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PISA: Al via la stagione dell’arenile del Gombo all’interno del Parco di San Rossore.
Di Admin (del 15/06/2012 @ 14:34:31, in AMBIENTE, linkato 1253 volte)

 Al via la stagione dell’arenile del Gombo all’interno del Parco di San Rossore.

 PARTENZA RECORD PER LA “BUCA DEL MARE”, LA SPIAGGIA SOCIALE DEL GOMBO: GIA’ PIU’ DI CINQUE MILA PRENOTAZIONI

foto tratta da . www.parcosanrossore.org

 

riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Quindici ombrelloni, trenta sdraio e tutto quel che serve per un piccolo stabilimento completamente privo di barriere architettoniche. La soddisfazione della presidente della SdS Ciccone: «Un paradiso per l’accoglienza di persone in difficoltà». E quella del presidente del Parco Manfredi: «San Rossore è anche luogo di aggregazione sociale» Un piccolo angolo di paradiso, dove la diversità non esiste. E’ la spiaggia attrezzata del Gombo — la «Buca del Mare» — all’interno del parco naturale di San Rossore. Anziani, ragazzi e disabili soprattutto, tutti comunque seguiti dai servizi della Società della Salute e dei comuni di Pisa, San Giuliano Terme e Vecchiano: un centinaio al massimo ogni giorno con un accesso organizzato su due fasce orarie, al mattino e al pomeriggio. Quindici ombrelloni, una trentina di sdraio e tutto quel che serve per rendere la spiaggia accessibile al 100%, senza barriere architettoniche con tanto di vialetti, docce e servizi ad hoc per chi soffre di disabilità motorie e visive, inclusa “Job”, la poltrona speciale che consente di fare il bagno in tutta sicurezza anche ai portatori di handicap donata quest’anno dalla cooperativa Paim. Una novità dell’estate scorsa, realizzata anche grazie ad un finanziamento regionale di 40mila euro ottenuto dalal Società della Salute, che ha visto aprirsi alla città e alle associazioni le porte della tenuta, il cui arenile fino a ieri era «riservato» al circolo ricreativo dei dipendenti di San Rossore. E che, invece, da un anno a questa parte, grazie a una convenzione stipulata tra la Società della Salute, l’Ente Parco e, appunto, il circolo consente l’utilizzo della spiaggia. L’anno scorso fu un vero e proprio boom con 3.500 accessi nei tre mesi estivi e richieste in continuo aumento da parte delle associazioni. E quest’estate sarà ancora meglio dato che il servizio, al via ufficialmente da oggi (giovedì 14 giugno), conta già più di cinque mila accessi prenotati, per un totale di circa cinquecento persone, e con altre 1.250 giornate ancora disponibili. Merito della bellezza del luogo e del successo dell’edizione dello scorso anno, che ha consentito di coinvolgere anche moltissimi altri soggetti del volontariato e del terzo settore (Arci Pisa, Progetto Chernobyl, Arciragazzi, , parrocchia di Barbaricina, Centro Attivo 90, scuola materna San Giuseppe, Parco Ragazzi, Al-Alif, Elleuno, comuni di San Giuliano Terme e Vecchiano, Ente nazionale sordi, Paim eAgape,). Ma anche della possibilità, introdotta da quest’estate, di consentire l’accesso individuale, ossia non collegato all’intervento di un servizio o all’iniziativa di un’associazione o di un’ente, alle persone con invalidità superiore al 74% e agli accompagnatori fino ad un massimo di dieci mezze giornate spalmate sull’intera estate.

Per conoscere i posti ancora disponibili, le prenotazioni e per avere altre le informazioni è necessario contattare gli uffici della Società della Salute della Zona Pisana (050.954103, 050.954028, 050.954142).

«Anche quest’anno proseguiamo con la gestione diretta da parte nostra ma l’estate prossima affideremo il coordinamento dell’accesso alla spiaggia alla struttura di Piaggeria – ha spiegato il direttore della Società della Salute Giuseppe Cecchi -: intanto, per i prossimi mesi, crediamo di aver proposto un regolamento capace di conciliare le diverse esigenze e richieste e garantire il massimo livello di fruibilità». Soddisfatto anche il presidente del Parco Fabrizio Manfredi: «La splendida cornice della Tenuta di San Rossore non e’ solo natura e bellezza, - ha affermato - ma si rivela sempre più luogo di aggregazione sociale e occasione di integrazione, tanto che la collaborazione tra Parco e SdS, ormai consolidata, proseguirà con altre iniziative». «La disponibilità degli operatori della SdS e dei dipendenti del Circolo – ha concluso la presidente della Società della Salute Maria Paola Ciccone - ha consentito di accogliere ragazzi, anziani, disabili, adulti non autosufficienti che inseriti in un ambiente ancora incontaminato hanno avuto la possibilità di godersi i benefici del mare e della natura circostante, in tempi di crisi anche questo e’ un servizio che può aiutare le famiglie a vivere un’estate più serena».