Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ora comincia il solito giochino all’italiana! Già son partiti i sondaggi.Non ce li facciamo mai mancare, da noi.
Secondo voi chi dovrà guidare l’attacco dell’Italia nella gara d’esordio contro l’Inghilterra? Balotelli o Immobile? Perché ? C’è ancora qualcuno ( Prandelli ) che ha ancora dei dubbi ?
IO LO DICO E LO SCRIVO DA MESI .L’attaccante principe della Nazionale deve essere CIRO IMMOBILE. E’ giovane,è rapido,è tosto ed è in un momento di grazia notevole.
Insomma così come già capitato più volte in occasione dei Mondiali abbiamo di nuovo trovato l’uomo giusto al momento giusto.
Può anche dispiacere per Balotelli che vorrebbe spaccare il mondo ma che non appare lucidissimo sotto porta,anzi, sbaglia l’impossibile.E’ probabile che anche Balotelli al primo gol si sblocchi e divenga finalmente decisivo.
Gioca ,però, in altra maniera rispetto ad Immobile e poi c'è sempre in agguato l'aspetto comportamentale. Non si sa mai che cosa gli passi per la mente dopo un errore o un contrasto duro con l'avversario di turno.Ben che vada si estranea dal gioco e dalla lotta e comincia a "ciondolare" per il campo.
Comunque vediamo in questi giorni che precedono la gara con gli Inglesi che cosa potrà decidere Prandelli anche se quasi certamente insisterà con Balotelli.
Con coraggio e seguendo l’evidenza dei fatti,invece, sarebbe da insistere con la coppia Insigne-Immobile che non hanno di certo dimenticato l’ottima intesa dei tempi pescaresi.
Sarà l’uomo giusto?
Sarà Filippo Inzaghi l’uomo che riporterà in alto i colori rossoneri dopo un anno di pessimo calcio?
Di certo più di Seedorf ci sarà da fidarsi.
Differenti gli approcci alla vita,differente il modo di pensare.Grande campione l’olandese ma con atteggiamenti per nulla pemeati dal classico dubbio che attanaglia i latini,quelli che hanno tirato la carretta per sopravvivere e poi vincere.Mentalità protestante non mediterranea.
E’ stato un errore di Berlusconi e negli ultimi anni non è stato l’unico.Anzi,di errori clamorosi nell’ultimo Milan se ne contano molti
Il più grave di tutti è stato di Allegri che ha ritenuto finito un giocatore come Pirlo che ha partecipato da primo attore ai tre scudetti della Juventus !
Poi in prima persona ci sono stati quelli di Berlusconi che quando Galliani aveva ceduto Pato e preso Tevez ,fece saltare tutto per la nota vicenda “amorosa” del brasiliano con la figlia Barbara.
Anche l’insistenza nel trattenere l’inutile e costosissimo Robinho non si è capita.
Il risultato è stato che il Milan nonostante una discreta rimonta nel girone di ritorno con Seedorf alla guida,ha fallito anche il minimo obiettivo dell’Europa Legue.( che avrebbe egualmente raggiunto.visto il caso Parma- solo se avesse vinto per 4-1 invece che per 2-1 col Sassuolo nella gara di chiusura..).
Seedorf che ha altri due anni di contratto è stato esonerato e quindi diverrà ancor più ricco,mentre Inzaghi ha già fatto professione di umiltà.
Proviene dal settore giovanile dove si è ben comportato vincendo un Torneo di Viareggio ed ora ha un contratto di due anni con la prima squadra dei rossoneri
.Inzaghi 41 anni è alla sua prima esperienza da allenatore e sarà molto interessante seguirlo nel campionato ,unico vero impegno del Milan che è fuori dall’Europa.
Ricordando che la Società deve rafforzare la difesa (imperativo categorico ) e sciogliere il “nodo” Balotelli.
Di Admin (del 10/06/2014 @ 22:04:47, in Calcio, linkato 1389 volte)
Già! A che servono i costosi sistemi di rilevazione gol/non gol messi in atto in ogni campo ove si disputi una gara del Mondiale Brasile 2014?
Ci sarà la assoluta certezza se il pallone avrà varcato o no la linea bianca e l’arbitro verrà immediatamente informato sia con una scritta sul display dell’orologio che con un avviso sonoro.
Tutto bello,finalmente si dirà anche i “parrucconi” della FIFA si sono aperti alla tecnologia.
Il problema è che a decidere sarà sempre l’arbitro unico assoluto giudice. Quindi è un progresso che non c’è.E’ inutile.E’ utile solo alla ditta (tedesca) che l’ha proposto alla Fifa è l’ha fatto installare.
Ben 14 telecamere ad alta risoluzione ed ad alta velocità ( 7 per area di porta ) con 500 immagini al minuti seguiranno tutti i movimenti del pallone ( che ha al suo interno 3 fili di rame) nel mentre si avvicina o supera il campo magnetico creato a delimitare l’intera zona dei pali,della traversa e della linea di porta.
Impossibile sfuggire.
Se è gol e se l’arbitro non lo vede ( ed è spesso capitato ) c’è il segnale acustico e la scritta sul display dell’orologio.
