Di Admin (del 06/03/2015 @ 22:59:12, in Fiorentina, linkato 1089 volte)
tuttomercatoweb.com
La serata di ieri è stata storica per la Fiorentina e per i suoi tifosi ( 1800 dei quali hanno avuto la fortuna di assistere dal vivo ad una vera impresa).
Un’impresa perché a vincere allo Stadium sono state pochissime squadre ( Inter e Sampdoria in campionato e Bayern Monaco in Champions ) un’impresa perché i gol della vittoria sono arrivati da giocate di quello che tutti ora considerano un fenomeno:
La Presse
Mohamed Salah arrivato in prestito a costo zero dal Chelsea ( per quest’anno poi 1 milione per un altro anno e diritto riscatto sui 16 milioni ) nell’ambito dell’affare Cuadrado.
La Fiorentina è in serie positiva da 13 partite e nell’ultimissimo periodo grazie alle 6 reti in 7 gare messe a segno da Salah si è tolta delle grandi soddisfazioni.
15 anni che non batteva l’Inter a Milano ,l’eliminazione dei pericolosi londinesi del Tottenham dall’Europa League e la vittoria di ieri sera contro la Juventus.
C’è però un pericolo che incombe e che aleggia nell’aria: il troppo entusiasmo!
Ora la squadra è al top,appare matura ,conscia dei propri mezzi anche variando diversi giocatori.Ma cosa accadrà se Salah dovesse scendere di condizione?
Qui le cose stanno in poco posto.Montella è bravo,punto primo.Lo dimostra l’andamento in campo esterno addirittura superiore a quello casalingo.Montella privilegia il gioco ed è molto apprezzabile. Il Salah attuale è incontenibile per qualsiasi avversario.
Dovesse proseguire a questo livello ancora per due mesi la Fiorentina non avrebbe molti problemi a far fuori la Roma non solo dall’Europa League ma anche dal secondo posto in campionato che vorrebbe dire Champions League diretta.
E per il successivo percorso in Europa League si aprirebbero prospettive interessanti visto che non è poi che vi siano in lizza veri e propri squadroni per la vittoria finale.
Il caso ha voluto che da qui al 12 di aprile i viola si giochino tutto nelle tre competizioni in cui gareggiano.
In campionato in rapida successione la Lazio a Roma, il Milan al Franchi ,l’Udinese a Udine,la Sampdoria al Franchi ed il Napoli a Napoli Se tutto andrà bene la Fiorentina sarà terza in classifica la sera del 12 aprile. In Europa Legaue le due gare con la Roma previste per il 12 marzo al Firenze e per il 19 marzo a Roma. Quella sera i viola potrebbero essere ai quarti di finale di Europa League. Infine in Coppa Italia il ritorno con la Juventus a Firenze previsto per il 7 aprile.
8 gare di fuoco in 33 giorni per dare una vera svolta alla recente storia della Fiorentina.
La logica e per quanto si è visto in campo,si direbbe questo: Fiorentina in finale di Coppa Italia probabilmente con il Napoli,Fiorentina ai quarti di Europa Legaue e Fiorentina che arriva terza in classifica in Serie A e quindi ai preliminari di Champions League che poi era il vero obiettivo di Montella.
Però,tutto grazie anche ai gol di Salah ma non solo per quelli. Fa molto bene Montella a ribadire il fatto che è la squadra ad essere matura e a ben giocare ben sapendo che i periodi di grazia di un giocatore sono legati a mille fattori e non ci sono garanzie in termini di durata.
Personalmente sono convinto che la spalla ideale di Salah sia Gilardino e non Mario Gomez che tra l’altro ora si è infortunato per un paio di settimane
.Quindi vedremo di certo in campo la coppia Gilardino-Salah lunedi a Roma contro la Lazio.
Di Admin (del 06/03/2015 @ 22:26:40, in CRONACA, linkato 1042 volte)
Enrico Rossi Presidente della Toscana:
"Sono furioso. 1300 imprenditori del vivaismo pistoiese danneggiati per centinaia di milioni dall'uragano non fanno notizia; mentre le lacrime del patron Moratti, per i suoi pini della sua villa al Forte, finiscono sulla stampa nazionale."
Di Admin (del 05/03/2015 @ 22:52:55, in Coppa Italia, linkato 1066 volte)
La bacheca dei Della Valle è ancora vuota,priva di trofei.E dopo anni ed anni di investimenti. Ed allora quale anno migliore di questo per iniziare a raccoglierli?
gonews.it
La Fiorentina ed i suoi tifosi mai negli ultimi anni hanno vissuto un periodo così felice sia dal punto di vista del gioco e dei risultati che dal punto di vista delle prospettive. Così come l’armata Juventina, i viola sono in corsa per tutto.
Campionato ( posto in Europa ), Coppa Italia ed Europa League. Con prospettive di minore peso,però in corsa per tutto. Che Juventus sarà in Coppa Italia? Io credo la solita ,cioè quella che vuole vincere tutto e che è in grado anche di farlo. Con il fortino dello Juventus Stadium come portafortuna i bianconeri sono alla caccia della 10ma Coppa Italia.Un trofeo che manca loro da ben 20 anni.
SEMIFINALE COPPA ITALIA ANDATA A TORINO
JUVENTUS FIORENTINA 1-2
Salah (F) all’11’ del 1° tempo Llorente (J) al 23’ del 1° tempo Salah (F) all’11’ del 2° tempo
FIORENTINA: Neto Alonso Rodriguez Richards Basanta Kurtic Fernandez Salah Badelj Joaquin Gomez All.tore: Montella
Arbitro: Valeri di Roma
Buon seguito dei tifosi viola a Torino.Circa 2000. Juventus Stadium al completo come al solito.I viola hanno vinto 6 volte la Coppa Italia,i bianconeri 9 volte.Le due squadre tra l’altro sono imbattute da tempo a dimostrazione dell’ottimo periodo di forma.
