Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
QUARTI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 A BARCELLONA Camp Nou Grande interesse per questo scontro tutto spagnolo e grande interesse per capire se la sconfitta subita dopo lungo tempo dal Barcellona sul suo campo contro i rivali del Real Madrid ( 39 gare senza sconfitte ) avrà lasciato qualche strascico anche perché l’avversario è l’ostico Atletico di Madrid ben guidato da Simeone. Da parte sua Messi è arrivato a 499 gol segnati in carriera.Occasione dunque eccellente per toccare una cifra ( 500 gol) solo da pochissimi superata.Intanto i 3 là davanti hanno già messo insieme in questa stagione l a bellezza di 107 gol! Suarez,Messi e Neymar. Il Barcellona viene da 10 vittorie consecutive casalinghe in Champions e va in gol da ben 21 partite consecutive. BARCELLONA ATLETICO MADRID 2-1 Torres (A) al 25’ del 1° tempo Suarez (B) al 18’ del 2° tempo ed al 29’ del 2° tempo BARCELLONA: ter Stegen Piquè Rakitic Busquets Dani Alves Iniesta (Cap ) Suarez Messi Neymar Mascherano Jordi Alba All.tore: Luis Enrique ATLETICO MADRID: Oblak Godin Filipe Luis Koke Griezmann Torres Fernandez Gabi (Cap) Saul Niguez Lucas Hernandez Juanfran Carrasco All.tore: Simeone Arbitro: Brych ( Germania ) Due buone opportunità per i padroni di casa ad inizio gara.La prima per Messi al 13’ che colpisce male la palla su un cross di Jordi Alba e la seconda con Neymar che di testa spreca una buonissima occasione toccando male un cross di Alves. Al secondo affondo invece va in gol l’Atletico con “el nino” Fernando Torres ancora abile ed arruolato dopo la brutta esperienza al Milan. Perfetto assist di Koke e palla per Torres che di destro dopo aver superato Mascherano ed Alves batte ter Stegen!Siamo al 25’ Poi 4’ dopo Torres è falloso su Neymar e si becca un giallo. Al 32’ Atletico ottimo in contropiede con palla da Torres a Griezmann che tira in diagonale precedendo Alba ma ter Stegen salva la sua porta dalla seconda pesantissima capitolazione. Dopo un’ammonizione a Koke arriva inaspettata una seconda ammonizione per T orres che deve lasciare il campo ed i suoi in 10 per quasi un’ora!Vista l’esperienza di Torres questo fallo su Busquets è davvero incomprensibile. Simeone va al riposo in vantaggio per 1-0 Ripresa: A ssalto come prevedibile del Barcellona che con Messi in rovesciata al 4’ sfioralo specchio della porta e con Neymar due minuti dopo con un tiro in diagonale dal limite c olpisce l’incrocio dei pali Carrasco esce ed entra Augusto Fernandez nell’Atletico all’8’. Sarà molto difficile che una squadra in 10 uomini possa reggere ancora molto alla spinta totale del Barcellona. In questo momento tutti e 10 i giocatori dell’Atletico stasera in maglia blu scuro sono nella propria area di rigore. 10’ tiro di Messi dal limite dopo una serie di dribbling per via orizzontale con tiro che il portiere Oblak devia a stento. Dopo un altro bel tiro di Neymar al 1 8’ arriva –era super maturo- il pareggio dei Campioni d’Europa che vanno a segno con un gol di Suarez il suo settimo in 8 gare di Champions.Un bel cross da destra di Jordi Alba fa pervenire la palla in area ove Suarez non si fa sfuggire la deviazione vincente. Luis Enrique mette in campo Rafinha per Rakitic accentuando ancor più la spinta. Al 25’ lo stesso Suarez è ammonito per un fallo su Filipe Luis. L’Atletico non riesce più a superare la metà campo e deve sperare negli errori di mira degli avversari. 45mo gol in stagione per Suarez ed il Barcellona va in vantaggio ! Incredibile l’opportunismo sotto porta dell’uruguaiano!Siamo al 29’.Da Messi a Suarez che allarga a Dani Alves che crossa in area.Un colpo di testa perfetto e violento di Suarez e la palla è alle spalle di Oblak! Simeone cerca forze nuove e fresche coprendosi.Dentro Partey al posto di Griezmann. Partita scorbutica ora con le ammonizioni di Lucas Hernandez e di Oblakdell’Atletico .E’ chiaro che un terzo gol del Barcellona sarebbe pesantissimo in chiave di accesso alla semifinale mentre un 2-1 al passivo potrebbe anche dare a Simeone qualche speranza di farcela al ritorno. Escono Busquets e Inesta nel Barcellona ed entrano al loro posto Sergi Roberto e Arda Turan. Anche Mascherano è stato ammonito. La gara si protrae sino al 50’ ma il risultato non cambia più. Vittoria di misura per i Campioni d’Europa che dovranno sudare a Madrid per ottenere l’accesso alla semifinale. Monaco di Baviera Allianz Arena BAYERN MONACO BENFICA 1-0 Vidal al 2’ del 1° tempo BAYERN MONACO : Neuer Thiago Ribery Lewandowaski Costa Bernat Lahm (Cap ) Vidal Muller Alaba Kimmich All.tore: Guardiola BENFICA: Ederson Almeida Lindelof Jardel Eliseu Fejsa Renato Pizzi Gaitàn Jonas Mitroglou All.tore: Rui Vitoria Arbitro:Marciniak (Pol) Pronti,via e gol del Bayern con Vidal! Cross dalla destra di Bernat ed inserimento offensivo del mediano ex Juventus che colpisce di testa imparabilmente per Ederson.
