Si scrive da ogni parte che lo scudetto passa per l’Olimpico.Mah! Lo scudetto passa in ogni stadio ove gioca la Juventus che è la più forte ed alla quale ovviamente essendo in testa mancano meno punti per arrivare al quarto consecutivo titolo,rispetto a quello che devono fare le altre.
Lo scudetto passa per l’Olimpico unicamente per i bianconeri che se vincessero metterebbero ipoteca sul titolo.
ROMA JUVENTUS 1-1
Tevez (J) al 19’ del 2° tempo Keita (R) al 33’ del 2° tempo
ROMA: De Sanctis Torosidis Manolas Yanga-Mbiwa Holebas Keita De Rossi Gervinho Pjanic Ljajic Totti All.tore: Garcia
Con 9 punti di distacco la Roma dei pareggi non può che, anzi, deve vincere. La Juventus non ha Pirlo per infortunio ed anche Pogba che è in panchina.Al suo posto Pereyra.Nella Roma Garcia lascia in panchina Nainngolan e mette in campo Keita.
L’”ambience” dello stadio così come dicono i francesi ,è eccezionale nonostante l’Olimpico sia uno degli stadi meno adatti per osservare al meglio uno spettacolo calcistico,Gli spettatori delle curve dovrebbero avere tutti in dotazione un binocolo!
Dieci minuti di studio con un Roma lenta e manovriera ma con tocchettini di poco raggio d’azione.Juventus che pressa bene davanti alla propria area e che non corre per ora alcun pericolo. Al 16’ Totti è richiamato verbalmente dall’arbitro Orsato per un’entrata pericolosa in volo planato su un avversario
.Per ora né Gervinho né Ljajic sono stati lanciati in profondità.Gara bloccata.
19’ ammonito Torosidis per fallo su Chiellini.
Al 21’ finalmente un’azione degna di nota con fuga sulla destra di Tevez e cross in area che Manolas il romanista salva in angolo sfiorando l’autogol clamoroso!Il cross era per Morata che arrivava di gran carriera.
Roma incapace di pungere.Juventus sempre pericolosa in contropiede.
I bianconeri giocano come probabilmente faranno contro il Borussia Dortmund solo che i tedeschi in avanti sono bel altra cosa rispetto a questa Roma. L’attenta difesa bianconera fa blocco all’altezza dell’area di rigore e lì la manovra giallorossa si ferma.Manca il lampo,il guizzo.Sarà tattica oppure scarsa lucidità? Fatto è che per ora Buffon non ha toccato palla.
31’ cartellino giallo anche per De Rossi causa fallaccio da dietro su Morata.
No non ci siamo.Per ora la Roma è confusa ed opaca.Cincischia col pallone e non c’è mai alcuna profondità.Così continuando la Juventus va in carrozza.
40’ ammonito anche lo juventino Evra per aver steso Torosidis a centrocampo. 41’ ancora azione fotocopia come al 21’ in contropiede per Tevez che se ne va sulla destra ma questa volta tira in porta e conquista un angolo.
Ha un pochino alzato il ritmo la Roma ma perde banalmente palloni a centrocampo.Soffre il pressing.Al riposo al 45’ esatto sullo zero a zero che appare l’esatta fotografia dell’andamento gara.
Al 4’ della ripresa la Roma perde palla banalmente con Ljajic, arriva Tevez che serva alla sua sinistra Vidal.Tiro in diagonale che esce di un soffio! Grossa occasione a conferma della pericolosità dei bianconeri che quando partono in contropiede sono assai più veloci rispetto al compassato ritmo giallorosso.
Ma pensiamo una cosa.Questa gara rappresenta il meglio che il calcio italiano possa dare?
Ma se ieri Palermo-Empoli è stata di un altro pianeta rispetto a questa!
Osservando il calcio internazionale si vede bene come di cammino le nostre squadre ne debbono ancora fare e molto! 14’ ammonito per fallo su Tevez il giallorosso Yanga-Mbiwa
16’ un fatto che può cambiare la gara.Viene espulso per fallo su Vidal nei pressi del limite dell’area giallorossa Torosidis della Roma .E’ la seconda ammonizione ed il greco deve uscire.A mio parere il fallo è molto dubbio.E’ stato un inciampare su Vidal.
Ed infatti questo fatto ha cambiato la gara! E’ Tevez che batte la punizione in maniera perfetta.De Sanctis non si muove nemmeno.La Juventus è in vantaggio grazie ad una decisione arbitrale contestabile a mio parere.
La Juventus è più forte ed ha sfruttato cinicamente l’episodio con il suo uomo più letale.
Garcia fa entrare Florenzi al posto di Ljajic al 20’ Insiste la Juventus e cerca di chiudere la gara.Sinistro di Pereyra sull’esterno della rete. 26’ via Totti dentro Iturbe.
Al 27’ ci si mette anche Buffon a spegnere i sogni di recupero da parte giallorossa con una parata delle sue su colpo di testa di Manolas su una punizione battuta da Florenzi.
Cambia ancora Garcia.Fuori De Rossi dentro Nainngolan.Sarà durissima recuperare in 10 uomini.Ammonito anche Chiellini per fallo su Iturbe e dice anche che non ha commesso fallo! Incredibile! Se era fallo quello di Torosidis questo che cosa era?
La punizione è battuta da Florenzi come sempre molto bene. Keita riesce a colpire di testa pur cadendo e mette dentro! 1-1 La Juventus da un po’ di tempo becca gol in queste situazioni! Ora la partita è di grandeintensità.La Roma ci crede nel miracolo.