Il costo per ogni stadio è di 260 mila dollari.Però la decisione dell’arbitro è quella che conta
.Ci sarà qualche arbitro che prenderà per buono quello che la tecnica ha stabilito essere incontrovertibilmente certo? Qualche dubbio resta!
Questa è l’unica riforma da accettare.Lasciamo perdere altri passi avanti del tipo fuorigioco,replay in campo,controllo dei falli di mano.Qui si parla di calcio non di palla a mano.Altra cosa.
Ed anche il margine umano di errore arbitrale può al limite rientrare nel gioco delle cose.Ma quando un pallone entra di un metro e l’arbitro non vede non può essere accettato ed allora ben venga questa soluzione tecnologica.Ma deve essere inappellabile e non a discrezione arbitrale!
N.B. Vengono in mente tre casi importanti:
1) Finale Mondiali 1966 gol di Hurst in Inghilterra-Germania 4-2 Con il gol fantasma di Geoff Hurst che colpì un pallone su traversone di Ball con la sfera che battè sulla traversa interna e picchiò sulla linea di porta (non oltrepassandola ).Fu il guardalinee societico Bakhramov che convinse l’arbitro svizzero Dienst a concedere il .E fu il 3-2 per gli Inglesi.
2) Mondiali di calcio in Sudafrica 2010 sempre tra Germania ed Inghilterra con gara terminata sul 4-1 per i tedeschi l’arbitro non vide il possibile 2-2 messo a segno da Lampard con la palla che era finita dentro la porta per almeno un metro e mezzo.
3) non meno eclatante perché il Milan ci rimise lo scudetto,quando il 25/2/2012 in Milan-Juventus il rossonero Muntari aveva segnato un gol regolarissimo che non venne visto come tale.La palla anche in questo caso era dentro per un metro e Buffon portiere e capitano della Nazionale non ci fece di certo una gran figura con le sue dichiarazioni.
GRUPPO A BRASILE-CROAZIA-MESSICO-CAMERUN
Giovedi 12 giugno 2014
Arena de Sao Paulo
Overall capacity : 61,606 (FIFA World Cup 2014)
SAN PAOLO DEL BRASILE La città che ha oltre 12 milioni di abitanti deve essere considerata come quella al mondo con il maggior numero di italiani e di loro discendenti.Circa 6 milioni di abitanti hanno 1 ascendente italiano in famiglia! E' la prima città italiana nel mondo.
La grande San Paolo ( Regione Metropolitana con 39 municipi ha invece 19 milioni di abitanti!
IL BRASILE E’ ALLA VENTESIMA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO CHE HA VINTO PER 5 VOLTE.( 1958 1962 1970 1994 2002 )
Nella fase finale il bilancio è questo: 97 gare con 67 vittorie 15 pareggi e 15 sconfitte 210 a 88 i gol attivi/passivi
LA CROAZIA E ’ ALLA SUA QUARTA PARTECIPAZIONE AI MONDIALI DI CALCIO
1998 con il terzo posto ( Mondiali di Francia)
2002 Corea del Sud /Giappone eliminata al primo turno
2006 Germania eliminata al primo turno
Totale fase finale 13 gare con 6 vittorie 2 pari e 5 sconfitte 15 a 11 i gol attivi/passivi
BRASILE CROAZIA
11 gIUGNO 2014 ORE 14.30.Sala stampa della US.Pistoiese .
E' ARRIVATO NELSO RICCI.
Affollata conferenza stampa indetta dal Presidente Orazio Ferrari per presentare agli addetti dell'informazione ed ai tifosi ,presenti in buon numero, il primo importante passo della nuova stagione 2014/2015 che vede il ritorno dei colori arancioni nel mondo dei Professionisti dopo 5 anni passati a girovagare per campi-sia detto senza offesa per alcuno- non sempre all’altezza della tradizione e del prestigio che può vantare la Pistoiese.
Messa da parte la sorpresa della mancata riconferma di colui che più di ogni altro ha permesso il salto di categoria ( doppio,anche, vista la riforma in atto della Lega Pro ) vale a dire dell’ex allenatore Massimo Morgia,il Presidente Ferrari ha messo a segno un vero “colpo” di mercato.
Il cammino degli arancioni tra i Professionisti riprende con la nomina a Direttore Sportivo di un vero “big” del settore: Nelso Ricci. Un passo giusto.Meglio non si poteva fare.
Ricci avrà in mano un budget ( si spera non troppo risicato ) per fare la squadra.
UNA SQUADRA DI GIOVANI
Una squadra di giovani perché Ricci lavora bene con i giovani e l’ha dimostrato nella lunga carriera ( Pontedera,poi 18 anni a Siena dalla c2 alla A ed ancora Livorno-due volte-Grosseto,Carrarese,Spezia ) ed anche con un allenatore giovane che verrà presentato tra breve.
Tenendo anche conto come ha ricordato il Presidente Ferrari che c’è la volontà di allestire ben 10 squadre nel settore giovanile.
Ecco alcuni dei momenti più significativi della conferenza stampa:
La conferenza stampa
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Le interviste di Gianni Zei a Nelso Ricci e Orazio Ferrari.
