Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Admin (del 03/07/2013 @ 22:14:37, in calcio, linkato 1365 volte)
Passata l’abbuffata di calcio internazionale che ha riservato all’Italia di Prandelli luci ed ombre ma che soprattutto sarà servita a prendere contatto con il non semplice ambiente brasiliano ( dal punto di vista logistico)-cosa che imporrà una perfetta preparazione fisica-diamo uno sguardo a quanto avviene in casa nostra alla vigilia dei raduni per il nuovo anno calcistico 2013/2014
Una novità importante intanto viene da Nyon,dalla UEFA Dalla prossima stagione sia in gara che fuori gara ai calciatori potranno essere richiesti controlli non solo sulle urine ma anche sul sangue.
Comunica l’Uefa che le Federazioni ed i club che partecipano alle competizioni europee sono stati informati ( circolare 027 del 2013) e sono tenuti ad informarne giocatori e personale.
E veniamo alle tre big del nostro campionato.
A questo punto ( siamo solo all’inizio ) abbiamo la netta impressione che strappare dalle maglie della Juventus lo scudetto possa rivelarsi un puro sogno per le altre. Già in possesso di un telaio di gran forza,di un allenatore indubbiamente di carattere che ha il pieno controllo dello spogliatoio,si andranno ad innestare-per ora- due uomini di gran peso. Tevez e Llorente sono da considerarsi a tutti gli effetti due ottimi uomini gol
Carlos Tevez nei 7 anni di permanenza in terra inglese ( West Ham.Manchester United e Manchester City ) ha giocato 276 gare condite da 114 gol.Buona media realizzativa.Unico problema il carattere certamente non dei più malleabili ed a questo penserà Conte.La Juventus ha ritrovato un importante N°10
Fernando Llorente soprannominato “il Re leone” già campione d’Europa e del Mondo con la Nazionale Spagnola è molto dotato fisicamente dall’alto del suo metro e 95 cm e in 333 gare con l’Atletico di Bilbao ha segnato 118 reti. Questo acquisto arrivato a parametro zero e perfezionato a Gennaio è quasi passato inosservato.Potrebbe invece rivelarsi di grande peso per una Juventus che cercherà in ogni modo di ripetersi in Italia e di migliorarsi in Europa.
Il Milan,invece, non riesce a liberarsi di Robinho.Eccessiva la richiesta di Galliani al Santos ( 10 milioni di euro ) ed è impasse totale.Senza i soldi delle cessioni il Milan non può agire.
Poi il capitolo El Shaarawy che è molto delicato.
Chiariamo subito come la pensiamo.Secondo noi ,se arrivasse una offerta di rilievo,El Shaarawy dovrebbe essere ceduto al volo.
Lo so che è giovane, lo so che è bravo ( era),lo so che è un capitale per la Nazionale, ma la sua involuzione dopo l’arrivo di Balotelli è stata terrificante.In pratica non ne azzecca più una.
Ironia della sorte,per i conti del Milan,il contratto pesante per le casse rossonere che è partito dal 1° luglio.( 2,5 milioni netti a stagione ).Il giocatore vuole restare al Milan e pare sia stato accontentato.Ha detto Galliani:” El Shaarawy è fuori dal mercato”.
Sembrava fosse addirittura appetito dal Chelsea con tanto di soldi e Torres in cambio…fantasie ? invenzioni della stampa inglese? Fatto sta che se fosse stata vera la notizia a Milanello avrebbero dovuto precipitarsi a firmare.
Non prevediamo nulla di buono per Allegri (che da parte sua avrebbe fatto bene ad andarsene…)
L’Inter invece è sospesa sui voleri presidenziali. Moratti deve decidersi.Vendere o no l’intero pacchetto azionario all’Indonesiano Erick Thohir dopo lunga trattativa.Inutile girare intorno al piolo.
La Società di famiglia Moratti ( padre dal 1955 al 1968 con grandi vittorie; figlio dal 1995 ad oggi con pure grandi vittorie) la SARAS ( raffinerie petrolifere ) non può più permettersi di ripianare perdite milionarie.
Nel calcio ad altissimo livello occorre vincere dei titoli e francamente l’Inter dell’ultimo anno appare la meno indicata a farlo.Avrebbe bisogno di una vera rivoluzione.E di molti capitali freschi.Appunto quelli a disposizione del magnate Indonesiano.Moratti,quindi, dopo 18 anni potrebbe davvero cedere il giocattolo di famiglia dopo aver vinto molto ma anche dopo averci investito oltre un miliardo di euro.
L’investimento previsto da Thohir per l’intero pacchetto azionario dell’Inter è sull’ordine dei 350 milioni di euro cui andranno ad aggiungersene altrettanti per la ripianatura dei debiti.Non uno scherzo.
Intanto dopo l’annuncio del nuovo allenatore ( l’ambizioso Mazzarri ) i tifosi neroazzurri non sembrano essersi tranquillizzati dalle prime mosse del mercato
.Arrivano Belfodil ed Icardi e se ne vanno Cassano ed i giovani dell’Under 21 Caldirola e Donati fini tutti e due nel campionato tedesco uno al Werder Brema l’altro al Bayer Leverkusen. Mah !
