PISA – Primo anticipo stagionale al Venerdì per la Lega Pro. A inaugurarlo le formazioni di Pisa e Viareggio. I neroazzurri portano a casa un risultato che vale i tre punti e il terzo posto momentaneo in classifica.
PRIMO TEMPO – La gara inizia subito con un calcio d’angolo per gli ospiti. La palla balla in mezzo a una selva di gambe e viene smanacciata in qualche modo da Pugliesi. Al 6’ Perez, lanciato a rete, si trova a tu per tu col portiere, che sventa il pericolo. L’arbitro, grazie a un rimpallo fortunoso, aveva dato il via all’azione involontariamente. Al 13’ Perez si trova nuovamente davanti a Ranieri, che respinge per la seconda volta. Al 18’ il Pisa va in gol dalla bandierina. È Buscaroli a colpire di testa e insaccare ma l’arbitro annulla per un fallo. Un minuto più tardi Cesarini si rende pericoloso su azione personale. Dopo un paio di dribbling la sua conclusione da fuori area viene neutralizzata da Pugliesi. Ancora Cesarini, al 29’ effettua un dribbling e conclude a lato di sinistro dal limite. Al 38’ azione solitaria di Perez, lanciato sulla fascia, che salta un giocatore su un rimpallo e serve in mezzo all’area piccola Perna. Il numero 9 neroazzurro manca la sfera ma Brighenti mette in rete in scivolata l’autogol che vale l’1-0 per il Pisa. Ultimo sussulto della prima frazione con un’azione di Ilari sulla fascia che serve Audel, giunto dalle retrovie. Il terzino destro del Pisa mette in mezzo ma Perez non riesce ad arrivare all’appuntamento col gol e la palla scivola via.
SECONDO TEMPO – C’è tanto Viareggio nella ripresa. La formazione ospite prende in mano la gara e si rende pericolosa in diverse occasioni. Al 2’ Scardina entra in area, il suo sinistro va fuori di poco. Al 18’ Cesarini si trova in area e calcia a rete, Pugliesi neutralizza con un grande intervento. Ancora Pugliesi si esalta al 27’, quando Palibrk conclude a rete, deviando quel tanto che basta per mandare la palla sul palo. Il Pisa si vede al 30’ col primo tiro della seconda frazione di gioco. Perez dribbla un difensore e conclude verso la porta, Ranieri respinge. Al 31’ rigore sacrosanto per il Viareggo, dopo un fallo di Nicastro. Dal dischetto va Fiale che però si fa parare il rigore da Pugliesi, in serata di grazia. È lui il migliore in campo. Proprio cinque minuti dopo altro rigore assegnato dall’arbitro, questa volta per il Pisa. Una punizione viene colpita di mano da un difensore in barriera. Dal dischetto si presenta Perna che spiazza Ranieri e raddoppia per i neroazzurri. Ultima occasione di gioco per Benedetti che incrocia di sinistro al 39’ ma la palla viene respinta ancora una volta da Ranieri. Il Pisa conquista momentaneamente i playoff.
.Note: 4500 spettatori circa.Minuti di recupero: 3’ p.t. 5’s.t.
PISA – Con il Pisa nelle posizioni alte di classifica la gara interna col Monza assume un significato particolare,rievocando i ricordi dell’ultima promozione in Serie B neroazzurra, con quel Pisa-Monza 2-0 targato Ceravolo e Ciotola. Solito 4-4-2 per il Pisa di Pagliari, mentre il Monza schiera un 5-2-3 difensivo, che diventa un 3-4-3 in fase offensiva.