GRUPPO A BRASILE-CROAZIA-MESSICO-CAMERUN
Giovedi 12 giugno 2014
Arena de Sao Paulo Overall capacity : 61,606 (FIFA World Cup 2014)
SAN PAOLO DEL BRASILE
BRASILE 3 CROAZIA 1
Marcelo (Brasile ) 11' 1° tempo ( autorete) Neymar ( Brasile) 29' 1° tempo Neymar ( Brasile ) 26' 2° tempo su rigore Oscar ( Brasile ) 46' 2° tempo
Dopo lo spettacolo d’apertura con coreografie spettacolari alla presenza della Presidente brasiliana Dilma Rousseff e del Presidente della FIFA Blatter la parola passa agli atleti in campo.
Obbligo però ricordare due cose. Primo:un pensiero per gli 8 operai morti nella corsa contro il tempo per allestire gli stadi .Secondo: le polemiche giustificate per una spesa faraonica di circa 10 miliardi di euro quando una bella fetta degli abitanti del paese ( grande quanto l’Europa) vive al limite della povertà.
Detto questo in campo scendono il Brasile che è favoritissimo per la conquista del suo sesto mondiale e
la Croazia.
BRASILE: J.Cesar D.Alves D.Luiz T.Silva ( capitano ) Marcelo Paulinho L.Gustavo Hulk Oscar Neymar Fred C.T. Scolari Modulo: 4-2-3-1
CROAZIA: Pletikosa Srna ( capitano ) Corluka Lovren Vrsaliko Modric Rakitic Olic Kovacic Perisic Jelavic C.T. N.Kovac
Arbitra: Nishimura ( Giappone )
Nella Croazia per squalifica manca la punta centrale Mario Mandzukic.Al suo posto Jelavic. Assente anche in difesa Simunic e per lungo tempo.10 turni di squalifica per cori nazisti.Al suo posto Lovren.
Da parte sua il tecnico Scolari ha confermato la formazione che ha vinto l’ultima Confederations Cup.In attacco la punta Fred è supportata da Hulk,Neymar e Neymar la stella da cui ci si aspettano le giocate vincenti.
Atmosfera calda allo stadio Arena di San Paolo con anche una buona rappresentanza di tifosi Croati.
Al 12’ ecco il primo gol dei Mondiali 2014. E lo segna “capellone” Marcelo il laterale del Real Madrid campione d’Europa.Solo che lo segna nella propria porta! E
la Croazia è in vantaggio!
La Croazia aveva sfiorato il gol anche 3 minuti prima quando Olic che aveva ricevuto da Perisic colpendo di testa aveva sfiorato il palo alla destra di Julio Cesar!!
Molto spigliata la formazione europea che manovra rapida con un buon Kovacic
In occasione del gol va detto che Marcelo non è di certo stato fortunato quando il centro basso di Olic per Jelavic non è stato bel controllato da quest’ultimo con palla che è finita sul suo piede e poi in rete.
Inizia a spingere il Brasile.Al 15’ un bel passaggio di Oscar per Neymar che non riesce a raggiungerlo in azione acrobatica. Si susseguono gli angoli per il Brasile ma Pletikosa è attento nelle uscite. 20’ Paulinho va via in area sulla destra ma sparacchia addosso a Pletikosa.
Il Brasile scambia bene tra centrocampo ed attacco e ora mette alle corde
la Croazia ma quando la squadra di Kovac si porta in avanti manovra bene. Sfiora il pari il Brasile al 22’ con una gran giocata di Neymar che raggiunge la sfera un attimo prima che esca dalla linea di fondo servendo in arretrato Oscar che prende la mira ma un grande intervento di Pletikosa evita il gol. Per ora buoni Neymar ed Oscar,si vedono poco sia Hulk che Fred ma sappiamo quanto quest’ultimo sia molto pratico e non molto spettacolare.
26’ allarga il braccio sul volto di Modric,Neymar e si prende l’ammonizione.La prima ammonizione di questa coppa è a carico della “stella” Neymar!
28’ pericolosa
la Croazia in area di rigore brasiliana ma J.Cesar esce bene. Il solito scambio tra Perisic e Jelavic non si concretizza. 29’ pareggia il Brasile con Neymar con un sinistro dalla lunga distanza nemmeno forte,ma precisissimo.La traiettoria finisce sul palo interno e poi in rete.Questa volta il portiere è apparso lanciarsi alla sua sinistra in leggero ritardo. Lo stadio è una bolgia.Un minuto di festeggiamenti per un gol “normale”.Figuriamoci… La Croazia si sta riorganizzando anche se nella zona centrale del campo perde diversi palloni e questo crea grossi problemi alla difesa costretta ad interventi in affanno.Paulinho e Oscar recuperano molti palloni. Punizione per il Brasile per un fallo subito da Neymar.La batte lui stesso a 5 metri dal limite.Angolo.
Siamo nel finale di tempo e per ora non possiamo parlare di sopresa croata.La gara è stata piacevole,il Brasile ha spinto molto di più ma i Croati sono una discreta squadra e non sfigurano. Nessun cambio nell’intervallo.
Inizia spingendo molto il Brasile che ha un possesso palla pressochè totale.Questa squadra ha sicuramente tre assi:Tiago Silva,Oscar e Neymar e gli altri ottimi palleggiatori.Dai e ridai,spingi e rispingi prima o poi la giocata vincente arriva.Ecco la forza del Brasile.
