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Clicca per leggere:PER I MEDIA TEDESCHI IERI SERA ALL’OLIMPICO C’E’ STATA UNA PROVOCAZIONE DI CARATTERE RAZZISTA
Di Admin (del 19/08/2015 @ 18:02:52, in Calcio Champions, linkato 938 volte)

                                                                                

E’ chiaro che ai tedeschi la sconfitta subita ieri sera dal Bayer 04 Leverkusen a Roma contro la Lazio non sia andata a genio.E la loro stampa con in particolare la Bild ha anche voluto sottolineare l’episodio di quell’annuncio fatto dallo speaker dello stadio al 15’ del 1° tempo circa “ululati” di carattere razzistico emessi ogni volta chi i difensori di colore del Bayer toccavano palla.

 Annuncio che sia la nostra stampa che la dirigenza laziale hanno addebitato ad un errore.

 Sul sito della bild (www.bild.de) si legge infatti:

"Champions-League-Playoff: Schiri drohte mit Spielabbruch | Rassismus-Skandal bei Leverkusen-Pleite "

Champions League Playoff: Arbitro minaccia interruzione/| scandalo razzismo in fallimento Leverkusen

„No to racism“ (Nein zu Rassismus) – so lautet das Motto der Uefa. Während der TV-Übertragungen und in den Stadien läuft in jeder Halbzeitpause ein Spot mit allen Größen des europäischen Fußballs, die diesen Satz in ihrer Muttersprache verkünden. Der Uefa ist das enorm wichtig. Doch den Fans von Lazio Rom ist dies offensichtlich scheißegal!

"No al Razzismo" (No al Razzismo) - questo è il motto della UEFA. Nel corso delle trasmissioni televisive e negli stadi funziona in ogni metà tempo, uno spot con tutti i giocatori famosi del calcio europeo che proclamano questa frase nella loro lingua madre. Per l’ UEFA è estremamente importante. Ma per i tifosi della Lazio di Roma, questo è uguale alla merda!

Schlimm! In der 1. Halbzeit des Champions-League-Playoffs zwischen Lazio Rom und Bayer Leverkusen (Endstand: 1:0) wurden die Bayer-Profis Jonathan Tah, Karim Bellarabi und Wendell immer wieder mit Affenlauten verhöhnt.

 Cattivo! Nella prima metà del playoff di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen (Risultato: 1: 0), i professionisti del Bayer, Jonathan Tah, Karim Bellarabi e Wendell sono stati ripetutamente insultati con cori razzisti.

 Schiedsrichter Jonas Eriksson reagierte. Der Stadionsprecher musste die Lazio-Anhänger im Olympiastadion auffordern, sich gegenüber den dunkelhäufigen Bayer-Stars fair und anständig zu verhalten. Ansonsten würde das Spiel abgebrochen werden! Die Lazio-Fans sind für ihren Rassismus bekannt. Besonders berüchtigt ist die Gruppierung „Irriducibili Lazio“ (Die Unbeugsamen), in der sich vornehmlich faschistisch orientierte Fans organisieren. Ein eingetragenes Mitglied ist der ehemalige Lazio-Profi Paolo Di Canio (47), der nach seinen Toren den Fans regelmäßig den „Römischen Gruß“ zeigte.

 Arbitro Jonas Eriksson ha risposto. L'annunciatore doveva invitare i sostenitori della Lazio allo stadio Olimpico a comportarsi onestamente contro i frequenti ululati alle stelle del Bayer. In caso contrario, il gioco sarebbe stata fermato! I tifosi della Lazio sono noti per la loro razzismo. Particolarmente noto è il raggruppamento "Irriducibili Lazio" (l'indomabile), soprattutto i tifosi organizzati di tendenze fasciste. Un membro registrato è l'ex laziale professionista Paolo Di Canio (47), ai tifosi ha mostrato il "saluto romano" regolarmente dopo i suoi gol.

 Al di là di quanto scritto dalla Bild pare che si sia trattato di un errore del presidio di Polizia presente all’Olimpico.Insomma non è stato il funzionario Uefa presente alla gara a richiedere l’intervento dello speaker. Errore di comunicazione interna parla così la dirigenza Lazio.

 La Bild quindi ha calcato troppo i toni.

 Ma questi “buuu..” li ha sentiti solo la Polizia?