Allegri lascia in panchina sia Tevez che Morata. Come al solito parte a razzo la Juventus che con Vidal al 2’ va al tiro ma alto. Lo stesso Vidal poco dopo spreca il vantaggio bianconero! Va via a Alonso ma davanti a Neto angola troppo il tiro.La palla va sul fondo!
Prima azione dei viola al 6’ quando dopo un cross di Alonso c’è il tiro al volo di Kurtic con palla che esce a lato.
All’11mo ancora ringraziamenti al cielo ed al suo Dio per Moahamed Salah che dopo un angolo battuto dai bianconeri con Pepe raccoglie la sfera e parte in velocità ,scherza quasi con Padoin , si allunga il pallone e lo raggiunge ,arriva nei pressi di Storari e lo fulmina con un sinistro che si insacca all’incrocio! Splendida azione da parte di un giocatore davvero in stato di grazia.Ed è un gol pesante perché segnato in trasferta.Da notare che Salah ha percorso palla al piede seminando gli avversari almeno 70 metri!
La reazione bianconera al 16’ produce un tiro di Marchisio che esce a lato. Ammonizione a carico di Kurtic per un duro fallo su Coman.
Al 23’ arriva per merito di Llorente il gol del pareggio bianconero.Pepe dalla destra effettua un bel cross,si alza Llorente colpisce di testa con la palla che picchia sulla faccia interna del palo alla destra di Neto e va dentro.Siamo sull’1-1.
Al 30’ dopo un possesso palla prolungato da parte viola Mati Fernandez tira in porta dalla distanza ma Storari è bravo ad alzare in angolo.E dall’angolo colpo di testa in tuffo da parte di Basanta con la palla che va sul palo!La Fiorentina gioca di più e meglio della Juventus.
C’è semmai da chiedersi se Mario Gomez sia più adatto di Gilardino a far da spalla allo scatenato Salah.
E’ una buona gara e crediamo che per la Juventus sarà necessario ricorrere prima o poi alle volate di Tevez per riequilibrare quelle di Salah.
Al 36’ viene ammonito Pogba per un fallo su Fernandez . Non è preciso Coman in un passaggio per Pepe ed Allegri attua il cambio che avevo previsto. Entra al 37’ Carlos Tevez al posto di Coman e cerca subito l’azione personale ma è fermato due volte dalla difesa viola che gli impedisce il tiro.
Giallo anche per Badelj per una trattenuta su Llorente.
Si va al riposo sull’1-1 ma la Fiorentina è apparsa migliore della Juventus.La Juventus dà però l’impressione di essere più cinica e pratica. Gara apertissima. Si riparte con occasioni da entrambe le parti ma con prevalenza dei viola
.Prima una palla da Pepe a Tevez che non trova la deviazione. Al 4’ una bella palla di Mati Fernandez per l’accorrere di Richards che va al tiro ma la difesa bianconera salva in angolo.
E’ ancora Fiorentina con Salah al 6’.L’egiziano cerca il dribblig due volte ma viene chiuso all’ultimo istante. Si ripete all’8’ con un tiro questa volta molto alto.
Comunque è un giocatore che entra in tutte le azioni d’attacco e da solo crea grande apprensione a tutta la difesa bianconera. 10’ Cross di Badelj e colpo di testa d Alonso con palla alta.
Incontenibile l’egiziano Salah che arriva al suo sesto gol in un solo mese con la maglia viola e fa impazzire i duemila tifosi fiorentini giunti allo Stadium.La Fiorentina ha concretizzato un predominio che durava dall’inizio della ripresa.L’azione è nata da uno sbaglio di Marchisio che perde palla.Arriva Salah che sul breve è imprendibile e mette dentro con un tiro rasoterra.
Intanto Gomez è toccato alla caviglia e zoppica. Entra Morata per Llorente.
16’ questa volta è Neto che con un tuffo sulla sua sinistra blocca in due tempi a terra una girata di Tevez da due passi.Juventus vicina al pareggio.
Mario Gomez non ce la fa e deve lasciare il campo .Entra Ilicic. Leggero infortunio a Neto che su un cross dalla sinistra di Pogba nel cercare di respingere la palla sbatte con il corpo contro il palo della porta. Ammonito per fallo tattico su Morata il viola Basanta.
Ora la Juventus spinge a tutta. Ilicic al 25’ con un tiro dal limite sfiora l’1-3! A servirlo è stato il solito Salah. Sul taccuino dell’arbitro finisce anche Caceres per un fallo su Joaquin.
Al 27’ Salah lascia il campo a favore di Diamanti e viene giustamente applaudito ma anche stupidamente ed incredibilmente fischiato da qualche “decerebrato” ! Vergognarsi!
Nella Juventus è uscito Pepe.In campo Pereyra. 31’ viene ammonito anche Marchisio per aver spinto alle spalle Diamanti. Ultimo cambio per Montella.Entra Aquilani per Badely. Ed è proprio Pereyra che al 35’ ha l’occasione buona per il pareggio ma liberissimo a centro aerea sparacchia addosso ai difensori.
40’ va via Diamanti assieme ad Ilicic.Hanno un solo avversario da superare ma Diamanti all’ultimo si fa deviare la palla in angolo.Grossa occasione per mettere le mani sulla finale di Coppa Italia!
E’ Ilicic che in pratica non si è smarcato al meglio. La Juventus ha troppa frettolosità e poca precisione.Saranno 5’ i minuti di recupero. Ancora due ammoniti. Per perdita di tempo il viola Mati Fernandez e per fallo su Ilicic, Tevez.
