Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Approfittare dello stimolo morale ( e di classifica) arrivato da Pontedera per tornare a vincere al Melani dove i 3 punti mancano da quasi due mesi.Questo l’imperativo per la Pistoiese di Remondina. Avversario di turno è la Viterbese apparsa in calo di rendimento nell’ultimo periodo e sconfitta duramente dall’Olbia nell’ultima casalinga.I laziali dopo un brillante inizio pagano evidentemente l’assenza per infortunio di Sforzini. Gli stati d’animo dovrebbere essere opposti,quindi. Intanto in settimana Orazio Ferrari Presidente della US Pistoiese è stato confermato come Consigliere di Lega Pro nel corso delle votazioni che hanno visto Gabriele Gravina eletto Presidente della Lega. Tra le due contendenti di oggi solo un precedente a Pistoia che risale alla Serie C 76/77 e fu un 2-0 per la Pistoiese. LEGA PRO Girone A 14ma giornata
Stadio Melani di Pistoia
PISTOIESE VITERBESE CASTRENSE 2-0 Hamlili al 43’ del 2° tempo Rovini al 49’ del 2° tempo PISTOIESE: Feola Zanon Neuton Priola Guglielmotti Luperini Hamlili Benedetti Finocchio Gyasi Colombo All.tore: Remondina VITERBESE: Iannarilli Dierna Cuffa Diop Bernardo Ansini Neglia Pandolfi Cardore Varutti Celiento All.tore: Cornacchini Arbitro: Giua di Olbia 7’ botta dalla distanza di Luperini con palla alta.Iannarilli ex della Pistoiese sorveglia. 14’ buona opportunità per gli arancioni quando Colombo viene stoppato al tiro all’ultimo momento dopo che Gyasi e Benedetti non erano arrivati sulla sfera. 24’ Guglielmotti crossa in area con palla bassa ma Gyasi è anticipato Si fanno vedere anche i laziali neopromossi in Lega Pro della Viterbese al 28’ con Diop che da buona posizione mette a lato. 32’ deve uscire tra gli ospiti Pandolfi che si infortuna.Entra Scardara. 35’ al tiro va Finocchio ma Iannarilli devia in angolo. In chiusura di tempo buona occasione per gli arancioni che con Guglielmotti che mette una palla per Colombo ma Iannarilli è bravo nell’uscita 3’ della ripresa si fa vedere Gyasi servito da Benedetti ma la sua azione non è efficace.Palla a lato. Cornacchini allenatore dei laziali deve cambiare ancora per un infortunio.Esce Scardara che era subentrato a Pandolfi da poco mentre entra Mallus. Anche Remondina effettua un cambio.Al 12’ entra Rovini per Gyasi.Poi dopo pochi minuti,al 20’ fa uscire Finocchio per Minotti. Ed è proprio il neo entrato Minotti a rendersi pericoloso al 24’ con una botta da fuori area con palla che Iannarilli alza in angolo. La gara perde di intensità ed è chiaro l’intento degli uomini del presidente Cammilli di portarla sullo zero a zero fino alla fine. 34’ ultimo cambio di Remondina.Entra Varano per Luperini. Ed invece il finale è acceso ed interessante. Rischiano gli arancioni al 42’ quando Neglia supera Priola ed anche Feola in uscita ma poi sparacchia sull’esterno rete! E a gol sbagliato spesso segue gol subito. E così è infatti! 43’ vantaggio arancione con Hamlili che di testa batte Iannarilli dopo un lancio di Minotti in area e tocco di testa di Colombo a prolungare la traiettoria.. E’ la terza volta dopo Cremona ( ma fu sconfitta ) Arezzo ( fu pareggio ) ed oggi che la Pistoiese segna reti nel finale di gara.Ed è un segnale positivo. Ma non finisce qui. Nel recupero di 4’ c’è un’espulsione a carico di Cuffa per gioco pericoloso su Colombo e c’è anche il raddoppio in contropiede della Pistoiese con Rovini che servito da Varano al 49’ chiude i conti e segna il suo quinto gol stagionale. Sembra proprio che l’aria stia cambiando in casa arancione.I segnali già c’èrano. E la seconda vittoria consecutiva in campionato li confermano. Di positivo poi il fatto che la Pistoiese in 14 gare soltanto una volta è rimasta all’asciutto di gol ed essendo riuscita a non prendere reti nelle ultime due gare ha fatto il resto. Classifica più tranquilla,quindi,in attesa di una importante conferma che dovrà arrivare domenica prossima a Lucca nel derby contro i rossoneri. In fin dei conti gli arancioni stanno mettendo in pratica in questi ultimi incontri ciò che Remondina andava chiedendo da tempo: maggiore attenzione difensiva e più concretezza in avanti!
Qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 CONMEBOL Zona SUDAMERICANA Le qualificazioni sono partite l ‘8 ottobre 2015 e termineranno dopo 18 giornate di gare il 10 ottobre 2017 Partecipano 10 nazionali Si qualificano direttamente ai campionati del mondo 2018 le prime 4 mentre la quinta spareggerà in un play-off contro una nazionale dell’Oceania (OFC) Al momento dopo 12 delle 18 gare disputate abbiamo questa situazione di classifica. BRASILE 27 punti URUGUAY 23 punti ECUADOR e CILE 20 punti ARGENTINA 19 punti COLOMBIA 18 punti PARAGUAY 15 punti PERU’ 14 punti BOLIVIA 7 punti VENEZUELA 5 punti Si riprenderà a giocare con la 13ma giornata il prossimo 23 marzo 2017 Brasile ha miglior attacco con 28 gol fatti e miglior difesa con 9 gol subiti Miglior marcatore Edinson Cavani dell’Uruguay con 7 reti seguito da Arturo Vidal del Cile con 6 reti. Il Brasile sembra ormai aver metabolizzato la disfatta subita contro la Germania ( 1-7 l’8 luglio del 2014) e con il nuovo allenatore ( dal giugno 2016) Adenor Leonardo Bacchi ( Tite) ha intrapreso la giusta strada verso una possibile rivincita a Russia 2018.
In vista dei Mondiali di calcio di Russia 2018 ecco la situazione per le 52 squadre UEFA affiliate alla FIFA RUSSIA già qualificata come paese ospitante. Squadre divise in sette gruppi di sei ed in due gruppi di cinque I gruppi sono 9 Le 9 Nazionali che vinceranno i loro rispettivi gruppi si qualificheranno direttamente a Russia 2018 Le 8 migliori seconde si qualificheranno per i play-off del secondo turno. Usciranno da questi play-off altre 4 squadre che andranno in Russia. La situazione dei gruppi dopo la disputa della quarta giornata è questa: GRUPPO A FRANCIA 10 punti OLANDA e SVEZIA 7 punti BULGARIA 6 punti BELARUS 2 punti LUSSEMBURGO 1 punto GRUPPO B SVIZZERA punteggio pieno 12 punti PORTOGALLO 9 punti UNGHERIA 7 punti ISOLE FAROE 4 punti LATVIA 3 punti ANDORRA 0 punti GRUPPO C
GERMANIA punteggio pieno 12 punti IRLANDA DEL NORD e AZERBAIGIAN 7 punti REPUBLICA CECA 5 punti NORVEGIA 3 punti SAN MARINO 0 punti GRUPPO D REPUBBLICA D’IRLANDA 10 punti SERBIA 8 punti GALLES 6 punti AUSTRIA 4 punti GEORGIA 2 punti MOLDAVIA 1 punto GRUPPO E POLONIA 10 punti MONTENEGRO 7 punti DANIMARCA 6 punti ROMANIA 5 punti ARMENIA 3 punti KAZAKISTAN 2 punti GRUPPO F INGHILTERRA 10 punti SLOVENIA 8 punti SLOVACCHIA 6 punti LITUANIA 5 punti SCOZIA 4 punti MALTA 0 punti GRUPPO G SPAGNA e ITALIA 10 punti ISRAELE 9 punti ALBANIA 6 punti MACEDONIA e LIECHTENSTEIN 0 punti GRUPPO H
BELGIO punteggio pieno 12 punti GRECIA 10 punti BOSNIA ERZEGOVINA 7 punti CIPRO e ESTONIA 3 punti GIBILTERRA 0 punti GRUPPO I CROAZIA 10 punti UCRAINA 8 punti ISLANDA 7 punti TURCHIA 5 punti FINLANDIA e KOSOVO 1 punto SVIZZERA GERMANIA BELGIO sono le 3 Nazionali che finora hanno vinto tutte le gare disputate.