Di Admin (del 14/06/2013 @ 12:52:12, in calcio, linkato 1308 volte)
Alla prossima edizione N°9 della FIFA Confederations Cup 2013 che si terrà in Brasile dal 15 al 30 giugno prossimi parteciperanno le Nazionali che hanno vinto ciascuna una delle sei competizioni di confederazione
CAF ( Confederazione Africana Calcio ) NIGERIA
CONMEBOL ( Confederazione Calcistica Sudamericana) URUGUAY
UEFA ( Unione delle Federazioni Calcistiche Europee ) SPAGNA
AFC ( Confederazione del calcio Asiatico ) GIAPPONE
OFC ( Confederazione calcio dell’Oceania) TAHITI
CONCACAF ( Confedrazione calcio Nordamerica,Centroamerica e Caraibi ) MESSICO
Inoltre parteciperanno altre due squadre : il BRASILE come nazionale della sede organizzatrice dei prossimi Mondiali
e l’ITALIA
perché arrivata seconda dietro alla Spagna agli ultimi Campionati Europei di calcio vinti proprio dalla Spagna che è anche Campione del mondo in carica
Questo fatto ha liberato il posto alla seconda,appunto all’Italia.
Le 8 Nazionali sono state suddivise in due gironi all’italiana
GIRONE A :BRASILE GIAPPONE MESSICO ITALIA
GIRONE B: SPAGNA TAHITI URUGUAY NIGERIA
L’Italia debutterà il prossimo 16 giugno alle ore ( italiane) 21 contro il Messico a Rio de Janeiro al rinnovato stadio Maracanà con capienza ridotta a soli 78.838 posti ( Ricordiamo che il record assoluto storico di presenze in uno stadio al mondo è ancora legato alla famosissima e tragica gara di finale mondiale tra Brasile ed Uruguay del 1950 quando il Brasile venne sconfitto di fronte a ben 199.854 spettatori ufficialmente paganti.Ma si superarono certamente i 210 mila presenti )
Di Admin (del 13/06/2013 @ 22:45:31, in calcio, linkato 1397 volte)
In attesa della Confederations Cup e di una buona ( non credo si possa sperare di più…) partecipazione della nostra Nazionale di calcio,questi sono i giorni delle chiacchiere di mercato.
Dei vorrei..ma non posso.
Il mercato italiano è questo.I grandi nomi non potranno mai venire da noi essendo il nostro campionato non più al vertice europeo ma sceso al terzo,quarto posto.I grandissimi ( Messi,Ronaldo,Bale ) non potranno mai giocare in un club italiano, i grandi o presunti tali che giocano da noi potrebbero anche andarsene ( vedi Cavani ed anche El Shaarawy).
Interessante è il caso di El Shaarawy e interessante seguire i passi che la società vorrà fare.Ne potrebbe risentire il futuro del Milan in termini di definitiva crescita a livello italiano ed europeo.Diciamo subito come la pensiamo.
Fosse per noi El Shaarawy andrebbe ceduto e di corsa se vere fossero le cifre che circolano in questi giorni.Sceicchi o magnati russi non fa differenza.30 milioni di euro sono pesanti e se poi assieme al pacco ci fosse anche Tevez…Perché diciamo questo?
Il Milan ha scelto di essere Balotelli dipendente.E’ una scelta rischiosa ma legittima.E’ un fatto che Balotelli arrivato a Gennaio si è dimostrato in grado di segnare un gol a partita ( tra l’altro è anche infallibile dal dischetto ),mentre è un fatto l’inaridimento pressochè totale in termini di gol messi a segno di El Sharawy capace all'andata e senza Balotelli,di segnare 15 gol! E’ una prova schiacciante.
I due,nonostante i buoni propositi e l’amicizia che li lega,non sono compatibili negli schemi di gioco di Allegri.Un Allegri che certamente avrebbe fatto meglio a lasciare il Milan per altri lidi,un Allegri che restando dovrà per forza esaudire il volere di Berlusconi circa il bel gioco ( mai stato quest’anno ) e le due punte più un trequartista in campo e sempre.
Insomma Balotelli dovrà essere messo in grado di segnare una trentina di gol ( e nelle sue potenzialità c’è anche la possibilità di battere il record di segnature di Angelillo con 35 reti ) e dovrà essere aiutato in questo da una vera punta ( Tevez o Matri che sia).
Comunque si mettano in testa i dirigenti di lunghissima esperienza rossoneri preposti al mercato ( Braida ) che elemento fondamentale per una stagione di alto livello è quello del rafforzamento della difesa.E’ un elemento imprescindibile.
Almeno una quindicina di gol fotocopia subiti per disattenzioni o per broccaggine a seguito di colpi di testa o su angoli o su calci da fermo sono lì a dimostrare dove è il problema N°1 per il Milan.
La perdita di Ambrosini e quella probabile e da noi tanto invocata di Robinho non saranno granchè.Importante invece si rivelerà l’arrivo di Saponara dall’Empoli.
Circa la Juventus,che è al momento ancora nettamente la squadra più forte in Italia, c’è da sperare che possa trovare l’uomo giusto per il definitivo salto di qualità anche in Europa.
