Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Secondo me i pareri di Sacchi vanno sempre rispettati.Primo perchè vengono dall'allenatore che più di tutti gli altri ha rivoluzionato il gioco del calcio facendo del Milan degli olandesi ( ma anche di molti italiani..) la squadra più bella mai vista sui campi di calcio.
Secondo perchè solo dal pensiero " integralista" specialmente nel calcio possono uscire verità e novità tali da lasciare il segno. Ciò che ha detto Sacchi circa la Juventus che sarebbe il Rosenborg d'Italia è un tantino ingeneroso forse nei confronti del dna dei bianconeri a patto però che le sue parole estrapolate da un contesto più ampio siano state ben riportate dagli organi di stampa. E conoscendo la stampa di oggi allineata ai bisogni del marketing a tutti i costi potrebbe anche non essere accaduto. Cosa voleva dire Sacchi? Che per essere davvero grandi occorre vincere in Italia ed in campo internazionale così come fece il suo Milan. In Italia poco a dire il vero ( rispetto al valore di quella squadra ma vi furono elementi esterni-vedi monetina di Alemao -ed altre cosucce arbitrali ) molto invece in Europa e nel Mondo. Cosa che non è accaduta alla Juventus ora,tra due giorni,impegnata in una sfida epocale sul campo del carro armato Bayern Monaco. Vincere e convincere col bel gioco è sempre stato il dettato di Sacchi mentre storicamente dalle parti di Torino è sempre bastato coniugare il verbo vincere e moltissimo i bianconeri hanno vinto e continuano a fare in Italia. La dimensione del nostro calcio di vertice negli ultimi anni quando ha affrontato le migliori formazioni europee dagli ottavi di finale delle varie coppe in poi è sempre stata abbastanza , modesta .E' proprio la Juventus che ha cercato di trasferire anche in Europa almeno una parte delle caratteristiche che l'hanno fatta prevalere in Italia.La compattezza della difesa,gli spunti di qualche campione ,la inesauribile fame di vittorie ed un grande carattere. Queste doti sono ben conosciute da Guardiola che all'andata dopo il 2-2 di Torino si dischiarò contento della prova dei suoi. Mentendo indubbiamente! Perchè un allenatore della sua portata e della sua storia MAI e POI MAI si può dichiarare contento di un pareggio dopo aver dominato 3/4 della gara e dopo essersi fatto raggiungere comandando in campo esterno per 2-0! Guardiola sa che la Juventus può segnare un gol all'Allianz Arena e poi difenderlo con la forza del suo compatto ed esperto settore difensivo. Per una volta possiamo proprio dire che in campo saranno i due migliori portieri del mondo.Da una parte Buffon,dall'altra Neuer. Guardiola potrebbe pagare a caro prezzo quel 2-2 Diciamo che si può prevedere questo scenario.I tedeschi come al solito partiranno a tutta e se segneranno nei primi minuti spingeranno a fondo per incrementare il vantaggio.Il solito copione che spesso ha portato a risultati tennistici.Se alla mezz'ora si sarà sempre sullo 0-0 potrebbe accadere di tutto.
E' una delle gare più sentite questa contro il Prato per la Pistoiese ed il pubblico del Melani ha risposto presente. Arancioni alla ricerca del quinto risultato utile consecutivo ( striscia positiva già fatta all'andata più o meno nello stesso periodo del calendario ) e contro una diretta concorrente per la salvezza che a dire il vero in questo momento sta peggio della Pistoiese vivendo un periodaccio sia in termini di risultati che di rapporti con la tifoseria. Fatto è che gli anticipi del sabato hanno visto il ritorno alla vittoria della Lucchese nello scontro diretto col Rimini e dal momento che l'Aquila ha riavuto indietro alcuni dei punti di penalizzazione ( 6 ) comminati a suo tempo nell'Inchiesta calcio sporco abbiamo una classifica che vede ad inizio derby i rossoneri di Lucca a 30 punti il trio Pistoiese, L'Aquila e Tuttocuoio a 27 e due punti sotto a 25 l'altro trio Rimini,Prato e Santarcangelo. Nella gara di andata vinse il Prato per 1-0.Ennesimo scontro diretto al Melani per la Pistoiese che recentemente ha già battuto Lupa Roma e Rimini. Continuando la contestazione degli ultras del Prato nei confronti della Società guidata da Toccafondi sono presenti in curva sud solo pochissimi tifosi lanieri PISTOIESE PRATO 2-2 Mungo (Pt) al 26' del 1° tempo Eguelfi (Pr) al 43’ del 1° tempo Rovini ( Pt) al 1’ del 2° tempo Moncini ( Pr) al 37’ del 2° tempo PISTOIESE : Iannarrilli D'Orazio Dondoni Priola Antonelli Vassallo Petriccione Damonte Mungo Colombo Rovini All.tore: Alvini. PRATO: Rossi Catacchini Eguelfi Gaiola Ghinassi Boni Corvesi Knudsen Moncini Cavagna Regolanti All.tore: De Petrillo. ARBITRO: Perotti di Legnano Primo quarto d'ora senza emozioni al Melani poi al 17' entra Proia tra gli arancioni al posto di Damonte rimasto intontito per una botta alla testa. Al 26' arancioni in vantaggio con Mungo! Al limite dell'area laniera è Colombo che serve in profondità in area Mungo con un pallonetto delizioso. Mungo tocca leggermente con la punta dello scarpino superando il possibile intervento di Rossi in uscita. Al 35' ottimo colpo di testa di Moncini con palla a lato e non di molto su servizio di Eguelfi Eguelfi al 43' dopo uno scambio con Cavagna in piena area arancione riesce a battere Iannarilli con un forte tiro sotto la traversa.. La Pistoiese stava controllando la gara senza soffrire ed ora dovrà reinventarsi un forcing nella ripresa. E il forcing arriva subito ad inizio ripresa quando Emanuele Rovini sempre lui ribadisce in rete un pallone ben manovrato da Colombo sulla destra quasi ai limiti del campo con un cross radente in una mischia dove è Rovini lesto e lucido nella conclusione vincente per un 2-1 molto importante anche perché venuto ad inizio tempo probabilmente dopo un intervallo passato a rimuginare su quel gol subito da parte di Alvini ed i suoi. Sesta rete in campionato per Rovini. De Petrillo fa entrare Gabbianelli al 6’ Vassallo ammonito al 7’ ed era diffidato. 11’ Iannarilli salvato dalla traversa! E’ stato Moncini a sferrare un bel tiro di collo destro ma la palla si è schiantata sulla trasversale nella parte bassa ed è rimbalzata a terra. Ora la partita è più veloce ed intensa.I lanieri ci credono ancora e non vogliono perdere anche perché finirebbero a 5 lunghezze dalla Pistoiese.