Il portiere brasiliano del Benfica è bravo al 20’ ad evitare il raddoppio dei locali che con Muller servito da Thiago erano a ndati al tiro da ottima posizione.Parata decisiva e di grande reattività
Partita che diventa equalibrata con un Benfica che nel recupero del tempo vanno vicini al pari con una serie di tiri rimpallati dai difensori.
Al 12’ è bravo Neuer a rintuzzare un tiro di precisione di Jonas che con bravura si era liberato di Alaba. Lo stesso Jonas che era diffidato viene ammonito al 13’ per un fallo su Vidal. Il Benfica perde la sua punta di diamante per la gara di ritorno.
Ottimo momento degli ospiti vicini al pari al 19’ed in più di una volta nella stessa azione.Da Almeida a Mitroglou che si vede il tiro respinto, arriva Jonas che batte a rete ma colpisce un difensore poi sul rinvio sparacchia oltre la traversa! Riprende a macinare gioco il Bayern e sale in cattedra Ribery con le sue accelerazioni.Un suo cross in area viene toccato debolmente da Lewandowski ed Ederson rimedia. Lo stesso Ederson al 36’ è severamente impegnato sempre da un tiro di Ribery con palla deviata con i piedi. Nel finale un paio di buone opportunità per Lewandowski ma il polacco non è preciso nelle conclusioni. Finisce la gara sull’1-0 per il Bayern. L’1-0 è pur sempre un risultato difficile da ribaltare perché segnando un gol in trasferta ed il Bayern lo può certamente fare costringe gli avversari a segnarne 3 di gol,tuttavia il fatto che il Benfica sia andato almeno 3 volte vicino alla segnatura non lascia tranquillo Guardiola ed i suoi.
Il Benfica è una buona squadra con una eccellente difesa ed è squadra mai doma.
Ma l’assenza di Jonas per squalifica sarà molto pesante.
Comunque dopo un quarto d’ora iniziale di sofferenza il Benfica ha giocato alla pari col Bayern ed è tutto dire.
Hanno voluto rovinare uno dei più interessanti campionati di calcio degli ultimi anni in Italia. Dare 4 giornate di squalifica al capocannoniere del campionato Gonzalo Higuain eliminandolo dal contesto del torneo nel momento dello spint finale pare proprio una vera ingiustizia soprattutto in rapporto ad altri simili episodi ( anche Zaza e Bonucci hanno fatto sceneggiate isteriche) messi in atto da altri giocatori. NO! Due pesi e due misure di questo livello sono inaccettabili. Come se nulla fosse accaduto circa Bonucci ( solo un giallo ) e Zaza, una stangata per Higuain che tra l’altro in tutto il campionato aveva subito un solo cartellino giallo. Higuain da solo rappresenta il 48% dei gol segnati dall’intera squadra nel corso del campionato.Ovvio che la sua mancanza per 4 giornate sarà decisiva in negativo. Siamo sicuri che questa decisione creerà ulteriori veleni e che non sarà dimenticata tanto presto alienando anche simpatie per la Juventus il cui cammino imperioso in campionato di certo non avrebbe avuto bisogno né delle 6 gare giocate in anticipo rispetto ai rivali del Napoli ( con quella prossima..) né di questi referti arbitrali a volte assenti a volte pignoli.
Questo arbitro Irrati è proprio quello ( in quel caso era assistente ) verso il quale protestava Bonucci a fine derby Torino-Juventus. Brutta pagina di sport.Uno scandalo. Hanno ragione i tifosi del Napoli. Non è che si neghi l’evidenza.Sceneggiata isterica,ingiurie,mani appoggiate sul petto dell’arbitro… Quello che non può essere compreso è la assoluta disparità di comportamento tra casi più o meno simili. Il giudice Tosel ha deciso in base al referto arbitrale.Referto che è mancato nel caso di altre simili sceneggiate.Nel calcio la legge non è uguale per tutti.
Mi viene da ridere per non dire peggio. Oggi c’è chi ha scritto che il Napoli può ancora fare qualcosa se non va nel panico ed a patto che Sarri scarichi la pressione. Letto sul Blog di Bocca su Repubblica.it Ci vuole un bel coraggio davvero! Lungi da me nel difendere la mentalità a volte “piagnona” dei partenopei ma francamente come poter dare torto a Sarri,a Higuain ed al Napoli?Hanno fatto di tutto per far saltare il tappo!Si parla di stangata ad Higuain mentre in casi analoghi nulla è stato fatto.V engono decise nella fase cruciale del campionato ben 5 gare della Juventus giocate in anticipo rispetto a quelle del Napoli e poi si pretenderebbe anche che lo stress non possa salire? Scaricare la pressione ? E chi l’ha fatta salire questa pressione ?
