Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Ed eccoci al Milan e al prologo del suo tour de force che molto indicherà sul futuro della stagione dei rossoneri. Parma in anticipo di campionato,poi la super sfida col Barcellona in Champions , il derby della rivincita con l’Inter, la Lazio ed ancora la Champions. E scusate se è poco.
Vediamo come si comporterà Balotelli alla sua terza in rossonero e senza l’appoggio di El Shaarawy tenuto a riposo proprio per la sfida con i catalani.
E sappiamo quel’è il grave problema dei rossoneri…una difesa spesso impresentabile su scenari sia italiani che internazionali.
Mamma mia che difesa! Anche stasera siamo alle solite? Dopo alcuni minuti il Parma comincia a spingere e prima Yepes per poco non fa un autogol, poi e Paletta a sprecare con un tiro di poco a lato alla destra di Abbiati. Non ci siamo proprio.Il Parma gioca meglio.
Al 24’ colpo di testa di Amauri pericoloso.Amauri è riuscito a colpire in mezzo ad un nugolo di avversari.E Yepes è stato messo in campo proprio per contrastare in elevazione Amauri.Andiamo proprio bene.. Ed il Parma non è che sia proprio in un bel momento;non vince da 5 turni ottenendo tre pari e due sconfitte.
In attacco il Milan non si è ancora visto.Balotelli ha al suo attivo solo una punizione battuta sulla barriera ed un paio di tocchi di mano con tentativo di mandare a quel paese l’arbitro.
Finalmente al 31’ prima occasione per i rossoneri con lancio smarcante di Balotelli per Boateng con Niang che segue l’azione.Il tiro di Boateng è scentrato ma su Niang poteva esserci un fallo da rigore. Ancora Boateng dalla distanza al 34’,parato a terra da Pavarini.Primi segnali di ripresa dal Milan.Comunque gara brutta da parte milanista.Altro che terzo posto.Se il Milan gioca così il terzo posto è solo un sogno.
Spesso però la squadra di Allegri dà il meglio nella ripresa.
Al 38’ clamoroso errore della difesa emiliana con un autogol di Paletta.Ora è tutto più facile per un Milan finora assai spento. Sul fronte destro dell’attacco milanista Boateng crossa in area e Paletta anticipa l’uscita di Pavarini con il pallone che entra al centro della porta.Milan fortunato assai in questa occasione.
Si va al riposo sull’ 1-0 per il Milan francamente immeritato.
Che il Milan pensi già al Barcellona ? Non credo proprio.Anche perché se giocasse così andrebbe incontro ad una disfatta!
Al 6’ ottima azione personale del giovane Niang con palla che finisce tesa all’altezza del palo alla sinistra di Paletta che mette in angolo pressato da Muntari e Balotelli.
7’ Balotelli tira Boateng interviene e mette fuori di pochissimo. Sta crescendo il Milan. Balotelli ha preso qualche colpo e non sembra al meglio. 17’ doppio tiro di Balotelli su punizione ribattuta con.palla fuori. 18’ esce Boateng autore di una buona gara ed entra Bojan.Il Milan cerca il gol della sicurezza. Donadoni non sta a guardare.Entrano Banalouane e Belfodil.Esce Amauri che ha fatti a “sportellate” con Yepes per tutta la gara.
Al 32’ arriva il 2-0 per il Milan.Il gol su calcio di punizione è segnato da Mario Balotelli arrivato così a 4 gol in 3 partite giocate con la maglia rossonera. La sola presenza di Balotelli incute timore agli avversari che anche stasera lo hanno spesso messo a terra.La punizione, per fallo di Paletta –la terza battuta da Mario stasera-questa volta era ad un paio di metri dall’area di rigore.Il destro del N°45 dell’attacco rossonero non ha dato scampo a Pavarini.
Come già detto il Milan in genere migliora nella ripresa ed anche stasera è stato così. Niente di trascendentale per carità, anzi il primo tempo dei rossoneri è stato assai brutto ,ma anche stasera i giovani si sono messi in mostra.A parte Boateng,ottima prova di De Sciglio,Niang e Balotelli sia pure a sprazzi è in gradi di segnare almeno un gol in ogni partita disputata
. Questo sarà il futuro del Milan. Anche al momento dell’uscita dal campo di Niang si è visto come già salda sia l’amicizia tra il francese e Balotelli.I due si indendono e non possono che migliorare giocando assieme.
43’ bel tiro dalla distanza di Montolivo respinto da Pavarini. Il bel Parma ed anche sfortunato del primo tempo è però scomparso nella ripresa.E sono sei le gare senza vittoria.Donadoni dovrà ridare un po’ di smalto ai suoi.La classifica è sempre buona e non vi sono problemi di salvezza.La parola Europa deve aver fatto troppo sognare.
Comunque anche in questa gara il Milan il suo golletto l’ha preso.Ed a metterlo a segno è stato il solito Sansone proprio sul fischio finale.Al 48’ ribadendo in rete un cross dalla destra.