PRIMO TEMPO – Il match inizia con il Monza in avanti. Al 6’ infatti un gran tiro di Colacone viene deviato in angolo da Pugliesi. Due minuti dopo doppia azione del Pisa.Prima Obodo lancia per Perez, il tiro è strozzato e la palla va a lato. Da una rimessa laterale stavolta è Favasuli che col piede sbagliato calcia alto. Al 15’ il Pisa attacca con un cross di Benedetti per la testa di Nicastro. La conclusione è debole e viene parata da Castelli. Al 17’ il Monza passa. Palumbo prende palla e calcia senza pretese da 25 metri. La palla viene deviata in maniera decisiva da Bizzotto e Pugliesi non può arrivare sulla sfera: 1-0 per i brianzoli. Al 21’ ancora il Monzain avanti con Zenoni che calcia da fuori area. La sfera viene deviata in angolo da Pugliesi. Al 23’ Favasuli calcia alto dopo una triangolazione Perna-Perez. Al 25’è Perez a districarsi in area di rigore e a conquistare la massima punizione. Dal dischetto va Perna che calcia nell’angolino basso alla destra del portiere, che intuisce e respinge la sfera. Al 30’ tacco di Perez per Favasuli,palla in mezzo ma Perna e Nicastro la mancano e il pallone finisce fuori. Al 32’ grande lancio di Tremolada, cicca il pallone un difensore, Perez è lanciato, scarta il portiere e deposita comodamente la palla dell’1-1 in rete. Al 46’il Pisa è sfortunato, con un altro cross di Benedetti per Nicastro che stavolta colpisce il palo. Dura la legge del calcio, gol sbagliato – gol subito. È così che al 48’ Colacone, dopo essersi liberato di un avversario segnala rete del 2-1 per il Monza con un gran gol nell’angolino basso alla sinistra di Pugliesi.
SECONDO TEMPO – Il Monza scende in campo con un modulo iper-difensivo, schierando il 5-4-1 alla ripresa del gioco.Al 5’ Tremolada mette in mezzo su punizione un ottimo pallone per Perez che manda fuori il pallone. Al 15’ Nicastro colpisce di testa ma la palla viene respinta prodigiosamente il Monza evita il gol. Al 25’ tiro strozzato di Strizzolo che finisce fuori. Al 33’ rigore nettissimo per il Pisa, l’arbitro invece ammonisce Perez. Al 38’ Gatto spreca da due passi, mandando dall’area piccola il pallone alto con un improbabile pallonetto. 42’ Buscaroli tira sulla respinta dei difensori, dagli sviluppi del calcio d’angolo e la palla viene parata miracolosamente da Castelli. Sembra tutto finito, con il tiro di Strizzolo al 48’ parato da Castelli nell’angolino basso, ma al 49’, all’ultimo minuto d irecupero, Favasuli pesca il Jolly in area di rigore calciando una palla a giro che si insacca. Tripudio sugli spalti e Pisa che porta a casa un punto preziosissimo, anche se avrebbe meritato l’intera posta in gioco.
PISA - Dopo la doppia trasferta delle settimane scorse, il Pisa torna a giocare all'Arena contro la Pro Vercelli, cercando una vittoria che non arriva dal 2-0 contro il Viareggio. Arriva invece la quarta sconfitta consecutiva, ad opera di una Pro Vercelli schiacciasassi. In campo il nuovo acquisto, vecchia conoscenza del calcio pisano, Gael Genevier, che ritorna dopo una parentesi a Siena e Livorno. Il pubblico lo riabbraccia dopo la retrocessione e il fallimento del Pisa Calcio. È il secondo ritorno dal defunto Pisa Calcio, dopo quello di Raimondi della scorsa stagione. E all'orizzonte, prima della fine del calciomercato di gennaio, potrebbero esserci altri inserimenti nella rosa di Pagliari.
PRIMO TEMPO - Avvio di gara disastroso per i neroazzurri. Al 9' infatti è Raimondi che sbaglia completamente un retropassaggio per Pugliesi,m favorendo l'inserimento di Martini che punisce con un pallonetto l'estremo difensore pisano. Vantaggio per i vercellesi. Pochi minuti dopo il Pisa si fa vedere in avanti. Da una punizione di Carparelli, Perna devia fuori di testa. Sempre su calcio piazzato, stavolta sugli sviluppi di un angolo, al 15' è Carparelli a mettere in mezzo, la palla viene prolungata da Tulli per il piede di Buscaroli che trova subito la rete del pareggio. A questo punto il Pisa riequilibra la gara in campo, e inizia ad essere pericoloso. Al 23' Genevier tenta una conclusione da 25 metri, ma la palla finisce a lato. Al 28' Tulli si inserisce e calcia centralmente tra le braccia di Valentini. Doppio infortunio in campo. Prima è costretto a lasciare Fabiano per sospetta distorsione del ginocchio, sostituito da Rosso. Poi è la volta di Carparelli, per il medesimo motivo, che lascia spazio a Perez al 33'. Proprio in neo entrato Perez si rende pericoloso al 34' su un inserimento al limite dell'area, ma il suo sinistro è neutralizzato da Valentini. Al 41' Germano calcia a lato dopo essersi smarcato molto bene sulla fascia. Pochi secondi prma del termine della prima frazione la Pro Vercelli trova la rete del nuovo vantaggio. È sempre Martini a siglare un gran gol. Il traversone viene stoppato di destro dal numero 11 degli ospiti che calcia al volo e trafigge Pugliesi per la seconda volta.
