Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
FIFA CLUB WORLD CUP MAROCCO 2014
Finale per il terzo posto vinta dai Neozelandesi Campioni d’Oceania per 4-2 dopo i calci di rigore nei confronti dei Campioni del nord e centro america del Cruz Azul
A Marrakech ore 17.30
CRUZ AZUL AUCKLAND CITY 1-1 d.t.s. 2-4 dopo i calci di rigore
De Vries ( AU) al 47’ Rojas ( CA ) al 57’
Finalissima a Marrakech ore 20,30
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REAL MADRID SAN LORENZO DE ALMAGRO 2-0
Sergio Ramos al 37’ Garet Bale al 51’
REAL MADRID: Casillas (Cap) Carvajal Pepe Sergio Ramos Marcelo J.Rodriguez Kroos Isco Bale Benzema C.Ronaldo All.tore: Ancelotti
SAN LORENZO DE ALMAGRO: Torrico Buffarini Yepes Kannemann Mas Ortigosa Mercier ( Cap) Kalinski Veron Barrientos Cauteruccio All.tore: Bauza
Arbitro: Walter Lopez (Guatemala )
Il Real Madrid è alla ricerca della sua 22ma gara vinta consecutivamente che darebbe ai madrileni il loro quarto titolo Mondiale! Tutto indica nei madrileni come l’équipe superfavorita.Ma il San Lorenzo sarà un osso non semplice da rodere.Hanno “garra” a sufficienza ed hanno la “benedizione “ Divina.
Iniziano all’attacco i madrileni con un C.Ronaldo ansioso di mettersi in luce con un gol decisivo anche per poter convincere gli ultimi indecisi ( credo pochi per la verità ) ad assegnargli un altro Pallone d’Oro che in realtà questa volta meriterebbe Neuer il portiere del Bayern e della Nazionale Tedesca Campione del Mondo.
Intanto tutto esaurito al Gran Stade de Marrakech con 46.000 presenze.
Copione scontato con il Real in pieno possesso palla e con un paio di punizioni dal limite battute senza effetti da Ronaldo. Intanto Ortigosa e Barrientos vengono sanzionati col giallo dall’arbitro guatemalteco Lopez. Si difendono compatti gli argentini.Preferiscono rischiare di subire parecchi calci di punizione
.E’ presto per dirlo ma il San Lorenzo potrebbe anche puntare allo 0-0 ed andare alla lotteria dei rigori… Ammonito anche Sergio Ramos per fallo di gioco a centrocampo. Il San Lorenzo cerca di calmare i ritmi e di far trascorrere il tempo.Tiro improvviso di Benzema parato da Torrico al 28’ Si becca il giallo anche Carvajal per un fallaccio su Barrientos.
Prolungata brutta fase della gara.Questi argentini non amano di certo lo spettacolo ed il Real non riesce a giocare come sa e deve.Raddoppi costanti di marcatura davanti alla propria difesa impediscono il tiro in porta ai bianchi.
Ma il gol arriva per merito di Sergio Ramos che da calcio d’angolo batte Yepes sull’anticipo e mette in rete con un potentissimo colpo di testa. Il Real Madrid è in vantaggio per 1-0 al 37’ del primo tempo dopo una gara non bella e con Casillas solo spettatore.
Deve uscire intontito per uno scontro il madridista Marcelo, al suo posto Fabio Coentrao. Finisce un primo tempo per nulla spettacolare causa tattica sparagnina del San Lorenzo che giocoforza nella ripresa dovrà attaccare per recuperare lo svantaggio.
E’ Garet Bale che al 6’ della ripresa dà la sicurezza del titolo mondiale per club al Real Madrid.Il gallese che riceve una splendida palla al limite dell’area è abile a tirare immediatamente in porta e segna il raddoppio dopo un intervento non perfetto del portiere Torrico che frena ma non del tutto la corsa della palla.E’ il 2-0 che dovrebbe dare certezze al Real.
Il volenteroso ed arcigno San Lorenzo cerca di replicare con un tiro a spiovere di Kalinski che supera di poco la traversa di Casillas. Ancora occasioni per Sergio Ramos, Benzema e per Bale un cui cross per Ronaldo che accorreva accarezza la traversa di Torrico.
Miracolo al 66’! Arriva il primo tiro in porta del San Lorenzo da parte di Mas ,tiro che Casillas neutralizza a terra.
Ancora una buona occasione per il Real con un Bale al solito inarrestabile sulla destra.Il suo cross al centro area è toccato da Benzema che era vistosamente trattenuto per la maglietta.La partita va stancamente verso il suo naturale epilogo.
Solo buona volontà da parte degli argentini che non possiedono assolutamente l’impianto di gioco degli spagnoli e tanto meno la qualità nei singoli componenti in campo.
C’è tempo anche per Casillas che è bravo a respingere un gran tiro del capitano Mercier. Anche Buffarini ci prova ma il suo tiro va fuori di poco con Casillas in tuffo sulla sua sinistra.
Poi un bel colpo di testa di Cristiano Ronaldo che va alto.
La partita è finita al 92’ ed il Real Madrid aggiunge un altro trofeo alla sua già opulenta bacheca.
E’ il 18mo trofeo Internazionale.Raggiunti il Milan ed il Boca Juniors.
AFP
Ottima opportunità per la Pistoiese di incrementare ancora la sua già eccellente classifica incontrando un avversario, la Spal in crisi di risultati.
Il cammino dei ferraresi è francamente deficitario.Nelle ultime 6 gare una vittoria un pari e 4 sconfitte consecutive.
Risultati che hanno portato al cambio di allenatore da Oscar Brevi a Leonardo Semplici che peraltro ha già subito una sconfitta domenica in casa propria contro la Carrarese.
L’ultimo periodo invece degli arancioni è buono con 3 vittorie 2 pareggi ed 1 sconfitta nelle ultime sei gare.Pistoiese sesta con 26 punti alla pari con Pontedera e Gubbio, Spal con 22 punti alla pari con l’Ancona.
PISTOIESE SPAL 1-5
21′ Togni (Spal) , 24′ Fioretti su rig. ( Spal ) 49′ Gentile (Spal) , 70′ Di Quinzio (Spal) , 80′ Piscitella (Pistoiese) , 90′ Germinale (Spal)
PISTOIESE( 3-4-3 ): Olczak Celiento Frascatore Vassallo Di Bari Piana Falzerano Calvano Tripoli Mungo Piscitella All.tore: Cristiano Lucarelli
S.P.A.L ( 3-4-3 ): Menegatti Lazzari Giani Togni Gasparetto Aldrovandi Landi Gentile Fioretti Di Quinzio Finotto All.tore: Leonardo Semplici
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Tradizione non certo favorevole per i ferraresi che non vincono a Pistoia da ben 80 anni. Il pubblico al Melani non è di certo quello delle grandi occasioni.