GERMANIA e INGHILTERRA sono le uniche a non aver subito nemmeno un gol
Il BELGIO in 4 gare ha segnato ben 21 reti!
ANDORRA SAN MARINO MALTA LIECHTENSTEIN e KOSOVO hanno segnato 1 solo gol
GIBILTERRA e SAN MARINO hanno subito 17 reti!
Ci basta questo.Ci basta una sola riga per avere la conferma di quanto andavamo dicendo da tempo ,cioè della campagna della Gazzetta PRO BALOTELLI, tutta intesa al suo ritorno in Nazionale.
Puma spinge,Puma ottiene. Almeno in quella riga il giornalista della Gazzetta Laudisa ha avuto l’onestà intellettuale di dirlo sia pure en passant.. La Puma sponsor tecnico della Nazionale e di Balotelli ha in pratica imposto la sua presenza a San Siro in occasione dell’amichevole tra Italia e Germania dove in pratica l’ex Super Mario ha assistito in diretta alle esibizioni di chi meglio di lui interpreta il ruolo di attaccante attualmente e credo per il futuro,vale a dire di Belotti. Quello che devo ancora una volta sottolineare e che è all’occhio di tutti quelli che hanno un minimo senso critico e di osservazione e che ancora una volta la Gazzetta non si è smentita.
Il primo titolo in prima pagina non è stato su Italia-Germania no. E’ stato: “riecco Balotelli “ “ nel derby tifo rossonero.Io in azzurro se sto bene “ E come se non bastasse due pagine intere all’interno erano dedicate all’intervista a Balotelli tutta mielosa e piena di buoni sentimenti. Spero davvero che visto che di Nazionale si riparlerà in primavera questa storia sia messa da parte ma non ne sono certo. Certi “poteri forti” agiscono in continuazione e se fossi in Belotti ed Immobile mi impegnerei ancora di più. Di fronte a certi “appoggi” – internazionali-Puma e nazionali-Gazzetta ,non si è mai sicuri del posto!
Respinto con perdite ( per ora…) il piano della Gazzetta dello Sport di IMPORRE il ritorno di Mario Balotelli in Nazionale. Infatti come diversamente lo si può chiamare se non con le parole CAMPAGNA MIRATA il fatto di aver scritto ben 4 articoli in poco tempo con 4 firme diverse ( De Calò-Arturi-Marsullo-Grandesso ) che spiegavano le ragioni e la necessità di riportare Balotelli al centro dell’attacco della Nazionale ? Ma la non continuità di rendimento ( prevedibilissima d’altra parte ) di Balotelli nel Nizza e soprattutto l’esplosione della coppia Immobile-Belotti nelle recenti gare della Nazionale hanno per forza di cose raffreddato il piano. Attenzione! Raffreddato non sospeso.
I Signori torneranno alla carica ma credo che Ventura non ci pensi neppure a richiamare Balotelli in un ambiente dove di certo non è ben sopportato e dove pare chiaramente chiuso da almeno 3-4 colleghi di pedata. Ancora attenzione però! Ci sono in ballo interessi economici forti che esulano dallo sport così come dovrebbe essere inteso e praticato. Avete mai sentito parlare della Puma? Quella multinazionale che dà alle casse della FIGC bel 18 milioni di euro all’anno ? ( cifra in crescita fino al 2022) Non per niente quando Antonio Conte allenava la Nazionale spesso dopo il suo nome e cognome io aggiungevo la parola Puma. Sì, perché la multinazionale pagava parte del suo stipendio! 2 milioni di euro all’anno. Una cosa in sé oscena. Proprio intesa Kantianamente!Indipendentemente da ogni necessità o volere o motivazione di farla quella cosa ..è oscena e basta! Non Hegelianamente perché Hegel già entrava nella motivazione della cosa. E guarda caso la Puma è sponsor tecnico di Balotelli! Ovvio,intuibile.
