Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
La notizia è di questa sera.
Lo sappiamo,da noi la giustizia è lenta.Ma procede e poi arriva.L’inchiesta sul "Calcioscommesse" della Procura della Repubblica di Cremona prosegue.
Si parla dell’ormai famoso “calcioscommesse”
Le indagini e gli accertamenti dei periti informatici incaricati di scandagliare pc,.tablet e schede telefoniche dei molti indagati ( circa 100 ) hanno oggi prodotto in aula una parte dei risultati durante l’incidente probatorio che il Gip Salvini aveva disposto su richiesta del Procuratore Roberto Di Martino.
Sono emerse cose interessanti,pare.
Anzitutto sarebbero stati trovati dei riscontri su gare truccate risalenti anche al 2007 e conferme su fiumi di danaro sulle gare truccate di campionato in quella organizzazione a delinquere che aveva il vertice a Singapore.
Il Procuratore aveva dato incarico ai periti di scandagliare nelle memorie digitali alcune parole chiave del tipo: abbraccio, assegni, beppe, cambiale, cervia, civ, garanzia, gol-gol, handicap, makelele, over, ovetto, pareggio, under, uovo grande, uovo piccolo, vittoria, zingari-zingaro
Sono perizie ancora da completare ed i risultati dovrebbero essere presentati nell’udienza del 29 ottobre prossimo.
Si è anche saputo che Mauri capitano della Lazio non ha fornito il pin del suo cellulare così come Tischi ex Pescara e Bressan ex Fiorentina.
Dal computer di Conte Ct della nazionale gli esperti non hanno cavato nulla.
Dati illeggibili.
EUROPA LEAGUE GRUPPO B
19 settembre 2014 1a gara
Club Brugge Torino 0-0
Kobenhavn HJK 2-0
2 ottobre 2014 2a gara
HJK Club Brugge 0-3
Torino Kobenhavn 1-0 Quagliarella su rigore al 93’
Classifica:
Club Brugge 4 punti 3/0
Torino 4 punti 1/0
Kobenhavn 3 punti 2/1
HJK 0 punti 0/5
Prossimo turno il 23 ottobre 2014
A Torino Torino HJK ore 21,05
A Bruges Club Brugge Kobenhavn ore 21.05
EUROPA LEAGUE GRUPPO F
18 settembre 2014 1a gara
Qarabag Saint Etienne 0-0
Dnipro Inter 0-1 D’Ambrosio al 71’
2 ottobre 2014 2a gara
Saint Etienne Dnipro 0-0
Inter Qarabaq 2-0 D’Ambrosio al 18’ Icardi all’85’
Classifica:
Inter 6 punti 3/0
Saint Etienne 2 punti 0/0
Dnipro 1 punto 0/1
Qarabaq 1 punto 0/2
Prossimo turno il 23 ottobre
Inter Saint Etienne ore 21,05
Dnipro Qarabaq ore 21.05
EUROPA LEAGUE GRUPPO I
18 settembre 2014 1a gara
Young Boys Slovan Bratislava 5-0
Napoli Sparta Praga 3-1 Husbauer al 14’ Higuain al 23’ Mertens al 51’ ed all’81’
2 ottobre 2014 2a gara
Sparta Praga Young Boys 3-1
Slovan Bratislava Napoli 0-2 Hamsik al 35’ Higuain al 74’
Classifica:
Napoli 6 punti 5/1
Young Boys 3 punti 6/3
Sparta Praga 3 punti 4/4
Slovan Bratislava 0 punti 0/7
Prossimo turno il 23 ottobre
Slovan Bratislava Sparta Praga ore 19,00
Young Boys Napoli ore 19.00
EUROPA LEAGUE GRUPPO K
18 settembre 2014 1a gara
Paok Dinamo Minsk 6-1
Fiorentina Guingamp 3-0 Vargas al 34’ Cuadrado al 67’ Bernardeschi all’88’
2 ottobre 2014 2a gara
Guingamp Paok 2-0
Dinamo Minsk Fiorentina 0-3 Aquilani al 33’ Ilicic al 62’ Bernardeschi al 67’
Classifica:
Fiorentina 6 punti 6/0
Paok 3 punti 6/3
Guingamp 3 punti 2/3
Dinamo Minsk 0 punti 1/9
Prossimo turno il 23 ottobre
Dinamo Minsk Guingamp ore 19,00
Paok Fiorentina ore 19,00
EUROPA LEAGUE GIRONE K
La Fiorentina imbattuta nelle ultime 7 trasferte di Europa League fa un bel colpaccio a Borisov in Bielorussia vincendo per 3-0 contro la Dinamo Minsk e si porta in testa al girone
Dinamo Minsk Fiorentina 0-3
Aquilani al 33’ del 1° tempo Ilicic al 16’ del 2° tempo Bernardeschi al 22’ del 2° tempo
I viola sono scesi in campo con:
Fiorentina (4-3-1-2): Tatarusanu; Richards (41′ pt Alonso), Tomovic, Basanta, Pasqual; Aquilani (1′ st Pizarro), Badelj, Vargas; Borja Valero (15′ st Lazzari); Ilicic, Bernardeschi. All.re: Montella
Altra gara: Guincamp-Paok 2-0