Comunque tutti parlavano della forza in difesa.Non mi pare.La forza è a centrocampo.In pratica i due avanti Fred ed Hulk hanno toccato pochissimi palloni
Molto pratica
la Croazia quando parte sulla fascia e crossa in area ove stasera manca lo “spilungone” Mandzukic . Ma si vede che le giocate croate sono per la sua inzuccata !
Al 16’ i Croati cambiano il primo uomo.Esce Kovacic,al suo posto Brozovic.
Risponde Scolari al 18’ con l’uscita di Paulinho sostituito da Hernanes.
Dani Alves batte una punizione che va alta al 20’
Viene ammonito Corluka per un fallo su Neymar. Ancora un cambio nel Brasile al 22’.Esce Hulk che si è visto poco,al sul posto Bernard.
23’ rigore per il Brasile! Che cosa abbia visto l’arbitro? Non si capisce. Rigore letteralmente inventato.Lovren che avrebbe commesso il fallo viene ammonito.Batte Neymar e segna. 2-1 per il Brasile.Ma non ci siamo davvero.Il fallo su Fred non esisteva. Neymar ha messo dentro il 33mo gol in Nazionale.Pletikosa era riuscito a toccare la sfera ma il tiro era troppo potente.
L’arbitro giapponese Nishimura ha visto ( solo lui..) una trattenuta in piena area di Lovren su Fred che invece si è buttato..
Ora sarà molto improbabile un recupero Croato.Più probabile il terzo gol brasiliano.In genere così va il calcio.
32’ Un cross di Oscar viene toccato di testa da David Luiz portatosi in avanti.La palla passa non lontana dai pali di Pletikosa.
Entra Rebic giocatore della Fiorentina al 33’ al posto di Jelavic.
Ancora un fallo inesistente fischiato al croato Olic che a contatto con J.Cesar
Secondo l’arbitro avrebbe commesso fallo. Mah! Il Brasile sicuramente ha fatto di più ma se vincerà 2-1 come probabile avrà vinto con un rigore inesistente.
Sventola di Modric dai 30 metri e Julio Cesar si distende sulla destra e respinge.
Luiz Gustavo ammonito al 40’ Esce Neymar al suo posto Ramires.
Finisce in attacco la squadra europea e dimostra molto carattere.Sarà un osso duro anche per Messico e Camerun.
Soffre fino in fondo il Brasile ma segna come avevo previsto in contropiede il terzo gol con un tiro dalla distanza di Oscar che è stato uno dei migliori in campo.Ecco che arriva un 3-1 che in pratica farà dire ai benpensanti:” ..visto che quel rigore criticabile è stato ininfluente?..il Brasile ha vinto 3-1 …” Ecco i faciloni..quelli che saltano sul carro del vincitore.. Invece la gara ha detto che il Brasile è forte ma non imbattibile.Che il Brasile gioca in casa ed è sempre favorito.Che il Brasile ha dalla sua anche gli arbitri.Ne prendiamo atto.Ma
la Croazia ha ben giocato ed è stata punita oltre misura.
Non mi interessano i commenti che si possono leggere sui giornali o sui vari siti dedicati all’argomento Mondiali 2014 di calcio iniziati ieri a San Paolo.
Ho sufficiente esperienza per poter valutare ciò che è accaduto nella gara inaugurale Brasile-Croazia con i miei occhi .
Non per niente commento calcio dal lontanuccio 1981 e vedo calcio dal lontano 1958…Direte: ma quanti anni ha ,questo?
Ha quelli sufficienti per poter valutare che i Mondiali Brasiliani sono cominciati con il piede sbagliato.
Già il Brasile è probabilmente la squadra più forte ( forse…forse…) ma aiutarla a vincere così come ha fatto l’arbitro giapponese inventandosi un rigore nel momento clou della gara, vuol dire stravolgere tutto.
Non è più regolare.
Va bene che sul Brasile tutto ( 202 milioni di persone) incombe ancora l’incubo del 1950 ( Maracanazo ) ma se la squadra di Scolari deve vincere per forza ce lo dicano in anticipo ed almeno si sa che ogni gara la possiamo considerare come un allenamento a carattere internazionale.
Per capire l’importanza che questo Mondiale riveste per i brasiliani occorre ricordare le scene seguenti il gol del pareggio di Neymar.Gioco fermo per un minuto.Festeggiamenti generali come se quello fosse stato il gol del sesto mondiale vinto.Capito tutto.
E l’ha capito anche l’arbitro Nishimura.
Detto questo aspettiamo il 17 giugno per avere conferme. In Brasile-Messico vedremo se la storia di questo Mondiale è già scritta.
Ma possiamo già prevedere una goleada.
Post scriptum: ho dato una veloce occhiata ai vari siti ed ai vari giornali.Tutti ovviamente si occupano del Mondiale.
Ecco due modi di farlo. 1) titolone del Corriere dello Sport “Il Brasile va ma che furto”
Ecco il titolone a furbo..Brasile bravo in gamba ma ha rubato..in pratica questo si dice e questa è la filosofia..tipica.Ladro e bravo..
Avanti così!
