Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Che cosa ha detto la giornata calcistica in Italia dopo che le due più forti –Juventus e Roma- hanno pareggiato ?
Ha detto che il Milan è di una modestia assoluta e su questo personalmente mai avevo avuto alcun dubbio.
Questo Milan che ha ancora appeal internazionale ( francamente legato al passato glorioso non di certo al momento attuale ) sembra in grado di poter lottare solo per un posto in classifica attorno all’ottavo-decimo.Non di più. Altro che Europa.
Dal momento che dietro Juventus e Roma c’è un abisso tecnico è anche probabile che si possa creare un gruppo di contendenti che a grande distanza dalle prime due possa lottare per l’unico posto restante per la Champions e per quelli per l’Europa League.
In questo gruppo che comprenderà le due genovesi (vera sorpresa dell’anno ),la Lazio,il Napoli, la Fiorentina, l'Udinese, può anche darsi che entrino le due milanesi.
A quel punto tutto è possibile …sappiamo che cosa voglia dire per gli arbitri il fascino della casacca prestigiosa.State pur certi che se per caso e tanto per dire un Milan-Genoa in finale di campionato fosse decisivo per un posto in Europa già si potrebbe scommettere sul risultato!
Comunque tutto ciò non può far dimenticare come i rossoneri francamente siano poca cosa e che si debbano svegliare al più presto in previsione dei prossimi due incontri che li vedranno impegnati col Napoli a San Siro e con la Roma all’Olimpico prima della sosta invernale.
Intanto Juventus e Roma si stanno preparando mentalmente per le due decisive gare di Champions contro Atletico Madrid e Manchester City.
La Juventus passerà agli ottavi con un pareggio o una vittoria.Se vincerà per 2-0 sarà anche prima nel girone con indubbi vantaggi al momento del sorteggio.
L’effetto Juventus Stadium ( solo il Bayern vi ha vinto in campo internazionale ) servirà senz’altro ai bianconeri ma l’avversario è di certo da definirsi “rognoso”
.L’Atletico è anche in forma ed ha ritrovato appieno i gol di Mandzukic senza perdere le consuete caratteristiche di abilità difensiva e di pericolosità sui calci piazzati e sulle battute da corner.
Comunque alla Juventus non potrà sfuggire la qualificazione.I bianconeri sarebbero eliminato solo in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria dell’Olympiacos contro il Malmoe.
Per la Roma il discorso non è molto differente.Semmai il problema è rappresentato dal fatto che si tratta di uno scontro diretto.Per gli inglesi del Manchester City di Pellegrini si tratta di un dentro o fuori.Una gara senza Aguero infortunatosi sabato in campionato.
Al solito all’estero pensano meno al turnover ed in questo caso la Roma ha avuto fortuna.Aguero era in un momento di forma eccellente.
Se la Roma vince va agli ottavi.Se la Roma perde è fuori.
Sul pareggio vi sono differenti possibilità.Un pareggio per 1-1 2-2 3-3 in caso di sconfitta probabile del CSKA a Monaco col Bayern eliminerebbe la Roma.Solo lo 0-0 la favorirebbe.
PS: continua a vincere il Real Madrid di Ancelotti.Migliorato e portato a 18 il record di vittorie consecutive ( ad un passo quello storico del Barcellona di 19 gare vinte di seguito)
Inoltre Ronaldo è arrivato a 200 gol nel Real con la tripletta messa segno contro il Celta Vigo.
Per lui sono 23 le triplette ( anche questo record ) ed i 200 gol sono stati raggiunti in sole 178 gare!
ROMA SASSUOLO 2-2
Zaza ( Sassuolo ) al 15’ e 18’ del 1° tempo Ljajic (Roma ) al 32’ del 2° tempo su rigore ed al 48’ del 2° tempo
Roma (4-3-3): De Sanctis Florenzi Yanga Mbiwa Manolas Holebas De Rossi Pjanic Strootman , Iturbe Destro Ljaijc . All. Garcia
Sassuolo (4-3-3): Consigli Vrsaljko Cannavaro Acerbi Peluso Taider Missiroli Brighi Berardi Zaza Sansone All. Di Francesco
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Due gol di Ljajic nella ripresa l’ultimo dei quali nei minuti di recupero hanno permesso alla Roma di mantenere il campo imbattuto ed anche di non veder ampliato a 4 punti il distacco dalla Juventus.
Sì, perché l’ottimo Sassuolo di questo periodo vinceva per 2-0,aveva sprecato un clamoroso 3-0 con Berardi (miracolo di De Sanctis ) e viaggiava anche in superiorità numerica per l’espulsione di De Rossi.Il Sassuolo,quindi, ha sprecato una irripetibile occasione di battere in casa propria la Roma ed a fine gara le proteste degli emiliani sono state molte circa episodi contestati all’arbitro pistoiese Irrati.
Comunque il nocciolo della questione è un altro. La testa e le gambe di Juventus e Roma erano da un’altra parte,erano verso le due decisive gare di Champions di martedi e mercoledi prossimi.
Troppo importanti per i bilanci Juventus-Atletico Madrid e Roma –Manchester City per poter avere la testa sgombra in queste due gare di campionato.
Brutta partita a Firenze ove Montella conscio della superiorità come organico e collaudato impianto di gioco da parte della Juventus è stato prudente ed ha accolto con favore lo zero a zero che per Allegri invece sarà sembrato semmai un esito da “ vorrei ma non posso”,cioè come un tentativo di cercare i tre punti ma poi nemmeno con troppa convinzione.E va bene così.
