Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
CHAMPIONS LEAGUE 2017/2018
Quarti di finale
Gara di ritorno Madrid Stadio Bernabeu
REAL MADRID JUVENTUS 1-3
Mandzukic( J) al 2’ del 1° tempo Manduzukic ( J )al 38’ del 1° tempo Matuidi ( J ) al 15’ del 2° tempo C. Ronaldo ( RM) al 51’56’’ su rigore
Andata: 3-0
Aggregate:4-3 REAL MADRID:Navas Varane Vallejo Marcelo Carvajal Isco Modric Casemiro Kroos Ronaldo Bale All.tore: Zidane JUVENTUS:Buffon Benatia Chiellini De Sciglio Alez Sandro Khedira Matuidi Pjanic Douglas Costa Mandzukic Higuain All.tore: Allegri Arbitro: Oliver ( Inghilterra ) Non crederete mica che visto il risultato della Roma di ieri sera sia possibile tanto facilmente una REMUNTADA anche per la Juventus col Real ,vero? Siamo ad una possibilità non superiore al 6-8% Comunque quel risultato della Roma che ha fatto una gara IMMENSA anche perché ha uomini di gran valore,non può non aver dato ancora stimoli ai bianconeri che ricordiamolo all’andata hanno perso per 3-0 in casa. Assenti nel Real il centrale Sergio Ramos per squalifica e nella Juventus Paulo Dybala pure. Eppure sembra di errese smentito già al 2’ con un gol di Mandzukic! Colpo di testa vincente in tuffo da parte di Mandzukic dopo perfetto assist dalla destra di Khedira!Navas nulla ha potuto! Higuain davanti a Navas getta al vento l’opportunità del raddoppio! Un tiro di Douglas Costa viene mal respinto da Navas con palla che resta nei pressi ,si avventa Higuain che in un modo o nell’altro viene stoppato al tiro. Ma grossa difficoltà della difesa madridista priva del colosso Ramos nei confronti della velocità di Costa. 10’ sfiora il pareggio il Real con un tentativo in tandem tra Cristiano Ronaldo e Bale che va al tiro con il tacco per battere Buffon.Palla fuori di poco. Dopo 10’ di assoluto dominio bianconero si è visto per la prima volta il Real. Si ripete la squadra di Zidane al 12’ con una discesa in verticale di Cristiano Ronaldo e Isco che davanti a Buffon non dà forza al tiro. Tiro di Ronaldo parato da Buffon che respinge corto sui piedi di Isco che mette dentro ma era in fuorigioco. Ora la partita è equlibrata. Ancora Mandzukic su palla d’angolo ma il tiro è centrale e Navas blocca. Assoluto dominatore al momento è l’ex Bayern Douglas Costa che appare incontenibile. Grande gara in questo primo quarto d’ora. 16’ ammonito Pjanic per fallo su Isco Deve uscire De Sciglio. Entra Lichsteiner.Forse infortunatosi. Il Real ha capito che è meglio far girar palla e prendere tempo aspettando che il ritmo della Juventus cali. Un secondo gol bianconero aprirebbe prospettive assai brutte per i campioni d’Europa e del Mondo per club in carica! 22’ un giallo anche a carico di Carvajal per fallo di gioco su Mandzukic che deve uscire per un minuto. 24’ tiro sballato dalla distanza da parte di Khedira. Juventus molto aggressiva a centrocampo.La squadra di Zidane non dà rifornimenti a Ronaldo ed a Bale. Solo Marcelo cerca come al solito di supportare l’azione sulla sinistra.Anche Kroos giostra troppo arretrato. 28’ Carvajal in discesa sulla destra viene messo giù da Mandzukic che si becca un giallo. Batte la punizione Kroos con palla che respinta dalla difesa viene raccolta al volo da Marcelo con un sinistro non troppo alto sulla traversa! Ronaldo perde una scarpa e protesta. Da Isco per la botta di Kroos che al limite dell’area sferra un tiro che finisce addosso ad un difensore bianconero. Kroos sta avanzando la sua posizione e già se ne vedono i benefici. Tiro di Isco alto sulla traversa. Buffon mette in angolo una botta di Isco che lanciato da Ronaldo si era trovato a due passi dal portiere bianconero.! Occasione sprecata dal Real.34’ Per Ronaldo è la 150ma gara in Champions. Ammonito anche Lichsteiner per fallo su Ronaldo. Juventus in gol per la seconda volta! Ancora Mandzukic! Splendida azione di Lichsteiner sulla destra con cross lungo sul secondo palo dove si proietta Mandzukic che di testa trafigge ancora Navas che tocca ma non può impedire il raddoppio! Siamo al 38’ Carvajal è stato battuto sul tempo ed in elevazione.
Vantaggio doppio del tutto meritato da parte bianconera.La qualificazione non sembra più un tabù. Juventus molto convinta e determinata.Ci crede eccome! E’ una serata di quelle dove Ronaldo protesta sempre. Si sente il peso di dove segnare per forza. 45’ fallo di gioco di Chiellini su Ronaldo.Punizione battuta da Kroos con palla in area e colpo di testa di Varane e traversa piena! Sarebbe stato un gol pesantissimo! Al riposo dopo 47’ con la Juventus in vantaggio per 2-0 e con piena legittimità. Se il Real non cambia marcia magari mettendo dentro Benzema questa gara finisce ai supplementari dove tutto può accadere. La Juventus deve continuare così e un altro gol lo trova di sicuro .Nel Real nei primi 47’ Garet Bale ha fatto pochissimo. Zidane fa entrare Lucas Vazquez per Casemiro ed Asensio al posto di Bale. 3’ azione personale in velocità da parte di Costa con tiro di sinistro che finisce non di molto alto sulla traversa di Navas. Il Real dimostra ancora una volta di saper poco difendersi.Solo che stasera non riesce ad attaccare come sa fare per la grande gara dei bianconeri che stasera giocano in maglia gialla. In azione personale Ronaldo si conquista un angolo.Poi confusione in area bianconera con palle alte vaganti ed un’uscita bassa di Buffon a metter via.. Il Real ha un atteggiamento più offensivo. 10’ Kroos sbaglia un passaggio! E’ una notizia. 12’ centro basso da destra con Ronaldo che va subito al tiro ma è centrale e Buffon para a terra!Tipica azione di Ronaldo. Gran parata di Navas su botta di Higuain dalla lunetta! Siamo al 14’ 3-0 per la Juventus! Siamo al15’ Segna Matuidi grazie ad un grave errore di Navas che su centro di Costa perde palla e regala l’assiste al francese della Juventus! Il gol è al 99% colpa del portiere. Incredibile rimonta!
