Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Il Mestalla di Valencia è strapieno! Nel più antico stadio di Spagna (1923 poi più volte ristrutturato) il Milan stasera va a giocarsi il “Trofeo delle arance “ un Trofeo che non conta nulla ma che servirà ai rossoneri per affinare il gioco in vista dell’inizio delle gare che contano davvero.
Stessi obiettivi per gli spagnoli anche loro all’ultima amichevole.
Inzaghi deve fare a meno per differenti ragioni, di parecchi titolari del tipo Rami,Balotelli,Niang,De Jong,Saponara e De Sciglio
Gli spagnoli nello scorso campionato sono finiti all’ottavo posto fuori dalla coppe così come il Milan del resto.
Le formazioni:
Valencia (4-3-3): Diego Alves; Barragan, Vezo, Otamendi, Gaya; Javi Fuego, Parejo, Andre Gomes; Rodrigo, Paco Alcaer, Piatti.All.tore: Nuno
Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Bonera, Zapata, Albertazzi; Poli, Cristante, Muntari; Honda, Pazzini, El Shaarawy. All.tore: Inzaghi
Risultato finale 2-1 18' del 1°tempo Paco Alcacer 28' del 1° tempo Honda 38' del 1° tempo Rodrigo
Il Milan nei primi minuti preferisce manovrare e fra girare la sfera non affondando anche se El Shaarawy appare ben motivato e mobile. Si fa vedere Rodrigo con un tiro che impegna Diego Lopez.
Al 18’ un bell’esempio tipico da Milan di questi ultimi anni. Zapata a metà campo effettua un passaggio errato,si inserisce Paco Alcacer che vede fuori dai pali l’esordiente portiere milanista Diego Lopez che viene “uccellato” da un tiro-pallonetto. Un gol divertimento,ma per gli avversari!
Il Milan non ci mette molto a pareggiare e lo fa grazie ad un bel calcio su punizione battuto dai 25 metri dal giapponese Honda bravo a battere alla sua sinistra un Diego Lopez che poi se la prende con la barriera.La palla picchia sul palo e va dentro.
Non è certo una gran partita ed il Milan è abbastanza lento e tenta ogni tanto qualche discesa con El Shaarawy.
Mentre stavo per scrivere che la difesa del Milan compreso Diego Lopez non mi sembrano granchè,al 38’ arriva il raddoppio del Valencia con un gol di Rodrigo bravo a battere sul suo palo Diego Lopez dopo aver ricevuto palla grazie ad un errore di Albertazzi che non è riuscito a deviare il pallone di testa.
Palla poi arrivata a Rodrigo.Diciamo che sia Albertazzi che Diego Lopez hanno facilitatoil brasiliano ex Benfica naturalizzato spagnolo.
Al 45’ proprio sul fischio di chiusura de tempo un’ottima occasione per il Milan, ma El Shaarawy è da tempo che ha perduto quel”feeling” che aveva dimostrato con il gol prima dell’arrivo di Balotelli ( 14 gol in 19 gare ) e prima dell’infortunio al piede.Incredibile!Questo ragazzo è più di un anno che non riesce a ritrovarsi.Ed è anche poco fortunato.A tu per tu con il portiere ed anon più di due metri dalla linea di porta il suo tiro è deviato da un piede avversario..
Pazzini,l’altro attaccante in pratica non si è visto.
All’8’ della ripresa il Valencia mette in campo Feghouli e De Paul al posto di Paitti ed Alcacer. Difesa del Milan ancora presa in velocità al 14’ quando Rodrigo se ne va sulla destra come al solito molto veloce ed appena in area tira ma questa volta Diego Lopez è bravo a respingere.
Anche Inzaghi effettua i primi cambi con Menez al posto di Pazzini ed Alex al posto di Zapata. Entrati quindi due degli ultimi acquisti rossoneri.
Ancora una discesa veloce questa volta dell’algerino Feghouli ( che farebbe molto comodo al Milan..) che viene fermato al momento del tiro perché la sfera era uscita lateralmente poco prima.Ancora una dimostrazione che il Milan si trova in difficoltà sulle veloci incursioni degli spagnoli.E la cosa si ripete anche al 26’ sempre con Feghouli che però tira a lato.
