Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
L’Ungheria ha vinto anche la seconda gara di spareggio contro la Norvegia. Il risultato complessivo è quindi di 3-1 per l’Ungheria che quindi si qualifica per gli europei di Francia 2016.
Ed è una sorpresa.
L’Ungheria nel ranking della FIFA è solo al 31mo posto e se pensiamo che non più tardi di 2 anni fa venne battuta per 8-1 ad Amsterdam dall’Olanda, quell’Olanda che ora è fuori dai giochi, la sua qualificazione fa pensare.
Ore 20,45 Groupama Arena di Budapest
UNGHERIA NORVEGIA 2-1 ( aggregate 3-1)
Priskin (U) al 14’ del 1° tempo Henriksen (N) al 38’ del 2° tempo su autorete Henriksen (N) al 42’ del 2° tempo
UNGHERIA : Kiraly Kadar Lang Guzmics Fiola Nagy Lovrencsics Kleinheisler Elek (Pinter dal 1’ s.t.) Dzsudzsak Priskin (Bode dal 16’ s.t.) All. P. Storck
NORVEGIA: Nyland Aleesami Forren Hovland Elabdellaoui Johansen Tettey Skjelbred (Berget 35’ s.t.) Odegaard (Helland 1’ s.t.) Elyounoussi (Pedersen 1’ s.t.) Henriksen. All. P. Hogmo
ARBITRO: Carballo (Spagna)
14’ splendido gol e decisivo gol da parte ungherese con Priskin in azione personale sulla sinistra con fuga,finta e tiro che finisce sul palo lontano ove Nyland non può intervenire. L’Ungheria può attendere i tentativi Norvegesi che si infrangono sul palo colpito da Hovland su una palla d’angolo.
Nella ripresa occasioni alterne fino ad un bell’intervento del portiere ungherese Kiraly che nega il pari a Pedersen.
Gara finita al 38’ quando Henriksen ha messo la palla nella propria porta riscattandosi qualche minuto dopo per il 2-1 finale con la festa sugli spalti che già era cominciata da tempo.
Per l’Ungheria si tratterà della terza partecipazione ad una fase finale dell’Europeo di calcio.
L’Ungheria si classificò al terzo posto nel campionato europeo del 1964 l’anno della sua prima partecipazione.Ora vi torna dopo ben 44 anni ! Complessivamente non fortunate le due gare della Norvegia.
La classifica dice questo: Pontedera 16 punti 19 gol fatti ,Pistoiese 10 punti 6 gol fatti.
In questo derby toscano i granata di Pontedera partono con 6 punti di vantaggio in classifica e triplicano ,anzi di più, i gol all’attivo.Tra l’altro è una Pistoiese che nell’ultimo mese ha messo assieme solo due punti in 4 gare anche se l’ultima sconfitta contro la Maceratese è stata del tutto ingiusta.
Vedremo se gli arancioni troveranno i giusti stimoli di fronte agli ex ,il ds Giovannini e l’ allenatore Paolo Indiani
Girone B Stadio Mannucci di Pontedera ( terreno sintetico )
PONTEDERA PISTOIESE 0-0
Pontedera:Cardelli Gemignani Sanè Della Latta Vettori Polvani Disanto Gemignani Scappini Kabashi Cesaretti All.tore: Indiani
Pistoiese: Iannarilli Lanini Pasini Di Bari Falasco Petriccione Taddei Piscitella Mungo Speziale Lo Sicco All.tore: Alvini
Arbitro: Maggioni di Lecco
Osservato un minuto di silenzio in ricordo delle molte vittime del terrorismo a Parigi. Si tratta del 48mo incontro tra le due squadre .Sono 21 le vittorie degli arancioni,14 i pareggi e 12 le sconfitte.
Occorre tenere conto della delicatezza per la Pistoiese di una posizione di classifica che via via per gli arancioni da buona si è trasformata in pericolosa.E’ vero che con una vittoria si scavalcherebbero molte squadre ma per farlo occorre segnare.