16’ bel destro di Colombo dal limite con palla di poco a lato. Al 17’ Rovini accusa i sintomi di un infortunio muscolare alla coscia e chiede il cambio.Alvini fa entrare Nicola Pasini. Per la Pistoiese questo infortunio di Rovini vale a dire dell’uomo che con i suoi gol ha permesso una bella risalita in classifica è un bel guaio. Comunque il tempo scorre e i lanieri non è che mostrino molte idee in avanti e a parte la traversa di Moncini. De Petrillo cerca di rinforzare l’attacco con l’ingresso di Ogunseye per Regolanti. Anche Alvini effettua il terzo cambio con l’ingresso di Anastasi per Mungo. Siamo alla mezz’ora. La spinta del Prato rischia di cessare dopo l’espulsione di Gabbianelli per proteste avvenuta a 9’ dalla fine.E Gabbianelli era appena entrato! Doppia protesta e doppio giallo! Ed invece un minuto dopo un errore in piena area di Pasini facilita l’intervento vincente di Moncini. 2-2 dei lanieri al 37’! Gol di Moncini che poi viene anche ammonito ( si è tolto la maglia ) così come Colombo che nel dopo gol hanno dato luce assieme ad altri ad una baruffa.Subito dopo essere rimasto in 10 uomini il Prato ha avuto la forza di gettarsi sotto e arrivare ad un importante 2-2.Il gol è stato facilitato da una palla svirgolata da Pasini, palla poi controllata e facilmente girata alle spalle di Iannarilli da Moncini che così si riabilita dopo la clamorosa traversa colpita. Finale arroventato con occasioni per la Pistoiese al 45’ quando Anastasi si vede respingere con i piedi da Rossi una palla che poteva essere quella della vittoria. Saranno ben 5’ i minuti di recupero .Bel secondo tempo dopo una prima parte senza troppe emozioni .Un secondo tempo a doppia intensità.In questo recupero finale poi Alvini sembra indemoniato.La sia squadra ha avuto la vittoria in pugno ed ha poi subito il pari in superiorità numerica.
Finisce sul 2-2 una bella partita ,un bel derby ma di certo per come si erano messe le cose ad avere l’amaro in bocca è la Pistoiese che tra l’altro ha anche subito l’infortunio di Rovini. Non riesce quindi Alvini ad ottenere la terza vittoria consecutiva al Melani in tre scontri salvezza.Dopo aver battuto la Lupa Roma ed il Rimini è arrivato solo un punto contro il Prato che poteva essere mandato a 5 lunghezze ed invece ora è sempre due punti sotto agli arancioni ma in vantaggio negli scontri diretti. Dal momento che il Santarcangelo ha battuto L’Aquila per 2-0 abbiamo la nuova classifica nella parte bassa ove la Lucchese è 10ma a 30 punti poi Santarcangelo e Pistoiese a 28, L’Aquila e Tuttocuoio a 27, Prato a 26, Rimini a 25.Le ultime due Lupa Roma e Savona sembrano spacciate nel senso della certezza per i romani del play-out e della retrocessione per i liguri.Gli altri 3 posti nei play-out cercheranno di evitarli 7 squadre, quelle racchiuse dai 30 punti della Lucchese ai 25 del Rimini.A disposizione ci sono ancora 24 punti e può accadere di tutto. Intanto il cammino degli arancioni è migliorato in questo girone di ritorno.A fronte dei 10 punti nelle prime 9 gare ne sono arrivati 13, ma ora il calendario non è dei migliori con trasferte insidiose a Macerata sabato prossimo,,Ancona ed Arezzo.Alvini deve sperare che l’infortunio di Rovini non sia serio.
Il Bayern Monaco ha ripreso il suo consueto cammino all'Allianz Arena.E' stato un bel match ha detto Guardiola dopo il sonoro 5-0 rifilato dai suoi al Werder Brema spesso e volentieri mazziato dai bavaresi. Un proficuo allenamento in vista della Juventus. E' stato fatto un discreto tournover lasciando a riposo Arien Robben, Douglas Costa ,Arturo Vidal e Juan Bernat. Per quanto riguarda Lewandowski è entrato nel finale di gara al 74' rilevando Muller e ci ha messo 12' per segnare il quarto dei cinque gol con cui il Bayern ha battuto il Brema. Gli altri :due di Thiago Alcantare e due di Thomas Muller. Il Bayern è sceso in campo con:
Neuer - Lahm, Kimmich (68. Rafinha), Benatia, Alaba - Xabi Alonso, Thiago - Coman, Götze (54. Rode), Ribéry - Müller (74. Lewandowski) Per la prima volta dall'inizio del campionato Robert Lewandowski non è partito titolare volutamente preservato da Guardiola . Mentre dopo 153 gg di assenza si è rivisto dal 1° minuto il campione del mondo Mario Goetze.