Classifica Girone K
Fiorentina 6 punti
Paok e Guincamp 3 punti
Dinamo Minsk 0 punti
EUROPA LEAGUE GIRONE I
A Bratislava contro la squadra in cui è cresciuto , lo Slovan Bratislava il Napoli è passato per 2-0 grazie ad una rete proprio dello Slovacco ed a un gol di Higuain
SLOVAN BRATISLAVA NAPOLI 0-2
Al 35’ del 1° tempo Hamsik al 29’ del 2° tempo Higuain
I partenopei sono scesi in campo con:
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; De Guzman (18′ st Callejon) Hamsik (35′ st Mesto), Mertens; Zapata (28′ st Higuain). All.re:. Benitez
Altra gara: Sparta Praga-Young Boys 3-1
Classifica Girone I
Napoli 6 punti
Young Boys e Sparta Praga 3 punti
Slovan Bratislava 0 punti
EUROPA LEAGUE GIRONE B
TORINO COPENAGHEN 1-0
Quagliarella su rigore al 93’20’’
TORINO (3-5-2): Gillet, Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi, Gazzi, Sanchez Mino, Molinaro; Martinez, Amauri. All.: Ventura.
COPENAGHEN (4-4-2): Andersen; Hogli, M. Jorgensen, Antonsson, Bengtsson; Gislason, Amartey, Claudemir, Toutouh; Cornelius, Kadrii. All.: Solbakken
E’ una gara importante per il Torino che torna in Europa dopo 20 anni e davanti al proprio tifo.Nella prima gara a Bruges è stato portato via un punto,ora al cospetto dei granata il pericoloso Copenaghen che nelle prima partita ha superato l’Helsinki.
Una gara da vincere proprio per superare i danesi in classifica.Danesi che lo scorso anno portarono via alla Juventus un punto fondamentale in Champions. Assenza pesante negli ospiti è quella del capitano Nilsson.Tra i granata indisponibili Basha,Nocerino,Barreto e Bovo.
Primo tempo vivace con un Torino però troppo impreciso.Eccessivi i dribbling di Martinez. Al 22’ un bel pallone di Glik per Moretti che di testa colpisce la traversa di Andersen Al 33’ è il portiere danese che viene impegnato da un tiro di Molinaro servito da Darmian.La risposta con i pugni è efficace. In definitiva la migliore occasione per passare ce l’hanno proprio i danesi quando un’incornata di Cornelius su calcio d’angolo battuto da Bengtsson finisce di pochissimo a lato dell’incrocio dei pali alla destra di Gillet! Anche nella ripresa il Torino ha l’iniziativa ma in definitiva rischia ancora una volta di naufragare in un episodio al 27’ che per poco non portava in vantaggio i Copenaghen.E’ Kacaniklic da poco entrato a sfiorare il gol con palla toccata e deviata da Glick altrimenti destinata a battere Gillet. In precedenza il Torino era stato molto pericoloso con Martinez chiuso in angolo da Andersen .
Nemmeno l’ingresso in campo di Quagliarella al 27’ sortisce l’effetto voluto.
La gara di puro contenimento o quasi dei danesi si sblocca proprio sul filo di lana. Rigore per il Torino al 92’ ! Trattenuta in area da parte di Antonsson su Quagliarella. Al 93’20’’ Quagliarella batte il rigore e porta in vantaggio il Torino !
Annichiliti i danesi proprio all’ultimo tuffo! Ingenuo il difensore Antonsson che ha strattonato per la maglia l’attaccante granata.
Per una volta i tifosi del Torino possono gioire e non pensare alle partenze di Immobile e di Cerci che molto hanno tolto in termini offensivi alla squadra.
Altra gara: Hik-Bruges 0-3
EUROPA LEAGUE GIRONE F
L’Inter è chiamata alla immediata cancellazione dalla mente dei giocatori e da quella dei tifosi delle disfatta subita dal Cagliari in casa .Un 1-4 pesantissimo. Questa gara di Europa Legaue contro la squadra Azera del Qarabaq giunge quindi al giusto momento.
Una storia triste quella del Qarabaq espressione della città di Agdam che oggi è solo un cumulo di macerie in conseguenza della guerra del 1993 nel Nagorno-Karabakh.
Mazzarri anche in previsione della gara di Firenze in campionato prima della sosta attua un turnover.Gli ospiti hanno nella punta brasiliana Reynaldo un buon finalizzatore.
