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Di Admin (del 05/12/2016 @ 00:04:51, in POLITICA , linkato 614 volte)
Finalmente un bel giorno per l’Italia e gli Italiani! Si Italiani con la I maiuscola perché hanno dato dimostrazione di capire molto più di molti politici magari non eletti da nessuno andando a votare con grande partecipazione. Colpevole da parte del Presidente eletto da nessuno aver portato il paese allo scontro secco : o da una parte o dall’altra,da vero giocatore di poker senza averne la freddezza ma solo con arroganza.
Si’ è un bel giorno per l’Italia e gli Italiani.Francamente ce n’era bisogno. Ps: pensate che “abominio” sarebbe stato legare una riforma della Costituzione ai nomi di Boschi e Verdini….come nuovi Padri Costituenti…
Juventus Stadium di Torino JUVENTUS ATALANTA 3-1 Alex Sandro (J) al 14’ del 1° tempo Rugani (J) al 18’ del 1° tempo Mandzukic (J) al 19’ del 2° tempo Freuler (A) al 36’ del 2° tempo JUVENTUS:Buffon Rugani Lichtsteiner Chiellini Alex Sandro Sturaro Khedira Pjanic Marchisio Higuain Mandzukic All.tore: Allegri ATALANTA:Sportiello Toloi Masiello Conti Caldara Kessie Spinazzola Freuler Kurtic Gomez Petagna All.tore: Gasperini Arbitro: Irrati di Pistoia Dati numerici contrastanti.Qualcosa dovrà pur accadere. La Juventus viene da 23 vittorie consecutive in casa! L’Atalanta perde cosecutivamente contro la Juventus da tempo.Gasperini allenatore dell’Atalanta non ha mai vinto contro i bianconeri in carriera.L’Atalanta è attualmente la migliore squadra d’Italia e viene da 6 vittorie consecutive in campionato! Che accadrà? Non credo che la Juventus perda due gare di seguito… Comunque è una partita di grande interesse. Lo spirito giovane dell’Atalanta contro la voglia di riscatto della Juventus pur sempre nel suo fortino e nettamente prima in classifica. Vedremo se il gioco a memoria dei giovani bergamaschi saprà reggere anche a questo vero esame di maturità. Nei primi minuti di gioco si nota un Lichsteiner molto mobile e propositivo ed un Higuain che va al tiro da fuori area al 4’ ma con direzione errata. 11’ Higuain tutto spostato sulla sinistra cerca uno spiraglio per una palla che Sportiello blocca. Comincia a manovrare in avanti l’Atalanta che ha in Petagna davvero un bel combattente il cui peso si fa sentire nelle mischie in area. 14’ azione personale di Alex Sandro che porta in vantaggio la Juventus!Un tiro dal limite dell’area con palla che si infila alla destra di Sportiello tra palo e portiere.
17’ ingenuità di Kessie che perde palla in fase di attacco bergamasco.Se ne va sulla destra Higuain che va al tiro ma Caldara gli mette la palla in angolo. E sull’angolo ecco il 2-0! Il 2-0 arriva per merito di Rugani al 18’.Cross da destra e colpo di testa anche sporco con palla in fondo al sacco! Conoscendo la Juventus credo che la gara sia già chiusa. Di certo non irreprensibile la difesa bergamasca nelle due reti subite. Quello che fa riflettere è questo: la Juventus non ha fatto altro che un compitino ed è in doppio vantaggio con il minimo sforzo. Al 25’ ammonito lo svizzero Freuler per aver steso Khedira. Punizione battuta da Pjanic e Sportiello devia in angolo. 30’un altro giallo questa volta a carico di Kessie per aver spinto via in malo modo Lichsteiner. 34’ giallo anche a Rugani per aver toccato il pallone. Cerca l’Atalanta qualche iniziativa con un Kessie a tutto campo e si intravedono anche buone trame ma per ora non ci sono occasioni dalle parti di Buffon. Comunque bello il finale di tempo dei ragazzi di Gasperini che semmai hanno il difetto dei troppi palloni persi in fase di rinvio difensivo. Molto bravo Spinazzola sulla sinistra, ha corsa e piede. Nella Juventus grande gara di Alex Sandro. Grande finale di tempo DA APPLAUSI per l’Atalanta che mette alle corde la difesa bianconera e con Buffon varie volte in terra a cercare di prendere palloni respinti invece dai difensori alla disperata..e da Mandzukic! Peccato non abbia accorciato le distanze perché avremmo assistito ad una ripresa di fuoco! La sintesi è che la Juventus viaggia sul 2-0 con minimo sforzo.Atalanta con uno sbandamento di 5’ per ora decisivo ma Atalanta molto bella nel finale di tempo! E la Juventus deve ringraziare Mandzukic che si è fatto sentire anche in fase difensiva.. 3’ da Sturaro a Higuain a Mandzukic azione veloce d’attacco bianconera che però non si concretizza e sulla ripartenza l’Atalanta si rende pericolosa con Petagna arrivato a tu per tu con Buffon. Per ora non si molto visto Gonzalo Higuain mentre Mandzukic sta facendo una gran partita. Pesic e Grassi per Petagna e Conti nell’Atalanta al 10’ della ripresa.Doppio cambio di Gasperini. 