Al 7’ bel fraseggio arancione con palla che da Piscitella sulla sinistra arriva dalla parte opposta ove appostato quasi sul palo destro viene acrobaticamente recuperata da Mungo prima che esca con un tiro che fa scorrere la sfera davanti alla porta per poi uscire.Bel gesto tecnico.
Al 22’ ospiti in vantaggio con un gran tiro dal limite dell’area di rigore da parte di Romulo Togni che recupera la sfera rinviata corta da un arancione e sferra un destro che si infila proprio all’incrocio dei pali là dove Olczack proprio non può arrivare!
La gara cambia volto.La Spal non segnava da quasi due mesi! Gli ospiti insistono e la difesa Pistoiese va nel pallone. Calcio di rigore per la Spal due minuti dopo.Fallo di Frascatore su Landi proprio sotto gli occhi dell’arbitro.Rigore apparso chiaro.
Batte Giordano Fioretti e spiazza Olczack.
In 2’ la Pistoiese può aver gettato la gara. Evidente l’enorme iniezione di fiducia avuta dalla Spal dopo il gol di Togni bello ma che rappresentava il primo tiro in porta degli ospiti nella gara. Lucarelli cambia assetto facendo uscire Mungo ed entrare Colulibaly.Vuole sfruttare di più l’agilità rispetto alla fisicità dei difensori estensi.In pratica passa a 4 attaccanti.
Ammoniti in rapida successione prima Fioretti della Spal poi Di Bari della Pistoiese che diffidato salterà la prossima a Savona quella che chiude il girone d’andata.
Siamo al 37’ e non è che vi siano molti accenni di reazione. Anzi c’è un tiro di Finotto della Spal che esce di non molto alla sinistra di Olczack. Risponde Falzerano che ha ricevuto da Celiento ,con un tiro sull’esterno della rete. Giallo anche per Piana per un fallo su Gentile al 41’.
Al riposo sul 2-0 per la Spal .
Nell’intervallo Lucarelli decide l’innesto di Golubovic al posto di Celiento..E ad inizio ripresa giochi chiusi.Non è giornata evidentemente per gli arancioni. Poteva accorciare la Pistoiese con Coulibaly ad inizio ripresa Ed invece prima c’è un tiro dalla distanza di Gentile che Olczack un poco fuori dai pali riesce a deviare poi il terzo gol su colpo di testa da angolo sempre di Gentile male o per nulla controllato.
Ed ancora occasione estense con lo scatenato Gentile che va al tiro a due passi da Olczack che rimedia con il rischio dello 0-4 che è stato evidente. Al 23’ ammonito anche Frascatore per un fallo a metà campo.
Un incredibile 0-4 che arriva su mischia al 25’ .Risultato pesante per una squadra la Pistoiese mai entrata in gara.Andata sotto di un gol è affondata sotto i colpi di una spal apparsa determinata,sicura e potente. Il gol è arrivato per merito di Di Quinzio a seguito di un angolo con l’intera difesa arancione per nulla attenta.
Una Spal che era in astinenza da reti da oltre 45 gg e che di colpo ne fa 4.Questo a volte è il calcio.
Ci sarà molto da lavorare sul morale dei giovani arancioni da parte di Lucarelli in questi giorni di riposo prima della gara dell’Epifania.a Savona. Ancora un cambio di Lucarelli con l’uscita dell’inutile Colulibaly per Frugoli.
Pistoiese che a 10’ dalla fine riesce almeno ad accorciare le distanze con un bel gol di Piscitella il suo quarto sigillo in campionato. Espulso Luca Piana a 4’ dalla fine per un fallo al limite dell’area su Germinale che era andato in fuga .Era già stato ammonito.
Dopo aver richiesto un altro rigore per un fallo di mano in area arancione non è ancora finita e la Spal fa l’impresa umiliando gli arancioni con un pesantissimo 5-1 Una girata in area di rigore nei pressi del dischetto con controllo approssimativo dei difensori permette allo spallino Germinale di bucare ancora il giovanissimo Olczack ridando con i 3 punti fiducia ad una formazione che almeno in questa gara è apparsa nettamente più forte della Pistoiese.
Era dal 5 maggio del 1935 che la Spal non vinceva a Pistoia.Allora in Serie B vinse per 3-0
E d’altra parte la Pistoiese aveva subito la più pesante sconfitta in casa nell’anno di Serie A 1980/81 quando la Roma vinse per 4-0 ed anche in Serie B era il 29 ottobre 2000 la Pistoiese venne sconfitta in casa dal Crotone per 4-0.
Giornata storica in negativo quindi quella di oggi. Una gara unica che farà riflettere.
La Pistoiese dei giovani e dei “leggerini” in senso di prestanza fisica in generale è stata messa sotto da una formazione apparsa rocciosa e determinata.Inoltre l’assenza di Romeo si fa sentire.
La sosta servirà anche per cercare rinforzi. La classifica è ancora buona ma con i giovani occorre attenzione ed è necessario evitare scivolate prolungate.
Domani la finalissima del Mondiale per Clubs San Lorenzo de Almagro ( Argentina ) Campione del Sudamerica contro Real Madrid ( Spagna ) Campione d’Europa.
Credo che mai nella storia della manifestazione ( prima si chiamava Coppa Intercontinentale e si giocava solo tra la vincitrice della Coppa del Sudamerica e tra quella della Coppa dei Campioni –ed era molto più seria- ) ,dicevo credo che mai nella storia ci sia stata una così netta indicazione su chi alzerà al cielo la Coppa. Il Real Madrid è superfavorito.
Primo: la squadra è in un momento di forma e di amalgama eccezionale.Lo stanno a rappresentare le 21 vittorie consecutive in gare ufficiali.
Secondo: l’esperienza di tutti i giocatori a disposizione di Ancelotti che è nettamente superiore a quella degli argentini.
Terzo: per arrivare alla finale il San Lorenzo de Almagro ha speso più energie del Real essendo stato costretto ai supplementari dai ragazzotti dell’Auckland che non meritavano di perdere. Inoltre gli argentini hanno un giorno di riposo in meno.