Ed anche la prossima partita la Juventus la giocherà prima del Napoli! Perché si deve sempre ragionare con questo buonsenso paraculista senza andare affondo alle cose? Guardando solo e soltanto l’effetto e non la causa che l’ha provocato? Si crede forse che i tifosi siano dei fessi? Nessuno ha mai messo in dubbio la forza della Juventus che resta di certo la squadra più forte d’Italia ma proprio ora che il Napoli spinto dalla gran voglia di Higuain di superare a forza di gol il record di Nordhal contribuendo così a tener vivo il campionato sino alle ultime giornate , ecco che la brutta giornata di un arbitro fa crollare tutto. Insomma una eventuale pesante squalifica di Higuain ( 3-4 giornate) resterebbe negli annali del calcio come un’ ingiustizia come negli anni passati lo furono alcuni arbitraggi del duo Lo Bello ( padre e figlio ) nei confronti del Milan di Rivera, poi di Van Basten,il caso della monetina di Alemao a Bergamo ed il caso del gol non concesso a Muntari in Milan-Juventus. MILAN: un caso a parte.. Non per me,però.Sono già 3 anni che vado dicendo come questa ex grande Società stia sperperando un capitale di tifosi con operazioni di mercato senza alcuna logica,ripetutamente sbagliate con alleanze incomprensibili ai più ( Genoa) e con alcuna seria programmazione. Semplicemente imbarazzante il cammino Se avete voglia andate a riprendervi gli articoli che ho scritto per tutto l’anno sul valore e sulla posizione cui il Milan poteva aspirare. Un posto tra il sesto e l’ottavo della classifica finale della Serie A.DI più è impossibile con quella rosa che qualcuno ha voluto spacciare all’altezza della situazione. Senza contare il modulo dell’allenatore che nulla ha a che vedere con la storia vittoriosa del Milan. Modulo operaistico del tutto privo di spettacolo.Esattamente il contrario della filosofia aziendale almeno quella dei primi anni. Poi gli errori sui giocatori: via El Shaarawy e questi va alla Roma e comincia a segnare via a suo tempo Aubameyang dal settore giovanile e questo diventa una vera ira di Dio all’estero via un certo Suso e costui si sblocca con 3 gol in un colpo solo nel Genoa via Saponara e questo è il punto di forza dell’Empoli ed è ambito dalle grandi. Contemporaneamente si dà ordine alla solita stampa amica di fare articoli e articolesse su Balotelli e su quanto il suo conmportamento fuori dal campo sia diventato esemplare, da dieci ,si continua a scrivere. Peccato che il “soggetto” sia pagato e in maniera spopositata, per segnare dei gol cosa che non fa ormai da anni. C’è qualcosa che non va in questa Società gloriosa.Si deve fare pulizia dei dirigenti.Lo si deve capire. Ultimamente,però, si comincia a parlare di un progetto Berlusconiano circa l’allestimento di una squadra tutta giovane e tutta di italiani.Finalmente un’idea all’altezza. Dopo 3 anni grigi con spese enormi infruttuose e sogni irrealistici di ingressi milionari forse ci si muoverà nella giusta direzione per portare questa ex grande del calcio mondiale nel posto che è stato suo per tanti anni. Ci vorranno 3-5 anni ma quella indicata ancora fumosamente dal Presidente Berlusconi sembra l’unica percorribile per non continuare a gettare decine di milioni in giocatori di secondo-terzo livello ed in cavalli di ritorno spompati e senza alcuna motivazione. Ora il ritiro in vista della gara contro la Juventus sentendo sul collo il fiato del Sassuolo. Una constatazione: dove sarebbe oggi la Fiorentina se dopo la vittoria contro l’Atalanta alla 26ma giornata avesse vinto le tre gare casalinghe contro Napoli,Verona e Sampdoria invece di pareggiarle per 1-1 ed avesse vinto a Frosinone come ha cercato di fare fino all’ultimo? I punti in classifica sarebbero 64 terzo posto a soli 3 dal Napoli.Invece una netta flessione di rendimento proprio quando il calendario sembrava favorire i viola ha probabilmente scritto la parola fine sulle ambizioni di Champions League. Nelle ultime 5 gare solo Bologna, Palermo e Empoli hanno fatto meno punti.
