Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Non per nulla al termine di ogni mio commento alle gare della Pistoiese faccio sempre un raffronto con gli anni precedenti,gli ultimi due di Lega Pro. Anche per quest’anno,quindi, la dirigenza degli arancioni ha deciso di interrompere anticipatamente il rapporto con l’allenatore di partenza Stagione. 2014/2015 inizia Lucarelli che ottiene 27 punti in 24 gare ( 1,125 punti a gara ) con due soli punti nelle ultime 8 guidate dalla panchina-un tracollo quindi, e via con Sottili che con 17 punti nelle rimanenti 14 partite portò gli arancioni alla salvezza 13mo posto con 44 punti. 2015/2016 l’altro anno inizia Alvini che ottiene 30 punti in 30 partite ( 1 punto a gara ) quindi un punto a gara con i giocatori che sbagliarono anche una serie di calci di rigore,subentra Bertotto nel mese finale che con 3 vittorie su 4 gare conclude a quota salvezza 12ma posizione a 39 punti. Quest’anno quindi si ripete lo scenario. Remondina salta dopo 27 partite con 32 punti conquistati (1,185 punti a gara ,quindi la migliore media dei tre ) Decisivo per lui il rendimento dopo il derby vinto contro il Prato.solo 4 punti in 5 gare ed alla vigilia di un vero e proprio tour de force con le migliori. Si cerca quindi da parte Societaria di dare nuovi stimoli ad una stagione che come abbiamo già detto e ripetuto così come incanalatasi sembrerebbe portare ad un finale di campionato moscio con una posizione di classifica che non serve a nulla né play-out,né play-off che come noto è l’obiettivo minimo di stagione. Avrà fatto bene la Società? A cercare il non c’è due senza tre circa il cambio di allenatore? Appare evidente come in Società ,escludendo fatti clamorosi, si sia cercato in tempo utile ed alla vigilia di difficili impegni,di dare un segnale preciso.Non vogliamo finire così la stagione.Dobbiamo raggiungere i play-off ,tu ( Remondina ) non m sembri in grado di guidarci fin lì ed allora cambiamo. Un azzardo? Vedremo.
Per Remondina è il quarto esonero in carriera Arriva a Pistoia e sarà presentato domani ,ma ha già diretto un allenamento, Gianluca Atzori 46 anni tra qualche giorno, ex calciatore di Serie A e B e con un passato anche da allenatore in A, B e Lega Pro ( tra le altre Sampdoria,Reggina,Spezia ) e fermo dal dicembre 2015 quando si dimise da allenatore della Robur Siena. Ricordiamo che sabato prossimo al Melani alle 18,30 arriverà la capolista Alessandria forte del suo miglior attacco 50 gol e della sua migliore difesa 20 gol subiti.Sono 27 i punti di distanza tra le due squadre ma spesso al cambio di allenatore avvengono risultati a sorpresa. Se non altro almeno in questa occasione al Melani dovrebbero presentarsi in molti e non solo i soliti 1000. Gli arancioni recupereranno Gyasi in attacco mentre mancherà Placido.Fissore ha recuperato mentre ancora incerta la presenza di Zanon e Luperini.
Intrigante andata di semifinale di Coppetta.. quella manifestazione guidata dalla FIGC affinchè nella fase finale per favorire gli incassi RAI si trovino sempre le stesse squadre.Ovvio:le più forti! Al rovescio di quello che dovrebbe rappresentare la filosofia della Coppa.