Basta ed avanza.
Ma c’è un ma! Anzi,due..
Il primo è legato alla statistica.I record sono fatti per interrompersi prima o poi e 21 vittorie consecutive sono già tante.
Il secondo è legato alla fede, macumba, caso,chiamatelo come volete.
Il fatto è che da quando è Papa l’argentino Bergoglio con la sua chiara e simpatica professione di fede calcistica a favore dei blaugrana al San Lorenzo è andato tutto a gonfie vele.. Ed anche questo conta.
Oggettivamente però, non ci dovrebbe essere gara ed il Real Madrid dovrebbe poter conquistare il suo quarto titolo Mondiale raggiungendo così Milan e Boca Juniors a 18 trofei internazionali vinti! ( a 19 ci sono gli egiziani del Al Ahly..ma con un peso del valore dei titoli assai minore..)
Intanto il giornale spagnolo MARCA
ha pubblicato un articolo in cui s evince che c’è stata un’altra squadra famosissima al periodo ,l’Ajax di Crujff che nel periodo 1971/72 ha spostato l’asticella del record di vittorie consecutive un pochino in avanti rispetto a quanto registrato dal Guinnes dei primati.
Il Curitiba con 24 vittorie consecutive deve cedere rispetto alla 26 dell’Ajax.( tra campionato,Coppa dei Campioni e Coppa d’Olanda) e ci sarebbero anche le 26 gare della Dinamo di Dresda ( Germania dell’est ) squadra di un campionato francamente minore almeno all’epoca ( 1942/43)
SAN LORENZO DE ALMAGRO:
In campo nazionale:
15 titoli di prima divisione argentina
In campo internazionale:
1 Coppa Libertadores 2014 ( la Champions sudamericana)
1 Coppa Sudamericana 2002 ( la Europa League sudamericana)
1 Coppa Mercosur 2001 ( con i club principali di Brasile,Argentina,Uruguay,Paraguay e Cile )
REAL MADRID
Spaventosa la bacheca del Real Madrid
In campo nazionale:
32 Campionati di Spagna
19 Coppe del Re
9 Supercoppe di Spagna
1 Coppa di Liga
In campo internazionale:
10 Coppe dei Campioni/Champions Legaue
2 Coppe Uefa/Europa League
2 Supercoppe Uefa
3 Coppe Intercontinentali
Intanto la Juventus vola a Doha con una facile e prevista vittoria in esterni contro il Cagliari regolato con un secco 3-1 D’altra parte la differenza di rendimento in campionato nell’anno solare 2014, anno calcistico che per le due squadre è terminato è così evidente che francamente non ci poteva essere storia soprattutto dopo i due consecutivi pareggi dei bianconeri.
Prima della gara di Cagliari la Juventus aveva fatto 92 punti ed il Cagliari 31 ! Vale a dire la prima e l’ultima della classe.
A Cagliari anticipo della 16a giornata:
CAGLIARI JUVENTUS 1 -3
Tevez (J) 3’ Vidal (J) 15’ Llorente (J) 6’ del 2° tempo Rossettini (C) 20’ del 2° tempo
CAGLIARI: Cragno Rossettini Benedetti Capuano Ceppitelli Avelar Balzano Cossu Ekdal Conri Ibarbo All.tore: Zeman
JUVENTUS: Buffon Ogbonna Lichtsteiner Evra Chiellini Vidal Marchisio Pereyra Pirlo Llorente Tevez All.tore:Allegri
Arbitro:
Nonostante una formazione imbottita di difensori la squadra allenata da Zeman che ancora non ha vinto una gara in casa e che quest’anno rischia seriamente la retrocessione nulla ha potuto contro la voglia di vincere dei bianconeri già sul 2-0 dopo soli 15’
Al 3’ facile tocco vincente di Tevez in rete dopo un cross di Vidal e palla carambolata tra Chiellini ed il portiere Cragno.
Al 9’ molto reattivo è Buffon nello sventare un colpo di testa di Ekdal ben servito sa un cross di Ibarbo.
Al 15’ gran bel gol di Vidal che insacca con un tiro a girare sul palo più lontano dopo che un difensore cagliaritano aveva respinto un cross di Evra.
Al 6’ della ripresa gara praticamente chiusa con il terzo gol di Llorente che finalizza in rete un lancio di Pirlo Il Cagliari se non altro ci mette impegno ed accorcia al 20’ con Rossettini che in area con un colpo di testa su palla battuta da Cossu su calcio di punizione, batte Buffon
La Juventus chiude il suo 2014 in campionato con la bellezza di 95 punti ed in questo campionato con un ottimo rendimento frutto di 12 vittorie 3 pareggi ed una sola sconfitta. Eccellente la differenza reti 34 a 7 !
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Ora la Supercoppa d’Italia contro il Napoli a Doha in Qatar! Perché in Qatar? Perché si penalizzano i tifosi italiani? Ovvio!
La 27° edizione della Supercoppa Italiana si disputerà ancora all’estero per “QUATTRINI”
In pratica si certifica l’assoluta inutilità del Trofeo Coppa Italia/Supercoppa come vado dicendo da sempre.
Siamo all’opposto dell’Inghilterra ove tradizione vuole che si tenga moltissimo al titolo.
Da noi in Italia la Coppa Italia durante il suo lungo svolgersi prima è fatta giocare dalle squadre minori con un seguito di tifosi pari a zero e con un fastidio delle società evidente ,poi “democraticamente” entrano in campo le “presunte grandi” tanto per accontentare la Rai e per cercare qualche incasso ed infine dopo che la Coppa l’ha vinta più o meno la solita squadra si stravolge la Supercoppa andando a cercare ingaggi e danari dappertutto nel mondo.
Questo non è calcio moderno,questo è uno schifo moderno.
Juventus e Napoli si giocheranno la Supercoppa in Qatar per dividersi il 90% dei diritti televisivi ( 400 mila euro a squadra ) e grazie ad un accordo con il presidente della Aspire Foundation Khaled al Sulaitein alla vincente dovrebbe andare un budget di 2 milioni e mezzo oltre alle spese di trasferta pagate dagli organizzatori per tutte e due le squadre.
Supercoppa ovvero ricerca del danaro
La Juventus ha già vinto a Tripoli da Gheddafi nel 2002, negli USA nel 2003 ed a Pechino due anni fa proprio contro il Napoli e con notevoli strascichi polemici.