Viene ammonito anche Nainggolan. Mancano solo 8’ più recupero alla fine di questo match che solo ora è intenso e godibile.
Vidal viene ammonito.Poteva anche evitare di far fallo da dietro su Nainggolan.Intanto nella Juventus è entrato Coman al posto di Morata.
La Roma solo ora ha il fuoco addosso ma è tardi.
45’ fuori Lichsteiner entra Padoin.Si giocherà fino al 48’ Il risultato non cambia più.
Roma stranamente viva solo nel finale e capace di recuperare il risultato.Roma che continua a non perdere e sono 13 gare ma anche a non vincere.La Juventus ha fatto la sua gara e poteva anche strappare l’intera posta che avrebbe definitivamente chiuso un campionato che comunque anche così con 9 punti di vantaggio si può considerare quasi vinto.
In campionato lotta per l’unico obiettivo sempre dichiarato da Montella : Il terzo posto.
In Coppa Italia è in semifinale e giocherà contro la Juventus.
In Europa League è agli ottavi di finale e giocherà contro la Roma.
Questo campionato ha finora confermato certe gerarchie.In definitiva le posizioni in classifica rispecchiano i valori visti in campo. La Juventus è sempre la più forte anche se meno feroce e brillante di altri periodi. La Roma è seconda a buona distanza ormai da due anni. Il Napoli che a volte stecca ha però elementi in avanti di classe mondiale e questo basta per farne la terza forza del torneo.
Poi la Lazio che ha 4-5 elementi di ottima tecnica ed è ben guidata,unitamente alla Fiorentina che vive un bel periodo di forma e grazie all’azzeccata scelta di Salah ed al ritorno di forma di Gomez è in grado di lottare ad armi pari per prevalere in ogni competizione.
Guarda caso la sorte ha voluto che dal sorteggio di Nyon uscisse un’avversaria italiana,la Roma,negli ottavi di Europa League. I viola quindi dovranno cercare di battere la seconda in classifica del campionato e in Coppa Italia,la prima,la Juventus.Ed il calendario ha voluto mettere sulla strada dei viola anche l’attuale terza,la Lazio per la gara in programma il 9 prossimo a Roma.
Vedremo se Montella ed i suoi invertiranno le attuali gerarchie.Il momento è propizio.
Se n’è avuta conferma sia contro il Tottenham ,prima sofferenza ,poi personalità e volontà di vincere e due gol ( Salah e Gomez) sia oggi contro l’Inter a San Siro battuta oltre l’1-0 arrivato grazie al solito guizzo di Salah.
E’ sul piano del possesso palla,degli schemi di gioco,della maturità tattica che Montella ha battuto Mancini.La Fiorentina è al 12mo risultato utile consecutivo.( tra Campionato e Coppe )
E sono certo che la gran parte dei giornali scriverà titoli del tipo: “I viola in 9 reggono l’urto dell’Inter” oppure: “ regge il fortino viola all’assalto dell’Inter” ma quale assalto,quale fortino.
Il caso ha voluto che nel finale di gara si facessero male a breve distanza l’uno dell’altro prima Tomovic poi Savic e che la Fiorentina per i cambi già effettuati abbia giocato in 9 per una decina di minuti.
Ci ha pensato Neto a negare il pari a Palacio,un pari che l’Inter non avrebbe meritato.
Sia l’Inter che il Milan sono poco cosa.
Mi viene da sorridere ( peggio bisognerebbe fare…) quando leggo sui “paludati giornali del nord” titoloni del tipo: “Destro, Menez all’assalto di un filotto di vittorie” riferendosi ai pii sogni di gloria di Inzaghi alle prese con un Milan modesto,molto modesto.
Un Milan che con grandissime probabilità resterà fuori per il secondo anno consecutivo da ogni coppa europea. Non ci si vuole rendere conto , come io ormai vado dicendo da anni ,che i rossoneri vivono di gloria riflessa da uno specchio ormai appannato che di luce ne fa davvero filtrare poca.
Avete presente quando sulla vostra auto magari un po’ vecchiotta i fari perdono brillantezza ed occorre farli lucidare per riportarli in efficienza? Ecco!
E’ la storia del Milan di oggi.C’è bisogno di farlo splendere di nuovo.Solo con una robusta iniezione di capitali può essere fatto.
Il Milan attuale,quello di questa stagione al massimo può lottare per un posto a cavallo tra l’ottavo ed il dodicesimo posto,posto che non porta da nessuna parte europea…
Tornando ai viola ma l’avete vista la formazione scesa in campo ed anche i componenti la rosa in termini di attaccanti? Babacar,Salah,Diamanti,Gilardino, Gomez e Giuseppe Rossi in procinto di rientrare. ( oltre al giovane Bernardeschi ,infortunato)
Quante possibili varianti ha in mano l’abile Montella ?
A mio modo di vedere l’attuale rosa milanista composta da Honda,Pazzini,Menez,Destro non è all’altezza di quella viola e non lo è soprattutto il progetto tecnico-tattico.
In una parola:se l’attuale Fiorentina incontrasse 10 volte il Milan vincerebbe almeno in 6 occasioni ed il divario si sta ampliando.
Semmai attenzione agli infortuni a Savic e Tomovic.
Gli impegni come visto sono tosti ed i meccanismi difensivi erano oliati…
Di Admin (del 28/02/2015 @ 21:20:59, in Lega Pro, linkato 1177 volte)
Vediamo se a San Marino si arriva al terzo indizio per fare una prova.