Ma di questo nessuno se ne cura.Ma io lo dico! Tra le due semifinaliste di stasera Juventus e Napoli appare ovvio che quella che rischia di più è la squadra di Sarri arrivata “in semi-confusione” alla fase clou della stagione. La scoppola di Madrid in parte inattesa,la superscoppola contro l’Atalanta che ha il miglior gioco d’Italia, le superparole anche a “vanvera” del Presidente cineasta De Laurentiis, l’assurdo e prolungato silenzio stampa,hanno caricato l’ambiente credo in negativo. La Juventus da parte sua la parte la fa e bene. 30 vittorie consecutive allo Stadium in campionato ( record assoluto del Barcellona con 39 ) più altre in Coppa e in Champions.Cosa si vuole di più? Pronostico tutto bianconero . Vedremo se qualche cambiamento proposto da Sarri ( poco adatto a farli..) porterà energie fresche ad una rosa finora bloccata . Torino Juventus Stadium Andata semifinale di Coppa Italia 2016/2017 JUVENTUS NAPOLI 3-1 Callejon (N) al 36’ del 1° tempo Dybala (J) su rigore al 2’ del 2° tempo Higuain (J) al 19’ del 2° tempo Dybala (J) su rigore al 23’ del 2° tempo JUVENTUS: Neto Barzagli Bonucci Chiellini Lichsteiner Pjanic Khedira Asamoah Dybala Higuain Mandzukic All.tore: Allegri NAPOLI: Reina Hysaj Albiol Koulibaly Strinic Rog Diawara Hamsik Callejon Milik Insigne All.tore:Sarri Arbitro: Valeri di Roma La prima vera occasione arriva al 13’ scarso con Dybala che lanciato in profondità da Bonucci si incunea in area e tira addosso a Reina in uscita ( anche leggera spinta di Strinic ? ) Angolo. Sulla palla d’angolo colpo di testa di Mandzukic e Reina manda ancora in angolo. 17’ Azione di forza di Rog su Chiellini e cross in area dove il colpo di testa casuale da parte di Milik è impreciso. Ammonito al 21’ per un fallo su Dybala il napoletano Diawara. Napoli aggressivo con atteggiamento di pressing avanzato.La Juventus è costretta ai lanci lunghi. Tiro di Insigne prima e di Hamsik poi che non creano problemi a Neto. 26’ giallo a carico di Asamoah per fallo di gioco su Rog. 32’ grande azione in velocità di Higuain che se ne va in area napoletana e sferra un tiro che non c’entra lo specchio della porta.Comunque una prova di forza e tecnica dell’ex napoletano 36’ straordinaria azione del Napoli tutta di prima ed in velocità. E’ Callejon che porta in vantaggio il Napoli dopo uno straordinario scambio tra Milik e Insigne con passaggio di quest’ultimo in area dove è arrivato Callejon che ha messo a mezza altezza alle spalle di Neto. 37’ giallo a carico di Milik ed al 39’ a carico di Lichsteiner per un fallaccio su Diawara. 46’ Juventus vicinissima al pareggio con Mandzukic che va al tiro e Reina che si salva poi arriva Lichsteiner che in vicinanza del palo colpisce ma Reina tocca in angolo. In precedenza Higuain aveva protestato per una trattenuta ai suoi danni all’ingresso dell’area di rigore partenopea. Al riposo col vantaggio del Napoli che ha saputo meglio sfruttare un’azione corale d’attacco.Juventus più frammentaria nel gioco. Allegri inserisce Cuadrado dal 1° della ripresa per Lichesteiner Subito in apertura di secondo tempo un rigore per la Juventus! In area di rigore Dybala è affrontato da Koulibaly che ha le braccia al cielo ma in effetti un suo piede tocca quello di Dybala e Valeri assegna il rigore. Va Dybala che non sbaglia.Palla alla destra di Reina che si tuffa a sinistra. Sarri mette in campo Zielinski per un Hamsik non al meglio. 13’ ammonito Rog per fallo su Asamoah. 16’ entra nel Napoli Mertens al posto di Milik che ha fatto la sua gara . Al 19’ padroni di casa in vantaggio ! Un grave errore del portiere Reina in uscita errata permette a Higuain tutto defilato a fondo campo e con pochissima visione sulla porta di effettuare un tiro di grande efficacia e precisione con palla che si insacca! E 4 minuti dopo il Napoli va KO!