6 gare alla fine di questo tribolato e brutto campionato 2015/2016 per la Pistoiese chiamata alla trasferta di Ancona contro un’avversaria che viaggia al quarto posto della classifica in corsa per i play.off. Già si conoscono alcuni risultati delle avversarie degli arancioni.Il Prato ha perso a Pontedera.Rimini e Lucchese hanno preso un punto ed il Santarcangelo ne ha fatti 3. Resto dell’opionione che nel calcio payt v o no nelle ultime giornate di ogni campionato SI DOVREBBE GIOCARE TUTTI ALLO STESSO ORARIO! Figuriamoci se la tendenza è questa… Per questa difficile trasferta Alvini ha recuperato non sappiamo se al 100% almeno in panchina Rovini e Colombo mentre torna al centro della difesa Pasini. Stadio del Conero di Ancona ANCONA PISTOIESE 2-1 Pedrelli (A) al 15’ del 1° tempo Mungo (Pt) al 36’ del 1° tempo Lombardi (A) al 44’ del 2° tempo ANCONA: Lori Parodi Pedrelli Hamlili Konate Mallus Cazzola Paoli Cognigni Casiraghi Bambozzi All.tore: Cornacchini PISTOIESE:Iannarilli Antonelli D’Orazio Petriccione Priola Pasini Mungo Vassallo Anastasi Sinigaglia Sammartino All.tore:Alvini Arbitro:Candeo di Este Come su tutti i campi italiani prima della gara si osserva un minuto di raccoglimento in memoria del grande capitano del Milan prima squadra italiana ad alzare la Coppa dei Campioni, Cesare Maldini scomparso in nottata. Al 5’ Casiraghi su calcio di punizione colpisce in pieno la travera a Iannarilli battuto. Siamo al 13’ Priola interviene su Paoli al limite dell’area di rigore ( ma forse anche dentro..).Ammonizione per Priola e punizione dal limite . Batte Pedrelli e segna! Ancona in vantaggio al 15’ Una botta di sinistro con palla che Iannarilli vede in ritardo ,palla che lo supera alla sua destra. Locali in spinta continua mentre gli arancioni oggi in maglia blu scuro sembrano in affanno. Al Conero si gioca a basso ritmo ed al 29’ si fa vedere la Pistoiese con Mungo ma la difesa dei marchigiani libera in corner. Anastasi a gioco fermo al 31’ aveva colpito la traversa con un pallonetto.Anastasi è stato giudicato in fuorigioco. Ancora Mungo in rete al 36’ dopo che Anastasi si era ripetuto in un pallonetto salvato sulla linea con azione proseguita con una difettosa respinta della difesa dorica e per Mungo non è stato difficile battere alla sua sinistra Lori.Dopo una fase iniziale di predominio dell’Ancona c’è stata la progressiva risposta della Pistoiese. Al 40’ sfiora il vantaggio l’Ancona con un colpo di testa di Cognigni da centro area con palla di pochissimo a lato sulla destra di Iannarilli. 45’ pericolo in area pistoiese causa una percussione di Cognigni e palla rimpallata in angolo.Grosso pericolo. Al riposo sull’1-1. La Pistoiese ha avuto il merito di non deprimersi dopo il gol subito su punizione ed ha recuperato con merito.Ancona sempre molto pericoloso con quelle palle dalla fascia destra indirizzate al centro della difesa toscana. All’8’ della ripresa un sinistro di Mungo da dentro l’area di rigore spostato sulla sinistra per poco non porta in vantaggio la Pistoiese! La palla a Lori superato termini di poco a lato. Si vive la stessa gara del primo tempo con i locali in avanti e con la Pistoiese che risponde botta su botta. 11’ un destro dalla distanza di Paoli impegna Iannarilli al centro dei pali. Al 16’ si ripetono i locali con una botta di Hamlili quasi dal limite con palla appena toccata in corner da Iannarilli. Questo Ancona sembra valido in attacco ma in difesa no di certo e la Pistoiese quando attacca spesso lo mette alle corde. Esce Parodi nell’Ancona ed entra Lombardi.Siamo al 18’ Leggera botta al volto per Mungo al 27’ Ancona vicino al vantaggio al 28’con una botta da due passi su respinta di Anronelli con palla che finisce addosso ad un difensore ed al portiere Iannarilli. Negli ultimi minuti l’Ancona ha accentuato la sua spinta. Esce Casiraghi per Frediani nell’Ancona. Ecco Colombo che entra in campo al posto di Anastasi al 31’.Colombo non ha ancora grande autonomia nelle gambe. Palo esterno di Hamlili al 34’ dopo una bella azione condotta sulla destra dell’area arancione da Pedrelli e con la solita palla a centro area. Soffre ora la difesa della Pistoiese..Alvini effettua l’ultimo cambio con Lanini per Sinigaglia.Alvini rinforza la difesa. Dai e ridai comunque l’Ancona si porta in vantaggio al 44’ E’ Lombardi che sulla destra dell’area toscana riesce a difendere una bella palla dall’attacco della difesa e giunto a tu per tu con Iannarilli lo supera con un pallonetto a centro porta. Ancora una volta la Pistoiese subisce un gol pesante nel finale di gara. Ed è un peccato perché nonostante la generosa spinta dell’Ancona accentuatasi nel finale di partita la Pistoiese di oggi non aveva affatto demeritato e poteva portare a casa un pesante punto e sarebbe stato il quarto pareggio consecutivo in trasferta. Così non è stato e gli arancioni tornano a mani vuote da questa difficile trasferta in terra marchigiana. La classifica in attesa della penalizzazione del Rimini vede al 14mo posto alla pari L’Aquila e la Pistoiese a 29 punti seguite dal Prato a 26. Ora gli arancioni hanno tre gare con squadre a centro classifica Carrarese,Arezzo e Teramo e devono arrivare i punti per evitare i play-out.