SECONDO TEMPO - Il Pisa capitola definitivamente nella ripresa. Dopo un tiro di Di Piazza alto, al 10', arriva la rete del 3-1, sempre ad opera del numero 9 della Pro Vercelli. Una serie di tocchi di prima portano Di Piazza a superare in velocità Buscaroli e segnare un gran gol. I neroazzurri sono immobili in mezzo al campo, a nulla servono gli inserimenti di Ilari e Tremolada, e al 25' arriva la rete che chiude definitivamente i conti e fissa il risultato sul 4-1 per gli ospiti. Stavolta è Germano che si inserisce in mezzo su una dormita generale della difesa. Pro Vercelli che merita i Playoff e anche un'eventuale promozione. Per il Pisa è la quarta sconfitta di fila. Tramontano definitivamente i sogni di alta classifica per i neroazzurri
LUMEZZANE: Brignoli, Diana, Pini, Sevieri, Luciani, Guagnetti, Finazzi, Fondi,. Gasparetto (34's.t. Balde), Ferrari (45's.t. Inglese), Antonelli (43's.t. Djengoue). All. Nicola
Gol: 1's.t. Gasparetto, 14's.t. Ferrari (rig.)
Arbitro: Soricaro di Barletta
Ammonito Perez, espulso Buscaroli
Note: 2000 spettatori circa.
Minuti di recupero: 5's.t.
PISA - Alla caccia della vittoria dopo 8 partite senza i tre punti , il Pisa scende in campo con una formazione che presenta delle novità, come l'esordio interno di Colombini, per una linea difensiva quasi del tutto rimaneggiata. Assenti infatti Benedetti e Raimondi, oltre a Carparelli in attacco. Il Lumezzane che presenta i due ex Ferrari e Gasparetto, quest'ultimo recente vecchia conoscenza dell'anno del fallimento nel 2008-09.
PRIMO TEMPO - Il Pisa sembra partire bene, ecco che Perna, servito di testa su calcio d'angolo, si rende pericoloso nel primo minuto di gioco. Sembra grintosa la squadra di Pagliari, e al 6' Strizzolo riceve palla proprio da Perna, si libera al tiro ma il suo sinistro termina a lato. Si fa vedere anche Gasparetto, per gli ospiti, che dribbla un uomo, si allarga e calcia alto. Sul capovolgimento di fronte, al 18', la conclusione di Perna viene deviata in angolo. Al 25' azione del Pisa, con Favasuli che serve Perna, quest'ultimo fa sponda per Colombini che calcia fuori al volo. Due minuti più tardi Perna aggangia la sfera in area, prolunga per Strizzolo che si gira e calcia fuori. Primo tempo decisamente di matrice neroazzurra, al 35' lancio di Favasuli per Perna, che cerca di saltare il portiere con un elegante pallonetto ma non trova la porta. L'ultima occasione è per Colombini, traversone in mezzo che però attraversa tutta l'area di rigore e termina a lato.
SECONDO TEMPO - La seconda frazione di gioco ci presenta un Pisa completamente in balia dell'avversario, spento, svogliato e senza identità di gioco. È così che a dare la sveglia è subito il Lumezzane, che al primo minuto va in gol grazie a un'azione di Gasparetto, su errore di un difensore neroazzurro. Il centravanti degli ospiti beffa Pugliesi con un pallonetto perfetto che si infila nell'angolino. All'8' Benvenga calcia una punizione direttamente tra le braccia di Brignoli. Al 14' l'episodio che decide definitivamente la partita. Gatto perde palla a centrocampo, se ne va Antonelli sulla fascia, che viene atterrato con fallo da dietro da Buscaroli. L'arbitro lo espelle e il Pisa resta in 10. Dal dischetto va l'altro ex Ferrari, che trasforma spiazzando Pugliesi ma non esulta. È il 2-0 per il Lumezzane. Il Pisa non reagisce, arrivando in area solo con qualche iniziativa dei singoli. L'azione più importante è al 35' quando Genevier tenta una rovesciata in area e serve fortunosamente Perna. Quest'ultimo colpisce di testa ma Brignoli devia in angolo. È l'ultimo sussulto di una gara maledetta, che spedisce il Pisa sempre più in basso in classifica. A rischio la panchina di Pagliari e la salvezza del Pisa.