Di certo né Allegri né la Juventus si sarebbero aspettati la battuta d’arresto della Roma che ha davvero rischiato di buttar via tutto quanto di buono fatto finora ,se fosse arrivata come sembrava ormai certo la sconfitta.
Due erroracci di De Sanctis l’avevano apparecchiata sul campo.
Io ho spesso definito questo portiere che proprio in settimana ha rinnovato il contratto con la Roma come un “giocoliere” per le parate a volte incredibili e sgraziate che fa.Ma stasera l’ha combinata grossa con un rinvio sballato..In più c’èra l’ottimo momento di forma della squadra ospite e di Zaza capace di una doppietta
.Buon per i giallorossi che la classe di Ljajic e la consueta verve di Gervinho entrato in soccorso abbiano almeno evitato il ko.E’ quest’ultimo che al 31’ della ripresa sferra un tiro che Vrsaljko in spaccata tocca un po’ con la coscia un po’ con il braccio.Irrati decide per un rigore generoso che riapre la gara.Poi al 48’ sempre Gervinho in azione con palla a Florenzi ( impiegato stasera come terzino) che rimette in area per la botta vincente di Ljajic.
Sassuolo infuriato per la posizione dubbia di Florenzi al momento del ricevimento del passaggio.
Il morale tutto sommato è salvo anche se l’occasione di avvicinare i bianconeri non doveva essere sprecata.
Siamo al 16mo appuntamento con il campionato per la Pistoiese che anticipa al sabato secondo l’assurdo e vituperato calendario super spezzatino ad uso e consumo di sportube,ed anticipa con una grande favorita per il passaggio in B, il Pisa.
La Pistoiese in casa si fa rispettare.In casa ha giocato 7 gare con 5 vittorie ,un pareggio ed una sola sconfitta subita nella partita di apertura contro l’Ascoli che guarda caso guida la classifica con 30 punti
Pisa che ha in classifica è terzo con 26 punti mentre gli arancioni sono all’ottavo posto con 22 .
Pisa che vive qualche momento di apprensione.Qualche risultato non soddisfacente e le dimissioni in settimana di un guru del settore, quel dg Pino Vitale, sono lì a dimostrare che qualcosa non va
Già da questa fine estate quando il Pisa non venne ripescato in B a favore del Vicenza causa “ una sciocchezza da dilettanti” così come disse subito Vitale,qualcosa si era irrimediabilmente rotto..
I neroazzurri con l’occasione recuperano il loro bomber Arma ed hanno al seguito un buon numero di tifosi stimabili in oltre 500.D’altra parte il Pisa è la squadra che vanta la media più alta del Girone B di lega Pro in termini di presenze all’Arena con ben 5.850 mentre la Pistoiese ne conta 1.860.
Un ennesimo derby che va in scena al Melani un derby molto atteso anche dall’allenatore degli arancioni Cristiano Lucarelli che come livornese sente particolarmente questa gara, un Lucarelli che non ha ancora digerito l’esito della gara di domenica scorsa a L’Aquila ed a mio parere anche a ragione.
Lucarelli è anche preoccupato per la situazione dei diffidati ben 6 quattro dei quali difensori.Sono Romeo ( infortunato di lunga degenza ) ,Falzerano,Vassallo, Piana, Celiento e Di Bari.
PISTOIESE PISA 2-0
Vassallo al 26’ del 1° tempo Piscitella 6’ del 2° tempo
Pistoiese: (4-3-3) Olczak Celiento Frascatore Vassallo Di Bari ( capitano ) Piana Falzerano Calvano Coulibaly Mungo Piscitella All.tore: Lucarelli
Pisa ( 3-5-2 ) Pelagotti Di Cuonzo Costa Lisuzzo Rozzio Sini Frediani Morrone ( capitano ) Arma Iori Beretta All.tore:Braglia
Arbitro: Di Martino di Teramo
E’ proprio uno dei diffidati della Pistoiese , Piana, ad essere ammonito al 5’ ed al 6’ tocca a Calvano per un fallo su Iori. Si fa vedere al tiro Calvano con Pelagotti che para. Al 13’ un tiro del marocchino Arma esce non di molto.
Non è una gara che scorre fluida,anzi .Attento controllo degli arancioni perché è il Pisa che cerca di fare la gara.
Al 26’ Pistoiese in vantaggio grazie ad una splendida azione iniziata da Calvano che apre sulla destra per la fuga di Coulibaly che crossa in area dove per Vassallo è facile battere Pelagotti.
Vantaggio inaspettato.Al 32’ dopo un infortunio alla testa per Di Bari il capitano arancione che recupera presto protestano i pisani per un presunto fallo su Arma in una azione che vede un tiro di Rozzio ben deviato con i piedi da Olczak.
Comunque ogni volta che la Pistoiese si spinge in avanti la difesa pisana balla eccome.
Al 38’ Falzerano potrebbe gestire meglio un pallone e concludere invece di cercare un compagno. Finale di tempo a tinte neroazzurre con Arma che di testa manda fuori di poco e soprattutto con Morrone che nel recupero sempre di testa mette fuori.
Al termine del primo tempo la Pistoiese è quindi in vantaggio per 1-0.Ha saputo sfruttare al meglio un’azione in velocità tra Colulibaly e Vassallo con la difesa pisana sorpresa.Poi ha sofferto ma un buon Olczak ha dato garanzie.