A Torino Juventus Stadium anticipo della giornata N° 29 della Serie A JUVENTUS SASSUOLO 1-0 Dybala al 36' del 1° tempo JUVENTUS:Buffon (Cap) Rugani Barzagli Bonucci Alex Sandro Asamoah Marchisio Khedira Cuadrado Mandzukic Dybala All.tore: Allegri SASSUOLO:Consigli Acerbi Peluso Vrsaljko Antei Duncan Magnanelli Biondini Sansone (Cap) Politano Falcinelli All.tore: Di Francesco Arbitro:Celi Pesante l'assenza di Berardi per influenza nelle fila del Sassuolo.Defrel è squalificato. Nella Juventus Pogba parte dalla panchina mentre in difesa gioca sempre Rugani al posto di Chiellini che è sulla via del rientro. Già al 1' la Juventus sfiora il vantaggio con un tiro al volo di Dybala che aveva ricevuto da Cuadrado ma Consigli mette in angolo! Al 5' risponde il Sassuolo conuna girata alta da parte di Politano. Ricordiamo che Buffon è in odore di record.Supererà Zoff se la sua porta resterà inviolata in questa gara e diverrà il primatista assoluto della Serie A se anche nella prossima gara ( derby col Torino ) manterrà la sua porta inviolata per soli 4' ( Record di Sebastiano Rossi Ancora un botta e risposta tra Juventus e Sassuolo a cavallo del 18'. Prima un colpo di testa di Alex Sandro con deviazione di Consigli in angolo poi un tiro di Duncan che termina di poco fuori dopo ottimo scambio. ( d'altra parte Duncan l'aveva detto che la sua botta al volo che ha freddato Donnarumma del Milan riesce al massimo due volte su 10!) Lo stesso Duncan viene poi ammonito per un fallo di mano al 23' Poi è Khedira che su cross di Dybala in intervento acrobatico non riesce a ribadire in gol a porta spalancata.Palla alta. La Juventus passa in vantaggio con Dybala al 36'.L'argentino agisce assieme a Cuadrado che lo serve al limite dell'area.Il suo sinistro a girare fa sbattere la palla sul paloe poi in rete Come al solito un gran gol. Ammonito Sansone al 41' per fallo su Cuadrado. Al riposo con la Juventus in vantaggio per 1-0 Ricordiamo che la rincorsa della Juventus iniziò proprio dopo la sconfitta subita all'andata in casa del Sassuolo.Poi 17 vittorie ed 1 solo pareggio !
Al 23' Buffon supera Zoff altro mito bianconero arrivando a 904' di imbattibilità.
Ricordo bene quando Zoff interruppe l'imbattibilità al 903'.Fu Rivera su calcio di rigore a superarlo in un Milan-Juventus.Ero sugli spalti proprio dietro la porta bianconera. Al 25' Allegri decide l'ingresso di Pogba al posto di Khedira Al 30' un tiro di Sansone il migliore dei suoi impegna Buffon in una deviazione in tuffo. Al 33' Trotta per Falcinelli nel Sassuolo. Il Sassuolo cerca di attaccare ma francamente a ritmo piuttosto blando che non crea problemi alla schierata difesa bianconera. A 10' dalla fine esce Dybala l'autore del gol che molto probabilmente sarà vincente ed entra in campo Morata. Ottima opportunità per il Sassuolo su calcio di punizione al39' ma sul cross in area la palla viene solo sfiorata da Acerbi. Morata egoista al 40' quando preferisce tirare in porta tutto spostato a sinistra impegnando Consigli mentre avrebbe anche potuto passare al centro. Sansone al 42' ha la palla giusta ma il suo tiro è abbastanza centrale ed impegna severamente in due tempi Buffon! Ultimi cambi. Lichsteiner per Mandzukic nei bianconeri e Adjapong ( 18 anni ) per Politano nel Sassuolo. Saranno 4 i minuti di recupero. Ma il risultato come era chiaro non cambia più.La Juventus ottiene la 18ma vittoria in 19 gare! Dal Sassuolo al Sassuolo. E Buffon ha superato Zoff ed ormai è ad un passo piccolo piccolo dal record assoluto.Buffon è a 926 minuti , Sebastiano Rossi a 929' Sassuolo questa volta abbastanza prevedibile e con meno voglia di vincere della Juventus che ha ottenuto i 3 punti grazie alla solita prodezza di Dybala. Ed ora sotto con il Bayern Monaco ma all'Allianz Arena sarà altra musica.Il Bayern non è il Sassuolo di stasera.