Gol: 11’s.t. Nolè, 19’s.t. Perna Arbitro: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore.Ammoniti: Favasuli, Tulli e Bernardi Note: 2500 spettatori circa .Minuti di recupero: 1’p.t./5’s.t.
PISA – Alla prima gara casalinga per Mister Pane è subito esame vero. In campo il Pisa con la capolista, laTernana, che sta sorprendendo nonostante il risicatissimo budget e i contratti annuali dei propri giocatori. Il nuovo team neroazzurro di Pane è uscito invece rinvigorito dagli ultimi impegni di campionato, collezionando vittorie e pareggi importanti, che hanno mosso la classifica in campionato e portato il Pisa in Semifinale di Coppa Italiadi Lega Pro, in attesa di sapere dagli ultimi scontri e dal sorteggio l’avversaria per gli ultimi scontri diretti che decreteranno le due finaliste.
PRIMO TEMPO – Soporifera prima frazione di gara nel Mondaynight dell’Arena Garibaldi. Il primo tiro in porta è arrivato dopo ben mezz’ora di gioco, ad opera di Sinigaglia, mentre il primo calcio d’angolo si è registrato intorno al 23’. Pochissime le conclusioni, perlopiù velleitarie. A parte la conclusione centrale di Sinigaglia, tentativo anche per Danti, che al 41’ calcia una palla telefona e ulteriormente rallentata da una deviazione della retroguardia neroazzurra. Il Pisa non si vede in area di rigore se non nell’occasione dei due calci d’angolo e dell’unica conclusione, terminata alta, ad opera di Perna, imbeccato da un pregevole traversone d iFavasuli al 43’. Nel tentativo impreciso ma riuscito d ianticipare il portiere, Perna è poi rimasto contuso in seguito allo scontro con lo stesso estremo difensore Ambrosi. Termina così un primo tempo dai miseri contenuti tecnici, dove le due squadre si sono preoccupate perlopiù di difendersi e giocare a centrocampo.
SECONDO TEMPO – Cambia la musica nella ripresa, e dopo dieci minuti di studio, all’11’ arriva la rete del vantaggio per la Ternana, con un tiro di Nolè sul palo difeso da Pugliesi, dopo una veloce triangolazione a centrocampo. Si rende pericolosa ancora la squadra ospit econ Bernardi su colpo di testa al 18’, ma un minuto dopo il Pisa trova la rete del pareggio. Tulli prende palla e sifa tutta la fascia sinistra, alla fine crossa in mezzo e ne esce un gol in torsione di testa di Perna, che anticipa tutti in mezzo all’area avversaria. Al 26’ Docente controlla palla in area e calcia di poco a lato. Al 30’salvataggio su contropiede di Pugliesi, dopo un’azione in velocità degli ospiti, mentre sul capovolgimento di fronte Tulli arriva al limite dell’area ma calcia ampiamente a lato. Non succede praticamente più niente e la gara termina con il risultato di 1-1. Un punto prezioso per il Pisa.Leadership confermata per la Ternana.