Milan che sale a 44 punti e che si prepara ad affrontare la squadra che negli ultimi anni ha vinto di più e giocato il miglior calcio possibile:il Barcellona.E Balotelli avendo già giocato in Champions con il Manchester City non potrà scendere in campo.Auguriamoci che torni al gol El Shaarawy che sarà affiancato da Pazzini. Sfida da far tremare..
Conserva il vantaggio di 3 punti la Juventus sul Napoli e francamente era prevedibile conoscendo il carattere della squadra Campione d’Italia.Immediata,quindi, la risposta bianconera con la vittoria di Verona sul Chievo per 2-1 ,alla vittoria del Napoli sul Catania. Il rientro a tempo pieno di Pirlo in cabina di regia è subito coinciso al ritorno dei 3 punti in trasferta.
Un Chievo dalla tranquilla posizione in classifica nulla ha potuto nonostante un ottimo inizio di ripresa giocato agli stessi ritmi della Juventus.Ma quando i bianconeri sanno che la via della vittoria passa attraverso l’intensità agonistica ed al cospetto di formazioni di medio livello,non ce n’è per nessuno.
Al pomeriggio poi sono venute altre evidenti risposte a quanto già da tempo si va dicendo circa la possibilità di allargare la platea delle contendenti allo scudetto
Lazio e Inter sono naufragate in piazze in lotta per la retrocessione.La Lazio a Genova sponda Genoa e l’Inter addirittura seccamente in quel di Siena ! Sarà quindi fino in fondo lotta Juventus Napoli ? Molto probabile per non dire certo.
L’attenzione ora di sposta a San Siro ove il Milan autore di un buon filotto di risultati ma soprattutto autore del miglior colpo di mercato di gennaio con l’arrivo di Balotelli al centro dell’attacco avrà tutti i riflettori addosso. Da un talento( in tutti i sensi) come Balotelli ci si può aspettare di tutto.
Di fronte il Milan avrà l’Udinese con quel Di Natale che da anni è la bestia nera rossonera.Segna sempre contro il Milan. Probabile partenza di Balotelli dal secondo tempo tanto per non scompaginare equilibri faticosamente raggiunti.Non tanto per dire che Pazzini sia stato molto contento dell’arrivo di Mario.Ed allora è probabile che parta il tridente Pazzini,Niang ed El Shaarawy.
Allegri si augura che l’ingresso di Balotelli non debba servire a rimediare a qualche svarione della difesa che deve fare anche a meno di De Sciglio ( assenza pesante ) e di Mexes ( assenza leggera) .
Vedremo anche in qual maniera risponderà il pubblico milanista in termini di affluenza allo stadio.Ultimamente il clima era un po’ freddino…
All’ultimo momento si apprende che per un problema agli adduttori Pazzini non sarà in campo dall’inizio ma si siede in panchina. ( sarà verissimo ? ) .Entra Mario Balotelli dal primo minuto.
38 secondo di gara al tiro Balotelli !! fuori di poco.Balotelli aveva scambiato con Niang. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Per ora l’Udinese controlla senza affanni 10’ buona per Niang lanciato da Balotelli.Due volte al tiro il secondo dei quali è respinto da Padelli.Scambiano bene i due giovani di colore del Milan. 15’ contropiede dell’Udinese con Muriel e Di Natale che non si finalizza. Molto attivo Abate nel Milan.Al 20’ una sua iniziativa d’attacco con palla a El Shaarawy il cui colpo di testa è debole e alto sulla traversa. E Balotelli che fa? Per ora si limita a scambiare in velocità con i compagni.
Poco spettacolo a San Siro. Udinese ordinata e molto prudente..Solo accelerando i ritmi il Milan potrà segnare.
25’ ECCOLO IL PRIMO GOL DI BALOTELLI CON LA MAGLIA ROSSONERA..al secondo tiro in porta Mario mette a segno il gol del vantaggio per il Milan.Azione sulla sinistra dell’attacco in velocità da Montolivo a El Shaarawy che crossa in area a rientrare.Pallone che subisce una leggera devizione e giunge sul sinistro di Balotelli che al volo buca Padelli.
27’ ancora Balotelli con tiro dalla distanza che Padelli mette in angolo con un mezzo miracolo
Vedremo quanta birra in corpo avrà Balotelli.Non è che nell’ultimo mese si sia allenato granchè.
Al 40’ l’occasione buona per il raddoppio capita a Flamini che non è di certo un goleador.Sempre su ottima iniziativa di El Shaarawy tra i migliori del Milan assieme a Montolivo ,Abate,Niang e Balotelli che non è che giochi bene solo che ogni volta che tocca palla c’è un pericolo per l’Udinese. Ed è chiamato a fare questo. Finisce il tempo senza alcun recupero.
Udinese un po’ molle.Milan concentrato e buono nei suoi giovani.