Non accade più nulla ed i viola giustamente e meritatamente vincono a Torino in uno stadio che non vedeva sconfitte dall’ormai lontano 13 aprile del 2013 quando fu il Bayern Monaco a sbancare lo Stadium. Mentre fu la Sampdoria nell’ancora più lontano 1 gennaio 2013 l’ultima squadra italiana a violare lo stadio bianconero.
Che periodo per la Fiorentina! Elimina la Roma dalla Coppa Italia, elimina il Tottenham dall’Europa League,vince a Milano contro l’Inter dopo 20 anni e sbanca lo Juventus Stadium che era imbattuto da quasi due anni e soprattutto mette un piede e mezzo in finale di Coppa Italia.
Il tutto per un giocatore?No! L’importanza di Salah è evidente.
Ma è il progetto di Montella che giunge a maturazione.Sicurezza attraverso il gioco e Fiorentina più forte in trasferta rispetto alle gare giocate al Franchi.Tecnica , palla a terra,personalità.E molti giocatori di qualità.Ecco il segreto dell’attuale Fiorentina.
Considerando il lungo periodo no di Mario Gomez ed alcuni risultati beffardi ( sconfitta di Parma e pareggio subito nel finale dal Torino ) si capisce bene come in campionato la Fiorentina potrebbe essere a due passi dalla Roma al secondo posto.
E non è detto che questo non possa a breve accadere…
Di Admin (del 04/03/2015 @ 23:01:26, in Coppa Italia, linkato 1053 volte)
COPPA ITALIA SEMIFINALE DI ANDATA
A Roma
LAZIO NAPOLI 1-1
Klose (L) al 33’ del 1° tempo Gabbiadini (N) al 12’ del 2° tempo
LAZIO: Berisha Mauricio Radu De Vrij Basta Cataldi Candreva Anderson Parolo Briglia Klose All.tore: Pioli
NAPOLI: Andujar Mesto Ghoulam Britos Albiol Inler Mertens Lopez De Guzman Higuain Gabbiadini All.tore: Benitez
Arbitro: Damato
A Roma piove a dirotto.Il Napoli parte bene e Mertens al 4’ cerca di servire al centro Gonzalo Higuain che viene anticipato all’ultimo da Mauricio
Non è fortunato al 9’ il Campione del Mondo Klose quando con un colpo di testa raccoglie un pallone spiovente da battuta d’angolo e colpisce in pieno il palo !
Per molti sarebbe stato il 300mo gol in carriera per il polacco/tedesco per altri questa cifra è abbondantemente superata ( siamo a 323 gol) considerando le reti segnate in campionati minori.
Ancora Klose di testa un minuto dopo.In genere all’ormai maturo giocatore ( 36 anni e passa ) occorrono tre occasioni per metterne a frutto almeno una.
Fiammata Napoli al 18’ con un tiro di Gabbiadini parato in due tempi da Berisha. Risponde la Lazio con il prezioso Parolo il cui tiro dalla distanza va alto di poco. Un minuto dopo si fa vedere Higuain con un bel destro che non sorprende Berisha.
Prima ammonizione della serata a carico del napoletano Britos per un fallo su Klose.
26’ sbuca da tre difensori laziali in piena area Higuain e colpisce come un falco una palla servitagli da Mertens, che Berisha si ritrova tra le braccia ! Gara piacevole e giocata aperta.
Risponde subito la Lazio con un contropiede di Cataldi ma Britos salva in angolo. Klose dopo alcune cure è tornato efficiente in campo.
Ed in effetti alla terza occasione come avevamo scritto sopra eccolo il gol di Miro Klose! Siamo al 33’ e Klose conclude alla sua maniera con un tocco preciso ad incrociare un palla servitagli in profondità da Felipe Anderson. Azione in velocità molto pregevole condotta da tre laziali e 4 difensori napoletani che non sono riusciti ad intervenire,oltre al portiere.
Al 42’ capita ad Higuain in girata sulla destra dell’area di rigore laziale la migliore opportunità per impattare il risultato.Ma la palla esce non di molto alla destra di Berisha.
In chiusura di tempo ancora occasione per la Lazio e per Klose che viene a contatto con Andujar in uscita con palla che resta nei pressi colpita da Anderson e salvata sulla linea da Britos. Lazio al riposo in vantaggio,Lazio più corale nell’azione e Napoli a sprazzi tutti a tinta Higuain.
Il Napoli torna in campo con buono spirito offensivo ed al 4’ per poco non pareggia.Batte un angolo Gabbiadini da destra,svetta in area Lopez ma il pallone picchia sulla traversa. Insistono gli uomini di Benitez e all’8’ ci vuole un bell’intervento di Berisha ad evitare un gol di Gabbiadini il cui sinistro era preciso ed indirizzato verso l’angolo.
Ma il pari è maturo ed arriva al 12’ con Gabbiadini.Azione in contropiede condotta nella fase finale da Higuain che si accentra aspetta l’uscita del portiere e tira nelle porta sguarnita, la palla sta per uscire ma arriva Gabbiadini che aveva seguito l’azione e mette nel sacco facilmente. 1-1 pesante. Intelligente Higuain nel dosare la forza del passaggio per l’accorrente Gabbiadini che poco dopo al 15’ viene ammonito per un’entrata fallosa su Biglia.
Al 16’ si rivede Klose ma il suo tiro è messo in angolo da Andujar. Poi fase nervosa. Klose è steso da Albiol e resta a terra.Il Napoli continua a giocare ed i biancocelesti si infuriano. Damato ammonisce Albiol e poi un paio di minuti dopo lo stesso Klose per un fallo su Albiol.