2) Articolo su Le Monde con analisi di un sociologo con una ben più intelligente ed approfondita analisi di quello che è scaturito da un grave errore arbitrale.
Footballeurs, indignez-vous ! Calciatori , indignatevi !
Le Monde.fr
Les injustices perçues sont un élément essentiel du football international. Les grandes victoires sont réservées à un petit cercle. Mais les défaites scandaleuses, tout le monde en subit un jour. Et quand elles concernent, comme hier soir, une « petite nation » qui s'est battue vaillamment contre plus fort qu'elle, l'indignation morale fonctionne à plein régime. Le 3-1 en faveur du Brésil hier était une mauvaise nouvelle pour l'équipe de Croatie qui aura plus de mal à s'extirper de son groupe pour accedér aux huitièmes de finale. Mais une bonne nouvelle pour le peuple croate. S'indigner ensemble, ça forge une nation.
Ingiustizie percepite sono un elemento essenziale del calcio internazionale. Grandi vittorie sono riservati a un piccolo cerchio. Ma sconfitte scandalose, ognuno le può subire un giorno. E quando si riferiscono a, come la notte scorsa, una "piccola nazione" che ha combattuto valorosamente contro più forte, l'indignazione morale va a tutto gas. 3-1 a favore del Brasile ieri era una cattiva notizia per la squadra croata che sarà più difficile uscire dal gruppo per accedere agli ottavi. Ma una buona notizia per il popolo croato. Indignarsi insieme, questo forgia una nazione.
Albrecht Sonntag est sociologue à l'ESSCA, école de management (Angers,Paris), où il dirige le Centre d'expertise et de recherche en intégration européenne. Il coordonne actuellement le projet FREE( Football Research in an Enlarged Europe ») qui regroupe 18 chercheurs de neuf universités européennes. M. Sonntag revient sur le match d'ouverture, Brésil-Croatie entaché par une erreur d'arbitrage.
Albrecht Sonntag è un sociologo ESSCA School of Management (Angers, Parigi), dove dirige il Centro per la competenza e la ricerca in materia di integrazione europea. Attualmente coordina il progetto FREE ("Il calcio Research in un'Europa allargata"), che riunisce 18 ricercatori provenienti da nove università europee. Il signor Sonntag ritorna sulla gara d’apertura Brasile-Croazia partita viziata da un errore arbitrale.
Il Pisa riparte dal DS Vitale. L’obiettivo è la serie B
Dalla fine dei playoff nei quali il Pisa è stato sconfitto dal Frosinone, fresco vincitore della finale contro il Lecceper la promozione in serie B si erano rincorse voci di tuttii tipi riguardo alla società nerazzurra. Dalle presuntetrattative con possibili acquirenti nazionali einternazionali fino all’hashtag dei tifosi #comprateilpisa. Per mettere a tacere queste voci ilpresidente Battini ha convocato una conferenza stampa per oggi, venerdì 13 giugno, e sono esplosi i fuochid’artificio.
SASSOLINI - Il presidente Carlo Battini ha esordito subitovolendosi togliere alcuni sassolini dalle scarpe, attaccandol’oramai ex direttore sportivo Lucchesi: “Sono rimasto molto amareggiato da ciò che è successo negli ultimi mesi. Non sono stato aiutato neanche da Lucchesi, ch eprendeva 200mila euro all’anno, avendo comportamenti irriguardosi nei miei confronti. “ Il presidente ha proseguito sparando a zero contro i giornalisti: “La stampa ha fatto sciacallaggio contro di me e la mia famiglia. Farò silenzio stampa dal primo all’ultimo giorno.”
DIRETTORE SPORTIVO – Battini ha poi presentato il nuovo direttore sportivo Pino Vitale e il suo vice Melani assieme a Orlandini. Una triade potente per rilanciare il Pisa conun obiettivo chiaro: centrare la serie B. Queste le prime parole di Vitale: “Pisa è una grande piazza e uno stimolo nuovo. Vogliamo raggiungere un traguardo che manca da qualche anno, la serie B. Vogliamo però lavorare fuori dai riflettori, abbiamo bisogno di serenità per allestire da subito un organico di almeno una ventina di giocatori partendo dall’attuale base di 3-4 giocatori, in modo taledi iniziare a lavorare bene con la squadra nelle ultime settimane di luglio.”
NUOVO ALLENATORE – Non è stato reso noto il nome delnuovo allenatore. Battini e Vitale non hanno voluto parlare di Braglia, ma non è un segreto che al 90% sarà lui ilnuovo allenatore del Pisa. Sicuramente per avere notizie certe in merito bisognerà aspettare almeno 48-72 ore.Vitale ha poi proseguito sull’allestimento della nuova squadra: “Sarebbe ideale miscelare giovani con esperti dicategoria. I campionati si vincono con tutte queste componenti. Sarà importante trovare l’alchimia giusta.”
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Gruppo B : SPAGNA CILE OLANDA AUSTRALIA
Venerdi 13 giugno 2014
Arena Fonte Nova Overall capacity 51.708
SALVADOR ( Sao Salvador da Bahia ) è la capitale dello Stato di Bahia ed ha circa 2 milioni e 680 mila abitanti.
Entra in scena la Spagna che è Campione del Mondo uscente.