Insomma visto che anche la Danimarca ( assieme al Canada alla Russia ed agli Usa ) rivendica diritti sul Polo Nord attraverso il possedimento della Groenlandia ( la zona ha immense risorse energetiche ) è anche probabile che oggi o domani si possa giocare una finale di Supercoppa proprio al Polo ! Si troverebbero i danari per costruirvi uno stadio e per riscaldarlo!
Le reazioni dei tifosi che si leggono sui forum sono in prevalenza di critica verso la scelta della Lega Calcio ma c’è anche chi si adegua e dice..” perché meravigliarsi? E’ un mondo globalizzato..così è la vita..”
E’ il pensiero di quelli che hanno portato allo svuotamento delle carceri ( perché sovraffollate ) invece di costruirne di nuove , più decenti ed umane,di quelli che hanno depenalizzato i reati minori o stanno per farlo con la conseguenza che i reati contro il patrimonio aumentano,di quelli insomma “benpensanti” e “garantisti”
Scommetto che tra di loro ci sono poche partite IVA, pochissime persone che al mattino "alzano il bandone" e molti stipendi fissi!
Mentre si attende la seconda semifinale per conoscere l’avversario del Real Madrid è andata in scena la gara valida per il quinto posto di questo Mondiale per Clubs tra le squadre dell’ ENTENTE SPORTIVE SETIFIENNE ( algerini Campioni d’Africa ) e il WEST SYDNEY WANDERERS ( australiani Campioni d’Asia )
A Marrakech: E.S.SETIFIENNE- WEST SYDNEY WANDERERS 2-2
5-4 dopo calci di rigore
Castelen (WS) al 5’ Mullen (WS) al 50’ su autorete Ziaya (ES) al 57’ Saba ( WS ) 89’
SEMIFINALE TRA: SAN LORENZO ( Argentini Campioni del Sudamerica) –AUCKLAND CITY F.C. ( Neozelandesi Campioni d’Oceania )
Tutti sanno che il Sommo Pontefice l’argentino Bergoglio è tifoso della squadra del San Lorenzo.Per cui dopo la torta e l’esibizione di tangheros oggi in Piazza San Pietro a Roma per festeggiare il compleanno del Papa ( anni 78 ) è molto probabile che stasera ci sia anche la ciliegina sulla torta rappresentata dal passaggio in finale del San Lorenzo.
SAN LORENZO AUCKLAND CITY F.C. 2-1 d.t.s
. Barrientos (SL) al 47’ Berlanga (AU) al 67’ Matos (SL) al 93’
SAN LORENZO : Torrico Yepes Mercier (Cap) Buffarini Kalinski Cauteruccio Barrientos Kannemann Ortigoza E.Mas Veron All.tore:Edgardo Bauza (Argentina)
AUCKLAND CITY F.C. :Williams Takuya Bilen Berlanga Irving Payne De Vries Vicelich ( cap) Dordevic Tade Tavano All.tore: Ramon Tribulietx ( Spagna)
Arbitro: Benjamin Williams (Australia)
Sin dai primi minuti si nota una grande animosità in campo tra i neozelandesi e gli argentini.Circa la qualità pensiamo che non sia il caso di insistere.Se la realtà sarà quella della prima mezz’ora pensiamo che per il Real Madrid sia una passeggiata la finalissima…
Rivediamo in campo il difensore colombiano Yepes (ex Milan) che gioca nel San Lorenzo.
L’unica emozione al 47’ proprio un secondo prima del fischio di chiusura.Il San Lorenzo passa in vantaggio grazie ad un’azione corale iniziata da Barrientos con passaggio in profondità sulla sinistra mentre tutti i difensori in maglia bianca dell’Auckland ripiegavano.
Un contro cross verso destra trovava il tiro al volo dello stesso Barrientos che s infilava in rete sorprendendo un portiere,Williams,apparso in ritardo.Un lampo di luce in una gara assai modesta che i cursori neozelandesi avevano tranquillamente controllato.
Si tratta di quel Pablo Barrientos che ha militato per tre anni nel Catania dal 2011 al 2014 con 14 gol in 86 gare.
Sterili tentativi neozelandesi alla ricerca della palla buona per il pari.Il San Lorenzo controlla con mestiere. Dai e dai ed arriva il pareggio! Una bella palla filtrante in area per De Vries che s vede arrivare addosso il portiere Torrico che gli impedisce di tirare, lo specchio della porta si restringe molto per l’accorrente Berlanga che tuttavia riesce a tirare a porta vuota ed a trovare lo stretto angolo di impatto vincente.I neozelandesi hanno pareggiato! Per lo spagnolo Berlanga ,centrocampista, è il primo gol nell’Auckland! Ora la gara si anima assai
.Il San Lorenzo attacca a testa bassa ed impegna per due volte il portiere Williams
Che cosa combinano i neozelandesi! Il N° 20 Tade ben servito in contropiede si trova davanti l’intera porta spalancata.Sembrava gol facile invece l’uscita alla disperata di Torrico lo sconcerta al punto tale da fargli sprecare un gol fatto! Credo che questo errore costerà la finale all’Auckland!
E pensare che l’argentino Emiliano Tade è il cannoniere dell’Auckland in cui milita dal 2011 con 28 gol in 38 gare. Qui finisce che si va ai supplementari! 4’ di recupero.
Ed infatti…
Diciamo subito che il San Lorenzo appare più squadra,ma è una squadra ostica,sparagnina un po’ come l’Atletico di Madrid.Credeva già di aver vinto ed invece deve ringraziare la buona sorte e la “dabbenaggine calcistica” di Tade se ancora può sperare di affrontare il Real Madrid.
L’Auckland è un’onesta squadra di giovanotti di buona corsa e speranze.E se la partita si mettesse sul piano della corsa e della resistenza potrebbe uscire la sorpresa.
Al 2’ del primo tempo supplementare torna in vantaggio il San Lorenzo con un gol di Matos! Questa squadra predilige azioni ben manovrate in fase di attacco,azioni che hanno spesso messo in mostra i difetti della difesa neozelandese piuttosto lenta e goffa.Al termine di un fraseggio in area Matos ha scaraventato in rete per quello che potrebbe essere uno dei gol più importanti della storia del club,quello che potrebbe valere la finale
.Il 32enne Mauro Matos ha sferrato un sinistro imprendibile.
All’11’ altra opportunità per il San Lorenzo con un tiro dell’uruguaiano Cauteruccio respinto con i pugni da Williams.
Ormai all’Auckland non rimane altro che sbilanciarsi in avanti rischiando molto in difesa.