Cominciano le sostituzioni.Via Candreva nella Lazio al suo posto Keita. Via Gabbiadini nel Napoli al suo posto Callejon.Poi deve entrare anche Koulibaly al posto di un infortunato Britos. Ancora un’ammonizione al neo entrato Keita per una trattenuta su Mesto.
La gara è spezzettata e Benitez che ha condotto il Napoli ad un bel secondo tempo tenta di vincerla inserendo Hamsik a 10’ dalla fine per De Guzman. Anche Klose che ha corso e lottato come un ventenne esce al 36’.Al suo posto Perea. Anche Inler finisce sul taccuino dell’arbitro per aver fermato irregolarmente Anderson. Nel finale ci sono più poche energie
.Tenta dalla distanza Inler ma Berisha risponde con palla in angolo e nel recupero tocca al laziale Cataldi tentare il colpo della domenica ma la palla è alta.
Giusto 1-1 all’Olimpico tra Lazio e Napoli.Un tempo per parte.Lazio più bella a vedersi.Napoli che non esprime sempre nel corso della partita le sue enormi potenzialità.E’ troppo legato ad Higuan e non ha una manovra continua ed asfissiante.Ma a mio parere sarebbe il Napoli il vero avversario della Juventus non la Roma attuale. Benitez difetta semmai nella fase difensiva ma ora è favorito per il raggiungimento della finalissima di Coppa Italia.
Quasi sicuramente l’anno calcistico 2014/2015 sarà ricordato per il calcio milanese come quello degli “ZERO TITULI” così come amava ricordare agli avversari l’interista Mourinho che ha reso inconsolabili decine di giornalisti a suo tempo adoranti...
Non vedo infatti come la modesta a confusionaria Inter che non ha mai avuto in stagione né con Mazzarri né con Mancini uno straccio di gioco potrà trovare un posto valido per l’Europa League in campionato e tantomeno in Europa League ,nonostante i neroazzurri a differenza dei cugini rossoneri ( che non si sono qualificati) finora si siano più che dignitosamente comportati nel torneo europeo che se vinto darebbe un posto ai preliminari di Champions League.
La classifica del campionato vede l’Inter ferma a 35 punti al nono posto con 9 punti conquistati nelle 6 gare del ritorno.La metà dei punti in palio.Poco,troppo poco per risalire la china una china che vede Lazio e soprattutto Fiorentina in gran spolvero.
Moratti quindi ,prima di quanto sarà costretto a fare Berlusconi, e dopo un investimento di almeno un miliardo e mezzo, decise tempo addietro (15/11/2013) di vendere la maggioranza delle quote azionarie ( il 70% ) al magnate Thohir che per ora dagli spalti di San Siro ha assistito personalmente più a delle sconfitte che a delle vittorie…
Per lui una mancata qualificazione ad una Coppa Europea sarebbe esiziale.Quando acquistò l’Inter lo fece grazie ad un’operazione finanziaria guidata dalla Banca Goldman Sachs da 230 milioni di euro di prestito che sarà accompagnata tra breve da un’emissione di Inter Bond in obbligazioni da altri 280 milioni di euro.E senza vittorie e posti di prestigio in Europa questi sforzi finanziari potrebbero non concretizzarsi appieno ( Bond) .
C’è anche da considerare che l’Inter è sotto il mirino dell’Uefa per possibili violazioni delle norme sul fair play finanziario per il periodo 2012/2013 ( e si parla di una possibile multa da 7 milioni di euro )
Sono tutti fatti che obbligherebbero Mancini ed i giocatori ad un rendimento ottimale e costante per arpionare un posto almeno in Europa League pena un molto probabile ridimensionamento della rosa in termini di qualità sin dal prossimo anno.
Quello che invece accade ai vicini ed “odiati” rossoneri a dir poco è ancora peggio,se si può. Qui abbiamo ancora dominanti “i fumi di una gloria che fu”
Non ci si vuole ancora rendere conto che il Milan che fu glorioso come poche altre Società nel mondo è finito,Cancellato definitivamente.Ora è una modesta truppa di atleti strapagati guidati da un giovane ex calciatore di successo alle sue prime armi da allenatore.
Il Milan di oggi vale in termini di rendimento tecnico un Palermo,un Empoli,un Torino, un Sassuolo e soccombendo spesso con queste squadre in qualità di gioco espresso sul campo.Insomma è al livello di una provinciale.
Da decimo/dodicesimo posto.
In proprietà ( Berlusconi ) si attendono miracoli improbabili,si fantastica su stadi avveniristici da costruire in zona Portello ( con abitanti tutti contrari..),sul brand che avrebbe milioni di estimatori nell’emisfero asiatico…insomma ,si ragiona come se fosse sempre il Milan dei Van Basten o degli Shevchenko .E si perdono mesi e mesi.
Almeno da parte neroazzurra la svolta finanziaria già c’è stata.Qui si discutono gerarchie ( a Barbara la parte commerciale a Galliani quella tecnica..) e si continuano a sbagliare acquisti.
Ad esempio: vorrei sapere la differenza in termini tecnici e di rendimento che c’è stata al Milan tra Fernando Torres giubilato rozzamente e Cerci accolto come un salvatore della patria..Che cosa ha fatto Cerci finora al Milan?
Un’altra stagione buttata.Nel girone di ritorno il Milan ha fatto 8 punti dei 18 a disposizione ed Inzaghi è in lotta per l’allenatore che ha avuto il peggior rendimento degli ultimi decenni.
Il Milan del Sacchi due 96/97 terminò 11mo con 43 punti, quello del Capellodue 97/98 finì 10mo con 44 punti.
Questo 2014/2015 a guida Inzaghi ( se arriverà al termine) al massimo possiamo accreditarlo di una cinquantina di punti che sarebbe quota insufficiente per ogni ambizione europea.