EUROPA LEAGUE 2015-2016 OTTAVI DI FINALE Gare di andata Ore 19,00 SHAKHTAR DONETSK ANDERLECHT 3-1
Taison (Sh) al 21' del 1° tempo Kucher( Sh) al 24' del 1° tempo Acheampong (A) al 24' del 2° tempo Eduardo (Sh) al 34' del 2° tempo BASILEA SIVIGLIA 0-0 BORUSSIA DORTMUND TOTTENHAM 3-0
Aubameyang al 30' del 1° tempo Reus al 16' ed al 25' del 2° tempo FENERBACHE BRAGA 1-0 Mehmet Topal al 37' del 2° tempo Ore 21,05 VILLAREAL BAYER 04 LEVERKUSEN 2 -0
Bakambu al 4' del 1° tempo ed all'11' del 2° tempo ATLETICO BILBAO VALENCIA 1-0
Raùl Garcia al 20' del 1° tempo LIVERPOOL MANCHESTER UNITED 2-0
Sturridge al 20' del 1° tempo su rigore Firmino al 28' del 2° tempo
SPARTA PRAGA LAZIO 1-1
Frydek (SP) al 13' del 1° tempo Parolo (L) al 38' del 1° tempo
PRAGA Stadio Letna SPARTA PRAGA LAZIO 1-1 Frydek (SP ) al 13’ del 1° tempo Parolo (L) al 39’ del 1° tempo SPARTA PRAGA: Bicik Costa Brabec Holek (Cap) Frydek Marecek Dockal Zahustel Krejci Vacha Lafata All.tore:Zdenek Scasny LAZIO: Marchetti Hoedt Bisevac Radu Konko Milinkovic-Savic Biglia ( cap ) Parolo Candreva Matri Keita All.tore:Pioli Arbitro:Mallenco (Spagna) Una Lazio a due facce quest’anno.Ottima in Europa League,assai modesta in campionato. Tra l’altro in Europa League è imbattuta quest’anno.Pioli preferisce partire con Matri.Klose è in panchina. Buon inizio laziale con un tiro di Parolo al 5’ e palla messa in angolo dalla difesa ceca.Sulla battuta d’angolo è Savic che non riesce ad impattare col pallone :lo sfiora soltanto. All’11’ la Lazio rischia quando Lafata servito da una rimessa laterale tira a lato da buona posizione sull’uscita del portiere Marchetti. Al 13’ lo Sparta va in vantaggio ! Ed è un bel gol anche.Lafata serve sulla destra Frydek che prima controlla poi si gira e di destro batte imparabilmente Marchetti con un bel diagonale alto. Si gioca in una serata fredda e in uno stadio con discreta atmosfera dal punto di vista del tifo ambientale. Presenti circa 2 mila tifosi laziali. Bello scambio Savic, Keita,( con colpo di tacco ) Parolo che non si chiude per l’intervento di Matri a due passi dal portiere Bicik. Questo Sparta è come è stato descritto.Senza infamia e senza lode.Squadra mobile e compatta con buon agonismo ma assolutamente prevedibile. Intanto c’è un intervento dell’arbitro spagnolo che ferma il gioco per qualche istante invitando lo speaker dello stadio ad informare i tifosi laziali sul non corretto comportamento circa ululati rivolti a Costa. 37’ miracolo del portiere Bicik su un intervento in acrobazia da parte di Candreva abile ad impattare nei pressi del palo di destra su una palla proveniente dalla sinistra ben calciata da Keita.Angolo. Parolo pareggia! Al terzo calcio d’angolo consecutivo battuto sulla destra dell’attacco laziale.da Biglia. La palla arriva in area dove la colpisce di testa a colpo sicuro Hoedt.Il portiere Bicik può soltanto respingere corto.Arriva Parolo e scaraventa in rete! Gol molto pesante segnato in trasferta.Siamo al 39’ Al 46’ tutti al riposo sull’1-1. La Lazio, dopo aver subito come al solito un gol nella prima parte della gara è riuscita in uno dei suoi rari attacchi ad arrivare al pareggio .La qualità degli uomini là davanti è tale che si possa sperare anche in qualcosa di più. .Primo cambio nella Lazio al 10’ Entra Lulic ed esce Matri. Quel qual cosina in più che chiedevo e prevedevo per pochissimo non arrivava al 12’ col solito tiro al volo di Candreva che con un tiro di contro balzo e spalle alla porta in girata tutto spostato sulla destra lasciva partire una palombella tesa che toccava la traversa depositandosi poi sopra la rete! Nello Sparta esce Dockal ed entra Fatai poi esce anche Lafata ed entra Julis. Siamo al 16’ Pioli fa uscire Basta ed entrare Mauricio al 20’ Lo Sparta ha di molto abbassato il ritmo e la Lazio sembra poter controllare bene la gara. Ci sono molte imprecisioni e cambi di possesso palla in questa fase.Non è una gran partita. Sono convinto che se solo la Lazio avesse un pochino di concentrazione in più potrebbe vincere questa partita. 26’ bella combinazione Keita-Candreva che si trovano alla grande. Solo che il tiro di quest’ultimo è debole e finisce tra le braccia di Bicik! Primo tiro in porta centrale di Marecek senza problemi per Marchetti dello Sparta al 32’ a dimostrazione che la Lazio nella ripresa controlla bene la gara . Mancano solo 5’ alla fine e si può dire che la Lazio ha ottenuto sul campo dello Sparta Praga un bel punto pesante in prospettiva del doppio confronto.Il gol segnato in trasferta è importante anche perché i cechi sono molto pericolosi in campo avverso dove in questa stagione NON HANNO MAI PERSO. 3 pareggi sempre con gol e due vittorie! Ecco perché sarebbe stato meglio se la Lazio stasera avesse soprattutto nel secondo tempo osato di più. Finisce sull1-1.Il ritorno è aperto ma la Lazio è favorita. Dopo questa gara p er lo Sparta Praga 93 gare in Europa League con 39 vittorie 30 pareggi e 24 sconfitte
