Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
La differenza tra esperienza ormai matura e consolidata dai risultati ( Juventus ) e esperienza in allestimento, da irrobustire, è data dal parallelo tra le gare della Juventus vittoriosa sul Chievo e quella della Lazio sconfitta dal Genoa.
Erano due gare da vincere alla grande,eppure ha vinto solo la Juventus.
Ecco,in questi due opposti risultati c’è la sintesi della quarta giornata del campionato di calcio.
Poi la crisi di risultati delle milanesi ,soprattutto del Milan.
Questa è crisi grossa e conviene analizzarla meglio.
Quando una squadra che fino a tre mesi fa lottava per lo scudetto,smantellata in estate,costruita male,in crisi di risultati ,con l’allenatore in discussione va ad Udine sul campo di un’altra nobile in crisi,domina per i primi 10’ e non segna è destinata di sicuro a soccombere,come poi è avvenuto.
Non c’è sostanza,non c’è gioco e neppure un briciolo di buona sorte.
Potrò anche sbagliarmi ma di gare di calcio ne ho viste e commentate molte in trentuno anni di frequentazione degli stadi italiani e posso dire con certezza di non trovarmi d’accordo con le decisioni assunte dalla dirigenza del Milan in questo orribile inizio di stagione.
A questo punto dopo tre sconfitte in quattro gare di campionato una svolta tecnica si imponeva.Tanto stridente è il paragone di gioco tra le due contendenti l’ultimo scudetto,tra la Juventus ed il Milan.
Altro che 162 punti conquistati in due anni da Allegri.Quell’epoca è finita ,morta e sepolta.
L’inizio della fine è rappresentato dal gol validissimo di Muntari in Juventus-Milan.Quell’errore arbitrale ha rovinato il campionato del Milan naufragato poi causa un’enormità IRRISOLTA di infortuni muscolari vari e causa la preventivabile sconfitta contro il Barcellona in Champions.
Lì è morto il Milan di Allegri
Il finale di campionato è stato orrendo.In estate il comportamento di una Società così esperta ( ed anche in precedenza con la mancata vendita di Pato ) è stato a dir poco inconsueto tra vendo e non vendo finendo per rasentare il ridicolo e la campagna acquisti, raffazzonata, con elementi di modesto valore messi in una rosa senza avere in testa uno straccio di gioco ha fatto il resto.
E tutto questo dopo un totale smantellamento di una rosa che aveva nel suo dna gioco,carattere e vittorie.Qualsiasi addetto ai lavori avrebbe capito come una rifondazione di quel livello,vuoi per motivi di bilancio ( Ibrahimovic e Thiago Silva ), vuoi per vari fine carriera , o quasi,( Inzaghi,Gattuso,Nesta,Zambrotta,Seedorf,Van Bommel ) avrebbe comportato anni di stenti in termini di campionati e titoli vinti.
Sbaglierò ma non credo che il Milan possa riprendersi al punto tale da poter competere per uno dei posti che contano per l’Europa.
Ecco perché serviva una svolta tecnica ora.
Intanto la Juventus ha fatto 43 gare da imbattuta in campionato.Un cammino che pare inarrestabile ( Fiorentina martedi prossimo permettendo..).Il record di 58 gare da imbattuti del Milan di Capello si avvicina. Schemi di gioco proficui interpretati ormai a memoria, la grinta che non fa mai difetto,e una convinzione che aumenta gara dopo gara con i risultati che arrivano sempre.Se ne sono accorti anche i Campioni d’Europa del Chelsea.
Fermiamoci qui.
MAZZARRI LANCIA LA SFIDA ! L'ANTI JUVENTUS SEMBRA ESSERE IL NAPOLI E CAVANI E' L'ARMA VINCENTE.
Borge Valero, Cuadrado, Romulo e Gonzalo con questi nomi di giocatori semi-sconosciuti ( o quasi ),che sembrano uscire da un testo di una canzone di Paolo Conte, la Fiorentina ha spaventato una Juventus apparsa frenata,senza la consueta determinazione.
Prosegue però per i bianconeri la serie utile di partite giunta a quota 44 e soprattutto è stata superata una delle trasferte più insidiose dell’anno. ( A Firenze non riescono a battere i bianconeri dal 13 dicembre 1998 e hanno ancora negli occhi la disfatta per 0-5 subita a fine campionato scorso )
Comunque conoscendo Firenze ed i fiorentini possiamo dire con certezza che Montella farà loro vedere un buon spettacolo e con quello arriveranno anche i risultati
Squadra giovane,ben dotata di tecnica ,già con un gioco brillante e fatto di scambi in velocità stile Barcellona.Il vero peccato è la mancanza di un centravanti di ruolo che prima o poi si farà sentire non essendo il Toni attuale crediamo ,capace di risolvere questo problema.
Ma avremo i viola tra i protagonisti di questo campionato.
Quanto al Milan non poteva non vincere contro il modestissimo Cagliari.Avrebbe frantumato ogni record negativo della sua storia…e già con 6 punti conquistati sui 15 a disposizione non è che abbia fatto sfracelli,anzi.
Ha preso il classico “brodino caldo” atto a lenire le ferite.Ma ha ballato anche col Cagliari.in qualche frangente.Di positivo una maggiore velocità di azione,più voglia di vincere ed il giovane Shaarawy autore di una buona gara con due gol
Il Milan deve quindi ripartire dai giovani ma temiamo che il confronto,soprattutto a livello internazionale, sarà impietoso
Questo dice la nuova realtà finanziaria del Gruppo Fininvest che non può più rimettere 40/50 milioni di euro l’anno.Per evidenti ragioni di opportunità e decenza..