Quello della definitiva guarigione per la US Pistoiese 1921.
Dopo le vittorie di Pontedera con il Tuttocuoio e del Melani contro il Forlì condite da una serie di episodi favorevoli ed anche di una migliore prestazione collettiva ( compresa quella del portiere..) la squadra arancione ha l’opportunità di togliersi di dosso definitivamente le paure e le angosce che l’hanno accompagnata da un certo periodo in poi, fase culminata con l’allontanamento dell’intero staff tecnico guidato da Lucarelli.
La classifica parla chiaro 33 Pistoiese a 20 San Marino che è all’ultimo posto quello che porta in D.
Trasferta estera quindi per gli arancioni che dovranno esprimersi su un terreno sintetico ed ad un’ora delle più folli,le 19,30 ma su questo ormai abbiamo detto tutto.
Celiento è squalificato nella Pistoiese al suo posto Golubovic.Mentre in attacco un po’ a sopresa Sottili presenta la coppia Romeo-Coulibaly.
Allo stadio di San Marino ove gioca le sue gare anche la Nazionale della Repubblica del Titano stasera i presenti ( ci sono anche tifosi arancioni ) non supereranno i 500 a star larghi., ma tanto c’è Sportube a gratis…si può anche non andarci allo stadio.
SAN MARINO PISTOIESE 1-0
Musetti al 40’ del 1° tempo
SAN MARINO: Gobbo Secco Brogliano Cruz Diawara Cammaroto Benassi Magnanelli Cuffa La Mantia Sensi Musetti All.tore: Tazzioli
Al 9’ tiro alto di Coulibaly che batte al volo una palla da sinistra con mira alta di poco. Intanto si scivola sul terreno sintetico sia da parte pistoiese che dei padroni di casa. La Pistoiese cerca di fare la gara ma neppure poi a gran ritmo.
Nei primi 20’ la pochezza del San Marino sembra evidente.
Al 22’ ammonito Golubovic. Al 40’ San Marino in vantaggio con Musetti.Viene battuto un calcio di punizione sulla sinistra dell’attacco san marinese da Sensi con palla in mezzo all’area.La tocchi tu la tocco io fatto sta che arriva Musetti e buca Ricci. Dopo 39’ di nulla o quasi c’è questa sorpresa.Un gol beccato a difesacompletamente schierata.
Per la Pistoiese al 9’ l’unica occasione con quel tiro di prima intenzione di Colulibaly.
Gara noiosissima.
Alla ripresa subito ammonito Vassallo che era diffidato.Salterà l’Ancona. Al 6’si mette in luce Manganelli con un tiro dalla distanza che Ricci blocca.
Rischia la Pistoiese al 9’ con Sensi che riceve da Musetti e va alla battuta ma ottiene solo un angolo.
Stranamente solo ora che è in vantaggio il San Marino comincia a spingere.
Al 13’ cambio nella Pistoiese con Coulibaly che lascia il campo a favore di Mungo.Anche stasera Colulibaly non è che abbia combinato molto. Anche il capitano arancione Pacciardi è ammonito al quarto d’ora.
Al momento non si notano segnali di risveglio da parte della Pistoiese.
La gara è giocata con scarsa velocità ed intensità.
Di intenso ci sono soltanto i berci che si odono provenire dagli spalti..
Colpo di testa di Romeo al 22’ su cross dalla destra a due passi dal portiere che con un bel colpo di reni riesce a mettere in angolo. E’ la prima vera occasione da gol per gli arancioni. Caio Gobbo Secco il portiere brasiliano ( ma in Italia portieri non ce ne sono ? ) è stato bravo.
25’ risveglio pistoiese con un tiro di Mungo di poco fuori alla sinistra del portiere.
Entra Anastasi per rinforzare l’attacco esce Vassallo che aveva in precedenza tentato un colpo di testa
Alla mezz’ora bel colpo di testa di La Mantia in piena area di rigore su cross di Bationo con la palla che esce di un nulla! .Se fosse entrata questa palla probabilmente la partita sarebbe stata chiusa a favore del San Marino.
Un secondo tempo migliore come gioco ed intensità rispetto al pochissimo del primi 45’
Al 42’ Ricci evita il raddoppio con un bell’intervento su tiro di Cruz.
Saranno 4 i minuti di recupero.
E’ Romeo al 46’ che davanti al portiere avversario non riesce per un soffio a metter dentro una palla che,deviata all'ultimo momento. non avrebbe dato scampo a Caio Gobbo Secco.
Sembrava una gara nettamente da 0-0 .Un punto tranquillo per la Pistoiese.Invece quel gol di Musetti al 40’ del primo tempo ha dato fiducia ai locali che nella ripresa hanno creato qualche occasione importante per il raddoppio ma soprattutto hanno gestito bene la gara.
Da parte sua la Pistoiese abulica per gran parte della partita ha avuto con Romeo soprattutto e con Mungo un sussulto a cavallo del 25’ ed ancora con lo stesso Romeo nel recupero con quella palla deviata.
In effetti un po’ pochino per legittimare un punto.
Di Admin (del 27/02/2015 @ 22:18:47, in Europa League, linkato 1056 volte)
Ancora uno scontro con una squadra italiana per la Fiorentina in Europa League E Montella francamente ne avrebbe anche fatto volentieri a meno.