Diciamo subito una cosa. CI dovrebbe essere una norma che impone che in presenza di un campionato di calcio in cui a 10 giornate dal termine si assista ad una lotta tra due o più squadre distanziate tra di loro in classifica da un massimo di 3 punti,queste squadre DOVREBBERO GIOCARE ALLA STESSA ORA. Sarebbe più corretto per tutti. E' già la quinta volta che nelle ultime sette giornate la Juventus gioca prima del Napoli. Non mi pare corretto.Ovvio che la stessa cosa varrebbe anche se fosse stato in Napoli a giocare prima. E veniamo all'anticipo Juventus-Empoli. I bianconeri giocheranno ben 5 delle 8 restanti partite nel loro fortino, quel Juventus Stadium che in Europa ha la migliore media tra gare giocate e punti conquistati.Anche più dell'Allianz Arena e del Camp Nou per intenderci. Juventus Stadium Torino JUVENTUS EMPOLI 1-0 Mandzukic al 44' del 1° tempo JUVENTUS: Buffon Rugani Chiellini Evra Barzagli Lichtsteiner Pogba Pereyra Marchisio Morata Mandzukic All.tore: Allegri EMPOLI: Skorupski Mario Rui Costa Tonelli Bittante Buchel Peredes Zielinski Pucciarelli Saponara Maccarone All.tore: Giampaolo Arbitro: Calvarese Allegri mette in campo tutti i recuperati vale a dire Marchisio,Chiellini,Evra e Barzagli.In attacco Morata e Mandzukic. Al 14' Empoli spreca con Saponara che da breve distanza di sinistro recupera una palla rimpallata tra Chiellini e Tonelli ma sciaguratamente manda alto. 16' da Pogba a Mandzukic che da centro area tira addosso a Skorupski che respinge coi pugni. Ed al 22' e Morata che colpisce l'incrocio dei pali con un bel tiro a girare sferrato dal limite dell'area. L'Empoli risponde subito con un destro di Pucciarelli respinto da Buffon. Partita equilibrata e giocata molto bene dall'Empoli. Che cosa dovrebbe fare una squadra come l'Empoli con un brillante girone di andata piombata poi in un lungo periodo di assenza di vittorie ( 12 gare prima di Torino) se non affidarsi ad una ferrea organizzazione di gioco soprattutto se di fronte ai favoriti per lo scudetto ? Questo ha fatto l'Empoli a Torino contro i bianconeri per tutto il primo tempo.E proprio mentre sembrava che si dovesse andare al riposo sullo 0-0 ecco la zampata di Mandzukic a portare in vantaggio la Juventus. Merito di un cross da sinistra di Pogba che pesca a centro area il croato che con un colpo di testa porta in vantaggio la Juventus.
E ora? Come potrà la squadra di Giampaolo fare un gol a Buffon? Molto improbabile.Ed ecco che la Juventus avrà vinto col minimo sforzo. Al 5' ancora Alvaro Morata al tiro ma Skorupski risponde bene. Problemi per Saponara che deve uscire.E' rilevato da Piu.Mentre nella Juventus entra Zaza per Morata mentre Chiellini ha ancora avuto problemi muscolari.E' entrato Cuadrado. Al 22’ Maccarone impegna con una girata Buffon che è attento.Poi lascia il posto a Krunic. Il finale di gara è tutto bianconero ma il risultato non cambia prima perché Pogba al 43’ con una splendida girata mette a lato di poco poi perché ci pensa Skorupski a negare il gol su una botta di Asamoah che aveva preso il posto di Pereyra ed infine è ancora il portiere polacco che nega il raddoppio a Zaza che ammonito appena entrato in campo al 50’ ha rischiato il rosso protestando furiosamente contro Calvarese reo di non avergli concesso un rigore. L’Empoli ha fatto una bella figura ma ha perso.E siamo a 13 gare senza vittorie ed ora è anche atteso da altre due difficili partite contro la Fiorentina al Castellani e contro la Lazio a Roma.Se non avesse ancora fieno in cascina ci sarebbe da preoccuparsi.Ma il gioco c’è eccome se c’è. La differenza l’ha fatta la qualità degli avanti bianconeri che grazie al golletto di Mandzukic hanno permesso la 20ma vittoria nelle ultime 21 partite con la bellezza di 61 punti fatti sui 63 a disposizione.Impossibile reggere questo ritmo. Toccherà al Napoli domani in orario assurdo - ore 12,30 - ( ed ha ancora ragione Sarri ) cercare di rispondere vincendo a Udine E’ più facile a dirsi che a farsi nonostante Higuain.