Sarà duello Juventus Napoli per lo scudetto? Con possibile inserimento di una romana,dell’Inter o della stessa Fiorentina?
Puntare su di un Napoli assoluto protagonista della stagione crediamo,sia andare sul sicuro.
54 gol in 75 gare di campionato per l’Uruguiano Edinson Cavani !
Una vera garanzia lui ed anche certamente una garanzia la voglia di primeggiare dell’allenatore Mazzarri ormai da anni ad alto livello.Sarà poco simpatico ma ha dimostrato con una forte convinzione ed un feroce lavoro di meritare ormai grandi traguardi.I capolavori una salvezza impossibile con la Reggina penalizzata di 11 punti nel 2006-2007 ( è cittadino onorario di Reggio Calabria dal 30-5-2007 ) e l'aver riportato Napoli nella Champions League oltre ad aver conquistato la Coppa Italia battendo la Juventus per 2-0 in finale e riportando un trofeo a Napoli dopo 25 anni ! ( Unica sconfitta della Juventus negli ultimi mesi ! )
Nell'1-1 casalingo della Roma la vera notizia è rappresentata dal gol di Totti . Il suo gol N° 216 in carriera in Serie A. Totti ha raggiunto Altafini e Meazza al terzo posto assoluto della classifica dei migliori marcatori di sempre nella massima serie.Davanti al terzetto appartenente a tre epoche calcistiche differenti ci sono soltanto due giocatori,due miti :Nordahl centravanti di Milan e Roma nell'immediato dopoguerra con 225 reti di cui ben 210 con i rossoneri ( media complessiva di 0,77 gol a gara disputata-record imbattibile,crediamo,almeno in Italia ) e Silvio Piola attaccante della Lazio e Novara degli anni 30-40 con ben 274 gol in A.
Un paragone non è proponibile..si va a simpatia.. e la mia va ad Altafini anche se è un peccato non aver visto giocare Meazza e Piola.
Una notarella in chiusura:quando comincerà ad ottenere punti con le sue squadre l'allenatore Gasperini?Mi sembra che tra Inter e Palermo-le sue ultime due squadre-siamo a 6 gare 5 sconfitte ed un pari, questo in campionato..per il resto,ancora peggio.!
CAMPIONATO SERIE A : UN COMMENTO ALLA SESTA GIORNATA
Una prova di forza da annichilire gli avversari.Era da molto tempo che non si assiteva ad una gara di qualità e di supremazia così evidente come quella mostrata dalla Juventus nei confronti della Roma di Zeman.Devastante l'inizio per determinazione,velocità e schemi di gioco e giallorossi annichiliti.
Anni di polemiche tra i due ambienti, a volte velate a volte invece chiassose tra la filosofia ed i comportamenti Zemaniani e l'operato della dirigenza bianconera sin dai tempi della triade Moggi-Bettega-Giraudo con contorno di Lippi e del medico Agricola.
Veleni e sospetti alcuni dei quali anche evidenziati in processi sportivi e non,con condanne pesanti ed etica finita sotto le scarpe.Nessuno ha dimenticato ed i veleni si sono alzati anche in occasione di questa gara
.Anche per questo forse,l'inizio della Juventus è stato devastante.Comunque la risposta al di là dei tribunali la Juventus se l’è sentita di darla sul campo con una voglia di riscossa maturata minuto dopo minuto in settimana.
Quello che spaventa è la facilità di azione dei bianconeri che hanno fallito il quarto gol almeno tre volte prima del rigore di Osvaldo che poteva anche riaprire la gara.In quel momento la gara era molto bella ma la Roma mancava di sostanza per cui il gol del 4-1 della "formica atomica " era il giusto suggello a quanto espresso dal campo.Pirlo su tutti:semplicemente stratosferico.Credo sia inutile prendersela con la difesa alta e spesso allegra della Roma,se gli juventini si fossero trovati davanti un muro avrebbero finito per sfondarlo lo stesso.
Attualmente non c’è storia. La Juventus è la più forte.vedremo in europa e tra breve la trasferta di Napoli.Intanto sono 45 giornate senza sconfitte.
Il Napoli si è confermato come il vero avversario della Juventus andando a vincere contro
la Samp a Genova.Sempre Cavani il suo realizzatore seppur su rigore.Su Cavani ( il Matador ) vale la pena di far notare la media notevole e costante di realizzazioni negli ultimi tre anni a Napoli.in Serie A Anno 2010-2011 35 gare e 26 gol Anno 2011-2012 35 gare e 23 gol Anno 2012-2013 6 gare e 6 gol Totale in Serie A : 76 gare e 55 gol. Notevole.Quest’anno,assente Ibrahimovic ,è la grande occasione per vincere la classifica dei marcatori e soprattutto riportare lo scudetto a Napoli.
Conferme anche del particolare caratterino di Mazzarri finito espulso. Un caratterino ,però che ben si può adattare al particolare ambiente napoletano notoriamente portato alle distrazioni ( vero Maradona?...) facendo tenere la barra ben dritta all’intera truppa.