Ora può accadere di tutto!Psicologicamente ,però, è in vantaggio la Juventus 21’ giallo per Alex Sandro per fallo su Cristiano Ronaldo. 23’ punizione battuta da Asensio ma il tiro non è preciso. Giallo anche per Douglas Costa per fallo di gioco al 27’ Ogni gol della Juventus a questo punto costringerebbe il Real a farne 2 . Mentre ad un gol del Real la Juventus dovrebbe rispondere con 1 solo gol per andare in semifinale. 28’ tiro di Ronaldo in diagonale con palla che viene messa in angolo. Esce Modric ed entra Kovacic nel Real. Buffon salva la porta su tiro di isco deviato! Angolo. Siamo al 33’ Poi girata di Varane ma con direzione errata. Di certo l’atmosfera del Bernabeu non è quella consueta.Si sentono solo i canti dei tifosi bianconeri. Marcelo si prende un giallo per aver messo giù Costa che è nettamente più veloce di lui. 34’ punizione per la Juventus senza esito. Ricordiamo che Ronaldo ha segnato in tutte le gare Champions di quest’anno. Per ora non è andato oltre qualche tentativo cui Buffon si è opposto alla grande. L’arbitro sventola un altro giallo al 90’ a Benatia. 3’ di recupero prima dei supplementari. RIGORE PER IL MADRID! Siamo a 2’30’’ dei 3’ di recupero! Passaggio di Kroos profondo con colpo di testa di Ronaldo verso l’accorrente Vazquez su cui Benatia commette fallo. Proteste vivaci di tutto l’ambiente bianconero. Incredibile finale.Buffon espulso per proteste.Deve uscire Higuain ed entrare Szczesny. Buffon ha così concluso con un rosso la sua lunga carriera in Champions. Grande responsabilità per chi batterà questo rigore. CRISTIANO RONALDO va a batterlo al 96’56’. Imparabile il tiro per in neo entrato Szczesny.Palla all’incrocio potentissima.
REAL MADRID IN SEMIFINALE DI CHAMPIONS LEAGUE!
MOLTO AMARA L’USCITA DELLA JUVENTUS! UNA GARA CHE RESTERA’ NELLA STORIA DEL CALCIO
CHAMPIONS LEAGUE 2017/2018
Quarti di finale gara di ritorno
Stadio Olimpico di Roma
ROMA BARCELLONA 3-0
Dzeko al 6’ del 1° tempo De Rossi su rigore all’11’ del 2° tempo Manolas al 36’ del 2° tempo Andata:1-4 Aggregate: 4-4 ROMA QUALIFICATA ALLA SEMIFINALE DI CHAMPIONS PER IL GOL SEGNATO IN TRASFERTAROMA:Alisson Kolarov Manolas Fazio Juan Florenzi De Rossi Nainggolan Strootman Schick Dzeko All.tore: Di Francesco BARCELLONA: ter Stegen Pique Senedo Umtiti Alba Sergi Roberto Busquets Rakitic Iniesta Messi Suareza All.tore: Valverde Arbitro: Turpin ( Francia ) Catalani in campo con maglia azzurrino sbiadito francamente patetica per un club di questa vaglia. 4’ Alisson bocca a terra una botta di Roberto lanciato da Messi Dzeko va in gol al 6’ e portando la Roma in vantaggio rende davvero interessante la gara.Ora siamo sul 4-2 per il Barcellona ma qualche pur minimo spiraglio si intravvede.E’ De Rossi che lo lancia in profondità. Dzeko va via di forza tra due avversari e trafigge di destro ter Stegen! Ed in precedenza azione dubbia in area catalana con Kolarov messo giù in modo dubbio. Punizione dal limite sul vertice destro dell’attacco balugrana battuta da Messi con palla a girare alta di poco. Attacco giallorosso bloccato fallosamente ( fallo su Dzeko ) ma l’arbitro non fa una piega. Roma che agisce in pratica in contropiede. Barcellona che manovra in difesa da una parte all’altra tanto per abbassare i ritmi e gestire il gioco ma senza affondare. 28’ ottima combinazione giallorossa con Fazio che serve Schick che colpisce di testa con palla a far la barba al palo di destra di un ter Stegen battutissimo! Ottima occasione per il 2-0! Roma che tiene bene il campo e ci crede . 33’ Patrick Schick viene anticipato all’ultimo istante in piena area di rigore da un difensore ospite. In difesa il Barcellona rischia spesso. 36’ ter Stegen mette in angolo un colpo di testa di Dzeko che sembrava dovesse terminare sotto la traversa! Anche in questo caso su traversone dalla destra.Dzeko è una minaccia costante ed avrebbe meritato la doppietta. 38’ break ospite con punizione nei pressi dell’area.Barriera nutrita.Messi cerca lo spiraglio giusto.Batte centralmente dai 25 metri ma con palla forte e alta. 38’ ammonito Fazio per fallo di gioco su Suarez 44’ secondo giallo della gara questa volta a carico di Jesus per fallo di gioco su Messi. Per quanto visto in questo primo tempo il risultato è assai stretto per i giallorossi che hanno ben interpretato la gara con un Dzeko eccellente.La qualificazione è sempre possibile.Occorrono altri 2 gol senza subirne alcuno.La Roma ha agito con calma ,senza frenesia badando a non dare troppe possibilità a Messi e compagni. Ottimo inizio di ripresa da parte capitolina.La Roma spinge e costringe l Barcellona in difesa.Anche in merito al possesso palla siamo lì e di fronte al Barcellona questo dato fa riflettere. Di Francesco ci crede e spinge i suoi : che vadano all’attacco. 