13’ protesta Mandzukic! Dice di aver toccato la palla con il collo e non con la mano.Punizione pericolosa per l’Atalanta.Sulla battuta però diversi neroazzurri erano in offside. La Juventus fa entrare Lemina per Khedira al 15’ Bianconeri in controllo della gara e con Marchisio impegnano in una parata difficile con deviazione in angolo,Sportiello. Non hanno la forza i bergamaschi di riaprire la gara. Anzi,arriva il 3-0 e per merito del migliore in campo in assoluto ( assieme a Spinazzola..) ) vale a dire di Mario Mandzukic che svetta alto ed imperioso in area di rigore colpendo di testa imparabilmente per Sportiello una palla d’angolo.Siamo al 19’ L’Atalanta ha fatto la sua buona figura ma la differenza di valori individuali è apparsa solare. Timorosi all’inizio i bergamaschi hanno avuto un 5’ di buio difensivo ed hanno subito due reti,poi pian piano si sono ripresi dominando letteralmente gli ultimi 10’ ma senza segnare.A quel punto era evidente che la gara non potesse avere una sorte diversa. Forse troppo severo il risultato ma la Juventus è più forte e sarà molto molto difficile che non vinca il suo sesto titolo consecutivo. Ammonito Sturaro al 25’ per un fallo su Gomez. D’Alessandro per Kurtic. Questo l’ultimo cambio di Gasperini. Applauditissimo deve uscire dal campo per infortunio Mario Mandzukic.Ne prende il posto Cuadrado quando mancano 15’ alla fine. Nella Juventus invece esce Pjanic ed entra Evra. Sportiello blocca a terra al centro dei pali una botta di Cuadrado al 34’ Freuler con un tiro al volo a centro area batte Buffon al 36’ e segna un gol meritato per i neroazzurri.Il tutto al termine di un’azione manovrata e condotta in forze in area avversaria con cambi di direzione della palla,insomma un gran bel vedere… Ora il risultato sembra più equo. Slalom di Alex Sandro sulla sinistra con palla a Cuadrado che tira al volo ma colpisce sporco , Sportiello non trattiene, arriva poi Lemina che colpisce il palo! Ottima opportunità per andare sul 4-1. Mancano 2’ più recupero al termine mentre l’Atalanta volenterosamente spinge anche con 6 uomini ed è questo il bello della squadra di Gasperini e ne sa qualcosa la Roma di Spalletti… Finisce con la 24ma gara vinta consecutivamente dalla Juventus allo Stadium! 3-1 della Juventus sull’Atalanta dei miracoli. Non ne esce ridimensionata la squadra di Gasperini che è una bella realtà del calcio italiano.Solo che di fronte alla Juventus e nel suo stadio è dura per tutti.
Lega Pro girone A, Sedicesima giornata Stadio Melani di Pistoia
PISTOIESE RENATE 0-0 PISTOIESE:Feola Guglielmotti Priola Colombini Zanon Hamlili Minotti Benedetti Finocchio Gyasi Rovini All.tore: Remondina RENATE: Cincilla Anghileri Di Gennaro Teso Vannucci Palma Pavan Scaccabarozzi Lavagnoli Marzeglia Napoli All.tore: Foschi Arbitro: Fiorini di Frosinone Era abbastanza evidente che il ko nel derby contro la Lucchese potesse lasciare qualche strascico nell’ambiente arancione.Ma tutto dovrebbe essere chiarito.Colombini ha ammesso di aver sbagliato a battibeccare con un tifoso ed anche capitan Colombo ha messo l’accenno sulla necessità di aumentare l’impegno e la concentrazione durante le gare. Arriva intanto al Melani per una sfida mai vista prima l’A.C. Renate 1947 squadra rappresentante la città di Renate in provincia di Monza/Brianza, in realtà un borgo di poco più di 4 mila abitanti. Fatto è che i neroazzurri lombardi in classifica hanno 23 punti mentre la Pistoiese solo 16. Pistoiese che deve poter sfruttare il turno interno per cercare i tre punti. Tra l’altro in questo turno la Pistoiese gioca in anticipo e Remondina dovrà fare a meno di Neuton squalificato mentre capitan Colombo non potrà essere al massimo avendo avuto febbre in settimana. Poco pubblico al Melani per questa gara al sabato:solo 800 presenze scarse. Subito rischio grosso per la Pistoiese quando al 3’ Napoli getta al vento il vantaggio ospite vedendosi, a Feola superato ,respingere il tiro sulla linea da Priola. Renate ancora pericoloso al 14’ con il bomber Marzeglia che servito da Scaccabarozzi colpisce di testa sfiorando il palo. Lombardi ancora pericolosi al 20’ quando è Feola che devia un tiro di Scacabarozzi vicino alla linea! In questo inizio di gara pistoiese non pervenuta. 21’ Remondina deve sostituire Zanon infortunatosi con Sammartino. Finalmente un’azione degli arancioni al 26’ quando è Hamlili che impegna Cincilla con un bel tiro. Al 28’ è la Pistoiese che va vicina al vantaggio! Azione con palla da Minotti a Rovini che supera il portiere ma il cui tiro colpisce il palo! Arriva Hamlili ma la sua ribattuta viene deviata sulla linea da Teso. Due grosse occasioni da rete in pochi secondi.
Il tempo si chiude al 46’ con la Pistoiese che sembra aver preso in mano le redini del gioco. Al 7’ è ancora Rovini alla ricerca del suo sesto sigillo personale che va alla bordata dai 25 metri ma la palla ancora una volta colpisce il palo! Foschi allenatore dei lombardi al 15’ fa entrare Graziano e Florian al posto di Napoli e Lavagnoli. Al 37’ la Pistoiese resta in 10 uomini.A dover abbandonare il campo è proprio il capitano Colombo che era entrato in campo al 18’ al posto di Finocchio,accusato di aver colpito Pavan con una gomitata. Remondina effettua l’ultimo cambio al 35’ con Luperini al posto di Benedetti. Cerca il Renate di rendersi pericoloso con Pavan che con una botta da fuori costringe Feola alla respinta e poi è bravo Priola ad evitare un intervento decisivo di Marzeglia,salvando di testa. Non accade più niente di importante fino al 50’ quando l’arbitro Fiorini emette il triplice fischio finale. Delusione nelle fila della Pistoiese.Arancioni che steccano ancora in casa e che per la seconda volta consecutiva e mai era avvenuto in questo torneo,non riescono a segnare una rete.
Poi l’espulsione di Colombo che potrebbe avere il suo peso.
Raffronto finale con gli ultimi due campionati a questo punto,alla 16ma gara disputata: meno 8 punti rispetto all’annata Lucarelli Sottili e più 2 punti rispetto allo scorso anno a gestione Alvini-Bertotto. Prossima gara ad Olbia mercoledi alle 14,30. I sardi hanno 21 punti contro i 17 degli arancioni.