Una stagione quella napoletana poi, non gravata dall’impegno Champions ( l’Europa League è considerata poco meno di un fastidio )
Circa il Milan che dire? La gara di Parma era da vincere.La squadra non è ancora guarita ed il bottino di 7 punti sui 18 a disposizione è ben magro.Di positivo c’è la costante crescita in termini di rendimento e di gol del quasi ventenne El Shaarawy attaccante completo abile anche in fase difensiva.Molto del futuro di stagione dipenderà dalla gara di mercoledì prossimo a Leningrado ( ex Pietrogrado,oggi nominata San Pietroburgo ) con lo Zenit di Spalletti e dalla successiva con il derby con l’Inter.Fallirle sarebbe il fallimento dell’intera stagione.
La gara tra Inter e Fiorentina invece è stata assai educativa per capire un certo tipo di calcio che evidentemente è proprio nel dna dei milanesi
.I viola sono riusciti a perdere una gara dominata nel gioco dal primo all'ultimo minuto.E gli interisti avrebbero anche il diritto di dire che il risultato avrebbe potuto essere ben più rotondo a loro favore! In effetti Milito ha avuto 4 occasioni da rete oltre al rigore segnato.La giovane Fiorentina di Montella dunque ha mostrato il consueto bel gioco espresso anche contro la Juventus,un bel gioco che in due gare dominate ha portato solo un misero punto! Questione di esperienza o mancanza di un vero centravanti?
Certo è che perdere una gara in trasferta subendo i gol in contropiede dovrà far riflettere Montella.La difesa dei viola troppo spesso è apparsa in affanno.L'Inter è così riuscita a vincere la sua prima gara della stagione a S.Siro! Da notare che dei 28 atleti scesi in campo solo 7 erano italiani ! Bel modo di aiutare la Nazionale...
DUE NOTE : interessante la rinascita di Gilardino arrivato a 5 gol in 5 gare col Bologna.Un attaccante di razza con ben 151 reti all'attivo in Serie A che negli ultimi due tornei si era un pò perso.Ancora una conferma,invece, della bravura di Fabrizio Miccoli autore di una tripletta storica con il Palermo finalmente alla prima vittoria.Storica perchè uno dei tre gol ha rappresentato la MILLESIMA rete in A dei siciliani.Per Miccoli si avvicina il traguardo dei 100 gol in A ( è a 98 segnature).
E sono 49 le gare della Juventus senza macchia. Non c’è verso:i tifosi bianconeri possono fidarsi.
Prima o poi il gol arriva. Ferocia e voglia di vincere fino all’ultimo
Questa è la ricetta vincente.
Anche un buon Bologna ha dovuto inchinarsi.
Francamente non si vede proprio chi possa battere i bianconeri in Italia.Forse l’Inter di Stramaccioni che sta infilando una vittoria dopo l’altra? Ne dubitiamo e d’altra parte la verifica sarà a breve nello scontro diretto di Torino sabato prossimo.
Il gol nell’extra time del giovane Pogba ha confermato il buon momento anche fisico e mentale dell' intera rosa.A punteggio pieno in casa e ben 28 punti su 30 in classifica.Se non è record poco ci manca
.E questo dopo una settimana di feroci polemiche successive all’”aiuto” avuto dagli arbitri in quel di Catania.Pare che le polemiche rafforzino la rosa anziché destabilizzarla.
Un Inter in un gran momento di risultati si appresta quindi a dirci se il campionato 2012/2013 sarà già da considerarsi chiuso prima di Natale oppure se si potrà assistere ad un duello entusiasmante sino all’ultimo. Si sa come gioca l’Inter piaccia o no.A noi non piace, mai è piaciuta.Sin dai tempi di Helenio Herrera e di Corso,Suarez,Mazzola,Facchetti e compagnia cantante.Contropiede e contropiede,solo contropiede.Ed anche con Mourinho che ha lasciato molte “vedove inconsolabili” era la stessa storia.Difensivismo prima di tutto e poi si vede che succede.
Quello che è successo è stato anche straordinario sia ai tempi di Herrera che dello stesso antipatico e presuntuoso portoghese.Ne hanno gioito i tifosi neroazzurri.Il massimo con il minimo ed anche con gran piacere di farlo.Una filosofia di gioco e di comportamento che dura da 50 anni e che paga ed ha pagato.
Noi preferiamo il Barcellona ed il Milan di Sacchi ma rispettiamo anche altre filosofie.
Riteniamo comunque improbabile che la “squadra” Juventus possa interrompere la sua serie arrivata a 49 gare senza sconfitte sabato sera davanti ai lanciatissimi neroazzurri.
Vedremo.
Quello che si può già dire è che ancora una volta il Napoli non si sta dimostrando all’altezza.E’ troppo Cavani dipendente e la sconfitta di Bergamo è pesante.Insigne ed Hamsik non sono riusciti a battere un ottimo Consigli ed il Napoli è rimasto con zero punti.E sono già 6 i punti di distacco dalla Juventus..
Delle altre poco da dire.
Delle due romane solo la Lazio alterna buone cose a battute a vuoto.La Roma di Zeman pare abbonata a subire 3 gol a partita.Francamente aver subito ben 19 reti in sole 10 gare non depone a favore del Boemo anche se l’attacco è il primo della Serie A assieme alla Juventus con 22 gol messi a segno.Solo che i bianconeri di reti ne hanno incassate solo 5 !
Juventus, Inter per il titolo,Napoli e Fiorentina che giocherà domani col Genoa come terze forze?
Genoa-Fiorentina sarà gara interessante da seguire perché finora la squadra di Montella a livello di gioco è stata una delle migliori, se non la migliore.