Note: 3000 spettatori circa Minuti di recupero: nessuno p.t. - 6' st
PISA - Alla luce del buon risultato nella semifinale di andata di Coppa Italia di Lega Pro, 2-1 in trasferta contro la Tritium, i neroazzurri di Mister Pane cercano la vittoria contro la Reggiana, per staccare la zona calda e proiettarsi nella zona tranquillità del campionato. Da segnalare la presenza numero 100 di Raimondi con la maglia del Pisa in campionato, un traguardo importante per uno dei giocatori più fedeli alla causa neroazzurra nella buona e nella cattiva sorte
PRIMO TEMPO - Fin dalle prime battute di gioco si capisce che sarà una gara noiosa. Pochissime le occasioni da gol. La prima arriva prestissimo, grazie a un inserimento di Tulli in area di rigore, che riceve un cross di Favasuli. Il numero 11 del Pisa calcia da pochi passi addosso al portiere. All'11' si fa vedere timidamente la Reggiana, con un tiro al volo senza troppe pretese di Iraci, che termina ampiamente a lato. Si fa di nuovo vivo il Pisa al 16', altra azione sulla fascia con il cross di Colombini per Perna, che dal limite dell'area svetta ed è facile per Silvestri la presa. Proprio quest'ultimo ce la mette tutta per complicarsi la vita. Il Pisa infatti passa in vantaggio grazie a una punizione di Favasuli sul primo palo, non irresistibile che però si insacca con la complicità dell'estremo difensore della Reggiana. Proprio Silvestri rischia di farsi espellere per un'escursione fuori dall'area di rigore. Il portiere infatti prende la palla pochi metri oltre la linea di delimitazione e l'arbitro lo ammonisce non essendo chiara occasione da gol e in posizione defilata. Favasuli quindi calcia un'altra punizione, stavolta facilmente neutralizzata dal portiere della Reggiana
SECONDO TEMPO - La ripresa sembra avere lo stesso copione del primo tempo, con Tulli, che dopo uno splendido uno-due con Perna, va al tiro e calcia addosso a Silvestri. La Reggiana però riesce a pareggiare al 10', dopo un errore della retroguardia neroazzurra. A siglare il gol del pareggio è il livornese Matteini, che festeggia con lo stemma della città labronica sotto la maglietta. Il Pisa inizia a carburare per tentare di passare nuovamente in vantaggio. Al 15' un tiro-cross di Ilari che termina fuori. Gara lenta e di poche emozioni fino agli ultimi minuti, con Tulli che mette in mezzo un ottimo pallone per Pern, che da due passi, a porta vuota, di testa non riesce a centrare clamorosamente la porta. Il Pisa le prova tutte, fino all'ultimo secondo. Alla fine la partita culmina con una splendida rete di Perez, appena entrato, dopo un tiro di Tremolada respinto malamente dal solito Silvestri. È il tripudio, i neroazzurri rifiatano un po' in classifica e possono affrontare con più lucidità e meno pressione le sette gare che rimangono alla fine del campionato
Espulsi: Raimondi per doppia ammonizione e Tattini perespulsione diretta
Note: Abbonati 2125. Paganti 1093. Totale 3218 spettatoriper un incasso di 26075 euro.
Minuti di recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Nel giorno del Capodanno pisano, ineroazzurri affondano il fanalino di coda Foligno, per una ghiotta occasione,centrata, di allungare ulteriormente sulla zona calda per affrontare con più tranquillità la sfida di ritorno della Semifinale di Coppa Italia di Lega Pro, che potrebbe proiettare la squadra di Pane verso la Finale. Il 2-0 è firmato da Perna e Ilari.
PRIMO TEMPO – Neroazzurri in campo con un 3-4-3 dalle diverse soluzioni, sia in ambito offensivo che in quello difensivo, mentre il Foligno schiera il classico 4-4-2 con gli ex Galuppo e Guidone. È subito Gabriel Raimondi, sugli sviluppi di una azione interessante, ad avere la palla dell’1-0 a pochi minuti dall’inizio della gara, ma calciando fuori dal limite dell’area piccola. Sarebbe stato un ottimo modo di festeggiare con la targhetta della centesima presenza consegnatagli dal Presidente Battini prima del fischio di inizio. Al 10’ Obodo cerca fortuna dal limite dell’area, ma la sua conclusione di sinistro è troppo centrale e facile per Kovacsik. Il Pisa accelera, e dopo uno scambio tra i soliti Favasuli e Benedetti,quest’ultimo mette in mezzo un invitante pallone per Perna, ma i difensori ospiti si rifugiano in angolo. Tra il13’ e il 15’ il Foligno concentra i propri sforzi producendo tre occasioni pericolose. La prima, una conclusione di Caturano, finisce fuori. Quindi è Rizzo a farsi vedere con un’azione personale, ma finisce per calciare una via di mezzo tra un tiro e un cross basso e la palla, velenosa, finisce fuori di poco. Infine un pericoloso cross dalla trequarti destra viene neutralizzato da Pugliesi. Fino al 32’ non succede più nulla, poi Strizzolo calcia fuori, ma è il segnale che il Pisa vuole passare in vantaggio. Al 34’ un’azione sull’asseTulli-Strizzolo-Perna porta quest’ultimo alla conclusione dall’interno dell’area piccola, ma termina alta sopra la traversa. È il preludio al gol, che arriva due minuti dopo. Il solito cross di Tulli arriva sulla testa di Perna che firma il suo tredicesimo centro in campionato. Il Foligno è smarrito e solo la fortuna evita il 2-0. Infatti al 39’ Benvenga va via sulla fascia destra, dribbla Barbagli e si inserisce in area di rigore. Da un groviglio di gambe la palla viene neutralizzata da Kovacsik.L’ultimo sussulto è una punizione a tempo scaduto,calciata da Tuia, che termina ampiamente a lato.
