Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Dire Arrigo Sacchi e pensare al Milan, a quel Milan che dall’anno 1986/87 iniziò una rivoluzione copernicana nel modo di giocare al calcio è un attimo
Mai negli ultimi 50 anni c’è stata una simile rivoluzione tattica.
Da ritenersi superiore a quella del Tiki-Taka del Barcellona.
Impegno,dedizione totale al perfezionismo hanno impedito a Sacchi una lunga carriera in prima fila.Lo stress consuma.
Pochi in definitiva per il progresso portato nel mondo del calcio i titoli raggiunti.
Nel Milan dal 1987 al 1991 uno Scudetto ( ed uno “rubacchiato” per la vicenda monetina di Alemao”,)una Supercoppa italiana,due Coppe dei campioni,due Coppe Intercontinentali e due Supercoppe europee. Poi,dopo una parentesi all’Atletico di Madrid ,lo stess da panchina e la carriera come Direttore tecnico del Parma e del Real Madrid e la responsabilità tecnica delle Nazionali Giovanili della FIGC ed ora quella per 4 anni della “Cantera” del Milan.Un ritorno alle origini,quindi.
Da MARCA.COM
Una interessante intervista a Sacchi in merito all’andamento dei Mondiali Brasiliani in pieno svolgimento è stata fatta oggi dal giornalista spagnolo di Marca Juan Castro e pubblicata sul sito Marca.com.
Sacchi è stato ben preciso circa il fallimento della spedizione azzurra guidata da Prandelli.
Ecco in sintesi:
P. ¿Cómo vio a su Italia? R. Francia está mejor que con Ribéry, porque el fútbol es un deporte colectivo. En Italia aún no se comprendió eso. Siempre ganamos cuando tenemos odio dentro, sangre en los ojos, cuando hay críticas encima. Así ha sido históricamente. Cuando aparcamos el egoísmo, los celos, el divismo, ganamos. Si no, nada.
Domanda: come è stata la tua Italia?
Risposta. La Francia è meglio ora che con Ribery, perché il calcio è uno sport di squadra. In Italia non è ancora compreso. Abbiamo sempre vinto quando abbiamo odio dentro, il sangue agli occhi, quando siamo criticati. Così è stato storicamente. Quando mettiamo da parte l'egoismo, la gelosia,l’ egocentrismo, vinciamo. Se no, nulla.
P. Pero Prandelli ha traído un nuevo estilo a Italia. R. Sí, ojo, pero hay que tener equilibrio, y lo digo también por España. Cuando la posesión no te sirve para marcar, es una posesión inútil, ineficaz. La posesión tiene sentido si llegas a gol. Luego hay que moverse mucho, desmarcarse, atacar el espacio... y eso concreta una buena posesión, más que la técnica. Después viene la calidad. Esa es la idea de fútbol correcta: equilibrio. Un equipo con 11 jugadores en posición activa con el balón y sin él, en el que todos los futbolistas sean armónicos.
Domanda. Ma Prandelli ha portato un nuovo stile per l'Italia.
Risposta: . Sì, occhio, ma bisogna bilanciare, e io dico anche per la Spagna. Quando il possesso non è usato per segnare, è un possesso inutile, inefficace. Possesso palla ha senso se si arriva al gol. Allora avete bisogno di muoversi molto,smarcarsi , attaccare lo spazio ... e questo dà il buon possesso, più che la tecnica. Poi viene la qualità. Questa è la giusta idea di calcio: l'equilibrio. Una squadra con 11 giocatori in posizione attiva con la palla e senza di essa, in cui tutti i giocatori si muovano con armonia.
P. ¿Qué falló en Italia? R. Se equivocó en una cosa. No tuvo ese equilibrio y así la posesión es inútil. Siempre he pensado y ejecutado esta idea: las personas van primero: el empeño, la motivación y la excelencia. Aun si tienes éxito, hay que perfeccionarse. Italia ha descuidado a la persona. No vale solo con tener técnica, hay que tener determinación y humildad. Ser positivo.
Domanda : in cosa è mancata l’ Italia?
Risposta: si è sbagliato su una cosa. Non c’èra l'equilibrio e così il possesso è inutile. Ho sempre pensato e realizzato questa idea: la persona viene prima : l'impegno, la motivazione e l'eccellenza. Anche se si riesce, deve essere perfetto. L'Italia ha trascurato la persona. Non vale la pena avere solo l'arte, bisogna avere determinazione e umiltà.Essere positivi.
