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Clicca per leggere:SALVINI,CALDEROLI SULLO IUS SOLI NON CANTATE VITTORIA PRIMA CHE MATTARELLA SCIOLGA LE CAMERE! MANCONI ED I RADICALI SONO IN AGGUATO!
Di Admin (del 25/12/2017 @ 20:48:22, in Politica, linkato 624 volte)



Pensierino di NATALE   


 La vittoria ,mi insegnano,la si può ritenere certa solo quando l’arbitro fischia la fine! E sulla vicenda dello IUS SOLI questa fine l’arbitro non l’ha ancora fischiata!


In questo caso,dopo la mancanza del numero legale in Senato,che ha impedito al Presidente Grasso di dare il via al possibile dibattito sul tema,l’arbitro-IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA –la fine non l’ha ancora fischiata!




SOLO LO SCIOGLIMENTO DEL PARLAMENTO
potrà rendere certa, io credo almeno per un’intera legislatura ,questa vittoria

. Infatti di IUS SOLI stando ai sondaggi di opinione che girano in questi ultimi mesi,non si parlerà più avendo il centro destra e non solo, un buon vantaggio su chi ha spinto e spinge ancora a fine partita per l’approvazione di una legge che farebbe solo male al Paese!

    

Comunque se fossi in Salvini,in Calderoli, nei leghisti in genere e in chi ha combattuto affinchè non andase in porto il progetto di REGALARE la cittadinanza a quasi un milione di cittadini non sarei ancora tranquillo. C’è il pericolo del COLPO DI CODA attuato sia dal solito paladino Senatore Manconi Presidente della commissione straordinaria per la promozione e la tutela dei diritti umani, sia dei Radicali paladini di tutte le cause anche di quelle perse,che si stanno dannando l’anima nel chiedere al Presidente della Repubblica Mattarella di non sciogliere le Camere entro fine anno per dar modo con una decina di giorni in più ,di discutere in gennaio il progetto di legge ius soli e di farlo approvare come sussulto finale della legislatura.

 Una legislatura che ha chiuso in modo quanto meno pavido i suoi lavori.



Dice Manconi:dove sta scritto che si debba votare a marzo?Il prossimo 4 di marzo? Anche se tutti lo dicono che non c’è più tempo per la discussione parlamentare sul provvedimento,finchè non sarà Mattarella a mettere la parola fine sulla legislatura uno spiraglio potrebbe riaprirsi.

 Infatti è cosi.Se fossi in Salvini e compagni ancora non canterei vittoria. E’ ovvio che il paladino Manconi accusi tra le righe la pavidità proprio dei suoi, di parte del PD che non ha avuto il coraggio,vista l’incertezza sui numeri, di affrontare il dibattito parlamentare su di un tema cosi controverso ed anche se la Camera questa legge l’aveva approvata due anni e mezzo fa.

Lasciamo perdere i toni missionari tanto adusi al paladino Manconi::"pagina brutta, domanda di giustizia,legge di importanza cruciale,si tratta di rendere giustizia a 800 mila minori che sono già qui da noi,compagni di banco dei nostri figli e via enumerando slogan"

Non una parola sul nocciolo della questione.
Che è politico ma solo in parte.Non si tratta di un milione o più di possibili voti per il PD provenienti da questi regolarizzati senza fatica,ma di filosofia di vita e di pensiero.

Questi mondialisti a borsa piena dalla carità pelosa hanno l’unico obiettivo di sostituire l’identità nazionale con milioni di arrivi dall’Africa,dal Bangladesh e chi più ne ha ne metta. Via l’italiano dentro il meticciato risanatore di sangue in via di scomparsa.
Una Italia che viene vista come incubatrice viste le centinaia di migliaia di donne che verranno a partorire da noi certe di dar cittadinanza…


 Allora è proprio il Manconi pensiero che E’ IL NEMICO DA COMBATTERE assieme a tutti quelli che la pensano come lui.

L’identità nazionale non deve scomparire.Chi l’ha detto che senza questo meticciato ci estingueremo? E se anche fosse perché mai ed in nome di che dovremmo dar retta al paladino Manconi? Chi sei tu MANCONI per pontificare e sentenziare?

Comunque, come detto,la battaglia non è ancora vinta.

Lo sarà probabilmente anche per qualche anno ( ma non ci giurerei vista l’aria di INCIUCI ) solo e quando il Parlamento verrà sciolto. Allora potremo brindare alla faccia di tutti quelli che dobbiamo considerare come dei nemici.

E veniamo ai radicali

 Da quando è scomparso Marco Pannella nell’ambito dei radicali ne sono successe di tutti i colori. Ormai esistono 2 tipi di radicali in lotta tra di loro.

                                                

 Da una parte Radicali Italiani e la Bonino portavoce delle idee di Soros e del mondialismo a favore della partecipazione attiva in politica con le candidature e dall’altra quella del Partito Radicale transnazionale e transpartito con la Bernardini e con le idee uscite maggioritarie dall’ultimo congresso del Partito a Rebibbia dove si fa politica fuori dal Palazzo.

L’organo Radio Radicale già da qualche mese dà ampio spazio al quotidiano dei Vescovi “Avvenire” ed agli editoriali del Direttore Tarquinio

.Un quotidiano che si è messo a far politica scontentando non poche parrocchie…



 Il quale Tarquinio nei giorni scorsi dopo la mancanza del numero legale al Senato ha scritto parole di fuoco: “Una mossa da ignavi e, al tempo stesso, rivelatrice. Rivelatrice di una ostinata mancanza di comprensione: della posta in gioco con la nuova legge sulla cittadinanza in un Paese che invecchia, non sostiene come merita la famiglia e allontana tanti suoi figli. E di una ostentata mancanza di rispetto: per i giovani italiani con genitori stranieri che alcuni politici e opinionisti, pronti ad aizzare sentimenti e risentimenti, vogliono risospingere ai margini della comunità nazionale e raccontano come alieni.”

Appare evidente come il nocciolo del problema,altro che umanità,è tutto in quella frase: “un paese che
invecchia”..



 ECCOLA L’EQUAZIONE SOROS IMMIGRAZIONE SELVAGGIA E SOSTITUZIONE DELLA INDENTITA’ NAZIONALE CON UNA SORTA DI METICCIATO INDISTINTO…

 INTANTO COMINCIAMO CON I COMPAGNI DI BANCO DICE MANCONI POI PASSEREMO AI GENITORI:..

 MAI!