Albertazzi e Muntari escono al loro posto Armero e Essien. 28’ punizione da buona posizione per il Milan dopo che Menez aveva tirato fuori di pochissimo( ma era in fuorigioco).In precedenza c’èra stato un fallo al limite.Questa volta però Honda con il suo tiro colpisce la barriera.
32’ Essien con un colpo di testa preciso impegna severamente Yoel ( che ha preso il posto di Diego Alves) bravo a distendersi sulla sinistra e a deviare la sfera.Grossa occasione per pareggiare. Ultimi cambi per Inzaghi con l’ingresso di Mastalli e Mexes al posto di poli ed Abate. Cerca il pareggio il Milan ma non c’è molto ritmo mentre gli spagnoli si fanno pericolosi ancora con Rodrigo con un tiro dal limite che sorvola di un nulla la traversa.
Anche rispetto a quanto visto ieri sera da parte dei viola di Montella che dire del Milan?
Manca velocità,c’è assoluta paura quando gli altri attaccano ma soprattutto non c’è molta qualità.La Fiorentina ha sicurezza qualsiasi formazione giochi,il Milan deve ancora lavorare molto su testa e gambe.Ma Inzaghi lo sa bene.Un dato positivo c’è,comunque. La volontà di cercare il pareggio fino in fondo.E’ già qualcosa.
Prima riunione del Consiglio Federale della F.I.G.C. a guida Tavecchio.
Le prime decisioni:
sono stati eletti i due Vice nei nomi di Maurizio Beretta ( Vice Vicario )
e di Mario Macalli.
Beretta,giornalista professionista ,appartiene alla schiera dei manager con carriera “stracolma” di sedie e poltrone più o meno prestigiose.Insomma alla schiera dei Carraro e dei Montezemolo,per intenderci.Uomini senz’altro superiori di cui non si può fare a meno. Beretta è passato dalla Rai,alla Fiat, a dirigere la Confindustria, alla UniCredit e dal luglio 2010 guida la Lega di Serie A. Naturalmente mantiene tutte le poltrone assieme.
Mario Macalli ha guidato sin dal 10/1/1997 la Lega di Serie C poi divenuta Lega Pro.
Il nuovo Comitato di Presidenza della F.I.G.C. è composto da: Tavecchio,Beretta,Macalli,Lotito,Mambelli e Ulivieri
(Lotito ) ( Mambelli ) (Ulivieri).
Nominata anche Fiona May come consigliere all’integrazione contro il razzismo.
Del nome del nuovo Direttore generale se ne parlerà in seguito.
Una squadra di governo nettamente ,come ci si attendeva,pro Tavecchio,tranne il nome di Ulivieri.La figura del Presidente della Lazio Lotito è quella che politicamente è risultata la vincitrice.
Extra nomine,il Consiglio Federale ha adottato un provvedimento di revisione del codice di giustizia sportiva in quella parte che riguarda la tanto criticata discriminazione territoriale con la cancellazione degli articoli 11 e 12 .
Non saranno più sanzionabili come illeciti e di conseguenza non ci sarà più la responsabilità oggettiva a carico delle Società tutti quei comportamenti dei tifosi riconducibili a possibili offese e turbamenti di dicrimininazione territoriale.Non si chiuderanno più le curve insomma di quelle tifoserie intente a offendere con cori i tifosi di altre città.Non ci sarà di certo diritto all’offesa gratuita perché prima o poi il Consiglio Federale si impegnerà in modo più ponderato,così è stato detto,per cercare di risolvere il problema che è tutto o quasi soltanto italiano.
Chiaro che l’attesa,ora, è tutta per domani quando verrà presentato il nuovo CT della Nazionale Antonio Conte-Puma
Allora è fatta! Dopo ore ed ore di limature,studi di fattibilità vari,il pool di avvocati ed esperti di marketing hanno trovato la quadra.
Dal sito della F.I.G.C.
Antonio Conte-Puma è il nuovo allenatore della Nazionale Italiana di Calcio per due anni.