11’ rigore per la Roma! Alla fine l’arbitro si è deciso! Piqué trattiene platealmente Dzeko in area e lo mette giù. Rigore clamoroso! Piqué ammonito. Va De Rossi e segna il 2-0! Botta imparabile alla sinistra de ter Stegen.Roma assolutamente in partita e ce la può fare anche a segnare il terzo gol che vorrebbe dire eliminazione per il Barcellona! I 60 mila dell’Olimpico ci credono ed incitano i giallorossi. Ad esempio, Iniesta avrà già avuto a questo punto una decina di fischi arbitrali a suo favore: possibile? Pur conoscendo ovviamente il grandissimo valore dello spagnolo . Sembra svegliarsi ora il Barcellona che teme la beffa. 17’ giallo per Messi per fallo su Kolarov. 20’ botta da fuori area non precisa da parte di Strootman che chiede venia al pubblico Ora alla Roma occorre calma e determinazione nel finale per cercare il gol qualificazione. Tiro di Nainggolan da fuori area con ter Stegen che si getta sulla destra e para. Ottima gara anche di Schick e ovviamente di Dzeko sempre pericoloso. 23’ colpo di testa di De Rossi su palla dalla sinistra e sfera che esce di pochissimo! Di Francesco sta per far entrare Under. Siamo al 26’ Entra il turco ed esce Schick. Ammonito Suarez per comportamento scorretto. 28’ primo tiro in porta da parte di Messi! Alisson para senza problemi . Primo tiro di Under con palla fuori. Intanto Suarez viene colpito al volto e resta a terra come fulminato. Di Francesco fa entrare rinforzando l’attacco El Shaarawy per Nainggolan. Siamo al 31’ Miracolo di ter Stegen su tiro di El Shaarawy! Da breve distanza con palla colpita al volo con un destro in acrobazia! Questa era la palla della qualificazioe per la Roma! Esce Iniesta ed entra André Gomez. Diciamo chiaramente che stasera fino a questo momento la Roma meriterebbe la qualificazione. Il Barcellona ha fatto pochissimo e quasi mai ha tirato in porta!
Manolas ecco il gol che la Roma merita! Siamo sul 3-0 ed al momento il Barcellona è eliminato!
Su palla d’angolo battuto a destra ed in mezzo ad un nugolo di avversari è la testa di Manolas a battere ter Stegen.Siamo al 36’ Ancora Manolas questa volta in difesa sbroglia una difficile situazione mettendo in angolo. Dembelé al posto di Semedo è entrato nel Barcellona. Saranno minuti di fuoco. Il Barcellona è alla ricerca del gol qualificazione. Alcacer entra per Busquets. Mancano 3’ più recupero. La Roma ha avuto pù possesso palla del Barcellona! 52% a 48% Ancora Manolas mette una palla in angolo evitando l’intervento di Alcacer. Siamo nel recupero.Saranno 4’ La porta era libera! E Dembelé dai 35 metri tenta la botta impossibile! Palla che esce! Alisson era uscito dai pali per contrastare un avversario Manca 1 minuto! Ma è fatta e con PIENO MERITO! LA ROMA E’ IN SEMIFINALE DI CHAMPONS LEAGUE 2017/2018 GRANDE GARA DI DZEKO!
Vista la fase di stallo prevista e prevedibile dopo il voto del 4 di marzo scorso ed in attesa che qualcuno possa e voglia smussare certi angoli vivi ( mai con Berlusconi,dice Di Maio ) ecco che come ci aspettavamo arriva il qualcosa che cerca di muovere le acque. E’ la famosa terza via, quella dell’Europa matrigna,dei poteri forti,dei centri di potere internazionale che artatamente ed al giusto momento scatenano tempeste finanziarie e bolle speculative in nome di pericoli non reali e creati ad arte. Insomma i famosi “mercati”.. Tra queste forze perché anche non considerare la stampa internazionale ? Ed ecco che tocca al Finantial Times aprire le danze: ” questo stallo l’Italia non se lo può permettere..aggiungendo poi speranzoso ed ammiccante un : ..” i mercati si fidano di Mattarella” E si ricomincia col teatrino. “ ci auguriamo scrivono quelli del FT che il Presidente della Repubblica ex giudice della Corte Costituzionale è una figura pubblica degna di fiducia e con un risoluto senso del dovere …e saprà spingere i partiti a trovare una soluzione che sia compatbile con i vincoli europei e transatlantici italiani” Ma lo sanno al Finantial Times che Salvini METTE IN PRIMO PIANO I BISOGNI DEGLI ITALIANI ?