La difesa è OK sia in Italia che in Europa ed anche il centrocampo muscolare.Meno l’attacco che difetta di un vero bomber d’area di rigore.Non lo è di certo Jovetic , lo è maggiormente Higuain,forse un Tevez risponderebbe meglio alla bisogna ma caratterialmente non credo possa troppo intendersi con Conte.Il compito dei dirigenti juventini nella quadratura del cerchio non è di certo facile.
Interessante sarà seguire il cammino di Rafa Benitez alla guida del Napoli.L’uomo è bravo ed anche fortunato.La squadra c’è e con Mazzarri ha raggiunto il massimo possibile trascinata dai gol di Cavani che probabilmente cambierà casacca.Se avverrà questo di certo Benitez chiederà a De Laurentiis in regalo El Nino Torres, elemento non più giovanissimo ma sicuramente capace di andare in doppia cifra in termini di gol fatti.Tutto è legato a quanto incasserà la società da quella che senz’altro potrebbe essere la trattativa principe dell’intero mercato.
Ce ne sarebbe un’altra che potrebbe essere addirittura storica per il calcio italiano e milanese sponda Inter.Che andasse in porto la cessione della maggioranza azionaria neroazzurra dai Moratti all’indonensiano Thohir pronto pare a gettare sul tavolo un’offerta di 300 milioni di euro.
Moratti ha superato il miliardo di euro di investimenti nella squadra in 18 anni.Ha vinto molto ma l’ultima stagione è stata un vero calvario.La squadra dista molto in termini di qualità da almeno due, tre società e proprio per riaprire un ciclo è stato chiamato come guida tecnica lo staff di Mazzarri un uomo abituato a lottare giorno per giorno sul campo con pieni poteri e sicura capacità in termini di risultati.
Anche se forse finora c’è stata un po’ troppa autoconvinzione che non si è sposata con grandi risultati.Comunque Mazzarri,che non avrà le coppe europee a complicare il cammino e quindi potrà puntare tutto sul campionato,deve avere la massima chiarezza societaria al più presto pena l’intoppo anticipato di un cammino non facile ma possibile per riportare l’Inter ai vertici del calcio italiano.
Di Admin (del 20/05/2013 @ 22:49:52, in calcio, linkato 1637 volte)
Cosa è emerso di bello e di interessante da questo campionato di calcio Serie A 2012/2013?
Primo. La vittoria della Juventus è stata legittima e meritata.I bianconeri sono di una spanna sopra le altre e con un paio di giusti innesti ( non Bendtner e Anelka) potranno vincere tranquillamente anche il prossimo torneo di A nonostante il forte richiamo della Champions
.
Secondo. Il campionato della Fiorentina è stato molto bello.La squadra di Montella ha espresso un gioco di qualità superiore ad ogni altra formazione italiana,compresa la Juventus.I viola non hanno però ,a differenza dei bianconeri quella tenacia e quel furore agonistico che sono nel dna dell’allenatore Conte.Basti guardare il comportamento dei due rispettivi allenatori in panchina! Comunque la Fiorentina che ha segnato tantissimo,con una rosa stravolta ad inizio stagione e che avrebbe meritato il terzo posto ha la possibilità,rinforzando anche fisicamente l’organico di lottare per le prime posizioni della classifica anche il prossimo anno. E’ capibile la delusione dei tifosi viola circa la mancata partecipazione alla prossima Champions,sfumata negli ultimi 7’ compreso il recupero.
E qui entra in ballo il Milan.
Credo siano capibili quelle scene di entusiasmo sopra le righe dopo il gol decisivo di Mexes.La mancata partecipazione ai preliminari di Champions voleva dire per una squadra come il Milan la rinuncia ad almeno 30 milioni di euro di possibili entrate Uefa ed altrettanti milioni da Tv e sponsor.Insomma un tracollo finanziario dopo aver portato i bilanci quasi in linea dopo i sacrifici in termini di campioni ceduti delle scorsa estate. Non si può onestamente dire che il campionato del Milan sia stato bello.No! La squadra è partita con un rendimento da retrocessione.Si è mentenuta a galla solo con i gol di El Shaarawy che poi è scoppiato letteralmente.Ad inizio girone di ritorno il grande colpo di mercato con l’acquisto di Balotelli che ha pagato in termini di gol e che in definitiva ha permesso sia pure in extremis e con polemiche feroci il raggiungimento minimo degli obbiettivi societari.
Comunque il gioco non c’è mai stato.Alcune scelte di Allegri come l’insistenza su Robinho ( che ha da tempo la testa altrove) e su Niang ( che è acerbissimo ed ha un rapporto inesistente con il gol ) sono state incomprensibili.La difesa di una squadra di alto livello come il Milan è assolutamente da ricostruire ( i gol incassati su colpi di testa da giocatori avversari indisturbati sono moltissimi ) .
Allora perché,si dirà, la squadra ha avuto una rimonta importante arraffando il terzo posto? Perché quando si ha in squadra un giocatore imprevedibile,complesso da gestire come Balotelli ma capace in ogni gara di inventarsi almeno un gol tutto è possibile.Eccolo il motivo.E’ tutto nei 12 gol in 13 partite messi a segno da Balotelli.
