Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 06/03/2013 @ 15:36:00, in champions, linkato 1129 volte)
Juventus imbattuta in questa Champions ( così come le due tedesche il Borussia Dortmund e lo Shalke 04 ) ma soprattutto con la lunga striscia di 17 gare senza sconfitte in campo internazionale.
Juventus vittoriosa in Scozia per 3-0 nella gara d’andata ( prima squadra italiana a vincere in quello stadio dopo il Milan della Coppa campioni 68/69) e quindi qualificata al 99% per i quarti.L’imponderabile nel calcio è dietro l’angolo,ma considerando il curriculum degli scozzesi che in trasferta perdono gran parte della loro baldanza c’è da scommettere che si possa trattare solo di un proficuo allenamento e nulla di più.
Vediamo meglio:la lunga striscia di imbattibilità internazionale della Juventus è iniziata nella stagione 2010/2011 quando la Juventus a guida Del Neri in Europa League ottenne 4 vittorie e 6 pareggi cui vanno aggiunte le 7 gare di questa Champions finora giocate.La stessa Juventus in passato ha fatto ancora meglio con una striscia di imbattibilità di 20 gare tra il 1969 ed il 1972 con 13 vittorie e 7 pareggi in Coppa delle Fiere ed in Coppa delle Coppe. La Juventus non perde nelle coppe europee dal 18/3/2010 quando venne sconfitta in Inghilterra per 4-1 dal Fulham.
Il record assoluto appartiene ai lancieri dell’Ajax con 21 gare consecutive senza sconfitte tra il 1994 ed il 1996 con 15 vittorie e 6 pareggi tra Champions e Supercoppa.
Per quando riguarda invece il Celtic è la terza volta che arriva a Torino contro la Juventus .Nelle precedenti due gare ha sempre perso così come non ha mai vinto nelle rimanenti 7 partite disputate contro altre formazioni italiane.
Italia tabù per gli scozzesi,quindi, che stasera riavranno in attacco il talentuoso greco Samaras ma perderanno il capitano Scott Brown ed il difensore Lustig per infortunio.
Sfida interessante quella del Parc des Princes a Parigi tra il PSG di Ancelotti ed il Valencia.La più titolata ( storicamente parlando ) squadra spagnola avrà un arduo compito.E’ stata sconfitta in casa per 2-1 dal PSG nella gara d’andata del Mestalla..Grande opportunità quindi per i francesi di raggiungere i quarti di finale della Champions.
Un traguardo già raggiunto nel 1995.Ttra l’altro per i parigini che sono in testa al campionato francese anche se tallonati da vicino,per stasera è previsto il rientro in squadra dopo lunga assenza del difensore ex milanista Thiago Silva.
L’altro ex milanista d’eccellenza l’attaccante Ibrahimovic sta già lasciando il segno in questa sua prima stagione in Francia.Ha già messo il suo sigillo d’autore (gol) ben 26 volte anche se in Champions ha un rendimento normale con soli 2 gol in oltre 600’ giocati.( al suo attivo anche 5 assist )
Per il Paris Saint Germain che è 1° nel campionato francese in questa Champions finora 6 vittorie ed 1 sconfitta
Da parte sua il Valencia ha un attacco niente male con la coppia Jonas-Soldado accreditata in questa stagione di ben 31 gol complessivi.
Per Jonas Goncalves Oliveira brasiliano ( attaccante del Valencia e della Nazionale Brasiliana ) già 4 gol in 7 presenze in questa Champions 2012/2013 mentre per lo spagnolo Roberto Soldado Rillo sempre in questa Champions sono all’attivo 4 gol in 7 presenze condite anche da 1 assist.
Una coppia che dovrà funzionare al 100% per alimentare le scarse possibilità di ribaltare la sconfitta dell’andata.
Per il Valencia che è 5° nel campionato spagnolo a distanza siderale dal Barcellona in questa Champions finora 4 vittorie 1 pari e 2 sconfitte
Di Admin (del 06/03/2013 @ 14:15:15, in AMBIENTE, linkato 1532 volte)
PISA: San Rossore,Villa del Gombo, al via i lavori per il posizionamento di pannelli fotovoltaici.