E rimane una delle favorite per il titolo anche in questo Mondiale brasiliano che sembra però destinato ai padroni di casa.Se il buongiorno si vede dal mattino…..
Questa generazione di giocatori guidati da Del Bosque ha ancora molto da dire.
Pauroso il rendimento avuto dal 2000 ad oggi da parte della Nazionale Spagnola nella fase di qualificazione e nella fase finale degli ultimi mondiali.
Mondiale 2000/2002 esce ai quarti dopo 13 gare ( qualificazioni incluse ) senza sconfitte ! 9 vittorie e 4 pareggi
Mondiale 2004/2006 esce agli ottavi dopo 16 gare ( qualificazioni incluse ) con 9 vittorie 6 pareggi e 1 sconfitta
Mondiale 2008/2010 Campione del Mondo dopo 17 gare ( qualificazioni incluse ) con 16 vittorie ed 1 sconfitta
Mondiale 2012/2014 Fase di qualificazione 6 vittorie 2 pareggi
In pratica dal 2000 ad oggi la Nazionale Spagnola ha disputato 54 gare tra qualificazioni e fase finale dei Mondiali con 40 vittorie 12 pareggi e 2 sole sconfitte !!
E sicuramente anche in questa fase finale sarà un osso durissimo.
A Salvador ,dunque all’Arena Fonte Nova, va in scena la prima gara del Gruppo B tra SPAGNA e OLANDA
Era la finalissima del Mondiale 2010 a Johannesburg.
E vinse ai supplementari con un gol di Iniesta la Spagna laurendosi Campione del Mondo per la prima volta. Una sfida di altissimo livello,quindi.
Alla quale l’allenatore Spagnolo Marchese Vicente del Bosque si avvicina forte di un invidiabile primato. 48 panchine con 42 vittorie un pareggio e 5 sconfitte. Un titolo europeo ed un titolo Mondiale.
Anche l’Olanda però appartiene alle big del calcio mondiale.
Mondiali 2000/2002 solo fase di qualificazione 10 gare con 6 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte
Mondiali 2004/2006 esce agli ottavi di finale dopo 16 gare ( qualificazioni incluse ) con 12 vittorie 3 pareggi ed una sconfitta
Mondiali 2008/2010 perde la finalissima contro la Spagna dopo 15 gare ( qualificazioni incluse ) con 14 vittorie ed 1 sconfitta.
Mondiale 2012/2014 Fase di qualificazione: 9 vittorie 1 pareggio
Anche in questo caso,quindi,siamo in presenza di dati di tutto rispetto.
50 gare con 41 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte.
Paulus Maria van GAAL l’allenatore dell’Olanda lascerà la nazionale dopo i Mondiali.Il titolatissimo van Gaal ( 19 titoli per lui con squadre di club ! ) ha già firmato un triennale con il Manchester United.
SPAGNA 1 OLANDA 5
Xavi Alonso ( Spagna ) 27' 1° tempo su rigore Robin van Persie ( Olanda ) 44' 1° tempo Arien Robben ( Olanda ) 8' 2° tempo De Vrij (Olanda) 19' 2° tempo Robin van Persie ( Olanda ) 26' 2° tempo Arien Robben ( Olanda ) 35' 2° tempo
Salvador de Bahia ospita questa sera un “partitone” tra due delle più forti squadre del mondo.
I campioni uscenti della Spagna ( con buone possibilità di riconfermarsi e questo non accade da ben 52 anni ,l’ultimo a riuscirci fu il Brasile ) hanno una importante novità in attacco.
Gioca il brasiliano naturalizzato spagnolo Diego Costa che sarà affiancato da Silva e rifornito da Busquets e Iniesta. L’Olanda ha in avanti la coppia Robben, Van Persie ( ed è una gran coppia ) mentre spetterà all’ex interista Sneijder alimentarli.
SPAGNA: Casillas Azpilicueta Ramos Alba Piquè Iniesta Alonso Xavi Busquets Silva Diego Costa C.T. Marchese Vicente del Bosque
OLANDA: Cilessen Vlaar Blind Martins De Vrij Janmaat De Jong Sneijder De Guzman Van Persie Robben C.T. van Gaal
Arbitra l’italiano Rizzoli
Grandissima occasione per l’Olanda all’8’.E’ il centrocampo spagnolo che sbaglia,si inserisce Robben che lancia solo soletto Sneijder che se ne va inseguito da 4 spagnoli.Arrivato davanti a Casillas ( recordman di presenze in nazionale e vicino al record di imbattibilità di Zenga di 433’-Italia 90 ) gli tira addosso!! Grande opportunità sprecata.
Intanto ogni volta che Diego Costa tocca palla ci sono ululati da parte del pubblico.
Risponde con azione pericolosa la Spagna che al 10’ con Iniesta effettua un tiro che sorvola la traversa non di molto. Al 13’ una bella giocata di Silva ( 20 gol per lui in Nazionale in 80 presenze ) mette Diego Costa in condizione di concludere a rete ma è bravo il difensore Vlaar a evitare pericoli.
La Spagna non è che faccia molto tiki-taka ed è mobilissima in Iniesta e Silva.Chiaro che il terminale è Diego Costa.