Ecco perché la Gazzetta è tanto interessata al ritorno di Balotelli in Nazionale al di là dell’elemento tecnico. Interessi di pubblicità e di marketing. Per ora l’esplosione di Belotti ha stoppato tutto. Ma i signori torneranno a bomba! Hanno tutto l’interesse di farlo.
Mancano ormai da 6 turni i 3 punti per la Pistoiese e la classifica da non esaltante ma normale è divenuta via via sempre più brutta. A Pontedera contro il Tuttocuoio ci si attende una prova gagliarda. Tra l’altro gli arancioni quando scenderanno in campo conosceranno già il risultato di due delle squadre dietro in classifica, non sono molte 2 su 4 e sono le due romane ,che avranno già giocato in precedenza. Ancora un derby toscano quindi .In Lega Pro vi sono tre precedenti a Pontedera con una vittoria per parte ed un pareggio. Corrado Colombo è l’ex più famoso avendo militato nella squadra di Ponte a Egola per 4 anni con 51 gol segnati in 104 gare. Si diceva delle due romane che entrambe hanno perso: la Lupa contro il Livorno e il Racing Roma in trasferta contro la Pro Piacenza per cui una vittoria non solo aggancerebbe a 13 punti il Tuttocuoio ma distanzierebbe in ottica prudente due possibili avversarie per i play-out. Intanto il Tuttocuoio in settimana si è qualificato battendo l’Arezzo ai rigori per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Al Mannucci di Pontedera ( campo sintetico ) TUTTOCUOIO PISTOIESE 0-1 Colombo al 42’del 1° tempo TUTTOCUOIO: Nocchi Picascia Bachini Falivena Mulas Pellini Provenzano Caciagli Berardi Tempesti Shekiladze All.tore: Fiasconi PISTOIESE: Feola Guglielmotti Zanon Priola Zanon Luperini Hamlili Benedetti Colombo Gyasi Rovini All.tore: Remondina Arbitro:Francesco Raciti di Acireale 10’ una botta di Tempesti dalla distanza costringe il portiere Feola a mettere in angolo.E sull’angolo il portiere della Pistoiese si supera per evitare la rete su colpo di testa sempre di Tempesti. Si mette poi in mostra Rovini con ripetuti tiri dalla distanza per giungere alla mezz’ora ove gli arancioni hanno una buona opportunità per passare in vantaggio e sempre a seguito di botta di Rovini non trattenuta da Nocchi, arriva Gyasi ma la difesa libera. Al 32’ locali pericolosi con tempesti che colpisce di testa ma la palla esce a lato 42’ gran gol d’autore da parte dell’ex di lusso Colombo che sorprende il portiere Nocchi fuori dai pali con un colpo da sotto da distanza notevole. Pistoiese in vantaggio all’intervallo grazie ad un gol d’autore.Il quarto gol per Colombo in questo campionato. Il Tuttocuoio inizia all’attacco la ripresa e ci sarà da vedere se la Pistoiese potrà evitare come accaduto altre volte di essere raggiunta nel risultato.In fin dei conti vista la classifica delle due squadre è uno scontro diretto. Ammonito Hamlili al 7’ per gioco pericoloso Feola portiere arancione evita il pari all’8’ deviando un pallone calciato su punizione da Pellini con palla che spioveva sotto la traversa! All’11’ ancora Tuttocuoio in avanti con Caciagli che impegna Feola costretto all’angolo. Anche Feola tra l’altro è un ex.Lo scorso anno giocava nel Tuttocuoio. Terminata la sfuriata dei padroni di casa la gara diventa più equilibrata. A cavallo della mezz’ora il Tuttocuoio si rifà sotto e spinge a tutta. dopo un paio di angoli , uno causato da una girata in area di Shekiladze ,Feola al 28’ evita guai parando un tiro di Picascia da fuori area. 30’ un giallo a Guglielmotti in un momento di confusione per una palla recuperata da Falivena con un arancione a terra. Momenti di tensione anche tra le due panchine. 