Ad inizio ripresa buon scambio tra Balotelli ed El Shaarawy che va al tiro parato.Mario sta cercando l’intesa con i compagni e mostra anche fantasia nel cercare di cambiare il fronte di gioco e soprattutto non è per nulla egoista. Al 7’ si fa vedere Di Natale ( buono il duello con Bonera ) che colpisce di stinco( cioè male ) un cross dalla sinistra che poteva valere anche il pareggio.
10’ l’Udinese pareggia.Il “povero” Zapata ( ex bianconero) si trova solo ed incerto in mezzo a due avversari che scambiano ( sono Muriel e Pinzi ).Il tiro di Pinzi viene anche deviato leggermente da Zapata e va in gol.
11’ risponde subito il Milan con Balotelli il cui tiro è però debole.
L’improvviso pareggio dell’Udinese ha freddato San Siro. Servirà un’altra fiammata milanista per vincere tenendo sempre conto della velenosità dell’attacco friulano e con la difesa del Milan….. Il Milan è calato di brutto ed è molto impreciso in questa fase. L’Udinese ha preso convinzione e sicurezza ed attacca in forze. 23’ ancora Balotelli con un tiro al volo in area impreciso perché contrastato all’ultimo istante.
Sembra ora riprendere forza il Milan con scambio El Shaarawy Niang e palla fuori.
Ottimo El Shaarawy che spesso rientra a centrocampo a cercar palloni.Attaccante davvero moderno ed atipico.Tra l’altro è entrato anche Bojan al posto di Nocerino.Il Milan cerca l’affondo vincente dopo un brutto quarto d’ora.
33’ Milan poco fortunato con Niang ( bella gara la sua ) che colpisce la traversa su tocco di Montolivo ! A 10’ dal termine Allegri mette dentro anche Robinho!
Rischia il Milan in difesa.E’ qui il vero problema di quest’anno.Detto e ridetto.
35’ punizione di Balotelli messa in angolo da Padelli. 38’ un contropiede di Basta va venire i brividi ad Amelia.Il tiro finisce alto.E a centro area Di Natale era in agguato.
46’ tiro di Montolivo di pochissimo fuori.
47’ enorme e solare il rigore per il Milan nonostante la furiosa protesta dei bianconeri ed i sorrisini di scherno di Guidolin. Il rigore a pochissimi secondi dalla fine dei 3 minuti di recupero è stato decretato per un fallo su El Shaarawy lanciato in area profonda, fallo da parte di Heurteaux.E sul dischetto chi si doveva presentare se non Balotelli ? Con freddezza l’esordiente in rossonero Balotelli trasforma con precisione alla destra di Padelli.Balotelli è anche un bravo rigorista non avendo mai fallito dal dischetto.
Arbitro Valeri sotto accusa da parte dei friulani.Ognuno la può vedere a modo suo.Ha colpito la palla,ha colpito il giocatore.A me il rigore è parso evidente.Non esistono moviole.In tempo reale qualsiasi arbitro l'avrebbe dato nonostante mancassero pochi secondi alla fine.( e la Juventus ne sa qualcosa nella gara con il Genoa..)
Termina la gara,quindi,con la vittoria del Milan per 2-1 su un’Udinese discreta ma troppo prudente nel primo tempo. Si possono capire i friulani battuti a 5 secondi dalla fine.E chissà quante dietrologie usciranno ora...la vittoria del Milan è legittima per quanto visto nei 93’ sul campo.Quando il Milan tornerà ad avere una difesa appena presentabile a livello nazionale ed internazionale,con quei giovani che ha ( De Sciglio,Niang,El Shaarawy,Balotelli..) potrà ambire a qualsiasi traguardo.Per quest’anno è probabile che possa raggiungere almeno il terzo posto in classifica e se comincerà a vincere anche gli scontri diretti ( Fiorentina,Lazio,Inter,Napoli e Juventus) potrà puntare anche più in alto. Per Balotelli sembrava la gara segnata dal destino e così è stato.Due gol,altri due sfiorati ealtre buone iniziative.Il tutto senza sforzo apparente. Un bel buongiorno !
Squadra operaia il Cagliari ma tenace e ci ha messo l’anima sul campo neutro di Parma.
Cade quindi il record di punti in campionato conquistati in un anno solare dal Capello juventino.
Certo che l’arbitraggio di Damato ed assistenti vari non è che sia stato dei migliori.
La Juventus lamenta un paio di rigori non concessi,poi è il Cagliari a farlo per un episodio nel finale.. Per la Juventus è pesante l’assenza di Chiellini per infortunio ( ne avrà per due mesi..) lo sostituisce per l’occasione Caceres.In attacco Quagliarella al posto di Vucinic
Nel primo tempo al 14mo un intervento di Vidal in area su Sau viene sanzionato con il calcio di rigore che il cileno Pinilla trasforma.( Damato non aveva decretato la massima punizione,è stato l’asssitente ad avvisarlo del fallo.) Comunque non brillante la Juventus.anzi.
