Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
All'Anfield Road di Liverpool
LIVERPOOL 0 - CHELSEA 2
E’ finita con Mourinho che si batte il petto là ove è lo stemma del Chelsea.
I londinesi hanno vinto per 2-0 lo scontro diretto di Liverpool e tornano in lizza per il titolo inglese.
Al solito una vittoria frutto di CINISMO calcistico impressionante.
Un errore di gestione del pallone da parte di Steve Gerrard alla fine del primo tempo causa il gol di BA, poi continua e monotona pressione del Liverpool gestita senza grossi affanni dal BUNKER del Chelsea. ( 8/9 uomini a difesa del portiere in due vicinissime linee).
L’intelligente posizione del capellone Willian poco davanti al BUNKER ha sortito l’effetto sperato.Il piccolo straordinario centrocampista ex Lucescu nel recupero è riuscito anche a segnare in collaborazione con Torres il gol della BEFFA.Sì,perché il 2-0 è addirittura osceno.
Torna in ballo così anche per il titolo Inglese il Chelsea di Mourinho che è in ballo anche per la Champions.
ATTUA L’ASSOLUTO VOLONTARIO NON GIOCO.UN CATENACCIONE a doppia chiave attuato però con uomini adatti.
L’esperienza di Willian ed anche quella di Torres sono utilissime e non sarà mai semplice sbarazzarsi di questa squadra.
Il Liverpool ha perso la migliore occasione per mettere le mani sul titolo Inglese che insegue dal 1989/90.
Un sfida molto aperta a tre.Liverpool,Chelsea e Manchester City.
La classifica vede il Liverpool a 80 punti ,il Chelsea a 78 ed il Manchester City a 74 ma con due gare in meno.
Alla fine mancano due sole giornate.
Nicaragua verso il futuro
Managua, Puerto Salvador Allende. Presto la quarta fase. Hotel, centro commerciale, parco acquatico, porto turistico, centro congressi.
Stiamo ultimando gli studi di suolo per determinare il tipo di costruzione e inizieremo a preparare i disegni per il mese di luglio o agosto . Tutto andrà per tappe , ma vogliamo che alla fine del 2015 tutto sia finalizzato " , ha detto Virgilio Silva , CEO della National Port Enterprise ( EPN ) , che ha anche eseguito opere in altre parti del paese, a San Jeorge e San Juan del Sur, e lavorerà insieme con gli arabi che hanno investito in opere .
Un investimento che avrà un grande impatto economico e sociale e renderà più attraente per il turismo internazionale l’intera area . L’opera avrà un costo di 5 milioni di dollari. Per garantire un servizio migliore ai visitatori si stanno costruendo anche nuove strade di accesso.
Nel frattempo fa sentire la sua voce anche l'Istituto Nicaraguense del Turismo ( Intur ) nell'ambito della promozione delle destinazioni turistiche all'estero .
Per continuare a crescere noi continueremo a incoraggiare queste iniziative attraverso la promozione al fine di garantire un’accoglienza adeguata all'arrivo di sempre nuovi visitatori , ha detto Mayra Salinas , CEO Intur .
http://www.laprensa.com.ni/2014/04/26/activos/192072-puerto-crecera-mas?movil
Una quota salvezza quest’anno molto bassa,è presumibile.
Il tonfo casalingo del Bologna contro la Fiorentina inguaia terribilmente una gloriosa società che quest’anno rischia una retrocessione francamente impensabile ad inizio torneo.
Una squadra via via smantellata negli elementi migliori e nella guida tecnica.Una presidenza costantemente contestata allo stadio.E questo è il primo segnale molto grave di malessere.Sulla vicenda Diamanti poi è meglio glissare.
Il Bologna ha 28 punti come il Sassuolo che lunedi incontrerà la Juventus capolista senza mezza squadra titolare.E’ grandemente indiziato di restare a 28 in compagnia dei felsinei.
Poi altre 3 gare, la ultime. Per il Bologna le trasferte di Genova col Genoa ed all’ultima a Roma contro la Lazio.L’ultima gara in casa l’11 maggio contro il Catania.Si possono ipotizzare 4 punti.E sono 32 finali.Per il Sassuolo le trasferte di Firenze e di Milano contro il Milan e la gara in casa contro il Genoa e siamo lì,forse addirittura un calendario più difficile.