O no? Ma questi del FT ( su cui scrive anche Saviano..figurarsi! ) perché non la smettono di rompere? E finchè restiamo sulla stampa più o meno guidata e più o meno libera passi.Temo però che il prossimo passo se lo stallo del nulla di fatto politico dovesse proseguire,sarà quello di qualche speculatore internazionale che “armeggi” nel mercato finanziario per creare speculazioni e mettere alle strette la nostra lacerata scena politica. Ormai con tutta probabilità anche questa settimana passerà con un nulla di fatto in attesa delle elezioni in Friuli e poi ci sarà anche l’appuntanento del 21 con l’assemblea del PD. Il dibattito politico insomma offere poco o nulla di nuovo.E’ incartato su sé stesso e non se ne esce. E la definitiva prova di quanto vado dicendo è rappresentata dalla discesa in campo di Celentano??!!!
Che dall’alto della Sua saggezza istituzionale ha scritto una lettera a Renzi nella quale invita il Rottamatore anche di sé stesso ,ad andare a trovare DI Maio definito come vincitore del 4 marzo e dirgli: “ sono qui al tuo fianco pronto per guarire l’Italia” Siamo a posto davvero.
Lui se lo può permettere dall’alto della Sua esperienza,non c’è alcun dubbio in merito.
Il Lui è “barba papà” Eugenio Scalfari giornalista decano fondatore di “La Repubblica” Gli va dato atto almeno di esprimere il Suo pensiero chiaramente ( sia pure in “articolesse” ) a differenza di molti colleghi molto “paraculo” per costituzione propria o per interessi vari. Anche oggi c’è stata la conferma del Suo pensiero. Occorre fare un Governo 5Stelle-Pd con Gentiloni a Premier confermato assieme ai migliori attuali suoi Ministri (Minniti-Franceschini-Padoan ovviamente ) e con Di Maio vice premier tanto è giovane e potrà una volta fatta esperienza subentrare a Gentiloni dopo un annetto con quest’ultimo a passare Ministro degli Esteri! Caspita che piano illuminato! Tutto studiato a tavolino ed anche con qua e là qualche bottarella etico procedurale del tipo “ anche per questioni morali converrebbe questo Governo” Quali questioni morali? Forse Salvini puzza per Scalfari? Visto che nell’articolessa parla anche del famoso “strappo” di Berlinguer e la questione morale del PCI che voleva staccarsi da Mosca. In quella maniera e con quel Governo appoggiatissimo,dice Scalfari, dal Presidente Mattarella il giovane ed inesperto Di Maio avrebbe modo e tempo di farsi le ossa e farsi conoscere in Europa. Siccome Scalfari insiste in questo suo disegno da tempo vuol dire che certi poteri la pensano esattamente come lui ( non ultimo quello scaturito ieri al workshop finanza a Villa d’Este di Cernobbio dove c’èra anche Monti.. ). Siamo sempre alle solite.del PD erede alla lontanissima del PCI ci si può fidare.E’ istituzionale nel pensiero ed a prescindere!La famosa superiorità morale… Di Salvini che è amico anche della Le Pen no!
Il problema insomma per certi ambienti italiani ed europei è proprio il leader della Lega.
Una semplice domanda in chiusura: ma se parliamo di morale al di dentro del raggruppamento della destra chi è che avrebbe dei problemi: Salvini o Berlusconi? PS: nelle “more” dell’ulteriore incontro della destra avvenuto oggi,sembra permangano sostanziali divisioni. Per Berlusconi va bene andare uniti da Mattarella ma la coalizione vincente al 37% dei voti dovrebbe cercare quelli di maggioranza volta volta in Parlamento quindi anche i voti del PD Per Salvini invece non ci deve essere alcun accordo con chi ha portato col malagoverno il Paese in questa situazione. Il mai col PD di Salvini permane,dunque. Per ora non mi permetto di dubitare della sua coerenza.
Stadio Garilli di Piacenza
PIACENZA PISTOIESE 2-2
Corazza ( PIACENZA ) su calcio di rigore al 48’ del 1° tempo Corazza ( PIACENZA ) al 5’ del 2° tempo Ferrari ( PISTOIESE ) al 12’ del 2° tempo Zullo ( PISTOIESE ) al 30’ del 2° tempo
Espulso al 38’ del 1° tempo per gioco violento Masciangelo del Piacenza
PIACENZA: Fumagalli Castellana Silva Pergreffi Masciangelo Segre Della Latta Corradi Di Molfetta Pesenti Corazza All.tore:Franzini PISTOIESE: Zaccagno Mulas Zullo Quaranta Regoli Hamlili Luperini Nardini Picchi Zappa Ferrari All.tore:Indiani Arbitro: Rutella di Enna In pratica si tratta di scontro diretto per un posto nei Play-off ma i biancorossi padroni di casa partono da +5 Per la Pistoiese è piuttosto lunga l’assenza dai 3 punti ,dura da 5 turni con 3 pareggi e due sconfitte. Più lunga ancora l’assenza di vittorie in trasferta, ben 14 turni con 8 pari e 6 sconfitte. Parecchie defezioni obbligate tra gli arancioni: Vrioni,Priola,De Cenco e Minardi per infortunio e Terigi per squalifica. Il Garilli per gli arancioni non è di certo campo amico, anzi è stata sempre sconfitta, per 6 volte. 7’ su errore della difesa toscana una possibilità per Corazza na Zullo recupera In campo succede poco. Si arriva al 19’ quando è Di Molfetta a calciare alto con un destro a rientrare. 22’ cross di Di Molfetta per l’intervento di testa di Segre ma Zaccagno non ha problemi . 