A mio parere le possibilità che l'ottimo Napoli di Sarri possa recuperare i tre punti di svantaggio nei confronti della Juventus ovviamente ci sono ,con ancora 24 punti a disposizione, ma sono scarse,poche. Non è da Juventus vincitrice di quattro titoli consecutivi ( diciamo tre perchè il primo fu un grazioso regalo del Milan e dell'arbitro Tagliavento che non assegnò ai rossoneri un solare e chiarissimo gol valido a Muntari nello scontro diretto ) farsi recuperare sul filo di lana dopo un inseguimento di mesi messo a frutto con la bellezza di 16 vittorie consecutive,un pareggio ed altre 4 vittorie consecutive. Non sta nelle cose, non sta nei numeri,non sta nel dna dei bianconeri.Ci vorrebbe un vero crollo per ora impensabile. E' vero che il Napoli ha Higuain cioè un giocatore potenzialmente da record assoluto di segnature ( è a meno 6 da Nordhal a meno 7 dal record in solitario ) ma è anche vero che inseguire a tutta forza con l'obbligo quasi scontato di vincerle tutte prima o poi non può che produrre scorie fisiche e nervose ed anche se la squadra di Sarri ha il minor numero di infortuni ( segno che lo staff tecnico è valido ) questa continua ricerca dei tre punti come unico obiettivo non può non pesare. Ci si deve quindi aggrappare a qualche possibile stranezza, a qualche improbabile battuta d'arresto che per la Juventus potrebbe anche chiamarsi Milan e Fiorentina,vale a dire due sconfitte in trasferta frutto di due prestazioni avversarie per ora francamente poco ipotizzabili. Ma il Napoli non è che troverà le trasferte di Milano contro l'Inter e quella di Roma contro i giallorossi come delle scampagnate,tutt'altro. Per cui la logica delle cose e delle forze in campo indica nei bianconeri i favoriti in questo sprint finale. Semmai potrebbero esserci sorprese già in questa giornata alla ripresa del gioco dopo le due amichevoli della nazionale con tanti giocatori al rientro da lunghi viaggi aerei.La ripresa è sempre un'incognita. Ma anche in questo caso il calendario sembra dare una mano ai bianconeri impegnati in casa contro un Empoli che non vince da ben 12 turni rispetto ad un Napoli in trasferta sul campo di un'Udinese niente affatto tranquilla e con De Canio spesso autore di soprese tattiche.( L'Udinese ha solo 3 punti di margine sul baratro ) Solo se il Napoli sbancherà Udine e successivamente supererà al San Paolo il quasi retrocesso Verona potrà nuovamente caricare di significati positivi la difficile e forse decisiva trasferta di Milano contro l'Inter.
Partiamo dai numeri e dalle cifre le ultime delle quali sono lo specchio della situazione della Nazionale Italiana di calcio L'Italia nelle ultime 4 gare ha ottenuto due pareggi ( Romania e Spagna ) e due sconfitte sonore 1-3 contro il Belgio e 1-4 contro la Germania. Dopo la qualificazione agli europei le 4 amichevoli disputate sono state un fiasco. Nelle 779 partite disputate dalla nostra nazionale vi sono state 29 sconfitte per 3 o più gol di scarto. 13 di queste in gare ufficiali e 16 in amichevoli. In gare ufficiali si va dal 6-1 subito contro la Jugoslavia nella Coppa Internazionale nel 1957 al 5-1 subito contro l'Austria alle Olimpiadi del 1912 , ai due 4-0 subiti contro la Spagna agli europei del 2012 e contro la Jugoslavia nella Coppa Internazionale nel 1955 per proseguire con due 4-1 contro Brasile e Svizzera e con 7 sconfitte per 3-0 contro Svezia,Olanda,Russia,Portogallo,Austria e Ungheria ( 2 volte) Delle 16 sconfitte in amichevole le più pesanti sono quelle p er 7-1 contro l'Ungheria nel 1924 e per 6-1 nel 1910 poi due sconfitte per 5-1 una contro l'Austria ed una contro la Cecoslovacchia. un 5-2 contro la Germania nel 1939, un paio di 4-0 contro Inghilterra nel 1948 ed Austria nel 1924 ambedue casalinghe per poi arrivare alle 4 sconfitte per 4-1 con Jugoslavia, Brasile, Portogallo cui aggiungere quella di ieri sera contro la Germania. Per chiudere altre 4 sconfitte per 3-0 contro una Selezione Europea,Russia,Cecoslovacchia e Svizzera ( 2 volte ) La peggiore serie storica senza vittorie è a cavallo tra il 1958 ed il 1959 con 8 gare senza successi. Tornando alla brutta figura di ieri sera occorre porre l'attenzione sulla assoluta improponibilità almeno a quel livello di avversario di un centrocampo così lento con la presenza di Thiago Motta.Insomma il nostro centrocampo non può prescindere dall'utilizzo di Verratti e di Marchisio che erano assenti per infortunio. La qualotà dei vari Kroos ed Ozil oltre alla mobilità del capitano Thomas Muller ci ha fatto a fette. Incredibile il dato su Buffon. Record assoluto di imbattibilità in Italia appena raggiunto e terrificante scoppola all'Allianz Arena dove in pochissimi giorni ha subit o 4 gol dal Bayern Monaco e 4 gol dalla Nazionale Tedesca venendo anche graziato dall'arbitro che non l'ha espulso come doveva fare in occasione del fallo da rigore su Rudy. Dove sta la verità? Buffon è un immenso portiere ,il più forte di sempre in Italia ma appena ci si deve confrontare con formazioni di livello ecco che cominciano i guai tanto per Buffon che per la nazionale o le nostre squadre di club più in generale. Come si fa a presentare ,poi, in simili palcoscenici elementi immaturi come Bernardeschi?