13’ Di Santo cade a terra ma non c’è alcun contatto con Di Bari e l’arbitro ammonisce il granata per simulazione. A cavallo del 20’ due tiri in porta. Il primo di Lanini ma è centrale e non crea problemi,il secondo sorvola di poco la traversa di Iannarilli ed è di Kabashi.
Si arriva al 28’ quando il senegalese Sanè calcia in porta ma non impensierisce Innarilli Risponde la Pistoiese con Piscitella che impegna Cardelli.
La Pistoiese pian piano prende in mano le redini del gioco e comincia ad attaccare con continuità. Al 35’ travolto in area da uno scomposto intervento di Della Latta ,cade a terra in area Falasco.Il difensore granata non colpisce la sfera ma fa cadere Falasco.L’arbitro lascia correre tra le vibranti proteste della panchina pistoiese.
Tre minuti dopo ancora Falasco ottimo sulla sinistra crossa in area ove Speziale con un colpo di testa manda a lato.
Il Pontedera è in difficoltà.
41’ ancora un tiro ,questa volta di Mungo.Ma è poca cosa.
0-0 all’intervallo e Pistoiese migliore nettamente del Pontedera ma il gol non arriva.Falasco sicuramente il migliore in campo.
Al 7’ Piscitella va via dopo un’erroraccio granata ma il contropiede non si finalizza. Poi Piscitella al tiro grida al gol ma Cardelli con un grande intervento gli nega la gioia con un mezzo miracolo.
Solita gara del primo tempo.Pistoiese all’attacco ma manca nelle conclusioni di certo del miglior attacco del campionato ,quello del Pontedera, non c’è alcuna traccia.
Poi Di Bari al 12’ su palla d’angolo un colpo di testa centrale. Al 15’ la prima percussione di Scappini il cannoniere del Pontedera a tu per tu con Innarilli ,forse trattenuto va a terra tra le proteste del pubblico di casa.
21’ Alvini effettua il primo cambio.E’ Sinigaglia che entra al posto di Piscitella. Ed al 29’ Vassallo entra per Lo Sicco.Ed infine Damonte per Petriccione a 10’ dalla fine.
E’ molto probabile che questa gara si sia incanalata sullo zero a zero e per la Pistoiese sarebbe il quarto risultato ad occhiali su 11 gare a conferma del problema del gol.Per la prossima gara contro l’Ancona dovrebbe finalmente essere nuovamente disponibile dopo una lunga assenza Merini e vedremo se le cose cambieranno
. Ultime occasioni sono della Pistoiese con Damonte che nei pressi di Cardelli cerca di beffarlo con un colpo di tacco ma il portiere para,poi con lo stesso Damonte il cu cross in area non viene sfruttato al meglio.
Di certo , tornando al problema del gol per la Pistoiese, 6 gol all’attivo in 11 partite è poca cosa davvero. 14/14 i gol fatti e subiti con Lucarelli nelle prime 11 gare dello scorso anno.Vale a dire che o per imprecare o per gioire il tifoso pistoiese ha avuto lo scorso anno ben 28 occasioni. Quest’anno siamo a 6/9 vale a dire 15 volte.Non c’è emozione,non ci può essere entusiasmo.
Ovviamente la partita è finita per zero a zero ed anche se ai punti avrebbe meritato la Pistoiese
E considerando quanto visto con la Maceratese e stasera a Pontedera , due gare un solo punto all’attivo per gli arancioni si può tranquillamente dire che avrebbero dovuto essere almeno 4 .
Punti che avrebbero consegnato alla Pistoiese una tranquilla posizione di medio alta classifica.