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico alla Villa del Gombo, che permetterà all’Ente Parco di conseguire un significativo risparmio energetico nella gestione della struttura: realizzato in parte con i fondi del Programma di utilizzo delle risorse destinate alla Tenuta di San Rossore, e in parte grazie alla partecipazione ad un bando di Federparchi, l’impianto è infatti dimensionato per soddisfare l’intero fabbisogno di energia elettrica dell’edificio, e di altre strutture del Parco nella Tenuta. Nell’ambito delle energie rinnovabili, tra il 2010 e il 2011 il Parco aveva già definito la regolamentazione per il loro sviluppo all’interno dell’area protetta: una deliberazione del Consiglio del 3 ottobre 2011 aveva in particolare approvato la normativa allegata ai piani di gestione del Parco, che introduce i criteri generali da applicare nella valutazione dei progetti relativi ad impianti di produzione di energia da fonti di rinnovabili nell’area protetta, favorendo così nuovi interventi e investimenti da parte dei privati. La nuova politica energetica ha però ad oggetto anche le iniziative dello stesso Ente Parco e mira così all’abbattimento dei costi energetici attualmente sostenuti per la gestione delle varie attività svolte dal Parco (attività agricole e degli uffici, visite guidate ed educazione ambientale, etc.), e dei costi ambientali, in termini di riduzione delle emissioni inquinanti climalteranti in atmosfera. La soluzione tecnologica scelta per la Villa del Gombo è all’avanguardia e prevede l’utilizzo di moduli fotovoltaici di nuova generazione ad alta efficienza, particolarmente resistenti agli agenti atmosferici ed alla salsedine – vista appunto la vicinanza al mare – con una potenza di picco elevata e dimensioni tali da ridurre notevolmente la superficie occupata; il sistema di montaggio evita inoltre interventi invasivi (quali perforazioni alla struttura del tetto) sull’edificio esistente, visto il suo valore storico e documentario, e realizza il posizionamento dei pannelli mediante l’utilizzo di innovative zavorre. L’impianto avrà una potenza totale pari a circa 20 kW e una produzione di energia annua pari a quasi 25.000 kWh, grazie ai 58 moduli che occupano una superficie di circa 120 metri quadri e che saranno posizionati nei settori est ed ovest della copertura della Villa.
Ufficio stampa Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Di Admin (del 05/03/2013 @ 21:51:31, in champions, linkato 1138 volte)
La partita dei record.A Manchester.
Le due squadre che hanno il maggior numero di tifosi al mondo.Il Manchester United ed il Real Madrid.( 85 milioni i diavoli rossi e 105 milioni i blancos di Madrid)
Due tecnici di assoluta fama.Uno è un mito,un' eccellenza.Sir Alex Ferguson che guida i diavoli rossi da ben 27 stagioni.
L’altro è il re del calcio difensivo,il re degli arroganti,uomo indubbiamente intelligente ,preparato e vincente,ma insopportabile.Quel Mourinho che ha lasciato molte “vedove inconsolabili” a Milano sponda Inter.
Poi la presenza di Ryan Giggs uno dei soli 15 giocatori al mondo ad aver toccato le 1000 gare disputate in carriera. ( gli altri due in attività sopra le 1000 gare sono Ceni e Zanetti )
Giggs ,39 anni,raggiunge stasera la gara N° 932 con la maglia dei Red Devils con la quale gioca da 22 anni.( Vanno poi aggiunte 68 partite con le Nazionali del Galles e della Gran Bretagna alle Olimpiadi –Fino a 21 anni aveva nazionalità Inglese con il cognome Wilson.Poi ha scelto di assumere il cognome della madre gallese ed ha scelto la nazionale Gallese) Per Giggs stasera 1000 gare con 1 sola espulsione per doppia ammonizione!
Uno dei due allenatori stasera sarà fuori dalla Champions e se questo toccasse a Mourinho sarebbe un vero smacco per un Real Madrid che nonostante le due vittorie consecutive sul Barcellona,si trova nella pratica impossibilità di raggiungerlo in vetta alla classifica della Liga.
1000 motivi di interesse,quindi e riflettori puntati su Manchester.