Sarà FIORENTINAROMA quindi. Andata al Franchi il 12 marzo ore 21,05 Ritorno a Roma il 19 marzo ore 19,00
Il parere di Montella: "Dispiace di dover incontrare ancora una volta una formazione italiana - ha aggiunto il tecnico viola attraverso il sito ufficiale del club, ricordando la sfida europea dell'anno scorso persa contro la Juve - d'altra parte, statisticamente parlando, sapevamo che poteva succedere".
Quello di Garcia tecnico della Roma :"Il vantaggio è che la trasferta non sarà lunga e poi le due squadre si conoscono bene.Ovviamente potrebbe essere un grande vantaggio giocare la gara di ritorno in casa anche se ieri abbiamo dimostrato che anche in trasferta è possibile qualificarsi"
Non ci interessa invece quello del Premier Renzi.
WOLFSBURG INTER andata il 12 marzo ore 19,00 Volkswagen Arena 30.122 posti
Ritorno a San Siro il 19 marzo ore 21,05
I Sassoni del Wolsfsburg sono un osso sicuramente duro da rodere per l’Inter di Mancini. Un Inter che come ha dichiarato il direttore del club tedesco Kaus Allofs :” …ha già dimostrato alcune debolezze inquesta stagione..” e come è scritto sul sito della Società: “ .. i neroazzurri dopo l’era Mourinho hanno persoparte del loro antico splendore..”
Il Wolfsburg attualmente secondo in Bundesliga ha vinto 14 delle 22 gare perdendone solo 3 e togliendosi la soddisfazione alla ripresa del torneo dopo la lunga ed assurda pausa invernale di battere per 4-1 la capolista Bayern!
Elementi di spicco della squadra sono il centrocampista belga Kevin de Bruyne, l’ex giocatore del Chelsea Schurrle e soprattutto il bomber olandese Bas Dost gà a segno 11 volte in campionato. .
ZENIT SAN PIETROBURGO TORINOandata il 12 marzo ore 19,00
Ritorno a Torino il 19 marzo alle ore 21,05
Anche il Torino il magnifico Torino di Bilbao non ha avuto sorteggio agevole dall’urna di Nyon. L’accoppiamento con i russi miliardari di Gazprom ,vale a dire con lo Zenit San Pietroburgo guidato dal portoghese Villas Boas rappresenta un ostacolo di grande spessore.
E’ vero che le alchimie tattiche di Ventura ed il cuore del Torino possono superare ogni ostacolo ma indubbio è che la qualità nella rosa russa c’è.
Sono al comando del campionato e tra gli elementi di spicco possono vantare il bomber brasiliano Hulk ( 1,80x85kg!) , il nazionale venezuelano Rondon ed il belga Witsel.Oltre naturalmente ad altri nazionali russi.
NAPOLI DINAMO MOSCAandata il 12 marzo ore 21,05 Ritorno a Mosca il 19marzo alle ore 19,00
Sorteggio di media difficoltà sulla carta per il Napoli di Benitez che dovrebbe cercare di chiudere la qualificazione già dalla gara di andata a Napoli.
Sicuramente meno forte dello Zenit, la Dinamo può però contare su giocatori di ampia esperienza internazionale come Denisov e Zhirkov oltre che su Kokorin il bomber e sul nazionale francese Valbuena abile a servire palloni alle punte ed a concludere lui stesso a rete.
In questo caso comunque,come detto, tutto dipenderà dal grado di concentrazione della squadra di Benitez.
Le altre gare:
Dnipro (Ucraina)-Ajax (Olanda), andata ore 19, ritorno ore 21,05
Bruges (Belgio)-Besiktas (Turchia), andata ore 19, ritorno ore 21,05
Everton (Inghilterra)-Dinamo Kiev (Ucraina) andata ore 21,05, ritorno ore 19
Villarreal (Spagna)-Siviglia (Spagna) andata 21,05, ritorno ore 19
Di Admin (del 27/02/2015 @ 16:09:16, in Politica, linkato 1331 volte)
Alla stazione di Viareggio luogo simbolicamente scelto a rappresentare una delle zone cittadine di maggior degrado e mancanza di sicurezza, conferenza stampa di presentazione della lista a Candidato Sindaco dell’Avv.to Massimiliano Baldini in vista delle vicine consultazioni elettorali di maggio.
Una coalizione tra il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini- Per Torre del Lago Puccini-Lega Nord Toscana-Pli.
Nel corso della presentazione alla stampa l’Avv.to Baldini ha tenuto a ribadire come “ una coalizione coesa, forte di un progetto amministrativo condiviso e comune, ispirato in primo luogo al rispetto della legge e delle norme di buona amministrazione,sia in grado di raccogliere un grande consenso interclassista e trasversale che possa fare da perno al rilancio sociale, amministrativo, economico ed istituzionale di cui Viareggio hatanto bisogno. “
Accetto con entusiasmo ha proseguito Baldini questa investitura a matrice civica per la carica di Sindaco di Viareggio, seppur nel momento peggiore che la città abbia mai attraversato dal dopoguerra ad oggi. Viareggio è una città che dopo il commissariamento del 2012 ne subisce ancora uno dal 2014 e in aggiunta anche con l’approvazione della dichiarazione dello stato di dissesto comunale.
Proseguendo nel suo intervento l’Avv.to Baldini ha ribadito come le assolute priorità della città siano la sicurezza,il degrado, il rispetto dei principi di legalità ed il risanamento amministrativo del Comune col riequilibrio di bilancio.
Baldini ha poi così concluso:” solo garantendo ai cittadini questi presupposti si potrà chiedere loro di ricevere fiducia alle elezioni di maggio, facendo tornare a votare, per noi, tutti coloro che, profondamente sfiduciati ed amareggiati da tanti errori e da tante scelte politiche sbagliate, hanno visto affondare sempre di più la propria città e non credono alla possibilità di invertire la brutta china amministrativa ed economica che ha investito Viareggio”.