Spareggio per l’ingresso a Francia 2016 Campionati Europei di calcio
Venerdi 13 di novembre 2015
Stadio Bilino polje di Zenica
BOSNIA ed ERZEGOVINA REPUBBLICA D’IRLANDA 1-1
Brady (RI) al 37’ del 2° tempo Dzeko (BE) al 40’ del 2° tempo
BOSNIA ERZEGOVINA: Begovic Spahic Sunjic Lulic Zukanovic Cocalic Pjanic Mujdza Visca Ibisevic Dzeko (Cap ) All.tore: Martin O'Neill
REPUBBLICA IRLANDA: Randolph Coleman Keogh Clark Ward Whelan (Cap ) McCarthy Brady Hoolahan Hendrick Murphy All.tore:Badzarevic
Arbitro: Felix Brych ( Germania )
La Bosnia Erzegovina dei “tanti” italiani ( giocatori in Serie A ) ha gettato al vento gran parte delle possibilità di andare in Francia il prossimo anno e per la prima volta qualificasi ad una fase finale di un Europeo. Il pareggio per 1-1 agguantato all’ultimo tuffo contro la “sparagnina” ma lottatrice Repubblica d’Irlanda è un risultato molto insidioso per la Bosnia che non avrà vita facile lunedi sera 16 novembre allo stadio Aviva di Dublino.
Vincere per Dzeko,Pjanic e compagnia sarà un’impresa.
Irlandesi in difesa ma che riescono alla prima occasione a colpire ed a poco dalla fine con Martin O’Neill autore dal limite dell’area di un tiro vincente con palla nell’angolo.
Ci ha pensato un non brillante Dzeko a pareggiare a 5’ dal termine con un destro da centro area.
Intanto allo Stadio Re Baldovino di Bruxelles :
amichevole BELGIO ITALIA 3-1
Candreva ( I) al 3’ del 1° tempo Vertonghen (B) al 13’ del 1° tempo De Bruyne (B) al 29’ del 2° tempo Batshuay (B) al 38’ del 2° tempo
BELGIO:Mignolet Cavanda Alderweireld Lombaerts Vertonghen Carrasco Witsel Nainggolan Hazard De Bruyne Lukaku All.tore: Wilmots
ITALIA: Buffon Darmian Bonucci Chiellini De Sciglio Florenzi Marchisio Parolo Candreva Pellè Eder All.tore: Conte
Arbitro: Marciniak (Polonia )
Gara amichevole ma importante anche per capire a che punto è il lavoro di Conte. Il Belgio si dimostra ricco di talento e pare meritare il ranking Fifa che lo colloca al primo posto nel mondo.E’ la seconda sconfitta dell’era Conte in Nazionale.Italia in vantaggio ad inizio gara poi rimontata e battuta nel finale nonostante gli azzurri abbiano ben giocato nel primo tempo ma ceduto soprattutto per scarsa concentrazione in difesa.Sempre sul risultato di 1-1 Eder ha centrato una traversa.
L’occasione è stata anche per ricordare le vittime dell’Heysel.Al 39’ ( 39 furono le vittime il 29/5/1985 in occasione della gara Juventus-Liverpool finale di Coppa dei Campioni ) tutti fermi a centro campo e commozione mentre sullo schermo dello stadio scorrono i nomi di coloro che persero la vita in un modo incivile.
Spareggio accesso a Francia 2016
Ullevaal Stadion di Oslo
NORVEGIA UNGHERIA 0-1
Kleinheisler al 26’ del 1° tempo
NORVEGIA: Nyland Hegli Forren Hovland Elabdellaoui Berget Johansen Tettey Skjelbred Soderlund Henriksen All.tore: Per-Mathias Hogmo
UNGHERIA: Kiraly Kadar Lang Guzmics Fiola Gera Dzsudzsak Elek Kleinheisler Nemeth Szalai All.tore: Berndt Stork
Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)
L’Ungheria era terminata terza nel girone F con 16 punti mentre la Norvegia terza nel girone H ( quello dell’Italia ) con 19 punti.
L’andata di questo primo spareggio ha avuto un risultato a sorpresa.
L’Ungheria con un gol dell’esordiente 21enne Kleinheisler al 26’ del 1° tempo ha battuto i padroni di casa .
Un gran tiro dal limite dell’area che non ha dato scampo al portiere norvegese con palla all’incrocio. Tutta la pressione ora è sulle spalle dell’allenatore norvegese Hogmo che dovrà andare domenica sera in Ungheria e cercare di battere i magiari con due gol di scarto. 2 a 0 oppure 3-1 e via andando.Sull’1-0 per la Norvegia si andrà ai rigori.
