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Clicca per leggere: SPALLETTI HA RAGIONE DA VENDERE DOPO AVER SBAGLIATO 4 GOL DEVE ESSERE LA RABBIA A PREVALERE PARIS SAINT GERMAIN E BENFICA AI QUARTI
Di Admin (del 09/03/2016 @ 23:03:48, in Calcio Champions League, linkato 710 volte)
                                                                     


       
 
Ho conosciuto Spalletti oltre 18 anni or sono ai tempi della sua brillante avventura come allenatore dell'Empoli.Quello per intenderci che con un gioco spettacolare salì dalla serie B alla Serie A dopo, l'anno precedente ,aver vinto i play-off dalla C alla B.
 E' allenatore capace di dare un gioco brillante alle sue rose oltre che uomo dalla comunicazione schietta.

 Di certo dopo aver assistito alla sconfitta per 2-0 sia all'andata che al ritorno contro il Real Madrid non lo si può criticare per quanto detto nel dopo gara di Madrid. Anzi! HA RAGIONE DA VENDERE!

La Roma aveva preparato la gara con il preciso compito di segnare almeno un gol nei primi minuti di gioco.Ebbene: non solo un gol poteva fare ma addirittura due e non ci sarebbe stato nulla da obiettare.La velocità di Salah e El Shaarawy elemento decisivo per superare gli esperti ma lenti difensori in maglia bianca e elemento cardine per il terminale offensivo Edwin Dzeko.

Con quei due gol gettati al vento non è detto che il Real non si sarebbe egualmente qualificato ma di certo sarebbe stato esposto nel tentativo di recuperare ad altri micidiali contropiede.Insomma la gara poteva anche finire sul 3-1, sul 4-2 a favore della Roma e sarebbero stati risultati utili per il passaggio al quarti di finale!

 Una grandissima opportunità è stata perduta dalla Roma.

Il Real Madrid è sostenuto dai gol del "criticato" ( Incredibile!) Cristiano Ronaldo ( già 13 in questa Champions) ma è squadra che non ha impressionato.Non ha un gioco preciso e vive della bravura tecnica e fisica di alcuni elementi cardine come Cristiano Ronaldo,Modric,Bale,Kroos e della duttilità di Marcelo.

 Non può essere una squadra galattica quella che in casa rischia per ben 4 volte di subire gol in chiare occasioni da rete concesse.

 La differenza questa sì c'è è tutta nelle doti fisiche.E' evidente se paragoniamo fisicamente Cristiano Ronaldo con Salah,Florenzi con Kroos,Perotti con Bale e via dicendo.

 Ma Spalletti tatticamente la sua gara con Zidane l'avrebbe anche vinta ed ha pienamente ragione ad interrogarsi ed a interrogare i suoi giocatori sulla necessità di accantonare la sconfitta ma con una buona dose di rabbia e non di condiscendenza o sudditanza verso il club più famoso del mondo.

 Rabbia per crescere altrimenti la doppia sconfitta non servirà a nulla.

                                                                   

CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016

 OTTAVI DI FINALE

Gare di ritorno:

 A Londra: Stamford Bridge

CHELSEA    PARIS SAINT GERMAIN   1-2

 Rabiot ( PSG) al 16' del 1° tempo Diego Costa (C) al 27' del 1° tempo Ibrahimovic (PSG) al 22' del 2° tempo

 Andata: 1-2 Aggregate: 2-4


CHELSEA: Courtois Ivanovic ( Cap ) Cahill Azpilicueta Fabregas Hazard Obi Kenedy Willian Pedro Rodriguez Diego Costa All.tore: Guus Hiddink

PARIS SAINT GERMAIN: Trapp Thiago Silva (Cap ) Marquinhos Maxwell David Luiz Lucas Thiago Motta Di Maria Matuidi Rabiot Ibrahimovic All.tore:Laurent Blanc

Arbitro: Felix Brych ( Ger )

Al 16’ PSG in vantaggio con Rabiot.E’ Di Maria che serve Ibrahimovic sulla destra il quale allunga in area per l’inserimento di Rabiot che solo e da due passi mette dentro.

 Al 27’ gran gol del pareggio da parte di Diego Costa.Da Pedro a Willian che dà palla a Costa al limite dell’area. Un dribbling vincente e Trapp è battuto con un gran tiro.

Al 22’ della ripresa da Motta a DI Maria sulla fascia sinistra.L’argentino avanza e crossa in area dove si trovava Ibrahimovic che non ha avuto problemi a segnare di destro il secondo gol.Quello della qualificazione certa ai quarti.

HIBRAHIMOVIC: col gol messo a segno stasera ha raggiunto a quota 50 gol messi a segno in competizioni UEFA per club Didier Drogba e Alfredo Di Stefano Comanda la classifica Cristiano Ronaldo con 93 go
l.


 San Pietroburgo Stadio Petrovskiy   


 ZENIT    BENFICA  1-2


 Hulk (Z) al 24’ del 2° tempo Gaitàn (B) al 40’ del 2° tempo Talisca (B) al 51’ del 2° tempo

Andata: 0-1 Aggregate: 1-3


 ZENIT: Lodygin Anyukov Lombaerts Hulk Mauricio Kokorin Danny (Cap) Luiz Neto Dzyuba Witsel Zirkov All.tore: Vilas-Boas (Port)

 BENFICA: Ederson Fejsa Samaris Gaitàn (Cap) Mitroglou Lindelof Jonas Eliseu Pizzi Semedo Renato Sanchez All.tore: Rui Vitòria (Por)

Arbitro:Viktor  Kassai (Hun)

 24’ della ripresa da Zhirkov un bel cross in area per il colpo di testa di Hulk che pareggia i conti.

40’ della ripresa a nulla vale una bella parata di Lodygin con palla sulla traversa poi raccolta da Gaitàn che mette dentro a porta vuota il gol qualificazione.

In pieno recupero al 51’ addirittura l’intera posta va al Benfica con un gol di Talisca autore di un tiro imparabile per il portiere dello Zenit.

 Forse a sorpresa il Benfica raggiunge i quarti di Champions.

Squadra con parecchi giovani e in un gran momento di forma visto che ha vinto 15 delle ultime 16 partite giocate!
Per Vilas-Boas si tratta dell’ultima gara europea al timone dello Zenit.A fine stagione cambierà squadra.