E se si andassero a contare le traverse ed i pali e le occasioni sprecate in modo incredibile ( tipo quelle del derby ) si potrà considerare meglio l’importanza di questo giocatore sicuramente accreditabile di 30 gol nell’arco di un campionato.Se saprà gestirsi ( risultando in campo meno supponente ), se gli arbitri lo tuteleranno il Milan avrà trovato per un decennio il suo bomber principale.
Non si deve neppure dimenticare il grande apporto in termini di punti da parte dei gol di Pazzini sia pure facilitato dai movimenti di El Shaarawy e dello stesso Balotelli.Insomma è vero che Allegri ha fatto in questi ultimi tre anni più punti di tutti ma crediamo che sia giunto il momento del cambio allenatore.E’ l’ora che il Milan ricominci a vincere anche gli scontri diretti oltre che le gare con il Siena,il Chievo o il Pescara.Ed in questa particolare ed importante classifica per i tifosi,Allegri non ha mai brillato.
Assieme alla Fiorentina la palma di squadra rivelazione va senza dubbio all’Udinese di Guidolin ancora una volta ed è la quarta consecutiva,confermatasi un Europa con un filotto di 8 vittorie consecutive ( record per i friulani ) impreziosite dai fenomenali 23 gol di Di Natale.
Negli ultimi 4 campionati il 35enne Di Natale ha segnato la bellezza di 103 gol in 139 partite con la maglia dell’Udinese ! Una media favolosa di 0,741 gol a gara,una media in questi ultimi 4 anni simile a quella del grande Van Basten che in carriera è arrivato a 0,739 gol a gara !
Senza contare poi il grande lavoro di Guidolin capace ogni anno di amalgamare al meglio giocatori sempre diversi e sempre valorizzati al meglio da una società modello che da sempre è capace di scovare talenti in ogni angolo del mondo.
Ottimo anche il lavoro di Mazzarri a Napoli.Il secondo posto grazie ai gol ,ben 29, di Cavani ( che avrebbe potuto battere il record di segnature -33- di Valentin Angelillo se avesse tirato meglio i rigori ) è la conferma di un percorso iniziato quattro anni or sono.Mazzarri, che ha una grande considerazione di sé,ha deciso di lasciare Napoli ed è dato come certo sulla panchina dell’Inter.
Un’Inter da ricostruire capace di uno dei più brutti gironi di ritorno della sua storia e capace di accumulare 16 sconfitte in campionato ( ad un passo dal suo record negativo di 17 ) cosa che non accadeva da decenni.Anche il computo negativo tra gol fatti e gol subiti è assai raro nell’Inter.
Il tipo di gioco attuato da Mazzarri è adattissimo alla mentalità storica del club milanese che di certo non potrà ripetere nel prossimo torneo quella sequenza infinita di infortuni ai giocatori avuta e subita in questo campionato.
Due squadre semmai hanno avuto un numero di punti in classifica minore rispetto a quanto mostrato in campo.Il Torino di Ventura ed il Bologna di Pioli.Il Torino ha gettato al vento gare già vinte e molti di quei pareggi potevano trasformarsi in 3 punti.Cali di concentrazione e difesa non all’altezza le cause principali.Stessa cosa per il Bologna che ha un gioco più elegante rispetto ai granata ma anch’esso con delle vere e proprie giornate no. Per il resto,compreso le due romane ( attese alla finale di Coppa Italia ) c’è poco da dire.Buoni i tornei di Parma,Cagliari e Chievo, ottimo quello del Catania che ha chiuso con il suo record di punti.
A proposito di record desta attenzione il record assoluto negativo nella storia del campionato italiano di calcio che ora appartiene poco gloriosamente al Pescara capace di 28 sconfitte in 38 gare e di soli 2 punti nel girone di ritorno. Zeman,pensaci tu.
Di Admin (del 19/05/2013 @ 20:46:25, in calcio, linkato 1511 volte)
Incredibile per una Società come il Milan dover considerare come gara da ultima spiaggia quella di Siena.Il Milan se vuole andare in Champions sia pure dalla porta dei preliminari deve assolutamente battere il già retrocesso Siena in modo tale,così,da non guardare il risultato della Fiorentina a Pescara.
D’accordo che dopo il pessimo inizio di campionato ( il Milan era quasi in zona retrocessione..) aver raggiunto il terzo posto è un’impresa non da poco,ma quella gara di Firenze proprio contro l’avversaria Champions che il Milan guidava per 2-0 alla fine del primo tempo,finita poi 2-2 ,grida ancora vendetta.
Il Milan colpevolmente si fece raggiungere da qui le sofferenze successive.
Il terzo posto Champions vale almeno 30 milioni di euro vale,cioè ,l’acquisto di un grande campione per limare le differenze ( forti) ancora esistenti con almeno 4-5 formazioni di livello europeo.( Real Madrid,Barcellona,Manchester United,Chelsea,Bayern Monaco e via dicendo..)
