Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Vedremo stasera di che pasta è fatto questo Milan di Inzaghi.
Dopo lo sfascio totale ( di personalità e di gioco ) contro il Palermo ( dico il Palermo,non il Real Madrid o il Borussia ) che cosa ci se debba attendere di nuovo francamente non lo so.
Non è per voler essere sfascisti a tutti i costi ma la dimensione del Milan di oggi a me sembra più essere quella vista contro Palermo e Fiorentina piuttosto che quella osservata in inizio stagione
.Comunque vedremo se ci saranno segnali confortanti a Genova contro la Sampdoria che in casa è imbattuta.
Come rossonero “critico” sarei contento di sbagliare. In casa doriana si è decisi a mantenere il vantaggio di tre punti in classifica e per farlo Mihajlovic conferma il 4-3-3 con Eder,Okaka e Gabbadini in avanti.Inzaghi invece ha deciso di lasciare in panchina Torres utilizzando come falso centravanti Menez con Honda sulla destra ed El Shaarawy a sinistra.Si rivede in difesa Mexes da tempo accantonato.
SAMPDORIA MILAN 2-2
El Shaarawy al 9' del 1° tempo Okaka al 45' del 1° tempo Eder al 6' del 2° tempo Menez su rigore al 20' del 2° tempo
SAMPDORIA: Romero De Silvestri Gastaldello Silvestre Mesbah Duncan Obiang Soriano Okaka Chuka Eder Gabbiadini All.tore: Mihajlovic
MILAN: Diego Lopez Rami Bonera Mexes De Sciglio De Jong Honda Menez Bonaventura Essien El Shaarawy All.tore:Inzaghi
Arbitro: Orsato
Inizia di buona lena il Milan che appare anche veloce nelle trame.
Al 9’ miracolo a Marassi! MIRACOLO! E’ tornato al gol dopo un paio d’anni Stefan El Shaarawy ed è una fantastica esecuzione .Dalla sinistra avanza,dribbla e sferra un destro in diagonale che non dà scampo al portiere Romero.Almeno è tornato a segnare con un grande gol!
In settimana il giocatore era anche stato stimolato dal C.T. Conte-Puma con parole del tipo “Stefan deve decidersi se viole diventare un campione o restare un giocatore normale” Sono servite,pare.
Dopo il quarto d’ora la Sampdoria comincia a spingere con la fisicità di Okaka su cui Rami interviene ai limiti del fallo in area di rigore con una spinta ma Orsato non fischia. Si ripete ancora Rami contro Okaka questa volta sul centrocampo.Orsato lo richiama verbalmente. Occasione per pareggiare da parte sampdoriana al 20’ con un tiro dalla destra di Eder che esce di pochissimo dallo specchio della porta. Ora la gara è equilibrata.La Sampdoria comincia a triangolare in velocità e Diego Lopez è costretto al 22’ ad uscire ai limiti dell’area per evitare guai e così facendo costringe Gabbiadini ben lanciato da Okaka, ad allargarsi lateralmente perdendo l’occasione.
Risponde subito il Milan stasera molto concentrato con Bonaventura il cui tiro da oltre 25 metri viene respinto da Romero. 26’ ammonito Bonera per fallo su Gabbiadini ed al 35’ anche Mexes per fallaccio di gioco su Eder.
Il Milan appare più manovriero rispetto al solito e soprattutto più veloce.Comunque la Sampdoria non sfigura anche se in avanti non si è ancora resa troppo pericolosa.
Al 35’ da Mesbah ,un ex ,un cross per Soriano che colpisce di testa.Nessun problema per Diego Lopez. Ancora Sampdoria al 38’ e questa volta molto più pericolosa.Il colpo di testa da palla d’angolo da parte di De Silvestri sfiora la traversa ! 41’ punizione di Gabbiadini che va alta.
Il Milan si è un poco spento. Proprio quando sembrava che il Milan potesse andare al riposo in vantaggio è arrivato al 45’07’’ il gol del pari.L’ha messo a segno al termine di un’azione bella e manovrata con palla a terra Okaka abili ad anticipare con la punta del piede in scivolata un Bonera rimasto sorpreso.Il cross teso dalla sinistra ad opera di Gabbiadini.
Giusto 1-1 al 91’.Era da qualche minuto che la Sampdoria aveva preso in mano le redini del gioco.Primo tempo gradevole con due squadre che giocano a viso aperto.Nel Milan buone le fasce con Honda e El Shaarawy.Manca il centravanti.Io metterei Torres.Nella Sampdoria si nota una manovra più veloce in attacco con scambi di prima a volte pregevoli.
Al 6’ della ripresa il vantaggio doriano.Alla STESSA MANIERA in cui il Milan ha subito negli ultimi 2 anni almeno 30 gol! Vale a dire da calcio d’angolo battuto dalla destra da gabbiadini, svetta solissimo e soprattutto più alto di tutti Obiang che colpisce il palo.Sulla palla si avventa Eder libero anche lui e mette dentro.2-1 per la Sampdoria.
E allora? Nemmeno vale la pena commentare.La difesa del Milan è quella.Ora la Sampdoria pare padrona della gara.E continuando così presto arriverà il terzo gol. Inzaghi capisce che occorre cambiare ed al 13’ mette dentro Torres al posto di Honda. Ammonito anche Duncan per fallo su Essien.