E per il secondo anno consecutivo stare fuori dall’Europa sarebbe esiziale per i conti societari. Ci sono 250 milioni di euro da ripianare con le banche e ne servirebbero altrettanti per una campagna rafforzamento che vada al di là dei prestiti e dei parametri zero.
Sono questi che hanno portato a questa pochezza tecnica. Berlusconi si decida.O reinveste alla grande o cede la maggioranza a qualcuno in grado di riportare in alto il glorioso stendardo rossonero.
Si scrive da ogni parte che lo scudetto passa per l’Olimpico.Mah! Lo scudetto passa in ogni stadio ove gioca la Juventus che è la più forte ed alla quale ovviamente essendo in testa mancano meno punti per arrivare al quarto consecutivo titolo,rispetto a quello che devono fare le altre.
Lo scudetto passa per l’Olimpico unicamente per i bianconeri che se vincessero metterebbero ipoteca sul titolo.
ROMA JUVENTUS 1-1
Tevez (J) al 19’ del 2° tempo Keita (R) al 33’ del 2° tempo
ROMA: De Sanctis Torosidis Manolas Yanga-Mbiwa Holebas Keita De Rossi Gervinho Pjanic Ljajic Totti All.tore: Garcia
Con 9 punti di distacco la Roma dei pareggi non può che, anzi, deve vincere. La Juventus non ha Pirlo per infortunio ed anche Pogba che è in panchina.Al suo posto Pereyra.Nella Roma Garcia lascia in panchina Nainngolan e mette in campo Keita.
L’”ambience” dello stadio così come dicono i francesi ,è eccezionale nonostante l’Olimpico sia uno degli stadi meno adatti per osservare al meglio uno spettacolo calcistico,Gli spettatori delle curve dovrebbero avere tutti in dotazione un binocolo!
Dieci minuti di studio con un Roma lenta e manovriera ma con tocchettini di poco raggio d’azione.Juventus che pressa bene davanti alla propria area e che non corre per ora alcun pericolo. Al 16’ Totti è richiamato verbalmente dall’arbitro Orsato per un’entrata pericolosa in volo planato su un avversario
.Per ora né Gervinho né Ljajic sono stati lanciati in profondità.Gara bloccata.
19’ ammonito Torosidis per fallo su Chiellini.
Al 21’ finalmente un’azione degna di nota con fuga sulla destra di Tevez e cross in area che Manolas il romanista salva in angolo sfiorando l’autogol clamoroso!Il cross era per Morata che arrivava di gran carriera.
Roma incapace di pungere.Juventus sempre pericolosa in contropiede.
I bianconeri giocano come probabilmente faranno contro il Borussia Dortmund solo che i tedeschi in avanti sono bel altra cosa rispetto a questa Roma. L’attenta difesa bianconera fa blocco all’altezza dell’area di rigore e lì la manovra giallorossa si ferma.Manca il lampo,il guizzo.Sarà tattica oppure scarsa lucidità? Fatto è che per ora Buffon non ha toccato palla.
31’ cartellino giallo anche per De Rossi causa fallaccio da dietro su Morata.
No non ci siamo.Per ora la Roma è confusa ed opaca.Cincischia col pallone e non c’è mai alcuna profondità.Così continuando la Juventus va in carrozza.
40’ ammonito anche lo juventino Evra per aver steso Torosidis a centrocampo. 41’ ancora azione fotocopia come al 21’ in contropiede per Tevez che se ne va sulla destra ma questa volta tira in porta e conquista un angolo.
Ha un pochino alzato il ritmo la Roma ma perde banalmente palloni a centrocampo.Soffre il pressing.Al riposo al 45’ esatto sullo zero a zero che appare l’esatta fotografia dell’andamento gara.
Al 4’ della ripresa la Roma perde palla banalmente con Ljajic, arriva Tevez che serva alla sua sinistra Vidal.Tiro in diagonale che esce di un soffio! Grossa occasione a conferma della pericolosità dei bianconeri che quando partono in contropiede sono assai più veloci rispetto al compassato ritmo giallorosso.
Ma pensiamo una cosa.Questa gara rappresenta il meglio che il calcio italiano possa dare?
Ma se ieri Palermo-Empoli è stata di un altro pianeta rispetto a questa!
Osservando il calcio internazionale si vede bene come di cammino le nostre squadre ne debbono ancora fare e molto! 14’ ammonito per fallo su Tevez il giallorosso Yanga-Mbiwa
16’ un fatto che può cambiare la gara.Viene espulso per fallo su Vidal nei pressi del limite dell’area giallorossa Torosidis della Roma .E’ la seconda ammonizione ed il greco deve uscire.A mio parere il fallo è molto dubbio.E’ stato un inciampare su Vidal.
Ed infatti questo fatto ha cambiato la gara! E’ Tevez che batte la punizione in maniera perfetta.De Sanctis non si muove nemmeno.La Juventus è in vantaggio grazie ad una decisione arbitrale contestabile a mio parere.
La Juventus è più forte ed ha sfruttato cinicamente l’episodio con il suo uomo più letale.
Garcia fa entrare Florenzi al posto di Ljajic al 20’ Insiste la Juventus e cerca di chiudere la gara.Sinistro di Pereyra sull’esterno della rete. 26’ via Totti dentro Iturbe.
Al 27’ ci si mette anche Buffon a spegnere i sogni di recupero da parte giallorossa con una parata delle sue su colpo di testa di Manolas su una punizione battuta da Florenzi.
Cambia ancora Garcia.Fuori De Rossi dentro Nainngolan.Sarà durissima recuperare in 10 uomini.Ammonito anche Chiellini per fallo su Iturbe e dice anche che non ha commesso fallo! Incredibile! Se era fallo quello di Torosidis questo che cosa era?