Sarà assente per squalifica uno dei più validi tra gli ungheresi.Gera ammonito stasera ed era in diffida.
Per i norvegesi soltanto una lunga lista di angoli battuti ,ben 15 , e due grandi occasioni una in apertura con Skjelbred il capitano che si fa alzare sopra la traversa un suo tiro dal portiere magiaro Kiraly alla sua 100ma presenza in nazionale ,ed una nel finale con una traversa colpita da Helland con un colpo di testa..
Sosta ai campionati ( l’ennesima ) per permettere che si svolgano le gare di spareggio per Francia 2016 e innumerevoli amichevoli internazionali di cui le Società farebbero ben volentieri a meno.Insomma in giro per il mondo questa settimana c’è mezza serie A !
In Italia comandano Fiorentina ed Inter e mai coppia più differente in termini di qualità di gioco si è vista in vetta in 84 anni di campionato a girone unico !
Vediamo come stanno le cose in Germania ed in Spagna
BUNDESLIGA 2015-2016
Dominio assoluto del BAYERN MONACO.
Solo il redivivo ,post era Klopp, Borussia Dortmund regge appena il confronto a distanza di sicurezza. Tutte le altre lotteranno per gli altri 4 posto buoni per l’Europa.
12 gare disputate 11 vittorie ed 1 pareggio! Questo il cammino del Bayern Monaco e con 37 gol fatti ed appena 4 subiti. Robert Lewandowski ha messo a segno 14 gol e Thomas Muller 11.
.Il Borussia Dortmund segue a 5 punti ed al terzo posto il Wolfsburg a 13 punti!
Se pensiamo che il Borussia Monchengladbach che ha pareggiato due volte contro la Juventus è alla distanza di 15 punti dalla vetta e che il Bayer 04 Leverkusen che ha pareggiato con la Roma e poi perso rocambolescamente al ritorno è a 17 punti dal Bayern, ben si comprende la distanza ancora notevole tra il nostro calcio e quello tedesco!
LIGA Campionato Spagnolo 2015/2016
In Spagna è la solita situazione da anni. Si alternano in vetta a periodi più o meno lunghi 3 Società ,le due di Madrid e il Barcellona.
Al momento ( nonostante la perdurante assenza di Messi ) comanda il BARCELLONA grazie al bel momento di forma della coppia Neymar-Suarez. Tre punti di vantaggio sul Real Madrid e 4 sull’Atletico di Madrid.Le altre sono già lontane con il Siviglia staccato di 12 punti.
Ben 20 dei 25 gol messi a segno dal Barcellona sono della coppia Neymar ( 11 centri ) Suarez ( 9 centri ) mentre C.Ronaldo è a 8 gol assieme a Agirretxe della Real Societad di San Sebastiano ed a Javi Guerra del Rayo Vallecano.
EUROPEI FRANCIA 2016
All’Ullevaal Stadion di Oslo alle 20,45 di giovedi prossimo andrà in scena il primo degli spareggi per la qualificazione ai Campionato Europei in programma in Francia il prossimo anno dal 10 giugno al 10 luglio.
NORVEGIA UNGHERIA
Le due nazionali si sono già affrontate 12 volte in passato ( incontri ufficiali e non amichevoli ) con 4 vittorie norvegesi 3 pareggi e 5 vittorie degli ungheresi tutte però tra il 1957 ed il 1981. Negli ultimi 6 incontri la Norvegia ha vinto 3 volte e 3 volte ha pareggiato.
L’Ungheria è 34 anni che non batte la Norvegia.