INTER QARABAQ 2- 0
D'Ambrosio al 17' el 1° tempo Icardi al 40' del 2° tempo
INTER: Carrizo Andreolli Ranocchia Juan Jesus Nagatomo D’Ambrosio Kuzmanovic Guarin Hernanes M’Vila Icardi All.tore. Mazzarri
QARABAQ : Sehic Teli Qarayev Agolii Guseynov George Gurbanov Muarem Reynaldo Almeida Yusifov All.tore: Ourbanov
Al 17’ rete di D’Ambrosio in un’azione confusa.L’ex torinista scambia con Kuzmanovic che crossa.Colpo di testa di Harnanes per Guarin che viene anticipato al tiro.Sulla sfera si inserisce D’Ambrosio che segna. Il raddoppio al 40’ del secondo tempo con Icardi a seguito di un contropiede condotto assieme ad Osvaldo.Il forte diagonale di Icardi batte il portiere Sehic.
Altra gara: Saint Etienne Dnipro 0-0
No,non ci è piaciuto il risultato della gara Atletico Madrid-Juventus 1-0
Non perché nel percorso del torneo questa sconfitta non sia recuperabile dai bianconeri ma per il fatto di aver dato l’impressione di gestire al meglio la partita in attesa di chiuderla salvo poi finire beffati dall’astuto Atletico.
Insomma:nel primo tempo la Juventus ha guidato la danza a centrocampo non trovando il guizzo dai due là davanti.Ci si attendeva il colpo vincente nella ripresa.Invece Simeone nell’intervallo deve aver strigliato a dovere i suoi che hanno iniziato il secondo tempo con maggiore velocità ed aggressività.
La gara è cambiata e l’abilità degli spagnoli nel rendersi pericolosi sui cross ed in generale nel gioco aereo ( che costò al Milan un sonoro 1-4 ) ha poi prodotto il gol di Arda Turan che ha fermato sui 1.054 minuti l’imbattibilità della porta di Buffon che come si ricorderà venne battuto da-guarda caso-proprio da un giocatore dell’Atletico-Godin-in quel momento indossante la maglia della Nazionale Uruguaiana.
Un nervoso Allegri stimolato dal “saccente” Sacchi ha risposto “piccato” che la Juventus è scesa in campo per vincere.Semmai la squadra bianconera ha peccato ieri sera di personalità.
L’Atletico in difesa è un osso molto duro da rodere ,è una squadra “carogna”,lotta con ardore su ogni palla quei due Juanfran ed Arda Turan sono giocatori di grande tenacia come pure Godin e Koke ed ieri sera mancava Gabi e se va in vantaggio è quasi irrangiungibile.
Il fatto negativo dei bianconeri che denota ancora una insufficiente personalità internazionale è quello di essersi innervositi nel finale subendo ben 4 ammonizioni.Qui sta la sconfitta.
Ora l’Olympiacos ed in terra greca.Il fatto che tutte le squadre del Girone A siano a 3 punti non è che aiuti molto.Anche per i greci sarà la gara della verità e passare sul loro campo mai è stato facile.
Le gare di Champions al di là del risultato differente per le due italiane che consegnano alla Roma di Garcia il primato del gioco e forse anche della condizione generale migliore a pochi giorni dalla sfida di Torino proprio contro i bianconeri,hanno detto che solo 3 squadre sono a punteggio pieno:il Real Madrid,il Borussia Dortmund e il Bayern Monaco.
Non c’è mica da essere sorpresi.A 4 punti in due gare sono la Roma,il Monaco,il Paris Saint Germain,il Chelsea ed il Porto.La delusione assoluta è rappresentata dal Benfica fermo a zero punti in un girone davvero non impossibile con Zenit,Bayer Leverkusen e Mona
Tra i cannonieri si confermano Ronaldo, Benzema,Immobile,Huntelaar , Ramos e Rosenberg che raggiungono Tevez,Gervinho e Yilmaz con 2 reti mentre con 3 gol sono Welbeck autore di una tripletta in Arsenal – Galatasaray , Brahimi e Jackson Martinez del Porto
Champions League 2° Giornata GRUPPO A
Risultati prima giornata :
Olympiacos – Atletico 3-2 Masuaku 13’ Afellay 31’ Mandzukic 38’ Mitroglou 73’ Griezmann 86’
Juventus-Malmoe 2-0 Tevez 59’ e 90’
Seconda giornata:
A Madrid Atletico Madrid – Juventus 1-0 Arda Turan 29' del 2° tempo
A Malmoe Malmoe-Olympiacos 2-0 Rosenberg al 42' ed 82'
Precedenti in Champions dell’Atletico Madrid: 79 partite con 40 vittorie 20 pareggi 19 sconfitte
Precedenti in Champions della Juventus:218 partite con 107 vittorie 55 pareggi e 56 sconfitte
ATLETICO MADRID JUVENTUS 1-0
Arda Turan al 29' del 2° tempo
ATLETICO MADRID ( 4-2-3-1 ) Moyá Juanfran Miranda Godin Ansaldi Tiago Koke Raul Garcia ( capitano ) Saul Arda Turan Mandzukic. All. Simeone
JUVENTUS ( 3-5-2 ) Buffon ( capitano ) Caceres Bonucci Chiellini Lichtsteiner Vidal Marchisio Pogba Evra Tevez Llorente. All. Allegri
Arbitro: Brych ( Germania )
Si gioca al Vicente Calderon che offre uno spettacolare colpo d’occhio con 55 mila presenti tra i quali oltre 1000 tifosi bianconeri.