Comunque tra queste due squadre con grande probabilità si deciderà la terza retrocedenda essendo il Chievo di una caratura leggermente superiore e per di più con due punti di margine ed essendo il Livorno atteso da 4 gare difficili contro Lazio e Fiorentina in casa ed Udinese e Parma fuori casa e partendo poi da soli 25 punti.
Come peso storico non c’è paragone tra le due Società.Il Bologna è una grande storica del nostro calcio con 7 scudetti conquistati,il Sassuolo solo quest’anno si è affacciato alla massima serie ed anche questo pesa…
Come peso politico però……il Bologna ha una dirigenza contestatissima ( Presidente Guaraldi ) ,il Sassuolo ha come Presidente Giorgio Squinzi che è Presidente di Confindustria ed anche questo pesa,eccome.
Inoltre due anni fa il Sassuolo non fu di certo favorito nella corsa alla promozione dalla b alla A.Anzi.
Intanto per la Finalissima di Coppa Italia di sabato prossimo 3 maggio tra Napoli e Fiorentina c’è il rischio serio che oltre a Cuadrado ( che è in grande forma ma squalificato ) venga anche a mancare nel Napoli Higuain causa l’infortunio alla caviglia subito nel finale di Inter-Napoli in uno scontro con Andreolli.
ANTICIPO 16a giornata di ritorno:
ROMA 2 MILAN 0
Pjanic al 43' 1° tempo Gervinho al 20' 2° tempo
C’erano maggiori possibilità che vincesse la Roma oppure il Milan? Ma che diamine di domanda è ?
Il Milan vince quelle che deve vincere e che può vincere vale a dire con le squadre di medio bassa classifica ( ed a volte neppure:vedi i 4 gol subiti con Sassuolo!). E con le altre perde.Ovvio.
Infatti nonostante la grancassa mediatica battesse tambureggiando a favore dei rossoneri ( capaci udite,udite di battere nell’ordine Fiorentina,Chievo, Genoa,Catania e Livorno,) il risultato è stato ovviamente a favore di una Roma che sta conducendo uno straordinario campionato.
La Roma è arrivata alla nona vittoria consecutiva e farlo a fine campionato è ancora più meritevole.
Solo che ha trovato una Juventus quadrata conscia della propria forza e capace di vincere lo scontro diretto per 3-0 all’andata.Ecco la differenza.
Garcia sperava in qualche pareggio dei bianconeri ma questo non è avvenuto
La Juventus ha vinto con Livorno e Bologna squadre pericolanti ed ora è attesa a Reggio Emilia dallo scontro col Sassuolo,altra pericolante.
La gara di Roma è terminata con un secco 2-0 a favore dei giallorossi con gara sbloccata a fine del primo tempo grazie ad un’azione alla Maradona da parte di Pjanic capace di far fuori come birilli tre rossoneri al limite dell’area e di battere Abbiati.
Al 20’ del secondo tempo un gran tiro di Totti impegna Abbiati che non trattiene,arriva Gervinho e fa il 2-0.
La Roma va a 85 punti in classifica una quota che spesso è stata sufficiente per lo scudetto.
La Juventus è 5 punti avanti e con una gara in meno.
La Roma spera ancora ma per vincere questo titolo dovrebbero accadere sfracelli.
La Roma dovrebbe vincere a Catania,con la Juventus all’Olimpico ed a Genova col Genoa all’ultima giornata arrivando così a 94 punti.
Nel contempo la Juventus oltre a perdere lo scontro diretto con i giallorossi non dovrebbe fare più di 3 punti con Sassuolo, Atalanta e Cagliari queste ultime due gare in casa.!Oppure perderne due e vincerne una.Oppure anche 4 punti purchè la Roma vinca lo scontro diretto con 4 reti di differenza!
Nel calcio a volte le stranezze accadono ma questa sarebbe pari solo a quel quarto d’ora di buio totale che i bianconeri ebbero a Firenze nella gara di andata con i viola.
Diciamo scudetto alla Juventus al 95% e per il 5% alla Roma.
STADIO DA LUZ di LISBONA:
Semifinale Europa League andata tra:
BENFICA 2 JUVENTUS 1
Garay al 2' 1° tempo Tevez al 28' 2° tempo Lima al 39' 2° tempo
Formazioni:
BENFICA: Artur ,Maxi Pereira , Luisao , Garay , Siqueira, Markovic, Perez , Gomez , Rodrigo , Cardozo , Sulejmani. Allenatore: Jorge Jesus
JUVENTUS: Buffon , Caceres , Chiellini , Bonucci , Lichsteiner, Pogba, Pirlo , Marchisio, Asamoah. Tevez Vucinic. Allenatore: A.Conte
Arbitro : Cakir ( Turchia )
Stadio Da Luz al completo.65.000 spettatori.