Campionato Serie A Quindicesima giornata Anticipo NAPOLI-INTER Al San Paolo di Napoli: NAPOLI INTER 3-0 Zielinski al 1’ del 1° tempo Hamsik al 5’ del 1° tempo Insigne al 6' del 2° tempoNAPOLI:Reina Ghoulam Koulibaly Hyasaj albiol Zielinski Hamsik Diawara Insigne Callejon Gabbiadini All.tore: Sarri INTER:Handanovic D’Ambrosio Miranda Ranocchia Ansaldi Kondogbia Banega Candreva Brozovic Perisic Icardi All.tore: Arbitro: Rizzoli Napoli 25 punti Inter 21.Questo dice la classifica.L’Inter tra l’altro non vince a Napoli da 19 anni! Gara di interesse e di estrema importanza soprattutto per l’Inter che se sconfitta subirebbe una bella botta in un momento in cui Pioli da poco arrivato sulla panchina neroazzurra cerca di capirne i meccanismi. Il Napoli ha avuto finora la sfortuna,grossa, di perdere per infortunio,il sostituto di Higuain, vale a dire il polacco Milik.La manovra si è fatta asfittica senza il bomber di peso là davanti ed ui piccoletti Mertens ed Insigne non sono sufficienti per sfondare le difese avversarie. Sarri nervoso da par suo deve limitare i danni in attesa del mercato di gennaio ma deve anche cercare di arrestare una certa qual delusione tra i tifosi manifestatasi con la scarsa affluenza allo stadio. Si spera non esca una gara da paura del risultato.Vale a dire una gara da zero a zero.All’italian pensiero. Si parte dopo un minuto di raccoglimento in ricordo dei caduti nel recente incidente aereo che ha visto la quasi completa scomparsa della squadra di calcio brasiliana del Chapocoense. Trascorrono solo 108 secondi ed il Napoli è in vantaggio ! Scambi stretti con palla veloce in area di rigore con i difensori che non ci capiscono nulla e botta a due passi dalla porta di Zielinski che porta il Napoli sull’1-0! L’azione si è svolta tra Hamsik ,Callejon e l’ex empolese. Ammonizione a carico di Ranocchia per fallo su Callejon.Al 4’ 5’ Napoli sul 2-0 ! partenza a razzo degli azzurri che stanno prendendo d’infilata e sempre sul filo del fuorigioco l’impacciata difesa milanese.Questa volta è il capitano Hamsik che fredda Handanovic dopo aver ricevuto un perfetto passaggio da parte di Insigne! Evidente la differenza di ritmo in questa prima fase di gara a favore dei ragazzi di Sarri. Pioli cerca di dare indicazioni precise ai suoi ma di certo in difesa non ci siamo.2 gol dal Milan,2 dalla Fiorentina e 2 per ora dal Napoli in tre gare di campionato. L’Inter potrebbe essere formidabile in avanti con Banega,Candreva,Brozovic,Perisic,Icardi ma se non arrivano palle giocabili..la squadra sembra divisa in due tronconi che non comunicano. Pian piano inizia la squadra di Pioli ad avanzare il baricentro ma il ritmo è basso e la manovra assai macchinosa. Ogni volta invece che attacca il Napoli c’è un pericolo per Handanovic come al 18’ quando Insigne crossa in area per Gabbiadini che sfiora di testa con palla che esce di poco… 20’ primo affondo di Icardi che ricevuta palla in area sventaglia fuori in girata. E sul rinvio di Reina per poco non ne usciva una frittata per la difesa napoletana.Corto rinvio recuperato da Brozovic che serve Icardi e uscita salvifica del portiere a chiudere lo specchio della porta. La partita ora è più equilibrata.Ovviamente l’Inter è più possente e più lenta a mettersi a regime. Sul fraseggio stretto ed in velocità la squadra di Sarri a volte dà spettacolo.E’ chiaro che l’assenza di Higuain e poi di Milik sia pesantissima. Comunque è desolante giocare in uno stadio semivuoto! Siamo al 35’ e non mi sembra che l’Inter possa creare problemi a questo mobilissimo Napoli. Gabbiadini al tiro parato da Handanovic al 36’ Tra l’altro il Napoli fa molto pressing alto ed i neroazzurri non riescono ad impostare un’azione degna di nota. Per ora risultato giusto.Netta supremazia di gioco da parte napoletana. 40’ Banega a centrocampo si è fermato improvvisamente e probabilmente dovrà lasciare il campo. Si scaldano Jovetic e Joao Mario. 42’ altra botta dal limite di Hamsik con palla respinta da Handanovic. 43’ giallo anche per Ansaldi per fallo su Gabbiadini. Ed anche in pieno recupero Handanovic rischia trovandosi Zielinski che ha fatto un ottimo primo tempo a due passi pronto a colpire. Zielinski che viene ammonito per fallo su Icardi al 47’ Al 47’ si va al riposo sul 2-0 per il Napoli ed è anche risultato strettino per quanto visto. Probabilmente la gara è già chiusa. Ad inizio ripresa partita definitivamente nelle mani dell’ottimo Napoli di stasera. Siamo al 6’ e su angolo battuto da Ghoulam c’è una respinta di Handanovic con la palla che arriva a Albiol dalla parte opposta,da lui ad Inisgne che mette dentro il pallone del 3-0! C’è ancora tempo per una reazione neroazzurra ma sale in cattedra Reina che al 24’ respinge una bella botta di Candreva negando ai neroazzurri anche la soddisfazione di un gol. L’Inter di stasera non poteva reggere l’agilità e gli schemi a memoria dei partenopei che sembrano tornati ad ottimi livelli in vista della decisiva gara di Champions di Lisbona col Benfica. L’Inter non corre ed ha uomini statici e facilmente superabili in difesa.Pioli dovrà sudare le sette camicie per riuscire a scalare la classifica e non è detto che ci riesca. Grande prova nel Napoli di Diawara,Zielinski ed anche di Hamsik arrivato a poche segnature da Maradona.Gli mancano 11 reti…
Si è parlato di gara chiave per l’Inter ed in effetti dopo la “batosta” subita in Israele in Europa League per Pioli già ad un esame severo si impone una franca vittoria contro la Fiorentina. I viola vivono tra l’altro un momento particolare con parte della tifoseria di nuovo in fermento e osteggiante l’allenatore Sousa particolarmente abile a mettere del suo in certe dichiarazioni non sempre capite. San Siro in Milano
INTER FIORENTINA 4-2 Brozovic (I) al 2’ del 1° tempo Candreva (I) al 9’ del 1° tempo Icardi (I) al 18’ del 1° tempo Kalinic (F) al 37’ del 1° tempo Ilicic (F) al 17’ del 2° tempo Icardi (I) al 45’ del 2° tempo INTER:Handanovic Miranda Ranocchia D’Ambrosio Ansaldi Banega Candreva Brozovic Kondogbia Perisic Icardi All.tore: Pioli FIORENTINA: Tatarusanu Milic Rodriguez Salcedo Astori Badelj Valero Bernardeschi Kalinic Tello Ilicic All.tore: Sousa Arbitro: Damato di Barletta 3 gol in 18’ non se li aspettava nessuno! Ed i 3 gol in 18’ li ha messi a segno l’Inter! Al 2’ è Brozovic che approfitta in area di rigore di un involontario passaggio di Icardi per battere Tatarusanu.