Nella ripresa al 19mo un colpo di testa di Bonucci finisce sulla traversa,sul prosieguo dell’azione Asamoah viene spinto chiaramente ma l’arbitro non interviene.La svolta delle gara al 20mo con l’espulsione di Astori per un fallo ai danni di Giovinco.
La gara è segnata per i sardi.Contro una Juventus inferocita ed in vantaggio di un uomo non ci può essere gara.
Vediamo.Al 26mo in area sarda Giovinco è steso da Del Fabro.E’ rigore anche se sicuramente meno certo di quello non concesso.Comunque per Vidal che va al tiro c’è la possibilità del riscatto.Il tiro del cileno è però altissimo!
Primo match ball sprecato dai bianconeri.Ormai si gioca ad una sola porta.Conte mette dentro un’altra punta anche se non al meglio.E’ Vucinic e si fa subito sentire con un tiro che picchia sulla traversa e finisce sui piedi di Matri bene appostato che ribadisce in rete.E’ l’1-1
.Insiste la Juventus ma all’83mo siamo sempre sull’1-1.Sarebbro punti pesanti quelli lasciati sul campo di Parma per una Juventus che mira a mantenere il grosso vantaggio in classifica.Un vero miracolo di Agazzi ad un minuto dal 90mo su tiro di Asamoah ( aiutato anche dal palo) impedisce la capitolazione del Cagliari che è nettamente sulle gambe,non ne ha più.
Il gol è nell’aria.. 6’ di recupero è follia! Comunque si va….. Ed eccolo il gol…92’08’’il gol vittoria della Juventus ed è ancora Matri a segnarlo facilitato da un rimpallo sul braccio di Vidal con sfera che gli perviene per la battuta vincente
Altra azione da polemiche infinite!
Comunque era tempo che il Cagliari aveva dato tutto e la capitolazione era nell’aria.C’è anche il tempo,visto il lunghissimo recupero, di vedere il terzo gol di Vuninic che ribadisce in rete un tiro di Giovinco che sarebbe finito egualmente dentro.
Nulla da fare Juventus carro armato inarrestabile almeno in Italia ed almeno per ora.
al 94' AQUILANI FALLISCE IL GOL DELLA VITTORIA...
Interessante posticipo al Franchi di Firenze tra una Fiorentina che finora ha espresso il miglior gioco visto in questo campionato ed una Sampdoria tornata alla doppia vittoria dopo un filotto negativo di addirittura sette sconfitte consecutive.
Arrivano a questa gara con importanti defezioni soprattutto in attacco.Mancano tra i blucerchiati Eder,Maxi Lopez e Pozzi mentre tra i viola sono assenti Toni,Jovetic e Ljajic.I blucerchiati sono molto abili in contropiede.Vedremo quindi se la squadra di Montella potrà come al solito manovrare con tocchi corti ed in maniera corale per avvicinarsi alla zona gol.
Viola pericolosi per due volte consecutive al 12’ ed al 14’ prima con Cuadrado il cui tiro è bloccato da Da Costa,poi con il giovane El Hamdaoui il cui tiro lambisce il palo doriano. E’ il 21mo quando i viola passano in vantaggio con un perfetto colpo di testa in area di rigore doriana di Savic nazionale Montenegrino ed ex Manchester City su palla crossata da Valero. In effetti il gol era maturo.
La reazione doriana non si fa attendere e si manifesta con un paio di iniziative di Tissone.Prima un suo tiro viene respinto sui piedi di Krsticic che sciaguratamente mette a lato.Poi è lui stesso chedai 15 metri scaraventa sulla traversa! Sampdoria con questa fiammata ad un passo dal pari. Poi la gara diventa equilibrata ma sempre aperta a qualsiasi risultato.Interessante davvero questo colombiano ex Lecce Juan Cuadrado sempre abile nel dribbling e molto mobile.
Primo tempo sull’1-0 per la Fiorentina che ha più spinto anche se la squadra di Ferrara ha nel tipo di gioco adottato le potenzialità di far male.
Vedremo.
Ed infatti ad inizio ripresa arriva immediato il pari doriano.Ed è frutto di una grande azione personale del serbo Krsticic abile nel proiettarsi in area dribblare Rodriguez e battere Viviano.Un gran bel gol. 1-1 La ripresa è interessante così come lo è stato il primo tempo.E’ un’altalena di occasioni.
I padroni di casa spingono ed hanno buone opportunità. Viviano è bravo a salvare su Icardi poi è Seferovic a rendersi pericoloso con gol annullato per fuorigioco e Fernandez sfiora il vantaggio viola ma il suo tiro è involontariamente respinto quasi sulla linea da Tomovic
Micidiale la Sampdoria che le poche occasioni che ha le finalizza anche se nella circostanza si tratta di un autogol di Rodriguez .Infelice il suo tentativo di liberare in angolo un cross in area di Obiang prima che arrivasse ad Icardi. Sorpresa al Franchi.Sampdoria in vantaggio !