Per la Lazio 110 gare con 55 vittorie 29 pareggi e 26 sconfitte
Ho conosciuto Spalletti oltre 18 anni or sono ai tempi della sua brillante avventura come allenatore dell'Empoli.Quello per intenderci che con un gioco spettacolare salì dalla serie B alla Serie A dopo, l'anno precedente ,aver vinto i play-off dalla C alla B. E' allenatore capace di dare un gioco brillante alle sue rose oltre che uomo dalla comunicazione schietta. Di certo dopo aver assistito alla sconfitta per 2-0 sia all'andata che al ritorno contro il Real Madrid non lo si può criticare per quanto detto nel dopo gara di Madrid. Anzi! HA RAGIONE DA VENDERE! La Roma aveva preparato la gara con il preciso compito di segnare almeno un gol nei primi minuti di gioco.Ebbene: non solo un gol poteva fare ma addirittura due e non ci sarebbe stato nulla da obiettare.La velocità di Salah e El Shaarawy elemento decisivo per superare gli esperti ma lenti difensori in maglia bianca e elemento cardine per il terminale offensivo Edwin Dzeko. Con quei due gol gettati al vento non è detto che il Real non si sarebbe egualmente qualificato ma di certo sarebbe stato esposto nel tentativo di recuperare ad altri micidiali contropiede.Insomma la gara poteva anche finire sul 3-1, sul 4-2 a favore della Roma e sarebbero stati risultati utili per il passaggio al quarti di finale! Una grandissima opportunità è stata perduta dalla Roma. Il Real Madrid è sostenuto dai gol del "criticato" ( Incredibile!) Cristiano Ronaldo ( già 13 in questa Champions) ma è squadra che non ha impressionato.Non ha un gioco preciso e vive della bravura tecnica e fisica di alcuni elementi cardine come Cristiano Ronaldo,Modric,Bale,Kroos e della duttilità di Marcelo. Non può essere una squadra galattica quella che in casa rischia per ben 4 volte di subire gol in chiare occasioni da rete concesse. La differenza questa sì c'è è tutta nelle doti fisiche.E' evidente se paragoniamo fisicamente Cristiano Ronaldo con Salah,Florenzi con Kroos,Perotti con Bale e via dicendo. Ma Spalletti tatticamente la sua gara con Zidane l'avrebbe anche vinta ed ha pienamente ragione ad interrogarsi ed a interrogare i suoi giocatori sulla necessità di accantonare la sconfitta ma con una buona dose di rabbia e non di condiscendenza o sudditanza verso il club più famoso del mondo.
Rabbia per crescere altrimenti la doppia sconfitta non servirà a nulla.
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 OTTAVI DI FINALE Gare di ritorno: A Londra: Stamford Bridge CHELSEA PARIS SAINT GERMAIN 1-2 Rabiot ( PSG) al 16' del 1° tempo Diego Costa (C) al 27' del 1° tempo Ibrahimovic (PSG) al 22' del 2° tempo
Andata: 1-2 Aggregate: 2-4 CHELSEA: Courtois Ivanovic ( Cap ) Cahill Azpilicueta Fabregas Hazard Obi Kenedy Willian Pedro Rodriguez Diego Costa All.tore: Guus Hiddink PARIS SAINT GERMAIN: Trapp Thiago Silva (Cap ) Marquinhos Maxwell David Luiz Lucas Thiago Motta Di Maria Matuidi Rabiot Ibrahimovic All.tore:Laurent Blanc Arbitro: Felix Brych ( Ger ) Al 16 ’ PSG in vantaggio con Rabiot.E’ Di Maria che serve Ibrahimovic sulla destra il quale allunga in area per l’inserimento di Rabiot che solo e da due passi mette dentro. Al 27’ gran gol del pareggio da parte di Diego Costa.Da Pedro a Willian che dà palla a Costa al limite dell’area. Un dribbling vincente e Trapp è battuto con un gran tiro. Al 22’ della ripresa da Motta a DI Maria sulla fascia sinistra.L’argentino avanza e crossa in area dove si trovava Ibrahimovic che non ha avuto problemi a segnare di destro il secondo gol.Quello della qualificazione certa ai quarti. HIBRAHIMOVIC: col gol messo a segno stasera ha raggiunto a quota 50 gol messi a segno in competizioni UEFA per club Didier Drogba e Alfredo Di Stefano Comanda la classifica Cristiano Ronaldo con 93 gol. San Pietroburgo Stadio Petrovskiy ZENIT BENFICA 1-2 Hulk (Z) al 24’ del 2° tempo Gaitàn (B) al 40’ del 2° tempo Talisca (B) al 51’ del 2° tempo
Andata: 0-1 Aggregate: 1-3 ZENIT: Lodygin Anyukov Lombaerts Hulk Mauricio Kokorin Danny (Cap) Luiz Neto Dzyuba Witsel Zirkov All.tore: Vilas-Boas (Port) BENFICA: Ederson Fejsa Samaris Gaitàn (Cap) Mitroglou Lindelof Jonas Eliseu Pizzi Semedo Renato Sanchez All.tore: Rui Vitòria (Por) Arbitro:Viktor Kassai (Hun) 24’ della ripresa da Zhirkov un bel cross in area per il colpo di testa di Hulk che pareggia i conti. 40’ della ripresa a nulla vale una bella parata di Lodygin con palla sulla traversa poi raccolta da Gaitàn che mette dentro a porta vuota il gol qualificazione. In pieno recupero al 51’ addirittura l’intera posta va al Benfica con un gol di Talisca autore di un tiro imparabile per il portiere dello Zenit. Forse a sorpresa il Benfica raggiunge i quarti di Champions. Squadra con parecchi giovani e in un gran momento di forma visto che ha vinto 15 delle ultime 16 partite giocate! Per Vilas-Boas si tratta dell’ultima gara europea al timone dello Zenit.A fine stagione cambierà squadra.