Insisitono i neroazzurri e con Candreva al 5’ impegnano il portiere viola che si rifugia in angolo. Handanovic respinge su Bernardeschi all’8’ ma un minuto dopo è Candreva che raddoppia! Sulla corsia di sinistra Ansaldi serve Perisic che mette una bella palla in area respinta corta da Tatarusanu,Candreva è nei pressi e non ha difficoltà a raddoppiare. Al 18’ la frittata è fatta.Da Candreva a Icardi che approfitta anche di una scivolata di Gonzalo per superare in dribbling Astori e battere ancora Tatarusanu. Pioli non crede ai propri occhi mentre Sousa ha la faccia di chi ha visto uno spettro. Appare chiaro come i problemi dell’Inter siano nella testa.Simili prestazioni che fanno seguito a dei rovesci storici come quello di alcuni giorni fa lo stanno a dimostrare. Al 20’ per poco Perisic non portava l’Inter sul 4-0 mettendo una palla alta a tu per tu col portiere viola. Difesa della Fiorentina in bambola. Chiaro che l’Inter ha tutto il tempo per gestire il risultato con calma.Solo un gol viola nel primo tempo potrebbe riaprire una gara al momento chiusa. E questo avviene al 36’ con una bella discesa al limite del fuorigioco da parte di Kalinic che quando vede l’Inter si scatena. Fuga,controllo palla ,tiro e Handanovic è battuto.Lancio vincente di Badelj ,fuga superando D’ambrosio e tiro preciso vincente.Per Kalinic è il quarto gol a San Siro,per ora. Credo che la gara sia riaperta nonostante il 3-1 Al 39’ per fallo su Kalinic viene ammonito Kondogbia. La punizione battuta da Ilicic prima vede la palla respinta poi c’è un tiro altissimo. Ammonito Salcedo per fallo su Banega al 41’ Fallo su Icardi al 46’. L ’arbitro decide per fallo intenzionale ed espelle l’autore della scorrettezza: Gonzalo Rodriguez.Francamente eccessivo per un braccio un po’ alto. La punizione non ha esiti. Viola sotto di due reti e con l’uomo in meno.Sarà dura. Nella ripresa entrano dal 1’ Tomovic per Milic tra i viola e Joao Mario per Kondogbia tra i neroazzurri. Viene ammonito Brozovic per un fallo su Badelj Al 10’ grossa occasione per l’Inter di chiudere il match ma ancora una volta Perisic sotto rete non si dimostra preciso.Servito da Banega sferra un tiro che prende il palo! Viene ammonito anche Miranda per un fallo su Ilicic che si impegna molto ed ogni tanto cerca di pungere con i suoi tiri dalla distanza. Al 17’ è proprio Ilicic che riapre la gara portando i viola sul 2-3. Ilicic non è stato contrastato ed arrivato nei pressi dell’area ha trafitto un non irreprensibile Handanovic. Ancora una volta l’Inter è in affanno seppur con l’uomo in più. Cambi: al 21’ nella Fiorentina entra Chiesa esce Bernardeschi. Nell’Inter esce Candreva ed entra Felipe Melo. Joao Mario getta al vento un gol fatto in una ripartenza al 35’ trovandosi davanti la porta libera non ha fatto altro che sparare alto ! Ammonito anche Badelj al 37’ Fiorentina che tenta il tutto per tutto e ci mette l’anima. Borja Valero nervosissimo si becca l’ammonizione al 38’ Ma al 90’ i sogni dei viola sfumano ed arriva il 4-2 finale per l’Inter col secondo gol della serata da parte di Icardi che finalizza un’iniziativa di Perisic in contropiede. E sempre Icardi cerca la tripletta con una improbabile rovesciata a due passi da Tatarusanu con palla non trovata. Una gara intensa ed anche avvincente questa di stasera. Finisce quindi per 4-2 la sfida di San Siro tra due deluse del campionato.Per entrambe sarà difficle risalire la china della classifica alla ricerca di un posto europeo ma se dovessi scommettere qualcosa lo farei di più sull’Inter che sulla Fiorentina in cui il ciclo Sousa sembra al termine.
L’Inter ha i mezzi tecnici per la risalita a patto di trovare un equilibrio mentale e fisico che spetterà a Pioli mettere a punto. Intanto per una volta contento l’intero staff cinese presente sugli spalti di San Siro.