Immediata reazione viola.Richiesta di un rigore per tocco in area di braccio di Poli,fallo non visto,ma il pari è nel’aria ed arriva al 30’ e sempre grazie ad un colpo di testa vincente di Savic. Sono i primi due gol del difensore Montenegrino nella Fiorentina e nel campionato italiano.Le speranze di vittoria per la Fiorentina sfumano al 94’15’’ quando un tiro in diagonale di Aquilani( entrato al 25’ della ripresa) non ha la forza necessaria per battere Da Costa.
La Fiorentina perde una grossa occasione per mantenere la terza posizione di classifica e raggiunge la Lazio a 29 punti al quarto posto. Con la vittoria larga nelle proporzioni del Napoli sul Pescara e striminzita e su autorete dell’Inter sul Palermo la graduatoria vede la squadra di Mazzarri come la più indicata alla caccia della Juventus.Ma sarà difficle.
Una sfida che mancava da ben 1365 giorni. Allo Juventus Stadium va in scena il derby di Torino.
Qualche dato su di una gara molto attesa.Occhio al Torino di Ventura,una squdra che ha molta abilità nel gioco di rimessa.Dall’altra parte una Juventus indubbiamente di caratura superiore e con la testa non solo a questo derby ma anche alla gara decisiva contro lo Shakhtar di Lucescu decisiva per il passaggio di turno Champions.( se non sarà “biscotto”..ma con Lucescu meglio andar prudenti )
Alcune cifre: il derby manca a Torino dal 2009 .Sarà il derby n° 135 A Torino campo Juventus questi i risultati: 33 vittorie Juventus 18 pareggi e 16 vittorie Torino.Ultima vittoria del Torino in casa bianconera fu un 2-1 nel 1995.
TOTALE IN CAMPIONATO 65 vittorie Juventus 46 pareggi e 49 vittorie Torino
Juventus senza Chiellini con modulo offensivo 4-3-3 A centrocampo Pogba,Marchisio e Pirlo.Toro con in avanti il duo Meggiorini-Bianchi e come di consueto Ventura li appoggia con due esterni che agiranno molto alti Cerci e Santana.
Gara equilibrata e molto combattuta per i primi 20’ poi prende forza
la Juventus e soprattutto il giovane Pogba una vera forza della natura.Anche se al 23mo spetta a Meggiorini del Torino la prima vera palla gol della gara.Il granata a tu per tu con Buffon sbaglia tirando a lato.
Episodio dubbio in area granata al 26’ con scontro Pogba-Ogbonna .Ancora in evidenza il francese Pogba con tiro violento dalla distanza su cui interviene Gillet in un modo o nell’altro.Si ripete al tiro Pogba due minuti dopo,Gillet devia in angolo.Il Toro è abbastanza alle corde.Toro che resta in 10 uomini dal 36’ causa FALLACCIO di Glik su Giaccherini.Ovvio l’intervento di Ventura per aggiustare la difesa inserendo Di Cesare al posto dell’attaccante Meggiorini
Gara a senso unico con
la Juventus che spinge ed ottiene al 41 la massima punizione per un fallo in area di Basha sempre su iniziativa di Pogba.Va a battere il rigore Pirlo ma il suo tiro finisce oltre la traversa.La Juventus spinge sino al termine e sfiora il gol del vantaggio proprio al 47mo quando l’incerto Gillet si fa sorpassare da un pallone battuto da Pirlo da corner ,rimesso in area da Giovinco e deviato prima che arrivasse a Marchisio.
Comunque la gara ha già un sua storia scritta.Sarà molto difficile per il Torino riuscire a mantenere lo zero a zero di partenza.in inferiorità numerica e di fronte ad una Juventus che dal 20’ spinge a tutta. Torino motivato ma troppo falloso.
Che non avesse scampo il Torino lo si era facilmente intuito nel finale di primo tempo.Una Juventus determinatissima a vincerlo questo derby entra in campo nella ripresa e schiaccia in area l’avversario.Dopo due gol divorati il primo da Pogba con colpo di testa alto ,il secondo da Vucinic non prontissimo a metter dentro la sfera nei pressi del palo arriva il meritato vantaggio con un colpo di testa di Marchisio su cross di Giovinco.E’ il 13mo e manca ancora molto ma non si vede come il Torino possa recuperare anche perché
la Juventus
non dà segnali di mollare l’osso.
Ed infatti solo 10 minuti dopo arriva la rete che chiude la gara e la mette a segno un Giovinco molto mobile e determinato con un bel tiro in diagonale che non dà scampo a Gillet.Lo stesso portiere belga viene graziato altre due volte da reti che sembravano fatte.Prima Pogba e poi Bendtner si vedono mozzato in gola l’urlo del gol.