PS: Qual'è il nome che per primo vi viene in mente?
Per quale motivo il mondo del calcio debba sfuggire alle comuni regole ,quelle regole che incontriamo ogni momento della vita , francamente è poco capibile.
A che cosa ed a chi ci riferiamo? Si è mai visto in un contesto normale,di una azienda,nel mondo del lavoro,dell’economia,della scienza,insomma nel comune andare delle cose che chi fallisce venga non solo magari momentaneamente allontanato affinchè possa ritemprarsi,riassestarsi,capire dove abbia sbagliato,invece di essere addirittura premiato con compensi maggiorati?
Questo mondo particolare esiste.E’ il mondo del Calcio.Lo scriviamo apposta con la C maiuscola.E’ un mondo a parte.
Gli ultimi due casi sono evidenti ma ce ne sarebbero moltissimi.
CESARE PRANDELLI ex CT della Nazionale ed ora allenatore del Galatasaray. Poco prima del Mondiale aveva avuto un contratto da circa un milione e settecentomila euro a stagione per due anni indipendentemente quindi dai risultati del Mondiale che stava per cominciare.( alla faccia della spending review .La FIGC è fuori dai dettami “Renziani” ?E’ forse un organismo non Statale? )
Il risultato del lavoro di Prandelli,della sua nuova strada con approccio etico all’ambiente calcio è sotto gli occhi di tutti.COMPLETO FALLIMENTO di gioco,di scelte,di leader,di metodo.
Tutto da abbattere e rifare da zero. Il bel gesto.Dimissioni.
Ed ecco IL PREMIO. Da un milione e settecento mila euro da parte della FIGC ( ma non c’èra la spending review di Renzi ? ) ai tre e mezzo da parte dei turchi del Galatasaray.Più del doppio! Via,fuga a gambe levate verso l’Eldorado.
Si dirà:è il libero mercato,bellezza. Infatti.Io non commento il fatto in sé io contesto che chi fallisce venga addirittura premiato.
Il caso di Allegri fallimentare uscita di scena dal Milan con una batosta storica contro il Sassuolo e dopo un rendimento come allenatore dei rossoneri andato di anno in anno indietro come i gamberi può apparire differente,ma anch’esso rientra nel contesto del fallisco e vengo premiato
In questo caso addirittura andando ad allenare la migliore squadra d’Italia! In questo caso lo stipendio passa da 2,5 milioni da parte del Milan ai 2 più premi da parte dei bianconeri. Leggere decurtazione ma vuoi mettere andare ad allenare Pirlo ( che ha allontanato dal Milan),Pogba ,Vidal... al posto di Robinho,Essien,Honda,Saponara….
Da cosa dipenderà questa anomalia?
Dal fatto che questi personaggi avendo vinto almeno una volta qualcosa di importante ( nel caso di Prandelli nemmeno questo..non ha vinto nulla come allenatore..) si sono affrancati per il resto della loro vita da ogni altro possibile miglioramento?
Basta cos’ poco dunque per il lasciapassare a vita verso il bengodi?
Insomma:dove albergano interessi di marketing,di sponsor non può albergare il raziocinio.Conta l’apparenza,l’ipocrisia,il sapersi vendere.Più fumo spargi più danari raccogli. Il calcio quindi esula completamente da quello che avviene in ogni altro settore professionale ove si è retribuiti per quanto si vale o produce.
Ma che bel mondo! .
PS: mi corre l’obbligo di far notare anche questo.Lo scorso 18 luglio il Consiglio Federale della FIGC ha approvato a grande richiesta,presumo,delle tre Leghe professionistiche,dopo aver informato
la FIFA ,da cui era partita l’idea,che anche nella gare dei campionati italiani da qui in avanti verrà utilizzato il “Vanishing Spray “!
Come prendono subito piede le buffonate in questo mondo del calcio è incredibile!
Quale sarà il produttore della bomboletta magica?
Gli arbitro dovranno fare anche dei corsi particolari di disegno?Quale sarà la cinturina più aggraziata per contenere la bomboletta? Ci sarà da aspettarsene una da Vuitton o da Prada? O forse la farà Mister Tod’s?
La Roma deve evitare il vittimismo e soprattutto evitare di sentirsi impotente!
Solo in questo modo può sperare di raggiungere e superare già quest’anno la Juventus in vetta alla classifica.