Arbitro: Mark Clattenburg ( Inghilterra)
Champions League 2015/2016
Sono 3 le squadre già matematicamente qualificatesi agli ottavi di Champions League:
REAL MADRID
MANCHESTER CITY
ZENIT SAN PIETROBURGO
Vicinissimi al traguardo degli ottavi sono: Barcellona Bayern Monaco Olympiacos Porto
EUROPA LEAGUE 2015/2016
Dopo la disputa della quarta giornata delle sei previste per i 32mi di Europa League 2015-2016 si sono già matematicamente qualificate ai 16mi le seguenti squadre:
BORUSSIA DORTMUND
MOLDE
NAPOLI
RAPID VIENNA
Sono già matematicamente eliminate : DINAMO MINSK GRONINGEN
EUROPEI DI FRANCIA 2016
Ci si avvicina alla data degli spareggi che qualificheranno le ultime Nazionali in vista di Francia 2016
Già qualificate:
FRANCIA ( paese organizzatore ) SPAGNA GERMANIA INGHILTERRA PORTOGALLO BELGIO in fascia 1
ITALIA RUSSIA SVIZZERA AUSTRIA CROAZIA in fascia 2
Ultima squadra in fascia 2 sarà la Bosnia-Erzegovina se vincerà gli spareggi.Se sarà sconfitta sarà l’Ucraina ad andare in fascia 2 a patto che vinca il suo spareggio.Se sia l’Ucraina che la Bosnia-Erzegovina perderanno gli spareggi sarà la Repubblica Ceca ad andare in fascia 2
La Repubblica Ceca,la Polonia,la Romania,la Slovacchia e la Turchia devono attendere la fine degli spareggi per conoscere la loro fascia.
Ultima fascia per ISLANDA IRLANDA DEL NORD GALLES ALBANIA
SPAREGGI
Ore 20,45 tutte le gare
12 novembre 2015 NORVEGIA – UNGHERIA andata ritorno il 15 novembre 13 novembre 2015
BOSNIA ed ERZEGOVINA - IRLANDA andata ritorno il 16 novembre
14 novembre 2015 ore 18,00 UCRAINA –SLOVENIA andata ritorno il 17 novembre
14 novembre 2015 SVEZIA - DANIMARCA andata ritorno il 17 novembre
In caso di pareggio al termine delle due gare varranno i gol in trasferta. Se sarà sempre conto pari si passerà direttamente ai calci di rigore.
E fa anche bene! Direi! Fa bene Berlusconi amante del bel gioco ad andare a fine gara a congratularsi con gli avversari che hanno giocato meglio del Suo Milan! E’ segno di rispetto ed anche di autocritica.
Abituato ad alzare trofei in quantità industriale in 29 anni di presidenza ora il Presidente deve accettare a malincuore un Milan piccolo piccolo nonostante la stampa “amica” continui a battere la grancassa ad ogni vittoria dei rossoneri caricando la partita successiva come fosse una finale Champions.
Ne è uscito il concetto che se il Milan batteva l’Atalanta avremmo avuto i rossoneri in corsa per lo scudetto o come minimo per un posto Champions!! Solo i gonzi potevano credere questo.
Il fatto è che è stato un miracolo se il Milan non ha perso come avrebbe meritato contro una formazione di medio-basso livello ( l'Atalanta ), salvato soltanto da 3 parate decisive di un ragazzo di poco più di 16 anni e mezzo !
Capito dopo aver speso 80 milioni di euro sul mercato?
Giusto quindi che signorilmente il Presidente si sia recato nello spogliatoio ospite per fare i complimenti a tutta la rosa ed all’allenatore che è il più anziano della Serie A ,Edoardo Reja.
Fatto è che queste visite cominciano ad essere troppo frequenti.
Esemplare è stato il commento alla partita Milan-Atalanta apparso oggi su “La Gazzetta dello Sport” a firma Sebastiano Vernazza. Vale a dire su uno dei giornali del “coro “ amico,di spinta ,di carica marketing all’avvenimento.
Titolo : “ gambero” riferito al Milan
Nel testo si legge:
“..numeri imbarazzanti.Possesso palla 59,4 a 40,6 a favore dell’Atalanta … L’Atalanta ha fatto la partita ,il Milan l’ha subita “
NDR: ma Berlusconi non voleva che la sua squadra dominasse il gioco?
".. il calcio di Mihajlovic è questo..se deve rompere e ripartire con rapidità l’allenatore serbo ha pochi rivali.Se si deve impostare e costruire emergono i limiti ..”
NDR: ma Berlusconi non voleva che attraverso la qualità della manovra si arrivasse alla vittoria? Perché allora ha scelto Mihajlovic quando sul mercato c’èra uno come Sarri ?