Nel Pisa un cambio ad inizio ripresa: esce Beretta ed entra Giovinco. Partono a testa bassa i neroazzurri ma al 5’ sono freddati dalla Pistoiese che va sul 2-0 al termine di una bella azione condotta da Vassallo che apre per Piscitella che fa tutto da solopunta l'avversario e poi entra in area si libera al tiro e batte imparabilmente Pelagotti.Un gran gol il terzo suo in campionato.
Il gol sarà poi decisivo anche se il Pisa ricomincia a spingere a testa bassa ed in massa ma esponendosi giocoforza al contropiede veloce della Pistoiese.
E’ancora bravo Olczak al 10’ a respingere un tiro da fuori di Iori. La gara ormai ha preso una piega tattica chiara.D’altra parte il Pisa non può che attaccare ma si trova di fronte un ottimo Olczak e difetta di precisione nelle conclusioni mentre la Pistoiese agisce tranquilla in contropiede forte del doppio vantaggio.
Insomma il Pisa gioca ma non sfonda,la Pistoiese è molto pratica ed ha davanti buoni talenti.
Nella Pistoiese intanto esce Piscitella ed entra Tripoli.Poi sono ammoniti Morrone e Celiento che era diffidato.Coulibaly intanto prima prende il palo in acrobazia ma era in fuorigioco, poi spreca il 3-0.
Non c’è verso questo giocatore va preso così com’è.E’ più fumo che arrosto ma serve alla causa.
La partita sembra spegnersi anche perché è stata giocata a buon ritmo ed il Pisa ha accusato molto la botta del secondo gol.Ci pensa poi Olczak al a negare il gol al Pisa con un bell’intervento con palla in angolo su tiro di Iori.
Getta il cuore oltre l’ostacolo il Pisa attaccando fino al termine ma non va oltre un bel colpo di testa del solito Arma con palla fuori. Lucarelli cerca forze fresche con Saric e Falasco al posto di Vassallo e Calvano che escono tra gli applausi.
Stesso copione fino al 94’ ma la spinta neroazzurra è sterile ed addirittura sul fischio finale potevano essere gli arancioni ad andare sul 3-0
Si ,la Pistoiese ha vinto anche questo derby dopo quelli contro la Lucchese ed il Prato.Si può proprio dire che il Pisa ha giocato alla ricerca del gol ma la Pistoiese di gol ne ha fatti due senza rubare nulla.Vittoria limpida e questa volta i soliti errori difensivi se anche ci fossero stati ( davanti c’èra il Pisa non una squadra qualunque..) ci ha pensato l’ottimo Olczak ad evitare guai.
Ora la classifica appare più congrua per la Pistoiese anche se non ancora adeguata a quanto si è visto in queste 16 gare.Comunque 25 punti sono già un bel bottino se si pensa che il Pisa partito per vincere il torneo di punti ne ha solo 1 in più.
Si tratta della sesta vittoria consecutiva della Pistoiese contro il Pisa al Melani.
Infatti l’ultima volta che il Pisa portò via un pareggio per 0-0 fu nel torneo di B 1981-82 quando quel punto fu decisivo per l’ascesa in Serie A della squadra di Anconetani.Al Melani in quella occasione c’èrano 6000 tifosi giunti da Pisa ed io ero presente e ricordo bene la gara. Altro periodo altro calcio.
Complessivamente a Pistoia si sono disputate con questa 22 gare tra Pistoiese e Pisa con 12 vittorie arancioni 3 pareggi e 7 vittorie del Pisa l’ultima delle quali risale al lontano 1975/76 in Serie C
FIORENTINA JUVENTUS 0-0
Fiorentina ( 3-5-2 ): Neto Rodriguez Basanta Alonso Savic Fernandez Pizarro Joaquin Cuadrado Valero ( capitano ) Gomez All.tore:Montella
Fateci caso: una Fiorentina tutta straniera.Incredibile.Così il calcio italiano muore.
Juventus ( 3-5-2 ): Buffon ( capitano ) Ogbonna Evra Bonucci Chiellini Vidal Pogba Coman Pirlo Pereyra Llorente All.tore: Allegri
Arbitro: Rizzoli
Allegri ha deciso di non far giocare Tevez in nome del turnover.Martedi c’è l’Atletico Madrid.Lichtsteiner è assente per squalifica.( Tevez,Marchisio e Morata sono in panchina) In attacco quindi ci sono Llorente ed il giovane 18enne Coman.
Montella presenta la stessa formazione vincente sia a Verona che a Cagliari.Non ha a disposizione Rossi,Bernardeschi e Pasqual.
Pogba al 3’ fa tutto da solo al limite dell’area,supera due avversari e tira alto,non di molto!Mantiene il pallone la Juventus che inizia con grande personalità.Strana atmosfera al Franchi col pubblico in silenzio perché in questi primi 8’ sono gli avversari che manovrano.
E’ un inizio di partita ove le due squadre sembrano studiarsi a vicenda con Fiorentina molto contratta ed arretrata.
14’ colpo di testa di Llorente che viene deviato in angolo da un Mario Gomez arretrato.
La Fiorentina cerca il colpo in contropiede sfruttando la velocità di Cuadrado ma occorre essere freddi e precisi e soprattutto supportati da Gomez e per ora…
Fase di stanca della gara che per ora non ha visto un tiro in porta degno di nota.Delusione sugli spalti,dunque.
Al 27’ prima ammonizione della serata a carico di Pizarro per un fallo su Conan. Al 29’ un fallo consimile di Pogba su Valero non è sanzionato. Il pubblico di fede viola si fa sentire nei confronti di Rizzoli.