33’ si rivede Rovini che impegna in una parata in tuffo il portiere Nocchi.Ottima opportunità. Iniziano i cambi. Remondina fa uscire Guglielmotti che oltre che ammonito non pare al meglio ed al suo posto al 34’entra Colombini. Poi entra Finocchio per Gyasi. La gara volge al termine ma il Tuttocuoio non molla ed al 44’ con Provenzano i mpegna Feola da vicino ma il portiere evita il pareggio! Ultimo cambio arancione al 45’ con Proia che entra al posto di Rovini. Ci si aspetta un finale sofferto visto che l’arbitro ha decretato ben 5’ di recupero e così è in effeti. Ma il portiere Feola fa buona guardia fino in fondo evitando guai su colpo di testa di Tiritello e su una iniziativa di Shekiladze. La difesa soffre ma questa volta non subisce.Ed è la terza volta che questo accade. 3 punti pesantissimi in uno scontro diretto.Per una volta gli episodi sono stati dalla parte arancione anche se la vittoria è arrivata grazie ad una invenzione del giocatore di maggior talento in campo vale a dire Corrado Colombo. Classifica migliorata con 13 punti a pari proprio col Tuttocuoio ma con vittoria neloo scontro diretto e miglior quoziente reti.Poi Lupa Roma e Pontedera a 10,Racing Roma a 7 ed infine in fondo alla classifica il Prato a 5. Ed ora al Melani per cercare la seconda vittoria consecutiva contro la Viterbese Castrense che oggi ha perso in casa 0-3 con l’Olbia e per scalare la classifica alla ricerca dell’ampia zona play-off ( fino al 10 posto) che dista attualmente 5 punti.
QUALIFICAZIONI AI MONDIALI DI RUSSIA 2018 GRUPPO G A VADUZ Stadio Rheinpark
LIECHTENSTEIN ITALIA 0-4 Belotti all’11’ del 1° tempo Immobile al 12’ del 1° tempo Candreva al 32’ del 1° tempo Belotti al 43’ del 1° tempo LIECHTENSTEIN: Jehle Kaufmann Polverino Rechsteiner Burgmeier Oehri Salanovic Christen Buckel Wieser Buckel All.tore: René Pauritsch ITALIA:Buffon Zappacosta Bonucci Romagnoli De Sciglio De Rossi Verratti Candreva Belotti Immobile Bonaventura All.tore: Giampiero Ventura Arbitro: Ivan Bebek ( Croazia ) E’ il primo incontro in assoluto tra le due Nazionali. Ricordiamo che il Liechtenstein è addirittura al posto N° 183 del ranking FIFA Mentre l’Italia è al 13° posto. Inutile dire che conta vincere e con ampio margine per avvicinare la Spagna nella differenza reti che può essere decisiva in caso di parità punti per passare direttamente ai Mondiali. Solo 6500 persone possono assistere alla gara nel piccolo stadio Rheinpark di Vaduz dove la serata è rigida. Italia subito in avanti e non c’è partita. Occasioni su occasioni . Al 4’ primo gol sbagliato da Immobile:Il laziale lanciato da De Rossi tocca male col destro mentre Jehle cercava l’uscita dai pali.La palla esce di molto. Un minuto dopo è Bonaventura che su cross di Candreva calcia la palla al volo e Jehle si deve superare nel deviare in angolo! Gol azzurro al 12’ ed è Belotti a segnarlo! Angolo di Candreva ,Romagnoli prolunga di testa e Belotti colpisce al volo davanti a Jehle e porta in vantaggio l’Italia. Si replica al 13’ e questa volta tocca ad Immobile battere Jehle dopo aver ricevuto palla da Belotti che era stato servito da Romagnoli. Al 23’ altra bella azione da parte di Candreva che da fondo campo mette sul secondo palo dove arriva Immobile che di testa mette sull’esterno rete. Due minuti dopo da angolo da destra battuto da Candreva un pallone in area è colpito da Bonucci che si vede respinto il tiro sulla linea da Burgmeier,successivamente il tiro di Belotti è sul corpo di Jehle. 33’ Italia sul 3-0 con un gol di Candreva che raccoglie da solo a centro area un bel passaggio dalla sinistra da parte di De Sciglio autore di una bella discesa. Finale di tempo a tinte ancora azzurre prima con un gol annullato a Belotti per fuorigioco poi al 43’ col quarto gol questa volta valido segnato sempre da Belotti bravo a finalizzare in rete con un diagonale un lancio di Bonaventura.