L'annuario statistico della Nazionale Italiana di Calcio parla chiaro: con la Germania abbiamo giocato 32 gare con 15 vittorie 10 pareggi e solo 7 sconfitte. Più 12 gol come differenza reti. Non battiamo i tedeschi dal 28 giugno 2012 .Ma la Germania non ci batte dal lontano 21/6/1995 quando a Zurigo in amichevole l'Italia perse per 2-0. E questa gara amichevole dell'Allianz Arena di Monaco ci oppone ai detentori del titolo di Campioni del Mondo. Vediamo tutti gli incontri degli anni 2000. Sono 6 più quello di stasera. 20/8/2003 amichevole a Stoccarda Germania-Italia 0-1 1/3/2006 amichevole a Firenze Italia-Germania 4-1 4/7/2006 A Dortmund Campionati Mondiali di Calcio 2006 Italia-Germania 2-0 9/2/2011 A Dortmund amichevole Germania-Italia 1-1 28/6/2012 a Varsavia Campionati Europei 2012 Germania- Italia 1-2 15/11/2013 amichevole a Milano Italia-Germania 1-1 AMICHEVOLE ALLIANZ ARENA DI MONACO GERMANIA ITALIA 4-1 Kroos ( Ger) al 24’ del 1° tempo Goetze (Ger ) al 45’ del 1° tempo Hector (Ger ) al 14’ del 2° tempo Ozil (Ger ) al 30’ del 2° tempo su rigore El Shaarawy (It) al 38’ del 2° tempo GERMANIA: ter Stegen Hummels Rudiger Rudy Hector Mustafi Goetze Draxler Kroos Ozil Muller All.tore: Loew ITALIA: Buffon Acerbi Darmian Bonucci Montolivo Thiago Motta Giaccherini Florenzi Bernardeschi Zaza Insigne All.tore: Conte Arbitro:Drachta ( Austria ) I gol: Al 24’ ua giocata che abbiamo visto più volte anche al Mondiale porta in vantaggio i padroni di casa.Vale a dire il tiro dal limite di Kroos o su respinta della difesa o su quella del portiere.Questa volta Kroos colpisce imparabilmente per Buffon una palla su respinta di Bonucci su cross di Muller. Il raddoppio a fine tempo quando il “Piccolo” Mario Goetze si inserisce tempestivamente tra due azzurri che erano Darmian e Florenzi e di testa batte Buffon preso in controtempo raccogliendo un cross del solito preziosissimo Muller. Al 14 ‘ della ripresa va in gol anche Hector servito da Draxle rcon un bel filtrante destro.Hector batte Buffon per la terza volta nella serata con un preciso diagonale. Al 29’ Buffon non può evitare di atterrare Rudy che era lanciato a rete e si era presentato solissimo davanti a lui.Rigore trasformato con una botta di sinistro e palla all’incrocio ed imparabile da parte di Ozil.
La brutta sconfitta è resa meno amara e pesante dal bel gol di El Shaarawy che al 25’ della ripresa aveva preso il posto di Giaccherini.Okaka che al 23’della ripresa aveva preso il posto di Insigne smarca davanti all’area di rigore l’ex milanista che con un bel destro ( toccato da Rudiger) fa terminare al pallone la corsa alle spalle di ter Stegen. E' la solita storia,il solito calcio quello mostrato dalla Germania.Manovre avvolgenti e continue e una volta preso il pallino del gioco in mano non ce n'è per nessuno soprattutto se i tedeschi passano in vantaggio.Il gioco di Loew predilige un gran movimento delle punte il cui lavoro lascia spesso e volentieri spazio agli inserimenti dei centrocampisti o delle mezze punte come Tony Kroos o Mario Goetze e sono dolori. In difesa i bianchi si fanno valere per la stazza fisica.Insomma:organizzazione e fisicità.La nostra Nazionale è apparsa in deficit di corsa e fiato, lenta a centrocampo ed anche disattenta in difesa.Nonostante la buona volontà di Insigne il suo duello con Hummels è parso impari.Insomma all'Italia sembra mancare a questi livelli un attacco all'altezza della situazione. Dopo qualche anno quindi ( quasi 21) e dopo qualche gara ( 7 ) la Nazionale tedesca è riuscita a sfatare i tabù Italia.
Ultime sconfitte: con Portogallo, Belgio e Germania.Brutta indicazione.Appena si alza il livello degli avversari l’Italia pare non all’altezza. A livello di “batoste” la situazione è questa: dopo la sconfitta per 6-1 subita dalla Jugoslavia il 12/5/1957 si sono avute sul livello numerico di stasera 4-1 altre 3 sconfitte.Due contro il Brasile (una in amichevole ed una in finale di un Mondiale ) il 21/6/1970 ed il 3/5/1976 e più recentemente c’è stato il pesante 4-0 subito dall’Italia contro la Spagna agli europei l’1/7/2012.
Finalmente a fine settimana ritornano in Europa i campionati di calcio.
