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Clicca per leggere: PER I RADICALI POST PANNELLA E’ LA BATTAGLIA PIU’ IMPORTANTE: 3000 ISCRITTI O USCIRE DI SCENA INTANTO RADIO RADICALE E’ SEMPRE MENO EQUILIBRATA…
Di Admin (del 06/08/2017 @ 21:58:06, in Politica, linkato 432 volte)




Sono più di 20 anni che ascolto quotidianamente RADIO RADICALE e non c’è alcun dubbio alcuno che non sia tempo perso.Anzi! E’ stata scuola importante per l’informazione pluralista ed equilibrata con spazio a tutte le voci .Nel panorama generale dell’informazione di gran lunga la migliore,la più autorevole,la più democratica. E metto da parte il fatto di condividerne o meno le battaglie alcune delle quali proprio non ho condiviso.

                                                        

 Ma ora c’è un ma.La morte di Marco Pannella si sente.Eccome se si sente.

 La Radio non è più la stessa.Diciamo che è meno imparziale di prima,ha sposato nettamente due-tre battaglie,quella sulle carceri ( storica ) sulla legalizzazione della cannabis ( attuale ) e quella sull’immigrazione ma con toni e contenuti che non le appartenevano.

 Si sa che dopo la morte del leader Pannella al Xv Congresso ( Novembre 2016 ) uscirono due tesi contrapposte.



 Nessuna logica partitocratica,non partecipazione alle elezioni: Maurizio Turco ( tesoriere dei radicali ) e Rita Bernardini ( Ex Segretaria ) con “Nessuno tocchi Caino” con la ricerca anche di appoggi e dialoghi con altre forze ed organi di informazione come nel caso delle carceri col quotidiano Avvenire.E’ il Partito radicale non violento,transnazionale e transpartito”



 Partecipare invece cominciando a livello locale come soggetto politico sempre con le campagne pannelliane :Riccardo Magi da poco Segretario, Cappato e Bonino che volevano presentare liste radicali alle comunali di Roma e di Milano. Sono i Radicali Italiani.

 Due anime che si uniscono solo sul tema del sovraffollamento delle carceri e sulle condizioni dei detenuti in Italia.

 In definitiva ci sono 2 partiti radicali.

 E come si colloca Radio Radicale in questo contesto?

Attualmente sia sta sbilanciando nelle ore non dedicate alla trasmissione in convenzione delle dirette dal Parlamento a dedicare sempre più ore di trasmissione non solo alla consueta lotta per il problema carceri e giustizia nel suo complesso, ma anche a favore di una immigrazione aperta e totale.



 Sempre più frequenti sono gli interventi in voce di quel Manconi campione dell’accoglienza indiscriminata evidente longa manus del duo Bonino-Soros!


 E di questo non occorre essere ascoltatori da 20 anni per accorgersene!

 Per chi ha avuto voglia e pazienza di leggere nel tempo questo blog avrà avuto certamente modo di capire come sul tema dell’accoglienza ci siamo sempre professati come nettamente contrari.La vediamo al contrario dei vari Manconi-Bonino-Soros come deleteria e portatrice di non valori.Anzi,disgregratrice. Nefasta.

 E sentire poi come accaduto nel pomeriggio di oggi domenica 6 agosto interventi come quello del “solito” Manconi e quello di Oliviero Toscani del tutto sbilanciati ,anzi faziosamente sbilanciati sul tema accoglienza ( assieme a quelli di Scandurra dalla Sicilia ) ci fanno capire come siano cambiate le cose a Radio Radicale.

Manconi passi per quello che dice. E’ settario,è convinto mentalmente che ci sia bisogno di immigrati, che siano una risorsa,è un crociato dell’accoglienza ed è quindi pericoloso.Con quelli come lui si può dissentire e combatterli

.E’ arrivato a dire che fu il Governo di destra Berlusconi-Maroni a stabilizzare in un solo colpo oltre 700 mila irregolari in Italia… solo che si è scordato di dire che definire Berlusconi di destra è come dire che lui Manconi è attivista padano



 Ma che il solito provocatore ( ci ha fatto i milioni con le provocazioni fotografiche ) Oliviero Toscani si sia divertito ( il conduttore Ballario,rideva…) a dire che lui vederebbe volentieri quei 15 milioni di italiani cretini che sono contrari a questa grande risorsa che ci capita di sfruttare per il paese-l’immigrazione-a lasciare il posto andandosene a questi nuovi arrivati,beh! E’ troppo! Non è sopportabile! Li prenda lui nella sua azienda agricola in toscana gli immigrati,li metta al lavoro lui,li sfrutti lui.Ma non si permetta di offendere chi la pensa in maniera differente!

 Il ruolo della radio sarà decisivo.

Se non verranno fatte almeno 3000 iscrizioni entro la fine del 2017 non ci sarà più né il partito né Radio Radicale.Scompariranno e sarebbe una grave perdita a livello democratico in Italia. Al momento pare siano state raccolte circa 1700 iscrizioni.

 E c’è già chi chiede a gran voce che la Radio forte dei suoi 500 mila fedelissimi ascoltatori debba rivoluzionare il suo palinsesto ( in parte con convenzione Statale per la trasmissione delle dirette dal Parlamento con contributi per oltre 8 milioni di euro l’anno ed in parte puramente di informazione con contributi per oltre 4 milioni di euro l’anno dai fondi per l’editoria come organo dlla lista Marco Pannella ) in favore completo della campagna tesseramento pena la scomparsa.