\\ Home Page : Articolo : Stampa
Clicca per leggere: LA BONINO INSISTE IMPERTERRITA E MONOTONA COL GIARDINO D’INFANZIA A 300 KM DA NOI UN’ IDEA SBALLATA E DA COMBATTERE FEROCEMENTE
Di Admin (del 02/02/2018 @ 19:21:42, in Critica politica, linkato 555 volte)





Abbiamo un GIARDINO D’INFANZIA a 300 km sotto di noi…dice la Bonino Un giardino che dobbiamo coltivare


.Propositi rilasciati al Sole XXIV ore nel corso di una intervista ove l’ex Ministro degli Esteri ha anche proposto di bloccare la spesa pubblica primaria nominale per 5 anni e in tema di fisco, aumentare l’IVA e le tasse sulla casa per tagliare le tasse sul lavoro.

Ovviamente come corollario e ciligina sulla torta IUS SOLI e cannabis terapeutica legalizzata oltre che i dettami della legge popolare “Ero straniero”.

 Un bel programmino davvero! ALLUCINANTE!

Ma perché non allargarci un pochino.Facciamo 800- 1000 km sotto di noi. Per stare più tranquilli.



 E in futuro cerchiamo anche di attingere a quello smisurato serbatoio di forza umana che è la Nigeria, cui appartiene Innocent Oseghale autore, pare,dell’efferato delitto di Macerata

 Saremmo apposto per decenni e decenni vista la prolificità dei luoghi. In Nigeria ci sono attualmente 192 milioni di abitanti ( erano solo 42 nel 1960!!) e saranno TRA SOLI 7 ANNI BEN 230 MILIONI. E’ questi che vuole la Bonino per sostituirci ?


 Sembrerebbero idee da bar di terz’ordine al termine di una giornata andata storta e dopo una bella bevuta, invece sono idee,proposte e concetti di una forza politica che sarebbe anche capace di metterli in atto!



Monotona ed imperterrita nel portare avanti le idee di Soros peggiorate dalla sua proverbiale cocciutaggine la Bonino vede il salvamento nostro e dell’Europa in generale solo con l’arrivo di milioni di africani su nostri suoli. Idea da combattere con tutte le forze

Nella speranza che + Europa la formazione politica dei radicali dissidenti con un Della Vedova anda e rianda NON RIESCA A RAGGIUNGERE il 3% dei consensi.

 E domani per chi vorrà si prosegue su Radio Radicale.