La punizione di Fernandez è il primo vero tiro in porta dei viola.Esce di poco alla sinistra di Buffon.
34’ secondo ammonito.E’ Ogbonna per un fallo su Cuadrado.La gara non decolla ed è brutta. 37’ ammonito anche Chiellini su Valero.Il bianconero si arrabbia molto.Pian piano la Fiorentina esce dal guscio. 39’ ancora un giallo a carico di Cuadrado che commette fallo stupido da dietro su Bonucci che rinviava.Tutti e due erano diffidati e salteranno la prossima gara.
Brutta,brutta gara.Tutta spezzettata senza continuità
.Questa è gara da Tevez.Se Allegri lo impiegherà nella ripresa è probabile vinca la partita.Per ora la Fiorentina non ha potuto fare molto.Gomez non ha avuto palle giocabili.Cuadrado ha preferito concludere raramente da solo ed in modo impreciso,anche.Tanto poco bella è stata la gara che Rizzoli appena arrivati al 45’ fischia e manda tutti a riposarsi.
Al 3’ della ripresa c’è la migliore occasione da gol della gara per la Juventus.E’ Pogba l’unico in grado di cambiare ritmo alla gara e questa volta cerca con Evra di rendersi pericoloso solo che Evra non è certo un gran cannoniere…tutt’altro.Neto gli respinge il tiro con i pugni.
Anche Pogba entra tra i cattivi e si becca un giallo al 13’ per fallo su Pizarro.Intanto Allegri ha deciso che vale la pena di vincere questa gara e mette in campo Tevez al posto di Conan.Siamo al 16’
Ottima azione personale di Fernandez in dribbling al 20’ con palla a Gomez che però si impappina al momento del tiro e Bonucci sventa..
Poi al 22’ una bella parata di Buffon su tiro di Cuadrado dai 20 metri.E’ la prima parata di Buffon nella serata.
24’ esce un deludente Gomez ,al suo posto Babacar che appare più veloce del tedesco. Si comincia a fare sul serio.30’ entra Marchisio per Pirlo nella Juventus mentre Montella immette Aquilani al posto di Joaquin nella Fiorentina
.Chiellini intanto è stato un minuto fuori per farsi medicare un taglio in fronte.Rientra con una fasciatura alla testa.
Sarà difficile che questa gara si possa sbloccare.Mi sembra di vedere Milan-Fiorentina che fu gara bloccata.Montella ha imparato a essere prudente quando incontra squadre superiori ( Juventus) o presunte tali ( Milan).
Intanto un infortunio muscolare costringe Cuadrado ad uscire e a lasciare il posto a Kurtic.Ultimo cambio per Allegri:Padoin per Vidal. Ma non esce nulla di interesante da questi cambiamenti.
La gara è segnata sul binario dello zero a zero.Così come lo spettacolo.Un punto che forse serve di più alla Juventus che alla Fiorentina.
Nei secondi finali una mano di Pizarro in area è stata considerata involontaria da Rizzoli,nonostante le proteste di Pogba.Figurarsi che cosa si sarebbe detto se la Juventus avesse vinto su rigore al 94’…
Lo zero a zero a differenza di quanto pensavano “gli scienziati “ del calcio tipo Frossi o Brera che lo ritenevano risultato perfetto invece per me indica solo gara noiosa e basta. .
Partiamo da qui.Per Firenze tutta calcistica e non è l’avvenimento dell’anno.Va in scena al Franchi di venerdi, giorno insolito,Fiorentina-Juventus.
Come al solito la Juventus vi arriva da prima della classe e la Fiorentina in una buona ma migliorabile posizione di classifica. Il ricordo del 4-2 subito dai bianconeri lo scorso campionato non può non tornare in mente.Ma quella fu gara anomala ed il primattore (Rossi) non è della partita
.Ma c’è Mario Gomez sulla strada del completo recupero ed il tedescone ci terrebbe molto a ripetere lo scherzetto fatto da Rossi.
Comunque analizzando la gara senza sogni e/o sentimentalismi e partendo come si deve fare dalle forze in campo non si può non considerare ancora una volta come favorita la Juventus.
La spinta che il gol di Pirlo a10’’ dalla fine del derby ha dato all’ambiente tutto non può non essere fenomenale.Quel gol rischia di pesare tantissimo in tema scudetto.Ha aggiunto convinzione a convinzione,forza a forza e punti in classifica.
La Fiorentina come ripetiamo da tempo per il gioco che esprime e per la maturità acquisita anche in campo internazionale non dovrebbe trovarsi in quella semi-anonima posizione di classifica.Attualmente il suo ottavo posto a ben 15 punti di distacco dai bianconeri non appare equo.Dovrebbe già stare al terzo posto immediatamente dietro Juventus e Roma ed è a quel posto che punta Montella che ha detto come lui guarderà la classifica soltanto a Natale
.La Juventus è alle porte con due gare molto importanti.Firenze ,poi l’ultima del girone di Champions contro il sempre ostico Atletico di Madrid cui chiedere punti per l’approdo agli ottavi.Una Juventus che a novembre sia pure con risvolti differenti ha vinto tutte e sei le gare disputate è ora chiamata ad uno sforzo suppletivo contro la rivale storicamente più ostica anch’essa in un ottimo momento di forma.
La sfida è sentitissima soprattutto dopo quello che accadde nel finale del campionato 1981/82 ove Fiorentina impegnata a Cagliari e Juventus a Catanzaro si giocavano lo scudetto all’ultima giornata.Inutile ricordare come finì.Vittoria della Juventus su rigore segnato da Brady che già era stato ceduto e zero a zero a Cagliari per i viola ed ennesimo titolo per i bianconeri.