A Lucca la prova del nove per questa Pistoiese 2016-2017 uscita recentemente dalla zona rossa della classifica grazie a 7 punti nelle ultime 3 gare. C’è rivalità storica tra le squadre che in passato si sono affrontate molte volte :ben 58 complessivamente.Mentre al Porta Elisa di Lucca si sono svolte 28 gare con 11 vittorie per la Lucchese 13 pareggi e soltanto 4 vittorie della Pistoiese l’ultima delle quali nella stagione di lega Pro 2014/2015 Comunque la Lucchese è da tempo che non vince il derby a Lucca con la Pistoiese:10 anni : il 23 dicembre 2006 vinse infatti per 1-0 I rossoneri hanno problemi societari e problemi di pagamenti contributi e stipendi. E’ già arrivato un punto di penalizzazione e probabilmente non ci si fermerà qui. Possibilità quindi per la Pistoiese in caso di successo di sopravanzare in classifica i rossoneri. Porta Elisa di Lucca LUCCHESE PISTOIESE 2-0 Forte al 4’ del 1° tempo Terrani all’8’ del 2° tempo LUCCHESE:Nobile Espeche Dermaku Capuano Merlonghi Nolè Bruccini Cecchini De Feo Terrani Forte All.tore: Galderisi PISTOIESE:Feola Zanon Neuton Priola Guglielmotti Benedetti Hanlili Luperini Finocchio Rovini Colombo All.tore: Remondina Arbitro: De Remigis di Teramo Serata umida al Porta Elisa con le solite 2000 presenze tra le quali almeno un 150 tifosi della Pistoiese. Passano solo 4’ e la Lucchese passa in vantaggio grazie ad una girata precisa nell’angolino da parte di Forte servito centralmente.Per il bomber rossonero si tratta del nono sigillo stagionale. Ha subito l’opportunità per recuperare lo svantaggio la Pistoiese ma Colombo servito da Finocchio non riesce a tirare di fronte al portiere Nobile. Al 9’ bravo è Neuton ad impedire a De Feo di far male dopo un errato disimpegno di Colombo. Un giallo per Hamlili reo di un fallo su De Feo al 16’ Al 24’ la Pistoiese in avanti cn Guglielmotti che vede il suo cross deviato da un avversario finire sulla traversa. 27’ secondo giallo in casa arancione a carico di Guglielmotti per fallo su Cecchini Al 30’ l’arbitro De Remigis si consulta col guadalinee ed espelle un uomo per parte.Neuton tra gli arancioni e De Feo tra i rossoneri.I due si erano affrontati non proprio amichevolmente in una fase di gioco sulla fascia. Remondina fa uscire Finocchio e immette Colombini. Il nervosismo in campo non cala e Benedetti rischia l’espulsione affrontando fallosamente Forte. Gara che prosegue senza sussulti fino ai 3’ di recupero dove i rossoneri sfiorano il doppio vantaggio . Prima con una occasione per Cecchini il cui tiro sfiora il palo poi al 48’ con le proteste dei padroni di casa che chiedevano un rigore per un fallo di Colombini su Dermaku. Al rientro in campo gli stessi 10 per parte del primo tempo. Colpo di testa di Colombo al 4’ senza problemi pr Nobile. Ma l’occasione giusta per il pareggio arancione capita a Rovini al 7’ quando l’attaccante della Pistoiese non riesce a spingere in rete una bella palla servitagli da Benedetti! E la sempre infallibile regola del gol sbagliato gol subito vale anche a Lucca!
8’ la Lucchese si porta sul 2-0 grazie a Terrani che servito da Nobile se ne va per tutto il campo evita Colombini e batte Feola per un gol che presumibilmente sarà pesante.Quarto gol in campionato per Terrani. Remondina cerca di correre ai ripari dando forza all’attacco con l’innesto di Gyasi per Luperini. Poi al 19’ ultimo cambio per la Pistoiese.Minotti prende il posto di Benedetti. 21’ Minotti si mette subito in luce con uno spunto servendo Rovini la cui conclusione non impensierisce Nobile. Lo stesso Rovini viene ammonito due minuti dopo. 28’ Galderisi effettua il primo cambio.Fuori l’autore del secondo gol Terrani ,entra Fanucchi. 36’ secondo cambio con Gargiulo al posto di Nolè tra i rossoneri. Non riesce la Pistoiese a riaprire la gara. Al 38’ ancora Rovini non preciso al tiro. Ci si avvicina alla fine e i rossoneri padroni di casa pregustano i 3 punti che sono manna dal cielo visti anche i problemi societari. 3 punti che lasciano dietro la Pistoiese a 5 lunghezze . Falliscono gli arancioni la prova del nove rimediando la quinta sconfitta in campionato ( terza in trasferta ) e soprattutto per la seconda volta in campo esterno non riuscendo a segnare neppure un gol. Ci fu uno 0-0 contro la Giana Erminio di Gorgonzola. La sconfitta è abbastanza indolore per la Pistoiese visti tutti i risultati della giornata. Vengono mantenuti due punti su Tuttocuoio e Pontedera che aprono la zona play-out.Mentre sono 5 i punti di distacco da Olbia e Lucchese che chiudono i primi 10 posti della graduatoria. Appuntamento quindi a sabato prossimo al Melani nell’anticipo delle 14,30 contro il Renate che viaggia al settimo posto con 23 punti.
Interessante seguire la gara del Milan a Empoli dove i rossoneri mai hanno perso. ( 2 volte invece a San Siro ) Interessante vedere e capire se il Milan italiano in tutti i sensi ( anche quello del gioco attendista..) saprà uscire bene da un campo ostico.