Si,raggiungere.Perchè i giallorossi sono ancora indietro sia pure di poco,come complesso,rispetto ai bianconeri.Manca loro quella grinta complessiva,estesa a tutta la rosa,grinta di gioco e voglia di vincere che è cosa ben differente dal perdere la testa dopo episodi sfavorevoli! ( come spesso accade ai giallorossi soprattutto quando incontrano la Juventus )
Tutto qui.
E’ vero che da anni tutti gli episodi volgono a favore degli juventini ( negli scontri diretti )
Ma è anche vero che la partita di ieri sera sarebbe stata vinta solo se Pjanic e Gervinho ( così come ha detto Garcia ) avessero segnato il gol del 3-1 La prima colpa del risultato avverso e del risultato ingiusto deve essere addebitata alla incapacità romanista di chiudere la gara.
Poi….poi….c’è l’operato dell’arbitro Rocchi.Che ha sbagliato e pesantemente.
E non è stato neppure aiutato dai collaboratori.
.D’altra parte non si batte un record che durava da ben 66 anni se non c’è qualcosa di imponderabile,di strano,di ingiusto,anche.E mi riferisco alle 22 vittorie consecutive casalinghe.
Che tutti gli episodi siano andati a sfavore della Roma,anche questo è vero.
Tutto è iniziato dal rigore fischiato contro la Roma su quel fallo di Maicon.Non doveva essere sanzionato con la massima punizione.Il braccio era attaccato al corpo a mò di protezione. Il secondo rigore non c’èra.Il fallo è stato commesso fuori area,di poco,ma fuori.Difficile vederlo a velocità naturale.A nulla rileva se il tempo fosse già scaduto.E’ discrezione arbitrale proseguire.
Grave infine l’errore arbitrale sul gol vittoria di Bonucci.
La visuale del portiere giallorosso era impedita dalla presenza di Vidal.
Non c’è dubbio che la Roma ha ragione di lamentarsi. Tuttavia manteniamo il nostro giudizio.Roma più bella a vedersi ed anche ad un passo dalla Juventus ma troppo legata agli umori di Gervinho.
Legarsi per i successi ad un giocatore come Gervinho vuol dire rischiare,sempre rischiare.Ho letto un commentatore che ha scritto: “ se Gervinho non sbagliasse sarebbe un mostro,un marziano..visto i pericoli che crea…” Il problema è proprio questo.
E’ meglio un giocatore che dà spettacolo e segna un gol su 4-5 azioni fenomenali facendoti magari spaccare un televisore dalla rabbia oppure un cinico ed efficace goleador che sbaglia pochissimo come ad esempio Tevez? La differenza tra le due squadre è tutta qui.
Comunque niente paura.Quest’anno la Roma può veramente vincere lo scudetto.
Conterà molto anche il cammino in Champions ove ambedue ( Roma e Juventus ) possono almeno approdare ai quarti e forse anche di più
.E’ vero che appare una vera impresa spostare l’asse del campionato dal nord al centro/sud ,ma questa Roma può aspirare a farlo.
Deve rinunciare al solito ed in questo caso anche giustificato,vittimismo
Non cambiano a quanto pare le cose nel calcio.E tutto sommato lo possiamo anche considerare come il “bello” o “ l’imponderabile” di questo sport.
Insomma ogni tanto c’è qualche direzione arbitrale negativa che crea scandalo.E’ sempre accaduto
Semmai quello che non va e che a trarne i benefici da questi errori commessi “sul lavoro” dagli addetti alla direzione ( oggi numerosi tra l’altro..) debba sempre o quasi la squadra che più di ogni altra ha tifosi in Italia:la Juventus.
La Juventus è la squadra della Famiglia Agnelli da sempre e questo deve pur contare qualcosa.Una Società che qualche anno fa,lo ricorderete,ha veramente rischiato di essere radiata dalla Federazione o quanto meno di andare in Serie C tranne poi cavarsela con una penalizzazione in B.
Poi si scoprì che nelle fretta del giudizio ci si dimenticò che anche altre Società di Milano, mai retrocesse ,avrebbero dovuto invece subire la stessa sorte… ma questa è un’altra storia.