L’altro ottavo vede di fronte lo Shaktar di Lucescu senz’altro la rivelazione come qualità di gioco espresso soprattutto nella fase autunnale che è opposto in terra tedesca ai temibili giallo neri del Dortmund,squadra molto forte fisicamente e facilitata dal 2-2 ottenuto in terra Ucraina all’andata.
Come pronostico propenderemmo per un passaggio ai quarti di Manchester United e di Borussia Dortmund.
MANCHESTER UNITED- REAL MADRID 1-2 andata 1-1 QUALIFICATO REAL MADRID
Invece la sorpresa è venuta da Manchester ove il Madrid era andato sotto di un gol ad inizio ripresa,dopo aver rischiato più volte il gol nel primo tempo ( palo di Vidic ).Mourinho fa entrare Kaka ad inizio ripresa e subisce il gol su autorete di Ramos al 5’ su azione insistita e confusa. A questo punto il Madrid deve segnare due reti per passare il turno.
All’11’ l’episodio che cambia totalmente la gara.Nani alza troppo una gamba e tocca l’avversario che era Arbeloa.Nani resta esterrefatto quando l’arbitro lo espelle .Il giocatore non si era neppure accorto dell’arrivo dell’avversario.Francamente l’arbitro ha preso un bel granchio
Sir Alex Ferguson dalla sua posizione sopraelevata si precipita quasi in campo furioso.Capisce l’ingiustizia e l’importanza tattica derivante dalla perdita di Nani.
II furbissimo Mourinho fa entrare Modric ed in 3‘ fa sua la gara.Pareggia proprio Modric con un gran tiro che colpisce il palo e fortunosamente entra.Il Manchester perde la testa.Al 24’ da Modric a Higuain che lascia a Ozil che sferra un potente diagonale con palla che termina sui piedi dell’accorrente Cristiano Ronaldo ( il grande ex ) che insacca il pallone dell’1-2. E’ fatta.Mourinho elimina Ferguson dalla Champions.( nel prosieguo da notare una bella occasione per il Manchester con un bel colpo di testa di Carrick sventato dal portiere spagnolo ed un palo di Kaka nel finale)
Non è un risultato giusto per quanto visto in campo.A fine gara ironiche battute di mani sulla faccia della terna arbitrale ed in particolare dell’arbitro Cakir Cuneyt. Ancora una volta dunque “fortunello” Mourinho la spunta. La sua armata bianca prosegue il cammino Champions.
BORUSSIA DORTMUND-SHAKHTAR DONETSK 3-0 andata 2-2 QUALIFICATO BORUSSIA DORTMUND
Come previsto nell’altra gara,quella tra Borussia Dortmund e Shakhtar non c’è stata gara. Gli Ucraini di Lucescu dopo la gara perduta contro la Juventus al termine del girone di qualificazione sono andati in letargo invernale ed in pratica è come se vi fossero rimasti. In aggiunta hanno sciaguratamente ceduto all’Anzhi ove milita Eto’o il “magico” Willian il giocatore che più si era messo in luce in tutto il girone.35 milioni di euro il costo del passaggio.Incredibile dal momento che il presidente dello Shakhtar è uno degli uomini più ricchi d’Ucraina!
La squadra sicuramente ne ha risentito e di fronte al rullo compressore dei tedeschi del Borussia Dortmund ne è uscita con le ossa rotte 3-0 a Dortmund dopo il 2-2 a Donetsk.
Per di più gli ucraini hanno anche commesso svariati errori difensivi che contro una squadra potente e molto dinamica come il Dortmund si pagano cari.E’ finita con una severa lezione per Lucescu.
Occhio alle tedesche,quindi.Non solo al Bayern ma anche allo Shalke 04 ed a questo Dortmund forse la più compatta delle tre. Per lo Shakhtar non c’è più il capellone Willian e si vede e si sente.