Sarà la sfida N° 76 a Firenze. Nelle precedenti 75 ci sono state 26 vittorie dei viola,29 pareggi e 20 vittorie della Juventus. A livello globale in campionato si hanno 69 vittorie per la Juventus,49 pareggi e solo 32 vittorie della Fiorentina.
Dati semi terrificanti per la Fiorentina nelle ultime 25 sfide: 2 vittorie,11 pareggi e 12 sconfitte.
Da parte sua Montella in conferenza stampa pre partita ha detto che occorrerà alla sua squadra la spinta in più dei tifosi che però da sola non potrà bastare per vincere.Occorreranno freddezza,cuore e sacrifico.
Allegri che contro la Fiorentina non ha un grande curriculum ( anche con il Milan ) ha detto: “ La Fiorentina sta dimostrando di essere in forma, giocare a Firenze non è facile, è una rivale storica, c'è sempre una grande tensione, pensiamo a venire via con un risultato positivo
Le probabili formazioni:
Fiorentina (3-5-2): Neto; Savic, Rodriguez, Basanta; Joaquin, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Alonso; Cuadrado, Gomez.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente.
Non parliamo della Coppa Italia.
Volutamente e scientemente.Ha piena ragione l’allenatore dell’Empoli Sarri quando afferma che è il torneo più antidemocratico d’Europa.
Io non la mettere sul piano “politico” ma soltanto su quello sportivo anche se Sarri probabilmente voleva comprenderli tutti e due.
Ci sono nel calcio di casa nostra alcune storture di un’evidenza solare.
La prima e gigantesca è quella della INFRONT e del suo mentore Bogarelli assoluti padroni del calcio italiano.
La seconda ed a debita distanza è questa della Coppa Italia con le piccole destinate a scontrarsi tra di loro ( se ne hanno la voglia e se riescono a mettere in campo decenti formazioni ) prima di affrontare le “presunte big” che se ne stanno lì in attesa. Ovvio che tutto nasce dall’assoluto disinteresse delle “presunte big” verso la manifestazione da sempre snobbata e considerata solo e soltanto una fastidio da ottemperare mandando in campo le riserve.
A differenza di quanto avviene in altri paesi ( Inghilterra su tutti ) la Coppa Italia è considerata in Italia solo un FASTIDIO.Allora si è scelta la formula che Sarri ha definito “antidemocratica”.
Si vorrebbe insomma arrivare sempre alla stessa finale che possa soddisfare gli sponsor e la Rai che copre le gare.Magari un bel derby tra Milan ed Inter oppure un Roma-Juventus.
E allora aspettiamo la finale.
La terza stortura e ne abbiamo già parlato ampiamente è la scellerata riforma “televisiva” di Sportube e Lega Pro.
Ma come:da anni si “criptano le gare”,si bannano i siti illegali,si fanno pagare le gare e le esclusive,si vieta l’ingresso alle telecamere negli stadi,si sanziona, si rompono le scatole con le esclusive….e poi…. di punto in bianco si danno “A GRATIS” 1000 partite di Lega Pro ?
Con la assurda spalmatura delle gare ad ogni ora del giorno anche le più assurde! Capisco che il direttore della Lega Pro Ghirelli se ne sia andato…..
Quando una cosa è gratis ha poco valore in genere.E la parola gratis nel calcio puzza di imbroglio.Qualcuno che ci guadagna senz’altro c’è Intanto Macalli magnifica l’idea.Ha già trovato il successore di Ghirelli e plaude all’iniziativa snocciolando dati miracolosi.Si parla di 8 milioni di spettatori finora avuti per le gare fin qui trasmesse e di pubblicità in netto aumento
.Io so che per la trasmissione in diretta con due telecamere ed una dignitosa regia di tutte le gare di Lega Pro (1140 gare) occorrono non meno di 2,5 milioni di euro poi i costi del satellite e via cantando.Quanti danari si dovranno “alzare” dalla pubblicità?
E quanti finiranno nella asfittiche casse delle Società? Nessuno parla.Tutti zitti.Silenzio.
Come mai in Serie A (soprattutto ) ed anche in B sono le televisioni a pagamento che in massima parte foraggiano il sistema ed in Lega Pro le televisioni ( la televisione) è gratis? Qualcuno ce lo spieghi,per favore.I Presidenti forse stanno già contando i soldi ?
Settimana interlocutoria questa, almeno nella prima parte ( da venerdi si parte con i fuochi d’artificio con Fiorentina-Juventus ) ed allora occupiamoci di quanto accade nei campionati a noi vicini come si diceva una volta quando la Serie A poteva vantarsi di essere il torneo più seguito al mondo.Ora,invece, è il nostro calcio ad inseguire e crediamo lo farà ancora per parecchio tempo.
Bundesliga
Nessun cambiamento in testa alla classifica e crediamo proprio che non ve ne saranno fino alla fine del campionato tanto chiara e netta appare la superiorità del Bayern Monaco
10 vittorie e 3 pareggi sulle 13 partite disputate hanno permesso già di scavare un bel solco tra i bavaresi e il Wolfsburg secondo a 7 lunghezze.Poi le “aspirine” del Bayer Leverkusen a 10 punti.Della situazione anomala del Borussia Dortmund solitario fanalino di coda abbiamo già detto ieri.Anche lo Schalke 04 trascinato dai gol dell’ex milanista Huntelaar si trova solo al sesto posto a 13 punti
Insomma un dominio assoluto del Bayern destinato a protrarsi negli anni.Il Bayern macina bilanci sempre maggiori ( sono stati superati 500 milioni di euro di fatturato ) ha lo stadio sempre al completo ed ha azionisti di enorme peso ( Allianz ,Audi, Adidas,Deutsche Telecom) Che cosa volere di più?