28’ occasione per il Piacenza con Masciangelo che servito da Di Molfetta sferra un diagonale che termina di poco a lato. Il Piacenza resta in 10 uomini al 38’. Proprio davanti al guardalinee Masciangelo rifila un colpo proibito a Nardini ( manata ) e lascia i suoi in 10 uomini. Proprio in pieno recupero al 48’ l’arbitro concede un calcio di rigore al Piacenza per un atterramento di Castellana da parte di Zappa. Va Corazza e spiazzando Zaccagno alla sua sinistra porta in vantaggio i suoi. E si va direttamente negli spogliatoi Gara di certo non bella. Indiani cerca di gestire al meglio la superiorità numerica ed inserisce Surraco per Zappa. Al 5’ la gara prende una brutta piega per la Pistoiese. Segre fa una gran giocata ,scende per oltre 20 metri e serve a Corazza una palla d’oro.Il primo tiro è respinto da Zaccagno ma sulla ribattuta arriva il 2-0 per i padroni di casa. Ancora Segre protagonista all’11’ con un tentativo non fruttuoso ,va al tiro senza servire un compagno che poteva intervenire. Cerca di rendersi pericolosa la Pistoiese con un colpo di testa di Ferrari al 12’ ben parato da Fumagalli ed un minuto dopo con un tiro dalla distanza di Picchi che il portiere locale devia in angolo. Primo angolo della partita.Anche questo indica di che tipo di gara si tratti. Nella Pistoiese esce Mulas ed entra Papini. Comunque l’insistenza degli arancioni viene premiata al 17’ quando Ferrari con un preciso colpo di testa su cross dalla destra di Zullo accorcia le distanze.Fumagalli è battuto.Per Ferrari è il gol N° 11 in stagione. Ora la gara è vivace. La Pistoiese attacca per raggiungere il pareggio quantomeno ma presta il fianco a ripartenze. Per due volte i padroni di casa vanno vicini al 3-1 ma Zaccagno sale in cattedra prima respingendo al 21’ una doppia conclusione di Corradi e poi di Corazza e 4’ dopo con una parata su Pesenti che era stato servito da Corazza. Chi sbaglia nel calcio paga quasi sempre pegno. La Pistoiese pareggia al 30’Angolo battuto da Surraco e colpo di testa vincente di Zullo. Al 32’ Indiani fa uscire Zullo infortunatosi ed entra Nossa 32’ ancora Corazza al tiro con parata di Zaccagno. L’allenatore del Piacenza vista la spinta della Pistoiese che cerca i 3 punti che mancano in trasferta da troppo tempo si copre con gli ingressi di Romero e Bin per Segre e Pesenti. Finale di gara con gli arancioni in spinta e Piacenza che si difende cercando comunque di pungere in contropiede. In questo torneo spesso alla Pistoiese è capitato di segnare oltre il 90’, ben 5 volte ed una vittoria in rimonta al Garilli darebbe tutto un altro significato al finale di stagione. Siamo nel recupero che sarà di 4’ 47’ brivido davanti a Zaccagno quando Mora tocca debolmente davanti a Zaccagno. Finisce sul 2-2 Due trasferte consecutive conclusesi quindi per la Pistoiese con 2 pareggi in rimonta segnale di vitalità certamente ma quello che non torna è il raffronto con le stesse gare del giorne di andata. All’andata 19 punti contro i 13 del ritorno.Quei 6 punti mancanti potrebbero essere decisivi per un posto nei play-off. Pistoiese con la sindrome del pareggio.Sono ben 15 infatti le divisioni della posta in 32 partite! La classifica dopo la disputa della 34ma giornata vede un Prato vittorioso per 3-2 sulla Giana che rientra nei play-out che dovrebbero riguardare Arezzo ( in arrivo altra penalizzazione ) Gavorrano,Cuneo ed appunto Prato. Nelle sole 4 posizioni che sono lì sospese tra play-off e play-out c’è appunto la Pistoiese con 39 punti ormai ad un passo dalla salvezza matematica ma anche a 2 soli puntidall’ultimo posto utile l’11mo per i play-off occupato dalla Giana Erminio.con cui però gli arancioni soccombono negli scontri diretti.Per cui si deve considerare in 3 punti la distanza dal Pontedera da recuperare .Sono 3 anche dall'Olbia ma con il Pontedera gli arancioni sono in vantaggio negli scontri diretti. Di certo con un paio di vittorie magari nelle gare interne prossime contro Arzachena e Alessandria i play-off dovrebbe essere certi.Vediamo….
Amici che avete la pazienza e la voglia di seguirmi in queste note politiche che dire delle ultime mosse per evitare lo stallo in vista della formazione del nuovo Governo? Di Maio a Repubblica: “ sotterriamo l’ascia di guerra col PD” AUGURI! Fate voi! 5Stelle e PD alleatevi pure con la benedizione del Colle e magari anche con un Gentiloni bis..Durerete poco e nulla farete assieme. Di certo ,se così sarà, il M5 Stelle al prossimo giro elettorale quando mai ci sarà, perderà metà dei consensi venendo sicuramente FAGOCITATO in tema di REDDITO DI CITTADINANZA ( battaglia principe ) dalle idee dei piddini con le loro varie sigle e siglette fatte apposta per non raccapezzarsi. In questo i sinistrorsi sconfitti dalla storia e dalle urne, sono maestri. Sapete come la pensavo e come la penso! Io mi auguravo anche perché non amo tattiche e strategie malmostose e con doppi e terzi fini,che SALVINI ABBANDONASSE FORZA ITALIA e tentasse di governare con i 5 Stelle su pochi punti comuni in attesa di una sfida diretta più o meno vicina nel tempo per vedere finalmente un vincitore chiaro.