Da Pisa Stadio "Romeo Anconetani"
Michele Bufalino
Domenica 3 marzo 2013 - Lega Pro, Prima Divisione, 22a giornata
Pisa - Paganese 0-0
Pisa: Sepe, Suagher, Benedetti, Mingazzini (22' s.t. Pedrelli), Colombini (28' s.t. Fondi), Carini, Buscè, Barberis (14' s.t. Gatto), Scappini, Favasuli, Tulli. All. Pane
Paganese: Marruocco, Pastore, Nunzella, Romondini, Fusco, Perrotta, Ciarcià, Soligo, Fava (34' s.t . Girardi), Franco (13' s.t. Caturano), Tortori (31' s.t. Calvarese). All. Grassadonia
Arbitro: Pietro Dei Giudici di Latina
Ammoniti: Favasuli, Tortori, Carini, Scappini
Espulso Ciarcià per doppia ammonizione
Note: 3000 spettatori circa
Minuti di recupero: 1'p.t. / 5' s.t.
PISA - Dopo il k.o. di coppa contro il Viareggio, che ha segnato l'eliminazione del Pisa dalla Coppa Italia di Lega Pro, i nerazzurri provano a riscattarsi concentrandosi in campionato, con una nota positiva: il ritorno di Suagher titolare in campionato, dopo lo sfortunato esordio della prima giornata lo scorso settembre. In attacco il tandem Tulli-Scappini, quest'ultimo l'uomo che si è procurato più rigori nel corso del campionato. Arbitra il signor Dei Giudici di Latina, che aveva già arbitrato il Pisa nella sfida d'andata in campionato contro il Viareggio, terminata 2-2.
PRIMO TEMPO - Prima frazione confusa, dalle poche occasioni da gol, con gli animi che si surriscaldano da ambo le parte, soprattutto perché i giocatori ospiti a più riprese provocano gli avversari, e anche qualche decisione arbitrale finisce per fare innervosire giocatori tendenzialmente tranquilli, come capitan Favasuli, che finisce per arrabbiarsi con il direttore di gara per un errore dell'assistente dell'arbitro Fraschetti su una rimessa laterale, prendendosi l'ammonizione. Il Pisa parte bene a dire la verità, con un'occasione di Barberis al 1' e un angolo di Benedetti che finisce per essere pericoloso poco dopo. Al 6' ottima occasione per Buscè. Un rinvio lo mette a tu per tu con Marruocco, ma l'ex giocatore dell'Empoli affretta troppo i tempi e scarica sul portiere. Al 13' la Paganese va vicina al gol con un'azione confusa. Il minuto successivo Scappini va vicino al gol, ma cicca la sfera. La Paganese poi diventa per una decina di minuti padrona del campo e va vicina al gol un due occasioni, prima con un debole colpo di testa di Fava al 21', e poi con una conclusione centrale al 28' facilmente neutralizzata da Sepe. Al 31' l'occasione più ghiotta della gara: Tulli calcia da fuori area, Marruocco non trattiene, si avventa Scappini che però si divora il gol a un metro dalla porta. Al 40' l'ultima azione del Pisa, sempre con Tulli da fuori area. Finisce così il primo tempo.
SECONDO TEMPO - Una ripresa poco emozionante, così come il primo tempo. Entrambe le squadre osano un po' di più, dato che entrambe non si accontentano del pari. Al 19' i nerazzurri vanno vicini al gol con Scappini, che devia fuori un cross di Benedetti. La gara cambia regime dopo l'espulsione di Ciarcià, per doppia ammonizione, ma paradossalmente l'occasione più ghiotta di tutta la gara ce l'hanno gli ospiti, con una azione incredibile: due conclusioni ravvicinate finiscono sulla traversa, e il Pisa tira un sospiro di sollievo. Al 33' l'ultimo sussulto di una gara che poi si trascinerà stancamente fino alla fine: conclusione di Gatto da fuori area che finisce alta. Il Pisa adesso viaggia a pari punti con il Frosinone.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
MILAN PADRONE DEL CAMPO SUPER PAZZINI SEGNA DUE GOL E PROCURA IL TERZO DI BOATENG
I ROSSONERI NON PERDONO IL VIZIO DI SPRECARE MOLTO. LAZIO IN 10 FIN DAL 16' DEL PRIMO TEMPO MA MAI IN PARTITA.
MILAN TERZO IN CLASSIFICA CON MERITO
Niente Balotelli per questa sfida dal sapore di Champions tra Milan e Lazio.( E’ in palio il terzo posto ) Problemi ad una gamba con botta ed ematoma retaggio del derby,di quel derby ove lo stesso Mario sprecò come minimo due gol.