Genoa -Fiorentina 0-1
Eravamo curiosi di vedere la Fiorentina a Genova col Genoa.
Una buona gara che ha dimostrato che i viola hanno gioco e che potranno competere per le prime posizioni della classifica.
Occasioni varie e piacevole gara.Genoa con evidenti problemi di formazione ,troppi assenti di peso.Del Neri due panchine zero punti. Viola che sfatano un tabù: la vittoria in esterni mai arrivata quest’anno in campionato e i tre punti col Genoa a Genova un risultato che mancava da 30 anni .
Genoa generoso con un buon Immobile ma sovente superato a centrocampo da lanci precisi uno dei quali decisivo per il gol di Pasqual con Frey in colpevole ritardo.
Superiore tecnica complessiva della Fiorentina squadra giovane e dal futuro brillante. Se pensiamo che la Juventus dei record ( mai nessuno in clima da 3 punti a gara era riuscito a farne 28 su 30 ) gli unici punti li aveva lasciati proprio a Firenze si capisce come la squadra di Montella possa aspirare a qualcosa di importante.
Manca la potenza,questo è vero,ma la maturazione costante di una squadra ben amalgamata e costante nella ricerca del gioco lascia ben sperare.
Abbiamo di fronte agli occhi due esempi lampanti.
Aprile-Maggio 2012 Milan in lotta per tutto, Fiorentina in lotta per non retrocedere con episodi squallidi ( Rossi scontro con Ljajic ))
Settembre-Ottobre 2012 Milan in zona retrocessione o quasi, Fiorentina che sta costruendo velocemente un progetto importante
. Si dice che la palla è tonda… si vede che la testa a volte non lo è !
Momento magico per l’Inter di Stramaccioni ! Una vittoria limpida e legittima a Torino contro l’avversaria di sempre:
la Juventus imbattuta in campionato da ben 49 giornate!
Aveva detto il giovane allenatore neroazzurro:non firmerei per il pari..me la gioco.Ed ha avuto ragione.Ha mantenuto i 3 attaccanti che al solito sono stati micidiali in contropiede.E’ la settima vittoria consecutiva in campionato ed il torneo si riapre.
Non può
la Juventus ,questa sera incapace di martellare come sempre dopo un furioso inizio gara,non risentire di questa vera batosta.
Questa è una partita che i tifosi neroazzurri ricorderanno per molto tempo.
Al di là o meno dell’accettare il sistema di gioco adottato dall’Inter occorre riconoscere che è micidiale.Ogni palla persa dagli avversari a centrocampo si trasforma immediatamente in una chiara occasione da gol. Palacio è molto importante così come la spinta continua di Nagatomo e la bravura di Handanovic oltre alla costante opera di tamponatura e spinta degli argentini Zanetti e Cambiasso.
L’anticipo clou della giornata era senz’altro Juventus-Inter.Le nemiche storiche del calcio Italiano.Una gara almeno nel primo tempo all’insegna di Vidal in gol dopo 18’’ e quasi in gol ( per svarione di Samuel) al 45’40’’-salva Handanovic.Dopo 10’ di assoluto dominio juventino l’Inter piano piano ha carburato,ha spinto ha avuto buone occasioni.( Cassano )E può anche recriminare se è vero come lo è che il gol di Vidal era viziato da precedente fuorigioco di Asamoah non segnalato e che un gol di Palacio è stato annullato per un fuorigioco millimetrico.
Ancora episodi a favore dei bianconeri,dunque.E va considerata anche la mancata espulsione per due falli di Lichtsteiner quasi consecutivi il primo sanzionato col giallo il secondo no.Il guardalinee che faceva?
Poi la ripresa con il pareggio di Milito su rigore causato da una trattenuta in area ed il raddoppio dello stesso Principe del Bernal dopo palla persa a centrocampo dai padroni di casa e discesa imperiosa di Guarin che aveva da poco sostituito Cassano il cui tiro miracolosamente respinto da Buffon finiva per la deviazione in rete proprio sui piedi di Milito.Ci si aspettava la consueta reazione finale bianconera ma il rischio di beccare ancora gol era nell’aria.Infatti a rendere pesante la sconfitta dopo tanto tempo era proprio il bravo Palacio dopo imperiosa azione del giapponese Nagatomo senz’altro uno dei migliori in campo assieme allo stesso Palacio mentre tra gli juventini ottime prove di Pirlo,Vidal e Marchisio.Ma non è bastato.
IL RECORD ITALIANO DI IMBATTIBILITA' IN CAMPIONATO RESTA COSI' AL MILAN DI CAPELLO CON 58 GARE SENZA SCONFITTE !
Doppio brodino per il Milan.Così come non poteva essere il vero Milan ( sia pure in ricostruzione) quello da zona retrocessione,sarebbe inopportuno per i tifosi milanisti esultare oltre misura per il pesante 5-1 rifilato al Chievo.
Cerchiamo di vedere le cose così come stanno.Di positivo ci sono i 3 punti ed il fatto che finalmente cominciano a girare per il verso giusto gli episodi. Contano eccome gli episodi.
Il Chievo poteva andare due volte in vantaggio ed invece è stato due volte freddato subendo il gol.Questi sono gli episodi. Episodi da Milan ,non da Inter.
Prima giravano male ed il Milan ha perso diverse gare senza meritarlo, pur giocando molto male ,ora invece gli episodi sono andati bene ed il Milan ha dilagato.