E viene ancora cercato da Silva poco dopo ma anche in questo caso l’ex giocatore di Simeone mette a lato. 24’ primo ammonito della gara :E’ De Guzman per fallo tattico su Iniesta.
27’ rigore per la Spagna. Lo batte Xavi Alonso e segna! 1-0 per le furie rosse.Solo che anche questa volta è un rigore mezzo fasullo.Non clamoroso ed inesistente come quello di ieri a favore del Brasile ma insomma..quasi ci siamo. Diego Costa va a terra a gambe aperte e viene solo sfiorato ad un piede quando era già steso in area toccato da De Vrij.Francamente Rizzoli decreta un rigore con eccessiva severità.Poche proteste da parte olandese,ma sono protestanti –loro-di religione..quindi…
La battuta di destro di Xavi Alonso è stata precisa e la sfera si è infilata alla destra di Cilessen. Cerca di recuperare l’Olanda che gioca stasera in maglia blu ed al 32’ con Blind va via sulla sinistra con un bel cross basso e teso in area di rigore avversaria ove Ramos non tocca e quasi inganna Van Persie che era di lato e in leggero ritardo per il tocco che sarebbe stato vincente.
Casillas regge ed è a circa 48’ dal record di imbattibilità in un Mondiale che come già detto appartiene a Zenga in Italia 90
Al 37’ ancora poco convincente Rizzoli quando non ammonisce per la seconda volta De Guzman che commette fallo su Xavi Alonso. Ammonisce invece De Vrij poco dopo.
Al 42’ un perfetto lancio di Iniesta in profondità lancia Silva che a tu per tu col portiere olandese tenta un mezzo pallonetto che viene deviato.Clamoroso errore !
Al 44’ finisce il sogno di Casillas ed il record resta a Zenga.
Un fenomenale tuffo a pesce in aria di Van Persie consente all’Olanda di pareggiare il conto. 1-1 La legge n°1 del calcio che così recita: “gol sbagliato,gol subito “ ha colpito ancora. E’ il gol N°44 in Nazionale di Robin Van Persie !! Il centravanti del Manchester United è stato servito da un perfetto e profondo pallone da parte di Blind.E non era fuorigioco.
Al riposo sull’1-1 .Risultato giusto.
Van Persie ha segnato il suo 44mo gol in Nazionale su 85 presenze!
Ed è il recordman della Nazionale Orange.Superato da tempo Kluivert 40 gol in 79 gare.
Al 7’ del secondo tempo Arien Robben con un altro bel gol porta l’Olanda sul 2-1! I difensori centrali della Spagna sono stati in questo caso “scherzati” dalle finte del giocatore del Bayern.Ed i due erano Ramos e Piquè.
Robben ha ricevuto una palla dal centrocampo e l’ha addomesticata con grande abilità non dando poi scampo a Iker Casillas.Per Robben è il gol N°24 in Nazionale.
Olanda molto pratica che scampato lo 0-2 per l’errore di Silva che probabilmente avrebbe chiuso la gara,è riuscita con due pezzi di bravura a portarsi in vantaggio.
E l’autore del passaggio vincente è sempre il solito Blind!
Poi Rizzoli deve redarguire sia Martins che Diego Costa che battagliavano un pò troppo. Van Persie ( ma era partito in leggerissimo fuorigioco ) al 14’ con una sventola dalla destra dell’area di rigore colpisce la traversa !
Diego Costa fischiatissimo lascia il campo al “Nino” Torres.Anche Xabi Alonso lascia il posto a Pedro.Cerca una maggiore spinta offensiva Del Bosque.Anche van Gaal ricorre ad un cambio facendo entrare Wijnaldum per De Guzman.
Al 19’ si mette veramente male la gara per la Spagna causa ancora errori difensivi che si stanno ripetendo.Una punizione battuta da Sneijder alla destra di Casillas scende in area ove c’è un mezzo blocco su Casillas, nessuno tocca la palla che spiove sul palo lontano ove l’appostato terzino De Vrij non fa che toccare in rete.Gol fortunoso ed anche mezzo fasullo. Il portiere non deve essere toccato.Era fallo.Casillas protesta e Rizzoli lo ammonisce.
AL 21’ viene ammonito anche Van Persie per fallo su Pedro.
TRAMONTO DI UN GRANDE PORTIERE. Iker Casillas evidentemente è andato in tilt.Ad un passo dal record ,subisce tre gol,viene ammonito ritenendo ( anche a ragione ) di aver subito un fallo,e commette una sciocchezza in fase di rinvio nel ricevere una palla sa Jordi Alba,la controlla male e se la fa rubare da Van Persie che non ha difficoltà a segnare il quarto gol.
Clamoroso crollo dei Campioni del Mondo.Fine del ciclo? Su Casillas negli ultimi tempi già aveva dato ampi segnali di non essere più lui.
Semmai lascia stupefatti il vero crollo nervoso degli spagnoli dopo aver sbagliato il 2-0!
Da notare anche un gol annullato agli spagnoli per un fuorigioco addebitato a Silva che aveva ribattuto in rete un colpo di testa di Pedro ed il fuorigioco c’èra.
Altri cambi:nell’Olanda esce De Vrij al suo posto Veltman poi esce anche Van Persie per Lens. Del Bosque fa l’ultimo cambio inserendo Fabregas al posto di Silva.