SECONDO TEMPO – Dopo un inizio che vede il Foligno andare vicino al pareggio, con Carroccio che calcia alto sugli sviluppi di una punizione di Tuia, è il Pisa a prendere inmano il pallino del gioco. Al 5’ un’azione personale di Strizzolo viene parata da Kovacsik sul tentativo del numero dieci neroazzurro di dribblarlo. Poi è ancora Strizzolo a crossare in mezzo al 9’, ma la palla termina fuori. Al 24’ resta in dieci il Foligno con l’espulsione diTattini per un brutto fallo da dietro su Colombini. È la svolta della partita. Il Pisa pressa per cercare la rete del raddoppio. Al 30’ Obodo calcia da 30 metri e la pallav iene deviata in angolo dall’estremo difensore ospite. Al 39’ la rete che chiude definitivamente i conti. Favasuli va via e allarga sulla fascia per Benedetti, il terzino del Pisa mette in mezzo un pallone basso, Perez con un velo favorisce l’inserimento di Ilari che punisce per la seconda volta Kovacsik per il 2-0. Nel finale arriva un’espulsione di Raimondi per doppia ammonizione, ma il Pisa ottiene altri 3 punti importantissimi che fanno pendere decisamente in favore dei neroazzurri la corsa alla salvezza.
PISA - I neroazzurri di Mister Pane affrontano la seconda squadra in classifica, il Taranto, sperando di lasciarsi alle spalle definitivamente la zona retrocessione per chiudere il cerchio e vivere con grande tranquillità le prossime quattro gare di campionato, le ultime della stagione 2011/2012. Il calendario di Lega Pro intanto ha stabilito che per la finale di coppa, l'andata sarà a La Spezia il 18 aprile, mentre il ritorno si giocherà a Pisa il 25.
PRIMO TEMPO - Gara subito combattuta con il Taranto in avanti. È Mendicino che al 10' se ne va sul filo del fuorigioco calcia fuori di poco. Due minuti più tardi si rivede la squadra ospite che cerca di spingere sull'acceleratore. Dopo un'azione convulsa la palla termina infatti in corner. Dalla bandierina va Garufo che imbecca Girardi, il più alto di tutti. Il centravanti del Taranto non sbaglia e segna la rete che vale lo 0-1. Il Pisa reagisce e al 16' Genevier serve Perez che inseritosi abilmente in area calcia con potenza, ma trova il palo che gli nega il gol. Al 26' succede di tutto. L'arbitro nega due rigori solari nello stesso minuto di gioco. Il primo a favore del Taranto, con Girardi che viene falciato in area da Benedetti. Successivamente è Tulli ad essere atterrato platealmente in area ma anche in questa occasione Castrignanò non batte ciglio e non assegna la massima punizione. Il Pisa tenta disperatamente la via del pareggio e al 35' ci prova due volte, prima con Genevier, servito da Favasuli, che trova la respinta di Bremec, poi subito dopo con Tulli, che dal limite dell'area cerca l'angolino basso sul primo palo, ma ancora l'estremo difensore ospite neutralizza la conclusione. L'ultimo sussulto è una punizione dal limite per il Pisa. Favasuli cerca l'angolino alto, ma nuovamente Bremec si lancia in un intervento spettacolare a tempo scaduto ed evita la rete del pareggio. SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Pisa parte subito bene con Perez che induce alla prodezza Bremec, dopo essere stato servito da Favasuli. Proprio Perez, imbeccato da Tulli, trova la rete del pareggio al 12'. Il Pisa continua ad attaccare, al 19' potrebbe esserci la rete del vantaggio ma Sodano, che riceva un pallone dalla trequarti, calcia di potenza all'interno dell'area piccola e la palla finisce fuori. Al 24' finalmente, dopo un assedio durato per mezza frazione di gara, arriva la rete del vantaggio. Di Bari falcia un ottimo Perez in area di rigore. L'arbitro fischia il rigore. Dal dischetto è Favasuli che spiazza Bremec per il 2-1. Non si arrende il Taranto, e al 35' è Girardi a trovare nuovamente la rete siglando la doppietta personale e il gol del 2-2. Le ultime occasioni sono tutte per gli ospiti, con un pallone che attraversa tutta l'area di rigore finendo a lato su un cross di Giorgino, e Bradaschia che all'ultimo minuto calcia da fuori area e trova i guantoni di Sepe. Finisce così, con un risultato che tutto sommato rispecchia i valori in campo.