“ …il Milan casca o fa scena muta quando deve passare dalla quantità alla qualità.ecco il guaio”
NDR: ed allora caro Vernazza come si spiegano tutti quegli articoli elogiativi in settimana dopo una miniserie di vittorie stentate?Qui c’è qualcosa che non torna.Non si diventa brocchi in 3 giorni.Vuol dire che lo si era già prima!
Poi, dopo altre scomode verità per il Milan l’articolo della Gazzetta termina con :
“ ..il Milan l’ha scampata bella e Berlusconi per la seconda volta in poche settimane si è complimentato di persona con gli avversari..”
NDR: Ma in tutta la settimana non si erano sprecati fiumi di inchiostro parlando di Champions League ?
Questo è un articolo dedicato AI VERI TIFOSI ROSSONERI !
E’ la conferma data dal giornale più letto in Italia che ho ragione da anni.
Il Milan è una squadra modesta che può lottare da pari a pari con formazioni dal settimo al dodicesimo posto e che ogni sogno di Europa è pura utopia.Almeno per il momento.
Quello che stupisce semmai è la confusione mentale della “stampa amica”
Come può diventare brocca una squadra che in settimana è tanto spinta ed osannata?
La classifica parla chiaro.L’avversario della Pistoiese in questa uggiosa serata di novembre in orario notturno per di più è la capolista Maceratese.O per meglio dire la ex capolista perché nel pomeriggio la Spal battendo la Carrarese per 1-0 è tornata da sola in vetta.Vedremo la risposta degli ospiti.
20 gli incontri complessivi tra le due squadre con 7 vittorie arancioni 5 pareggi ed 8 sconfitte 20 sono i punti per i marchigiani 10 quelli della Pistoiese un po’ in crisi di risultati con due soli punti nelle ultime tre gare.
Nelle 4 precedenti uscite al Melani ben tre 0-0 ed una vittoria per 1-0 nel derby con la Lucchese. Francamente non si può proprio certo dire che gli spettatori del Melani si siano divertiti.
PISTOIESE MACERATESE 1-2
Vilhena-Faisca (M) al 19’ del 1° tempo Lanini (P) al 21’ del 2° tempo Buonaiuto (M) al 40’ del 2° tempo
PISTOIESE: Iannarilli Lanini Pasini Di Bari( Cap ) Falasco Mungo Damonte Taddei Vassallo Lo Sicco Sinigaglia All.tore: Alvini
MACERATESE: Forte Imparato Fissore Vilhena-Faisca (Cap ) Karkalis D’Anna Carotti Foglia Buonaiuto Fioretti Kouko All.tore: Bucchi
Arbitro: Luca Candeo di Este
In settimana per la Pistoiese c’è stata anche la gara contro il Pisa in Coppa, gara perduta per 1-0 con qualche strascico fisico per Capitan Di Bari che invece è della contesa.Alvini propone contro la Maceratese un’unica punta,Sinigaglia supportato dal trio Lo Sicco,Vassallo e Mungo.
La Pistoiese inizia la gara con buoni propositi e si riversa in attacco arrivando alla conclusione con Lo Sicco fermato in angolo e con una punizione di Falasco fuori. Al 10’ una palla di Damonte in area per Lo Sicco anticipato dal portiere Forte.
Ma al 19’ in pratica al primo tiro in porta gli ospiti passano in vantaggio.
Cade l’inviolabilità della porta arancione al Melani quando a seguito di una punizione battuta sulla fascia destra da Buonaiuto la palla arriva in piena area arancione dove Vilhena Faisca di testa anticipa Iannarilli apparso nell’occasione incerto anche perché un po’ coperto da Sinigaglia.
Ora sono problemi per una Pistoiese capace in 4 gare casalinghe di segnare una sola rete.
E’ la solita storia.Gli arancioni si propongono,scambiano la palla variando anche fronte di gioco ma di vere occasioni non se ne vedono.
La Maceratese controlla con calma ed appena può accelera ed affonda ma con giudizio.