Juventus molto convinta,continua,padrona del campo con un grande Pogba ed ottimi Marchisio ed anche Giovinco.C’è ancora il tempo di vedere una bel contropiede granata non finalizzato a dovere ed anche un errore arbitrale quando un mani di Barzagli non viene sanzionato col giallo che essendo il difensore già ammonito sarebbe diventato un rosso,prima del doppio sigillo di Marchisio al 39’ su bella palla lavorata da Vucinic, che chiude definitivamente il derby.
Il 3-0 per quello che si è visto ci sta tutto ed è pure strettino.Troppo inferiore il Torino,sia pure in 10,per questa Juventus molto continua e determinata.
GARA DAI DUE VOLTI PRIMO TEMPO AL CATANIA CHE POI RESTA IN 10 UOMINI IL MILAN PAREGGIA ( in fuorigioco ) e RIBALTA IL RISULTATO CON BOATENG.IL CATANIA CROLLA E RISCHIA LA GOLEADA.CLAMOROSO ERRORE DI ROBINHO PRIMA DEL SECONDO GOL DI EL SHAHARAWYI
FINISCE 3-1 PER I ROSSONERI
Ma allora è più di un vizio! Il Milan ci ricasca e prende l’ennesimo gol su esiti da palla inattiva.11’ Corner battuto da Lodi e in mezzo a mille difensori rossoneri ( stasera in maglia bianca ) svetta l’ex Legrottaglie ( 1 sola partita col Milan e neppure intera ) e fa secco Amelia! Incredibile!
E dopo un ottimo ed autoritario avvio milanista con occasione gol sprecata da Boateng.Milan,dunque di nuovo a rincorrere il risultato. Il Catania sembra arrivare con facilità dalle parti di Amelia mentre i rossoneri non hanno ancora lanciato verso l’area etnea né Robinho né El Shaarawy.
Siamo alla mezz’ora e di spettacolo non se ne vede.Il Milan è approssimativo e poco preciso ed intenso nonostante Robinho ogni tanto cerchi un lancio in verticale smarcante ed illuminato…d’altra parte il Catania tra le mura amiche sa farsi rispettare ( solo la Juventus ha preso i tre punti )
Tra i rossoneri si mette ancora una volta in luce il giovane De Sciglio bravo nello sventare un pallone molto pericoloso che poteva arrivare a Castro solo davanti alla porta.Per ora mai pericoloso El Shaarawy mentre il Catania di Maran è ben messo in campo.
Il Milan cerca ripetutamente di saltare il centrocampo etneo con lanci lunghi verso l’area ma il portiere Andujar è molto pronto nelle uscite anche al limite d’area.Tempo che termina con una punizione di Lodi non pericolosa.Una gara da zero a zero vede invece il vantaggio catanese per 1-0 grazie al bell’inserimento di Legrottaglie con colpo di testa che non ha lasciato scampo ad Amelia
Per ora i propositi di rimonta del Milan non si sono proprio visti.
Catania che dimostra un gioco più organico.
Secondo tempo: come spesso è avvenuto negli ultimi tempi, l’intervallo con le certe e sicure grida di Allegri , serve per svegliare la “truppa “. Il cambio di passo è troppo evidente
Intanto il Catania rimane in 10 uomini causa espulsione di Barrientos per fallo su Nocerino ed era già stato ammonito In 3 minuti il Milan ribalta il risultato.Micidiale uno-due in tre minuti tra l’8vo e l’11mo quando prima il Faraone El Shaarawy alimenta con un gol di astuzia e riflessi pronti la classifica marcatori ove è capocannoniere toccando un pallone crossato da destra da Boateng e sfiorato da Robinho ( posizione apparsa in fuorigioco..) poi con la rete del sorpasso ad opera-finalmente- di Boateng che si inventa un gol dei suoi ( dello scorso anno,però ) con un gran tiro da oltre 20 metri che si insacca alla sinistra di Andujar.
Gara completamente cambiata ed in mano al Milan che addirittura forte del morale ritrovato e della superiorità numerica cerca di chiuderla col terzo gol che al 24mo era sui piedi proprio di El Shaarawy ipnotizzato dall’uscita di Andujar !
Un errore che potrebbe anche costar caro al Milan.
Al 35’ avviene un fatto normale per Robinho.Un fatto che io vado ripetendo da anni ormai.La assoluta broccaggine sotto rete di un giocatore ritenuto un campione ed anche da Allegri che anzi dichiara apertamente come Robinho nel tempo si il giocatore che più ha fatto giocare! Bravo e bis!
Nocerino lanciatosi in contropiede con il brasiliano fornisce Robinho di un pallone che non chiedeva altro che di essere depositato in rete. Ebbene “lo sciagurato” Robinho l’ha sparato alle stelle ! Sarà la ventesima volta in tre anni che vedo uno scempio calcistico simile.Ed è anche nazionale Brasiliano ? Via,via,via è uno scempio.Inguardabile.E senza andare a vedere lo stipendio di Robinho che è meglio!!!