Al 18’ rigore per il Milan.Azione sulla sinistra con cross in area ove scivolando a terra Mesbah, contrastato da Bonaventura, con la mano colpisce il pallone.Orsato non ha dubbi ed assegna la massima punizione.Va Menez e mette dentro per il 2-2. Il Milan ha riacciuffato il pari ma la partita appare ancora apertissima.
24’ Lotta in area per il pallone tra De Silvestri e Torres che cade a terra.Siamo ai limiti..Il Milan sembra di nuovo vivo.Ma si scopre in difesa.Anche De Sciglio è costretto a fermare Eder che se ne andava in contropiede e viene ammonito
.Il Milan difetta di qualità quando l’azione deve essere impostata.Non ci sono idee.In avanti vive della mobilità di Menez e della buona serata di Bomaventura e El Shaarawy.Ma è troppo poco.
Al 22’ è egoista Menez che poteva servire Torres a sinistra dopo una palla persa dai doriani in fase di avvio azione. Si incaponisce in azione solitaria e si fa soffiare la palla. Il Milan vorrebbe vincere e spinge.Ma con quella difesa… Ammonito anche De Jong che così salterà la prossima gara..
36’ azione in contropiede condotta da Torres ed Essien ,palla al limite dell’area con tiro in diagonale fuori di poco da parte di Bonaventura.
Espulso per doppia ammonizione Bonera ancora falloso su Okaka.Bonera stasera era il capitano del Milan. Intanto c’è punizione dal limite per la Sampdoria.Nulla di fatto.Inzaghi fa entrare Poli al posto di Menez .Mancano solo 4’ alla fine ed il Milan è in 10 uomini.
Al 44’ una palla persa malamente dal Milan permette la fuga ed il tiro di Soriano.C’è voluto un grande intervento di Diego Lopez per evitare il terzo gol al Milan!
Intanto entra Bergessio un attaccante nella Sampdoria al posto di Obiang.Mihajlovic vuole i 3 punti.
Finisce al 93’ sul 2-2 che è giusto risultato.Il Milan non vince più e restano i tre punti di vantaggio della Sampdoria sui rossoneri.Nelle ultime 4 gare i rossoneri hanno fatto solo 3 punti!
Le due squadre si sono equivalse anche se hanno caratteristiche tecniche differenti.Sampdoria ottima in Okaka ( fisicamente una iradiddio) ed anche in Gabbiadini ed Eder.Più modesta anche se efficace tra centrocampo e difesa.Comunque ben messa in campo.
Il Milan è un “vorrei ma non posso”. Ho i campioni o ex tali ( Torres,El Shaarawy,Menez,..) ma ho una difesa diciamo così:”semplicemente imbarazzante “.E con quella difesa che ha subito 16 gol in 11 gare il terzo posto rimane un sogno ad occhi aperti.
Dopo 9 anni torna il derby col Prato.
Dopo tanto tempo,nonostante Sportube,pubblico delle grandi occasioni al Melani.Circa 4500 presenze cifra che non si registrava da anni.
800 giunti dalla vicina Prato.
Pistoiese ormai indecifrabile nel suo cammino tecnico.Ovvero: decifrabile nei termini della alternanza di risultati caratteristica dovuta alla giovane età dei componenti la rosa più che alla mancanza di idee della guida tecnica.Inspiegabile sennò un così evidente cambio di rendimento tra la splendida gara vinta 4-1 contro il Teramo e la bruttissima prestazione – sconfitta per 3-0 -contro il Santarcangelo.
Si è tornati finalmente a giocare ad un’ora umana ,le 14.30 ora che dovrebbe essere imposta come fissa ma lo sappiamo è il non calcio moderno- con il Prato,squadra ospite che in classifica ha un punto in più rispetto agli arancioni.16 contro 15.
PISTOIESE PRATO 2-1
18'p.t. Romeo (PT) , 37' Falzerano,(PT) 31's.t. Bocalon (PR)
La Pistoiese è scesa in campo con : Pazzagli Pasini Falasco Celiento Di Bari ( capitano ) Piana Falzerano Vassallo Romeo Calvano Tripoli All.tore : Lucarelli
Il Prato con: Brunelli Bagnai Ghidotti Dametto Grifoni Tassi cavagna Romanò Fanucchi Rubino Bocalon All:tore: Esposito
Recuperato quindi il centravanti Romeo per una formazione al completo. In settimana Lucarelli e Ricci hanno deciso una stretta diciamo così disciplinare abolendo i permessi per meglio preparare l’atteso derby. Arbitra Lanza di Nichelino.
L’ultimo scontro al Melani tra le due squadre risale al 2004 quando la Pistoiese guidata da Bruno Tedino si impose per 3-1
10’ di studio poi la Pistoiese accelera. Rubino di testa si rende pericoloso.Poi al 16’ è Calvano che ha una grande occasione con palla sopra la traversa. Al 18’ passa la Pistoiese per merito di Romeo bravo a recuperare la palla e metter dentro dopo un intervento del portiere pratese Brunelli su tiro ravvicinato di Falzerano e dopo confusa azione difensiva dei pratesi. E’ per lui il quarto gol in questo campionato. Al 20’ contropiede arancione che poteva portare al raddoppio, ma dopo una bella discesa di Vassallo, Tripoli si impappina davanti al portiere dei lanieri.