Inutile dire come la pensiamo .Siamo stati chiarissimi. Conte è un fior di tecnico e siamo sicuri darà il meglio di sé per il rilancio del calcio in Italia.
Non so se avrà il pieno appoggio dei club,comunque non è sulle sue capacità che si discute. Si discute e molto sul modo trovato per potersi accaparrare Conte come C.T.
Per me e per molti commentatori un modo inaccettabile. Per mille motivi.
Anzitutto per l’osceno compenso.Per guidare la Nazionale era già osceno il compenso di 1,7 milioni della Federcalcio. Ma arrivare a 3,5 milioni con l’aiuto del principale sponsor tecnico della Federcalcio –la Puma,azienda multinazionale tedesca dell’abbigliamento sportivo,non è moralmente accettabile.
Non è questione di essere duri e puri. Il tecnico ha preteso di ricevere l’intero suo “valore commerciale” ??!!! e la Federazione gli è andata dietro supinamente,anche vantandosene per aver aperto la strada ad una nuova forma di marketing,che finirà per snaturare del tutto lo sport.
Già ci era sembrato assurdo ed inaccettabile e più volte lo abbiamo detto a chiare lettere che un uomo come Sacchi a capo del settore giovanile della F.I.G.C. ( ora nelle mani di Conte ) prestasse il suo volto ad una campagna pubblicitaria di un sito di scommesse on-line. Da una parte si insegnano i valori etici,dall’altra si invita a giocare e puntare danari sulle gare di calcio.Aberrante.
Da ora in avanti,quindi avremo un allenatore della Nazionale,Conte che verrà pagato a metà con soldi pubblici ( F.I.G.C.) e per l’altra metà ( anzi,di più ) dalla multinazionale PUMA. Sarà quindi,Conte-Puma
Nel nostro archivio video ( sono convinto che siamo tra i pochissimi ad avere e curare con passione oltre 1300 filmati tra U-matic, hi-8, Betacam e mini-dv ) abbiamo trovato uno spezzone di circa 9’ inerente la gara Lecce-Pisa 1-1 del campionato di Serie A 1985/86 terminato con la retrocessione sia del Lecce che del Pisa.( Il Pisa non meritava di retrocedere )
Ebbene in quella gara avvenne l’esordio in serie a di Antonio Conte appena qualche ora fa assurto a capo assoluto dal punto di vista tecnico delle Nazionali di calcio italiane.
Era il 6 aprile 1986 e Conte debuttò a 16 anni,8 mesi e 13 giorni .
http://www.videonewstv.tv/VideoTV.asp?IDFile=1095
Play-off di Champions League
A Napoli: NAPOLI 1 ATLETICO DI BILBAO 1
41' del 1° tempo Muniain ( Atletico Bilbao ) 22' del 2° tempo Higuain ( Napoli )
Per il Napoli queste gare con l’Atletico di Bilbao possono già significare una svolta nella stagione.
Sono in ballo circa 25/30 milioni di euro.Tanto varrebbe per i partenopei l'accesso alla fase a gironi alla quale sono già Roma e Juventus.E tanta è la differenza di importanza in termini di danari tra la Champions League e l'Europa League.
Napoli-Atletico Bilbao gara di andata.
I Baschi di Valverde sono in formazione tipo.Al San Paolo c’è il pubblico delle grandi occasioni richiamato dall’appello di Rafa Benitez giunto alla 150ma sua panchina internazionale.
Napoli con Callejon,Hamsik e Insigne in avanti mentre i Baschi giostreranno con Susaeta e Munianin a supporto del bomber Aduriz.
NAPOLI: Rafael Albiol Koulibaly Maggio Britos Jorginho Gargano Hamsik Higuain Callejon Insigne All.tore:Benitez
ATLETICO BILBAO: Iraizoz Balenziaga Laporta Guarpegi De Marcos Benat Susaeta Rico Iturraspe Muniain Aduriz All.tore: Valverde
Arbitro: Eriksson ( Svezia )
Parte con buoni propositi offensivi il Napoli e si rende pericoloso soprattutto al 7’ quando un bel lancio del brasiliano Joarginho ex Verona,lancia Lorenzo Insigne che a tu per tu col portiere basco Irairoz manca completamente la sfera!