Al 44mo si vede anche un palo del Milan.Lo colpisce Nocerino a seguito di mischia incredibile in area di rigore-ed anche in questa occasione Robinho era nei pressi..
Finalmente per il Milan il gol della sicurezza tanto gettato al vento lo raggiunge il giocatore più bravo e freddo sotto rete.Il capocannoniere El Shaarawy lanciatosi in area sulla sinistra del fronte di attacco e bravissimo a battere dal limite Andujar con un precisissimo destro che picchia nel palo interno e finisce in rete.
E’ il 3-1 definitivo per un Milan nettamente diverso nella ripresa una volta trovatosi in superiorità numerica.Un Milan che ha sprecato anche tantissimo ed un Milan che nel finale ha visto anche espellere dal campo Kevin Boateng autore di una entrataccia su Castro. Il Catania bravo ed ordinato nel primo tempo è letteralmente sparito dal campo una volta rimasto in inferiorità numerica.Ha subito ad inizio ripresa il pareggio ( in fuorigioco ) e il sorpasso di Boateng ed è scomparso dal campo rischiando anche la goleada.
Continua quindi il recupero in classifica dei rossoneri alimentato dalla vena realizzativa di El Shaarawy che ha avuto nella serata tre occasioni da gol e ne ha realizzate due.E siamo a 12 reti in 15 gare.
Che cosa ha detto questa giornata di campionato spalmata in parecchi orari di gioco secondo pessimo costume degli ultimi anni?
Primo: la Juventus imbattuta per 49 turni e fermata dall’Inter qualche settinana fa è caduta nuovamente di fronte all’altra depressa milanese,il Milan. Non è un bel segnale.Dimostra che la Champions pesa eccome.Lo scorso anno la Juventus si preoccupava solo del campionato quest’anno ha doppio impegno di rilievo essendo la Coppa Italia l’ultimo dei pensieri.Le fatiche contro il Chelsea si sono sentite al cospetto dei rossoneri rigenerati alquanto in diversi elementi ed aiutati anche dal rigore che non era rigore.
Comunque la vittoria rossonera è stata giusta.
Una volta superato l’ostacolo qualificazione agli ottavi (sarà” biscotto” per il pari a Donetsk oppure la Juventus vorrà vincere per arrivare prima nel girone? Lucescu vorrà vincere per vendicare quel pareggio strettissimo in termini di gioco subito a Torino ? ) i bianconeri potranno dedicarsi nuovamente con ferocia a far punti in classifica. E dal momento che indubbiamente sono i più forti ( come squadra ed amalgama ) potranno di nuovo fare il vuoto.
Sono considerazioni ancor più valide dal momento che solo il Napoli di Mazzarri è riuscito e non senza rischi a battere il Cagliari e portarsi a soli due punti dai bianconeri.Che sia il Napoli l’anti Juventus? E’ ancora presto per dirlo.Una cosa è certa.Rispetto allo scorso anno la squadra è più matura e viaggia a ritmo più spedito.
L’Inter perdendo a Parma ha buttato al vento un’altra grossa opportunità per scalare la classifica.D’altra parte il Parma ha ben giocato ed ha avuto a parte il gran gol di Sansone,altre opportunità.Vuol dire che il lavoro di Donadoni tecnico poco apprezzato è di gran qualità
Deve far riflettere questo calo di risultati da parte dell’Inter dopo l’impresa di Torino.Vi sono stati è vero evidenti errori arbitrali ma nelle tre gare seguenti il match di Torino con tre provinciali vale a dire Atalanta ,Cagliari e Parma,fare solo un punto sui 9 a disposizione vuol dire non essere da scudetto.A cose normali i punti dovevano essere almeno 7 e questo voleva dire essere da soli in testa alla classifica !
Solo la Fiorentina un 2-2 a Torino stretto sul piano del gioco e con due infortunati di peso come Aquilani e Toni ed ancora senza Jovetic mantiene tesa la corda dei risultati :ben 16 punti fatti sui 18 possibili.
L’entusiasmo a Firenze cresce consci come sono i tifosi viola che di squadre “mostro” non ce ne sono ed è lecito sognare. La continuità di risultati e la crescita evidente in autostima potrebbero anche supplire ad una serie di infortuni pesanti ed ad una mancanza di punte di peso a parte Toni.
Per il resto è un torneo modesto con le romane a fasi alterne e che non sembrano attrezzate per la lotta al vertice ma più adatte alla ricerca di un posto Europeo.
Per il Milan si è già detto sarà anno di transizione,di rifondazione lenta ma decisa.Puntare sui giovani e già due sono di ottimo livello ( De Sciglio e El Shaarawy ) e risalire in classifica.Il campionato è modesto ed anche un modesto Milan può aspirare a qualcosa di meglio del 10° posto che occupa in graduatoria.