Stadio imbattuto da tempo così come quello della Juventus.
Benfica che non subisce gol in casa addirittura dal 6 dicembre scorso.
Benfica fresco campione del Portogallo per la 33ma volta.
In casa il Benfica in questa stagione ha disputato 25 gare tra campionato e coppe con 21 vittorie e 4 pareggi 56 gol fatti e 13 subiti.
Cifre importanti che denotano come per i portoghesi conti molto giocare davanti al proprio pubblico.
Intanto sui giornali si dà ampio spazio alla gara magnificandolo anche eccessivamente ad esempio quando Buffon dichiara: “due squadre finite qui per caso…”
Oppure titoloni del tipo: “sembra
la Champions ”
siamo seri,prego.
E’ l’ Europa League e basta.
Si tratta di due buone squadre ma in Europa almeno 6 sono superiori..
Arbitra il turco Cakir.
Trascorrono solo 100 secondi ed il Benfica passa in vantaggio ! Calcio d’angolo battuto dalla sinistra da parte di Sulejmani con palla che spiove in piena area di rigore ove grappoli di uomini si contrastano a vicenda.Arriva Garay un difensore e colpisce di testa con palla molto angolata che si infila alla sinistra di Buffon invano proteso in tuffo.Buffon tocca leggermente la sfera che si insacca egualmente.
Ancora Benfica in avanti all’11’ con Sulejmani che dal limite di sinistro mette fuori. Si fa vedere Tevez con un tiro da lontano che non impensierisce Artur.Poi due iniziative bianconere con Pogba che si getta all’attacco ma prima sbaglia l’appoggio poi si vede superato da un lancio di Bonucci. Stanno crescendo in intensità i bianconeri.26’ punizione di Pirlo con palla in mezzo all’area ed uscita di Artur ma Chiellini era in fuorigioco
Non è una gran gara ed il Benfica è molto attento sostenuto continuamente dal proprio pubblico
.29’ grande azione personale in velocità di Tevez che fa tutto il campo mantenendo il possesso palla ed arriva nei pressi di Artur che riesce a sventare la minaccia.( ricordiamo che Tevez non segna in gare internazionali un gol da circa 5 anni ! Ultimo gol in Manchester United- Porto del 2009 di Champions League )
34’ primo ammonito della partita.E’ Andrè Gomez del benfica per un fallo su Pogba. La Juventus a volte è molto sbilanciata in avanti ed il Benfica può ripartire a gran velocità.In una di queste occasioni di mischia in area lusitana resta a terra per quasi un minuto Chiellini che si era portato in area per cercare di colpire una palla trattata dal solito Pirlo su punizione.
La Juventus appare più tecnica e veloce ma il Benfica è squadra rocciosa.Si chiude bene,fa muro e pochissimo spettacolo un po’ come l’Atletico di Madrid.
40’ la discesa in velocità la fa questa volta Markovic che però conclude male. 45’ Pogba in scivolata pericolosa su Pereira.Cakir decide per il giallo al francese.
Al riposo sull’1-0 per i rossi del Benfica.Ma la Juventus è pienamente in gara.
Non semplice effettivamente bucare la granitica difesa portoghese.A parte il gol non è che si siamo viste occasioni di sorta.Gara assai stitica.
Conte per cercare di superare la difesa lusitana potrebbe cercare la velocità di Giovinco.
Per ora infatti Vucinic si è visto pochissimo
Al 9’ la migliore occasione per la Juventus quando Marchisio se ne va veloce e quasi a fondo campo crossa in area.Il portiere Artur era uscito per farfalle e la palla colpita da Pogba di testa viene deviata all’ultimo dallo stesso Artur precipitosamente tornato sui suoi passi a difesa della porta.
15’ il Benfica sostituisce Sulejmani con Almeida.Un minuto dopo via anche Cardoso dentro Lima. La Juventus è più convinta ed attacca ma non crea occasioni.Ed ecco che Conte mette Giovinco al posto di Vucinic.E’ il 20’ Ora i due piccoletti Giovinco e Tevez potrebbero fare qualcosa di utile.
21’ occasione per i bianconeri che in velocità sfondano sulla destra con Lichsteiner lanciato da Pogba.Lo svizzero crossa in area e Marchisio viene anticipato all’ultimo istante da Pereira! Grande intuizione di Pogba.