Spesso nella storia rossonera ci sono state partite così.Il Milan quando vince ed ha alle spalle un momento di rabbia e/o di ingiustizia ( i 15’ finali di Palermo dovevano portare alla vittoria ed erano meritevoli di vittoria ) finisce per stravincere.
Per l’Inter invece, nel corso di tutta o quasi la sua storia,subire ed avere episodi favorevoli vuol dire sicuramente vincere in contropiede.Sono le due anime del calcio milanese.Da una parte vittoria ricercata,sofferta con il gioco e spesso goleade, dall’altra piacere nel sorprendere l’avversario furbescamente, anzi gioirne proprio per il fatto di beffarlo.
Milan guarito ? Troppo presto per dirlo.E’ sulla strada.Il campionato sarà sempre di rincorsa e diffcilmente potrà approdare nelle zone alte.
Molto dipenderà dal ben agire al mercato di gennaio.Vendere chi dovrà essere venduto ( Pato,Robinho,Boateng…) e far arrivare giocatori che servano ed in prospettiva.
Intanto di positivo per il morale c’è il rotondo risultato ,la conferma al gol di El Shaarawy ed il ritorno al gol di Pazzini
LA JUVENTUS E' FEROCE IL NAPOLI HA AVUTO CARATTERE, LA FIORENTINA COL GIOCO PIU’ BELLO !
MILAN-FIORENTINA 1-3
L’esatta analisi l’avevamo fatta qualche giorno fa.
Avevamo paragonato gli andamenti opposti in termini generali e di classifica nella fase di fine campionato 2011/2012 ed inizio di quello in corso tra Milan e Fiorentina.
In Aprile-Maggio con Milan impegnato su più fronti con ampie possibilità di rivincere lo scudetto ( negato da una tenace e brava Juventus e dal clamoroso,gigantesco errore arbitrale sul gol di Muntari non visto) e Fiorentina nelle zone basse della classifica ,con elementi cardine che volevano andarsene,con un allenatore capace di un gesto non ammissibile,insomma un chiaro esempio di fine ciclo,un progetto-quello dei Della Valle-che sembrava abortire.
In poco tempo tutto ribaltato.La gara di oggi tra Milan e Fiorentina ne è la lampante dimostrazione.
Nulla da dire sul risultato di 3-1 per i viola.Attualmente la Fiorentina è più forte del Milan, ha gioco ed un brillante futuro davanti.Il Milan riesce persino ad essere disarmante,a far cadere le braccia oltre che essere palesemente privo di ogni parvenza di gioco.
Inizio gara determinato da parte ospite con la Fiorentina che prende in mano il gioco e passa in vantaggio su palla da calcio d’angolo mal respinta da Montolivo e tiro vincente di Aquilani..Tutto facile.Quando poi al Milan capita la palla del pareggio causa rigore decretato per fallo su Pato, lo stesso brasiliano batte il penalty in una maniera orrenda spedendo alto
Altra conferma di un fatto evidente a tutti,che ripetiamo da tempo:Pato non è più un vero giocatore di calcio da Serie A.E’ imbolsito,svagato,il suo volto sembra pensare più allo shopping in centro a Milano con Barbara che mostrare determinazione e convinzione.La Società non si decide e sbaglia nel perpetuare l’equivoco.
Fatale arrivasse il raddoppio di Borge Valero abile nel districarsi in mezzo a tre difensori rossoneri,scherzarli addirittura e battere Abbiati.Sembrava Garrincha dei tempi del Brasile campione del mondo!! Incredibile la difesa rossonera,incredibile la mollezza di Mexes e compagni.
Allegri deve aver urlato e molto negli spogliatoi ,ha cercato di rimediare mettendo in campo gente presentabile con l’innesto di Bojan e Pazzini e qualcosa di meglio si è visto.L’1-2 firmato da Pazzini sembrava poter riaprire il risutltato anche perché la squadra di Montella per qualche minuto è parsa timorosa ed arretrava troppo, ma quando metti in campo un po’ d’anima e basta,senza uno straccio di gioco di fronte ad avversari con in testa schemi collaudati finisci per prenderle ed è quello accaduto al Milan punito nel finale da uno splendido gol di El Hamdaoui ( poco prima c’èra anche stato un palo clamoroso di Cassani ) che chiudeva il conto.
Allora è evidente che: LA FIORENTINA ha ben operato in estate.Andato via Corvino che aveva finito il suo ciclo,arrivati Pradè e Montella ,in Società sono stati capaci SMANTELLANDO LA ROSA,di allestirne un’altra di gran spessore tecnico e di grande prospettiva. I
IL MILAN dopo aver perso malamente il secondo scudetto di Allegri, ha SMANTELLATO LA ROSA ( in parte volutamente,in parte forzatamente ) SENZA ALLESTIRNE UN’ALTRA CON UN MINIMO DI CRITERIO. E questo è veramente poco capibile da gente come Braida e Galliani che da decenni si muovono sul mercato ed il cui operato ha portato fior di risultati in termini di Scudetti e Coppe vinti.
La prova l’abbiamo avuto,dunque ed il risultato è stato impietoso per i rossoneri.