Lo stesso Jorginho viene ammonito al 10’ per una trattenuta ai danni di Muniain. 16’ a seguito di calcio di punizione battuto da Callejon al limite dell’area una bella sfera attraversa tutta l’area di rigore basca ma non viene toccata da nessuno.E’ la testa di Britos quella che di più si avvicina alla sfera. Il possesso palla è del Napoli ma sono i biancorossi di Valverde che sfiorano il gol quando un colpo di testa di Laporte ,al 29’ fa sfiorare alla sfera l’incrocio dei pali! Grossa occasione.
Il Napoli non sembra molto preciso e pian piano i Baschi stanno prendendo il sopravvento.Colpo di testa di Aduriz che Rafael blocca con sicurezza.
Ed infatti al 41’ il Bilbao passa in vantaggio gelando il San Paolo. Il gol è messo a segno dal talentuoso Muniain che con precisione al limite dell’area di rigore dopo aver ricevuto la sfera da De Marcos dalla destra infila con precisione Rafael alla sua sinistra ed a fil di palo.Gol pesante.
Niente di trascendentale ma l’Atletico Bilbao sembra più avanti del Napoli nella preparazione.
Il Napoli non ha gioco ed Higuain per ora non ha toccato palla.
Al riposo con i fischi dei tifosi del Napoli di certo non allegri per quanto visto.
E non è che la musica cambi molto all’inizio della ripresa.Per l’Atletico Bilbao altre due occasioni da gol prima del primo acuto della gara per i partenopei al 10’ Prima è Rico che conclude a rete e Aduriz cerca di deviare la sfera per ingannare Rafael che nulla avrebbe potuto fare.La sfera però va fuori. Poi è Muniain che cerca il tiro ma è anticipato ed infine viene impegnato il portiere Irairoz da Callejon.
Benitez fa uscire Insigne al 15’ (non ha ben giocato e si becca i fischi ) al suo posto Mertens.
Al 22’ Gonzalo Higuain che mai si era visto,regala il pareggio al Napoli con un’azione personale,una invenzione.Prende palla poco lontano dall’area di rigore dei biancorossi,la protegge,avanza,scarta un paio di avversari e fulmina in diagonale il portiere Iraizoz! Un grande gol!
Insiste il Napoli e al 25’ spreca il vantaggio quando Callejon lanciato da Higuain, che si trovava a tu per tu con il portiere riesce malamente a tirar fuori!
Individualità del Napoli che ora stanno facendo la differenza.Il Bilbao è più squadra ma il Napoli ha qualche uomo che fa la differenza.Importante l’ingresso di Mertens.
La gara è nettamente cambiata ed il Napoli ora sospinto dal pubblico,attacca. Corre ai ripari Valverde sostituendo Susaeta con Ibai Gomez,poi Benat con San Josè che è difensore. Benitez fa uscire Hamsik ed entrare Michu che è un corazziere
.Si tratta di Miguel Perez Cuesta calciatore spagnolo al Napoli in prestito dallo Swansea City. Si mette subito in luce con un passaggio per Callejon che conclude ma viene rimpallato. Al 37’ va al tiro Mertens che costringe all’angolo Irairoz.
Il portiere basco è bravo ad evitare la sconfitta al 39’ quando una discesa di Mertens il cui ingresso ha letteralmente cambiato gara del Napoli,si conclude con un passaggio per Higuain che batte a rete ma Irairoz è bravissimo a deviare!
Poi ancora Higuain al 41’ da difficile posizione con palla che finisce sull’esterno della rete. I baschi sono quasi scomparsi dalla gara.
Ancora un cambio per Valverde con Moran al posto di Iturraspe. Nulla di importante fino al 94’ tanto dura la gara.
Finisce 1-1 tra Napoli e Atletico di Bilbao con spagnoli assolutamente migliori nei primi 55’ e Napoli padrone del campo dall’ingresso di Mertens in poi.