Va vicino al pareggio l’Auckland con un tiro dal vertice dell’area sulla sinistra dell’attacco neozelandese da parte di Payne con palla che tocca il palo ed esce!
Ed il San Lorenzo va in finale. Sabato sera incontrerà il Real Madrid.
Certo che pensare a Mario Yepes onesto difensore di fronte ai vari Bale, Benzema e Ronaldo c’è di che riflettere. Il San Lorenzo è in finale ma ha faticato molto ed in certi momenti ha anche avuto dalla sua la “mano divina”!
Di certo il Real Madrid avrà un motivo in più per cercare il titolo mondiale.Il San Lorenzo ha gli stessi colori del Barcellona!!
MONDIALE PER CLUB FIFA
Si disputa in MAROCCO Si sono già disputati 3 incontri:
PLAY-OFF per i quarti di finale
10/12/2014 a RABAT
Moghreb Teouan ( Campione del Marocco.Ammesso come paese ospitante ) –Auckland City ( Neozelandesi Campioni dell’Oceania) 0-0 d.t.s. 3-4 dopo i calci di rigore.
Auckland City qualificato ai quarti di finale.
QUARTI DI FINALE:
RABAT 13/12/2014 ore 16,00 ENTENTE SPORTIVE SETIFIENNE ( Campione d’Africa ) - AUCKLAND CITY ( Campioni dell’Oceania ) 0-1 Irving al 52’
RABAT 13/12/2014 ore 19,30 CRUZ AZUL ( Messicani campioni del nord e centro america ) –WESTERN SIDNEY WANDERERS ( australiani campioni d’Asia ) 3-1 d.t.s. La Rocca ( WS) al 65’ Torrado (C) all’89’ Pavone ( C )al 108’ Torrado ( C ) al 118’
LE SEMIFINALI saranno quindi:
martedi 16/12/2014 a Marrakech. ore 20,30
CRUZ AZUL ( Messicani campioni nord e centro america ) – REAL MADRID ( spagnoli Campioni d’Europa )
Mercoledi 17/12/2014 a Marrakech ore 20,30
SAN LORENZO ( Argentini Campioni del Sudamerica ) – AUCKLAND CITY ( neozelandesi Campioni d’Oceania)
Stadio di Marrakech
CRUZ AZUL REAL MADRID 0-4
Sergio Ramos al 15’ Karim Benzema al 36’ Garet Bale al 50’ Francisco Suarez ( Isco ) al 72’
CRUZ AZUL: Corona Pinto Rodriguez Dominguez Torrado ( capitano ) Pavone Gimenez Rojas Flores Bernardello Formica All.tore: Tena
REAL MADRID: Casillas ( capitano ) Carvajal Pepe Sergio Ramos Marcelo Kroos Illarramendi Isco Bale Benzema Ronaldo All.tore : Ancelotti
Arbitro: Enrique Osses ( Cile )
Spetattori: 45.152
Real Madrid alla ricerca del sua quarto titolo mondiale per clubs. Ovviamente è superfavorito rispetto ai messicani del Cruz Azul.
In campo nel primo tempo terminato per 2-0 a favore del Real s è vista una specie di caccia del gatto contro il topo.Troppo sicuro di se il Real per temere le veloci scorribande de messicani che denotano una prestanza fisica inadeguata se confrontata a quella dei bianchi. Non è però che il Cruz Azul non abbia avuto le sue occasioni ma Pavone per due volte nei pressi di Casillas non ha concluso.
Se pensiamo poi che a fine tempo un calcio di rigore generosamente assegnato ai messicani per una lieve fallo di Sergio Ramos ,rigore parato da Casillas su tiro di Torrado il capitano messicano,si comprende bene come i due gol segnati uno dallo stesso Sergio Ramos al 15’con un perentorio colpo di testa su cross dalla destra , l’altro da Benzema con un tiro al volo in corsa in piena area anticipando l’avversario al 36’ siano senz’altro sufficienti per condurre con calma la ripresa magari cercando anche il gol di Ronaldo.
Ed invece al 5’ della ripresa arriva il gol del gallese Garet Bale che di testa in corsa finalizza in rete un bel passaggio dalla fascia sinistra da parte di Cristiano Ronaldo.Tre a zero e gara chiusa.E dopo qualche buona occasione per i messicani arriva il 4-0 per il Real Madrid quando un altro bel passaggio di Ronaldo a centro area per Isco permette a quest’ultimo di far vedere tutte le sue ottime qualità tecniche.Con un dribbling stretto e tiro angolato fredda ancora il portiere Corona.
Risultato pesante per i messicani ed è probabile che non sia finita.Manca dal tabellino il nome di Ronaldo… C’è ancora tempo per un palo pieno colpito con un colpo di testa da Khedira del Real prima della fine. Il Real Madrid con una gara “normale” va in finale dove probabilmente incontrerà gli argentini del San Lorenzo che domani non si faranno di certo scappare l’occasione di battere i neozelandesi dell’Auckland City.Ricordiamoci che per loro tifa il Papa…hai detto….
Per il Real Madrid questa è la 21ma gara ufficiale vinta consecutivamente.
EUROPA LEAGUE SORTEGGI PER LE ITALIANE
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SEDICESIMI DI FINALE
SORTEGGIO CHE RIGUARDA LE 5 ITALIANE IN LIZZA
TORINO-ATLETICO DI BILBAO
TRABZONSPOR-NAPOLI
ROMA-FEJENOORD
TOTTENHAM- FIORENTINA
CELTIC-INTER
ANDATA il 19 febbraio 2015 RITORNO il 26 febbraio 2015
L’Atletico di Bilbao l’avversario del Torino proviene dalla Champions ove ha eliminato il Napoli. Dal 1997 ad oggi ha disputato 5 edizioni di Europa League raggiungendo la finale nella stagione 2011/2012 con 50 gare e 23 vittorie 11 pareggi e 16 sconfitte.
In totale in Europa League ha 96 gare con 44 vittorie 18 pareggi e 34 sconfitte.
In campo internazionale l’Atletico di Bilbao non ha mai vinto nulla.
E’ stato finalista della Coppa Uefa/Europa League negli anni 1976/77 e 2011/2012 E della Coppa Latina nel 1956
Il Trabzonspor squadra turca della città di Trebisonda. l’avversario del Napoli nelle ultime 6 partecipazioni alla Europa League compresa quella di quest’anno ha disputato 29 gare con 13 vittorie 7 pareggi e 9 sconfitte.