6 sconfitte su 12 gare di campionato sono un cammino non consono alla squadra più titolata al Mondo.( assieme al Boca Juniors con 18 titoli )
JUVENTUS
La Juventus ha voluto dimostrare a Pescara di che pasta è fatta.Molti anni fa era stata battuta per 5-1 e Trapattoni ( che l’allenava ) era andato su di giri, ma si era a fine stagione.Ora i bianconeri hanno restituito con gli interessi il risultato ma soprattutto hanno dimostrato di aver completamente assorbito la brutta botta rifilata loro dall’Inter con quell’1-3 che ne aveva interrotto un cammino per 49 giornate privo di sconfitte.E questo poteva bruciare non poco.
Annientato il Pescara i bianconeri si apprestano ad un vero tour de force sia in termini di campionato che ,soprattutto, di Champions.
Abbattuti i danesi, per continuare il cammino in Champions occorrerà battere i Campioni d’Europa a Torino e non perdere in Ucraina contro quella squadra di Lucescu che assieme al Dortmund esprime il miglior calcio europeo del momento.E’ un’impresa molto molto dura ma nelle possibilità della Juventus.Anzi,è prevedibile che se questo accadesse i bianconeri ne trarrebbero enorme slancio per la conquista di una Coppa che manca da moltissimo tempo nella bacheca torinese.( e quella che c’è evoca ricordi molto tristi)
INTER
L’arrembante Inter di Stramaccioni arrivava a Bergamo contro l’Atalanta dopo 10 vittorie consecutive in trasferta e 10 vittorie consecutive tra campionato e Coppa Europa.Un cammino formidabile.Che si è concluso proprio contro la squadra di Colantuono.
E’ stata la gara del centrocampo saltato sia da una parte che dall’altra..quante occasioni da gol,quanti errori sotto porta,clamoroso quello di Denis che poteva chiudere la partita.A tre metri da Handanovic ha spedito alle stelle.E l’Atalanta era già in vantaggio per 1-0.
Gara giocata tra due delle formazioni più in forma del torneo ,formazioni che mai hanno avuto un attimo di sosta risultando così la partita assai piacevole anche se gli esteti del calcio molto avrebbero da dire sugli errori commessi in difesa soprattutto dall’Inter la cui azione spesso è stata limitata dagli ottimi interventi del portiere Consigli che nulla poteva però su una punizione violentissima calciata da Guarin per l’1-1
.Che era solo momentaneo,però.In 7 minuti una doppietta di Denis stendeva l’Inter.
L’argentino si faceva perdonare il grave errore commesso nel primo tempo e prima su azione poi su rigore ( dubbio ) portava la sua squadra sul 3-1 .Una doppietta di peso la sua che poteva chiudere il conto ma in una gara giocata senza troppi tatticismi ci stava di tutto e di più.Infatti era Palacio a riaprire la gara con un bel gol dopo che un vero miracolo di Handanovic negava il 4-1 a Schelotto
.Poteva accadere di tutto nei minuti finali che vedevano l’arrembare dei nerazzurri milanesi incapaci di pervenire al pareggio che non sarebbe stato giusto.L’Atalanta ha meritato.
DUE GRAN GOL DI EL SHAARAWY RIMEDIANO DUE ERRORI DEL PORTIERE!
NAPOLI SPRECONE E CINICO. 2-2 GIUSTO!
Ma come si fa prendere un gol come quello subito da Abbiati su tiro di Inler dalla distanza dopo nemmeno 5 minuti in cui il Milan aveva dato l’impressione di voler spaccare il mondo,con un possesso palla stile Barcellona ?
Come si spiega? Semplice! Non ci siamo con la testa,con la concentrazione.E tutto dopo la visita di “benedizione ed auguri” fatta dal patron Berlusconi appena appena venerdi scorso
.Si leggeva sui giornali sportivi che nel corso degli ultimi allenamenti Allegri avesse gridato ai suoi:…” attenti,concentrazione,siete molli,così si va in B..” ecco spiegato il gol subito a Napoli.
Vediamo la reazione, che c’è stata. Montolivo si mangia un gol quasi fatto, poi “Il faraone “ al tiro ,il Milan non gioca male,tutt’altro.Ed è proprio questo che fa capire come si tratti di un problema di concentrazione e di tensione agonistica
.Il Napoli raccoglie a piene mani ciò che il Milan concede in difesa.
E in questa serata napoletana i regali vengono dal portiere Abbiati che in pratica con la collaborazione di Acerbi regala il raddoppio agli azzurri di Mazzarri.Il tiro di Insigne non era dei più irresistibili.In pratica due tiri due gol per il Napoli,un po’ come avvenne a Milano quando la Fiorentina segnò due reti su rimesse laterali.
Incredibile per una squadra come il Milan.A rendere più interessante un secondo tempo ed una partita che sembrava segnata ci pensa al 44mo un capolavoro di El Shaarawy con tiro al volo vincente dal limite per il 2-1.
Vedremo se negli spogliatoi i rossoneri ritroveranno capacità di lotta e di attenzione in fase difensiva.Cavani ancora non si è visto,ma è pronto a colpire.
La ripresa è intensa e ricalca il copione del primo tempo con un Milan alla ricerca del pari che mostra un Boateng in ripresa ed un Montolivo autorevole anche se sprecone
.Nella fase centrale si vede il Napoli che non riesce a chiudere la gara sprecando il 3-1 prima con Maggio che in scivolata per pochissimo non chiude in rete,poi con Cavani che si vede ribattuto dai piedi di Abbiati ( qui reattivo ) un tiro che sembrava dentro e poi con Hamsik che su errore di Mexes poteva chiudere la partita
.Ancora una dimostrazione che la fase difensiva del Milan non funziona
.E’ un problema di uomini,non di tattica.