26' c’è lavoro anche per Pazzagli che è quasi sorpreso da Grifoni.. Ora attacca il Prato che di certo è più forte davanti che in difesa. Colpo di testa di Piana e angolo al 32’ la Pistoiese è convinta e gioca un bel calcio d’attacco.Ma si spreca.Assist di Falzerano ma Tripoli al 34’ a porta spalancata tocca male e debole.
Per il Prato pericolo scampato ma giù applausi per la Pistoiese che avrebbe potuto di già chiudere la gara.Tripoli ha sprecato davvero.
Ma il raddoppio arriva eccome.Al 36’ calcio d’angolo si eleva Di Bari che non colpisce ,palla che arriva a Falzerano che mette dentro Secondo gol di Falzerano in campionato e giusto raddoppio
Episodio poco chiaro in chiusura di tempo quando Fanucchi viene affrontato al limite dell’area da Pasini che è ammonito.I lanieri chiedono il rigore.In effetti un piede e mezzo del giocatore pratese sembra in area.Consultazione con il guardalinee e decisione per la punizione dal limite.La batte dopo due minuti e 30” Rubino e colpisce in pieno la traversa.
Potrebbe essere l’azione chiave della gara.
Primo tempo bello e giusto il vantaggio arancione.
Inizio ripresa con Bandini del Prato che spreca una buonissima opportunità. Al 16’ invece è Tripoli che va vicinissimo al tris per la Pistoiese.Il suo piattone lambisce il palo. Il Prato cerca di fare la gara ma la Pistoiese non si chiude a riccio anche se al 25’ il capitano Di Bari è bene appostato sulla linea a respingere un tiro avversario Ammonito Celiento per la Pistoiese
Al 31’ ottavo gol stagionale di Bocalon con colpo di testa da due passi su palla da calcio d’angolo .L’attaccante non ha nemmeno avuto bisogno di spostarsi.La palla gli è proprio caduta sulla fronte.E gara riaperta.
Deve evitare di asseragliarsi la Pistoiese. Ma il gol ospite è arrivato troppo tardi ed anche è inutile l’ingresso di Fofana per Rubino .Anche Lucarelli mette in campo forze fresche come Mungo,Piscitella e Frascatore per Falzerano,Tripoli e Piana.
Da annotare solo una sterile supremazia soprattutto volontà non supportata dai fatti da parte del Prato che non punge più.
La Pistoiese vince il derby ed anche con pieno merito.Ha un pochino sofferto nella ripresa Ma non si è mai asserragliata in difesa,anzi nel finale Lucarelli inserendo Piscitella ha fatto capire ai suoi quanto fosse importante gestire la meglio la palla il più lontano possibile dall’area di rigore.Così è stato fatto e il pur generoso ma poco lucido assalto finale del Prato non ha sortito effetto positivo.
La Pistoiese battendo il Prato lo sorpassa in classifica ed ottiene la quinta vittoria consecutiva casalinga.Sembra di essere tornati ai tempi di Morgia.
Il problema degli arancioni sono le trasferte.
Troppo pochi 3 punti in 6 trasferte.Questa è una squadra che ha qualità e se mantenesse una media inglese pari a zero vale a dire vittoria in casa e pareggio in trasferta raggiungere i play-off sarebbe semplice.
Serve continuità ma la rosa è di buona qualità ed è ben guidata.Il derby N°61 contro il Prato è vinto.
E rieccoci ad una sosta per la Nazionale e questa volta per una gara che conta parecchio.A San Siro contro la Croazia per il primato nel girone.
La disputa della giornata di campionato N° 11 ha dimostrato ancora una volta che Juventus,Roma e l’ultimo Napoli possono fare corsa a tre per i posti Champions con l’occhio tutto spostato su Torino per quanto riguarda lo scudetto che sarebbe il quarto consecutivo.
La prova di forza della Juventus contro il Parma,umiliato con un 7-0 è stata esemplare. A segno in doppietta tutti gli attaccanti con Tevez autore di un gol storico a conferma che il fortino dello Juventus Stadium è tabù per tutti.
La Juventus è arrivata alla 33ma gara casalinga senza sconfitte ed alla sua 24ma vittoria consecutiva in casa! Cifre da record! Basti pensare che allo Juventus Stadium la squadra avversaria prima di scendere in campo e secondo i risultati delle 64 partite di campionato finora disputatesi nel nuovo stadio ha soltanto il 17% di possibilità di evitare la sconfitta!
La Juventus infatti ha vinto 53 gare su 64 ne ha pareggiate 9 e soltanto 2 ne ha perse ( contro l’Inter e la Sampdoria) .
I bianconeri non perdono in casa in campionato dalla gara del 6 gennaio 2013 terminata 2-1 per la Sampdoria ed in Coppa dalla gara Juventus-Bayern Monaco 0-2 del 10/4/2013 !
La gara inaugurale dello Juventus Stadium per il campionato è stata un Juventus-Parma 4-1 ( tanto per cambiare ) 4-1 2-0 2-1 e 7-0 questi sono gli ultimi 4 risultati del Parma in casa Juventus! 15 gol a 2!!
La Roma intanto ha risposto con sicurezza alla Juventus battendo un dimesso Torino per 3-0.Gol di Torosidis, Keita e Ljajic senza troppo dannarsi.