La punizione è battuta da Florenzi come sempre molto bene. Keita riesce a colpire di testa pur cadendo e mette dentro! 1-1 La Juventus da un po’ di tempo becca gol in queste situazioni! Ora la partita è di grandeintensità.La Roma ci crede nel miracolo.
Viene ammonito anche Nainggolan. Mancano solo 8’ più recupero alla fine di questo match che solo ora è intenso e godibile.
Vidal viene ammonito.Poteva anche evitare di far fallo da dietro su Nainggolan.Intanto nella Juventus è entrato Coman al posto di Morata.
La Roma solo ora ha il fuoco addosso ma è tardi.
45’ fuori Lichsteiner entra Padoin.Si giocherà fino al 48’ Il risultato non cambia più.
Roma stranamente viva solo nel finale e capace di recuperare il risultato.Roma che continua a non perdere e sono 13 gare ma anche a non vincere.La Juventus ha fatto la sua gara e poteva anche strappare l’intera posta che avrebbe definitivamente chiuso un campionato che comunque anche così con 9 punti di vantaggio si può considerare quasi vinto.
In campionato lotta per l’unico obiettivo sempre dichiarato da Montella : Il terzo posto.
In Coppa Italia è in semifinale e giocherà contro la Juventus.
In Europa League è agli ottavi di finale e giocherà contro la Roma.
Questo campionato ha finora confermato certe gerarchie.In definitiva le posizioni in classifica rispecchiano i valori visti in campo. La Juventus è sempre la più forte anche se meno feroce e brillante di altri periodi. La Roma è seconda a buona distanza ormai da due anni. Il Napoli che a volte stecca ha però elementi in avanti di classe mondiale e questo basta per farne la terza forza del torneo.
Poi la Lazio che ha 4-5 elementi di ottima tecnica ed è ben guidata,unitamente alla Fiorentina che vive un bel periodo di forma e grazie all’azzeccata scelta di Salah ed al ritorno di forma di Gomez è in grado di lottare ad armi pari per prevalere in ogni competizione.
Guarda caso la sorte ha voluto che dal sorteggio di Nyon uscisse un’avversaria italiana,la Roma,negli ottavi di Europa League. I viola quindi dovranno cercare di battere la seconda in classifica del campionato e in Coppa Italia,la prima,la Juventus.Ed il calendario ha voluto mettere sulla strada dei viola anche l’attuale terza,la Lazio per la gara in programma il 9 prossimo a Roma.
Vedremo se Montella ed i suoi invertiranno le attuali gerarchie.Il momento è propizio.
Se n’è avuta conferma sia contro il Tottenham ,prima sofferenza ,poi personalità e volontà di vincere e due gol ( Salah e Gomez) sia oggi contro l’Inter a San Siro battuta oltre l’1-0 arrivato grazie al solito guizzo di Salah.
E’ sul piano del possesso palla,degli schemi di gioco,della maturità tattica che Montella ha battuto Mancini.La Fiorentina è al 12mo risultato utile consecutivo.( tra Campionato e Coppe )
E sono certo che la gran parte dei giornali scriverà titoli del tipo: “I viola in 9 reggono l’urto dell’Inter” oppure: “ regge il fortino viola all’assalto dell’Inter” ma quale assalto,quale fortino.
Il caso ha voluto che nel finale di gara si facessero male a breve distanza l’uno dell’altro prima Tomovic poi Savic e che la Fiorentina per i cambi già effettuati abbia giocato in 9 per una decina di minuti.
Ci ha pensato Neto a negare il pari a Palacio,un pari che l’Inter non avrebbe meritato.
Sia l’Inter che il Milan sono poco cosa.
Mi viene da sorridere ( peggio bisognerebbe fare…) quando leggo sui “paludati giornali del nord” titoloni del tipo: “Destro, Menez all’assalto di un filotto di vittorie” riferendosi ai pii sogni di gloria di Inzaghi alle prese con un Milan modesto,molto modesto.
Un Milan che con grandissime probabilità resterà fuori per il secondo anno consecutivo da ogni coppa europea. Non ci si vuole rendere conto , come io ormai vado dicendo da anni ,che i rossoneri vivono di gloria riflessa da uno specchio ormai appannato che di luce ne fa davvero filtrare poca.
Avete presente quando sulla vostra auto magari un po’ vecchiotta i fari perdono brillantezza ed occorre farli lucidare per riportarli in efficienza? Ecco!
E’ la storia del Milan di oggi.C’è bisogno di farlo splendere di nuovo.Solo con una robusta iniezione di capitali può essere fatto.
Il Milan attuale,quello di questa stagione al massimo può lottare per un posto a cavallo tra l’ottavo ed il dodicesimo posto,posto che non porta da nessuna parte europea…
Tornando ai viola ma l’avete vista la formazione scesa in campo ed anche i componenti la rosa in termini di attaccanti? Babacar,Salah,Diamanti,Gilardino, Gomez e Giuseppe Rossi in procinto di rientrare. ( oltre al giovane Bernardeschi ,infortunato)
Quante possibili varianti ha in mano l’abile Montella ?
A mio modo di vedere l’attuale rosa milanista composta da Honda,Pazzini,Menez,Destro non è all’altezza di quella viola e non lo è soprattutto il progetto tecnico-tattico.
In una parola:se l’attuale Fiorentina incontrasse 10 volte il Milan vincerebbe almeno in 6 occasioni ed il divario si sta ampliando.
Semmai attenzione agli infortuni a Savic e Tomovic.
Gli impegni come visto sono tosti ed i meccanismi difensivi erano oliati…
Di Admin (del 28/02/2015 @ 21:20:59, in Lega Pro, linkato 1180 volte)
Vediamo se a San Marino si arriva al terzo indizio per fare una prova.