Tornando alle cose che non cambiano e sempre a favore dei bianconeri ,l’articolo del Corriere dello Sport a firma Maida circa le esternazioni polemiche di un altro numero 10 Gianni Rivera ai tempi della lotta scudetto Milan Cagliari del campionato 1971/72,mi ha riportato alla mente l’indignazione che i tifosi rossoneri provarono causa quello sciagurato arbitraggio di Michelotti che assegnò un rigore inesistente al Cagliari poi messo a segno da Riva nello scontro diretto che il Milan per 2-1
Era quella la goccia che fece traboccare il vaso perché il Milan contro la Juventus a Torino due settimane prima si vide negare da Lo Bello padre un solare rigore.E ricordo come Lo Bello ammise l’errore in TV.Cosa rara ed apprezzabile ma il fatto rimane.
Ebbene il parallelo Rivera/Totti sta tutto nelle parole di indignazione profferite dopo I torti subiti sul campo.Rivera disse : “ La logica è che dovevamo perdere il campionato. Mi hanno rotto le palle, sono disposto ad andare alla magistratura ordinaria e anche alla Corte Costituzionale». “…Sta scritto da qualche parte che il Milan non debba raggiungere la Juventus. E’ il terzo scudetto che ci fregano, così non si può andare avanti. Se lo avessimo saputo non avremmo nemmeno partecipato al campionato. I casi sono due: o io mi sono inventato tutto e allora mi squalificano a vita…”
Il Milan perse quel campionato per un solo punto nei confronti dei bianconeri. Sapete come è andata finire? Che al Milan di scudetti in seguito,epoca Sacchi,ne furono fregati gentilmente altri .
Basta ricordarsi del caso Alemao ( a favore del Napoli ) e dell’operato del figlio di Lo Bello anche lui arbitro sempre contro i rossoneri a Verona con le espulsioni di Sacchi ,Van Basten Rijkard.
I tifosi rossoneri possono ben dire “fatti alla mano” che la famiglia dei Lo Bello almeno due scudetti è costata ed a favore di chi?Inutile dirlo.
Questo per dire che contro lo “strapotere” Juventino c’è ben poco da fare.La squadra è forte,ha sempre fame di vittorie ed ha gli episodi a favore.Non voglio parlare di malafede.Rocchi ha sbagliato e pagherà con un paio di turni di sospensione,probabilmente.
Totti e la Roma devono sopportare l’ingiustizia prendendo forza dal fatto che questa volta si è dimostrato che la differenza tra le due compagini è di lieve livello e che c’è tutto il tempo per colmarla.
Le proteste di Rivera furono ripetute negli anni ed in sintesi non portarono nulla di buono al Milan.Di certo al tempo non c’èra tutta la canea televisiva di oggi ad alimentare il fuoco ma già c’èrano i soliti “interroganti parlamentari” i soliti adoratori del palcoscenico usi ed adusi a tutto pur di farsi notare.Chiacchiere in libertà.Non portano a nulla.Sono il vuoto pneumatico.
Di certo resta il fatto che da 50 anni almeno “Quella Società” abbia ogni tanto episodi smaccatamente favorevoli.
E quelli di Juventus-Roma 3-2 stanno lì a dimostrarlo!
Toh! Guarda un po’ chi ti ritorna oggi! Il “caro” Mario Balotelli.
Proprio non riusciamo a liberarcene…
Secondo pessimo costume italico ( ma forse il pessimo andazzo si è ormai esteso anche agli altri paesi..) appena una “star del gossip o del marketing” parla,blatera,esterna una qualsiasi sciocchezza il più delle volte senza senso ,ecco che tutti i giornali,ma dico tutti,ne riportano a titoli cubitali le frasi dette.
Non c’è verso! Molti sono rimasti spiazzati non solo dalla cessione di Balotelli agli inglesi del Liverpool da parte del Milan ( cessione quanto mai ritardata) ma anche dalla non chiamata in Nazionale da parte di Conte-Puma.
Ci sono talmente tanti interessi extra calcistici in ballo che se ci avete fatto caso tutte le volte che ci sono le convocazioni per le gare della Nazionale ecco che appare su molti giornali una bella paginata con Balotelli e la scritta Puma.Ma guarda un po’…
E poi hanno avuto il coraggio di dire che l’influenza di questa multinazionale non sarà avvertita nelle mosse della FIGC.
Sì,per ora Conte ha chiamato altri.
Fino a che si incontrano Norvegia o Azerbaigian o Malta,ma poi?
Tornando a Balotelli ed alla sua esternazione circa “la mancanza di palle da parte di Prandelli” che non avrebbe dovuto criticarlo coi giornalisti ma affrontarlo a tu per tu in un confronto “tra uomini veri “ che dire?