Tra i granata solo Quagliarella ha cercato di impensierire De Sanctis.Importante per i giallorossi il rientro in campo nel finale di gara dopo mesi di Kevin Strootman che verrà molto utile nella lotta per i titolo alla quale occorre aggiungere anche il Napoli
Il Napoli delle ultime gare ha mostrato enormi segnali di ripresa confermati dal continuo ritorno al gol di Higuain a segno anche a Firenze con il gol vittoria.Peccato per l’infortunio al ginocchio di Insigne anche in chiave Nazionale.
Per il resto che dire? Fa pensare la crisi della Fiorentina capace solo di battere l’Udinese ( che in trasferta spesso è arrendevole) nelle ultime 4 gare nelle quali ha preso solo il punto contro un Milan in involuzione. Francamente 4 punti in 4 gare è poco per sogni di Champions
Montella crediamo paghi colpe non sue.Anzitutto gli arcinoti infortuni di Rossi e Gomez che tra l’altro nemmeno è fortunato ( traversa nel finale),inoltre alcune scelte in campagna acquisti non sono state all’altezza ,oltre allo scadimento di tono di molti protagonisti delle prime due stagioni.
La squadra gioca a calcio ma la manovra è lenta. Il rischio a nemmeno metà novembre è quello di aver gettato una intera annata.
E’ vero che la Fiorentina punta al terzo posto in chiave Champions ma francamente vedere la Fiorentina all’11mo posto a ben 7 punti dal terzo e ad altrettanti 7 punti dal Parma che è ultimo deve far riflettere tutto l’ambiente.
E se l’ambiente inizia con i processi a Montella ed allo stipendio da 4,25 milioni netti l'anno ( più gli sponsor ) di Mario Gomez supportati da infiniti guai fisici e prove scadenti, può essere la fine di un progetto iniziato due anni fa che prospettava tutt’altra soluzione ed aveva altre prospettive.
E’ un patrimonio per il calcio dice il CT Conte-Puma circa il ritorno di Mario Balotelli in Nazionale.Non è qui per gli sponsor… Ma chi ci crede? Nessuno che abbia un po’ di senso critico.
Ma come? Non lo convochi quando ancora baldanzoso per un nuovo contratto ( con il Liverpool ) poteva anche servire in gare a basso contenuto di difficoltà e lo convochi ora che ha fallito miseramente ( come previsto) in Inghilterra e sotto tutti i punti di vista? Incredibile! Ma chi si vuole prendere in giro?
E’ chiaro ,lampante che la gran cassa degli sponsor ( Puma su tutti ) sia sotterraneamente intervenuta,eccome se è intervenuta.
D’altra parte nulla di nuovo sotto il sole di questo calcio marketing malato.
Ma almeno non ci prendano per i fondelli.
Non ci stiamo ad essere presi per in giro da chi percepisce una parte di entrate proprio da una multinazionale che sponsorizza lui,la Federazione e lo stesso Balotelli!
PS: come mai subito dopo l’esclusione di Balotelli nelle prime gare di qualificazione a Francia 2016 su diversi quotidiani sportivi e non più volte è apparsa una pagina intera di pubblicità della multinazionale Puma con l’effige di Balotelli ? Era pianificata oppure aveva l’obiettivo di fare pressione per un suo ritorno in azzurro ?
Non sono solito andare a “frugare” tra i vari blog,social o come cavolo si chiamino.
Preferisco ragionare con la mia testa e sensibilità.
E la vicenda della convocazione in Nazionale di Balotelli fatta da Conte-Puma nel momento peggiore in assoluto della sopravvalutata carriera di Balotelli e prima della sfida più importante di questo scorcio di qualificazione per gli europei di Francia 2016, non solo la trovo assurda tecnicamente ma vomitevole politicamente.
E’ troppo evidente come siano andate le cose.
E questo è un male per il calcio e soprattutto per quei giocatori che più dell’indisponente Balotelli avrebbero meritato di essere chiamati.
Comunque l’occasione era ghiotta per controllare un pochino in giro che cosa ne pensassero i tifosi in generale di questa chiamata a sorpresa.
E meno male che i pareri sono stati quasi plebiscitari contro la scelta attuata dal tecnico.
Poi Balotelli se vorrà potrà anche segnare 10 gol alla Croazia ma il metodo usato è stato sonoramente bocciato almeno dal 75% di chi è intervenuto sia sui giornali on –line che nei vari forum.
Tralasciando i commenti volgari e non pubblicabili,oppure quelli molto tecnici e approfonditi ci è piaciuto quello sintetico, azzeccato e spiritoso fatto da un tifoso che si è firmato Frank Kweon il quale ha detto:
" Complimenti!! Lui si che e' un Puma…”
In questo paese allo sbando c’è chi si è messo d’impegno per cercare di danneggiarci.Assurdità si aggiungono ad assurdità.
Vogliamo citare due casi che interessano vaste platee in un caso ( bolli auto ) e nell’altro, la quasi totalità degli italiani ( proprietari di abitazione all’80% per la prima casa ed al 30% per la seconda!)
Settore auto : da una parte c’è chi come L’Onorevole Capezzone prepara un progetto di legge per eliminare l’odiata tassa del bollo auto per tre anni ( per 5 per i veicoli non inquinanti ) con in aggiunta la deducibilità del 40% per i veicoli aziendali e viene subito stoppato dalla Ragioneria generale dello Stato per mancanza di copertura finanziaria.