Siena,quindi come ultima spiaggia per questo torneo 2012/2013
Inizia a spron battuto il Milan che con un gran tiro di Balotelli al 2’ costringe Pegolo al corner. Al 5’ un tiro di Nocerino è meglio dimenticarlo. Era ovvio un predominio rossonero ma per ora è un predominio sterile,con poca lucidità. Intanto il Siena comincia a prendere le misure ed ad organizzarsi. Al 17’ Robinho molto probabilmente alla sua ultima gara con la maglia rossonera ( e sarebbe l’ora…)fa una buona cosa con un bel cross in area sul quale Niang arriva in ritardo.
Intanto,come facilmente prevedibile la Fiorentina vince già a Pescara ed a questo punto sarebbe lei in Champions!
21’ ancora un gran tiro dal limite di Robinho su cui Pegolo si esalta deviando in angolo.
24’ si mette molto male per il Milan che subisce l’ennesimo gol da esiti di calcio di punizione ed al primo tiro in porta del Siena! La difesa sta a guardare ( come ha fatto già innumerevoli volte in questo campionato ) Terzi che di testa batte imparabilmente Abbiati.
Il fallo a metà campo era stato causato da Ambrosini ed il cross vincente è stato di Rosina. Ci si mette anche la sfortuna al 28’ quando un violento colpo di testa di Balotelli si stampa sulla traversa!
Il bel cross teso da destra era di Abate.
Intanto la Fiorentina dilaga a Pescara.E’ già sul 3-0 ed è già a 70 punti sicuri.Il Milan a questo punto deve vincere per forza.( Il Pescara in tutto il girone di ritorno ha fatto 2 punti!!!)
Il Siena,passato in vantaggio,tiene bene il campo.E Emeghara comincia a seminare il panico nella difesa rossonera. In finale di tempo il Milan ricomicia a spingere a fondo ma non ci sono assolutamente idee né uno straccio di gioco.
Si punta solo su Balotelli e su qualche serpentina di Robinho.Ed ogni volta che i bianconeri (già retrocessi ) vengono in avanti c’è apprensione in difesa. Al 47’ ancora una buona punizione di Balotelli che Pegolo riesce a deviare. Il tempo finisce con il Siena in vantaggio per 1-0.
Se il Milan vorrà recuperare questa gara e vincerla non potrà fare a meno di Pazzini. Vedremo.Nel Siena che fa la sua onesta gara un super Pegolo ha finora evitato almeno un paio di gol.
Finalmente Allegri capisce che la presenza del giovane ed acerbo Niang sul terreno di gioco non ha alcun senso e che invece è necessaria l’esperienza e la rapacità sotto rete di Pazzini che è in campo dal 1’ della ripresa. Si vede poco nei primi dieci minuti. Al 13’ su tocco di Mexes in area senese probabile mano di un difensore in maglia bianconera. Intanto la Fiorentina continua a segnare reti al derelitto Pescara e siamo sullo 0-5 !
Sulla vittoria della Fiorentina a Pescara non potevano esserci dubbi perché la squadra di Montella ha un gioco che paga e se deve vincere una gara( con questi avversari..) la vince.Non la stessa cosa si può dire del Milan che stenta quando deve proporre gioco ed in effetti anche le ultime due vittorie casalinghe sono state molto stentate.
Intanto a Siena siamo al 18’ della ripresa ed i bianconeri vincono sempre per 1-0. E’ entrato anche El Shaarawy ed ora l’attacco è al completo con Balotelli defilato sulla destra. Si prevede un assalto.Colpo di testa di poco alto di El Shaarawy al 21’
22’ piove sul bagnato per il Milan.Fuori Ambrosini per doppia ammonizione.In questa annata sono molte le espulsioni a carico dei rossoneri. 24’ espulso anche Terlizzi del Siena per un fallo scomposto su Pazzini. 27’ bel tiro in diagonale di Emeghara che impegna Abbiati 32’ ultimo cambio in casa Milan esce Abate ed entra Constant. Allegri continua ad urlare ed incitare i suoi ma gli effetti non si vedono.
E’ una sfida Pegolo Balotelli.Il portiere senese sembra imbattibile.Il Siena si permette anche di fare un pericoloso contropiede con Bolzoni il cui tiro va alto.
36’ Balotelli va giù in area.E’ rigore ,così decreta Bergonzi. Il fallo (lieve) è di Felipe.Iachini è espulso per proteste.Pegolo è nettamente battuto dalla finta dell’attaccante rossonero che è arrivato a 18 rigori consecutivi a segno.( Per Balotelli è il 12° gol su 13 gare di campionato col Milan)
Mancano 6’ scarsi a fine gara.Ed il Milan è sempre fuori dalla Champions.
41’Mexes in gol ed è Champions!Se non fosse così sarebbe harakiri!Sul cross in area c’èrano un paio di rossoneri in fuorigioco.L’azione è proseguita ed in un’area affollatissima si scaraventa Mexes il cui tiro è respinto da Pegolo.La palla in qualche modo torna al difensore francese che la mette dentro.
In 5’ il Milan ha riacciuffato per i capelli la Champions ! Ma che fatica!