Simeone torna in panchina dopo la lunga squalifica.Non ha a disposizione Gabi e lancia alle spalle di Mandzukic che ha ben recuperato dopo l’operazione al setto nasale,il giovane Saul.( Mandzukic gioca con maschera protettiva)
Allegri sa benissimo che la forza di questo Atletico è rappresentata dall’umiltà del suo gioco,un gioco che sembra povero ma è estremamente efficace soprattutto capace di mettere a frutto le palle inattive.Pericolo massimo sui calci d’angolo e sui calci di punizione.
Buffon ha subito il suo ultimo gol proprio in Nazionale sul colpo di testa di Godin con l’Uruguay che utilizzò lo stesso “blocco” in zona d’attacco proprio dell’Atletico.
La Juventus sta giocando con una” improbabile divisa “di colore verdino chiaro tipo pistacchio.
Ho l’impressione ma non si assisterà ad un grande spettacolo.I primi 10’ se ne vanno senza storia.Tevez e Llorente sono francobollati strettamente. Primo ammonito della partita è Bonucci al 12’ per fallo su Mandzukic.
La Juventus sembra tranquillamente in grado di tenere il controllo della gara in particolare in mezzo al campo ove la qualità bianconera è nettamente superiore a quella dei biancorossi di Simeone.
I portieri sono senza lavoro. Al 20’ in un raro contropiede spagnolo la sfera arriva nei pressi del palo alla sinistra di Buffon e viene forse toccata da Vidal con la mano prima che il portiere la faccia sua.E’ il primo affondo spagnolo portato da Arda Turan con tocco del solito pericoloso Mandzukic che non disdegna la copertura difensiva.Giocatore non bello a vedersi ma prezioso.
24’ violento ed improvviso tiro di Mandzukic da fuori area.Buffon respinge sicuro. Fino a questo momento il possesso palla della Juventus è netto e quindi non ci sono possibili pericoli da calci d’angolo o da punizioni.L’Atletico deve pensare a difendere. Dopo un infortunio al volto per Arda Turan da notare un calcio di punizione per l’Atletico con il primo colpo di testa di Godin con classico schema Koke che batte,Godin che colpisce..Ma la palla va alta.
Poi è Pogba al 32’ a liberarsi al tiro dopo azione personale con traiettoria troppo esterna.
Partita bloccata con pochissime emozioni.Al 40’ già scoccato possiamo tranquillamente parlare di brutta partita soprattutto per scarsa qualità dell’Atletico.La Roma ieri sera è sembrata superiore a questa Juventus e domenica sera alle 18 si incontreranno a Torino.
Al 46 ‘ si va al riposo sullo zero a zero.La Juventus deve decidere se spingere di più per vincere la gara.Quasi mai si è visto un Atletico sul proprio campo fare così poco.
Nei primi 5’ della ripresa la solfa non cambia.Atletico molto chiuso in difesa e Juventus cui ancora non riesce il guizzo.Tevez è ben controllato.Primo cambio di Simeone.Entra l’attaccante Griezmann esce Saul.Ora Simeone ha due attaccanti:Mandzukic e Griezmann.
Ammonito Raul Garcia per fallo su Tevez.Punizione interessante per la Juventus.Tira Pogba con palla fuori. Al 12’ la punizione è a favore degli spagnoli ma Vidal in scivolata devia.Poi una mano chiara di Caceres in area di rigore che non viene sanzionata dall’arbitro.Era una palla di rimbalzo ma il rischio rigore è stato grosso.
Qualche fiammata in una gara modesta e bloccata. Al 17’ ammonito l’argentino Ansaldi dell’Atletico per un duro intervento su Lichsteiner.Gli spagnoli sembrano più aggressivi e veloci rispetto al primo tempo.Poi cinque minuti di possesso palla bianconero ( anzi verdino pistacchio…)senza conclusioni.Si odono parecchi fischi.Comunque la Juventus è più forte dell’Atletico,manovra meglio e perde meno palloni.
Al 29’improvvisamente l’Atletico Madrid passa in vantaggio con un tocco di destro al volo di Arda Turan trovatosi al posto giusto a battere alla sua destra un Buffon che appare sorpreso. Francamente per quanto visto risultato non corretto.Il cross da destra di Juanfran forse era per la testa di Mandzukic che non ci è arrivato.La traiettoria della palla è poi finita sul piede di Arda Turan che ha messo dentro anticipando Lichsteiner.