Non è mai andato oltre i sedicesimi di finale.
In totale in Europa League ha 71 gare con 29 vittorie 19 pareggi e 23 sconfitte
In campo internazionale il Trabzonspor non ha mai vinto nulla.
Il Fejenoord squadra olandese della città di Rotterdam avversario della Roma nelle ultime sei partecipazioni alla Europa League compresa quella di quest’anno ( dall’anno 2006/2007 a oggi ) ha disputato 24 gare con 7 vittorie 5 pareggi e 12 sconfitte.
Modesto risultato.
In totale invece nelle sue partecipazioni in Europa League ha molte gare disputate: ben 119 gare con 55 vittorie 25 pareggi e 39 sconfitte.
In campo internazionale nella sua storia il Fejenoord ha vinto:
1 Coppa dei Campioni nel 1969/70 1 Coppa Intercontinentale nel 1970 2 Coppe Uefa nel 1973/74 e nel 2001/2002
Il Tottenham squadra inglese di Londra avversaria della Fiorentina nelle ultime sei partecipazioni alla Europa League compresa questa dal 2007/2008 ad oggi ha disputato 56 gare con 28 vittorie 18 pareggi e 10 sconfitte.In questi anni non ha mai superato i quarti di finale.
Vasta l’esperienza dei londinesi in Europa League ove hanno giocato 126 partite con 73 vittorie 32 pareggi e 21 sconfitte.
In campo internazionale il Tottenham ha vinto una Coppa delle Coppe nel 1962/63 e due Coppe Uefa nel 1971/72 e nel 1983/84
Il Celtic squadra scozzese di Glasgow avversaria dell’Inter nelle ultime sei partecipazioni alla Europa League compresa questa dal 2002/2003 ove raggiunse la finale ad oggi ha giocato 39 gare con 15 vittorie 12 pareggi e 12 sconfitte.
Il totale delle sue partecipazioni all’Europa League è di 91 gare con 40 vittorie 21 pareggi e 30 sconfitte
In campo internazionale il Celtic ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1966/67 e per due volte è arrivato in finale .
Una di Coppa Campioni nel 1969/70 ed una di Coppa Uefa nel 2002/2003
Ecco il sorteggio per gli ottavi di Champions
La Juventus ha avuto un avversario di medio livello se si considera la particolare stagione vissuta dal Borussia di Dortmund.
Sono convinto ,invece, che l’avversario sia pericoloso e molto,anche.
Se la squadra di Klopp nel periodo precedente la sfida con i bianconeri riuscirà a levarsi dalle secche della bassa classifica ove è inopinatamente piombata in campionato,non sarà avversario facile.
L’esperienza internazionale del Dortmund negli ultimi anni è pari se non superiore a quella dei bianconeri e la gara di ritorno al Signal Iduna Park di Dortmund potrebbe essere micidiale se il risultato non fosse stato messo al sicuro già nella gara di andata allo Juventus Stadium prevista per il 24 febbraio 2015.
Nelle ultime 6 stagioni di Champions compresa questa il Borussia Dortmund ha disputato 49 gare con 25 vittorie 8 pareggi e 16 sconfitte raggiungendo la finalissima al termine della stagione 2012/2013
Cammino storico nella Coppa Campioni/Champions 112 gare con 57 vittorie 22 pareggi e 33 sconfitte
Nelle ultime 6 stagioni di Champions compresa questa la Juventus ha disputato 48 gare con 21 vittorie 15 pareggi e 12 sconfitte
Cammino storico nella Coppa Campioni/Champions 223 gare con 109 vittorie 56 pareggi e 58 sconfitte
Quindi avremo:
24/2/2015 Juventus-Borussia Dortmund
17/3/2015 Borussia Dortmund-Juventus
Una cosa è certa.Per la Juventus è positivo aver evitato avversari come Bayer Monaco,Barcellona,Chelsea e Real Madrid per ora notevolmente superiori ai banconeri.
Ecco il programma degli ottavi:
17/2/2015 Paris Saint Germain – Chelsea ( qui una “corazzata” uscirà di scena)
Shaktar Donetsk – Bayern Monaco
L’11/3/2015 il ritorno
18/2/2015 Schalke 04- Real Madrid
Basilea- Porto
Il 10/3/2015 il ritorno
24/2/2015 Manchester City –Barcellona ( qui un’altra “corazzata” uscirà di scena )
Juventus –Borussia Dortmund
Il 1/3/2015 il ritorno
25/2/2015 Bayer Leverkusen – Atletico di Madrid
Arsenal – Monaco
Il 17/3/2015 il ritorno
Solo in ipotesi, ma probabilmente ai quarti approderanno Bayern Monaco e Real Madrid che sono nettamente favoriti rispetto a Shaktar e Schalke 04 . Anche il Porto,l’Atletico di Madrid , la Juventus e l’Arsenal si fanno in maniera diversa preferire a Bayer Leverkusen , Basilea ,Borussia e Monaco.
Circa gli esiti di Manchester City-Barcellona e Paris Saint Germain-Chelsea è tutto da vedere.
Il Borussia Dortmund prima della gara di Torino disputerà 7 gare di campionato ( 2 prima della lunga sosta di un mese prevista nel campionato tedesco ).
In casa contro il Wolfsburg, l’ Augsburg ed il Mainz 05 e fuori casa contro Werder Brema,Bayer Leverkusen,Friburgo e Stoccarda.
Vale a dire che Klopp avrà 4 scontri diretti in zona retrocessione.
Incredibile a pensarci solo un anno fa.
La classifica attuale della Bundesliga nella parte bassa dice:
Colonia 18 punti Mainz ed Herta 17 Amburgo 16 Friburgo, Borussia Dortmund e Werder Brema 14 Stoccarda 13
“Quello” spinge e “quell’altro” frena!
Chi ha ragione tra il Presidente del Milan Berlusconi che “vede” per i suoi colori solo il terzo posto e l’allenatore Inzaghi che dice che ci vorrà tempo per riavere un Milan all’altezza?
Non c’è dubbio che Inzaghi sia nel giusto
.Stasera vedremo.
Arriva il Napoli a San Siro e sul fatto che almeno “sulla carta" i partenopei abbiano il potenziale offensivo migliore in Italia,credo non vi siano dubbi.
