono per le dittature; nemmeno quelle del proletariato.
D. Che cosa vuole fare adesso?
R. Vorrei continuare a dare il mio contributo senza alcuna ambizione di carriere . Ma vorrei veder un Paese , il mio Paese, rinato e potermi dire soddisfatto: c'ero anche io. Mi basta.
Ndr. Gli articoli di Ottavio Nulli Pero sono pubblicati su su www.nuova-politica-webnode.it
Immobile oggetto del desiderio di molte big d’Europa.
Non molto tempo è trascorso da quando ,era il maggio 2010, ai vivai Vannucci di Piuvica nell’ambito della presentazione del sesto Torneo Moreno Vannucci, al giovane Ciro Immobile venne consegnato il premio al giovane emergente nel calcio.
Dopo l’exploit al Torneo Giovanile Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio ove Immobile fu capocannoniere e con i suoi 10 gol decisivo per il titolo vinto dalla Juventus, era il 2010 , solo 3 presenze nella Juventus poi 4 con il Siena e 16 a Grosseto prima ,era il 2011/2012,dell’esplosione a Pescara sotto la guida di Zeman con la bellezza di 28 gol in 37 gare determinanti per il ritorno degli abruzzesi in A.
Immobile era in comproprietà tra Genoa e Juventus.
Solo nell’estate del 2013 la Juventus rilevò il 50% dal Genoa cedendolo ai cugini del Torino.
La storia è nota.Quest’anno la definitiva consacrazione con il titolo di capocannoniere della Serie A con 22 reti. Reti che gli hanno fatto mettere addosso gli occhi di molte società europee.
Soprattutto il Borussia di Dortmund una delle più forti compagini europee che lo ha fatto più volte seguire e visionare
Klopp l’allenatore delle “vespe” giallo nere lo vede,ed a ragione secondo noi, come perfetto sostituto di Lewandowaski già ceduto al Bayern Monaco.
Ora si tratta di fare la giusta offerta a chi possiede il cartellino.Al 50% appunto Juventus e Torino.Chiaro che sarà un’asta al miglior offerente per poter iscrivere a bilancio plusvalenze milionarie.
A proposito proprio ieri la F.I.G.C. ha deliberato la fine delle compartecipazioni dal prossimo anno.Quelle in scadenza andranno ad esaurimento.Per l’Udinese soprattutto non è una bella notizia.
Si dirà: ma per quale motivo questo buon giocatore,giovane,già nell’ambito della Nazionale non interessa alla Juventus ? Possibile che sia così chiuso dai vari Tevez,Llorente,Giovinco,Vucinic e compagnia?
Il motivo è evidente.Questione di modulo e di tattica.
Conte dovrebbe stravolgere il gioco della Juventus per inserire un Immobile che servisse alla causa.Immobile è adatto per squadre che giocano con una sola punta e soprattutto in contropiede del tipo Udinese e Torino,appunto.Soprattutto Borussia Dortmund. La Juventus arriva al tiro dopo triangolazioni,inserimenti,tagli,retropassaggi dal fondo,è del tutto inadatto l’attuale schema di Conte ai movimenti di Immobile che ama avere davanti ampi spazi e puntare l’uomo.
Il Torino con Cairo il Presidente e Ventura il tecnico eccome se vorrebbero trattenerlo al Torino.
Ma l’offerta del Borussia se arriverà almeno sui 23/25 milioni di euro sarà decisiva come d’altra parte ,lo è già il volere del giocatore che dando dimostrazione di maturità ha già espresso con chiarezza che andrà via
.Come poter rinunciare ad un faraonico contratto in una squadra europea di vertice?
Saranno tutti contenti: lui e le due torinesi per l’enorme plusvalenza a bilancio.
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