Lazio difficile da battere ( Allegri a Milano non c’è ancora riuscito ) ,Lazio che con il suo gioco cinico non ti fa neppure giocar bene.D’altra parte la Lazio non vince a San Siro sponda Milan dal 3 settembre 1989!
Spetterà alla coppia El Shaarawy-Pazzini il compito di battere uno dei migliori portieri così come deve essere considerato Marchetti. Nella Lazio assenze importanti come quelle di Klose( ben sostituito finora da Floccari ) e di Mauri.
Tra l’altro per Pazzini ci sarebbe anche la ghiotta opportunità di raggiungere la bella cifra di 100 gol in campionato.L’ex atalantino , fiorentino ed interista è fermo a 99 reti messe a segno tra Serie A e Serie B ( 9 in B e 90 in A ) .
Il Milan riesce nella non facile impresa di sbagliare due gol in un minuto.
Al 3’ El Shaarawy supera un incerto Pereirinha e si fa incantare da Marchetti in uscita.
Al 4’ Sempre in coppia Pereirinha e El Shaarawy nello sbagliare.Il primo non chiude il secondo solo davanti a Marchetti tenta un dribbling, la sfera va a Pazzini il cui tiro è respinto da Biava nei pressi della linea!
Un minuto dopo tocca a Floccari a sbagliare il tiro da buona posizione dopo ottima azione di Candreva.Ma il tiro è debole.
Giocano a viso aperto le due squadre.
11’ ancora un’azione in accoppiata tra Pazzini e El Shaarawy il cui colpo di testa in anticipo nei confronti di un disorientato Pereirinha termina però alto sulla traversa.
Momento importante della gara tra il 15’ed il 16’ Da De Sciglio a El Shaarawy che punta l’area.Al momento di entrarvi viene steso da Candreva.I rossoneri vogliono il rigore.Rizzoli l’arbitro è incerto e si consulta con l’arbitro d’area. La soluzione che esce è questa.Espulsione per Candreva ( azione con chiara occasione da gol ) e punizione dal limite per il Milan.
Una punizione che Montolivo spedisce a lato. Lazio quindi in 10 per il resto gara. Non era facile stabilire con l’azione in movimento se effettivamente l’attaccante milanista fosse in area o no.Certo è che El Shaarawy è caduto abbondantemente dentro l’area di rigore. La Lazio è passata ora con una linea difensiva a cinque uomini. Al 26’ si mette in evidenza De Sciglio con un tiro che sfiora il palo alla sinistra di Marchetti.
Al 31’ altra azione da polemiche.Possibile rigore su Pazzini trattenuto in area.Rizzoli non è di questo avviso ed ammonisce Pazzini per simulazione nell’azione che ha visto Radu trattenerlo per la spalla, con conseguente eccessiva scena di caduta del milanista.
Il Milan ha in mano la partita ma spreca eccessivamente. Ancora Milan al 37’ l’ottimo De Sciglio traversa in area e Pazzini al volo gira alto,continuando a protestare nei confronti degli avversari.Pazzini è nervoso,cerca il 100° gol,ma è anche ammonito.
39’ eccolo il gol N° 100 per Pazzini!( tra A e B ) E’ un gol da rapinatore d’area come è lui.L’azione parte con un tiro dalla sinistra che Marchetti non trattiene,sulla sfera si avventa El Shaarawy disturbato da un difensore, palla che resta nei paraggi spinta in rete da Pazzini
43’ si va sul 2-0 per il Milan che ormai ha la gara in mano.Colpo di testa violentissimo da palla d’angolo di Pazzini e Marchetti si esalta respingendo la sfera proprio sulla linea,ma non può trattenere la palla,su di essa si avventa Kevin Prince Boateng ed insacca.
Milan sia pure in superiorità numerica nettamente meritevole del doppio vantaggio.Ha guidato il gioco in lungo ed in largo ed ha sprecato molto tralasciando anche i due episodi non favorevoli dei possibili calci di rigore negati da Rizzoli.
Lazio in netta difficoltà.Secondo tempo in cui al Milan basterà controllare la gara.