La sconfitta della Spagna al 35’ diventa DISFATTA quando ancora Arien Robben scherza con la difesa spagnola ( Sergio Ramos ) dopo aver ricevuto una palla lunga , mette a sedere ancora una volta Iker Casillas e mette dentro. Fenomenale in contropiede l’Olanda.
Ma la Spagna è uscita dalla gara. Non c’è più.Severa lezione che resterà negli annali del calcio.
Torna grande Iker Casillas al 42’ quando effettua un doppio intervento prima su Wijnaldum,poi su una sventola delle sue da parte dello scatenato Robben!
Evitato il sesto gol al passivo. Ed ancora nel finale l’Olanda va vicina ad altre segnature.Spagna in totale tilt dal momento che anche Torres nel recupero a porta vuota non riesce a segnare finendo recuperato da Veltman.
La gara finisce con la clamorosa vittoria dell’Olanda per 5-1
Terra brasiliana che non porta bene alla Spagna che venne battuta al Rio de Janeiro il 13 luglio del 1950 dal Brasile per 6-1 nell’altro Mondiale Brasiliano.
Mentre la sconfitta peggiore della storia per le furie rosse è un doppio 7-1 al passivo subito dall’Italia nel 1928 e dall’Inghilterra nel 1931
Ora probabilmente si apriranno processi a Del Bosque ma ciò che ha combinato la difesa e con fior di giocatori come Ramos e Piquè è difficilmente spiegabile se non con l'ottima tattica del volpone van Gaal e con le straordinarie caratteristiche della coppia Robben-Van Persie.
PISTOIA : ECONOMIA VIVAISTICA ITALIANA .
IMPORTANTE INCONTRO PER GLI SCAMBI FRA ITALIA E TURCHIA
Riceviamo e pubblichiamo:
Il mercato turco riveste un’importanza economica strategica per il vivaismo italiano perché la Turchia sta diventando sempre più il crocevia tra l’Europa e i Paesi dell’Asia Centrale, dell’area balcanica e del Mar Caspio. In funzione di questa importantissima evidenza, a seguito di un lungo lavoro diplomatico svolto direttamente dal Presidente del Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia, Vannino Vannucci, con la presenza dell’Assessore Salvadori della Regione Toscana, l’Ambasciata Turca a Roma, il dr. Russu del Servizio Fitosanitario Toscano, il dr. Emilio Resta, oltre alle 20 aziende del comparto, nei giorni scorsi è stato finalizzato un incontro tra produttori, funzionari e tecnici doganali della Repubblica della Turchia.
La prestigiosa e qualificata delegazione turca, guidata da Muharrem SELÇUK, capo del Dipartimento di controllo in dogana per il materiale vegetale, ha visitato i territori vivaistici della Toscana (regione italiana più importante in Europa per la produzione di piante ornamentali da esterno) ed alcune zone della Lombardia. L’argomento cardine della visita è stato il confronto tra alcune norme fitosanitarie della Turchia e quelle della Comunità europea a cui l’Italia, come Paese membro, fa riferimento. La visita interamente organizzata dai vivaisti del Distretto Pistoiese ed Assofloro- Lombardia, è stata approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Repubblica Italiana che venerdì scorso ha reso possibile un incontro ufficiale a Roma. Per proporre un accordo di collaborazione tra i due Paesi, al tavolo tecnico per l’Italia hanno partecipato oltre al Dott. Faraglia, dirigente del Servizio fitosanitario nazionale, anche i dirigenti dei servizi fitosanitari di Toscana e Lombardia ed i rappresentanti dei vivaisti delle due regioni. Il dirigente turco Sig. Muharrem SELÇUK ha apprezzato molto la professionalità delle aziende visitate e lo standard qualitativo delle produzioni ottenute. Si è detto molto più rassicurato dopo questa visita sulla qualità dei prodotti inviati dai vivaisti italiani e riconosce l’utilità che i servizi fitiosanitari dei due Paesi collaborino in modo attivo con l’obiettivo comune di salvaguardare i territori delle proprie nazioni dall’introduzione di organismi e patogeni da quarantena. Il Sig. SELCUK si è detto onorato di ricevere una visita da parte di una nostra delegazione nel suo Paese, nel più breve tempo possibile, al fine di sancire questo determinante passo verso una maggiore distensione di scambi commerciali fra i due paesi.
Agli incontri ed alle visite hanno aderito e partecipato attivamente: - Società Agricola Innocenti e Mangoni - Vivai Bruschi Sandro - Tesi Ubaldo figli società agricola - Società Agricola Romiti Vivai - Società Agricola Niccolai Piante - Galardi Riccardo - Azienda Agricola Cappellini Rossano - Società Agricola F.lli Vezzosi - Arcangeli Giovanni - Vivai Bongi Marcello di Elena Bongi - Azienda Agricola Pacini Silvano - Rolando Innocenti Figli - Vivai Innocenti Fidelio - Azienda Agricola Vannucci Piante - Società Agricola Verde Vita - Società Agricola Righetti Piante - Società Agricola Giorgio Tesi - Azienda Agricola Arcangeli Gino - Primo Baldacci e figli
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