I toscani hanno bisogno di punti ,hanno un attacco asfittico e sono ancora amareggiati per la scoppola subita contro la Fiorentina cioè contro la squadra contro la quale più di ogni altra tenevano a far bella figura. Non solo classifica deficitaria per l’Empoli ma anche spirito di rivalsa. Il Milan dovrà stare molto attento. Ovviamente poi facendo il tifo che nella vicenda CINA tutto salti per aria..come ogni buon milanista d’antan o di oggi dovrebbe fare… Milan giovane e tutto italiano.Non c’è bisogno di CINESI per farlo.L’avrà capito Berlusconi? Ad Empoli Stadio Castellani EMPOLI MILAN 1-4
Lapadula (M) al 14’ del 1° tempo Saponara (E) al 16’ del 1° tempo Suso (M) al 16’ del 2° tempo Costa (E) su autorete al 18’ del 2° tempo Lapadula (M) al 32’ del 2° tempo EMPOLI: Skorupski Pasqual Veseli Costa Bellusci Diousse Croce Maccarone Krunic Saponara Marilungo All.tore: Martusciello MILAN: Donnarumma Gomez De Sciglio Abate Romagnoli Fernandez Locatelli Pasalic Bonaventura Lapadula Suso All.tore: Montella Arbitro: Calvarese di Teramo Milan in maglia bianca.Donnarumma in rosso.Consueta divisa per l’Empoli. Molti ex in campo,alcuni col dente avvelenato.Maccarone che contro il Milan in genere fa sempre un figurone già in avvio gara sfiora il vantaggio! Errore in rimessa ( e non è il primo) di Donnarumma con palla recuperata da Marilungo che serve Maccarone il cui tiro a porta spalancata va fuori!Siamo al 3’ 4’ da Mati Fernandez a Lapadula che impegna Skorupski Al 5’ viene ammonito Romagnoli 7’ una botta di Saponara viene neutralizzata in due tempi da Donnarumma. Empoli che cerca la profondità. Già al 10’ Montella manda in campo Kucka al posto di Mati Fernandez evidentemente infortunatosi. Milan in vantaggio con Lapadula al 14’ al suo secondo gol in rossonero! Azione veloce sulla destra con palla condotta da Kucka che serve Suso che scaraventa una bella palla a centro area dove come un falco rapace arriva l’ex Pescara che infila nell’angolo alla destra di Skorupski.Un gran bel gol! 16’ pareggio Empoli con l’ex Saponara! Errore di Donnarumma in uscita su cross di Marilungo con palla che viene raccolta da Saponara che non ha alcuna difficoltà a insaccare a porta vuota! Che errore da parte del giovane portiere rossonero! Il Milan si fa trovare spiazzato in campo al 22’ quando un errore di Locatelli innesca un contropiede molto pericoloso con conclusione f inale di Maccarone e palla fuori di un soffio !Milan che spinge di più ma per ora tradito da qualche suo giovane di belle speranze. Mentre Suso conferma assieme a Bonaventura il bel momento di forma. Gara apertissima ad ogni risultato. Kucka si becca un giallo alla mezz’ora per aver bloccato una ripartenza empolese. 31’ azione veloce in attacco de Milan con tiro in caduta da parte di Abate.Ne esce un angolo con palla calciata dal limite e Skorupski che si salva ancora in angolo ma l’azione era viziata da fuorigioco. Il Milan non è molto attento in difesa e Maccarone e Saponara lo graziano al 34’.Il tiro di quest’ultimo va alto! Ma Maccarone aveva fatto sulla sinistra quello che voleva.. Rischia ancora il Milan un minuto dopo e sempre causa Saponara che davanti a Donnarumma manda alto! Saponara servito bene da Marilungo che sta mettendo in crisi i rossoneri..Nell’Empoli ottima gara finora di Croce che non solo duetta con Suso ma si propone anche in avanti. Possiamo dire che la differenza di punti in classifica tra Milan ed Empoli per ora non si vede affatto. Due gialli nel finale di tempo.Uno per parte. Krunic e Bonaventura. Si va al riposo sull’1-1 ed è risultato anche strettino per i padroni di casa.. 5° Saponara dal limite di sinistra cerca il tiro a giro, Gonzalo Gomez in scivolata salva Donnarumma. Sull'azione seguente ci prova Maccarona dallo stesso punto, Donnarumma blocca centralmente 16’ Milan in vantaggio grazie ad un preciso tiro dello spagnolo Suso con palla nell’angolo alla destra di Skorupski.Azione ben condotta dai rossoneri che di certo hanno raggiunto una sicurezza di comportamento in campo che nulla ha a che vedere con gli ultimi due anni.E questo dopo che Lapadula aveva servito Abate bravo ad aprire una bella palla per Suso. 18’ gara finita a scanso di terremoti a favore del Milan.Autorete di Costa al termine di una ubriacante azione da parte di Bonaventura che da solo si è fatto fuori la difesa toscana ed arrivato sul fondo campo ha messo al centro una palla che Croce ha sciaguratamente messo alle spalle di Skorupski. Per l’Empoli può essere la mazzata decisiva. L’Empoli sta pagando a caro prezzo certi errori sotto porta di Saponara e Maccarone. 22’ Veseli lascia il posto a Zambelli ed anche Krunic per Tello.. Doppio cambio di Martusciello. Ed al 27’ entra ancora un ex del Milan vale a dire Gilardino per Marilungo. 31’ è ancora Maccarone che si rende pericoloso con una palla che doveva arrivare a Croce ma Gomez libera Gara strachiusa al 32’ quando dopo un gol annullato per fuorigioco un’altro immediato attacco porta Lapadula servito da Suso a tu per tu con Skorupski. Il tiro dell’ex pescarese è preciso e si insacca.Milan che trova ora ampi spazi ove affondare e si deve anche dire che sono affondi ben costruiti con passaggi di prima e belle trame.Insomma questo Milan giovane ha di sicuro con Montella un futuro roseo davanti. Montella mette in campo Niang per Pasalic al 34’ Poi al 39’ entra Poli per Lapadula. Anche il finale è interessante con Gilardino che al 43’ viene stoppato da Gomez al momento del tiro e c on Maccarone non fortunato in questa occasione che nel recupero colpisce la traversa con un colpo di testa su cross di Pasqual.