Contemporaneamente il Governo Renzi ne pensa una davvero incredibile,inutile,anzi dannosa.
ll governo vuole reintrodurre il bollo per le auto storiche di età compresa fra i 20 e i 30 anni. Una mossa questa che secondo calcoli dell’Aci e dell’Asi ( Automoto club storico italiano ) porterebbe nella casse dello Stato circa 56 milioni dal bollo reintrodotto e dall’altra parte farebbe perdere alcuni miliardi di euro ed annienterebbe un intero settore commerciale.
Le auto interessate sarebbero circa 375 mila dice l’Asi.Dalla loro rottamazione si perderebbero le spese per la manutenzione,il calo drastico del lavoro per riparatori,carrozzieri,ricambisti e la perdita del lavoro per i dipendenti dei 270 club storici italiani, che tra l’altro garantiscono con i numerosi raduni di auto d’epoca sparsi per il paese anche consistenti entrate per il settore turistico.
Insomma la classica mossa sbagliata che da un parte porta una misera entrata e dall’altra fa agonizzare un settore.L’abbiamo già vista nel settore della nautica.Poi sono corsi ai ripari.
Settore abitazioni: siamo in presenza di un calo drastico del valore delle abitazioni causa balzelli sempre più pesanti che stanno assassinando in nome dell’Europa il bene unico e primario del Paese ( vera,unica risorsa italiana , vero Monti ? ).
Ebbene: ora si lavora per rivalutare i valori catastali delle abitazioni che sono fermi da anni. Sarà anche una mossa giusta perché molti ci marciano, ma metterla in atto proprio quando si è ammazzato il mercato immobiliare ( almeno del 30% ) vuol dire scarsissima lungimiranza e miopia mentale.
Settore sportivo. L’abbiamo presa larghissima per arrivare allo sport,argomento di cui ci occupiamo quotidianamente.
E torniamo sulla assurda convocazione di Balotelli in Nazionale.Assurda nei tempi soprattutto,assurda e sospetta,fortemente sospetta di “spintarelle” da parte della Puma che paga sia Balotelli che Conte che la FIGC.
Potrà sembrare un accostamento non attinente ma quello che ci interessa mettere in evidenza è la assoluta illogicità dei fatti così lontani nei contenuti ma così eguali nell’evidenza dell’errore.
PS: questa foto è incredibile nella potenza della sintesi
Chi l’ha fatta meriterebbe il Pulitzer per la migliore fotografia
Coverciano ,campi di allenamento della Nazionale.Fase di allenamento e riscaldamento con flessioni a terra,piegamenti vari.Gli altri lavorano.Balotelli assiste ai lavori.
Presunzione,strafottenza,immaturità tutto in quell’atteggiamento.
Sarà contenta la Puma dell’insegnamento che esce da questa “perfetta” immagine ?
( della foto non ne conosciamo la paternità.Foto pubblicata da @officialmazz )
Campionati di calcio fermi in Europa per la disputa del quarto turno di qualificazione Europea a Francia 2016. Un quarto turno che vedrà impegnate nei giorni 14-15 e 16 novembre prossimi le 53 Nazionali divise in 9 gironi.
E’ quindi il momento di analizzare i principali campionati di calcio di Germania,Inghilterra,Spagna e Francia. Occupiamoci stasera di Germania ed Inghilterra.
Settimana N° 11 già giocata nella BUNDESLIGA
Qui la sorpresa non è stata di certo l’ennesima vittoria del Bayern Monaco ( in trasferta e per 4-0 sul campo dell’Eintracht Francoforte ) quanto il ritorno alla vittoria sia pure su clamorosa autorete del Borussia Dortmund.
Le “Vespe” giallo nere come al solito di fronte ad oltre 81.000 spettatori ( si conferma la squadra più seguita d’Europa) hanno abbandonato l’ultimo posto in classifica!!
Questa è la notizia delle notizie.Una squadra che viaggia con 4 vittorie consecutive in Champions League,già qualificata con due turni di anticipo agli ottavi,lotta in campionato per non retrocedere!
Sono annate particolari già vissute da altre blasonate compagini e tra l’altro,le critiche che piovono sia su Klopp che su Immobile di certo non aiutano.Quindi una clamorosa autorete da centrocampo di Kramer del Borussia Monchengladbach ha rimesso in linea di galleggiamento il Dortmund dopo 5 sconfitte consecutive e 7 giornate di astinenza dalla vittoria.
Gli ultimi 4 posti della classifica sono occupati da 4 nobili.Borussia Dortmund,Werder Brema con 10 punti,Amburgo e Stoccarda con 9
.Il Dortmund ha il triste primato nel numero di sconfitte:ben 7 su 11.
Per la vetta con tutta probabilità anche per quest’anno sarà una corsa imperiale da parte del Bayern.La squadra bavarese allenata da Guardiola viaggia con 8 vittorie e 3 pareggi in 11 gare e con ben 27 gol all’attivo e solo 3 al passivo.Segnano tutti.Entra Ribery e segna,entra Shaqiri e segna,entra Muller e ne fa 3.E’ il modulo di gioco e la bravura dei giocatori che permette al Bayern di dominare in patria e di puntare come minimo alle semifinali di Champions in Europa.
Impensable,insomma,che accada al Bayern quello che è successo in campionato al Borussia anche perché è proprio il Bayern che preleva dal Borussia i migliori elementi.Lewandowski,Goetze ed ora si parla di Reus.