I VIAREGGINI NON RINUNCINO, SIANO ATTORI E PADRONI DEL PROPRIO FUTURO !
Di Admin (del 26/02/2015 @ 23:04:35, in Europa League, linkato 1028 volte)
ATLETICO BILBAO TORINO 2-3
Quagliarella ( T ) al 16’ del 1° tempo Iraola (AB) al 44’ del 1° tempo Maxi Lopez ( T) al 48’ del 1° tempo De Marcos ( AB) al 16 ‘ del 2° tempo Darmian ( T) al 23’ del 2° tempo
Il Torino che è in un bel momento di forma dopo il 2-2 casalingo contro il Bilbao è chiamato a fare l’impresa in uno stadio il San Mamès che mai ha visto una squadra italiana prevalere.C’è sempre una prima volta,però.
ATLETICO BILBAO: Iago Etxeita Iraola Laporte Gurpegi San Jose Muniain Rico De Marcos Benat Aduriz All.tore: Valverde
Che bella partita in terra basca!SI gioca a viso aperto.
Punizione di Benat che Padelli devia. Al 15’ è Quagliarella che conclude col sinistro sul fondo. Un minuto dopo il Torino è in vantaggio con un calcio di rigore provocato da Gurpegi che abbatte Vives.Va Quaglirella che batte sulla destra il portiere Iago. E’ un bel Torino che ribatte colpo su colpo e con Maxi Lopez e Quagliarella si rende ancora pericoloso. Intanto è ammonito Maxi Lopez per fallo su Laporte e deve uscire Gurpegi ,entra Williams.
Solo nel finale di tempo al 44’ c’è il pareggio del Bilbao ed è anche un bel gol.Sulla destra quasi a fondo campo Iraola raccoglie un bel lancio di Benat e batte Padelli con un forte tiro dal basso all’alto.
Ma sul fischio di chiusura dell’israeliano Liany arriva il gran gol di testa da parte di Maxi Lopez che bombarda in rete un bel cross da destra di Darmian!
Torino in vantaggio al San Mamès.Gran gara. Inizio della ripresa scoppiettante.
Al 3’ una punizione di Laporte che termina fuori di pochissimo. Risponde subito Maxi Lopez che costringe il portiere Iago ad un mezzo miracolo e tutto questo prima del palo colpito da Williams con un colpo di testa. Il pubblico del San Mamès si diverte ed incita a gran voce i contendenti.I tifosi del Torino forse non credono ai loro occhi.
Viene ammonito Darmian. Si arriva al 16’ e l’Atletico Bilbao pareggia e con il 2-2 si andrebbe aisupplementari. Un lancio di Muniain pesca in verticale il solissimo De Marcos che non ha difficoltà a battere Padelli.Qui c’è stato un errore in marcatura difensiva.
Un minuto dopo rischia grosso il Torino perché Williams viene fermato quando poteva concludere a rete per una posizione di offside che francamente sembrava non esserci.
Al 22’ Darmian si fa perdonare l’errore di marcatura andando a segnare addirittura il vantaggio per il Torino.El Kaddouri crossa dalla sinistra per l’arrivo di Darmian che al volo batte Iago.
La gara è in discesa per il Torino.I baschi ora dovrebbero segnare due reti.
Ed invece c’è anche la possibilità di segnare il quarto gol al 36’ quando un contropiede di El Kaddouri non viene finalizzato da Martinez che scarta il portiere ma tira fuori!
Il Torino sbanca il San Mamès ed è una grandissima soddisfazione per Ventura ed i giocatori granata autori di una bellissima gara.Il Torino batte 3-2 in esterni l’Atletico di Bilbao dopo aver pareggiato per 2-2 a Torino
.Quell’Atletico che in autunno aveva eliminato il Napoli dalla Champions.
5 su 5 squadre italiane qualificate per gli ottavi di finale di Europa League.Domani il sorteggio.
INTER CELTIC 1-0 Guarin al 43’ del 2° tempo aggregate 4-3 qualificata INTER
NAPOLI TRABZONSPOR 1-0 De Guzman al 19’ del 1° tempo Aggregate: 5-0 qualificato NAPOLI
FEJENOORD ROMA 1-2 LJAJIC ( R ) al 47’ del 1° tempo Manu (F) al 10’ del 2° tempo Gervinho ( R ) al 12’ del 2° tempo aggregate 2-3 qualificata ROMA
Di Admin (del 26/02/2015 @ 21:56:40, in Europa League, linkato 1012 volte)
EUROPA LEAGUE SEDICESIMI DI FINALE
FIORENTINA TOTTENHAM 2-0 Aggregate: 3-1
Gomez al 9’ del 2° tempo Salah al 26’ del 2° tempo
Per Firenze e per i tifosi della Fiorentina è una di quelle notti da ricordare. Una Fiorentina eccellente in Europa League si appresta ad affrontare al Franchi il Tottenham squadra inglese di buon lignaggio. L’1-1 dell’andata è abbastanza rassicurante ma l’indole dei viola come ha saggiamente osservato Montella non è quella di speculare per un possibile 0-0 qualificatorio.
C’è da attendersi una gara giocata a viso aperto da ambedue le formazioni.
Dal momento che tra i viola sarà assente per una lombalgia il portiere Tatarusanu e che in porta giocherà Neto ( dato per certo partente-Juventus?-a fine stagione ) si spera che da parte del tifo viola non vi siano contestazioni di sorta.