Ottavi di finale Champions League 2015/2016 Gara di ritorno tra REAL MADRID e ROMA andata 2-0 allo stadio Santiago Bernabeu REAL MADRID ROMA 2-0 Cristiano Ronaldo al 19’ del 2° tempo James Rodriguez al 22’ del 2° tempo Aggregate: 4-0 REAL MADRID: Navas Marcelo Pepe Danilo Ramos Kroos Bale Casemiro Rodriguez Modric Ronaldo All.tore: Zidane ROMA: Szczesny Manolas Digne Zukanovic Pjanic Keita Florenzi Perotti Dzeko Salah El Shaarawy All.tore: Spalletti Arbitro:Marciniak (Pol) Roma a trazione anteriore perchè c'è da recuperare due gol.Impiego quindi di Dzeko come terminale offensivo con alle spalle Perotti, Salah e El Shaarawy. Già al 2' discesa di El Shaarawy con cross in area per la testa di Dzeko ma Pepe si immola nel salvataggio in angolo. E' così che la Roma può far male al Madrid.Un suo gol iniziale riaprirebbe tutti i giochi. Al 4' Florenzi sulla destra con cross in area dove El Shaarawy non arriva.... Al 7' discesa di Bale sulla sinistra con cross in area ove in scivolata Marcelo mette a lato. Pericolo per la Roma è la velocità di Bale ed anche la poliedricità di Marcelo vero giocatore universale così come lo è Alaba nel Bayern Monaco. Tiro dalla distanza di Kroos parato a terra da Szczesny. Calcio di punizone battuto da Ronaldo al 10' ma con palla imprecisa. Comincia a ruminare gioco il Real Madrid dopo un bell'inizio della Roma. Soprattutto il Real non ha alcun interesse ad accelerare le operazioni di gioco.E' la Roma che deve farlo. INCREDIBILE! Al 13' Dzeko tutto solo in area di rigore getta al vento il vantaggio che un'azione delle sue da parte di Salah sulla destra aveva reso possibile! La difesa del Real era stata nettamente fatta a fette! Dzeko a due passi da Navas ha preferito tirare forte con la palla che è uscita. La Roma non può permettersi di sbagliare così.
20' sventola dalla distanza di Modric che costringe Szczesny alla deviazione in angolo. L'impressione è che se la Roma riuscirà a serrare le fila in difesa evitando anche le pericolose conclusioni dalla distanza ( Modric,Kroos e Ronaldo sono buoni battiitori ) con qualche azione di contropiede veloce potrà passare. I blancos non reggono la velocità di Salah e El Shaarawy. 28' NOOO Così non va.SALAH tutto solo sulla destra getta al vento un'altra colossale occasione! E sono due! La Roma poteva già aver pareggiato il conto! Siamo al 30' e in questo limitato tempo la Roma ha gettato due gol!
31' Sventola di Cristiano Ronaldo che in velocità impegna Szczesny in una difficile respinta. 33' da Modric a Ronaldo che sull'uscita di Szczesny perde l'attimo giusto per mettere in rete! Sull'angolo è Marcelo che cerca il tiro vincente ma la palla è alta. Pericoloso il Real su queste botte da fuori.
Ammonito Danilo al 36' per un fallo su El Shaarawy. 42' altra buona opportunità per i giallorossi con servizio di Pjanic per Salah che tira subito in porta ma debolmente e Navas blocca! Real Madrid nulla di trascendentale ed anche sofferente in difesa. Il primo tempo sta terminando e si è avuta l'impressione che la partita sia ancora aperta ma i giallorossi non potranno sbagliare più nulla in attacco. Il tempo (46') si chiude con un'altra sventola di Marcelo imprecisa. Si ricomincia e con errori da una parte e dall’altra. Prima è il Real con Marcelo che si incarta da solo a due passi dalla porta poi è James Rodriguez che impegna Szczesny. Al 6’ ancora l’egiziano Salah che potrebbe approfittare di una palla rimpallata a due passi da Navas ma l’ex viola mette a lato!
11’ Florenzi si libera di Marcelo e di Ramos e va al tiro ma Navas respinge e Ramos mette in angolo. E’ Navas che evita il gol a Keita.Il giallorosso a due passi dal palo destro della porta madridista gli tira sui piedi.E siamo a 4 grosse occasioni. 12’ altra botta di Modric che è il migliore dei suoi con palla deviata in angolo. Al 15’ c’è un cambio nel Madrid.Esce Bale ed entra Lucas Vazquez. 19’ Il neo entrato Vazquez supera Digne e serve C.Ronaldo che supera Manolas e mette dentro. La differenza è tutta qui. Nella superiore qualità dei singoli.Alla prima vera occasione capitata sui piedi di Ronaldo c’è stato il gol.La Roma ne ha avute almeno 4 di occasionissime e tutte sono sfumate.Semplice.