Con la classifica che vede il Milan già dietro Lazio,Sampdoria, Napoli ed anche Fiorentina ( forte dell’4-1 di Cesena ) la gara è delicata per i rossoneri che devono vincerla per agguantare prima o poi quel terzo posto utile per la futura Champions
. Vincendo ,il Milan raggiungerebbe il Napoli e si posizionerebbe a due punti dalla Lazio e dalle due genovesi. Se il Milan perde sono guai a sei punti dal Napoli!
MILAN NAPOLI 2-0
Menez al 6’ Bonaventura al 53’
MILAN: Diego Lopez Mexes Armero Rami Bonera Montolivo De Jong Honda Poli Bonaventura Menez All.tore: Inzaghi
NAPOLI: Rafael Ghoulam Mesto Albiol Koulibaly De Guzman Jorginho Mertens Lopez Higuain Callejon All.tore: Rafa Benitez
Arbitro: Damato di Barletta
Al 6’ azione che parte dalla difesa milanista con palla da Mexes a Bonaventura che serve Menez.Il francese prende in velocità l’intera difesa partenopea e fulmina in gol!Milan subito in vantaggio! Almeno dal punto di vista del morale la gara è iniziata bene per i rossoneri
.E’ l’ottavo sigillo per Menez in questo campionato.
Cominciano a manovrare i partenopei ed il Milan si rintana troppo.
Al 20’ ammonito Montolivo per un fallo su Mesto. 21’ doppia opportunità per il Napoli quando prima David Lopez poi Callejon impegnano da breve distanza Diego Lopez che respinge tutte e due le volte.Rischio grosso.
23’ da Mertens a Higuain a Callejon che impegna Lopez che blocca a terra.
Velocità di esecuzione da parte del Napoli che in 15’’ è andato dalla difesa al tiro.
Il Milan agisce di rimessa. Bonaventura al 27’ con un tiro a lato rompe un mini assedio di 6’ da parte partenopea.
Ancora una buona opportunità per il Milan che con Poli al 35’ dopo essere stato servito da Bonera entra in area e sferra un tiro a girare che esce di un nulla!
Si deve arrivare al 41’ per vedere un’altra azione da gol.Questa volta è un tentativo di autorete da parte di Mexes il cui rinvio in angolo per liberare l’area da un pericoloso cross di Higuain esce di un soffio lambendo il palo alla sinistra di Diego Lopez !
Prima del riposo un’ammonizione per parte.Il giallo tocca a Bonera per fallo su Mertens ed a Ghoulam che ferma fallosamente Armero che cercava il contropiede.
Al riposo sull’1-0 per i rossoneri dopo 45’ di buon calcio con un Napoli nettamente più pericoloso in attacco ma vulnerabile in difesa ad un Milan che aspetta il momento giusto per colpire.Una tattica giusta a patto che non vengano commessi i soliti errori difensivi…
5’ della ripresa.De Guzman impegna a terra Diego Lopez.
Al 7’ gran centro dalla sinistra di Armero con palla in area ove impatta di testa con felice traiettoria Giacomo Bonaventura che raddoppia per il Milan!Per ora un Milan molto pratico e cinico ha la meglio sul Napoli che denota scarsa compattezza difensiva ed anche come “conjunto” così come dicono gli spagnoli.
Ed al 9’ è Poli che servito da Menez con una gran palla a seguire sulla destra si allunga troppo il pallone a tu per tu con Rafael e spreca una ghiotta occasione per chiudere la gara!
15’ gran discesa di Honda tutto spostato a destra con corsa fino a fine campo e cross a rientrare per l’accorrente Montolivo il cui tiro non è certo dei migliori!
Altra grossa opportunità per chiudere la partita.
Di certo la difesa del Napoli non è delle migliori.
E si conferma tale al 17’ quando Menez dopo azione personale va al tiro ma se lo vede deviare in angolo da Koulibaly!Napoli in crisi.Il Milan in 3’ ha mancato 3 gol!
18’ ammonito Poli per fallo su Higuain. Intanto Rami si è fatto male,deve uscire,al suo posto Zapata…mamma mia…
E’ logico che Benitez cerchi il tutto per tutto nella scarsa mezz’ora finale.
Entra Duvan Zapata al posto di Mertens e il suo peso fisico si sente subito. Higuain per tre volte cerca di rendersi pericoloso ed Inzaghi capisce che è il caso di rinforzare gli ormeggi con l’ingresso del roccioso Muntari al posto dell’elegante ma leggerino Poli.
Anche Benitez cambia con l’ingresso di Gargano per De Guzman.
Al 35’ ottima opportunità per Higuain che servito da Zapata ( del Napoli ) tira subito ma la palla esce di poco alla sinistra del portiere Diego Lopez. Produce il massimo sforzo il Napoli che un minuto dopo con Zapata per poco non beffa Diego Lopez dopo aver deviato un tiro di Albiol.
Il Milan operaio di Inzaghi ha capito che può gestire la gara magari anche con qualche sofferenza tentando di tanto in tanto qualche veloce contropiede. La tattica per ora è stata premiata
. Al 41’ esce tra gli applausi capitan Montolivo ed entra Essien. Le speranze del Napoli di un miracoloso recupero si spengono al 42’ quando un grande intervento di Diego Lopez impedisce l’urlo del gol a Higuain!Il suo destro dal limite è deviato in angolo!
C’è anche per Honda una opportunità di colpire in contropiede prima dell’ultima occasione per Duvan Zapata che si vede il colpo di testa brillantemente parato da Diego Lopez.
Vince il Milan per 2-0 e riapre il suo campionato che ha solo e soltanto l’obiettivo del terzo posto.
Parliamoci chiaro:nella assoluta modestia del campionato Italiano di calcio dominato da due buone squadre ( ma nulla di più ) che sono la Juventus e la Roma ci sta che una modesta squadra come deve essere considerata il Milan attuale possa anche lottare per un terzo posto che a distanza siderali in termini di punti dalla prime due potrà essere raggiunto da una di queste squadre: Lazio,Sampdoria,Genoa,Napoli,Milan,Fiorentina,Inter,forse.
Un campionato nel campionato.
Nel Milan di stasera ottime le prove di Diego Lopez e di Menez.Attenta più del solito la difesa.Vittoria legittima. Per una volta la difesa del Milan non ha subito gol!
Intanto la striscia di vittorie consecutive casalinghe della Juventus si è fermata a 25 !
Una fenomenale striscia positiva che va dall’1-1 di Juventus-Cagliari dell’11 maggio 2013 all’1-1 di Juventus-Sampdoria del 14 dicembre 2014
Chissà quanti anni ci vorranno prima di trovare un’altra squadra capace di superare le 25 vittorie interne di campionato consecutive. ( Il precedente record di 21 del Grande Torino è durato ben 56 anni )
Ricordiamo anche che la Juventus non perde in casa da 35 partite nelle quali ha ottenuto 32 vittorie e 3 pareggi!