Circa il Tottenham occorre sottolineare come i londinesi si giochino molto in soli 4 giorni.Stasera la qualificazione possibile agli ottavi di Europa League e domenica prossima la finale di Coppa di Lega contro il Chelsea.
FIORENTINA : Neto Richards Savic Basanta Alonso Mati Fernandez Pizarro Badelj Joaquin Gomez Salah. All.tore: Montella
Incredibile in campo.La Fiorentina non ha nemmeno un italiano.Il Tottenham ha 1 solo inglese! Che poi inglese non è.E’ Gallese! Mah! W le squadre basche!
Al 4’ Salah serve Badelj il cui destro finisce fuori alla destra di Lloris .Buona occasione. Al 6’ un bel contropiede iniziato da Salah porta al primo angolo per i viola peraltro infruttuoso.Salah è come sempre molto mobile.Poteva essere innescato Gomez.
Al 9’ applausi per Neto che blocca un tiro da lontano di Lamela. Si lotta molto a centrocampo.Ambedue le squadre fraseggiano in velocità.
Come già si è visto a Londra il Tottenham in avanti fa poca profondità ma preferisce manovrare con la palla.E quando devi recuperare non è che sia il massimo…
16’ buona opportunità per Mario Gomez lanciato da Joaquin.L’ex Bayern si impappina con i piedi proprio davanti al portiere.
24’ entra in campo Aquilani al posto dell’infortunato Fernandez.
30’ cosa combinano gli inglesi! Fallita la messa in fuorigioco da parte della difesa viola, se ne vanno solissimi verso Neto Soldado e Chadli .Non resta che segnare il gol.Solo che Soldado la palla la passa a Neto! Se non segna questi gol il Tottenham va a casa.
E’ inutile che cerchi di far gioco con azioni ariose,il gol sbagliato alla mezz’ora è assolutamente incredibile.Raramente si vede sui campi di calcio un simile errore.
Ora gli inglesi stanno alzando il ritmo e l’intensità del gioco.Giocano buone trame ma non pungono.E i viola sono in attesa del momento giusto per colpire.
Ci prova Salah al volo sulla destra dell’attacco viola ma la palla colpita al volo va molto alta. Al riposo la Fiorentina è qualificata. Inizio ripresa con i viola in avanti e Badelj al 5’ dopo aver costretto all’ammonizione Davies cerca la conclusione in porta con un destro parato da Lloris.
La Fiorentina passa in vantaggio al 9’ con Mario Gomez che lanciato in contropiede questa volta non sbaglia come nel primo tempo e riesce a battere Lloris in uscita.
Per l’Arsenal cambia pochino dal momento che se non segna è fuori sia sullo 0-0 che sull’1-0 Deve uscire Basanta nei viola per Rodriguez.
Ora il tema tattico è tutto per la Fiorentina che può attendere gli attacchi manovrati dei londinesi e partire in contropiede.In uno di questi l’egiziano Salah spreca il raddoppio calciando addosso al portiere. Il Tottenham cerca attraverso due cambi la chiave di volta della gara.Fuori Bentaleb e Chadli per Kane e Townsend.Intanto Soldado lotta ma la difesa viola fa buona guardia.
Ed al 26’ il piccolo Salah fredda gli inglesi col secondo gol,quello della sicurezza .Scambia con Gomez va via a Vertonghen e di sinistro batte Lloris.Poi viene ammonito per esultanza senza maglia.
Il Tottenham con estenuante monotonia offensiva cerca di ridurre lo svantaggio ma nulla da fare.Gli inglesi hanno due buone opportunità con Eriksen al 40’ ma Neto è bravo a deviare in angolo e con il solito Soldado al 42’ con colpo di testa alto sulla traversa. Anche Salah nel recupero non controlla bene una palla servitagli da sinistra da parte di Gomez.
Guarda un pochino chi hanno pescato i dirigenti viola.Altro che Cuadrado.Questo Salah è utilissimo alla causa viola…
Finisce 2-0 per la Fiorentina col Franchi in festa.Il totale di 3-1 per i viola considerando l’andata appare troppo severo per il Tottenham che gioca un buon calcio ma l’assetto tattico della Fiorentina è stato ottimo.La difesa molto attenta ed in avanti ormai Gomez è sbloccato e Salah va sempre a segno.Ed in più vi sono molte alternative.Squadra matura la Fiorentina che può fare parecchia strada in Europa League.Anche vincerla ed andare in Champions.
Il Tottenham con Soldado deve fare il mea culpa.
NON SI POSSONO SBAGLIARE OCCASIONI COME QUELLA AVUTA NEL PRIMO TEMPO
Appena ho visto quell’errore non ho avuto il minimo dubbio su chi avrebbe passato il turno!