Ed arriva anche il gol di Tevez! E’ il 29’ Gol importantissimo!Il Benfica soffriva ormai da tempo.Nell’azione Tevez che al limite dell’area,vi entra , lotta con Luisao ed ha anche un rimpallo favorevole e dopo aver nuovamente controllato la sfera non poteva più sbagliare.Era davanti ad Artur.
1 a1 e cambia tutto in prospettiva.Anche il Benfica ha quindi beccato un gol! Nulla di trascendentale questi Campioni del Portogallo.La Juventus appare più quadrata, con più soluzioni in avanti.
Esce Tevez ed entra Osvaldo quando mancano 7’ alla fine.
Ma il Benfica che sembrava steso,finito, al 39’ trova con Lima un tiro che Buffon nemmeno vede partire .La palla si infila sotto la traversa! 2-1 per i portoghesi! Un tiro dal limite dell’area. Ed un minuto dopo per poco un tiro di Markovic servito da Lima non finiva dentro.Improvvisa fiammata portoghese ed inaspettata disattenzione della difesa bianconera.
Si riporta in avanti la squadra di Conte e si rende pericolosa al 44’ con Marchisio che conclude a rete ma Artur sventa. Poi è Chiellini a controllare male in area un traversone proveniente dalla tre quarti campo.
Finisce per 2-1 a favore del Benfica una gara che sembrava ampiamente recuperata.I Portoghesi avrebbero senz’altro preferito vincere per 1-0.Alla Juventus basta un gol a zero per arrivare alla finalissima che francamente sembra alla portata dei bianconeri.
Sono solo i numeri da temere.Tevez prima o poi doveva pur segnare un gol ed anche il Benfica doveva subirlo.Ora i numeri sono tutti dalla parte bianconera.Lo Juventus Stadium è imbattuto.Lì la Juventus vince sempre.Continuerà a farlo ?
All’indomani della gara tra il Real Madrid e il Bayern si impongono alcune riflessioni.
Il calcio è cosa seria almeno qui da noi.
Vi sono coloro che amano “sgraffignare” le vittorie con l’astuzia ed il non gioco e costoro rispondono al nome ( tanto per restare negli ultimi 50 anni ) di Herrera, di Rocco ed altri ed ai nostri giorni rispondono ad un nome su tutti:Mourinho.
Sono allenatori che hanno avuto grandi difensori ( Herrera: Burgnich-Facchetti-Picchi Rocco:Schnellinger-Malatrasi-Maldini padre ) un ottimo centrocampista ( Herrera:Suarez Rocco: Rivera) e finalizzatori capaci ( Herrera:Mazzola e Corso Rocco:Prati e Sormani)
Costoro hanno insegnato all’europa ed al mondo il non gioco.Ed hanno vinto tanto.
Quel sottile e perverso piacere di freddare l’avversario con le grandi parate del portiere di turno ( Herrera:Sarti Rocco:Cudicini ) per poi colpirlo di rimessa.
Ed all’estero subivano spesso e ci odiavano.Brutto biglietto di presentazione.
Poi la luce,anche in Italia.La luce si è accesa grazie ad Arrigo Sacchi ed il suo irraggiungibile Milan.
La seconda lampadina con luce ancora più intensa si è accesa all’arrivo di Guardiola e del suo Barcellona.
Due cicli finiti.
Due cicli che hanno dimostrato al mondo come si possa vincere e convincere anche nel calcio ove domina l’aleatorietà delle situazioni e dove per anni anche chi giocava male poteva vincere.
Anche la stampa,anche i giornalisti si sono spesso divisi tra coloro che esaltavano il non gioco ( su tutti Gianni Brera ) e su coloro che invece amavano commentare le vittorie condite dallo spettacolo ( su tutti Oreste del Buono ) .
Poi l’arrivo dello scostante ed “antipatico” Mourinho che ha cominciato a vincere secondo stile Herrera…con il non gioco.Attenzione massima alla difesa e indisponente modo di comportarsi in campo dei giocatori sempre alla ricerca della provocazione o della perdita di tempo.Un piano per far saltare i nervi..e soprattutto in occasione delle sconfitte la assoluta mancanza di ammissione di aver fallito.Insomma la colpa delle sconfitte è sempre di qualcun altro
Abbiamo di nuovo questa filosofia di gioco in semifinale di Champions e con buone possibilità anche di raggiungere l’ennesima finale.