Poco prima un giallo a Bellusci per una entrataccia su Poli. La differenza in campo l’ha fatta proprio il rendiemento sotto porta di Maccarone e Lapadula.. L’Empoli non è stato un banco di prova tremendo ma la sua gara l’ha fatta soprattutto nel primo tempo.DI certo la qualità dei rossoneri soprattutto in avanti si è ben evidenziata in questo caso. Si conferma ad alti livelli la classifica del Milan secondo da solo almeno per una notte mentre per l’Empoli si tratta della seconda battuta d’arresto consecutiva casalinga con ben 8 gol al passivo ed uno solo all’attivo! Stagione diffcile.
EUROPA LEAGUE 2016-2017
Le squadre già qualificate per i sedicesimi di finale sono:
SHAKHTAR DONETSK ( Ucraina) 15 punti 5 vittorie su 5 gare
SCHALKE 04 ( Germania ) 15 punti 5 vittorie su 5 gare
ZENIT SAN PIETROBURGO ( Russia ) 15 punti 5 vittorie su 5 gare
AJAX AMSTERDAM ( Olanda) 13 punti 4 vittorie 1 pareggio Gli ucraini dello Shakhtar Donetsk hanno segnato ben 17 reti nelle 5 gare disputate. La difesa dei tedeschi dello Schalke 04 invece è stata la meno perforata con una sola rete incassata. Tra le italiane ottimo l’attacco della Roma con 16 reti segnate mentre desta sensazione il fatto che l’Hapoel Beer Sheva abbia segnato solo 5 reti e tutte all’Inter! I belgi del Gent hanno invece la difesa più perforata con 13 reti subite ma hanno ancora possibilità di qualificarsi avendo 5 punti e si giocheranno la qualificazione in trasferta contro il già eliminato Konyaspor Ricordiamo che si qualificano per i sedicesimi di finale le prime 2 squadre di ogni girone ( 24 squadre ) alle quali si aggiungeranno le 8 squadre terze arrivate nei gironi di Champions League. Circa i marcatori: 7 gol segnati da Teodorczyk dell’Anderlecht assieme ai due del Gent Kalifa Koulibaly e Leon Bailey Eliminate: Zorya ( Ucraina) Gabala ( Azerbaigian) Sassuolo ( Italia) Panatinaikos ( Grecia ) Konyaspor ( Turchia ) Inter ( Italia ) Sorteggio per i sedicesimi di finale a Nyon il 12 dicembre
Europa League 2016-2017 Fase a gironi
Quinta giornata
Gruppo K Classifica del gruppo dopo 5 gare: Sparta Praga 12 punti Hapoel e Southampton 7 punti Inter 3 punti
INTER ELIMINATA Turner Stadium di Beer Sheva Hapoel Be’er Sheva Inter 3-2 Icardi ( I ) al 13’ del 1° tempo Brozovic ( I ) al 25’ del 1° tempo Lucio Maranhao (H) al 13’ del 2° tempo Nwakaeme ( H ) al 26’ del 2° tempo su rigore Sahar (H) al 48’ del 2° tempo Hapoel Be’er Sheva:Goresh Vitor Taha Korhut Bitton Tzedek Buzaglo Hoban Ogu Maranhao Nwakaeme All.tore: Barak Bakhar Inter:Handanovic Nagatomo Murillo D’Ambrosio Miranda Candreva Banega Felipe Melo Brozovic Eder Icardi All.tore: Pioli Arbitro:Estrada ( Spagna) L’Inter è riuscita a perdere anche la gara di ritorno contro gli israeliani dell’Hapoel e dopo essere andata in vantaggio sul 2-0!Incredibile che una squadra con un tale organico tra andata e ritorno abbia subito una scoppola per 5-2 da una onesta squadra di corridori.. La mazzata che estromette i neroazzurri dall’Europa minore ma sempre Europa è arrivata in pieno recupero al 47’ quando questo trio di sconosciuti ai più: Ogu-Ghadir-Sahar ha messo KO i milanesi-cinesi! Lancio di Ogu a Ghadir che prolunga di tacco per l’isolato a centro area Sahar che non può sbagliare trafiggendo Carrizo che aveva preso il posto di Handanovic espulso per doppia ammonizione in occasione del fallo da rigore commesso su Buzaglo al 25’ della ripresa. Il rigore messo a segno da Nwakaeme che impattava la gara sul 2-2. Nel primo tempo due reti dell’Inter di gran bella fattura. Al 13’ assist di Eder con palla ad Icardi che batte Goresh. Al 24’ rete spettacolare con uan serie di passaggi conclusisi con Banega che serve Brozovic che di sinistro batte ancora Goresh-
A quel punto nessuno avrebbe potuto indovinare il risultato finale! Handanovic prende il primo giallo al 44’ del primo tempo per perdita di tempo. Nella ripresa Icardi all’8’ si vede respinto dalla traversa una sua conclusione su seirvizio di Brozovic e così gli israeliani si salvano dal tracollo. Prendono animo al 15’ quando Radi mette in mezzo una palla che Maranhao di testa in tuffo spedisce alle spalle di Handanovic per l’1-2 Prendono ancor più coraggio i giocatori in maglia rossa e pareggiano su rigore al 27’ come già raccontato. E in recupero riescono addirittura a vincere. Pioli ha preso una bella gatta da pelare.Ma ha doti sufficienti per far risalire la china ai neroazzurri almeno in campionato visto il fallimento europeo. Altra gara: Sparta Praga Southampton 1-0 Costa all’11’ del 1° tempo
Champions League 2016-2017
Fase a gironi Giornata N° 5
Al San Paolo di Napoli NAPOLI DINAMO KIEV 0-0