E con una serie di proteste anche.Da un possibile rigore a favore per il Napol i( Albiol a terra in area ) si passa al 3-1 per la Juventus! Un’azione di contropiede con tutta la difesa napoletana avanzatissima permette a Dybala di lanciare in area Cuadrado che a contatto con Reina va a Terra in area. Ancora un rigore che Dybala batte alla stessa maniera e col medesimo risultato.Gol del 3-1! Napoli ingenuo con tracollo simile a quello avuto a Madrid col Real. Protesta Sarri ed intanto Reina si è preso un giallo.Il portiere spagnolo in uscita bassa ha toccato di sicuro la palla che cambia direzione poi Dybala gli è finito addosso. Questo rigore è dubbio assai…
Conoscendo la Juventus crediamo proprio che la partita per il Napoli sia chiusa. Di grande importanza per la Juventus l’ingresso di Cuadrado. 27’ entra Alex Sandro per Asamoah nella Juventus. 28’ Juventus galvanizzata ancora in avanti con Cuadrado che serve Khedira il cui tiro viene messo in angolo. 38’ Sarri cerca di usare anche la carta Pavoletti che entra rilevando Rog autore di buona partita. Mentre nella Juventus esce tra gli applausi Dybala. Entra Pjaca. Siamo al 40’ Si giocherà sino al 49’ ma i giochi erano ormai chiaramente fatti. Quasi impossibile segnare due gol alla Juventus nel suo stadio. Gara di andata tra Juventus e Napoli agli archivi con il 3-1 dei bianconeri sugli azzurri.Risultato recuperabile al San Paolo? E’ la stessa identica situazione di Real Madrid- Napoli. In teoria è recuperabile ma in pratica? Il Napoli è troppo eguale a se stesso.Ed in difesa commette errori evitabili.Sui calci piazzati son dolori e spesso il gol non arriva se non al termine di splendide ma difficilmente ripetibili giocate.Insomma deve essere sempre una macchina perfetta a pieni giri altrimenti toppa. La Juventus può anche giocar malino come nel primo tempo,poi basta un nuovo assetto con Cuadrado ed ecco subito che arrivano 3 gol! Reggerà alla pressione l’ambiente napoletano?
Per la US Pistoiese lo stadio Garilli di Piacenza si è confermato tabù anche ieri in occasione della gara contro il Piacenza perduta per 1-0. Sono 6 le partite che gli arancioni hanno disputato in quello stadio e 6 sono state le sconfitte Andiamo a vedere questo singolare piccolo record negativo. Gare precedenti: ultima in Serie B 2000-2001 1-0 per il Piacenza Poi in passato remoto nelle stagioni 1924/25 e 1925/26 in seconda divisione Girone C arrivarono a Piacenza due sconfitte la prima per 3-2 l’altra per 3-1 poi proseguendo negli anni un’altra sconfitta nel torneo di Serie B 1947/48 sconfitta per 3-1 ed infine un’altra sconfitta per 1-0 nel torneo di Serie C1 anno 1984/85 Totale quindi 6 sconfitte con 12 gol subiti e 4 segnati. Diciamo Stadio Garilli per semplicità ma in definitiva sono solo 3 le sconfitte della Pistoiese in quello stadio essendo stato inaugurato nel 1969.Le altre vennero disputate al vecchio stadio comunale. A ncora una battuta d’arresto quindi,la terza nelle ultime 4 gare a dimostrazione che questa stagione con tutta probabilità si chiuderà con una posizione di classifica ininfluente ,nella terra d nessuno, quella che va dall’11mo al 15mo posto.Né carne né pesce.Insomma una delusione per le aspirazioni societarie che avevano un pochino alzato il livello delle ambizioni approfittando anche del fatto che per questa stagione si potrà andare ai play-off anche dalla decima posizione di classifica. Diciamo questo non perché non manchi il tempo per rispettare queste ambizioni-sono in palio ancora 33 punti, ma perché il mese di marzo vedrà 4 impegni di livello per gli arancioni,tutti al sabato,iniziando al Melani contro la capolista Alessandria,proseguendo a Como,poi di nuovo al Melani contro la Cremonese ed infine il derby ad Arezzo. Non è per mettere le mani avanti ma ipotizzare 4 punt i( all’andata furono 2 soli ) non è da pessimisti ed è probabile che trovarsi alla 13ma di ritorno quando al Melani arriverà il Tuttocuoio con 36 punti in classifica, 32 gli attuali più 4 ipotizzati- vorrebbe dire prestare più attenzione ai play-out che ai play-off! Vedremo comunque.