Ed è ovvio che siano tornate le “vedove inconsolabili “ tutti quei giornalisti che rimasti orfani di Mourinho a Milano avevano perso ogni riferimento di vita.
Poi Ancelotti ed il suo Real e torniamo alla gara di ieri sera con il Bayern.
Abbiamo detto che Guardiola deve riflettere.
Non può dominare nel possesso palla al 75% e rischiare di perdere la gara per 3-0! Offende coloro come noi che amano il bel gioco del suo Bayern.
Se solo C.Ronaldo e Bale fossero stati al 100% della loro forma fisica e non reduci da problemi il”furbo” Ancelotti avrebbe chiuso la pratica.Ancelotti ha giocato alla Mourinho avendo però in avanti uomini determinanti.
Ed anche il “castrone” Benzema si è nell’occasione del contropiede vincente dimostrato più goleador rispetto all’altro “castrone” Mandzukic.Nel Bayern non ha funzionato Ribery che aveva una gabbia attorno a sé ed anche Robben si è incaponito in azioni personali.Ed allora il lavoro di Mandzukic nel liberare al tiro i compagni è risultato vano.
Crediamo che il Real,vista la gara di ieri sera, abbia perso una enorme opportunità di chiudere anzitempo la contesa.
All’Allianz Arena il Bayern ne siamo certi ripeterà lo stesso inizio folgorante schiacciando i blancos nella propria area.Se passerà in vantaggio presto i tedeschi non si fermeranno e potrebbe finire in goleada,altrimenti si assisterà di nuovo a quanto già visto ieri sera ove l’inserimento in campo sia di T.Muller che di Goetze è apparso troppo ritardato.
Guardiola ora ha Mandzukic e non Levandowsky che arriverà al Bayern nella prossima stagione.
Questo per ricordare come il giusto mix tra spettacolo ed efficienza pratica negli ultimi anni sia stato offerto non dal Bayern,non dal Real ma dal Borussia Dortmund che senza enormi esposizioni finanziarie ha sempre saputo restare ai vertici del calcio europeo e che più del Real avrebbe meritato di incontrare il Bayern in semifinale.
MADRID STADIO SANTIAGO BERNABEU:
ANDATA SEMIFINALE DI CHAMPIONS LEAGUE TRA
REAL MADRID 1 BAYERN MONACO 0
BENZEMA AL 19' 1° tempo
Formazioni:
REAL MADRID : Casillas , Carvajal, Pepe , S.Ramos , F.Coentrao, Modric , Xavi Alonso, Di Maria, Isco , Benzema. Cristiano Ronaldo. ( in panchina Bale per un virus intestinale ) All.re.Ancelotti
BAYERN MONACO : Neuer . Rafinha , Boateng , Dante , Alaba, Lahm , Schweinsteiger , Robben , Kroos . Ribery . Mandzukic . All.re Guardiola.
Arbitro. Webb ( Inghilterra )
Il Pallone d’oro Cristiano Ronaldo è della gara. Angolo al 4’ per il Bayern che attacca senza timori.Tony Kroos è stato chiaro.Dobbiamo essere il Bayern!Ed il Bayern manovra a piacimento sin dai primissimi minuti.Ribery e Robben cercano di aprire la difesa del Real dai lati,come di consueto.
Siamo all’11’ del primo tempo ed i padroni di casa del Real non HANNO MAI PASSATO LA LINEA DI CENTROCAMPO! Guardiola ha ordinato di tenere la palla, ma bisogna anche segnare!
13’ in effetti ci sarebbe anche questa possibilità ma Robben non è preciso.Su un successivo angolo Iker Casillas para a centro porta su tiro di Scweinsteiger..Gara per ora a senso unico.
Ed ecco il gol del Real Madrid! Ovvio,no? Alla prima occasione ed in contropiede da Coentrao al centro per Benzema che non ha difficoltà a battere Neuer! Il classico gol che fa girare le scatole a chi non ama il gioco di rimessa!Pazzesco! 18’ di possesso palla assoluto da parte tedesca ed alla seconda discesa ( una era stata fermata per fuorigioco sempre di Benzema ) dei padroni di casa arriva la rete.Guardiola deve interrogarsi un pochino.
22’ giocata tre contro tre in un attacco del Real che gioca solo in contropiede e Di Maria che aveva Benzema a destra e Ronaldo a sinistra preferisce tirare centralmente con parata senza problemi da parte di Neuer. 25’ ancora Real con un gol fallito proprio da Cristiano Ronaldo che era trovato solissimo all’ingresso dell’area di rigore bavarese ma il tiro è andato alto.Grossa opportunità sprecata dal Real Madrid.