Al 39’ si protesta in casa arancione per un intervento falloso in area di rigore da parte di D’Anna su Falasco ma l’arbitro fa proseguire mentre invece estrae il giallo sullo stesso Falasco per simulazione al 42’
In sostanza si va al riposo sull’1-0 per gli ospiti capaci di segnare nell’unico tiro in porta.
Passa a due attaccanti Alvini ad inizio ripresa con Speziale che prende il posto di Lo Sicco.
12’ è proprio Speziale che impegna Forte in una respinta Ancora un cambio.La Pistoiese passa a tre attaccanti.Rovini entra al posto di Mungo.
16’ è sempre Forte che respinge una botta di Damonte dal limite . Insistono gli arancioni ancora pericolosi con una botta di Rovini che costringe il portiere Forte ad un bell’intervento con salvataggio in angolo.
Ma al 21’ giustamente la Pistoiese perviene al pareggio sugli sviluppi del calcio d’angolo, con una botta straordinaria da oltre 30 metri di Lanini che non dà scampo al portiere Forte che aveva fatto due-tre interventi difficili per evitare il pari.Ora la gara potrebbe prendere un’alta piega.
25’ ammonito Lanini per un fallo al limite dell’area.
26’ tiro di sinistro dalla distanza di Rovini con palla che esce di poco a Forte battuto.
La Pistoiese ha preso animo e vuole vincere la partita anche perché i marchigiani biancorossi sembrano essere spariti dalla scena.
Ultimo cambio per Alvini al con Cruz al posto di Vassallo a 10 ‘ dalla fine.
A 5’ dalla fine un gran gol di Buonaiuto con giravolta secca a due passi da Iannarilli consegna in pratica la vittoria agli ospiti.Si,perché come la Pistoiese aveva strameritato il pareggio ed anche insisteva alla ricerca della vittoria con la Maceratese sparita dal campo , questo improvviso gran gol di Buonaiuto non può non stroncare nel morale una squadra giovane.
Incredibile questa squadra di Bucchi.
In pratica ha fatto due tiri in porta ed ha segnato due gol!
La Pistoiese ha proposto gioco per 75’ almeno e ne è uscita con le pive nel sacco. Immatuità? Scarsa concentrazione? Poca qualità? Sfortuna ? Un mix di tutto questo.
Non possiamo dire che la sconfitta sia giusta.Per quanto si è visto in campo non lo è.
Ma che dire allora? Se una squadra è prima in classifica e vince le gare con un paio di tiri in tutta la gara la si deve condannare? Che si potrebbe dire allora dell’Inter?
Fatto è che la Pistoiese è già alla quarta sconfitta in 10 partite e nelle ultime 4 gare ha fatto due punti e rispetto allo scorso torneo alla stessa giornata i punti mancanti sono già 5. Comunque questa è la sconfitta più immeritata di tutte le altre.
La Maceratese ritorna in vetta alla classifica alla pari della Spal.
Ormai sono una realtà di questo periodo. Le avremo probabilmente ai vertici della classifica del campionato italiano per tutta la stagione. Non parliamo della Juventus e neppure delle milanesi ( nonostante una di queste sia in vetta alla classifica) NO! Parliamo di Fiorentina e di Napoli.
Due allenatori nuovi che fanno giocare bene le due squadre.
Uno il Sousa di Firenze ormai accettato e quasi venerato in città grazie ad un paio di semplicissimi fatti.
Sousa ottiene i risultati che Montella aveva solo fatto intravedere sia pure a tratti con un gioco più elegante ,Sousa ha riallacciato rapporti con la tifoseria a differenza del comportamento a volte supponente tenuto da Montella un po’ con tutto l’ambiente.
Due città innamorate della propria squadra anche se non mancano possibili pericoli dovuti al troppo entusiasmo.
Sarri a Napoli ha fatto storcere la bocca a molti.
ERRORE GRAVISSIMO.
Se qualcuno avrà la bontà e la pazienza di riandare a leggere miei vecchi articoli vi troverà scritto ripetutamente che avrebbe dovuto essere il Milan ad ingaggiare Sarri.