Così sembra non essere. SALVINI ha detto che il centrodestra unito salirà al Colle in occasione del secondo giro di consultazioni al termine della prossima settimana ed ha dato così modo a Di Maio di fare una replica scontata e dal suo punto di vista legittima. TU SALVINI HA DETTO DI MAIO SCEGLI LA RESTAURAZIONE RESTANDO CON BERLUSCONI. E come dargli torto? Lui mirava a spaccare il centrodestra forte del suo 32% che sarebbe stato decisivo rispetto al 18% della Lega magari accontentata con Ministeri di prestigio. Di conseguenza via a tutta forza alla ricerca dell’appoggio del PD Ovviamente nella scelta di Salvini di tenere unito il centrodestra NON PUO’ NON ESSERCI ANCHE LO ZAMPINO DEL QUIRINALE..del tipo: “se vuoi l’incarico caro Salvini devi poter rappresentare il 37% dei voti e non solo il tuo 18%”
Ma non ci si ferma qui. Il carrozzone degli sconfitti del PD ha enormi e svariate armi cui appellarsi e chiedere sostegno. La prima e ne sono convinto è proprio a l Quirinale che stravede per Gentiloni.( ed anche l’ex del Quirinale ..) Poi enumerando a caso: i tre quarti della stampa,le lobby di potere,il mondo finanziario e bancario ed infine almeno il 50% del PD stesso.Ed ora che Di Maio ha detto di accettare anche Renzi potrebbe essere l’intero PD ad appoggiare il giovane politico dai due forni. C’è un ma ,però. Che PD uscirà dall’Assemblea Nazionale del 21 aprile? Quale corrente prevarrà? Proseguirà Renzi ad avere l’ultima parola? ( che poi in definitiva è quella di proseguire nella rottamazione...) PURTROPPO sta rispuntando come temevo un nome pericoloso ,quello di Gentiloni che potrebbe essere usato da Di Maio per convincere sia il Colle che gli indecisi del PD a fare il passo. Non vorrei che Salvini si illudesse troppo quando dice: “loro insieme? Si rivota e stravinciamo” Già, ma quando?
Abbiamo avuto la conferma che LORO ( quelli del PD ) sono ISTITUZIONALI a prescindere…. Incredibile! Anche nelle batoste trovano sempre il modo per confermare di sentirs i I MIGLIORI. Coloro i quali non se ne può fare a meno. E vedrete che in un modo o nell’altro QUALCUNO LA’ IN ALTO troverà il modo per rischiaffarli dentro al Governo in nome della “loro sincera preoccupazione democratica e condivisa oltre che partecipata per il BENE del Paese” Questa semplice rifressione a conferma di quanto vado scrivendo ormai da anni, mi è venuta in mente ascontando così “en passant” le parole di Francesco Boccia politico ed economista del PD intervistato da Radio Radicale. Il piddino dopo aver snocciolato le solite tiritere di preoccupazione per il momento delicato vissuto dal Paese alla vigilia di altre importanti consultazioni elettorali ( c’è sempre una importante consultazione ,ci avete fatto caso ? ) bontà sua ha CONCESSO agli avversari, in questo caso ai 5 Stelle ( che hanno vinto le elezioni mentre loro,il PD le ha perse ) di pensare pure anche in termini di programma di governo.Insomma glielo ha concesso agli avversari il potere di programmare, QUASI COME SE SI SENTISSE IL SOLO IN GRADO DI FARLO! Ma loro sono veramente così,sono e si sentono ISTITUZIONALI a prescindere vincano o perdano. Di loro insomma il Paese ha sempre bisogno! E meno male che hanno a capo ( ancora per quanto ? ) un personaggio che si diverte a far dispetti e dispettucci ( il Renzi ! ) ma sempre meno tollerato. Quanto prima,temo, finiranno per farlo fuori a meno che non ci pensi prima Berlusconi col tanto atteso inciucio di vecchia memoria che potrebbe con l’aiuto del Colle far fuori in un solo colpo chi ha vinto davvero, i 5 Stelle. All’ipotesi GIUSTA e DA ATTUARE vale a dire quella di un GOVERNO 5 STELLE-LEGA senza Forza Italia non do molto credito perché è visto come il fumo negli occhi dal COLLE, dall’EUROPA MATRIGNA,dai POTERI FORTI, dai CONSIGLIORI e da chi più ne ha ne metta.
Poi c’è anche il fatto che Salvini finora è stato l’unico leader a parlare sempre chiaro senza divagare e con pochi precisi punti da attuare. Tale chiarezza non la vedo negli altri. Ma dovrebbe anche chiedersi il Salvini come poter accettare quanto detto da Berlusconi ieri sera. No ad un governo col M5Stelle si ad un governo col PD. E come la mettiamo?