Il Bayern rischia molto sui contropiede veloci del Real.Per ora i “due apriscatole” del Bayern ( Robben e Ribery) non sono stati precisi. La linea difensiva del Real è molto attenta ed è anche molto aiutata dai rientri anche di Benzema e dello stesso C.Ronaldo.
Dal 35’al 38’ possesso palla continuo da parte del Bayern! Sembra di vedere il Barcellona dei bei tempi.Ma Ancelotti sa come fare a catenacciare! E davanti avesse Bale….
39’ Casillas esce su Lahm che non riesce a tirare con precisione essendo molto defilato.
Al 40 ‘ un’altra grande occasione sprecata da Di Maria che si trovava davanti a Neuer ma il suo tiro finisce sciaguratamente alto sulla traversa!Altro dato su cui riflettere.Il Bayern domina nel gioco ma il Real poteva essere addirittura sul 3-0 ! Un dato straordinario: 74% di possesso palla da parte del Bayern!Guardiola appare perplesso nel vedere Ribery che non è ancora entrato in gara e finisce anche in fuori gioco.
Finisce il tempo con i madrileni in vantaggio per 1-0 ma come detto i gol potevano anche essere di più a dimostrazione che in campo ci sono due opposte filosofie di gioco
Il Bayern Monaco di Guardiola è convinto che prima o poi col possesso palla devastante i gol arriveranno e il Real si difende sperando che con i calibri che ha in attacco possano arrivare quei gol di rapina sufficienti a passare il turno.Una bella sfida.
Al 1’C.Ronaldo sia pur defilato sulla destra riesce a tirare in porta ma Neuer devia sulla sua destra .Il tutto nato da un errato controllo difensivo di Alaba. Questo Alaba è nettamente più forte come mediano di appoggio che come difensore.Tutte le fasi d’attacco passano dai suoi piedi.Dopo un inizio di ripresa ove sembrava che il Real si distendesse di più in avanti piano piano riprende il consueto tran tran di passaggi del Bayern.Fossi in Guardiola tra qualche minuto metterei in campo Goetze e Muller. Mentre Garet Bale comincia a scaldarsi a bordo campo.
11’ prima ammonizione da parte di Webb.Tocca a Isco per aver toccato la palla con la mano.16’ attacco individuale di Robben che a volte è troppo egoista.Il suo tiro è centrale. E’ anche vero che a volte inventa tiri imprendibili ( ricordi Fiorentina ?...)
Ora la partita è molto più equilibrata ed anche il Real manovra prolungatamente.Entra Javi Martinez al posto di Rafinha nel Bayern. 22’ C.Ronaldo va al tiro appena dentro l’area sulla sinistra e colpisce forte ma Neuer è bravo a respingere.Il Bayern è un poco calato di intensità.Insomma è una scena già vista.
Se Robben e Ribery non sono al massimo o sono ben controllati anche il Bayern diventa umano.
Intanto Pepe del Real è rimasto a terra.Nel Bayern esce Ribery ( deludente) ed entra Mario Goetze che certamente darà una spinta in più
.Nel Real esce per infortunio Pepe ed entra Varane.Esce anche C.Ronaldo che dopo l’infortunio non è al massimo ed entra Bale.Mentre anche Guardiola gioca tutto immettendo Tomas Muller addirittura al posto di Bastian Scweinsteiger.
La gara potrebbe cambiare.29’ lungo conciliabolo di Guardiola con tanto di manate di incoraggiamento a Robben,anche lui poco lucido finora.
Al 35’ ottima occasione per Tomas Muller che va al tiro ma la palla esce di pochissimo alla destra di Casillas. Ultimo cambio Real.Via Isco entra Illarramendi.La prima discesa di Bale si conclude con un angolo provocato da Dante che libera in scivolata.
Pazzesco Casillas al 37’ Evita un GOL FATTO AL BAYERN! Dopo azione di Robben a fondo campo la palla termina a Goetze che tira a botta certa,ma Casillas si supera e mette in angolo.Mancano solo 3’ alla fine e la gara sembra inchiodata sull’1-0 per il Real.
Al 2’ del recupero azione sospetta in area madri dista quando Alonso colpisce in acrobazia aerea Tomas Muller. Ci poteva stare il rigore.
Finisce così 1-0 per il Real di Ancelotti.