E’ inconcepibile che si sprechino tante attenzioni ogni volta che questo immaturo pluri -miliardario di poco più di 24 anni parla.Indubbiamente le molte vedove inconsolabili prima della partenza di Mourinho ora di quella di Balotelli si spiegano solo così: è gente che ci guadagnava sopra.
Ogni cazzata detta o fatta ( e sono state molte) da parte di Balotelli,giù articoli e giù guadagni.
A noi interessano solo e soltanto i risvolti sportivi delle vicende legate ai personaggi (?) ed ai non personaggi (!). Del resto ce ne freghiamo.
E diciamo quello che pensiamo.Da oltre 35 anni.
Qualsiasi cosa dica Balotelli essa proviene da un giocatore che:
1° non è né sarà mai un campione
2° è e resterà immaturo ed anche presuntuoso ( ma di questo molta colpa ce l’ha proprio la stampa )
3° l’unico modo per far sì che migliori ( ci credo pochissimo ) sarebbe quello di lasciarlo giocare ( se lo fanno..) senza in alcun modo amplificarne sulla stampa le “gesta”. Facciamolo giocare ai giochi con Barbie allora.
4° e che parli proprio Balotelli di comportamenti da tenersi tra le persone ebbene…questo fa proprio rivoltare lo stomaco! ( vicende personali con donne varie e figlie accertate )
Ma ci sono le “vedove inconsolabili” e c’è la Puma.
Non è che le “imprese” dell’Inter ci abbiamo mai affascinato.Indubbiamente occorre talvolta da un punto di vista prettamente professionale e giornalistico occuparsene. E’ un dovere.
Ma mai l’ho fatto con piacere.Io sono toscano e per giunta di costa.
Adoro il periodo dei Comuni di medioevale memoria,figurarsi.Odio la globalizzazione ovunque e comunque si manifesti. La forza,la vitalità di un popolo di un pensiero per me vengono dal contrasto di idee e di abitudini non da un progetto condiviso.Figuararsi come “viaggio bene “al giorno d’oggi ove la parola d’ordine è:condividiamo.!
Insomma viva Pisa contro Lucca e Livorno contro Firenze o viceversa,sportivamente parlando,( e non solo…)
L’ho fatta lunga per ribadire che poco volentieri mi occupo dell’Inter.
Primo perché sono uno storico milanista “critico” ( per me grandissima parte del “pathos sportivo” è scomparso con il ritiro di Van Basten ) poi perché l’Inter è la controparte cittadina dei rossoneri ( e qui si viene ai “Comuni” ) poi ancora per la filosofia di gioco da sempre rappresentata dai neroazzurri.Opposta in genere a quella dei rossoneri.Praticità,scarso gioco,cinismo.
Comunque la notizia dell’abbandono dei Moratti è importante.
La gestione di Massimo Moratti ha portato titoli di prestigio e la vetta del mondo con il Triplete.A caro prezzo,ovvio.Diciamo un miliardo e mezzo di euro almeno e si va poco distanti dalla realtà.
L’Europa “condivisa” ora impone regole di bilancio ferree ( che alcuni club aggirano ) ed il mecenatismo familiare con i conti in rosso non è più accettato.La riconoscenza in genere non è di questo mondo e men che mai appartiene a quello del calcio.
Ci voleva un allenatore toscano anche lui di costa a fra traboccare il vaso della sopportazione? Quella frase pronunciata da Mazzarri in conferenza stampa pre Saint Etienne “ ci sarà tempo e modo per rispondere a tutti..ora io non ho tempo.." ( Moratti aveva espresso dei dubbi sulla prosecuzione del rapporto di lavoro col tecnico in assenza di risultati..) probabilmente è stata di troppo per Moratti.Si è offeso anche per la mancata gratitudine ( E’ lui che lo aveva scelto due anni fa )
.In aggiunta anche le parole del neo amministratore delegato (ex Manchester United ) di Tohir che in pratica ha addossato alla gestione Moratti tutte le responsabilità del pesante buco di bilancio.
Moratti è umorale ed anche permaloso.Via dall’Inter lui e tutti suoi.Fine di un’era pur mantenendo una quota azionaria di rilevante peso ( 29.5%).(fino a quando? ).
Sono state due uscite improvvide?Di certo inelegante quella di Mazzarri che sente su di sé il peso degli scarsi risultati ed anche il mancato feeling con i tifosi.( ma la squadra gioca male ).