E a metà dell’opera l’Italia c’è arrivata. Prendendo ovviamente ad esempio la goleada per 8-0 ottenuta dalla Spagna nei confronti del Liechtenstein ( ottenuta in Spagna ). Tra l’altro 46’ autoritari con ottime prove da parte di Belotti,Candreva,Romagnoli. Vedremo se nella ripresa arriveranno altre segnature. Niente.Solo altre occasioni.Oltre ai cambi. L’occasione migliore per arrotondare di più arriva al 26’ quando un cross da sinistra di Immobile per Belotti vede il colpo di testa di quest’ultimo mandare la sfera alla sinistra di Jehle! I cambi italiani: al 23’ entra Insigne per Bonaventura ,al 29’ Eder per Candreva ed al 36’ Zaza per Immobile. Nessun cambio,quindi,nel risultato. Francamente non ce la vediamo l’Italia nei panni di una squadra schiacciasassi.Non è nel suo DNA. Se l’Italia vorrà recuperare il disavanzo in termini di differenza reti con la Spagna sarà bene che pensi a vincere e bene con Israele e Albania. Comunque stasera Ventura ha messo in mostra diversi giovani interessanti facilitati certo dalla pochezza dell’avversario ma Belotti,Candreva e Immobile hanno fatto un’ottima gara. Altri risultati: SPAGNA-MACEDONIA 4 – 0 Velkovski su autorete al 34’ del 1° tempo Vitolo al 18ì del 2° tempo Nacho al 34’ del 2° tempo Aduriz al 35’ del 2° tempo
ALBANIA- ISRAELE 0-3 Zahavi su rigore al 18’ del 1° tempo Einbinder al 21’ del 2° tempo Atar al 34’ del 2° tempo
Classifica: SPAGNA 10 punti Diff.za reti + 14 ITALIA 10 punti Diff.za reti +7 ISRAELE 9 punti Diff.za reti +3 ALBANIA 6 punti Diff.za reti -2 MACEDONIA 0 punti Diff.za reti -7 LIECHTENSTEIN 0 punti Diff.za reti - 15
http://gianni-zei.webnode.it/
Silenzio di tomba! Va bene che si “deve” star dietro alle continue campagne di Renzi,ma sottacere pressochè completamente che in Nicaragua si sono svolte elezioni che hanno confermato Danie Ortega alla Presidenza della Repubblica mi sembra davvero eccessivo. Da una ricerca che ognuno può fare su Internet si evince che ne hanno dato notizia soltanto: l’INTERNAZIONALE 07 Nov 2016 11.58 In Nicaragua Daniel Ortega in ampio vantaggio alle elezioni presidenziali. Secondo i risultati parziali il presidente in carica ed ex leader della guerriglia marxista Daniel Ortega ha ottenuto il 71,3 per cento dei voti e potrebbe essere eletto per un terzo mandato consecutivo. Secondo l’opposizione, che aveva chiesto agli elettori di boicottare le urne, le elezioni non sono valide perché c’è stata un’astensione del 70-80 per cento.