Come sempre avviene nel calcio chi sbaglia,paga.
Ed al 37’ su lancio di Robinho da pochissimo entrato ,El Shaarawy riesce con un bel diagonale dal limite a battere De Sanctis per il 2-2 finale.
Così come accadde a Palermo il Milan recupera il risultato ma deve autoaccusarsi.
A nulla serve giocare meglio,come è accaduto stasera, se sempre si regalano due reti agli avversari.
Non sempre terminare le gare con 4 attaccanti può pagare.
Il Napoli è stato troppo cinico ed ha sprecato tre gol nella fase centrale della ripresa,come detto.
Tutto sommato il 2-2 è giusto.
Ma quanti difetti!!
P.S. Forse stasera Robinho con quel passaggio splendido per El Shaarawy ha fatto l’unica cosa bella degli ultimi due anni in rossonero…
LA LAZIO SI ARROCCA,PER LA JUVENTUS SOLO UN PUNTO
Un super Marchetti ha consentito alla Lazio di lasciare da imbattuta lo stadio della Juventus
Uno zero a zero che non rispecchia ciò che si è visto in campo.
Romani molto arroccati ed attenti in fase difensiva,pressoché assenti in fase conclusiva ove Klose mai si è visto dalle parti di Buffon spettatore quasi inoperoso.
La “formica atomica” Giovinco a dire il vero ha provato e riprovato a battere il bravo e reattivo portiere laziale ma ha difettato di precisione pur meritando la segnatura.
La Juventus quindi dopo aver segnato la bellezza di 10 reti nelle ultime due esibizioni tra campionato e Champions con la Lazio è rimasta all’asciutto
.Petkovic aveva detto:” a Torino per giocarcela “.
In effetti l’inizio non era stato male ma non appena i bianconeri hanno accelerato il ritmo e si sono riversati in massa nella metà campo biancoceleste per i romani non è rimasto altro da fare che curare la meglio la fase difensiva contando anche ,come è avvenuto,nella serata di grazia particolare di Marchetti
.L’Inter ha quindi domani una buona opportunità di accorciare le distanze sulla Juventus sempre capolista.
JUVENTUS MANTIENE IL VANTAGGIO. INTER FURIOSA CON L'ARBITRO. FIRENZA CANTA E SOGNA
Ecco qua la sintesi della 13° giornata calcistica in attesa di Roma-Torino gara peraltro ininfluente per le prime posizioni della graduatoria.
Una Juventus,priva di Pirlo e Vucinic, fermata sullo zero a zero da una Lazio che quasi mai ha tirato in porta e che ha visto il suo uomo di maggior classe specifica ma anche di minor peso-impatto agonistico-Sebastian Giovinco- privo nell’occasione della fortuna necessaria per perforare l’ottimo portiere laziale Marchetti.
Giovinco ha tentato a più riprese con tiri sempre più pericolosi ma non decisivi.
Ora la testa e le gambe per la gara più importante di questa prima parte di stagione in Champions contro i Campioni d’Europa del Chelsea da affrontare in casa martedi.Una gara da vincere per sperare nella qualificazione certa da conquistare alla Donbass arena di Donestk: in casa di Lucescu,dunque.
La grossa occasione di avvicinare la Juventus in vetta era tutta per l’Inter che contro il Cagliari poteva effettivamente coglierla.La squadra neroazzurra che ha nel suo dna la propensione ad evitare i pareggi ( questa è una conseguenza anche della filosofia di gioco tesa ad affidarsi al contropiede) è stata fermata dal Cagliari a San Siro proprio sul 2-2 con tanto di feroci polemiche finali causa rigore negato ( "grande come una casa " secondo versione presidenziale neroazzurra).
Una grossa occasione sprecata,dunque.
Occasione sprecata anche dal Napoli fermato sul 2-2 dal Milan dopo aver ricevuto le due reti in regalo dai consueti errori difensivi rossoneri ( questa volta è Abbiati il colpevole ) e dopo aver sprecato almeno tre occasioni chiare per chiudere la gara.Un pareggio che viene dopo quello col Torino e che ridimensiona alquanto le ambizioni di primato dei partenopei.
Comunque la si veda ,la palma ,anzi la conferma di SQUADRA RIVELAZIONE, va alla Fiorentina di Montella che è arrivata alla quinta vittoria consecutiva sbarazzandosi con autorevolezza dell’Atalanta ( squadra sempre difficile da affrontare) con un 4-1 forse troppo severo per gli uomini di Colantuono.
FIRENZE CANTA E SOGNA. Ed ha tutto per cantare e sognare.Amalgama di squadra,bel gioco con PALLA A TERRA e non con gli inguardabili ping-pong a centrocampo che a volte si vedono( sono indice di mancanza di idee) e marcature di reti da parte di un gran numero di giocatori
.Davvero un bel lavoro fatto in estate e proseguito in queste prime 13 giornate da Montella e dal suo staff.
Continueranno ad interrogarsi al Milan sui due centrocampisti che negli ultimi anni se ne sono andati, prima Pirlo, poi Aquilani quest’oggi anima della vittoria viola.Hanno preferito De Jong….non potendo e/o volendo riscattarlo dal Liverpool per 8 milioni di euro!!!!