Poi,sia detta tutta e chiara.Ai lombardi ( e si ritorna al pensiero sui “Comuni” ) non piacciono molto i toscani.O meglio:li ritengono simpatici ma non li capiscono.
Ricordate Orrico all’Inter? Voluto da Moratti.Orrico è uomo intelligente e colto ma ha modi che non si adattano assolutamente all’ambiente ( nonostante il tentativo di modernizzazione con i capelli impomatati..), ricordate il Campione del Mondo Lippi ? Voluto da Moratti ed andatosene mica senza qualche parola di troppo..
Da ricordare anche quella sfuriata dopo la sconfitta di Reggio Calabria alla prima di campionato 2000/2001 “Fossi il presidente dell' Inter, manderei subito via l' allenatore e appenderei i giocatori al muro, dopo averli presi tutti a calci nel sedere..” Vi sembrano frasi adatte per un Mecenate alla Moratti ?
Forse solo Simoni ha retto bene.Anzi,gli hanno anche scippato un titolo ( i soliti noti ).Ma Simoni ha molto buon senso e non ha natali toscani.E sull’altra sponda Allegri non è che sia stato amatissimo..
Moratti quindi ha ritenta colma la misura.I comportamenti dell’Indonensiano Tohir ( continua eliminazione di dipendenti e dirigenti dell’era Morattiana) E le parole dell’amministratore delegato Bolingbroke hanno di certo pesato di più di quelle di un tecnico sotto pressione ed anche di suo assai presuntuoso e poco adatto ad accettare critiche.
Ma basta ora occuparci di storie di miliardari….
La blasfemia! L’assurdo! No! La realtà.
Ieri ho avuto modo di seguire due partite ed in modo accurato.Una in Serie A: Milan-Fiorentina ed una al pomeriggio in Lega Pro: Pistoiese-Teramo
Ebbene:affermo e confermo che lo spettacolo visto in Pistoiese-Teramo 4-1 è stato senz’altro di livello superiore a quello visto nel match di San Siro ove blasonati campioni ed anche super pagati hanno dato luogo ad un ben modesto spettacolo.
Questa volta la bravura e l’audacia in panchina del giovane allenatore Cristiano Lucarelli ( si,il livornese che spesso castigava proprio i rossoneri..) che in vantaggio di un uomo e perdendo in casa per 0-1 non ci ha pensato su due volte attuando uno spregiudicato 4-2-4 ribaltando la gara e vincendo 4-1 con gol di pregevole fattura ( straordinario quello di Piscitella giovanissimo talento in prestito dalla Roma)
A San Siro invece gara tattica e brutta.Un Milan bloccato ed impaurito si ritiene contento a non aver perso per la quarta volta consecutiva in casa contro i viola ( altro che calcio offensivo.Inzaghi predilige il contropiede..).
Montella da parte sua ha dimostrato ancora una volta di possedere un impianto di gioco superiore a quello del Milan ma ha una squadra terribilmente spuntata e può contare solo sui tiri dalla distanza ora di Vargas ora di Ilicic.
Ma il pressing e l’applicazione difensiva sono buoni non per nulla la viola ha una delle difese meno perforate della A.Il cruccio di Montella è l’assenza lunghissima di Gomez e di Rossi.In questo campionato mediocre con il loro ritorno in piena efficienza per la Fiorentina non sarà difficile uscire da quella posizione anonima in classifica che ora occupa.
Per il Milan invece le prospettive non sono incoraggianti.La squadra è stata sostenuta dai gol ( inaspettati) di Honda che a gennaio sparirà per un mese impegnato con la sua Nazionale, e dalla forma di De Jong. Menez sembra aver perso smalto,El Shaarawy non riesce seppur volenteroso ad incidere più di tanto e Torres,purtroppo,poco impiegato e mal servito per ora è un fallimento.
Il Milan ha 5 punti più della Fiorentina ma a quanto si è visto ieri sera è un vantaggio fasullo.
Comunque un campionato che se messo a confronto con quanto si può vedere in Spagna,Inghilterra e Germania risulta di un livello modesto che di certo non giustifica certi organici super pagati.
E domani si ricomincia
A Liverpool non ne possono già più di Mario Balotelli.
Non ci hanno messo molto gli inglesi a capire tutti i difetti ( tanti ) ed i pregi ( pochi ) del presunto talento calcistico nostrano.
Per loro però,sarà dura rinunciare alle decine di articoli e foto che quotidianamente i tabloid gossippari gli dedicano.