L’AGENZIA DI STAMPA ITALIA 7/11/2016 (ASI) Il presidente nicaraguense Daniel Ortega, portabandiera del Fronte sandinista di liberazione nazionale (Fsln), è stato confermato alla guida del paese indio-latino con il 71,3 per cento dei voti. Ortega è sicuramente uno dei politi più popolari e amati della regione, tanto che non appena si sono chiuse le urne e sono stati diffusi i primi risultati migliaia di persone si sono riversati nelle strade e nelle piazze di Managua per festeggiare in attesa dei risultati definitivi. Dopo aver già guidato il paese dal 1985 al 1990, Ortega è tornato presidente nel 2007 e con questa vittoria ha ottenuto la conferma fino al 2022. Maximinio Rodriguez, principale oppositore di Ortega e leader del Partito liberale costituzionalista (Plc) ha ottenuto appena il 16,4 per cento dei voti. Nel suo terzo mandato presidenziale Ortega avrà come vice la moglie Rosario Murillo. Washington che continua ad interferire negli affari interni dei paesi della regione ha già approvato una proposta di legge per opporsi ai prestiti al Nicaragua da parte degli organismi finanziari internazionali se il paese “non avesse preso misure per tenere elezioni libere e trasparenti”. Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
LA STAMPA di Torino 7/11/2016 Daniel Ortega, storico leader sandinista, è stato trionfalmente rieletto per la terza volta consecutiva presidente del Nicaragua, ma la sua vittoria è appannata dalle denunce di brogli e manipolazioni delle istituzioni, lanciate non solo dall’opposizione di centrodestra ma anche dai suoi ex compagni d’armi nella guerriglia contro il regime dei Somoza. E dalle critiche per l’elezione della moglie come vice presidente. Secondo i dati ufficiali diffusi dal Consiglio Supremo Elettorale (Cse), con più del 66% delle schede scrutinate, Ortega ha ottenuto il 72,1% dei voti, a oltre 55 punti di distanza dal secondo candidato più votato, Maximino Rodriguez (del Partito Liberale Constituzionalista). La cifra contestata, però, è quella dell’affluenza alle urne: per il Cse è stata del 65,8% degli iscritti nelle liste elettorali, mentre per la coalizione di opposizione del Fronte Ampio Democratico (Fad) l’astensione si aggira intorno al 70%. E tutti gli altri giornali? Troppo impegnati evidentemente.
Giocare contro la Nazionale del Liechtenstein per fare il maggior numero di gol possibili.E’ questo il piano di Ventura per la gara di sabato sera a Vaduz.Occorre rispondere alla goleada della Spagna che vinse per 8-0 ma in Spagna segnando 6 gol nell’ultima mezz’ora. Il Liechtenstein occupa la 183ma posizione del ranking mondiale FIFA e non costituisce un problema neppure per la nostra Nazionale che si presenterà con delle novità.L’Italia nel ranking è 13ma.La graduatoria FIFA si chiude con la 205ma posizione occupata dalla Nazionale di Tonga. Il portiere Peter Jehle 34 anni contro l’Italia sarà alla sua 119 ma presenza in Nazionale alla caccia del record di Mario Frick ( ex Siena, Ternana e Verona) che guida con 125 presenze. Per lui si preannuncia una serata difficile. Italia e Spagna guidano con 7 punti il Gruppo G di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 ma solo la prima in classifica avrà il pass diretto per i Mondiali. Conterà quindi molto la differenza reti. La Spagna ha + 10 l’Italia è a + 3 E Ventura pensa ad un modulo 4-2-4 Ricordiamo anche che la vittoria più larga mai ottenuta dalla nostra Nazionale di calcio è il 9-0 del 2-8-48 sugli USA alle Olimpiadi ed l’11-3 sull’Egitto del 9-6-28 sempre alle Olimpiadi.
Comunque in trasferta il risultato migliore è il 5-0 sull’Ungheria ottenuto l’11-5-1930 alla Coppa Internazionale .
Nelle qualificazioni mondiali l’Italia vinse per 4-0 in Lussemburgo il 7-10-1972 ed è ancora quello il miglior risultato esterno.
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