Alexander Meier centrocampista dell’Eintracht Francoforte è attualmente il capocannoniere con 8 reti ,seguono il già citato Huntelaar dello Schalke ,Okazaki del Mainz e Mario Goetze del Bayern con 7 gol.A 6 con Di Santo del Werder ben 3 giocatori di Guardiola:Lewandowski,Muller e Robben.
Liga
Piano piano le posizioni in vetta si vanno sgranando e si può quasi presagire una lotta a tre per il titolo anche se l’attuale striscia di 15 vittorie consecutive dei bianchi di Ancelotti sembrerebbe non lasciare molte speranze a Barcellona e Atletico Madrid che seguono il Real primatista rispettivamente a 2 e 4 punti
.D’altra parte si è ormai detto in pratica tutto di queste tre squadre.
Real Madrid dall’organico mostruoso,Barcellona con la coppia Messi-Neymar ed Atletico con sistema di gioco alla Simeone già capace di mettere nel sacco le due più titolate avversarie.
Francamente impossibile fare pronostici.Una cosa la possiamo dire a differenza del campionato tedesco nella Liga sembra esservi un maggior numero di squadre di ottimo livello come Siviglia,Valencia,Atletico Bilbao,Villareal capaci insomma di portar via punti alle tre pronosticabili protagoniste.
Circa i marcatori abbiamo due coppie che la fanno da padrone.Il duo Ronaldo-Benzema del Real è già a 28 gol in 13 gare ( 20 Ronaldo capocannoniere,8 Benzema ) mentre quella Messi-Neymar del Barcellona è a 21 gol ( 11 Neymar e 10 l’argentino ).Solitario a 9 segnature è Bacca del Siviglia mentre l’altro madridista Garet Bale è già a quota 6
Messi e Ronaldo sono con il portiere del Bayern Neuer i 3 giocatori da cui uscirà il nome del prossimo Pallone d’oro.( potessimo votare noi daremmo il premio a Neuer del Bayern.Anche un portiere può essere decisivo come un attaccante.Vedremo che cosa ne penserà il marketing…Platini Presidente Uefa si è già espresso dicendo che il premio dovrebbe andare ad un giocatore laureatosi Campione del Mondo.
Ligue 1
In Francia il campionato è iniziato prima rispetto a Germania e Spagna e si sta disputando la 16A giornata con 3 gare giocate ieri ed altre 7 tra domani e mercoledi.
L’avvicinamento del Paris Saint Germain alla vetta è quasi completato.Guida sempre l’Olympique de Marseille con 35 punti ma il filotto di vittorie del PSG ( 5 di fila per ora ) ha portato i parigini di Cavani ed Ibrahimovic a solo due punti.
Distanza che potrebbe essere annullata del tutto domani sera se il PSG vincerà in trasferta a Lille.Per ora per le posizioni di rincalzo buone per l’Europa c’è una lotta a tre tra Olympique di Lione,Bordeaux e Saint Etienne.Già attardato di 12 punti il Monaco che ha discrete possibilità di approdare agli ottavi di Champions League ove già è approdato il Paris Saint Germain.
Circa i marcatori essendo in ritardo con soli 6 gol segnati, per i noti problemi fisici ora superati ,Ibrahimovic ( che ieri ha ricevuto allo stadio del PSG la visita dei Reali di Svezia ) in vetta guidano con 11 marcature Lacazette dell’Olympique di Lione e Pierre Gignac dell’Olympique di Marsiglia.Con 7 segue Ben Yedder del Toulouse.Ma già scalpita Ibrahimovic…
Gignac Lacazette
Un desolante ultimo posto in classifica con soli 11 punti frutto di 3 vittorie ( una su autorete!) due pari e ben 8 sconfitte l’ultima delle quali subita per 2-0 sabato sul campo dell’Eintracht di Francoforte!
Questa la situazione al Borussia Dortmund di Klopp e di Immobile.
Incredibile per una squadra che in Champions League è già qualificata agli ottavi.
“Siamo in piena zona retrocessione “ dicono al Dortmund.Il Direttore sportivo Zorc dopo il KO di Francoforte è stato molto esplicito.Ha anche aggiunto:”..e questo deve essere chiaro a tutti….siamo precipitati nel bel mezzo di una battaglia per non retrocedere… l’umore è al punto più basso e la situazione è brutalmente difficile..”
dal sito del Borussia Dortmund
Così dunque il DS del Borussia Dortmund con chiarezza e senza alcuna concessione a scuse e/o giustificazioni, ma con sano realismo, così come si conviene perfettamente ad una mentalità teutonica.
Il parere dell’allenatore Klopp è più pratico ed essenziale: “ continueremo a lavorare per spezzare questa situazione …”
Mai il Borussia ha avuto negli ultimi 30 anni una partenza in campionato così brutta. E’ vero che il Borussia si trova in belle e gloriosa compagnia avendo davanti di un punto l’Amburgo e lo Stoccarda e di due il Werder Brema ,vale adire squadre che soltanto poco tempo fa lottavano per i primi posti nelle coppe europee ma una situazione di questo tipo nessuno poteva di certo immaginarsela.