Partita finita la 22’.Ci pensa James Rodriguez che servito da Ronaldo se ne va verso il palo alla destra di Szczesny e lo fredda con palla che passa sotto al corpo del portiere giallorosso. FINITA e nel peggiore dei modi Perché il 4-0 complessivo è estremamente pesante nei confronti della Roma.Per qualificarsi la Roma dovrebbe fare 4 gol! E al 25’ è Cristiano Ronaldo che incredibilmente per lui getta al vento un gol fatto dopo un contropiede condotto da James e da Vazquez. Il capocannoniere della Champions ( generale storico e annuale ) non credeva a quanto combinato!! Al 29’ Spalletti concede l’ultimo quarto d’ora della sua carriera in Champions a Francesco Totti che al suo ingresso viene applaudito dal pubblico. Perotti al 43’ colpisce il palo alla destra di Navas.Nemmeno una stilla di fortuna stasera per la Roma! Un suo tiro al volo su passaggio di Salah avrebbe meritato miglior fortuna. Finisce 2-0 per il Real così come all’andata. MA RIMANE UNA SORTA DI AMARO IN BOCCA PERCHE’ LA DIFFERENZA NON L’HA FATTA IL GIOCO MA LA QUALITA’ SUPERIORE di qualche elemento che è vero gioca in una squadra milionaria e di prestigio mondiale ma questa squadra non è supportata da un gioco altrettanto di qualità. Insomma il 4-0 totale è ingiusto e questo Real Madrid a parte l’ottimo Modric non credo possa vincere questa Champions League.
Nell'altro ottavo di finale a Wolfsburg WOLFSBURG GENT 1-0
Schurrle al 29’ del 2° tempo andata: 3-2 Aggregate: 4-2
La Roma vista contro la Fiorentina ( settima vittoria consecutiva in campionato ) sarà in grado di sbancare il Bernabeu partendo dallo 0-2 subito all'Olimpico? Noi non ci crediamo ma potrebbe anche essere possibile. Di sicuro le ottime prove sia di El Shaarawy che di Salah ed anche di Pjanic e Perotti lasciano sperare in quello che sarebbe un miracolo e resterebbe per sempre negli annali della società capitolina. Di certo la velocità di Salah e El Shaarawy potrebbe risultare letale ai difensori madridisti ma occorrerà subito segnare un gol per scardinare le certezze e probabilmente anche la supponenza degli uomini di Zidane. Uomini che hanno la punta di diamante di un Cristiano Ronaldo che con i 4 gol recentemente messi a segno in campionato al Celta Vigo è attualmente il miglior goleador europeo con 27 reti.Un Cristiano Ronaldo anche critico nei confronti dei compagni di squadra dall’alto delle sue mostruose cifre di realizzazione in un ambiente abituato a vincere ma impossibilito a farlo negli ultimi anni causa la presenza di un Barcellona con un rendimento ancora superiore. Non è che si possa essere felicissimi nell’aver segnato ben 252 gol in campionato in 228 partite ed aver vinto solo 1 campionato ! Il fatto è che davanti a lui c’è il mostro Messi con 305 gol in 337 gare e con ben 7 titoli spagnoli vinti e con l’ottavo vicino. Tra l’altro il Real Madrid che sta cercando di ottenere la sesta qualificazione consecutiva ai quarti di finale non è che negli ultimi scontri contro formazioni italiane sia andato bene. Per nulla. E’ stato eliminato negli ultimi 8 doppi confronti! Ma il doppio vantaggio ottenuto a Roma lo mette in una posizione di grande forza. A livello di formazioni pare probabile che Spalletti utilizzi la stazza fisica di Dzeko fin dall’inizio mentre sono indisponibili per infortunio sia De Rossi che Rudiger e Nainggolan in forse. Per Zidane si prevede il ritorno del gallese Bale mentre è indisponibile Benzema. Diffidati: nel Real Madrid Casimiro e Sergio Ramos Nella Roma: De Rossi e Nainggolan Per il REAL MADRID sarà la 393ma gara di Champions precedenti: 233 vittorie 68 pareggi e 91 sconfitte
Per la ROMA sarà la 89ma gara di Champions precedenti: 31 vittorie 24 pareggi e 33 sconfitte
LEGA PRO Girone B 25ma giornata A Pontedera Stadio Ettore Mannucci ( terreno sintetico ) TUTTOCUOIO PISTOIESE 0-0 TUTTOCUOIO:Feola Peverelli Ferraro Caponi Colombini Falivena (Cap) Marchetti Calvano Tempesti Giovinco Ricciardi All.tore:Lucarelli PISTOIESE: Iannarilli Antonelli Priola, Dondoni D'Orazio Damonte Mungo Petriccione Rovini Colombo (cap) Vassallo All.tore:Alvini Arbitro:Baroni di Firenze Il derby toscano tra Tuttocuoio e Pistoiese inizia quando già alcune squadre impegnate nella parte bassa della classifica hanno giocato.Solo il Prato ed il Rimini hanno raccolto un punto a testa nei rispettivi pareggi casalinghi mentre l’Aquila e la Lupa Roma sono state battute. Gli arancioni dunque,qualunque sarà il risultato del Mannucci di Pontedera manterranno dietro di loro in classifica sia il Prato che il Rimini. Gara importante.Altro scontro diretto a panchine invertite rispetto allo scorso anno ( almeno per la gara di andata) Il ritorno si giocò come stasera a Pontedera e vinse la Pistoiese alla prima di Sottili in panchina per 2-0 raggiungendo i 30 punti. Ora prima della gara ,di punti la Pistoiese ne ha 26 mentre il Tuttocuoio 25 Scontro diretto.Inizia in avanti il Tuttocuoio creando un po’ di apprensione alla difesa arancione poi qualche scaramuccia di troppo a dimostrazione di una gara molto sentita.Comunque gioco spezzettato e con nessuna occasione degna di nota almeno nel primo quarto d’ora.Ammonito Tempesti del Tuttocuoio al 16’ 17’ punizione di Rovini. Angolo. 