E’ proprio vero : questi del PD SONO FUORI DI TESTA! Il sospetto c’èra ,ma ora appare evidente a tutti coloro dotati di buon senso auditivo. Basta ascoltare ed analizzare le parole dette stamani dal reggente del PD ed aspirante segretario Maurizio Martina una volta terminata la visita al Capo dello Stato nella consueta tiritera delle consultazioni alla ricerca di un possibile nuovo governo del Paese. Il Martina ha fatto una specie di relazione di carattere generale a livello mondiale, europeo ed infine italiano ( alla vecchia maniera del PCI ) per indicare ovviamente preoccupato la ricetta del PD per uscire dal dopo elezioni. Elezioni che loro hanno sonoramente PERSO e con la legge elettorale DA LORO VOLUTA! Una difesa a spada tratta dell’operato del governo secondo Martina capace di intraprendere la strada giusta sia nell’economia che nei rapporti europei dando soltanto atto ( e scontentando così i molti fautori dell’invasione programmata ,che ci sono nel suo partito ) a Minniti di aver intrapreso una buona direzione con il controllo degli sbarchi .Ma non si è fermato a questo: con tono preoccupato tipico del benpensante ha anche indicato un vero e proprio programma politico, di legislatura,in 4 punti comprensivo di u raddoppio del REI! MA COME, si dice tra sé e sé il cittadino : HAI STRAPERSO,SEI AI LIVELLI PIU’ BASSI DELLA STORIA DELLA SINISTRA , DICI DI VOLER STARE ALL’OPPOSIZIONE E STILI UN PROGRAMMA DI GOVERNO? MANICOMIO! Oppure….certezza dell’INCIUCIO! Non credo che sia voluto,che dietro ci sia la lungimiranza politica ( ? ) di Renzi. No! Questi mezzi sinistrorsi sono proprio fatti a quel modo. Vorrei sapere che cosa ne hanno pensato gli oltre 400 giornalisti accreditati! Fatto è che nonostante questo evidente scollamento con la REALTA’ dei FATTI ,PURTROPPO NEL PAESE C’E’ UN’ AMPIA FETTA di politici che vorrebbero ALLEARSI CON PD E IN UN MODO O IN UN ALTRO PORTARLO AL GOVERNO! Fetta da non sottovalutare! IL PRIMO E’ BERLUSCONI e l’ha detto chiaramente! NO AI 5 STELLE CHE SONO INAFFIDABILI E POPULISTI ,meglio un appoggio esterno del PD ma con Renzi dentro. Poi almeno metà dei parlamentari del PD che andrebbe di corsa ad appoggiare Forza Italia e tutti i centristi se all’occorrenza e col nome giusto ( Mattarella che indica un Amato ad esempio..) se ne presentasse l’occasione. Bel bello poi arriva SALVINI che a fine dichiarazione ribadisce l’intenzione di un esecutivo coi 5 Stelle. E NON CI SIAMO ! Purtroppo e lo dico coerentemente con quanto sempre affermato è Di Maio e sono i grillini ad avere in questo momento l’atteggiamento più corretto e giusto ,ovviamente dal loro punto di vista di SCARDINATORI DEL VECCHIO SISTEMA. Perché non vi mettete per una volta nei loro panni? Pensatela come volete ma è segno di intelligenza ogni tanto mettersi nei panni dell’altro,anche dell’avversario! Sono giovani,sono nati al di fuori delle CAMARILLE di partito,in 9 anni hanno scardinato il sistema,ora sono il primo partito nel Paese e sono destinati a crescere e che dovrebbe dire e fare se non quello che DI MAIO va ripetendo? IO DI MAIO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO e GOVERNO CON IL PD SENZA RENZI OPPURE CON LA DESTRA SENZA BERLUSCONI NON RICONOSCENDO UN CENTRODESTRA ! Io non ci vedo nulla di strano. Hanno sempre combattuto “lo psiconano” e che dovrebbero fare,prenderselo come compagno di merende? Il vero problema ce l’ha SALVINI con questa storia delle alleanze al nord che potrebbero saltare e con il suo 17% e passa che è nettamente inferiore al 32% di Di Maio. E’ SALVINI con la LEGA che prima o poi dovrà decidersi.O lo fa subito oppure lo farà dopo il prossimo appuntamento elettorale.I voti di Forza Italia del post Berlusconi sono destinati a lui e non ad un inciucio generale al centro magari con un Renzi che prenderà il posto di Berlusconi.
Questo il problema.
Evidentemente quest’anno alla Pistoiese una caratteristica e positiva l’abbiamo notata,ed è evidente. E’ quella di non mollare mai soprattutto nei derby,nelle gare più sentite. Anche ieri sera al Porta Elisa di Lucca dove è andato in scena il recupero della gara del 4 marzo rinviata per impraticabilità del campo il pareggio è avvenuto al 50’ minuto ed oltre di 16” Era già accaduto ad Arezzo con la vittoria al 47’ della ripresa ( unica vittoria esterna finora ), a Pisa col 3-3 acciuffato da Zullo al 49’ del secondo tempo, col Prato al Melani col gol di Surraco al 49’ della ripresa ed anche con la Carrarese col gol di Hamlili al 46’ del secondo tempo. Sono tutti punti acciuffati per i capelli ( ben 8 ) che permettono ora agli arancioni di aver quasi definitivamente messo alle spalle il pericolo play-out ed invece guardare con suffciente fiducia ad uno dei posti che vista l’attuale classifica vanno dall’8vo all’11mo posto . Evitato quindi anche il pericolo di sorpasso in classifica da parte dei rossoneri che restano di 1 punto alle spalle degli arancioni. In casa arancione si lamentavano per l’occasione le assenze di Priola , De Cenco e Minardi tutti infortunati. All’andata al Melani fu pareggio per 2-2 mentre in terra lucchese la Pistoiese ha vinto solo 4 delle 29 gare giocate con 13 pareggi e 12 sconfitte. Da ricordare anche che Paolo Indiani attualmente allenatore arancione ha guidato la Lucchese nel 2005- 2006 solo 7 gare e nel 2010-2011 per 24 gare prima di approdare a Pistoia. Stadio Porta Elisa di Lucca
LUCCHESE PISTOIESE 1-1