Una serie infinita di infortuni ha presentato il conto ( in difesa Hummels è insostituibile e l’infortunio di Reus ) e la continua campagna di cessione dei pezzi pregiati ( Lewandowski e Goetze su tutti ) mal sostituiti ( anche Immobile sta deludendo ) ha portato a questa annata dai risultati contrastanti.
Di certo le assenze del lungodegente Gundogan,i problemi al ginocchio di Hummels,quelli muscolari ( dopo i legamenti ) di Blaszczykowski, il ginocchio operato a Sahin ed infine i problemi al piede per Mkhitaryan hanno creato lo stato di allarme rosso.
Non sarà semplice gestire questa situazione.
Se il Borussia recupera al meglio Hummels e Reus e non cede mentalmente facendosi prendere dall’affano è ancora squadra temibilissima e di certo si tirerà fuori dalla bassa classifica.
La Champions potrebbe essere il vero trampolino per farlo
Non può essere finita la bella stagione del Borussia Dortmund che lo ricordiamo negli ultimi anni dal 2010 ad oggi ha vinto 2 campionati,1 Coppa di Germania e 2 Supercoppe , finalista di Champions nel 2012/2013 ,ai quarti l’anno dopo e quest’anno già qualificato per gli ottavi , la squadra che gioca nell’impianto ( il Signal Iduna Park ) che ha sempre il sold out così come l’Allianz Arena di Monaco ma con circa 8 mila spettatori in più a partita.
Non è che io ieri sera volessi “portar male “ alla Juventus quando nel blog analizzavo certe cifre ormai spaventose…
24 vittorie consecutive in casa da parte della Juventus ,Torino che non vince un derby da 19 anni e non segna un gol da oltre 900 minuti
Ma anche la statistica e la cabala hanno una loro importanza.
Ed invece un tiro della “disperazione” da parte di Pirlo a qualche secondo dalla fine del derby ha di nuovo migliorato quelle cifre già di per sé eccezionali.
JUVENTUS TORINO 2-1
Vidal (J) 15’ su rigore Peres (T) 22’ Pirlo (J) 93’
Almeno in una ci abbiamo azzeccato.Il Torino dopo 22' minuti è riuscito a segnare un gol ai bianconeri e che gol! Una volata di oltre 60 metri con botta vincente di Peres.Un gol ai bianconeri dopo oltre 930 ‘ di astinenza.Ma non è servito a nulla.
Certo è che il gol di Pirlo al 93’ è uno di quei gol che resteranno nella storia del derby di Torino e del calcio italiano più in generale.
Un tiro dai 25 metri,l’ultimo tiro possibile ( incombeva il fischio finale ) che si è insaccato nell’angolo destro del portiere Gillet. Intanto ha dimostrato ancora una volta,se ce ne fosse bisogno,che l’anima di questa Juventus a guida Allegri è rimasta tale e quale a quella di Conte.
La volontà di vincere il derby sia pure in 10 uomini ha superato la stanchezza che ormai sembrava prevalere in campo da una parte e dall’altra.Ha prevalso la classe del singolo ma anche l’anima combattiva e mai doma della squadra.Onore al merito.
La Juventus ha così migliorato il suo già fenomenale record portando a 25 le vittorie consecutive in casa. Il Torino esce distrutto moralmente.Sono mazzate che passano con difficoltà soprattutto dopo aver sprecato in precedenza qualche buona occasione.
Derby quindi ancora tabù per i granata giunti quasi a 20 anni senza vittorie contro i bianconeri. Tutta quella pressione psicologica che aveva la Juventus sull’1-1 ,dopo il gol risolutore di Pirlo è stata trasferita sulle spalle dei giocatori della Roma che già pregustavano l’aggancio con i bianconeri.
Una Roma che invece dovrà lottare per non farsi ulteriormente distaccare in classifica
ROMA INTER 4-2
Gervinho (R) 22’ Ranocchia (I) 36’ Holebas (R) 47’ Osvaldo (I) 57’ Pjanic (R) 60’ e 91’
Ed infatti la Roma non si è fatta distaccare.Ha battuto l’Inter per 4-2 un risultato anche stretto per quanto visto in campo.La Roma è troppo forte in avanti per temere l’Inter ,questa Inter di Mancini che a parte il rendimento a volte fenomenale di Handanovic non ha elementi in difesa di qualità tale da evitare guai contro giocatori come Gervinho e Ljajic se in serata di grazia.
Stasera alcune azioni di Gervinho sulla destra hanno fatto ricordare quelle di Robben del Bayern o alcune giocate della Nazionale Tedesca.Affondi in dribbling veloce fino a fine campo e retropassaggi in area per la botta del centrocampista che arriva da dietro ( nella Roma Pjanic, nella Nazionale Kroos ed altri )
Intanto in classifica l’Inter di Thohir ha un punto in meno del Sassuolo e la metà dei punti della Juventus ed è già tanto che abbia 17 punti perché nel derby col Milan avrebbe meritato di perdere.Non c’è che dire un bell’affare ha fatto Thohir!
Prosegue quindi in campionato la lotta a due tra Juventus e Roma distanziate sempre di 3 punti in classifica ( e sappiamo anche il perché del distacco.Gli errori dell’arbitro nello scontro diretto ) .
E’ probabile che il duello prosegua per tutta la stagione.