Quello della definitiva guarigione per la US Pistoiese 1921.
Dopo le vittorie di Pontedera con il Tuttocuoio e del Melani contro il Forlì condite da una serie di episodi favorevoli ed anche di una migliore prestazione collettiva ( compresa quella del portiere..) la squadra arancione ha l’opportunità di togliersi di dosso definitivamente le paure e le angosce che l’hanno accompagnata da un certo periodo in poi, fase culminata con l’allontanamento dell’intero staff tecnico guidato da Lucarelli.
La classifica parla chiaro 33 Pistoiese a 20 San Marino che è all’ultimo posto quello che porta in D.
Trasferta estera quindi per gli arancioni che dovranno esprimersi su un terreno sintetico ed ad un’ora delle più folli,le 19,30 ma su questo ormai abbiamo detto tutto.
Celiento è squalificato nella Pistoiese al suo posto Golubovic.Mentre in attacco un po’ a sopresa Sottili presenta la coppia Romeo-Coulibaly.
Allo stadio di San Marino ove gioca le sue gare anche la Nazionale della Repubblica del Titano stasera i presenti ( ci sono anche tifosi arancioni ) non supereranno i 500 a star larghi., ma tanto c’è Sportube a gratis…si può anche non andarci allo stadio.
SAN MARINO PISTOIESE 1-0
Musetti al 40’ del 1° tempo
SAN MARINO: Gobbo Secco Brogliano Cruz Diawara Cammaroto Benassi Magnanelli Cuffa La Mantia Sensi Musetti All.tore: Tazzioli
Al 9’ tiro alto di Coulibaly che batte al volo una palla da sinistra con mira alta di poco. Intanto si scivola sul terreno sintetico sia da parte pistoiese che dei padroni di casa. La Pistoiese cerca di fare la gara ma neppure poi a gran ritmo.
Nei primi 20’ la pochezza del San Marino sembra evidente.
Al 22’ ammonito Golubovic. Al 40’ San Marino in vantaggio con Musetti.Viene battuto un calcio di punizione sulla sinistra dell’attacco san marinese da Sensi con palla in mezzo all’area.La tocchi tu la tocco io fatto sta che arriva Musetti e buca Ricci. Dopo 39’ di nulla o quasi c’è questa sorpresa.Un gol beccato a difesacompletamente schierata.
Per la Pistoiese al 9’ l’unica occasione con quel tiro di prima intenzione di Colulibaly.
Gara noiosissima.
Alla ripresa subito ammonito Vassallo che era diffidato.Salterà l’Ancona. Al 6’si mette in luce Manganelli con un tiro dalla distanza che Ricci blocca.
Rischia la Pistoiese al 9’ con Sensi che riceve da Musetti e va alla battuta ma ottiene solo un angolo.
Stranamente solo ora che è in vantaggio il San Marino comincia a spingere.
Al 13’ cambio nella Pistoiese con Coulibaly che lascia il campo a favore di Mungo.Anche stasera Colulibaly non è che abbia combinato molto. Anche il capitano arancione Pacciardi è ammonito al quarto d’ora.
Al momento non si notano segnali di risveglio da parte della Pistoiese.
La gara è giocata con scarsa velocità ed intensità.
Di intenso ci sono soltanto i berci che si odono provenire dagli spalti..
Colpo di testa di Romeo al 22’ su cross dalla destra a due passi dal portiere che con un bel colpo di reni riesce a mettere in angolo. E’ la prima vera occasione da gol per gli arancioni. Caio Gobbo Secco il portiere brasiliano ( ma in Italia portieri non ce ne sono ? ) è stato bravo.
25’ risveglio pistoiese con un tiro di Mungo di poco fuori alla sinistra del portiere.
Entra Anastasi per rinforzare l’attacco esce Vassallo che aveva in precedenza tentato un colpo di testa
Alla mezz’ora bel colpo di testa di La Mantia in piena area di rigore su cross di Bationo con la palla che esce di un nulla! .Se fosse entrata questa palla probabilmente la partita sarebbe stata chiusa a favore del San Marino.
Un secondo tempo migliore come gioco ed intensità rispetto al pochissimo del primi 45’
Al 42’ Ricci evita il raddoppio con un bell’intervento su tiro di Cruz.
Saranno 4 i minuti di recupero.
E’ Romeo al 46’ che davanti al portiere avversario non riesce per un soffio a metter dentro una palla che,deviata all'ultimo momento. non avrebbe dato scampo a Caio Gobbo Secco.
Sembrava una gara nettamente da 0-0 .Un punto tranquillo per la Pistoiese.Invece quel gol di Musetti al 40’ del primo tempo ha dato fiducia ai locali che nella ripresa hanno creato qualche occasione importante per il raddoppio ma soprattutto hanno gestito bene la gara.
Da parte sua la Pistoiese abulica per gran parte della partita ha avuto con Romeo soprattutto e con Mungo un sussulto a cavallo del 25’ ed ancora con lo stesso Romeo nel recupero con quella palla deviata.
In effetti un po’ pochino per legittimare un punto.
Di Admin (del 27/02/2015 @ 22:18:47, in Europa League, linkato 1058 volte)
Ancora uno scontro con una squadra italiana per la Fiorentina in Europa League E Montella francamente ne avrebbe anche fatto volentieri a meno.
Sarà FIORENTINAROMA quindi. Andata al Franchi il 12 marzo ore 21,05 Ritorno a Roma il 19 marzo ore 19,00
Il parere di Montella: "Dispiace di dover incontrare ancora una volta una formazione italiana - ha aggiunto il tecnico viola attraverso il sito ufficiale del club, ricordando la sfida europea dell'anno scorso persa contro la Juve - d'altra parte, statisticamente parlando, sapevamo che poteva succedere".