Ora tutti al San Mames di Bilbao ove il Napoli cercherà l’impresa.
Quello è uno degli stadi più difficili d’Europa. Ma il Napoli non può che crescere in condizione.
E ci risiamo! Quell’onda lunga alimentata dai fiati di migliaia di “benpensanti di professione “ in genere con il portafoglio pieno, non poteva fermarsi in Italia.No. E’ arrivata anche ai “parrucconi” dell’Uefa.
Si riparla di Tavecchio e della sua battuta infelice su “Optì Pobà “ strumentalmente utilizzata come esempio nefasto di razzismo.
L’accusa gravissima è quella di “presunti commenti razzisti”.
Tavecchio eletto Presidente della F.I.G.C. lo scorso 11 agosto durante l’assemblea della Lega Nazionale Dilettanti il 26 luglio aveva tra l’altro detto questo:
“Le questioni di accoglienza sono una cosa quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che Opti Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così”
E’ nata subito un’oscena campagna mediatica di killeraggio che resterà a futura memoria a dimostrazione di uno dei periodi più bui per il nostro giornalismo in genere,asservito,prono al comune “giusto sentire delle cose”. Nauseante e rivoltante.
Ora con il passo del bradipo ma con i denti ben affilati ,arrivano anche i “soloni” dell’Uefa ad inquisire su quella frase visto che il Procuratore Palazzi della F.I.G.C. per ora pare non intervenga.
Insomma l’Uefa di Platini ha aperto un’inchiesta su Tavecchio e vedremo quali saranno le conseguenze per il neo eletto Presidente che potrebbe anche rischiare una squalifica che non potrebbe non avere conseguenze.
Si aspettano ora i Commissari del Comitato etico e disciplinare dell’Uefa inviati da Platini.
El FC Barcelona recurrirá al TAS la resolución de la FIFA
www.fcbarcelona.es 20/08/2014 13:04
El Club seguirá defendiendo el espíritu formativo de la Masia
Questa la notizia bomba apparsa sul sito del F.C. BARCELLONA alle ore 13:04 di oggi.
La FIFA ha deciso che il Barcellona non potrà fare mercato dal prossimo 1 settembre 2014 e per due sessioni consecutive fino al 1 gennaio 2016.
Il motivo è da ricercarsi nel fatto che il Barcellona ha acquistato all’estero diversi calciatori minorenni senza il rispetto,così dicono alla FIFA,delle leggi che regolano questi trasferimenti che prevedono che i genitori dei ragazzi debbano avere un lavoro nel paese di adozione.
Il Barcellona aveva fatto ricorso ad una prima sospensione dello scorso 2 aprile ed è per questo motivo che la Società ha provveduto ad importanti acquisti come quelli tra gli altri di Suarez e di Vermaelen con una spesa complessiva di 120 milioni di euro.
Ora il Barcellona ha annunciato immediato ricorso al TAS di Losanna.
Comunque alla Società catalana restano solo 11 giorni per poter terminare la campagna acquisti che dovrebbe vedere il nome del viola Cuadrado come il tassello più importante cui far indossare la maglia blaugrana
Che faranno i dirigenti? Potrebbero anche mollare la presa.
A Firenze sarebbero molto contenti.
Il Barcellona è stato anche multato di 450 mila franchi svizzeri ed al club sono stato concessi 90 gg per la regolarizzazione della situazione circa i giocatori minorenni nella cantera.
GRAZIE LIVERPOOL
FINALMENTE !!! Al Milan stanno rinsavendo.MARIO BALOTELLI E’ SUL PUNTO DI APPRODARE AGLI INGLESI DEL LIVERPOOL.Le due Società sono d'accordo manca solo la firma del giocatore.
Non c’è certezza al 100% ma il più è fatto. Le Società Liverpool e Milan sono d’accordo sulla cifra.20 milioni ed a titolo definitivo.Ed è già una bella notizia.Ora manca la firma del giocatore che ha già salutato i compagni a Milanello.Pretende un aumento di stipendio fino a 6 milioni netti l’anno ed è probabile che gli inglesi lo accontentino.
