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Clicca per leggere:DURA SCONFITTA PER SALVINI IN EMILIA ROMAGNA DOVE HA PREVALSO LA CHIAMATA ALLE ARMI DEI BUONISTI CHE NON VOTAVANO ORA SALVINI NON DEVE SNATURARSI
Di Admin (del 27/01/2020 @ 19:36:35, in critica politica, linkato 394 volte)




Cerco di capire e di farmi capire….

Non c’è alcun dubbio che Matteo Salvini sia uscito sconfitto dalla tornata elettorale in Emilia Romagna. Non stava scritto da nessuna parte che l’onda leghista continuasse a vincere sempre regione dopo regione. Anche la Juventus ogni tanto perde.
 Non è quello il problema e l’aver conteso la Regione Emilia-Romagna consolidata nel potere rosso da sempre con una candidata semi sconosciuta ottenendo un ottimo risultato è segno che di cartucce la Lega ne ha ancora molte da spendere. I

ll fatto è un altro.Salvini ha personalizzato la campagna elettorale facendola diventare una sorta di referendum.Salvini è cosi,prendere o lasciare.



IL PRIMA GLI ITALIANI di Salvini lo condivido al 100% cosi come la lotta a suo tempo fatta contro LA MANGIATOIA DELL’ACCOGLIENZA, sul resto qualche dubbio lo nutro.


Quando ieri sera si sono conosciuti i dati relativi all’affluenza ,quasi il doppio della tornata precedente,è saltato agli occhi questo:la spinta decisiva del movimento delle SARDINE capaci di aver aperto gli occhi a quella parte di elettorato di sinistra che non andava più a votare. Quell’elettorato moderato,magari anziano cui i toni e i modi di Salvini non andavano a genio.Insomma in quel 30% in più di elettori si annidavano certamente in misura maggiore voti a favore di Bonaccini rispetto a Salvini.

E poi Bonaccini ha raccolto di certo molti voti grillini.




 Il Premier Conte in una conferenza stampa improvvisata nel primo pomeriggio fuori da Palazzo Chigi ha subito messo in evidenza il suo profondo astio verso le politiche della Lega e del suo leader cosa d’altra parte emersa con chiarezza ai tempi della discussione parlamentare in estate.

Un campanello di allarme per Salvini?

 Tanto non si sarebbe votato lo stesso,questo è chiaro. L’anomalia italiana di un Paese reale che non ha corrispondenza nel Parlamento è sotto gli occhi di tutti.Ed ora con lo sfaldamento dei 5 Stelle QUESTO E’ ANCORA PIU’ EVIDENTE.



RICORDIAMO CHE I 5 STELLE HANNO TRA CAMERA DEI DEPUTATI E SENATO  BEN 208+99 PARLAMENTARI! Ebbene,con i risultati di ieri sia in Emilia-Romagna che in Calabria non ne otterrebbero che una trentina!!!

E’ finita dunque 51,4% contro 43,6% un distacco notevole tra Bonaccini e Bergonzoni,ben 7,8%

Salvini ha dichiarato che rifarebbe tutto quello che ha fatto.E vorrei vedere,pure.Salvini deve essere se stesso solo cosi piano piano potrà far cambiare colore a tutte le regioni italiane anche se in Toscana sarà quasi impossibile.

 Attualmente 13 regioni sono governate dal centro-destra e 6 dal centro sinistra ( Emilia Romagna, Toscana,Marche,Lazio,Campania e Puglia )

 Che cosa ci si deve aspettare ora visto che l’onda sovranista è stata fermata?



MI PARE OVVIO: RICHIESTA DI IUS SOLI,VIA I DECRETI SICUREZZA,APERTURA TOTALE DEI PORTI ALLE ONG RIPRISTINO DEI 35 EURO A TESTA PER MIGRANTE NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA,SOLDI A PROFUSIONE PER FANTOMATICI CORSI A FAVORE DEI MIGRANTI,RIAPERTURA DEGLI SPRAR E DULCIS IN FUNDO UNA BELLA SANATORIA PER I 700MILA IRREGOLARI A SPASSO PER IL PAESE!

 Chi partirà per primo?

 Intanto l’intellighentia sinistrorsa con la penna di Claudio Merlo si è già sbizzarrita dicendo: E’ STATA PREMIATA LA DOLCEZZA E LO STILE DELLE SARDINE E DI BONACCINI…. Ce ne vuole di coraggio!



Dolcezza di “faccia a finto tonto” Santori? Ma se ha sparato veleno secondo dopo secondo contro Salvini…

Don Abbondio diceva che il coraggio se uno non ce l’ha non se lo può dare ,ma in questo caso si tratta di “cosa in sé” , ovviamente, è un coraggio democratico quindi giusto!


 PS :Regionali 2014 in Emilia Romagna PD 44,52% Lega 19,42%

Regionali 2020 Emilia Romagna PD 34,69 % MENO 9,83% Lega 31,95% PIU’ 12,53%


 E’ servito a qualcosa il metodo Salvini o no ?

Tra maggio e giugno si andrà al voto in Veneto,Toscana,Campania,Liguria,Marche e Puglia. Per la Puglia il centrodestra ha già il suo candidato:Raffaele Fitto Per le Marche: Francesco Acquaroli