NAPOLI: Reina Hysaj Albiol Koulibaly Ghoulam Zielinski Diawara Hamsik Callejon Mertens Insigne All.tore: Sarri DINAMO KIEV: Rudko Makarenko Morozyuk Vida Khacheridi Sydorchuk Garmash Rybalka Tsygankov Bedesin Yarmolenko All.tore: Rebrov Arbitro:Hategan (Romania) Gruppo B Classifica prima della gara:Benfica e Napoli 7 punti Besikstas 6 punti Dinamo Kiev 1 punto Si è già disputata nel pomeriggio Besikstas- Benfica 3-3 Guedes (B) al 10’ del 1° tempo Semedo (B) al 25’ del 1° tempo Fejasa (B) al 31’ del 1° tempo Tosun (BES) al 13’ del 2° tempo Quaresma (Bes) su rigore al 38’ del 2° tempo Aboubakar (Bes) al 44’ del 2° tempo Sarri impiega Zielinski per Allan e ha di nuovo a disposizione Albiol. Rebrov allenatore degli ucraini mette in campo Rebko tra i pali e Besedin come terminale offensivo assieme a Yarmolenko. Tacciamo su quanto accaduto nel pre gara con i consueti disordini cui ormai siamo abituati in ogni luogo ove si giochi a calcio. Per il Napoli visto che l’ultima gara sarà a Lisbona contro il Benfica stasera occorrerà vincere in modo da cercare il primo posto nel gruppo b avendo a disposizione due risultati su 3 a Lisbona contro il Benfica il prossimo 6 dicembre. Insigne, Mertens cercano la profondità per mettere in crisi gli ucraini che sono scesi in campo con l’intenzione di non chiudersi troppo ,anzi, di proporsi in avanti. Sarri che in settimana ha parlato bene dei giovani della Dinamo in questa fase agisce in contropiede. Al di là di qualche angolo non si va. Ammonito l’ucraino Sydorchuk al 19’ per un fallo su Hysaj. Al 23’ una grossa occasione capita a Insigne che lanciato da Mertens in area sulla sinistra non riesce a colpire pechè scivola… Gli ucraini si trovano bene e sono molto mobili di certo non fanno barricate e se la giocano. Abbastanza triste semmai è giocare con spalti semivuoti.Il San Paolo ha metà dei posti non occupati! AL 28’ si mette in luce Hamsik che appena entrato in area tenta un diagonale con palla che però supera abbondantemente la traversa. Ci si chiede anche a che serva avere tanti giudici di gara in campo se non sono neppure capaci di vedere una palla fuori da un paio di metri di distanza!( retropassaggio errato ucraino con portiere che rinvia la palla quando aveva già nettamente oltrepassato la linea di fondo campo…e l’assistente era lì a due passi a guardare…) Al riposo sullo 0-0 non esaltante. Il Napoli ha trovato una squadra che corre e gioca per vincere visto che solo con due vittorie una stasera a Napoli e l’altra nel confronto diretto contro il Besikstas potrebbe non uscire dall’europa. Inizio ripresa col Napoli più convinto che crea un paio di opportunità in area ucraina e con salvataggi in extremis in angolo da parte dei difensori. In una di queste al 7’ è Makarenko che rischia l’autorete.
Al 10’ pericolosa la Dinamo con un’iniziativa sulla destra di Yarmolenko che serve all’indietro l’accorrente Sydorchuk che sparacchia alto! 21’ bella botta di Hamsik che costringe Rudko ad una respinta in angolo. Cominciano i cambi.Esce Insigne ed entra Gabbiadini nel Napoli. Nella Dinamo fuori Sydorchuk entra Orikhovskiy. 29’ forse la migliore occasione di passare in vantaggio per il Napoli! Gabbiadini servito da Callejon sferra un sinistro che esce radente al palo alla destra di Rudko. Si ripete Gabbiadini subito dopo con una botta dal limite ma Rudko respinge. Ammonito alla mezz’ora Koulibaly per fallo su Yarmolenko. Cambio Napoli al 33’ Esce Zielinski entra Allan. Cambio Dinamo al 36’ Esce Besedin entra Junior Moares che appena entrato sferra un tiraccio alleggeritore che finisce in curva. Non è semplice per il Napoli venire a capo di questa gara.Non manca molto alla fine e seppur più pericoloso in questa seconda parte al Napoli manca il guizzo vincente. E’ la Dinamo che spinge di più nel finale visto che con un pari sarebbe fuori dall’europa. Sarri manda in campo al 41’ Giaccherini per Mertens. Ma non accade nulla fino alla fine e quello che è certo è che la Dinamo è fuori. Per il Napoli occorrerà una bella gara a Lisbona per passare agli ottavi stando attenti a non perdere perché se accadesse il Besikstas vincendo con la Dinamo potrebbe sorpassare proprio il Napoli!Ma anche un pareggio sarebbe pericoloso… Classifica Gruppo B: Benfica e Napoli 8 punti Besikstas 7 punti Dinamo Kiev 2 punti Gruppo A
Ludogorets Basilea 0-0
Arsenal Paris Saint Germain 2-2 Cavani (PSG) al 18’ del 1° tempo Giroud (A) al 46’ del 1° tempo su rigore Verratti ( PSG) autorete al 15’ del 2° tempo Iwobi (A) autorete al 32’ del 2° tempo
Classifica: Arsenal e Paris Saint Germain 11 punti Basilea e Ludogorets 2 punti Gruppo C
Celtic Barcellona 0-2 Messi al 24’ del 1° tempo ed all’11’ del 2° tempo su rigore
Borussia Moenchengladbach Manchester City 1-1 Raffael (BM) al 23’ del 1° tempo Silva (MC) al 46’ del 1° tempo
Classifica:
Barcellona 12 punti Manchester City 8 punti Borussia Moenchengladbach 5 punti Celtic 2 punti
Gruppo D
Rostov Bayern Monaco 3-2 Prima storica vittoria dei Russi in Champions! Douglas Costa (B) al 35’ del 1° tempo Azmoun ( R ) al 44’ del 1° tempo Poloz ( R ) al 5’ del 2° tempo su rigore Bernat ( B) al 7’ del 2° tempo Noboa ( R ) al 22’ del 2° tempo
Atletico Madrid PSV Eindhoven 2-0 Gameiro al 10’ del 2° tempo Griezmann al 21’ del 2° tempo
Classifica:Atletico Madrid 15 punti Bayern Monaco 9 punti Rostov 4 punti PSV Eindhoven 1 punto
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