Al termine della abbuffata per nulla interessante ( almeno per me ) dei vari incontri delle Nazionali per giunta in amichevole riprenderà quindi la corsa finale per l'assegnazione dei vari titoli nazionali. Inutile dire come per i principali 4 tornei continentali oltre all'Italia vale a dire, Germania,Inghilterra,Spagna e Francia soltanto il torneo inglese abbia un qualche interesse ed una qualche incertezza seppur il vantaggio del Leicester di Ranieri sia abbastanza consistente. In Germania infatti il Bayern è superfavorito,il Barcellona pure in Spagna ed addirittura in Francia il PSG è già Campione di Francia con largo anticipo. BUNDESLIGA Sono state giocate 27 gare sulle previste 34.Ancora 21 punti a disposizione, quindi. Primo è i l BAYERN MONACO con 69 punti frutto di 22 vittorie 3 pareggi e 2 sconfitte 65 gol fatti e 13 subiti Segue il BORUSSIA DORTMUND con 64 punti poi a distanza abissale la sorpresa HERTHA DI BERLINO con 48 punti ed infine,ultimo qualificato ( per ora ) ai preliminari di Champions sarebbe lo SCHALKE 04 con 44 punti. Una cosa già la possiamo dire. Il Bayern Monaco ha già la matematica certezza della Champions League ed anche del primo o secondo posto a patto di non perderle tutte e l'Hertha di Berlino vincerle tutte e battere nello scontro diretto il Bayern per 3-0 al minimo. Classifica marcatori: 1) Robert Lewandowski Bayern Monaco con 25 reti 2) Pierre-Emerick-Aubameyang Borussia Dortmund con 22 reti 3) Thomas Muller Bayern Monaco con 19 reti
PREMIER LEAGUE Due squadre hanno giocato 29 gare,10 squadre ne hanno giocate 30 e le restanti 8 ne hanno disputate 31. Le gare previste per il campionato sono in totale 38 Guida il LEICESTER CITY con 66 punti in 31 gare segue il TOTTENHAM HOTSPUR con 61 punti in 31 gare poi al terzo posto è l 'ARSENAL con 55 punti in 30 gare ed infine in zona Champions al quarto posto sempre con una gara da recuperare il il MANCHESTER CITY con 51 punti. Classifica marcatori: 1) Harry Kane Tottenham Hotspur 21 gol
2) Jamie Vardy Leicester City 19 gol 3) Romelu Lukaku Everton F.C. 18 gol
LIGA SPAGNOLA Sono state giocate 30 delle previste 38 gare di campionato. Guida il BARCELLONA
con netto margine sull'ATLETICO MADRID 76 punti a 67 Al terzo posto il REAL MADRID con 66 punti ed al quarto buono per i preliminari di Champions c'è il VILLAREAL con 54 punti. Classifica marcatori: 1) Cristiano Ronaldo Real Madrid 28 gol 2) Luis Suarez Barcellona 26 gol 3) Lionel Messi Barcellona 22 gol
LIGUE 1 Francia IL PARIS SAINT GERMAIN E' GIA' CAMPIONE DI FRANCIA
avendo in 31 giornate fatto 77 punti ben 22 in più del MONACO che è al secondo posto.Il terzo posto è appannaggio del NIZZA che di punti ne ha 50. Mancano 7 giornate alla fine del torneo. Inutile a dirlo ma il capocannoniere è ZLATAN IBRAHIMOVIC con 27 gol seguito a buona distanza da Alexandre Lacazette del Lione con 14 gol e da Edinson Cavani sel PSG sempre con 14 segnature.
Giorno triste per gli amanti del bel calcio. E' scomparso Johan Cruyff vale a dire di un giocatore sicuramente tra i primi 5 in assoluto nella storia del calcio Mondiale. Personalmente tra i primi 3 vale a dire dopo Pelè e Alfredo di Stefano. Una veloce e terribile malattia l'ha battuto a soli 68 anni. Giocatore straordinario non soltanto per il numero di gol fatti e di trofei vinti in carriera ( 402 gol in 710 gare , tre palloni d'oro , tre Coppe dei Campioni da giocatore ed un'altra da allenatore del Barcellona, 9 campionati d'Olanda, 6 Coppe d'Olanda, 1 Campionato spagnolo 1 Coppa di Spagna, 1 Coppa Uefa ed 1 Coppa Intercontinentale, oltre ad altri 14 titoli conquistati da allenatore ) ma soprattutto perchè ha incarnato l'espressione del calcio totale mostrata al mondo per la prima volta dal suo Ajax e dalla Nazionale Olandese con la quale ha vinto molto meno di quanto avrebbe meritato.Lui ha lanciato un seme poi raccolto da alcuni allenatori tra i quali Sacchi e Guardiola. Il ricordo migliore gliel'ha reso questo titolo di POSSA IL SUO CALCIO VIVERE PER SEMPRE Come giocatore, ha ballato con la palla e gli avversari, come responsabile e pensatore, ha rivoluzionato il gioco. Johan Cruyff ha reso il calcio più bello e lo farà per molto tempo
Di "Oliver Fritsch"
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