Interessanti sono i progressi del Wolfsburg che è secondo in classifica a 4 punti dal Bayern.Progressi che si evidenziano a partire dal quinto posto ottenuto al termine della scorsa stagione.I “lupi” sono stati battuti nella gara di apertura di questo campionato per 2-1 proprio a Monaco di Baviera con gol di Ribery e di Robben ed in pratica devono l’attuale distacco proprio a quella sconfitta.
Più lontano ancora a 7 punti il Borussia Mönchengladbach fresco di sconfitta al Westfalenstadion.
Circa i marcatori vi sono 5 calciatori che hanno messo a segno 6 gol.
Sono: Franco di Santo ( argentino con passaporto italiano ) del Werder Brema,Meyer del Francoforte,Okazaki del Mains ed i due del Bayern Monaco, Mario Goetze e Thomas Muller.
Settimana N° 11 già giocata nella PREMIER LEAGUE
In Inghilterra c’è chi viaggia meglio e di più rispetto alla Juventus in Italia ed al Bayern Monaco in Germania. Si tratta del Chelsea.
I londinesi guidati da Mourinho sono andati nell’ultimo turno a vincere a Liverpool per 2-1.La squadra di Balotelli ( già ampiamente scaricato da critica e tifosi ma non di certo dal gossip ) sta ampiamente deludendo e si trova già a ben 15 lunghezze dalla capolista.
Circa il rendimento di Balotelli che dire? In campionato ha giocato 9 delle 11 gare o spezzoni di esse senza nemmeno una rete segnata e ovviamente con già 3 ammonizioni a suo carico.
Involuzione completa di una carriera sovrastimata colpevolmente sia dal punto di vista tecnico che da quello degli emolumenti e sicuramente a partire dal periodo Morattiano all’Inter.
Non solo il Liverpool è già tagliato fuori dalla lotta al vertice ma anche il Manchester United a guida Hiddink che in graduatoria ha soltanto 16 punti si può considerare out.E così come il Milan altra nobile decaduta e fuori dall’Europa,sarà molto arduo che possa raggiungere uno dei posti che danno diritto all’Europa.All’United perlomeno,ove hanno speso moltissimo,il guru Hiddink ha fatto mea culpa definendo fallimentare l’avvio della stagione.
Tutt’altro che fallimentare invece è il cammino sia del Chelsea che ha fatto 29 punti sui 33 a disposizione e quello del Southampton che segue a 4 punti ed è stato trascinato anche dai gol di Pellè.( 6 marcature )
Al terzo posto a 8 punti dal Chelsea viaggia il Manchester City che pare in crisi di risultati sia in campionato che in Champions e che potrebbe lasciare alla Roma il secondo posto buono per il passaggio agli ottavi di Champions.Pur avendo in Aguero con 12 gol il capocannoniere della Premier la squadra di Pellegrini è forse la sorpresa in negativo di questo inizio stagione.Mourinho invece ha fatto fruttare al meglio l’inserimento di Diego Costa che è già a 10 segnature e che si adatta alla perfezione al modulo di gioco del Chelsea.
D’altra parte una squadra che può schierare : Courtois Ivanovic Cahill Terry A zpilicueta Matic Fabregas Ramires Oscar Hazard Costa dà ampia rassicurazione sulla sua forza. Esce Ramires ed entra Willian non so se mi spiego.
Campionati di calcio fermi in Europa per la disputa del quarto turno di qualificazione Europea a Francia 2016.
Un quarto turno che vedrà impegnate nei giorni 14-15 e 16 novembre prossimi le 53 Nazionali divise in 9 gironi.
E’ quindi il momento di analizzare i principali campionati di calcio di Germania,Inghilterra,Spagna e Francia.
Occupiamoci stasera di SPAGNA E FRANCIA
Giornata N° 11 già giocata nella LIGA SPAGNOLA
In questo campionato effettivamente sembra strano che il Real Madrid ed il Barcellona con gli organici che possiedono ( soprattutto il Real..) non abbiano ancora fatto il vuoto così come il Bayern in Germania e il Chelsea in Inghilterra.
Ed è questo che rende il Campionato Spagnolo il più interessante di tutti.
In Spagna ormai da un paio di anni vi sono altre contendenti.Su tutti l’Atletico Madrid ed il Siviglia,ma anche il Velencia cerca di dire la sua.
La corazzata Real Madrid guida le danze con 9 vittorie e due sconfitte e viene da 13 vittorie consecutive ( considerando Liga,Copa del Rey e Champions) con la strabiliante differenza reti di ben + 40 ( 47 gol fatti e 7 subiti )! E 19 di questi gol li ha messi a segno C.Ronaldo!
Quando in una squadra c’è un campione che mette a segno il 40% dei gol totali sei in pratica a posto.Ma non è che Ronaldo sia decisivo per il risultato.Forse in questo inizio d’annata lo è di più Benzema che spesso segna gol pesanti.Ma tale è la forza dell’organico a disposizione di Ancelotti ( è al suo record personale di vittorie consecutive) che può permettersi il lusso ora si far riposare Ronaldo,ora Benzema,ora J.Rodriguez,ora Bale e via dicendo.