Giorni fa il Daily Mirror si è divertito a pubblicare una decina di foto che ritraevano Balotelli dedito ad altri mestieri.Non a quello di calciatore.
Si vedeva Mario come bibliotecario (?), gestore di lavanderia, parrucchiere per signora ed anche come netturbino. Davvero un bell’esempio di stima calcistica!
In pratica lo si invita a cambiare mestiere visto che per ora col Liverpool non ha combinato nulla.
Il problema è che c’è il concreto pericolo di vedercelo rifilare a gennaio.
Pare che Rafa Benitez ex trainer del Liverpool ed attuale allenatore del Napoli voglia approfittare di una eventuale svendita di Balotelli per accaparrarselo al Napoli. Madonna mia! Ci risaremmo con Balotelli e poi al Napoli!
Di Balotelli agli inglesi non solo non piace lo scarso rendimento ( 1 gol in 11 presenze ) ma soprattutto quell’aria di indolenza che lo accompagna in campo.Insomma:l’atteggiamento! Quello che noi SEMPRE abbiamo criticato.
PS: ora siamo a due gol in 12 presenze ( un gol in Coppa contro lo Swansea...)
Da notizie inglesi sembra che i dirigenti del Liverpool si accontentino di soli 10 milioni di sterline pur di sbarazzarsi dello scomodo Balotelli.
Sappiamo quanto l’ironia Inglese sia a volte pesante e perfida.
Ecco alcune idee che il Mirror si sarebbe fatte circa possibili mestieri per Mario Balotelli.
Mario Balotelli's new career options
Arctic explorer
Mario not being what you would call a team player, this might be the perfect role for him. Less lone striker, more totally alone.
ESPLORATORE DELL’ARTICO Mario non è quello che si chiama un giocatore di squadra, questo potrebbe essere il ruolo perfetto per lui. Meno unica punta, più completamente solo.
LAVANDERIA
As we've all seen, Balotelli is a big fan of swapping shirts. Here's a job where he would spend ALL his time handling other people's shirts. Perfect!
Come abbiamo visto tutti, Balotelli è un grande fan dello scambio maglia. Questo è un lavoro dove potrebbe passare tutto il suo tempo nel trattamento di camicie di altre persone. Perfetto!
PS ci si riferisce ad un gesto che gli Inglesi non sopportano proprio e soprattutto quando la squadra perde.Lo scambio di maglia fatto da Balotelli con Pepe del Real MAdrid al termine del primo tempo della recente gara di Champions Liverpool 0 Real Madrid 3
SPAZZINO
Bin man
This might be a bit more of a challenge for Balo. Bin men wear bright, fluorescent tops – and we know how much he struggles with the bibs.
Questo potrebbe essere un po 'più di una sfida per Balo. Gli spazzini indossano, top fluorescenti brillanti - e sappiamo quanto egli lotta con i pettorali.
Ultima giornata di Campionato di Serie A disputata, la decima.
Si prendono in considerazione le prime 10 squadre in classifica.
Juventus: nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 8 giocatori italiani e 3 stranieri ( i cambi 1 italiano e 2 stranieri ) Scesi in campo 9 italiani e 5 stranieri
Roma: nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 3 giocatori italiani ed 8 stranieri ( i cambi 1 italiano e 2 stranieri ) Scesi in campo 4 italiani e 10 stranieri
Lazio: nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 4 giocatori italiani e 7 stranieri ( i cambi 0 italiani 3 stranieri ) Scesi in campo 4 italiani e 10 stranieri
Sampdoria : nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 7 giocatori italiani e 4 stranieri ( i cambi 0 italiani 3 stranieri ) Scesi in campo 7 italiani e 7 stranieri
Genoa: nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 7 giocatori italiani e 4 stranieri ( i cambi 2 italiani 1 straniero ) Scesi in campo 9 italiani e 5 stranieri
Napoli: nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 2 giocatori italiani e 9 stranieri ( i cambi 1 italiano e 2 stranieri ) Scesi in campo 3 italiani e 11 stranieri
Milan: nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 4 giocatori italiani e 7 stranieri ( i cambi 2 italiani ed 1 straniero ) Scesi in campo 6 italiani ed 8 stranieri
Udinese : nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 1 giocatore italiano e 10 stranieri ( i cambi 0 italiani e 3 stranieri ) Scesi in campo 1 italiano e 13 stranieri
Inter : nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 1 giocatore italiano e 10 stranieri ( i cambi 1 italiano e 2 stranieri ) Scesi in campo 2 italiani e 12 stranieri.