Stadio Garilli di Piacenza PIACENZA PISTOIESE 1-0
DI Cecco al 33’ del 2° tempo PIACENZA: Miori Abbate Silva Pergreffi Di Cecco Matteassi Taugourdeau Hraiech Dossena Romero Razzitti . All.tore Franzini. PISTOIESE: Feola Priola Fissore Neuton Guglielmotti Hamlili Minotti Benedetti Bellazzini Sparacello Rovini All.tore: Remondina. Arbitro: Raciti di Acireale La sconfitta è arrivata solo nel finale di gara ed al termine di una gara non bella ma controllata a suffcienza. Debutto tra i biancorossi di Andrea Dossena ex Udinese,Napoli ( 169 gare in Serie A ) e Liverpool e 10 volte nazionale. Pistoiese in campo con la maglia blu. Primo tempo con poche emozioni. Al 7’ Romero si rende pericoloso su errore di Priola, tocca per Razzitti che viene anticipato. 22’ da Abbate a Razzitti che va al tiro ma Feola salva.Due tiri addosso al portiere. 33’ botta di Minotti dalla distanza con palla fuori. Gara controllata dagli arancioni con assetto difensivo migliorato dopo lo scambio di fascia per gli esterni Guglielmotti e Priola. Si deve attendere il 13’ della ripresa per vedere una buona occasione arancione con Rovini che tira centralmente. 20’ nella Pistoiese entra Sammartino per Guglielmotti Remondina nel finale di gara mette in campo Colombo per Sparacello magari pensando al colpaccio.Siamo al 25’ Invece quando sembrava scritto lo zero a zero Di Cecco un terzino, si inventa uno slalom vincente su Sammartino e Minotti e con un bel tiro di sinistro batte Feola. 36’ un diagonale di Cazzamalli è parato da Feola . Fissore accusa dei problemie deve lasciare il campo a Placido a 9’ dalla fine. A 2’ dal termine la palla buona ce l’ha Colombo che va al tiro con palla a girare che esce di poco a portiere avversario battuto. Anche Placido ha dei problemi fisici e deve uscire.Pistoiese in 10’ nel recupero quando Hamlili tenta la botta da fuori area ma la palla è alta. In definitiva come poi detto anche dal mister Remondina nel dopo gara un pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Tra l’altro gli arancioni lamentano anche qualche infortunio da valutare in settimana come quelli di Guglielmotti,Fissore e Placido. Per il Piacenza è la terza vittoria consecutiva. C’è da dire: meno male che per quest’anno le partite contro le due squadre di Piacenza sono finite. Su 4 gare tra Piacenza e Pro Piacenza la Pistoiese ha fatto 1 punto! Paragoni: Rispetto alle prime 8 gare dell’andata è stato fatto un punto in più e rispetto alla stagione 2014/2015 Lucarelli-Sottili c’è un punto in meno mentre sono 3 i punti in classifica in più rispetto allo scorso anno Alvini-Bertotto.