Che dire? Di certo non è stata una pessima gara come quella vista ieri sera tra Chelsea e Atletico Madrid ma non è stata neppure eccezionale.
Buona intensità,Real granitico in difesa con una grande prova sia di Coentrao che di Modric ed anche di Casillas decisivo nel finale.Il Bayern non è più freschissimo ed ha avuto un modesto Ribery.Ha comandato il gioco e all’Allianz Arena ha tutte le possibilità di ribaltare il risultato anche se recuperare l’1-0 non è mai facile e poi Ancelotti non ha mai perso contro il Bayern.Non è facile vincere 2-0 o 3-1 o 4-2 ,oppure 1-0 e poi ai rigori… .
Quando si parte da questi dati:
REAL MADRID VINTE 9 COPPA CAMPIONI /CHAMPIONS LEAGUE
369 gare disputate con 216 vittorie 64 pareggi e 89 sconfitte
BAYERN MONACO VINTE 5 COPPA CAMPIONI/CHAMPIONS LEAGUE
285 gare disputate con 161 vittorie 64 pareggi e 61 sconfitte
I precedenti in Coppa Campioni/Champions tra le due squadre dicono che:
20 incontri disputati con 11 vittorie del Bayern Monaco 2 pareggi e 7 vittorie del Real Madrid
33 a 26 i gol a favore dei bavaresi.
Le due squadre già per 5 volte si sono affrontate in una semifinale di Coppa Campioni/Champions.
Il Bayern Monaco si è imposto nel 1976 nel 1987, nel 2001 e nel 2012 lo scorso anno quando prevalse ai rigori per 3-1) Il Real Madrid ha prevalso solo nella semifinale del 2000.
Le due semifinali Champions 2013/2014 tra Real e Bayern non possono che essere le gare dell’anno!
Semifinale gara di andata di Champions League 2013/2014
Al Santiago Bernabeu di Madrid :
REAL MADRID -BAYERN MONACO
QUEST’ANNO PER MOURINHO POTREBBE VALERE IL DETTO: “ ZERO TITULI “ MENTRE PER SIMEONE POTREBBE ARRIVARE L’ACCOPPIATA SCUDETTO-CHAMPIONS
Al Vicente Calderon di Madrid:
Semifinale Champions:
ATLETICO MADRID 0 CHELSEA 0
ATLETICO MADRID: Courtois , Luis , Miranda , Juanfran , Godin , Diego , Raul Garcia , Suarez , Gabi, Koke ,Diego Costa
CHELSEA Chec , Azpilicueta , Luiz , Cahill , Terry , Cole , Lampard , Obi Mikel, Willian, Ramires, Torres
Come previsto, fin dai primi minuti, la gara è molto combattuta con prevalenza di attacchi da parte dei padroni di casa dell’Atletico e con gli inglesi attenti e coperti.Sarà gara tattica.
Per ciò che riguarda la polemica legata al portiere dell’Atletico Courtois che è di proprietà del Chelsea che lo ha dato in prestito agli spagnoli l’Uefa ha detto chiaro e tondo che nessuna clausa contrattuale può vietarne la disponibilità.Per cui sarà Courtois a difendere la porta dell’Atletico.
Mourinho impiega in attacco l’ex del Chelsea Fernando Torres con Willian e Ramires a supporto con in mediana Lampard,Obi e David Luiz.Comunque formazione molto chiusa mentre Simeone ha in Diego Costa la sua punta supportata da Ramires, Obi e Willian.
Arbitra lo svedese Eriksson.
Per Mourinho pesa l’assenza di Hazard e di Eto’o infortunato. Koke e Diego Costa cercano di mettersi in luce nei primi dieci minuti ma il Chelsea stasera in maglia nera si difende con attenzione sino al 16’ quando su angolo battuto da Koke il portiere Cech cade male all’altezza della linea di porta e viene a contatto con un giocatore chiedendo subito il cambio.Accusa un problema al braccio e Mourinho è costretto a far entrare la riserva Schwarzer.
Solo al 26’ il Chelsea si distende in contropiede quando il capellone Willian trova Ramires che in diagonale cerca la porta ma non la trova.
La gara è superbloccata e per nulla bella.D’altra parte con queste due squadre non è possibile parlare di spettacolo. Scarsissime occasioni.
Una per l’Atletico al 34’ quando una bordata da gran distanza di Mario Suarez impegna sul suo palo di sinistra il portiere del Chelsea Schwarzer che mette in angolo.Non visto dalla terna arbitrale.