L’ultima sconfitta allo Juventus Stadium è stata proprio la solita Sampdoria ad infliggerla ai bianconeri quando era il 6 gennaio 2013 la Sampdoria vinse per 2-1 con due gol di Icardi.
Giocare una gara di Lega Pro in questo caso Gubbio-Pistoiese alle ore 19,30 in un sabato da ciaramelle è da folli! Solo una programmazione folle può giustificare un simile orario.
Ognuno dei tifosi arancioni che dovesse aver seguito la squadra in Umbria dovrebbe avere un abbonamento gratis per la prossima stagione.
Si tratta del quarto orario folle capitato alla Pistoiese in questa campionato dopo le ore 17.00 di un Carrarese-Pistoiese , le ore 11.00 di una domenica per Ancona-Pistoiese e le ore 12,30 di un Santarcangelo-Pistoiese e guarda caso in queste tre gare la Pistoiese ha raccolto solo due punti.
Veniamo alla gara che vede di fronte due squadre in ottima classifica ed a pari punti.25 il Gubbio e 25 per la Pistoiese. Tra l’altro i padroni di casa hanno il miglior attacco del campionato e vengono da 4 vittorie consecutive.
Da parte sua la Pistoiese che ha problemi di formazione viene dal successo limpido ottenuto contro il Pisa.Dicevamo delle difficoltà in difesa per gli arancioni che non hanno Piana per squalifica.
GUBBIO PISTOIESE 1-1
Vassallo (Pistoiese ) al 10' del 2° tempo Loviso (Gubbio ) al 31' del 2° tempo
Le formazioni che sono scese in campo al Comunale “Pietro Barbetti”:
GUBBIO : Iannarilli Luciani Lasicki Galuppo D’Anna ( Capitano ) Loviso Mancosu Guerri Castelletto Marchionni Regolanti All.tore: Leonardo Acori.
PISTOIESE : Olczak Celiento Di Bari (Capitano) Falasco Frascatore Vassallo Calvano Mungo Falzerano Tripoli Piscitella. All.tore: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Sig. Giuseppe Strippoli di Bari.
Gara che parte a buon ritmo ma senza occasioni di sorta.Tra l’altro è nota la bravura dei rossoblu locali sui calci di punizione battuti da Loviso per cui i difensori della Pistoiese per l’occasione in maglia bianca con colori sociali sul petto devono avere la massima attenzione.
Visto che non ci sono occasioni annotiamo due ammonizioni. Ammonito Falasco per fallo su Iannarilli al 15’ ed al 17’ è ammonito D’Anna per fallo su Falzerano che tra l’altro è un ex.
Conclusione a giro di Piscitella al 18’ che però non impensierisce Iannarilli. E’ proprio Piscitella che cerca di creare pericoli con la sua velocità sulla fascia sinistra. Per ora e siamo al 23’ gara tranquilla ed equilibrata. 27’ Mancosu per un soffio non riesce a toccare in area di rigore dopo un’azione in area del capitano D’Anna. 32’ prima occasione vera da rete per il Gubbio:punizione battuta da Loviso sulla sinistra dell’attacco del Gubbio ma Olczak non si fa sorprendere e mette in angolo.Il primo angolo per il Gubbio.
Questo a dimostrazione che in campo non è che ci danni poi molto. Al 36’ Calvano si insinua in area e cade dopo un intervento pulito ma pericoloso da parte del difensore Galuppo. 38’ Mancosu si allunga troppo la palla su un lancio in profondità, mentre Olczak era uscito avventurosamente dai pali.
Al 43’ è Mungo che dai 30 metri sferra una gran botta che costringe Iannarilli all’angolo dopo un volo plastico alla sua sinistra.
E’ stato un primo tempo piacevole ma senza pathos e senza grande animosità, andato via pulito e con pochissime emozioni.Per cui lo zero a zero è il risultato più giusto e conseguente.
La Pistoiese inizia la ripresa di buona lena Al 3’ arancioni in contropiede con sfera da Tripoli a Piscitella .Arriva Capitan D’Anna e sventa la minaccia.
Un minuto dopo gol annullato al Gubbio per netto fuorigioco di Regolanti che aveva ricevuto da Loviso.
Al 10’ azione cercata, voluta e finalizzata in gol per la Pistoiese .Una bella manovra agile ,aperta e spigliata si finalizza in gol grazie a Vassallo che segna il vantaggio per la Pistoiese con il suo secondo gol in campionato.Ottimo il passaggio di Falzerano.
Ora la partita si anima un po’.Tattica per ora perfetta da parte di Lucarelli che rischia pochissimo in difesa e spesso e volentieri invece attacca a fondo con scambi veloci che sono sofferti molto dalla difesa degli eugubini.
Esce Mungo al 18’ entra Saric. Ed al 24’ via Piscitella per Coulibaly.Lucarelli cerca ancora la velocità con un uomo fresco in campo. Poi Golubovic per Tripoli .Sappiamo che Lucarelli non è che ci pensi poi molto ad effettuare i cambi e fa bene.
Il Gubbio sembra abbia a disposizione solo l’arma dei calci di punizione.Ed in effetti dopo una punizione che il solito Loviso batte sulla barriera al 31’ Loviso ne ha un'altra a disposizione ma da lunga distanza e questa volta però fa centro.Sul proprio palo alla sinistra Olczak è beffato.Peccato Per Loviso è il nono gol in campionato e per un centrocampista è davvero un bel bottino.
Un peccato perché sembrava proprio la serata giusta per portar via i tre punti da parte della Pistoiese che ora nei minuti finali deve stare attentissima a non subire la spinta prevedibile da parte del Gubbio.
Al 42’ infatti una buona opportunità per la squadra di Acori,ma Guerri alza troppo la mira e la palla supera la traversa.
Termina tutto sommato con un giusto pareggio la gara tra Gubbio e Pistoiese.
Loviso è uno specialista è vero ma quel gol da 30 metri con palla che passa sopra tante teste forse poteva essere evitato. Comunque buon punto e quota 26 raggiunta.
La Pistoiese a Gubbio ha dato l’impressione di aver fatto un passo in avanti nella personalità e nella gestione della gara
.Ora l’ultimo incontro del girone di andata al Melani contro la Spal.
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