33’ Allegri toglie Caceres che soffre ad una spalla e mette in campo Pereyra. Risposta juventina al 35’ con un cross basso in area di Lichsteiner che per poco Arda Turan non mette nella sua porta!
E’ la migliore occasione della gara per la Juventus che termina con un 4-3-3-E’ infatti entrato in campo Morata al posto di Vidal.
Ammonito anche Lichsteiner per proteste.Intanto è uscito Mandzukic lasciando il posto a Mario Suarez.Finale confuso con la Juventus che non riesce a riorganizzarsi.E’ ammonito anche Morata.A 2’ dalla fine Allegri mette in campo il piccolo Giovinco al posto di un nervoso Lichsteiner.Giovinco può essere molto utile per la velocità. Simeone cambia ancora.Fuori l’autore del gol Arda Turan, dentro Siqueira. Siamo nel recupero e saranno 4’
Comunque la Juventus non è più quella vista fino al gol subito.E’ imprecisa e nervosa.Che “squadraccia” in senso buono è l’Atletico.Nulla spettacolo e tutta sostanza.
46’ anche Pogba viene ammonito per un fallo su Miranda. Finisce ammonito anche Giovinco che con la spalla si porta avanti una palla in area.
Finita. La Juventus esce sconfitta da Madrid ma ci sarebbe molto da dire.Sono punti buttati al vento.Era una gara gestita bene,per certi tratti dominata ma non conclusa.Poi,subìto un gol episodico c’è stato nervosismo e scarsa concentrazione dimostrata anche dai molti gialli subiti nel finale.Il pratico,bruttarello e sparagnino Atletico ha vinto una gara che era già tanto se avesse pareggiato.
CLASSIFICA GIRONE A:
Juventus 3 punti 2-1
Atletico Madrid 3 punti 3-3
Malmoe 3 punti 2-2
Olympiacos 3 punti 3-4
Prossima gara il 22 ottobre Olympiacos-Juventus
Sarebbe necessario che i colleghi più giovani si informassero meglio…studiassero un pochino di più così come di recente ha ricordato D’Alema al “giovane” Renzi….
Invece buttano là frasi e dati ascoltati e non verificati.
Totti il più anziano marcatore da sempre in Champions titolano quasi all’unisono i giornali.
MA NON E’ VERO.
Nella gara Real Madrid-Fejenoord 5-0 giocata al Santiago Bernabeu il 22/9/1965 quando la Champions si chiamava Coppa dei Campioni ed era molto più seria perché vi partecipavano SOLO E SOLTANTO le squadre vincitrici dei vari campionati nazionali, l’ungherese Ferenc Puskas ( poi naturalizzato spagnolo ) mise a segno quattro gol a 38 anni e mezzo compiuti.!!
Per cui è PUSKAS e NON TOTTI il più vecchio marcatore della più importante Coppa per club in Europa.
Poi con l’era del calcio MARKETING e con l’avvento della Champions ove oltre ai vincitori dei campionati vi partecipano i secondi,i terzi e chi più ne ha ne metta.in nome delle tv a pagamento ( che si vedono gratis su Internet..) ecco allora che TOTTI con il gol di ieri sera a Manchester è effettivamente il PIU’ ANZIANO DI SEMPRE avendo superato Giggs dell’altro Manchester, l’United!
Altri record stabiliti ieri in Champions:
1) Il giocatore del Barcellona XAVI ieri sera con la sua 143ma presenza in Champions ha superato in vetta alla classifica l’ex madridista RAUL fermo a 142. Questo se teniamo conto di tutte le partite di Champions dalla fase a gironi sino alle finali.
Se invece si tiene conto –COME PARE CORRETTO- di TUTTE le gare di Champions COMPRESE le qualificazioni la classifica è questa:
Primo è GIGGS con 151 presenze poi Xavi con 149 Raul e Casillas ( se stasera giocherà ) con 144 e Paolo Maldini con 140
Champions League 2° Giornata GRUPPO E
Risultati prima giornata:
Roma-CSKA Mosca 5-1 Iturbe 6’ Gervinho 10’ e 31’ Maicon 20’ Ignashevich ( aut) 50’ Musa 82’
Bayern Monaco Manchester City 1-0 Boateng 90’
Martedi 30/9/2014
A Manchester Manchester City- Roma 1-1
A Mosca CSKA Mosca- Bayern Monaco 0-1
Precedenti in Champions del Manchester City : 23 gare con 8 vittorie 5 pareggi 10 sconfitte
Precedenti in Champions della Roma: 76 gare con 30 vittorie 19 pareggi 27 sconfitte
MANCHESTER CITY ROMA 1-1
Aguero su rigore al 4’ del 1° tempo Totti al 23’ del 1° tempo
MANCHESTER CITY: ( 4-4-2 ) Hart Zabaleta Kompany Demichelis Clichy Navas Touré Fernandinho Silva Dzeko Aguero All.tore: Pellegrini
ROMA: ( 4-3-3 ) Skorupski Maicon Manolas Yanga-Mbiwa Torosidis Pjanic Keita Nainggolan Florenzi Totti Gervinho All.tore: Garcia
Arbitro: Kuipers (Olanda )
Alla Roma mancano Castan, De Rossi,e De Sanctis. Mentre Ljiajc e Destro partono dalla panchina.Nel City che è a zero punti avendo perso a Monaco all’ultimo minuto è assente Nasri
Al 3’ Maicon fa cenno di trattenere Aguero a centro area e l’arbitro dà il rigore al City che Aguero trasforma spiazzando completamente il portiere Skorupski sostituto di De Sanctis.E giallo per Maicon che nell’occasione è apparso ingenuo e si stupisce dell’accaduto.