In certi momenti a difesa dell’area londinese si contano 8-10 giocatori.In questo tipo di gare in genere anche un gol,un solo gol può essere determinante.
Al 41’ Diego Costa chiede un rigore francamente inesistente dal momento che un suo tiro finisce sul gomito di Azpilicueta che si trovava ad un metro e aveva anche fatto un movimento a difesa del corpo.Poi un tiro di Diego al 46’ è bloccato da Schwarzer.Tutto qui il primo tempo.Poco.
2’ della ripresa tiro centrale da parte di Lampard che non impensierisce Courtois. Un po’ di nervosismo in campo quando David Luiz accusa un colpo alla mandibola che francamente nessuno ha visto.Simeone protesta per il tempo perso. 9’ tiro di Diego Rivas che trova un Schwarzer ben piazzato che para senza problemi.Il clichè è lo stesso della prima parte.
L’Atletico mette fretta ed il Chelsea aspetta bloccato nella sua metà campo. 13’ azione individuale di Fernando Torres che semina diversi avversari e tira in porta senza creare problemi a Courtois. Risponde Diego Costa con tiro fuori.Poi primo cambio nell’Atletico.Entra Arda Turan al posto di Diego Rivas.
18’ arriva la prima ammonizione della gara a carico di Lampard.Ed è pesante perché il recordman del Chelsea ( miglior marcatore nella storia dei blues con oltre 200 reti ) era diffidato e non giocherà il ritorno. Atletico che spinge a tutta.Veramente una squadra ostica,combattiva quella di Simeone che poi è quella che ha fatto fuori il Milan ( rischiando molto però a Milano).
Da ricordare anche che in questa Champions i biancorossi di Simeone non hanno mai perso!
Intanto ci sono problemi per il capitano del Chelsea Terry.Zoppica. E deve uscire.Entra Schurrle Alla mezz’ora altri due ammoniti:Gabi e Obi.Ed erano diffidati tutti e due.
Ottima occasione su punizione di Gabi al 31’,ma Schwarzer mette in angolo. Al 34’ la migliore occasione della gara capita sulla testa di Arda Turan ma il tiro va a lato.
Simeone cerca il tutto per tutto immettendo prima Sosa (ex Napoli) poi David Villa per Raul Garcia.Forcing finale dei biancorossi con colpo di testa di Diego Costa che Cahill respinge, poi da Sosa a Villa con colpo di testa a lato.
Soltanto una bella iniziativa personale di Fernando Torres che costringe all’ammonizione per Miranda rompe l’assedio dell’Atletico.Ma la battuta di David Luiz ( che non è Pirlo ) va alta sulla traversa.
Poi ancora un tiro di Arda Turan che forse era meglio che Simeone inserisse prima,che va fuori ed a nulla servono i 5’ di recupero.
L’Atletico ha fatto la gara ma le barricate difensive del Chelsea hanno retto.Qualche occasione ma nulla di trascendentale.Comunque al ritorno un eventuale gol spagnolo peserebbe doppio e quindi Mourinho ed il Chelsea non possono dormire sonni tranquilli.Diciamo 51% Chelsea e 49% Atletico Madrid.
STADIO VICENTE CALDERON DI MADRID
ore 20,45 ATLETICO MADRID CHELSEA
Si comincia a fare sul serio.Prima semifinale di Champions al Vicente Calderon di Madrid tra i padroni di casa dell’Atletico ed i londinesi del Chelsea guidati da Mourinho.
Alle 20,45 prenderà il via una gara molto incerta vista la filosofia equivalente delle due squadre.
Gioco spartano,duro il giusto (ed a volte anche di più ) e vai col contropiede.Insomma non di certo squadre votate allo spettacolo.Ma squadre esperte che vivono differenti momenti psicologici.
Se da una parte il Chelsea con la prima sconfitta casalinga arrivata alla gara diretta da Mourinho n°78!!! ha in pratica detto addio allo scudetto a vantaggio del Liverpool, dall’altra abbiamo un Atletico di Madrid saldo in testa alla graduatoria della Liga ed ansioso di far fuori anche il Chelsea per arrivare 40 anni dopo alla finalissima che raggiunse con Juan Lorenzo in panchina.
Il giorno dopo si replica con la sfida stellare tra Real Madrid e Bayern Monaco.Da notare che Ancelotti che guida i blancos non ha mai perso in carriera contro il Bayern…Cosa si inventerà Guardiola? Il Real Madrid ha perso le ultime tre semifinali disputate!
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