Ma diciamoci la verità una volta per tutte. Questo campionato di calcio di Serie A 2016/2017 è o non è uno dei più brutti degli ultimi decenni? Dove è l’interesse? Una marea di risultati scontati.In vetta vincono tutte sempre ( ovviamente tralasciando gli scontri diretti ) in coda perdono sempre. E questo dura da tempo. C’è interesse solo per conoscere chi andrà in Champions League e chi in Europa League.Ma anche qui non c’è pathos. Roma e Napoli favorite per la Champions a meno di un tracollo anche probabile del Napoli, Atalanta ( che meriterebbe ) Lazio,Inter e Milan per due posti di Europa League.Capirai che interesse. In coda le cose sono ancora più chiare. L’Empoli,il peggior Empoli a livello risultati degli ultimi anni,un Empoli che ha fatto 1 punto negli ultimi 15 a disposizione ha ancora un margine siderale di vantaggio sul Palermo che è la prima delle 3 squadre derelitte e quasi sempre sconfitte di questo torneo. L'’Empoli avrebbe anche un calendario durissimo dovendo incontrare Chievo,Roma,Fiorentina,Milan e Palermo ( all’ultima giornata) in trasferta e tra le altre Sassuolo ed Atalanta in casa. Eppure non riescono ad avvicinarsi ed il vantaggio di 7 punti sul Palermo è sempre rassicurante. Circa il Pescara mi piacerebbe ora vedere che cosa scriveranno tutti coloro che ( E SONO STATI MOLTI! ) dopo la vittoria per 5-0 del Pescara sul Genoa parlavano di MIRACOLO ZEMAN! Erano ridicoli a scriverlo ( magari sotto dettatura dall’alto per vendere di più..) ed anche professionalmente miseri dal momento che era IMPOSSIBILE che un cambio di allenatore in soli 3 giorni e 2 allenamenti avesso potuto produrre un tal cambiamento di rendimento.
Spiegabile solo con la pochezza dell’attuale Genoa ( infatti cambio di allenatore ) e con il comportamento dei giocatori che spesso quando un ambiente è andato,giocano alla meno se non contro! Capito soloni? PS: sul Milan!
Anche quanto accaduto oggi al Mapei Stadium di Reggio Emilia tra Sassuolo e Milan è indicativo ed a mio parere non casuale. In fine settimana Montella dice: a mio parere la classe arbitrale quest’anno non ci ha trattato bene..almeno finora.Siamo ancora in credito con gli errori arbitrali… Al Mapei Stadium Sassuolo infuriato con l’arbitro che ha convalidato un rigore decisivo di Bacca messo a segno in maniera irregolare con due tocchi.Gol da annullare. Casualità? PPS: vista la situazione calcistica poco interessante ed invece il gran caos politico in atto con il rientro dalle “vacanze di studio” di Renzi credo che sia più interessante occuparci di quello che combinerà da ora in avanti questo personaggio rottamatore che per ora ha fatto danni seri al paese e che potrebbe anche continuare a farne, favorendo così , si spera, chi intelligentemente potrebbe approfittarne..
Io è da mesi che coltivo questa speranza. L’arroganza, la protervia,la spregiudicatezza del “ballista” di professione Renzi come “cavallo di troia” per far saltare il sistema!
Nella speranza che non finisca come molti prevedono e come purtroppo sarebbe nelle cose... Vale a dire : dopo il voto-quando ci sarà- un bell'abbraccio Berlusconi-Renzi per governare alla maniera della prima Repubblica e Calenda come Presidente del Consiglio con Renzi "ambasciatore "per gli affari internazionali.
Questo possibile scenario il duo Salvini-Meloni mica l'ha ancora capito!
Di Admin (del 25/02/2017 @ 21:27:39, in Calcio, linkato 1090 volte)
Io so solo una cosa:che difficilmente i numeri a lungo andare mentono,soprattutto nel calcio. Io vado dicendo da sempre e basta andare a rileggersi , ammesso che se ne abbia la voglia, i miei precedeni blog sull’argomento. Ho sempre detto che la vera rivelazione in positivo di questo orrendo campionato di calcio ( troppe le gare scontate..) è rappresentato dall’Atalanta a guida Gasperini. E veniamo alla cifre: ATALANTA ultime 10 gare disputate 7 vittorie 2 pareggi 1 sconfitta 24 punti su 30 a disposizione.