Se poi con coraggio a gennaio verranno tagliati rami secchi ( Pato-Robinho-Boateng ) e magari fatti innesti intelligenti ed in prospettiva può anche darsi che la rifondazione avvenga assieme a risultati importanti.
Per la Champions è un’altra storia.Per tradizione e dna appartiene di più al Milan che alla Juventus e il prosieguo del cammino dipenderà molto anche dall’avversario che uscirà dal sorteggio. ( proibitivi sia per Milan e Juventus appaiono attualmente Barcellona,Real Madrid,Borussia Dortmund ed anche Shakhtar Donetsk…)
JUVENTUS E NAPOLI SOFFRONO MA VINCONO. LAZIO ED INTER IN EVIDENZA.IL MILAN SPROFONDA.
Questa volta conviene dilungarci sul derby di Milano essendo gli impegni delle capolista Juventus e Napoli da considerarsi alla portata ( come poi avvenuto ) delle leader del campionato.
I dati pre derby erano questi: non è previsto il pienone delle grandi occasioni e Presidente del Milan Berlusconi assente preferendo festeggiare in Russia il suo amico Putin (compleanno dei 60 anni ) piuttosto che vedere il suo Milan sempre in difficoltà.
Derby che non finisce in pari da molto tempo- ben 19 gare- e 74 a 72 vittorie nella storia della stracittadina a favore dei nerazzurri. Inter che affronta la gara con 5 punti di vantaggio rispetto al Milan ed Inter che sta ingranando al meglio dopo un inizio stentato riappropriandosi pienamente del suo DNA,vale a dire il gioco di contropiede
.Un Milan sulla graticola subito freddato da Samuel ad inizio gara dopo un battibecco arbitro Allegri sulla paternità di un fallo ( punizione da cui è scaturita la rete ) che non prometteva nulla di buono per il Milan.Ed infatti...0-1 e rischio serissimo di 0-2 a breve quando il Principe Milito si mangiava il raddoppio ( e sarebbe stato il 7° gol al Milan-Milito-Vucinic e Miccoli sono le bestie nere dei rossoneri..)
Il portiere Abbiati,tanto reattivo in Russia qualche giorno or sono ricasca in un vecchio difetto-uscite a vanvera-che costano carissimo.
Gara piacevole e con tema tattico scritto.Milan volenteroso ma con uomini ancora non al meglio ( Boateng ) mentre si conferma la personalità del giovane El Shaarawy capace di spunti pericolosi.Si può anche prevedere un secondo tempo di grande interesse.
Inter subito in inferiorità numerica per doppio fallo di Nagatomo,ma neppure questo è sufficiente al Milan per recuperare il risultato.Il tema era scritto.Assalto alla diligenza con i mezzi a disposizione.Vale a dire i tiri dalla distanza di Montolivo, la ricerca del tiro impossibile da parte di Boateng e gli errori a ripetizione sotto porta.
Come sperare di pareggiare? E poi contro la cinica Inter che continua a vincere in trasferta? Ed infatti finisce con lo 0-1 per l'Inter che arriva a 75 successi nel derby contro i 72 del Milan.( Considerando tutti i derby:campionato ed extra campionato ) Record di derby senza pareggio:ben 20 !
Milan alla quarta sconfitta su sette gare di campionato ed Allegri ancora sulla graticola.
Esempio lampante di impotenza e di sfortuna anche , ma il gioco latita e la mente non è lucida né potrebbe esserlo con 4 sconfitte in sette gare Insomma come abbiamo detto più volte sarà una stagione dura da digerire…altro che primi tre posti!
Una nota in chiusura per i molti sostenitori del Milan ,squadra in piena rifondazione,squadra che non più tardi di 5 mesi fa lottava tra le prime d'Europa!
Il Milan è questo! E sarà più o meno questo per tutto l'anno.Squadra smantellata a torto o a ragione in piena estate e costruita senza una precisa idea con elementi di poco spessore.Non è nemmeno fortunata,ma non si dice:" agli zoppi grucciate ?" Quindi sarà una stagione amara in campionato ed un'impresa sarebbe il raggiungimento di un qualsiasi posto in classifica valido per l'Europa.E' da capire semmai che cosa si possa o voglia fare per il futuro per ritornare a contare in Italia ed in Europa.Sempre famiglia Berlusconi o cessione di azienda?Che si decida presto.Il gran popolo rossonero non potrebbe sopportare più di una stagione di amarezze.
Intanto la Juventus fa 46 gare senza sconfitte( a meno 12 dal record del Milan ) a Siena confermando forza e ferocia agonistica. Il Napoli la segue, Napoli che si è fatto pratico e punta al traguardo finale che è lo scudetto,Juventus permettendo.
Insomma sia la Juventus che il Napoli non hanno mica passeggiato…tutt’altro…però hanno vinto. Ecco la differenza abissale con il Milan attuale!
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