Tutti i risultati delle gare di andata degli ottavi di finale
17/2/2015
Paris Saint Germain Chelsea 1-1
Ivanovic (CH) al 36’ del 1° tempo Cavani (PSG) al 9’ del 2° tempo
Ritorno a Londra l’11 marzo 2015
17/2/2015
Shakhtar Donetsk Bayern Monaco 0-0
Ritorno a Monaco di Baviera l’11 marzo 2015
18/2/2015
Shalke 04 Real Madrid 0-2
Ronaldo al 26’ del 1° tempo Marcelo al 34’ del 2° tempo
Ritorno a Madrid il 10 marzo 2015
18/2/2015
Basilea Porto 1-1
Gonzalez (B) all’11’ del 1° tempo Danilo (P) al 34’ del 2° tempo
Ritorno a Oporto il 10 marzo 2015
24/2/2015
Manchester City Barcellona 1-2
Suarez (B) al 16’ ed al 30’ del 1° tempo Aguero (MC) al 24’ del 2° tempo
Ritorno a Barcellona il 18 marzo 2015
24/2/2015
Juventus Borussia Dortmund 2-1
Tevez (J) al 13’ del 1° tempo Reus (BD) al 18’ del 1° tempo Morata (J) al 43’ del 1° tempo
Ritorno a Dortmund il 18 marzo 2015
25/2/2015
Arsenal Monaco 1-3
Kondogbia (M) al 38’ del 1° tempo Berbatov (M) all’8’ del 2° tempo Oxlade-Chamberlain (A) al 46’ del 2° tempo Ferreira-Carrasco (M) al 49’ del 2° tempo
Ritorno a Monaco (Principato ) il 17 marzo 2015
25/2/2015
Bayer 04 Leverkusen Atletico Madrid 1-0
Hakan Calhanoglu al 12’ del 2° tempo
Ritorno a Madrid il 17 marzo 2015
Real Madrid, Barcellona e Monaco sembrano non aver problemi per l’accesso ai quarti di finale.
Bayern Monaco con lo 0-0 in Ucraina ha ottime possibilità di accedere ai quarti.
Favoriti la Juventus , il Porto ed il Chelsea per il passaggio del turno.
Una gara incerta sarà Atletico Madrid- Bayer 04 Leverkusen
Ultime gare di andata ottavi di finale Champions League 2014/2015
A Leverkusen BayArena
BAYER 04 LEVERKUSEN ATLETICO DI MADRID 1-0
Calhanoglu al 12’ del 2° tempo
BAYER 04 LEVERKUSEN :Bernd Leno Emir Spahić Roberto Hilbert Kyriakos Papadopoulos Wendell Lars Bender ( capitano ) Hakan Çalhanoğlu Gonzalo Castro Karim Bellarabi Son Heung-Min Josip Drmic. Allenatore: Roger Schmidt
ATLETICO DI MADRID: Miguel Ángel Moyà Diego Godín Guilherme Siqueira Juanfran Miranda Tiago Antoine Griezmann Arda Turan Gabi( capitano ) Saúl Ñíguez Mario Mandžukic Allenatore: Diego Simeone.
Arbitro:Pavel Královec (CZE)
L’Atletico Madrid è molto forte in trasferta dal momento che nelle ultime 9 gare lontano da Madrid in Champions ha perso solo una volta ottenendo ben 5 vittorie.
Iniziano alla grande i tedeschi “ le aspirine” ,più volte pericolosi e vicinissimi al vantaggio al 26’ quando Spahic con una sventola da 25 metri colpisce l’incrocio dei pali di un Moya,portiere dell’Atletico completamente battuto!
Ottimo momento dei tedeschi che qualche minuto dopo con Bender preciso nel servire Castro che nel bel mezzo dell’area spedisce la palla sul fondo con un intervento non certo felice. La gara nella seconda parte del primo tempo si fa più equilibrata ma anche spigolosa. Un giallo va a carico di Papadopulos per fallo su Mandzukic.Poi Siqueira dell’Atletico deve uscire per infortunio.Simeone fa entrare Gamez. Ancora un infortunio nella fila dell’Atletico.Deve uscire anche Niguez.Entra Raul Garcia.
Il finale di tempo è tutto di marca spagnola prima con un tiro di Mandzukic ribattuto da Holbert poi al 46’ nel recupero splendida parata del portiere del Bayer Leno che evita un gol sicuro su tiro in semirovesciata da parte di Tiago.Leno si distende sulla sua sinistra e riesce a deviare la palla con la punta delle dita.
All’11’ della ripresa passano in vantaggio “le aspirine” con una pregevole azione.In questo caso la rocciosa e dura difesa dell’Atletico è presa d’infilata ed in velocità. La palla va da Bellarabi che invece di tirare vedendo alla sua destra l’arrivo di Calhanoglu lo serve con un pregevole tacco.Il turco del Bayer sferra un tiro che si infila sotto alla traversa! Gran bel gol.
Rischia ancora la squadra di Simeone poco dopo quando mezza squadra si ferma in zona d’attacco chiedendo un fallo di mano non visto e subendo un contropiede da 6 uomini contro 3 che poteva costare molto caro.
La partita sale di intensità e l’arbitro estrae ben 3 gialli in pochi minuti.Toccano a Wendell e Bender del Leverkusen ed a Godin dell’Atletico che era diffidato e non ci sarà al ritorno.
Ultimo cambio dell’Atletico.Entra Torres che prende il posto di Arda Turan.Nel Bayer esce il capitano Bender ed entra Rolfes. Al 28’ in un solo minuto si poteva passare dal 2-0 per l’Atletico quando Torres non rusciva a mettere in porta una palla da due passi al possibile 1-1 quando un contropiede velocissimo portava al tiroDrmic , tiro parato da Moyà.
32’ Atletico in 10 per la seconda ammonizione in partita comminata a Tiago per un brutto fallo di gioco.
C’è ancora tempo per un finale nervoso soprattutto per un fallo subito da Torres che scatena una mezza rissa. L’arbitro ammonisce anche Castro e Kiessling del Bayer e lo stesso Torres. Ormai non ci sono più energie e la partita finisce un pochino a sorpresa con la vittoria legittima del Bayer Leverkusen per 1-0. Risultato ribaltabile a Madrid al ritorno per un Atletico che dovrà essere più concreto e meno nervoso.