Lo so che il Barcellona ha Messi e che è a due sole lunghezze dal Real ( ma ha perso lo scontro diretto ),ma lo vedo meno attrezzato rispetto ai madrileni anche se la lotta personale tra i due primattori Ronaldo da una parte e Messi dall’altra ( sono alla pari con 71 gol messi a segno in Champions) indicherebbe come favorite al titolo Real e Barcellona.
Personalmente continuo a credere nell’Atletico Madrid di Simeone che tra l’altro anche quest’anno ha già battuto il Real ( era il 13 settembre ) per 2-1.
Ancelotti soffre spesso il gioco arcigno dell’Atletico e prova ne sia il risultato della passata stagione quando fu l’Atletico a laurearsi Campione di Spagna con 3 punti di vantaggio sulla coppia Real e Barcellona.A volte vale di più la solidità della difesa rispetto alla forza degli attacchi.
L’Atletico segnò ben 27 gol in meno del Real ma quelle 12 reti in meno subite dalla difesa hanno fatto la differenza e potrebbero di nuovo farla quest’anno sia pure in presenza di una vera piena maturità dimostrata da C.Ronaldo che già a quota 18 gol in campionato probabilmente quest’anno batterà tutti i suoi record
Infatti la proiezione al termine della stagione del suo attuale rendimento indicherebbe la stratosferica cifra di 69 reti in 51 gare! Ed allora non ce ne sarebbe per nessuno!
Ed è anche vero che il portoghese al Real Madrid da 6 anni ha già segnato globalmente 275 reti in 263 gare!
Detto questo non male il rendimento di Neymar al Barcellona con 10 reti e neppure quelli di Bacca del Siviglia, Larrivey del Celta di Vigo e di Messi che sono a 7 gol.
Giornata N°13 già giocata nella LIGUE 1 FRANCESE
Nel Campionato Francese di Ligue 1 che forse ha meno fascino rispetto a quelli di Germania,Spagna od Inghilterra ,ma che con certezza in termini di qualità deve considerarsi superiore alla nostra Serie A sempre più scelleratamente orientata a riempirsi di mezze tacche straniere pagate a peso d’oro,la sosta arriva dopo la gara N°13 già disputata.
Guida il Marsiglia a 28 punti ma precede solo di un punto il Paris Saint Germain orfano per lungo tempo di Ibrahimovic e di due un Lione in forte risalita proveniente da ben 5 vittorie consecutive tra le quali quella contro il Marsiglia ( mentre contro il PSG finì 1-1)
Un Lione che è stato spinto in alto dai gol di Lacazette capocannoniere con 11 reti ( e lo scorso anno il brevilineo attaccante francese era arrivato già a 15 gol in campionato) ma si è anche fatto forte dell’ottimo centrocampo ove la coppia della Nazionale Gonalons ,.Gourcuff ( ex-milanista poco compreso ) sta ben giocando.
Circa il PSG che è secondo in classifica ha avuto la pesante assenza di Ibrahimovic che ha giocato solo 4 delle 13 gare di campionato per un problema al tallone. Ora lo svedese è rientrato proprio nell’ultima gara vinta contro il Marsiglia per 2-0 e la capolista è stata avvicinata ad un solo punto.Crediamo che la qualità del PSG venga fuori.Chi dispone di giocatori come Cavani,Lavezzi,Ibrahimovic,Pastore ,Lucas tanto per restare all’attacco e di Verratti ,Matuidi e Motta per il centrocampo oltre alla coppia Silva-Luiz in difesa non può temere nessuno almeno sul terreno di Francia.
Nel frattempo 10 gol in 10 gare del “bestione” dell’Olympique Marsiglia A.Gignac ( 1,86X84kg) hanno permesso ai marsigliesi di essere al comando della graduatoria di Ligue 1.
Una straordinaria serie iniziale di 8 vittorie consecutive in campionato del Marsiglia di è bruscamente interrotta con due sconfitte negli ultimi 3 truni proprio contro il PSG ed il Lione che ora incalzano la capolista.
Dei marcatori abbiamo detto: guida Lacazette del Lione con 11 centri segue Gignac del Marsiglia con 10 ,poi Ben Yedder del Tolosa con 7 e Cavani con 6. Comunque lo svedese Ibrahimovic sia pure con sole 4 partite all’attivo è già a quota 5.
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Thohir 1 anno da proprietario.Risultati modesti per l’esborso fatto e soprattutto per la forte cifra ( più di 200 milioni di euro ) avuta dalle banche per ripianare scoperti di gestione e cercare calciatori adatti allo scopo di riportare l’Inter a vincere in Italia ed in Europa. 17 vittorie 17 pareggi e 11 sconfitte.Troppo poco.
Ed allora la prima svolta della sua gestione in coincidenza con il 1° anniversario da azionista di maggioranza.VIA WALTER MAZZARRI DENTRO ROBERTO MANCINI.
Il tecnico toscano non è mai stato amato dall’ambiente (lo abbiamo più volte detto.E’ difficile che un carattere toscano collimi con il pensare e l’agire milanese.Lo so che Thohir è Indonesiano ma chi va allo stadio e fischia e contesta è soprattutto lombardo ) Sicuramente ci ha messo del suo.
Continue giustificazioni,risposte sopra le righe al limite dell’arroganza,scarsi risultati.
Attenzione,però.Mazzarri è tecnico serio e preparato.Vive di calcio ed è perfezionista al massimo.