22’ lancio lungo su Tempesti ma Iannarilli è bravo nella scelta di tempo dell’uscita. 29’ punizione battuta da Petriccione con colpo di testa di Damonte ma Feola blocca. Partita poco godibile da un punto di vista estetico e ad occasioni vere pari a zero. Molto generosa la gara di Colombo il super ex di turno ( l'altro è Alvini ) spesso in copertura difensiva. Al 33’ Feola effettua il primo vero intervento su botta di Rovini Ammonito Petriccione per aver steso Giovinco. 35’ prova la botta dai 40 metri Ferraro ma la palla è fuori. Al 38’ la migliore occasione di questo primo tempo con il colpo di testa di Dondoni su cross di D’Orazio.La palla sorvola di pochissimo la traversa. Al 42’ l’arbitro Baroni amminisce il capitano arancione Colombo. Altra gara questa dalle caratteristiche simili alle ultime viste contro Lucchese e Rimini.Sono gare da zero a zero con pochissime emozioni.La gara dell’andata si chiuse sullo zero a zero. D’altra parte sono in campo le due formazioni che nel girone B di Lega Pro hanno segnato il minor numero di gol.16 il Tuttocuoio, 17 la Pistoiese. Ancora prezioso in difesa Colombo a sbrogliare una situazione pericolosa al 3’ della ripresa. I neroverdi di Lucarelli vorrebbero ma non possono mentre la pistoiese controlla ed ogni tanto va di rimessa. Il tempo scorre e siamo già al 15’ sulla stessa falsariga del primo tempo. Damonte e Rovini danno un esempio di come la Pistoiese agisca in questa gara.Lancio preciso a seguire per l’inserimento in area. Secondo tempo in questa fase più interessante e veloce. Al 20’ cambio nel Tuttocuoio con Tempesti che esce e Kristo che entra. Volatona di Giovinco al 21’ ma l’occasione sfuma. Alvini decide di mandare in campo Anastasi per Rovini al 25’. Ancora un cambio nei locali alla mezz’ora. Via Giovinco in campo il georgiano Shekiladze. Alvini risponde mandando in campo Gargiulo per Mungo e Lucarelli Moroni per Peverelli nel Tuttocuoio. Ci si avvicina alla fine della gara e ben difficilmente si vedranno delle reti. Le due squadre si stanno annullando. Al 36’ Alvini effettua l’ultimo cambio.Esce Colombo per Sinigaglia Al 41’ c’è un rigore per il Tuttocuoio ! Caponi viene messo giù da Dondoni sotto gli occhi dell’arbitro che non ha dubbi. Va a batterlo il georgiano Shekiladze che spiazza si Iannarilli ma la palla colpisce in pieno il palo!! Occasione enorme gettata al vento dai locali. Non ci sono più occasioni degne di nota e sicuramente Lucarelli avrà sacramentato e non poco. E’ finita così come era cominciata.Un punto ciascuno utile per muovere la classifica. Pistoiese 27 punti Tuttocuoio 26.Gara con spettacolo assente ed anche con pochissime emozioni. A parte il rigore nel finale Comunque per la Pistoiese è il quarto risultato consecutivo utile.8 punti sui 12 a disposizione in attesa del derby di domenica alle 15,00 al Melani contro il Prato in una gara che potrebbe essere quella della definitiva uscita da una zona pericolosa di classifica.
Una sola sconfitta dopo 15 vittorie consecutive in casa per rimettere in discussione uno Scudetto? ( 11 in campionato, 3 in Champions e 1 in Coppa di Germania) Si,è possibile. Sta accadendo addiruttura al Bayern Monaco prossimo avversario della Juventus all'Allianz Arena. Eh si perchè gli uomini di Guardiola hanno perso in casa per 1-2 contro il Mainz e hanno visto scendere a soli 5 punti il vantaggio sugli "odiati" rivali del Borussia Dortmund che da anni rappresentano l'unico vero rivale in Germania. Il fatto pericoloso per il Bayern è che il calendario ha previsto proprio per oggi al Signal Iduna Park di Dortmund ( lo stadio europeo con la più alta presenza di tifosi ) lo scontro diretto. In caso di sconfitta del Bayern un campionato in pratica già vinto si riaprirebbe di colpo ed i bavaresi si troverebbero le "vespe" giallonere a solo 2 punti ! La gara sarà poi uno "specchio dell'anima" anche in vista della gara di ritorno di Champions con la Juventus. Come è andato a finire l'incontro? E’ finito sullo zero a zero quindi il Bayern ha mantenuto un buon vantaggio in classifica ( 5 punti ) ed ha anche confermato pregi e difetti in vista della Juventus. Maggior possesso palla e maggior propensione alla costruzione del gioco e la solita quantità industriale di occasioni sprecate ora da Muller ora da Vidal con la conferma della insostituibilità di Arien Robben l’unico in grado di “spaccare” la partita.L’avversario,il Borussia Dortmund è più abituato a giocare in contropiede ed ha avuto anch’esso buone opportunità con il bomber Aubameyang ma è squadra c omplessivamente meno potente e continua.
Anche lo scontro tra i bomber della Bundesliga Lewandowski del Bayern con 23 gol ed Aubameyang del Borussia Dortmund è terminato alla pari. Più attivo però l’ex milanista.
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