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VERSILIANA TEATRO : 21 MILA SPETTATORI E 530 MILA EURO DI INCASSO
Di videonewstv (del 27/08/2010 @ 15:54:27, in ARTE E SPETTACOLO, linkato 2252 volte)

Riceviamo e pubblichiamo:

Il bilancio della XXXI° edizione del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Caffè della Versiliana.

STORIA, VARIETA’ E TRADIZIONE PER LA XXXI° VERSILIANA TEATRO: 21 MILA SPETTATORI E 530 MILA EURO DI INCASSO

Cala il sipario sull’edizione 2010 del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu). Sbilancio passivo ridotto del 47% rispetto al 2009: la politica prudenziale della Fondazione premiata nell’anno più difficile. In 50 mila per il Caffè, 20 mila bambini alla Versiliana dei Piccoli. Tre sold-out, due anteprime e sei prime nazionali. La storia e la tradizione del Caffè e la varietà e il coraggio della stagione teatrale per confermarsi nella difficile estate 2010. Difficile, e per questo avvincente, la trentunesima edizione del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) si chiude con oltre 90 mila spettatori-presenze complessivi (escluso l’indotto delle mostre) spalmate nei due mesi di apertura, affermando la sua centralità nell’offerta culturale e dell’intrattenimento della Versilia e della Toscana. Nonostante l’evidente calo dei flussi turistici riscontrati da tutti gli operatori del settore per altro con dati non omogenei, e il maltempo che ha certamente inciso nel momento strategico della stagione (quello di agosto), il polo culturale della Versiliana, è stato capace di “passare” indenne ai venti di crisi, e di confezionare un bilancio finale incoraggiante frutto di una scelta della programmazione con pochi rischi e tante sicurezze per un palinsesto teatrale di prosa votato all’assoluta qualità e all’esclusività, e con l’affidamento all’iniziativa privata di parte del cartellone nel rispetto della sottile linea tra cultura e intrattenimento richiesto da un pubblico prettamente estivo e vacanziero. Risultati: 21 mila spettatori a teatro, 50 mila presenze al Caffè e 20 mila presenze alla Versiliana dei Piccoli.

Il bilancio è stato presentato questa mattina, al Caffè della Versiliana, nel corso della conferenza stampa di chiusura a cui hanno partecipato Massimiliano Simoni (Presidente Fondazione La Versiliana), Simone Martini (Direttore Artistico), Domenico Lombardi (Sindaco di Pietrasanta) e Carlo Carli (Presidente Fondazione Centro Arti Visive). Il teatro. 21 mila spettatori (media spettacolo 700) per 530 mila euro di incasso complessivo su 30 appuntamenti teatrali (erano 44 nel 2008 e 37 nel 2009) per un incasso medio serale di circa 18 mila euro (erano circa 20 mila nel 2009) su cui pesano inevitabilmente, nel computo finale, i quattro annullamenti (Alessandro Siani e i tre spettacoli frutto della cessione degli spazi ad agenzie esterne: Biagio Izzo, Gianrico Carofiglio e Milva). 350 mila euro di incasso sono derivati dalla programmazione della prosa e della danza (dal computo sono naturalmente esclusi i concerti ed altri spettacoli organizzati da promoter esterni) a fronte di un cachet di 508 mila euro con uno sbilancio passivo di 158 mila euro. Nel 2009 questo investimento era stato di 716 mila euro a fronte di un incasso (prosa e danza) di 418 mila euro con un sbilancio passivo di 218 mila euro. La politica prudenziale, in previsione di un anno che si preannunciava già difficile dal punto di vista economico, ha permesso di raggiungere un lodevole risparmio del 47% dell’investimento economico da parte della Fondazione La Versiliana. 3 in totale gli spettacoli “sold out”. Dalla doppietta di Aladin, il musical dei Pooh con le liriche e i testi di Stefano D’Orazio, evento teatrale di proporzioni nazionali che dalla Versiliana ha iniziato il suo percorso in giro per l’Italia portando in dote una lunga e dirompente scia mediatica, e lo show, versione teatrale di “Ballando con le stelle”, con Natalia Titova e Samuel Peron. Quasi esauriti – mancavano pochissimi posti – per i concerti di Gino Paoli e Malika Ayane. Sei le prime nazionali in cartellone (“Lo specchio di Borges”, “Chi ha paura muore ogni giorno”, “Lo Scarfalietto”, “La Bisbetica domata”, “Aladin” e “Giselle”), due le anteprime nazionali musicali (Fiorella Mannoia e Francesco Renga), sette le esclusive (“Ballando con le stelle”, Gino Paoli, “Non solo Bolero”, Enrico Montesano, Loretta Goggi, Malika Ayane, l’omaggio a Rudolf Nureyev “Grazie Rudy” con l’etoile italo-tedesco Alan Bottaini) per una programmazione teatrale che ha abbinato con armonia il fascino indelebile dei classici di prosa e del balletto attento alla qualità e alla tradizione che da sempre caratterizzano il Festival, ed un’offerta più popolare, votata ad un pubblico estivo e televisivo, alla ricerca di forme di escape non troppo sofisticate, leggere e spensierate. Sette gli spettacoli di prosa (commedie e recital), otto di balletto e danza, cinque concerti, due varietà teatrali, due musical e uno show comico. Ma la Versiliana si è caratterizzata, anche quest’anno, per proposte sociali come il debutto del Giudice Giuseppe Ayala con il recital-spettacolo su Mafia e Maxi processo a Cosa Nostra per raccontare la verità su uno dei capitoli più bui della storia del nostro paese, la commedia di Eduardo Scarpetta “Lo Scarfalietto” recitata in dialetto partenopeo, e la rivisitazione di figure leggendarie della letteratura mondiale (ed in particolare argentina) come Borges e Piazzolla richiamati negli spettacoli di Massimiliano Finazzer Flory e Alessandro Haber in “El Tango”, Molière nella rilettura ardita di Andrea Buscemi ed Eva Robin’s, o ancora la lirica di Giacomo Puccini con “Le donne di Giacomo Puccini” proposta con la formula dei biglietti low-cost per avvicinare al genere un pubblico ancora più eterogeneo, e la danza contemporanea di “Giselle”, con la giovanissima compagnia dei Botega, che ha scardinato il mito di uno dei capolavori del balletto classico.