NAPOLI: ultime 10 gare disputate 7 vittorie 2 pareggi 1 sconfitta. 24 punti su 30 a disposizione. Solo che lo scontro diretto di oggi a Napoli è stato vinto per 2-0 dall’Atalanta che dal 22’ del secondo tempo era rimasta in 10 uomini per il doppio giallo a Kessie. Quello di Gasperini con una banda di giovani è il vero miracolo di questo campionato.Ed ovviamente ci si deve augurare che gli sforzi compiuti dalla società orobica ( milioni di euro al settore giovanile ) vengano premiati con un posto nelle Coppe Europee. A questo punto è anche lecito per l’Atalanta aspirare ad un difficile ma possibile terzo posto visto che il Napoli è distante solo 3 punti ,la Roma è a 5 e ci deve ancora essere lo scontro diretto ( a Roma!) Per Sarri sono giorni difficili.Si gioca la stagione in una settimana con l’ambiente sotto pressione e con il ritorno del vulcanico De Laurentiis in avvicinamento. Che fare? Insistere sui piccoletti come sembrerebbe lecito ed opportuno oppure cominciare a “divagare” con l’inserimento di qualche elemento di differente taratura ( Pavoletti-Milik )? Sarri si gioca la stagione e a mio modesto giudizio deve tenere la barra dritta.
Di Admin (del 24/02/2017 @ 20:56:10, in Politica, linkato 816 volte)
Ci sono voluti ben 3-4 giorni di sforzi sovrumani poi qualche mente sopraffina davvero geniale ha pensato bene di poter rovesciare le cose…. Visto che NOI SIAMO L’ANIMA VERA DEL PARTITO e voi arroganti ed ex democristiani ci avete fatto sloggiare da casa nostra, allora chiameremo la nostra nuova “Cosa” all’opposto. DA PD A DP ! Genialata per mettere le coscienze a posto ed anche alimentare qual senso di orgoglio di appartenere alla parte giusta.Non si scordano mai le origini marxiste,quelle del PCI dal pugno chiuso! Bravo a chi l’ha pensata! DEMOCRATICI E PROGRESSISTI dunque , questo sarebbe il nome degli scissionisti il cui peso numerico si dovrebbe assestare sui 50. Si attende ancora il simbolo . Intanto compromesso in perdita per Renzi da momento che la data delle Primarie per la proclamazione del nuovo segretario di PD sarà quella del 30 aprile dalle 8 alle 20.Eventuale ballotaggio il 7 maggio data nella quale l’Assemblea nazionale del PD proclamerà il vincitore. E le elezioni a giugno ? Nisba. Il PD ha raggiunto il suo obiettivo.Le pensioni maturate a metà settembre. Ma dice Bersani che non si vive di solo pane… Il Secolo XIX
La foto del giorno : New York - bar murals King Cole
Sulla 55, tra la Fifth Avenue e Madison, a New York City. Il grande murale del bar , ispirato ad una filastrocca per bambini, Old King Cole, è stato dipinto da uno dei più famosi illustratori americani, Maxfield Parish.
L’avevo detto al termine della gara di andata a Moenchengladbach che i tedeschi per me erano una squadra arruffona! Il bel gol su punizione di Bernardeschi che aveva permesso alla Fiorentina di uscire vittoriosa poteva ingannare. In effetti l a viola aveva avuto un bel po’ di buona sorte.Demerito del Borussia capace di sbagliare ,sbagliare e sbagliare sotto porta. Poteva essere un campanello d’allarme. E’ stato peggio ! E’ stata al Franchi una gara da ricordare.Anomala e storica. Amarezza maggiore,quindi per la Fiorentina. Il fatto storico ed anomalo ( ma i tedeschi sanno colpire in questi casi..) è che la Fiorentina si è trovata sul 3-0 in casa propria quasi a fine primo tempo ( 1-0 dell’andata e 2-0 maturato fino a quel momento al Franchi ) e poi ha finito per perdere per 4-3! Ha subito 4 gol senza segnare più.Una disfatta storica che peserà certamente sul prosieguo della stagione e sul futuro della rosa. Squadra da rifondare di certo partendo da Bernardeschi e Chiesa.Molto probabilmente anche con un nuovo