Così saranno tutti contenti.Il Milan che potrà investire qualcosa nel mercato ( anche se temiamo si privilegi il “nome” di un attaccante mentre occorrerebbero difensori validi ), i tifosi avveduti che non ne potevano più degli scarsi risultati in campo del giocatore,il Liverpool che avrà così la massima attenzione mediatica ed il giocatore stesso che prenderà più soldi (ingiustamente ) e giocherà
la Champions ( anche questo ingiustamente).
E mettiamoci pure la “bella “ Fanny che potrà a piacimento mostrarsi sui tabloid d’oltremanica.
Balotelli ed il suo furbo agente (Raiola ) avevano anche capito l’antifona.Per Mario al Milan con Inzaghi c’èra poca” trippa per gatti” ed ancora meno con Conte alla guida della Nazionale
Era l’ora.Il Milan sbagliò a prenderlo,ha sbagliato a tollerarlo e se ne è liberato con ritardo.
Inizia per i rossoneri,carichi di vecchia gloria,una nuova stagione.
Ora si potrà ricostruire qualcosa di serio senza più alibi ,senza più mattane di alcun genere e soprattutto senza più speranze vane sul talento di un giocatore che mai sarà un campione vero.
E’ stato quello di Balotelli un innamoramento momentaneo addirittura emozionale,sentimentale,visto che il ragazzo professava amore per i colori rossoneri.
Equilibrio personale assai scarso,maturità nei comportamenti mai raggiunta e il NEFASTO per lui potere del marketing hanno prodotto solo negatività in serie.
Insomma: invece del giocatore Balotelli,abbiamo avuto IL PERSONAGGIO BALOTELLI.
Personalmente non ho mai chiamato Balotelli con nomignolo di Supermario.Quel nomignolo usato ed abusato è stato proprio adottato,fatto suo da quel ragazzone immaturo e talentuoso a sprazzi ,che ne ha fatto una specie di corazza.Appunto il personaggio e non il giocatore.
Sicuramente Balotelli non è un bad-boy così come il suo sponsor privato principale guarda caso la Puma,continua a rimarcare con campagne pubblicitarie apposite,ma un giovane che sicuramente ha sofferto la situazione personale giovanile adattandosi a cliché che lo facevano apparire un “bulletto di periferia”, peraltro miliardario.
Circa i comportamenti privati tanto ansiosamente seguiti dai “rotocalchi spazzatura” meglio non dir niente. Auguri di buona prosecuzione di carriera in quell’Inghilterra che l’accoglie per la seconda volta dove potrà forse mostrare di nuovo il suo “bizzarro” talento.Grazie Liverpool!
Restiamo dell’idea che Balotelli non sia un campione e che su di lui non si possa costruire l’ossatura di una squadra.Balotelli è un normale giocatore dotati di un ottimo fisico e che di tanto in tanto crea con un’invenzione,qualche bel gol del tutto avulso dalla finalizzazione di schemi di gioco.Un giocoliere,un riempi spettacolo,insomma.E si può costruire qualcosa con un atleta simile?
Il Milan finalmente liberatosi di questo grosso ecquivoco, potrà ricominciare con Inzaghi un lungo percorso di riavvicinamento ai vertici del calcio che conta.
Balotelli negli anni rossoneri ha giocato 54 gare con 30 reti quasi la metà delle quali su rigore.
In queste gare non si contano le ammonizioni e le giornate di espulsione.
Dovrebbe essere partito l’aereo privato che porta Balotelli da Brescia ( ove abitano i parenti ) a Liverpool sua nuova sede di lavoro.Visite mediche e firma del contratto.
Dopo una estenuante giornata di incontri e colloqui tra l’agente Raiola e gli avvocati con la dirigenza dei reds anche il contratto dovrebbe essere pronto alla firma. Balotelli ha spuntato un aumento di stipendio e per 4 anni percepirà 6 milioni di euro netti l’anno.Incredibile!
Il mondo è bello perché è vario…diceva qualcuno.Io non la penso affatto così.In quel “vario” c’è molto di brutto,anche ,e di ingiusto.