Sono 4’ i minuti di recupero.In campo c’è ancora molto nervosismo.Il Milan fa melina e mira solo a non perder palla.C’è da vedere anche questo. Finita! Con 4’’ d’anticipo anche!
Mah! Credo ci sia poco da esultare per il Milan che è andato in Champions dopo una rincorsa molto bella e lunga ma che nel finale di stagione ha accusato un calo evidente di rendimento e soprattutto di gioco.Le ultime vittorie sono state tutte per il rotto della cuffia e sempre o quasi grazie alla bravura di Balotelli sui calci di rigore.Questa squadra ha bisogno di altri giocatori ed anche di altra mano alla guida.
Non vorrei essere nei panni di Montella che ha assaporato un posto Champions che per qualità di gioco avrebbe meritato e che è stato suo fino al 39’della ripresa.
Di Admin (del 18/05/2013 @ 21:16:22, in calcio, linkato 1545 volte)
Per la prima volta nella storia del calcio in Italia si può da oggi abbinare lo stemma della U.S. Sassuolo a quello della Lega di Serie A !
E’ stata una lunga rincorsa ed anche affannosa ma il finale è stato dal sapore dolcissimo.
Quel gol di Missiroli addirittura al 95’ di una gara drammatica contro il Livorno che ambiva anch’esso al passaggio immediato nella massima serie, ha sanato la ferita dello scorso anno quando la squadra del patron Squinzi venne beffata ai play-off dalla Sampdoria.
Di certo non fu aiutata la squadra dell’attuale Presidente di Confindustria e certamente, per meri e vili motivi di incassi dalla pay-tv ,era maggiormente ben vista la scalata in A dei doriani rispetto ai neroverdi della provincia modenese.( Così come lo fu al termine dell’annata calcistica 2008/2010 quando il Sassuolo venne battuto dal Torino in semifinale play-off)
Oggi ,sia pure con tutto l’affanno di un torneo condotto sempre al comando,giustizia è stata fatta.
Signori delle tv dovrete accettare una squadra che rappresenta una città di soli 41.500 abitanti e,visto che nei play-off combatteranno tra di loro Livorno,Empoli,Brescia e Novara potreste anche “beccarvi” un’altra squadra che rappresenta un’altra città di soli 48.000 abitanti come l’ Empoli ad esempio…
Cerchiamo di rendere un po’ di normalità e di umanità a questo calcio troppo super ,troppo aggettivato in ogni senso.
pianetazzurro.it
L’altra buona notizia della giornata è questa.
Anche l’allenatore che si considera il Dio delle panchine,un uomo con un ego smisurato e francamente “antipatico” per eccellenza,un allenatore che a Milano sponda Inter ha lasciato valanghe di vedove inconsolabili,ha toppato un’intera stagione.
Anche Mourinho,quindi, nella stagione 2012/2013 ha fatto “zeru tituli” nonostante i miliardi spesi dal Real Madrid.
Ovviamente lui cade sempre in piedi.Ha già la panchina del Chelsea ad attenderlo con sopra i miliardi di Abramovich.
Ma è già una piccola soddisfazione vedere che un allenatore ( che tra l’altro non ha MAI FATTO VEDERE un gioco piacevole con le proprie squadre) di tale auto considerazione abbia ammesso la sconfitta totale in questa annata.
Ricapitolando: Campionato Spagnolo 2012/2013 1° BARCELLONA 91 punti 2° REAL MADRID 81 punti
Champions League REAL MADRID Eliminato in semifinale dal Borussia Dortmund
Coppa di Spagna ( Coppa del Re ) Perde la finale con l’Atletico di Madrid
Di Admin (del 11/05/2013 @ 23:01:20, in calcio, linkato 1143 volte)
A Londra al Wembley Stadium di fronte a 87 mila spettatori Roberto Mancini beffato in finale di Coppa ( FA Cup) dal Wigan !
Quellichelapremierleague.com
I Citizens contro una squadra nettamente inferiore come qualità tecnica sono stati sconfitti a fine gara ( 91’ ) da un gol del centrocampista inglese Benjamin Watson.
Nel campionato Inglese ( Premier League) il Manchester City è secondo a 10 punti dal Manchester United che ha vinto il campionato, mentre il Wigan è terz’ultimo e lotta per la salvezza.
La vittoria inaspettata del Wigan che era data dai bookmakers a 9/1 ha quindi fatto ricco qualche scommettitore.
E dire che negli ultimi sette scontri diretti tra Manchester City e Wigan la meglio era sempre andata alla squadra di Mancini.
Il primo trofeo della storia del Wigan è in bacheca.Il Wigan parteciperà alla prossima Europa League.
Allenatore del Wigan è lo spagnolo Roberto Martinez tra l’altro ex centrocampista del Wigan stesso.Nessun titolo per quest’anno per il City.
A Torino la Juventus festeggia davanti ai propri sostenitori lo scudetto,il secondo consecutivo. Pienamente meritato.
A Conte però interessava anche raggiungere alcuni records per aggiornare la lunga storia bianconera. Il pareggio con il Cagliari ha però reso impossibile aggiornare qualcuno di questi.