allenatore.Sousa ha parlato di Fiorentina troppo naif . I o credo invece che “naif” sia il suo concetto di calcio.Chi gioca sempre per vincere come dice lui non può andare incontro a gare come le due col Bosussia ( squadra che è nella parte medio-bassa della Bundesliga!) concedendo 4 gol ed almeno altre 5-6 occasioni da rete! Lui era convinto che chi passava il turno sarebbe stato in grado di arrivare in finale di Europa League.Se l’ha fatto per caricare i suoi,passi.Ma ci scommetterei che questo Borussia Moenchengladbach di vincere l’Europa League 2016/2017 se lo sogna… Per le ambizioni viola per quest’anno tutto finito? Molto probabile.Fuori dalla Coppa Italia,fuori dalla Europa League e in campionato distanti dalla zona che porta in Europa. Sarebbe un vero miracolo se Sousa riuscisse a centrare un posto per l’Europa League con Atalanta e Lazio che perdono pochi colpi e Milan davanti 4 punti. Sedicesimi di finale gara di ritorno Stadio Artemio Franchi di Firenze FIORENTINA BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 2-4
Aggregate 3-4
Kalinic (F) al 16’ del 1° tempo Borja Valero (F) al 29’ del 1° tempo Stindl (BM) su rigore al 44’ del 1° tempo al 2’ del 2° tempo ed al 10’ del 2° tempo Christensen (BM) al 15’ del 2° tempo FIORENTINA: Tatarusanu Sanchez Gonzalo Astori Chiesa Badelj (62' Babacar) Vecino Olivera Bernardeschi (62' Ilicic) Borja Valero Kalinic. All.tore: Sousa. BORUSSIA MOENCHENGLADBACH . Sommer Jantschke Christensen Vestergaard Wendt Herrmann Kramer Dahoud (79' Strobl) Hofmann (62' Johnson) Hazard (27' Drmic) Stindl All.tore:. Hecking ARBITRO: Dias (Por) STINDL autore di una tripletta
Di Admin (del 23/02/2017 @ 20:43:59, in Politica, linkato 766 volte)
Mentre RENZI con grande senso istituzionale e di rispetto verso il proprio partito ??!! se ne va negli USA per apprendere qualche nuovo slogan da propinarci al suo ritorno del tipo: “ Orgoglio italiano” “ Speranza radiosa” “ giovani è vostro il futuro,sappiate osare! “ ed amenità di questo livello, si va delinenado il quadro degli sfidanti per le primarie previste per il 9 di aprile. Dopo la candidatura del “ballerino di valzer” MICHELE EMILIANO oggi se ne è aggiunta ancora una. Questa più pensata e pensosa. Quella del Ministro della Giustizia ANDREA ORLANDO che ha dichiarato: " Ho deciso di candidarmi perché credo che ci voglia responsabilità, perché credo che il Pd debba cambiare profondamente per essere utile all’Italia e agli italiani. Perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare solo prepotenza "Sulla sua candidatura una cosa giusta Emiliano l’ha detta : " Orlando è una brava persona, un uomo competente. Ha un solo difetto: ha fatto parte del governo Renzi fino ad oggi, e dunque come sfidante di Renzi devo capire ancora esattamente a quale obiettivo sta mirando. … Credo che se fosse rimasto con Renzi sarebbe stato molto peggio: è un primo smottamento della maggioranza che supportava la segreteria uscente quindi è una buona notizia per me. Essere in due piuttosto che da soli secondo me è meglio". Ma queste parole che parlano di coerenza dette da Emiliano…fanno davvero sorridere.. E i numeri degli scissionisti? Sembrano magri. 20 deputati sembra e 12 senatori sembra. Cui aggiungere i parlamentari che fanno capo a Arturo Scotto di Sinistra Italiana. Sono certo che questi numeri non metteranno certo in apprensione “ il piccolo ducetto” di Firenze che ambisce da sempre ad un bell’abbraccio a centro area con l’amico di “fandonie” Silvio!
Visione di una parte degli scaffali in ghisa che fiancheggiavano la sala di lettura principale. Vecchia libreria di Cincinnati. 1900.
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