Scrive oggi la Gazzetta dello Sport ( il primo giornale italiano a livello di lettura..e figuriamoci )
“….. il club rossonero incasserà 20 milioni di euro, mentre l'attaccante ha strappato un quadriennale da 6 milioni di euro. SuperMario lascia per la seconda volta l'Italia e la Seria A,tra gol prodezze e balotellate, senza dubbio mancherà al calcio italiano….”
Quel “senza dubbio mancherà al calcio italiano” rappresenta la quintessenza di ciò che vale certa stampa di oggi. ZERO !
Come si possa dire una sciocchezza del genere è incomprensibile a meno che, a meno che, non si razzoli nei rigurgiti della torta da spartirsi di qualche sponsor.
Da oggi,invece, il calcio italiano con la partenza di Balotelli per altri lidi può di nuovo iniziare ad essere citato con la maiuscola. Calcio Italiano.
Il merito è del Liverpool che ha deciso di puntare su Balotelli dopo aver perduto “mister morso” Suarez ( 69 gol in 110 gare con i reds!) passato al Barcellona,ma sicuramente ci deve essere stato il "peso" di qualcun altro nella decisione di cedere l’ex rossonero.E mi piacerebbe sapere di chi si tratta.
Ora che ha lasciato il suolo patrio ed è atterrato a Liverpool per le visite mediche e la tanto attesa firma,possiamo essere quasi certi di essercene liberati.
Sarà stato l’ordine di Berlusconi?
Oppure una precisa scelta di Inzaghi?
Si saranno accumulate le scorie e le incomprensioni avute in Nazionale nel pessimo mondiale?
Oppure lo stesso Balotelli avrà fiutato l’aria assieme allo scaltro Raiola dicendo a se stesso: qui al Milan mi guardano già male i compagni,non farò le Coppe,il nuovo CT della Nazionale non è che sia un mio grande estimatore,meglio accettare l’offerta di questo Liverpool che mi pagherà meglio e con il quale potrò giocare anche in Champions.
Prima o poi la verità verrà fuori.
Personalmente propendo per una scelta tecnica di Inzaghi che ha ben capito come con questo Milan da rifondare lo si potrà meglio gestire,questo profondo cambiamento,senza l’ingombrante presenza dell’ex interista-Manchester City-milanista esempio di giocatore di calcio a se stante.
Un giocatore che concepisce il calcio come una piccola serie di episodi in cui mettersi in mostra ovviamente da primo attore, senza alcuna capacità di leggere lo svolgimento delle azioni né tantomeno partecipare al collettivo.
Ma ora è un problema del Liverpool.
Vincendo ben 5 titoli in nemmeno 3 anni l’allenatore dell’Atletico Madrid ,l’ex pisano,interista,laziale Diego Pablo Simeone è entrato nella storia del club spagnolo.
L’ultima vittoria ieri sera e niente meno che contro i Campioni d’Europa in carica del Real Madrid battuti per 1-0 nella finale di Supercoppa di Spagna.
E sono ben 18 i titoli conquistati da Simeone da giocatore ( 11 ) e da allenatore ( 7 )
Con l’Atletico di Madrid Simeone ha iniziato col vincere al termine della stagione 2011/2012 l’Europa League cui ha fatto seguito la Supercoppa Uefa.Poi la Coppa di Spagna al termine della stagione 2012/2013 ed il Campionato Spagnolo al termine dell’ultima stagione,ed infine il successo di ieri in Supercoppa.
Squadra amalgamata,pratica,lottatrice indomita,con una difesa arcigna e serrata che ora ha trovato in Mandzukic anche il realizzatore scarno e pratico che ben si adatta alle caratteristiche generali del gruppo
Tutti guardanocome favoriti al Real Madrdi ed al Barcellona per la Liga che va ad iniziare proprio stasera ma non ci sarebbe da stupirsi se tra i due litiganti si inserisse ancora una volta come è accaduto lo scorso campionato proprio l’Atletico tornato con Simeone ai fasti degli anni settanta quando dal 1972 al 1977 arrivarono altri cinque titoli.
Simeone già da quest’anno può aspirare a battere quel record ora eguagliato
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