Peggio non poteva iniziare la gara dei giallorossi stasera in campo con maglia nero stinto.
Al 6’ un Maicon ancora infuriato per la severità dell’arbitro si porta in avanti e con un tiro al volo colpisce in pieno la traversa di Hart!! Roma ad un passo dal gol!
La Roma sta entrando in gara e Maicon sulla fascia destra viaggia che è un piacere. 17’ grande accelerazione di Gervinho che fa fuori un paio di avversari ma si deve arrendere sulla disperata uscita di Hart!Sono in campo due squadre a trazione anteriore
Roma con Totti,Florenzi e Gervinho, City con Silva, Dzeko e e Aguero.
Gooool di Totti ! Record per lui e per la recente Champions! 38 anni e 3 giorni e così viene superato Giggs! 23’ la Roma ha pareggiato a Manchester!Primo gol di Totti in Champions in Inghilterra e suo 37mo nelle Coppe Europee.
Un bel lancio di Nainggolan con palla per Totti che d’esterno destro batte Hart che usciva dai pali.Poi il solito gesto che ormai ha stufato del dito in bocca.Fino a quando?
Roma con personalità di fronte ad un City che non sembra poi granchè nonostante un incessante supporto del pubblico.
Si deve arrivare al 37’per osservare un’azione corale dell’attacco in maglia celeste con azione iniziata da Silva sulla sinistra dell’attacco,proseguita da Touré e conclusasi per fortuna della Roma con una girata sporcata in angolo da parte di Dzeko da una posizione centrale che se non deviata avrebbe fatto male a Skorupski
. Un minuto dopo l’arbitro Kuipers decide giustamente di soprassedere su un fallo di mano in area romanista da parte di Manolas che si trovava a terra con palla che gli va a picchiare sulla mano in modo del tutto involontario.
42’ Hart bravo a mettere in angolo un tiro di Gervinho partito su lancio dalla metà campo italiana con fuga velocissima e vincente! Azione degna del vantaggio! Infatti Garcia ha un gesto di stizza
Si va al riposo sull’1-1 con la Roma che meglio ha giocato rispetto al Manchester City.
Ad inizio ripresa il City sostituisce Navas con Milner. Roma in gran spolvero ad inizio ripresa
Roma che va vicino al raddoppio in un paio di occasioni.Al 5’ da Maicon a Totti che dai 25 metri spara in porta.La direzione è leggermente larga. Al 7’ è Pjanic ad avere una buona opportunità servito da Florenzi.Ma il suo tiro finisce addosso al portiere.Un minuto dopo ancora Pjanic con un destro fuori di poco.Roma con personalità ma con troppe occasioni sprecate.
Zabaleta al 9’ è ammonito per un fallo su Totti. Pellegrini sostituisce Dzeko che poco si è visto con Lampard.Cerca di proteggersi maggiormente perché la Roma può tentare il colpo. 14’ pericolo in area romanista quando Fernandinho va a terra a tu per tu con Yanga-Mbiwa a due passi dal partiere. 20’ da Totti a Florenzi ed a Pjanic tutto in velocità.Solo che il tiro del Bosniaco è alto.Comunque la Roma ha un bel potenziale offensivo e gioca anche un calcio gradevole.
Il City è migliorato da quando è entrato Lampard che a 22’ tenta anche un tiro dalla distanza che viene deviato da Skorupski in angolo.Anche Milner dà più velocità all’azione sulla fascia sinistra.Ora si gioca da una parte e dall’altra con gran velocità per cercare la vittoria.
Esce dal campo al 26’ Francesco Totti al suo posto Iturbe.La Roma cerca il contropiede veloce che ha già cercato due minuti fa 2 contro 2 con azione sfumata per un soffio.Legge bene la gara Garcia e sta portando i suoi ad un importante risultato.