E’ mancata la decima vittoria consecutiva.Resiste quindi il record bianconero fatto da Carlo Carcano nel campionato 1931/32 con 10 vittorie consecutive.
Non sarà più possibile raggiungere il record di 91 punti che Capello stabilì alla guida dei bianconeri al termine del campionato 2005/2006 ( scudetto che Calciopoli cancellò )
Invece la Juventus di Conte potrà solo eguagliare con 28 vittorie il record del campionato 1949/50 della Juventus a guida Carver ( ora la Juventus è a 27) e potrà battere il record di maggior vantaggio sulla seconda in classifica appartenente alla Juventus a guida Lippi del campionato 94/95 con un +10 sulle seconde che furono parna e Lazio. Ora la Juventus ha 12 punti sul Napoli che deve incontrare il Siena in casa e poi terminare a Roma contro i giallorossi,mentre la Juventus chiuderà a Genova sponda Sampdoria.
Di Admin (del 13/03/2013 @ 16:22:54, in calcio, linkato 1063 volte)
Certo che c’è delusione in casa Milan dopo la sconfitta pesante subita al Camp Nou.E come non potrebbe esservi ? Nessuno si era illuso troppo dopo la vittoria (inattesa) per 2-0 dell’andata ( e poteva essere 3-0 come aveva detto Allegri,rammaricandosi,a fine gara).
La crisi di una quindicina di giorni del Barcellona andava sfruttata meglio ( sconfitto col Milan e due volte con Real Madrid). Ma non esageriamo.
Non poteva la squadra catalana dimenticare il suo gioco fatto di velocità,palla a terra,estrema precisione nei passaggi,intensità nel pressing alto ed onesta fase difensiva.
Poi Messi.Ed hai detto “scansati”…
Che poteva fare di più un Milan giovane in avanti,decente in centrocampo e passabile ( a volte ) in difesa? L’obiettivo era quello di non subite subito,all’inizio.Ed è stato fallito. La legge del calcio,quella legge che lo rende appassionante e sport fuori dalla logica ferrea che vorrebbe sempre il più forte prevalere, sport non matematico, si è ripetuta anche ieri sera al Camp Nou.
Quel contropiede di Niang con tiro a botta sicura finito sul palo alla destra di Valdes ha segnato la gara del Milan e cambiato volto a tutta la serata.
Nessuno disconosce il valore del Barcellona che attualmente è squadra inarrivabile per i rossoneri e lo è da anni ormai,tuttavia se la palla di Niang fosse entrata si sarebbe senz’altro vista un’altra gara.Magari il Barcellona avrebbe dilagato lo stesso ma i rossoneri avrebbero preso forza e vigore per tenere alta la possibilità di qualificazione fino in fondo.Invece sono stati subito puniti dal secondo gol di Messi e a quel punto si poteva star certi che un gol ogni 20’ sarebbe arrivato.
Ha ragione Allegri quando dice che non è stata una disfatta.E’ difficile difendere un 4-0 al passivo ma le gare vanno lette nella loro interezza. Il compito estremamente difficile del Milan sul 3-0 al passivo era quello di segnare un solo gol che guarda caso avrebbe significato l’eliminazione dalla Coppa della squadra più forte,proprio quel Barcellona che salvatosi con un prodigioso intervento di Jordi Alba su Robinho andava proprio con lui a segnare poco dopo il definitivo 4-0.
Questo è il calcio.
Il Milan incassa ancora una volta un’eliminazione dal più forte avversario che l’urna malevola potesse riservargli.Ormai il Barcellona è la bestia nera dei rossoneri.
Ma il futuro è loro.Il prossimo anno i giovani El Shaarawy e Niang avranno più esperienza e l’apporto di Balotelli potrà essere molto importante.Il ciclo del Barcellona non è finito altro che finito.La squadra dà l’ossatura alla Nazionale Spagnola ed ha in Messi ( che ha solo 25 anni ) un funanbolo a volte irresistibile.L’ha dimostrato ieri sera quando pur attorniato da nugoli di avversari ha fatto vedere una rapidità e precisione di esecuzione che non hanno dato scampo ad una difesa,quella rossonera,che continuo a reputare come il vero tallone d’achille della squadra.E’ lì che occorre intervenire con oculatezza a campionato finito.Ora un solo obiettivo per il Milan: tornare subito in Champions.
Di Admin (del 30/01/2013 @ 21:59:36, in calcio, linkato 1321 volte)
Foto da: sport.panorama.it
Sono felice di essere in rossonero ,l’ho sempre voluto.Ecco il commento di Mario Balotelli neo milanista appena sceso dalla scaletta dell’aereo ( privato ) che l’ha sbarcato a Malpensa.
Chi ci guadagnerà da questa manovra rossonera?
Anzitutto ( ma noi non ce lo augureremmo) il vasto e variegato mondo della movida milanese.Quanti locali notturni farà felici il “bad boy” ex Inter e Manchester? Quante feste a base di champagne nei privè dei suddetti locali dovranno essere fotografate e vivisezionate? Peccato si potrebbe dire,che il re del gossip sia attualmente nelle patrie galere.Quel Corona a piede libero senz’altro avrebbe alimentato il suo già di per sé ragguardevole giro di affari.