L’ho conosciuto da giocatore e più da vicino quando allenava la Pistoiese in Serie C ( anno 2002/2003 ) .Ricordo che me ne parlava anche il compianto Roberto Clagluna ( quando era Tecnico Federale ) mettendo in evidenza la forte personalità di Mazzarri e le continue richieste di pareri ad ogni ora,che gli giungevano circa moduli di gioco caratteristiche di giocatori,tattiche.
Infatti la carriera di Mazzarri dimostra che il tecnico c’è.
Reggina,Sampdoria e Napoli le squadre con le quali ha ottenuto importanti risultati.Meglio con Reggina e Sampdoria che col Napoli e soprattutto con l’Inter.
Si era arrivati al paradosso che lo speaker di San Siro non nominava più il nome di Mazzarri al termine della lettura della formazione per evitare un subisso di fischi da parte dei tifosi.
D’altra parte il rapporto non era mai decollato veramente.E poi parliamoci chiaro.L’Inter con Mazzarri non ha mai giocato bene e non ha mai avuto un gioco.( Oddio,è un po’ nella sua storia…)
Mazzarri se si voleva il bel gioco non avrebbe mai dovuto essere chiamato.Lui predilige altre caratteristiche
.Mazzarri andava giustamente molto orgoglioso del fatto di essere partito dalla gavetta e di mai essere stato esonerato.Ora anche per lui è arrivato il primo esonero in carriera.
Di certo a stridere è il contrasto con chi ritorna sulla panchina dell’Inter.
Roberto Mancini fa parte di quel gruppo di persone chiamiamole così un pochino cool che non hanno bisogno di far gavetta.Ci sono in Italia.
Possiamo chiamarli “gli unti dal Signore” un po’ del tipo “Luca” ( si sa che quando si dice Luca in Italia vuol dire riferirsi a LUI : il Presidente di tutto per antonomasia,per diritto divino: MONTEZEMOLO . Ma ne abbiamo anche avuto un altro :CARRARO ) Insomma gente che è brava per nascita,per diritto acquisito.
Mazzarri invece era un sopportato,anzi,ultimamente era attaccato ferocemente su tutti i social network con cui si deve fare i conti volendo o non volendo.
E le sue apparizioni in conferenza stampa erano sempre al limite dello scontro e condotte con alterigia ed insofferenza.
Tornando al suo curriculum all’Inter,lo scorso anno in campionato 15 vittorie 15 pareggi e 8 sconfitte , quest’anno 4 vittorie 4 pareggi e 3 sconfitte. Un totale di 19 vittorie,19 pareggi e 11 sconfitte .Non sono cifre per poter primeggiare ma neppure ottenere l’obiettivo che Thohir si è posto come minimo.Il terzo posto utile per la Champions.
Da qui il divorzio nella data della ricorrenza,nel periodo della sosta e in precedenza di due incontri molto importanti quali il derby col Milan e la trasferta di Roma contro i giallorossi.
Di certo Thohir non è che ci faccia una gran bella figura.
Non è apparso un esempio di coerenza.Ha sempre detto che il tecnico aveva la fiducia e si è sempre dimostrato ,per ora, di “braccino corto”.Improvvisamente ha cambiato atteggiamento.Convinto dai Moratti?Probabile.
Di certo ora spenderà parecchio.Mazzarri cui era stato rinnovato il contratto va pagato per intero e Mancini di solito è abituato a emolumenti faraonici. In definitiva a Thohir questo “scherzetto” costera’ queste cifre: MAZZARRI: contratto fino al 2016 da 3,5 milioni l’anno ( totale costo per la Società 14 milioni di euro) MANCINI: di sicuro non un euro di meno, anzi.
Circa Mancini questo il suo ottimo curriculum all’Inter nel periodo 2004/2008
Un terzo posto e 3 scudetti consecutivi! ( Il primo fu tolto alla Juventus e dato all’Inter per i noti fatti di Calciopoli) Con 96 vittorie,42 pareggi e solo 14 sconfitte in 152 gare di campionato.
Un rapporto gara vittoria del 63% Mazzarri si è fermato ad un modesto 39% scarso !
Inoltre 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe.Mai superati i quarti d Champions League,però.
Situata al centro dell’Africa sulla costa atlantica tra il Camerun e il Gabon l’ex colonia spagnola della Guinea Equatoriale sarà lo stato che ospiterà la Coppa d’Africa 2015 dopo la rinuncia ufficiale di qualche giorno or sono da parte del Marocco.
Un piccolo stato con una popolazione che non raggiunge gli 800 mila abitanti la metà dei quali ha meno di 15 anni ,e con una mortalità infantile che raggiunge quasi 85 nati vivi su 1000 ! Spaventoso.
Ma non c’è stato verso! Questa Coppa d’Africa ad altissimo rischio ( possibile contagio Ebola ) la vogliono fare a tutti i costi ! Evidentemente i danari già impiegati lo richiedevano…
Squalificato il Marocco,sarà quindi il piccolo stato equatoriale ad ospitare questa importante manifestazione dal 17 gennaio all’8 febbraio del 2015.
Ovvio che parteciperà anche la Guinea Equatoriale come paese organizzatore.( non poteva parteciparvi per aver schierato un giocatore non impiegabile.Quando si dice due piccioni con una fava ..)
L’unica speranza che abbiamo è che i validi timori espressi dalla Federazione del Marocco circa la possibilità di contagi dell’ebola non si rivelino reali.
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