Dove potrà arrivare questa squadra?Crediamo di essere nel giusto dicendo che nessun traguardo le è precluso,neppure lo scudetto.La squadra cresce di gara in gara e non ha le Coppe Europee ad interromperne il cammino e ha battuto Milan ed Atalanta con uno score di 7-2 senza il suo elemento più tecnico,Jovetic.
Ricordiamo anche che in estate il giorno del raduno ai primi di luglio non c’èrano tifosi ad accogliere la rosa.Cosa mai vista a Firenze.In 4 mesi e mezzo si è arrivati all’entusiasmo pienamente giustificato.
E’ la gara clou della giornata questo Milan-Juventus.La 14a spalmata in più giorni secondo pessima abitudine degli ultimi anni giocoforza dovuta ai soldi,tanti,troppi che arrivano alle Società dalla Tv a pagamento le vere padrone del pallone.
Tra l’altro in questa domenica 25 novembre 2012 già molte sono le emozioni vissute dagli sportivi..quella gara di Interlagos, infatti-si parla di Formula 1- che ha consegnato GIUSTAMENTE il terzo titolo mondiale consecutivo al giovane pilota tedesco Sebastian Vettel. è stata un eccellente prodromo alla serata calcistica che si spera altrettanto avvincente.
Molto differenti i valori in campo in questo Milan-Juventus rispetto all’ultima sfida in primavera quando un ERRORE COLOSSALE ARBITRALE non consentì ai rossoneri di vedersi assegnare come gol UNA PALLA DENTRO LA PORTA DI BUFFON PER ALMENO 50 CENTIMETRI… da lì potè proseguire il cammino dei bianconeri sino allo scudetto.
Il fatto è che il Milan ha rivoluzionato la rosa e la Juventus è ancora più forte di prima per cui ci si accinge a vedere una partita ove i bianconeri hanno dalla loro i favori del pronostico.
QUALCHE CIFRA: E’ l’incontro N° 187 tra le due squadre Finora 66 vittorie della Juventus 63 pareggi e 57 vittorie del Milan I gol sono 268 a 256 a favore dei bianconeri.
Inizio di personalità del Milan che ha Amelia in porta avendo avuto Abbiati problemi alla schiena in fase di riscaldamento.Ottima iniziativa di De Sciglio in apertura poi piano piano la Juventus inizia a macinare gioco. 14° bell'azione Robinho-Boateng con tiro respinto con i piedi da Buffon.Dopo un paio di buone iniziative di Quagliarella alla mezz’ora passa in vantaggio il Milan su rigore.
Il fallo in area è di Isla che tocca la palla col braccio ( ? ) .Il pallone proveniva da un lancio in area di Boateng ed era destinato a Montolivo.L’arbitro ha accordato il penalty solo dopo suggerimento dell’arbitro d’area.Comunque il rigore non c’èra.
Robinho lo mette a segna con qualche affanno.Buffon intuisce e tocca ma non ferma. Al di là dell’episodio molto importante si può dire che il Milan è cambiato nell’ultimo periodo,è più sicuro e determinato ed è capace di passare in vantaggio invece che sempre inseguire il vantaggio avversario.
Intanto Barzagli e Bonucci picchiano che è un piacere,molto meno per un El Shaarawy mobilissimo ed agile,spesso per le terre.La gara comunque è sempre avvincente anche se non bella ed è giocata da pari a pari.Primo tempo con Milan in vantaggio su rigore inesistente.
Secondo tempo:
la Juventus stasera non sembra avere idee a sufficienza per spaventare una difesa milanista finalmente all’altezza della situazione.Molto attenti dietro i rossoneri.
Al 62mo Giovinco da poco entrato al posto di Quagliarella a tu per tu con Amelia tenta una rovesciata volante così come fatto da Ibrahimovic e da Mexes recentemente.L’esito è disastroso.
67mo grandioso scambio El Shaarawy-Nocerino con discesa e tiro di quest’ultimo alle stelle..se fosse stato l’inverso ? Gara piacevole e veloce.Milan preciso nei fraseggi e negli scambi in velocità a differenza del recente passato.
La squadra sembra guarita ( pur con i limiti evidenti di qualche giocatore).
Finale incandescente con Vucinic-una delle bestie nere del Milan ( le altre sono Miccoli e Milito ) che cresce di tono ed impegna severamente due volte la difesa rossonera.La Juventus spinge a pieno organico fino alla fine ma questa sera si è trovata di fronte un Milan nuovo,rigenerato in parecchi elementi ( Constant-Boateng- De Jong su tutti ),compatto e determinato a non farsi raggiungere.
Dopo 94’ la gara termina con la vittoria del Milan per 1-0 .Gol di Robinho su rigore che non c’èra.
Fatto pari con l’errore clamoroso su Muntari? NO DI CERTO essendo in quella occasione il gol determinante per la corsa allo scudetto.Ora siamo solo alla 14° giornata e di punti in palio ce ne sono ancora ben 72 !
Per
la Juventus quindi è la seconda sconfitta della stagione dopo quella casalinga con l’altra milanese,l’Inter.
Comunque,rigore o meno il Milan ha vinto questa gara con pieno merito.
E ora non si venga a dire del Berlusconi portafortuna perchè di nuovo il patron rossonero si occupa della sua squadra...questo salire sul carro delle banalità da osteria per menti deboli offende l'intelligenza...
Per la cronaca il Milan non batteva
la Juventus dal Milan 3 Juventus 0 del 2009/2010
L’ultimo rigore era stato battuto da Del Piero in un Milan-Juventus 1-1 del torneo 2001/2002
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