Buratto (LU) al 6’ del 1° tempo Luperini (PT) al 50’ del 2° tempo Espulso Terigi (PT) al 31’ del 2° tempo LUCCHESE: Albertoni Espeche Bertoncini Baroni (81’ Nolè) Tavanti Arrigoni (81’ Mingazzini) Damiani Buratto Cecchini (71’ Capuano) Fanucchi Parker (60’ Bortolussi) All.tore: Lopez PISTOIESE: Zaccagno Mulas (80’ Cerretelli) Quaranta Terigi Regoli Zappa (67’ Papini) Nardini Hamlili Picchi (67’ Luperini) Vrioni (30 ‘Surraco) Ferrari All.tore: Indiani Arbitro:Carella di Bari La pistoiese scende in campo con maglia bianco blu locali in tradizionale maglia rossonera. Al 4’ ottima occasione per la Pistoiese con un cross di Nardini,una scivolata di Ferrari e palla al portiere Albertoni. Al primo affondo però passano in vantaggio i padroni di casa. E’ il 6’ quando Parker serve Buratto che avanza e trafigge Zaccagno dopo impappinamento generale arancione. 12’ proteste per una caduta in area di Ferrari trattenuto 20’ altra occasione arancione quando dopo una violenta punizione di Zappa respinta da Albertoni è Ferrari che viene messo giù da Bertoncini ma l’arbitro fa proseguire. 25’ bella botta di Tavanti che Zaccagno respinge poi Indiani è costretto a far entrare in campo Surraco per Vrioni che si era infortunato .Al 31’ 39’ Fanucchi non approfitta di un errore di Zaccagno In finale di tempo da notare un tiro di Quaranta parato e uno di Buratto anch’esso parato dalla parte opposta. Nella ripresa ancora occasioni per il pari. Al 7’ ottima occasione per la Lucchese ma Zaccagno salva su tiro di Parker 11’ da Surraco a Ferrari con palla fuori poi Zappa ed infine al 14’ è ancora Ferrari che spreca la palla dell’1-1 davanti a Alberton i Al 21’ la Pistoiese resta in 10 uomini. L’arbitro espelle infatti Terigi per fallo di gioco su Damiani. Indiani fa entrare Luperini e Papini per Zappa e Picchi. La Lucchese ha la palla per chiudere la gara al 34’ con Fanucchi su cross di Tavanti ma colpisce male e sporco mandando alto. Lopez fa entrare l’ex pistoiese Mingazzini we Nolé mentre esce Mulas per il giovanissimo Cerretelli nella Pistoiese. Finale convulso e con la Pistoiese che attacca a testa bassa nonostante l’inferiorità numerica. 48’ botta di Surraco che Albertoni para ma al 50’16’’ è Nardini che sulla destra effettua un bel traversone in area su cui si avventa di testa Luperini sfuggito ad Espeche e mette dentro la palla del pari.Ovvia esultanza generale dell’ambiente arancione.La gara finisce lì.
Un pareggio meritato che infonderà di certo nuova forza e stimoli per il finale di stagione.5 gare per arrivare ai play-off. 3 trasferte Piacenza, Carrara e Gavorrano e due gare al Melani contro Arzachena ed Alessandria.7-8 punti potrebbero bastare per i play-off. Non è che gli avversari facciano sfracelli,anzi. Vedremo già a Piacenza sabato alle 16,30 i benefici di questo pareggio in extremis se ci saranno. . .
Ma ce lo vedete Voi un “bimbetto” come si dice noi in Toscana come Di Maio a dettar LEGGE imponendo la Sua strategia sulle consultazioni sia pure fatto forte del 32% dei consensi ( pure in aumento ?, pare ) Mah! Io ce lo vedo poco. Così non si va da nessuna parte. Visto che oggi è il primo giorno delle consultazioni al Colle, si impone l’obbligo di parlarne. CHE VUOL DIRE siamo aperti ad un governo cn il PD o con la Lega MA SENZA RENZI E SENZA BERLUSCONI? E dove li metti caro Di Maio TUTTI I MANEGGI di cui gli italiani sono espertissimi e adoranti? Vuoi forse tu Di Maio col tuo partito cibernetico fare improvvisa piazza pulita di 70 anni di vecchia democrazia superpartecipata? Via….via… andrai sicuramente a sbattere in un nulla di fatto dopo mesi di inutili consultazioni.Magari venderanno un pochino di più i giornali visto che i dati di inizio anno sembrano drammatici nel settore delle vendite della carta stampata. LO SO ANCHE IO che sarebbe meglio e l’ho anche scritto più volte,che Berlusconi si facesse da parte e che lo scontro all’OK CORRAL avvenisse tra i due galletti nel pollaio vale a dire Salvini e Di Maio ,ma solo dopo aver corretto anche di poco ( premio di maggioranza ) la legge elettorale.
Al momento purtroppo a Salvini non conviene abbandonare Berlusconi il quale ha piazzato le sue donne fedelissime in ogni dove a ripetere a macchinetta i soliti stantii slogan aziendali. Di quell’altro che sarebbe Renzi meglio non dire. A me va bene così.Che faccia il matto con la rabbia montante all’interno del partito.Lo sfascerà del tutto di certo. Semmai ed è questo il pericolo, sta montando la marea degli opinionisti ed intellettuali anche di vaglia come Galli della Loggia che si augurano un suo ritorno appieno nell’agire politico con questa motivazione: “ caro Renzi, sei l’unico che ha le qualità fisiche,di temperamento per rimetterti alla guida del PD” davvero una bella considerazione per quelli ora stanno dibattendosi tra fuori o dentro alle future coalizioni. Appare chiaro che nel Paese che conta c’è una bella fetta di pensatori che vedrebbe di OTTIMO GRADO una bell’inciucio Renzi-Berlusconi di vecchia memoria.
Ed allora? Allora chiudiamo queste note con quanto detto stamani da Paolo Armaroli docente di diritto pubblico e già deputato di Alleanza Nazionale nella XIII legislatura. Salvini avrebbe detto recentemente una frase poco dibattuta e passata in seconda linea :” mai senza i 5 Stelle “ Una giusta osservazione che va nella linea del futuro vicino o lontano non so. Ma dovrà esser quello. I 5 Stelle e la Lega avranno il compito di far uscire questo Paese dai teatrini della politica.
Figurarsi che già risuona nelle orecchie il suono di due parole molte volte ascoltate: GIULIANO AMATO
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