Che vuol dire questo? Che Mario Balotelli secondo noi non perderà certi vizietti di comportamento? Ce lo auguriamo,ma ci speriamo poco.
Ci guadagnerà senz’altro il movimento politico di Berlusconi cui potremmo senz’altro accreditare un bell’ingresso in voti quantificabile in un 400/500 mila probabilmente la gran parte in Lombardia una delle chiavi per rendere ingovernabile il prossimo parlamento ( dopo le elezioni politiche ).
Ci guadagnerà il botteghino del Milan.
Sicuramente per le “vedove inconsolabili “ milaniste sarebbe stato meglio l’arrivo di Kakà ma anche con Balotelli si possono ipotizzare una decina di migliaia di biglietti in più a gara venduti.
E potrebbe anche guadagnarci la Nazionale di Prandelli se tutto andrà per il giusto verso.
Come si vede finora abbiamo parlato dei contorni.
Ma Balotelli chi è? Non è un giocatore di calcio dotato da madre natura di una struttura esplosiva ? Ed allora perché non parliamo di tecnica e di gol messi a segno?
Per il motivo che fino ad oggi Balotelli ha si mostrato evidenti doti calcistiche superiori alla media ma anche ha mostrato al mondo atteggiamenti irriguardosi,infantili,bambineschi ed un carattere assolutamente refrattario ad un comportamento consono ad un giovane super pagato ( a differenza della stragrande parte dei suoi coetanei ) con il mondo ai suoi piedi.
C’è un però.Ed è quello cui ci aggrappiamo pur sapendo che anche i milanisti sono divisi sull’arrivo in rossonero di Balotelli.
Ed è questo.Mario Balotelli ha da sempre ed anche in maniera fin troppo sfacciata,professato la sua fede rossonera,di tifoso del Milan.
Vista l’immaturità dell’uomo è probabile che esaudito il sogno possano anche aggiustarsi certi circuiti neurali diciamo così non del tutto in sincrono in modo tale da migliorarne il comportamento sia in campo che nella vita.
Visto che si parla di sport questa sarebbe la migliore ipotesi sia per il Milan che per la Nazionale.
In effetti anche vedendo ed analizzando le cifre della sua già non breve carriera calcistica non è che poi Balotelli abbia espresso appieno tutte le sue potenzialità.
Nell’Inter in campionato 59 gare 20 reti Nel Manchester City in campionato 51 gare 20 reti Nella Nazionale 16 gare 5 reti Totale generale gare disputate da Balotelli: 165 gare 58 reti La media gol è più o meno sempre quella un gol ogni 3 gare.
Non di certo eccezionale. Vi sono innumerevoli esempi di giocatori meno dotati tecnicamente e fisicamente che possono vantare medie migliori. Ad esempio Pazzini cui Balotelli toglierà il posto in squadra vanta una media gol di una rete ogni 2,88 gare.
Solo il Milan quindi potrà far esplodere appieno tutto il valore del 22enne Mario.
Auguriamoci che riguardi solo la parte sportiva.
Di Admin (del 07/01/2013 @ 22:37:23, in calcio, linkato 1195 volte)
da: Mirrorfootball.co.uk
Cerimonia a Zurigo:
certamente non nel suo migliore anno ( come trofei conquistati ) Lionel Messi ha vinto il suo consecutivo 4° PALLONE D’ORO entrando così nella leggenda del calcio.
Inutile stare a discutere se si tratti o meno del miglior giocatore da sempre nel mondo.
Quando si parla di grandissimi vi sono opinioni personali che prevalgono.
Ho personalmente visto giocare sia dal vivo che in tv diversi grandissimi giocatori: Pelè,Sivori,Rivera,Beckenbauer,Gerd Muller,Bobby Charlton,Eusebio,Di Stefano,Ronaldo, Cruijff,Van Basten, Maradona,Platini,Messi,Cristiano Ronaldo…La mia opinione non cambia.Il più grande e completo è stato Alfredo Di Stefano del Real Madrid.
Certo è che a 25 anni per Messi avere già in bacheca 4 palloni d’oro è straordinario soprattutto considerando la possibile durata della sua carriera.
Personalmente avrei preferito una vittoria di Iniesta il formidabile centrocampista del Barcellona e della Nazionale Spagnola Campione del Mondo e d’Europa ma lo sappiamo i votanti preferiscono i goleador e di fronte ai numeri stratosferici di Messi arrivato nel 2012 a 91 reti segnate nella stagione c’è poco da fare
.Sono numeri che stupiscono soprattutto i votanti dei paesi più sperduti nel mondo.Nella giuria infatti vi sono 208 giornalisti e 208 tra allenatori e capitani delle squadre nazionali di calcio.
Comunque nulla da dire il pallone d’oro è in eccellenti mani.
Diciamo che a Messi manca un’unica vittoria.Quella della sua Nazionale Argentina di cui è il capitano nel campionato del Mondo.Sarà quella del 2014 l’occasione giusta per far piombare nel dramma ( così come accadde nel lontano 1950 ) un popolo intero,quello Brasiliano ?
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