Fiorentina: nella formazione ufficiale che è scesa in campo c’èrano 1 giocatore italiano e 10 stranieri ( i cambi 1 italiano e 2 stranieri ) Scesi in campo 2 italiani e 12 stranieri
E per carità di patria ci fermiamo qui.
Dove si vuole andare con la nostra Nazionale con questi dati?
46 giocatori di nazionalità italiana scesi in campo e 94 stranieri!!! Oltre il 67% di giocatori delle nostre migliori 10 squadre del campionato sono stranieri.
Ed alcuni dei quali entrando in ambito tecnico potrebbero benissimo accomodarsi in Lega Pro.
Urbanpost.it
Abbiamo voluto fare questa riflessione soprattutto dopo le parole usate dal Presidente del Milan Silvio Berlusconi in una intervista al Giorno ,che ha dichiarato tra l’altro:
Presidente, se Forza Italia piange il Milan non ride. Cos’è successo da quando lei faceva il pieno di campioni in giro per l’Europa?
“È successo che sono arrivati gli arabi, i russi, gli indonesiani… Personaggi con possibilità economiche straordinarie che hanno sconvolto il mercato”.
Qual è il campione che vorrebbe?
“Le confesso che vedere tutti questi stranieri giocare nelle squadre italiane mi lascia perplesso. Mi fa male vedere molte squadre italiane in campo con undici stranieri. Per il futuro del mio Milan vorrei una rosa di giovani tutti italiani. E magari… tutti campioni”
Sono pensieri e parole che condivido in pieno.Come ho più volte detto io preferirei una squadra con giocatori tutti della stessa città ma ci sono le leggi europee che impongono libera circolazione …
Peccato però che anche lo stesso Berlusconi non ci sia andato leggero quando era da prendere qualche bel campione..( puntualmente –polemica infinita- glielo ha ricordato Dino Zoff )
E’ inaccettabile che alcune squadre come Udinese ( vive di questo e brillantemente anche) Inter,Fiorentina e Napoli utilizzino così tanti stranieri.
Così si tarpano le ali ai vivai che una volta erano il vanto di squadre come Atalanta,Torino ed anche dello stesso Milan.
Così accade anche che per assistere al Trofeo Berlusconi ( gara con i Campioni del Sudamerica del San Lorenzo ) si presentino a San Siro poco più di 5100 spettatori.
Davvero una gran bella figura per la squadra più titolata d’Europa in campo internazionale.
In attesa della ripresa del campionato di Serie A non eravamo decisi su cosa scrivere stasera.
Tornare sulle “lamentazioni” del CT della Nazionale Conte-Puma circa lo scarso amore dei tifosi verso la squadra e l’altrettanta scarsa partecipazione dei club ( veri padroni del calcio italiano ) circa le esigenze di un CT, oppure occuparci dei gravi infortuni che hanno colpito importanti calciatori nel corso delle ultime gare di qualificazione a Francia 2016 ( Modric, Lahm..) con conseguenze importanti circa le big Real Madrid e Bayern Monaco ?
Ci ha tratto d’impaccio il Presidente della Juventus Andrea Agnelli con dichiarazioni forti e chiare,anche condivisibili espresse durante un incontro sul futuro del calcio italiano tenutosi alla Triennale di Milano.
Che cosa ha detto di interessante Agnelli tra le altre cose? Ha parlato di calciopoli,di prescrizioni che non devono esistere,di perdono a Moggi,di scudetti di cartone di cui altri che tenevano lo stesso comportamento si sono fregiati
Ha detto Agnelli in sintesi :
“ In una cerchia di 20 società c'era un modo di comportarsi che è emerso dagli atti. Lo juventino non può essere l'unico a pagare se tutti si sono comportati allo stesso modo.Chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca.. A Napoli ci sono due procedimenti penali che stanno arrivando alla fine e le carte dei tribunali danno l'idea di quello che si può fare. Poi ci saranno la Cassazione eccetera eccetera. A quel punto potremo prendere una prima decisione definitiva su cosa fare in base all'iter processuale. Non ha senso parlare di prescrizione se emergono fatti nuovi.. Luciano Moggi? Rappresenta una parte bella e importante della nostra storia. Siamo il paese del cattolicesimo e possiamo anche perdonare la gente».
Francamente un’opinione condivisibile.
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