La Versiliana è riuscita ad interpretare, per il trentunesimo anno, quella sottile e delicata linea di equilibrio tra qualità e popolarità della proposta culturale, che mette in conto, grandi folle e platee selezionate, facendone un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale. Il Caffe. Meno politica, più medicina, scienza, giornalismo e letteratura. Amato. Contestato. E per questo inimitabile. Puntuale come sempre alle 18. Gratuito. Sempre caldo. Mai scontato. Profondo e divertente. Riflessivo. Affollato. Il salotto della Versiliana conferma tutte le sue storiche prerogative, e di essere il principale motore culturale del Festival (insieme al teatro) catalizzando, nell’arco dei due mesi, e nell’arco dei 64 appuntamenti, oltre 50 mila presenze con medie giornaliera di circa 800 spettatori, con punte di oltre 2000. In tutto 214 ospiti (88 a luglio e 126 ad agosto) per un parterre che ha sposato attualità e percorsi storici, arte e spettacolo, salute, benessere e sport attraverso una varietà quotidiana frutto di un’attenta selezione di temi ed ospiti da parte della redazione degli “Incontri al Caffè”.

Versiliana dei Piccoli. Orto bio e laboratorio del contadino vera grande novità del 2010. Partito in sperimentazione la scorsa stagione grazie al contributo del Consorzio Toscana Produce, il bell’orto biologico allestito con tanto di percorso “artistico” tra pomodori e insalate, fragole e zucche, di fronte alla Fabbrica dei Pinoli, collegato agli appuntamenti del giovedì con gli esperti dell’agricoltura, hanno confermato tutto l’appeal nei confronti dei bambini, ma anche dei loro genitori. Un percorso lungo un’estate, tra api, olio, farina, frutta e verdura per scoprire i segreti dell’agricoltura, e per sensibilizzare le famiglie ad un consumo consapevole e più salutare dei prodotti locali. Si chiama “filiera corta”, si legge: successo! Ma a dominare il grande flusso di presenze della Versiliana dei Piccoli sono stati, come da alcuni anni, gli spettacoli portati in scena dalle principali compagnie toscane, e i laboratori, momento di intrattenimento intelligente che accompagna i bambini per ore durante la giornata. Se il 2009 era stato l’annus mirabilis con oltre 2 mila presenze in più rispetto all’anno prima, il 2010 si è caratterizzato in un ritorno al bacino storico di presenze, circa 20 mila, tra paganti, non paganti e residenti (possessori card) con un incasso totale (tra spettacoli e ingressi) di circa 19 mila euro.

Iter natura. 200 visitatori per il Parco attraverso le visite guidate su sentieri battuti con la guida Francesca Mazzei. Complice negativo il maltempo, le passeggiate tra i misteri e la magia degli ecosistemi, hanno risentito della scarsa affluenza turistica durante la settimana (le visite si tengono il martedì e giovedì), ma si confermano comunque importante “attrattiva” per chi è alla ricerca di escursioni ed iniziative ecologiche. I Fiori di Toscana Produce. Più colori, profumi e fiori nel Parco della Versiliana. Grazie all’accordo, prezioso, con il Consorzio Toscana Produce, il pubblico del Festival ha potuto passeggiare, tra le aree del Parco, tra i fiori e le piante “tipiche” della Versilia e della Toscana a ricordare il forte legame tra cultura e ortoflorovivaismo. Coleus, begonie giganti, aceri, sun patiens, vinca, hibiscus, lantana, ortensie, guinea, ed altre ancora mille fioriture.

Comunicazione. Eccezionale il balzo del sito internet www.laversilianafestival.it con 65 mila visite (a luglio oltre 29 mila, ad agosto circa 14 mila) e oltre 300 mila pagine visitate dal 1 gennaio al 25 agosto. In tutto sono state oltre 2 mila le pubblicazioni tra testate locali, regionali e nazionali, periodici a grande tiratura (settimanali, mensili e trimestrali) e portali web diventati risorsa fondamentale per la promozione delle iniziative del Festival.

 Ringraziamenti Un successo, quello della trentunesima edizione, che appartiene a tutti. Amministrazione Comunale, Fondazione La Versiliana, partner, sponsor, soci, dipendenti e collaboratori a vario livello. La Versiliana è ogni stagione un successo di tutta la città. La Fondazione ringrazia tutto il Consiglio di Amministrazione e di Indirizzo della Fondazione, il Comune di Pietrasanta, la Banca del Credito Cooperativo della Versilia, Garfagnana e Lunigiana, Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e tutti i soci della Fondazione che ci hanno sostenuto, conduttori, redazione e ufficio stampa, e tutto lo staff. Un Grazie di cuore da parte del Presidente Massimiliano Simoni e da parte del Consiglio di Indirizzo ai giornalisti e alle redazioni che hanno seguito con serietà e costanza ogni giorno il Festival.