Ammoniti: Eusepi, Perna, Mandrelli, Terigi, Ton, Bizzotto,Obodo, Potenza, Benvenga
Note: Abbonati 2125, paganti 953, per un incasso di 26832 euro.
Minuti di recupero: 2’ p.t. / 5’ s.t.
PISA – Penultima sfida casalinga per i neroazzurri contro il temibile Carpi, al secondo posto in classifica dopo una stagione entusiasmante da neopromossa. Il sogno della promozione diretta per gli ospiti sembra finire qui, con un ottimo 2-1 della squadra di Pane, che porta a casa un risultato importantissimo. Pisa che può guardare con molta tranquillità alla classifica e concentrarsi sulla Coppa Italia di Lega Pro, in virtù dell’ottimo risultato della gara di andata al Picco di La Spezia, espugnato 0-1 graziealla rete di Tulli. La gara di ritorno si giocherà il 2 maggio alle ore 18.30 sul campo dell’Arena.
PRIMO TEMPO – Lei tmotiv dei primi minuti di gioco è il duello tra Obodo e Mandrelli. Il centrocampista del Pisa calcia quattro volte nei primi dieci minuti di gioco verso la porta del Carpi, con un bilancio di tre conclusioni fuori e una parata dell’estremo difensore ospite. Il Carpi sembra rimasto a casa, e ancora un’azione del Pisa questa volta si risolve con la rete del vantaggio della squadra neroazzurra, non senza proteste ospiti. Infatti le immagini confermano un tocco di mano volontario di Perna, che trattiene il pallone con la mano destra dopo il lancio di Genevier su punizione e successivamente gira a rete per il gol del momentaneo 1-0. Il Pisa ancora in avanti cerca il raddoppio, ma trova la traversa con un ottimo pallonetto piazzato di Perna al 35’. Al 41’ Memushaj non sorprende su punizione Sepe, che blocca ottimamente. All’ultimo minuto del primo tempo Eusepi libera il sinistro e calcia di esterno in area di rigore, ma la palla termina alta di poco.
SECONDO TEMPO – Reazione di carattere del Carpi all’inizio della seconda frazione di gioco. Al 2’ Eusepiin area piccola riceve il pallone ma calcia clamorosamente fuori. Al 3’ Sepe mette in angolo, altro rischio per il Pisa. Al 5’ il Pisa prova a uscire dal guscio, Perna in area di rigore riceve un ottimo pallone, si gira debolmente di sinistro e per Mandrelli non è un problema bloccare lasfera. Un fallo ingenuo di Ton, che si prende il giallo,spiana la strada alla rete del pareggio del Carpi. Memushaj calcia di destro una punizione perfetta, resta immobile Sepe. È la rete del pareggio. È un ottimo momento per ilCarpi, ma il Pisa effettua tutte e tre le sostituzioni mettendo dentro i titolari, lasciati a riposo in panchina.Cambia nuovamente il vento e i neroazzurri mettono alle corde la squadra di Notaristefano. Al 29’ sull’asse Benedetti-Favasuli-Tulli, è quest’ultimo a liberarsi inarea e mettere dentro la rete del 2-1 che chiude la partita.Sulla ripresa del gioco, un clamoroso pugno di Concas nei confronti di Tulli non viene vista da nessuno della terna arbitrale, gli animi si surriscaldano sia in campo che in tribuna, con il Presidente Battini che litiga con alcuni membri della dirigenza del Carpi per il brutto gesto. Si gioca poco e il Pisa porta a casa tutta la posta in gioco.Per il Carpi è la fine del sogno di una promozione diretta.