Quello di Garcia tecnico della Roma :"Il vantaggio è che la trasferta non sarà lunga e poi le due squadre si conoscono bene.Ovviamente potrebbe essere un grande vantaggio giocare la gara di ritorno in casa anche se ieri abbiamo dimostrato che anche in trasferta è possibile qualificarsi"
Non ci interessa invece quello del Premier Renzi.
WOLFSBURG INTER andata il 12 marzo ore 19,00 Volkswagen Arena 30.122 posti
Ritorno a San Siro il 19 marzo ore 21,05
I Sassoni del Wolsfsburg sono un osso sicuramente duro da rodere per l’Inter di Mancini. Un Inter che come ha dichiarato il direttore del club tedesco Kaus Allofs :” …ha già dimostrato alcune debolezze inquesta stagione..” e come è scritto sul sito della Società: “ .. i neroazzurri dopo l’era Mourinho hanno persoparte del loro antico splendore..”
Il Wolfsburg attualmente secondo in Bundesliga ha vinto 14 delle 22 gare perdendone solo 3 e togliendosi la soddisfazione alla ripresa del torneo dopo la lunga ed assurda pausa invernale di battere per 4-1 la capolista Bayern!
Elementi di spicco della squadra sono il centrocampista belga Kevin de Bruyne, l’ex giocatore del Chelsea Schurrle e soprattutto il bomber olandese Bas Dost gà a segno 11 volte in campionato. .
ZENIT SAN PIETROBURGO TORINOandata il 12 marzo ore 19,00
Ritorno a Torino il 19 marzo alle ore 21,05
Anche il Torino il magnifico Torino di Bilbao non ha avuto sorteggio agevole dall’urna di Nyon. L’accoppiamento con i russi miliardari di Gazprom ,vale a dire con lo Zenit San Pietroburgo guidato dal portoghese Villas Boas rappresenta un ostacolo di grande spessore.
E’ vero che le alchimie tattiche di Ventura ed il cuore del Torino possono superare ogni ostacolo ma indubbio è che la qualità nella rosa russa c’è.
Sono al comando del campionato e tra gli elementi di spicco possono vantare il bomber brasiliano Hulk ( 1,80x85kg!) , il nazionale venezuelano Rondon ed il belga Witsel.Oltre naturalmente ad altri nazionali russi.
NAPOLI DINAMO MOSCAandata il 12 marzo ore 21,05 Ritorno a Mosca il 19marzo alle ore 19,00
Sorteggio di media difficoltà sulla carta per il Napoli di Benitez che dovrebbe cercare di chiudere la qualificazione già dalla gara di andata a Napoli.
Sicuramente meno forte dello Zenit, la Dinamo può però contare su giocatori di ampia esperienza internazionale come Denisov e Zhirkov oltre che su Kokorin il bomber e sul nazionale francese Valbuena abile a servire palloni alle punte ed a concludere lui stesso a rete.
In questo caso comunque,come detto, tutto dipenderà dal grado di concentrazione della squadra di Benitez.
Le altre gare:
Dnipro (Ucraina)-Ajax (Olanda), andata ore 19, ritorno ore 21,05
Bruges (Belgio)-Besiktas (Turchia), andata ore 19, ritorno ore 21,05
Everton (Inghilterra)-Dinamo Kiev (Ucraina) andata ore 21,05, ritorno ore 19
Villarreal (Spagna)-Siviglia (Spagna) andata 21,05, ritorno ore 19
Di Admin (del 27/02/2015 @ 16:09:16, in Politica, linkato 1334 volte)
Alla stazione di Viareggio luogo simbolicamente scelto a rappresentare una delle zone cittadine di maggior degrado e mancanza di sicurezza, conferenza stampa di presentazione della lista a Candidato Sindaco dell’Avv.to Massimiliano Baldini in vista delle vicine consultazioni elettorali di maggio.
Una coalizione tra il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini- Per Torre del Lago Puccini-Lega Nord Toscana-Pli.
Nel corso della presentazione alla stampa l’Avv.to Baldini ha tenuto a ribadire come “ una coalizione coesa, forte di un progetto amministrativo condiviso e comune, ispirato in primo luogo al rispetto della legge e delle norme di buona amministrazione,sia in grado di raccogliere un grande consenso interclassista e trasversale che possa fare da perno al rilancio sociale, amministrativo, economico ed istituzionale di cui Viareggio hatanto bisogno. “
Accetto con entusiasmo ha proseguito Baldini questa investitura a matrice civica per la carica di Sindaco di Viareggio, seppur nel momento peggiore che la città abbia mai attraversato dal dopoguerra ad oggi. Viareggio è una città che dopo il commissariamento del 2012 ne subisce ancora uno dal 2014 e in aggiunta anche con l’approvazione della dichiarazione dello stato di dissesto comunale.
Proseguendo nel suo intervento l’Avv.to Baldini ha ribadito come le assolute priorità della città siano la sicurezza,il degrado, il rispetto dei principi di legalità ed il risanamento amministrativo del Comune col riequilibrio di bilancio.
Baldini ha poi così concluso:” solo garantendo ai cittadini questi presupposti si potrà chiedere loro di ricevere fiducia alle elezioni di maggio, facendo tornare a votare, per noi, tutti coloro che, profondamente sfiduciati ed amareggiati da tanti errori e da tante scelte politiche sbagliate, hanno visto affondare sempre di più la propria città e non credono alla possibilità di invertire la brutta china amministrativa ed economica che ha investito Viareggio”.
I VIAREGGINI NON RINUNCINO, SIANO ATTORI E PADRONI DEL PROPRIO FUTURO !