Squadre dalle caratteristiche nettamente differenti.Cuore,grinta,volontà di ferro e un grappolo di campioni, ( Pirlo,Pogba,Tevez su tutti) la Juventus, più divertente,a volte devastante il gioco d’attacco della Roma non così ferrea nella volontà di vincere e troppo dipendente dalle giocate di Gervinho anche se la qualità e forza del centrocampo sembrano superiori a quella dei bianconeri.Ma la difesa ?
Intanto a Firenze aspettano i bianconeri già pregustando la preda...Si va verso un tutto esaurito per l'anticipo di venerdi 5 dicembre alle 20,45.I viola sembrano in un eccellente momento e di sicuro non meritano quella classifica che li vede già a ben 15 punti di distacco dalla vetta. Rischi molto alti per la Juventus anche in considerazione della gara successiva di Champions contro l'Atletico Madrid.La Roma impegnata sabato alle 18 contro il brillante Sassuolo attende l'occasione per avvicinare o raggiungere i bianconeri.
Di Admin (del 30/11/2014 @ 17:52:12, in Lega Pro, linkato 1333 volte)
Senza Pasini squalificato e senza Romeo ( lunga assenza per infortunio al ginocchio ) la Pistoiese è in trasferta in terra d’Abruzzo, a L’Aquila contro una squadra che viaggia a mille all’ora dopo il cambio d allenatore.Con Zavettieri si è arrivati a 4 vittorie consecutive mentre gli arancioni dopo la giornataccia di Santarcangelo hanno racimolato un buon bottino.2 vittorie ed il pari ben accettato di domenica scorsa contro il Pontedera nel terzo derby consecutivo.
Lucarelli in settimana ha deciso la conferma tra i pali degli arancioni del polacco Olczak che ha dato garanzie nel corso dell’ultima gara.C’è un problema Pazzagli,quindi.
L'AQUILA PISTOIESE 2-0
Santarcangelo al 2' Ceccarelli 87'
Pistoiese: Olczak, Celiento,Falasco,Ciciretti, Di Bari ( capitano ), Piana, Falzerano,Vassallo,Coulibaly,Calvano,Tripoli All.tore Lucarelli
L’Aquila: Zandrini, Pomante,( capitano ). Karkalis, Corapi, Maccarone.Zaffagnini,Pedrelli,Del Pinto,Perna,Pacilli, Sandomenico All.tore: Zavettieri
Arbitro:Piccinini di Forlì
Lucarelli dà ancora una possibilità a Colulibaly che prima o poi potrà sbloccarsi. Al Fattori de l’Aquila,quindi va in scena una partita importante anche in chiave classifica con una Pistoiese in pratica ottima al Melani in esterni ancora alla ricerca di una precisa identità e maturazione.
Non è andata bene alla Pistoiese all’Aquila.
Una partenza ad handicap,una ricerca costante del pareggio che era anche stato raggiunto da Colulibaly ma il gol è stato annulato,una costante pressione nella ripresa alla ricerca di un pari meritato e poi la beffa del 2-0 nei minuti finali
.Peccato davvero perché il finale di 2-0 suona molto severo ed ingiusto.
Non passano che due minuti e la difesa arancione è battuta.Dalla tre quarti campo d’attacco per l’Aquila c’è un lancio in area per Sandomenico lasciato solo.L’attaccante è bravo a dribblare una moscia marcatura ed a battere Olczak.Lucarelli si infuria.
Arancioni che cercano di recuperare lo svantaggio e due volte Colulibaly ne ha l’opportunità.Nella prima non ci arriva ad impattare col pallone,nella seconda il suo colpo di testa è alto.Al 30’ comunque un dubbio episodio in area di rigore abruzzese.Falasco tira in area la palla colpisce il braccio di un difensore ( si vede la deviazione della traiettoria ) finisce a Tripoli che sparacchia fuori. Da parte dei padroni di casa una paio di inziative di Sandomenico con conclusioni imprecise.
Episodio chiave al 10’ della ripresa con un cross di Tripoli che arriva a centro area ove si proietta Coulibaly che ha davanti un difensore aquilano, è Zaffagnini..C’è accenno ad appoggiare le braccia sulla schiena del difensore ma la palla viene colpita da Colulibaly in torsione ed in caduta e non pare proprio ci sia una spinta.Per me era gol regolare.Il difensore crolla a terra come fulminato da una scarica da un milione di volts,figuriamoci, Coulibaly è un piccoletto..Ma l’arbitro che si consulta anche col guardalinee annulla. Con una Pistoiese in costante spinta anche se non molto pericolosa nei tiri ci poteva anche stare una beffa in contropiede.La classica azione che chiude una gara.
Arriva all’87’ quando un piccolo pasticcio difensivo permette a Ceccarelli che era entrato in campo da poco di battere ancora Olczak con un preciso diagonale.
Ovvio che a questo punto la gara era chiusa per la quinta vittoria consecutiva abruzzese.Finali nervoso tra le panchine con Ricci il DS arancione espulso.
Amara trasferta in terra d’Abruzzo ma a differenza di altre volte in esterni ,bella Pistoiese ed anche di carattere.Aquila cinico il giusto.Ha capitalizzato due delle 3 occasioni avute durante la gara. . L’Aquila arriva a cinque vittorie consecutive ed al secondo posto in classifica,la Pistoiese torna delusa dall’Abruzzo ma a differenza di altre trasferte mosce questa volta può dire di aver dato tutto,anche se volendo essere severi non mancano mai errori difensivi ( mancanza di esperienza e di grinta ) .
Lucarelli dovrà ora preparare al meglio l’ennesimo derby questa volta contro il Pisa derby che si giocherà sabato prossimo alle 14,30.
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