Londra Arsenal Stadium
ARSENAL MONACO 1-3
Kondogbia (M) al 38’ del 1° tempo Berbatov (M) all’8’ del 2° tempo Oxlade-Chamberlain ( A) al 46’ del 2° tempo Carrasco (M) al 49’ del 2° tempo
Arsenal di Wenger ( tra l’altro ex del Monaco ) è alla 15ma consecutiva qualificazione agli ottavi di Champions League.Ed è un bel traguardo.
Gara di contenimento dei francesi come previsto.Hanno una difesa rocciosa ma è la squadra tutta che gioca alla Mourinho senza averne i campioni,però.
Sanchez , Welbeck e Giroud si mettono in luce ma non pungono.Quest’ultimo con un colpo di testa poteva far meglio. Al 33’ un’ottima azione dei Gunners porta Alexis Sanchez alla battuta in area che poteva portare in vantaggio l’Arsenal Ma il controllo non è dei migliori e la palla va alta. A gol sbagliato in genere segue un gol subito.Anche stavolta è così. Al 38’ in pratica al primo tiro in porta Kondogbia dalla distanza sferra un gran tiro che complice anche una deviazione di Mertesacker batte Ospina.
E’ una sorpresa ma il Monaco è in vantaggio.
Nei primi 12’ della ripresa capitano tre grosse occasioni a Giroud ma il francese sciaguratamente le spreca. Al 1’ Da Sanchez a Giroud il cui tiro da breve distanza fallisce il bersaglio.Al 7’ colpo di testa da centro area con palla alta. Un minuto dopo non sbaglia Berbatov che in contropiede porta il Monaco sul 2-0! Da Fabinho a Martial che lascia a Berbatov ( con Mertesacker fuori posizione ) ed è il pesante secondo gol.
Completa la sua serataccia Giroud al 12’ non mettendo dentro una respinta del portiere Subasic su tiro di Sanchez.La sfera andava solo appoggiata in rete.Giroud invece alza sulla traversa!
Poi viene sostituito dal Walcott.
La partita ha ancora emozioni e gol da offrire. Al 46’ gran bel gol da parte di Chamberlain dell’Arsenal con un tiro di destro a girare sul secondo palo. Ma al 49’ probabile gol decisivo per la qualificazione ai quarti del Monaco messo a segno in contropiede da Ferreira Carrasco che ricevuta a centrocampo una palla persa da Chamberlain raccolta da Silva ed a lui passata e finalizzata in gol con un diagonale a fil di palo.
Sorpresa a Londra.Il Monaco grazie al contropiede e agli errori dei Giroud ha più di un piede nei quarti di Champions.
Una Juventus che nel primo tempo ( quello giocato meglio dagli uomini di Klopp ) è stata pratica e cinica.In definitiva due tiri in porta e due gol.
Il Borussia Dortmund che a mio parere ha sbagliato nel proporre sin dall’inizio un volenteroso Immobile,ha gestito bene il gioco tenendo molto alti centrocampo e difesa ma soccombendo due volte per evidenti limitidifensivi.
Il primo gol è stato un regalo di Weidenfeller che sull’incerto tiro di Morata ( voleva tirare o crossare? ) ha respinto male e corto dando a Tevez una palla non sbagliabile.Il secondo gol a fine tempo è stato frutto di un perfetto contropiede manovrato chiuso a rete da un solissimo Morata.Dov’èra la difesa tedesca?
E’ stata una dimostrazione tattica vincente quella di Allegri ed è stata in certa parte ancora una conferma che il calcio tedesco ( sia pure in presenza di uno “svalutato” Borussia Dortmund ( zona bassa della Bundesliga) in definitiva mostra gioco più bello a vedersi ma soffre terribilmente il gioco all’italiana.
Tenendo conto che il gol di Reus è assolutamente casuale non per la bravura del giocatore ( il migliore dei suoi) ma per il fatto della non ripetitività della scivolata di Chiellini,si può ben dire che la Juventus di ieri sera ha segnato due gol e due li ha sfiorati nella ripresa quando gli uomini di Klopp attuavano una sterile e monotona supremazia.In pratica ha ragione
Allegri quando dice che il risultato è giusto ma che sarebbe potuto essere un più rassicurante 3-1 o addirittura 4-1..
Chissà perché poi Klopp abbia stravolto la posizione di Reus ed Aubameyang a favore della prima punta Immobile.Forse perché Immobile è il bomber di Coppa? Forse per ripagarlo a casa sua delle troppe panchine in campionato? Fatto è che l’ultimo Borussia di Bundesliga con le tre vittorie consecutive viaggiava bene con Aubameyng unica punta.
Per Klopp cambia poco in vista del ritorno.La Juventus è certamente in grado di segnare almeno un gol ed è favorita per il passaggio del turno
.Solo un assalto all’arma bianca a tutto organico del Borussia con segnatura nei primi minuti ( l’1-0 qualificherebbe i giallo neri ) potrebbe consegnare a Klopp l’arma migliore di cui il Borussia ha sempre disposto.La velocità del contropiede con la Juventus alla ricerca della rete.
Sarà un bel duello tattico.
La Juventus è apparsa superiore come complesso all’attuale Borussia ma non appare ancora all’altezza dei vari Barcellona,Real Madrid e Bayern Monaco
.Comunque far fuori il Borussia porterebbe ulteriore presa di coscienza della propria forza.