Il Bayern nel pomeriggio-sera ha vinto per 1-0 a Mosca contro il CSKA con gol di Muller su rigore è a punteggio pieno:6 punti.
Ora a 15’ dalla fine la gara è bella ed intensa.Tutte e due vogliono la vittoria.Silva nel City è molto agile e veloce e svaria molto effettuando interessanti aperture.Al 34’ tira diretto in porta ,fuori di poco.Inglesi in forcing
.Per la Roma è il momento di non perdere palloni.Ammonito da Kuipers anche Nainngolan per un fallo su Silva che sta giocando un gran secondo tempo.
Secondo cambio per la Roma con l’ingresso di Holebas al posto di Florenzi.Garcia si è accorto che i suoi cominciano a soffrire là dietro.Pellegrini risponde con forse fresche in attacco.Entra Ljiajc al posto di Aguero. 42’ ancora un greco in difesa per la Roma.Esce contuso al volto Maicon ed entra Torosidis. Saranno ben 5’ i minuti di recupero e la Roma sta soffrendo un po’ e non riesce più ad affondare ed a mantenere palla.
Grosso rischio a 91’ con Silva che servito in velocità mette fuori di poco dopo affondo di Zabaleta sulla sinistra della difesa giallorossa. E’ l’ultimo rischio per una Roma ottima fino a metà del secondo tempo ,in difficoltà nel finale quando Pellegrini ha effettuato i cambi e quando è cresciuto molto Silva.
Comunque un punto pesantissimo che potrebbe consentire alla Roma di eliminare proprio il Manchester City dal passaggio agli ottavi.In sostanza punto meritato.
PS. da stasera Xavi del Barcellona ha il record di presenze in Champions con 143 gare giocate!!
Dopo la gara Udinese-Parma 4-2 posticipo serale che ha consegnato alla classifica un’Udinese al terzo posto con 12 punti ed un Parma all’ultimo con una difesa groviera,occorre porre attenzione al “fenomeno” Di Natale.
Di vero fenomeno si tratta
Con la doppietta che lo porta già a quota 4 gol in questo inizio di torneo Antonio Di Natale ha raggiunto 197 gol in Serie A.Il traguardo delle 200 reti è ad un passo.
Un traguardo superato solo da Piola con 274 gol , Totti con 235 gol, Nordhal con 225 gol, Meazza ed Altafini con 216 e da Roberto Baggio con 205.Si può dire con certezza che nel mirino del 37enne ( tra pochi giorni ) Di Natale possiamo metterci Baggio.Meazza ed Altafini ( che verrebbero superati se Di Natale mantenesse la media di 24 gol a stagione tenuta negli ultimi 5 anni ) ed addirittura anche Nordhal se la stagione dell’Udinese proseguisse così brillantemente.
Da ricordare come Di Natale sia stato il capocannoniere del campionato italiano negli anni 2009/2010 e 2010/2011
In Serie A dopo soltanto 5 giornate la classifica parla già chiaramente.Con grande probabilità sarà di nuovo lotta a due tra Juventus e Roma.Le indicazioni in tal senso sono precise.Divario netto a favore delle due.
La Juventus cerca addirittura di aggiungere altri record al suo recente prestigioso palmarès ( quello della imbattibilità di Buffon ad esempio… e quello delle 22 possibili vittorie consecutive interne..)
mentre la Roma conscia della sua forza ha imparato anche a vincere nei finali di gara.Arriva presto lo scontro diretto del 5 ottobre e servirà per capire qualcosa di più.
E le altre ? Modestia assoluta.
Sul Napoli vittorioso col Sassuolo in esterni ma già a 8 punti dalle due di vetta si può solo dire che quei 3 punti hanno probabilmente salvato la panchina a Benitez.
L’incostanza di rendimento è il male maggiore oltre ad una certa confusione del tecnico forse non aiutato dalla campagna acquisti societaria.
Della Fiorentina attesa finalmente quest’anno al definitivo salto di qualità che dire? Il giudizio dovrebbe essere sospeso.Come si fa a dare pagelle ad una squadra che continua a perdere ora l’uno ora l’altro dei suoi attaccanti migliori?
Non è giusto dare addosso a Montella come già si tenterebbe di fare nella città più critica d’Italia.
Fatto è che i viola sono già distanti 9 lunghezze dalla vetta e francamente è molto.
Le due milanesi sono appaiate a 8 punti e francamente non sembrano in condizione di impensierire nessuno.
L’Inter dell’ambizioso Mazzarri è stata schiantata dal Cagliari di Zeman con un 1-4 che fa storia per i sardi,però.
Il Milan ha difetti congeniti in difesa che anche un cieco vedrebbe e che la Società tenta di camuffare e di nascondere con il luccichio ?! di un attacco sicuramente meglio dotato tecnicamente ( Torres e Menez ) rispetto ai modesti ma ben pagati pedatori difensivi.