Dopo alcune figurette fatte dal Milan fine anni 80 contro il Parma guidato da Sacchi ,Berlusconi ebbe il coraggio di ingaggiare il pressochè sconosciuto allenatore di Fusignano e fece la fortuna del Milan.Con Sacchi ne uscì un gioco inarrivabile per almeno due anni.UNA RIVOLUZIONE a livello mondiale.
Galliani invece non ha avuto il coraggio di investire sull’ex tecnico dell’Empoli.Ed ha sbagliato! Anche il Milan degli ultimi anni quando incontrava l’Empoli al di là del risultato spesso e volentieri SFIGURAVA rispetto al gioco dei toscani.Eppure nulla.Non ha “glamour” si è detto.
Così l’ha ingaggiato l’intuitivo ed eccentrico De Laurentiis e questo farà le fortuna del Napoli. Attenzione!
Il Napoli rispetto alla Fiorentina aveva ed ha un organico di ben altro spessore.
Il Napoli già con il corpulento Rafa Benitez doveva primeggiare.E’ stato Sarri che ha saputo toccare le giuste corde di molti dei campioni in azzurro.
Quanto detto dovrebbe ancor più far risaltare la bravura di Paulo Souza che con materiale umano inferiore a quello del Napoli ha costruito una vera macchina da risultati.
Avete notato come la Fiorentina sia una squadra che non pareggia mai ? O vince o perde.Segno che si vuole ottenere il massimo ad ogni gara.
Si possono vincere i campionati anche con 28 vittorie e 10 sconfitte !
Il cammino della Fiorentina in campionato considerando le ultime 5 vittorie consecutive nello scorso torneo a guida Montella ed aggiungendovi le 8 di questo campionato e le 3 sconfitte dimostra quanto detto.
Ultime 16 partite in Serie A: 13 vittorie e 3 sconfitte
Anche in Europa League dopo l’ultimo pareggio per 1-1 con la Dinamo Kiev, i viola hanno vinto 2-0 al ritorno prima di essere schiantati per 5-0 complessivo dal Siviglia di Bacca. Poi quest’anno con 2 vittorie e 2 pareggi. Totale ultime di Europa League 3 vittorie e 4 pareggi.
Totale ultime 23 partite tra campionato e Coppa 16 vittorie e 7 sconfitte.NESSUN PAREGGIO.
Con questo cammino la Fiorentina è prima alla pari in Campionato ed è arrivata in semifinale di Europa League lo scorso anno.
Anche il Napoli in Europa League lo scorso anno è arrivato in semifinale cedendo al Dnipro ma dopo aver travolto soprattutto in casa gli avversari cosa che si sta ripetendo quest’anno . Siamo sicuri che sia la Fiorentina che il Napoli andranno molto avanti in Europa League mentre per il campionato che dire?
Il Napoli è più forte della Fiorentina e lo dimostra anche il risultato degli ultimi 3 confronti diretti.Lo scorso anno due vittorie del Napoli per 1-0 a Firenze e 3-0 al San Paolo e quest’anno c’è un 2-1 pro Napoli al San Paolo.3 sconfitte consecutive valgono come indicatore molto di più degli attuali 2 punti di distanza in classifica a favore dei viola.
Due splendide realtà di questo inizio di campionato dunque il Napoli e la Fiorentina.
Dovranno fare i conti con due squadre agli antipodi.
La Roma e l’Inter
I giallorossi hanno un sistema di gioco che si avvale di due esterni d’attacco assolutamente di livello mondiale: Salah e Gervinho. Spetterà a Dzeko segnare quei gol in più rispetto a quanto una difesa non irreprensibile incasserà.Manca equilibrio alla Roma e questo è un pericolo.
Circa l’Inter CHE NON HA LE COPPE se continuerà a non subire reti con tutta probabilità metterà tutti d’accordo e vincerà lo scudetto un po’ come le accadde nei lontani anni 50 con Foni alla guida e per due volte di seguito, quando in Italia si inventò il libero in difesa e quindi il catenaccio.
Ovvio che io faccio il tifo perché non accada.
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