SPEZIA: Conti, Chianese (30’s.t. Casoli), Mora, Acampora(17’s.t. Rivalta), Ricci (37’s.t. Lucioni), Murolo,Lazzoni, Bianco, Guerra, Marras, Testini. All. Serena
Gol: 35’ Favasuli, 45’+2 Guerra, 30’s.t. Guerra
Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Benvenga, Raimondi, Ricci, Acampora, Bianco,Benedetti e Rivalta
.Espulsi: Genevier
Minuti di recupero: 2’ p.t. / 5’s.t.
Statistiche (Pisa/Spezia): Tiri (12/4), Tiri in porta (8/2),Calci d’angolo (6/3), Falli (30/28).
PISA – Harakiri clamoroso del Pisa in finale di coppa dopo una partita che ha dell’incredibile. E pensare che gli ospiti schieravano una squadra rimaneggiata rispetto aiprimi 90 minuti, dato che i bianconeri si giocano la promozione diretta contro il Trapani, che ha perso 10 punti nelle ultime 8 giornate e si trova a pari punti con i liguri. Questo non è bastato al Pisa per vincere la gara,sconfitto da qualche titolare e riserve illustri. La finale ripartiva dallo 0-1 della gara d’andata, quando il Pisa era uscito vincitore a La Spezia grazie alla rete di Tulli.
EDIZIONE RICCA - Per la quarantesima edizione della Coppa Italia di Lega Pro, è stato ricordata, nel pre-gara mattutino della Sala Regia di Palazzo Gambacorti, la figuradi Romeo Anconetani, il Presidentissimo del Pisa e storico dirigente nazionale, tra gli onori di casa del Sindaco Filippeschi e dell’assessore Eligi. Edizione ricca, conl’augurio del Presidente Napolitano alla buona riuscita della manifestazione nel pieno spirito dei valori dello Sport.
PRIMO TEMPO – Si gioca nervosamente, senza occasioni da gol nella prima mezz’ora. Da segnalare un paio d isituazioni pericolose, con lo Spezia che ha a disposizione due calci d’angolo, ma non li sfrutta, verso il 3’ di gioco. Favasuli all’11’ prova una conclusione da fuori area, ma la palla viene deviata in calcio d’angolo da un difensore. Il primo vero tiro in porta è di Favasuli, al 35’, su punizione. Il numero 10 del Pisa è abilissimo a trovare il gol. Il Pisa passa così in vantaggio e Favasuli corre per tutto il campo per andare a esultare sotto la curva, dalla parte opposta rispetto al gol. Il Pisa rischia di raddoppiare al 37’, con un pasticcio difensivo in disimpegno da parte della retroguardia ligure. È così che Perez aggancia il pallone e Tulli svirgola calciando centralmente verso il portiere. Tulli replica poco dopo con una azione personale nella quale dribbla ben tre giocatori,e va poi al tiro appena entrato in area di rigore. La conclusione termina a lato. Lo Spezia però trova il pareggio al secondo minuto di recupero, grazie a Guerra che è abile a sfruttare un infortunio difensivo di Bizzotto,che lo lascia libero nell’area piccola dopo che Pugliesi aveva allontanato la sfera. Nel finale da segnalare le proteste dei giocatori del Pisa perché la punizione dal quale è nato il gol secondo i neroazzurri non c’era.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo il Pisa insiste per cercare di tenere il risultato al sicuro. Ci prova Perez con una conclusione centrale al 2’. Poi Favasuli si trova la palla tra i piedi e calcia fuori sugli sviluppi di una punizione di Genevier. Al 21’ Genevier si rende pericoloso con un tiro deviato in corner. Sugli sviluppi di quest’ultimo è Obodo a colpire di testa, ma la palla viene clamorosamente salvata sulla linea da un difensore ospite. Il Pisa continua a premere, con Benvenga che al 27’ calcia centralmente. Ma qualcosa va storto e accade quello che non ti aspetti. Da un’azione apparentemente innocua il pallone arriva sui piedi di Guerra che segna a porta vuota su un cross che vede Pugliesi completamente spiazzato. Pane tenta il tutto per tutto, mettendo tanti attaccanti, ma il risultato non cambia. Al 40’ il miracolo di Conti su una punizione di Benedetti è determinante ai fini del risultato e della Coppa. Con soli due tiri in porta dello Spezia contro gli otto del Pisa, i neroazzurri si sono suicidati, regalando la coppa di Lega Pro allo Spezia.