Per carità alla lunga è anche ipotizzabile un miglioramento della fase difensiva e sarà anche possibile lottare per uno dei posti europei ma non è difficile ipotizzare sia per il Milan che per l’Inter una distanza in termini di punti dalle due primattrici di almeno 30/40 lunghezze.
"...Dobbiamo proseguire ad impegnarci gara dopo gara per acquisire certezze ha detto Inzaghi nel dopo gara…" verissimo.
La paura è che queste certezze siano quelle della impossibilità di lottare per il vertice come è probabilissimo che accada.
Solo la modestia generalizzata ( a parte le due che già se ne vanno ) potrà permettere alle altre aspiranti grandi di battagliare a debita distanza per i posti che portano in Europa.
Solo questo dirà questo torneo di A 2014/2015 ? Crediamo proprio di si.
Quando un allenatore come Allegri dice: “ Juventus, conta solo vincere,il bel gioco fine a se stesso non mi interessa..” come ha detto Allegri alla vigilia della trasferta di Bergamo contro l’Atalanta e soprattutto alla vigilia della trasferta Champions contro l’Atletico e prima della sfida coi rivali giallorossi si capirà bene in che modo i bianconeri gestiranno la partita di stasera.
Soprattutto dopo aver già saputo che la Roma che pare l’unica avversaria per lo scudetto,nel pomeriggio aveva battuto per 2-0 il pericoloso Verona sbagliando gol fatti e segnandone due bellissimi ,difficili e nel finale di gara.
Roma quindi,come lo scorso anno, che si avvicina alle vittorie con qualità di gioco,in definitiva con approccio mentale meno sparagnino e dal momento che i risultati arrivano i giallorossi fanno bene a proseguire con il loro cliché.
ROMA VERONA 2-0
FLORENZI al 30' del 2° tempo DESTRO 41' del 2° tempo
Come detto solo nel finale la Roma ha abbattuto il bunker difensivo del Verona.Un capolavoro di Florenzi al 30’ della ripresa con tiro dai 25 metri e con palla precisissima alla sinistra del portiere Gollini ed un altro di Mattia Destro con tiro quasi da centrocampo con palla violenta e precisa che non permette allo stesso Gollini alcun intervento tra i pali.Questo al 41’ La Roma festeggia nel contempo le 38 primavere di capitan Totti anche lui andato ad un passo dal segnare un gol.
ATALANTA JUVENTUS 0-3
TEVEZ al 35' del 1° tempo ed al 14' del 2° tempo MORATA al 37' del 2° tempo
Tra il 12’ ed il 13’ della ripresa c’è tutto il fascino del calcio.
Viene mostrato interamente ed è capibile come da una parte ( l’Atalanta ) ci si possa disperare e dall’altra ( la Juventus ) invece ci si possa riempire d’orgoglio e di convinzione.
Accade questo. Un miracolo! Un arbitro che dà un rigore all’avversario dei bianconeri!! Si chiama Orsato.Inaudito! Eppure accade!
Fallo di Chiellini su Molina. La difesa della Juventus è ancora imbattuta!
Buffon è un gran portiere ed ha enorme esperienza.
Va sul punto di battuta un “vecchio “ bomber ,l’argentino Denis che ha un po’ le polveri bagnate.Ha anche la faccia abbastanza spaurita
.Dentro di me dico.Questo lo sbaglia,magari batte una bordata alta.
Invece va al tiro,un tiretto sulla sinistra di Buffon che respinge con assoluta tranquillità!! Porta ancora inviolata!
Ma il calcio è crudele e spietato a volte,così come è la Juventus stasera.Riparte l’azione con palla che quasi al limite dell’area bergamasca finisce sul piede di Tevez che con un tiro nemmeno poi tanto imparabile finisce in gol alle spalle di un poco reattivo Sportiello.
In un minuto si è scritta la storia della partita e si è avuta la dimostrazione di che cosa voglia dire forza e convizione nei propri mezzi.
E pensare che l’Atalanta aveva iniziato assai bene rendendosi molto pericolosa ma era stata freddata dal solito Tevez al 36’ servito da un lancio di Lichtsteiner con Sportiello in uscita dai pali.
Tevez che con la doppietta di stasera è già a quota 4.
Poi nel finale c'è gloria anche per Morata che segna il 3-0 con un bel colpo di testa centrale che non dà scampo a Sportiello.
Buffon è arrivato a 801’ di imbattibilità! Il record assoluto di Sebastiano Rossi del Milan è a 929 ‘.
L’ultimo gol subito da Buffon in campionato risale al 28 aprile del 2014 allo stadio Mapei di Reggio Emilia in Sassuolo 1-Juventus 3 al 9’ del primo tempo fu Zaza a segnare complice anche una deviazione di Ogbonna. Poi 8 gare senza subire. Per appunto 801’
Sulla strada del record c’è la Roma, ancora una volta.
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