Secondo tempo con poche emozioni come previsto. Intanto Pektovic lascia negli spogliatoi Pereirinha autore di 46’ davvero insufficienti. Nel Milan esordio di Zaccardo al posto di Zapata.
C’è però tempo per veder segnare ancora il Milan ed ancora Pazzini che così raggiunge le 12 segnature in questo campionato. ( 101 in totale con 92 in serie A e 9 in serie B )
E’ il 16’ quando Radu combina un pasticcio controllando male la sfera.Pazzini è un rapace in agguato,si sposta sulla destra e fulmina in rete.
AL 20’ ancora una ghiotta occasione per Pazzini lanciato da El Shaarawy.Questa volta la sfera è colpita male Pazzini lascia il campo al 22’ ed entra Niang. Al 25’ è la volta di El Shaarawy che spreca ancora un possibile gol.Era solo davanti a Marchetti ma fa difetto di lucidità.
Considerando le occasioni avute un Milan più cinico ( ma sappiamo che mai i rossoneri lo sono stati in 104 anni di storia) sarebbe in vantaggio per 6-0 minimo.Ovvio che sia facilitato dal fatto che gli avversari giocano in 10 uomini dal 16’ del primo tempo.
31’ esce Boateng che è tornato ad essere il Boateng dei bei tempi ed entra un Robinho rimasto a Milano non sappiamo quanto convinto e sicuramente lontanissimo dalla forma migliore. Comunque la partita non ha più nulla da dire.
Ed invece ancora Milan con traversa scheggiata su tiro del giovane Niang dopo azione di contropiede condotta con El Shaarawy e c’è tempo per vedere un fallaccio da rosso di Yepes su Ederson che Rizzoli invece punisce col giallo. La punizione seguente battuta da Saha e parata da Abbiati è in pratica l’unico tiro in porta della Lazio in tutta la ripresa.
Milan quindi terzo e con merito.
Oltre 200 accrediti stampa ,60 fotografi in campo per l’avvenimento tanto atteso al San Paolo di Napoli.Saprà finalmente il Napoli di Mazzarri uscire dai proclami ad effetto e finalmente fare il salto di qualità ?
Ha di fronte la squadra più forte degli ultimi due anni,quella Juventus che ha il Napoli 6 punti più sotto e che quindi ha la grande possibilità,vincendo,di chiudere il discorso scudetto.
Non è che a Napoli la Juventus abbia una grandissima tradizione,non ci vince da anni e nel computo totale delle gare disputate al San Paolo è in leggerissimo svantaggio sia pure di una sola gara.In campionato infatti ( compreso anche l’incontro di B ) il Napoli in casa propria ha vinto 20 volte,con 25 pareggi e 19 sconfitte.
Ultima vittoria bianconera a Napoli nell’anno 2000-2001 con la Juventus di Ancelotti vittoriosa per 2-1
San Paolo in serata delle grandi occasioni con record di incasso di 2,2 milioni
Intanto nei pressi dello stadio dei teppisti hanno assaltato il pullman bianconero mandando in frantumi un finestrino.Immediato l’intervento della forza pubblica. Se questo è il buongiorno…
Dopo un paio di iniziative di Hamsik,si fa vedere la Juventus ed al 9’ è in vantaggio!
Gran lavoro di Pirlo sulla sinistra e gran traversone in area con inzuccata vincente di Giorgio Chiellini al suo primo gol in questo campionato Nettamente battuto Britos..E’ subito durissima per il Napoli.
12’ momento delicato in area azzurra con Lichsteiner che va a terra.Orsato l’arbitro, ha un momento di incertezza poi evidentemente confortato dall’arbitro di linea decide per il proseguimento dell’azione.De Sanctis infuriato non le manda a dire allo svizzero..
13’ confusione in area bianconera con Pandev che non ne approfitta. 16’ insiste la Juventus che sfiora il raddoppio con Vucinic che sparacchia a sinistra di De Sanctis forse disturbato dalla presenza di Cannavaro. 18’ che cosa fa Vucinic… butta via il secondo gol!! Lanciato da Vidal a tu per tu con De Sanctis si fa ipnotizzare e deviare il tiro in angolo .Ma dov’è il Napoli?
De Sanctis ha,forse,salvato la gara. Troppo sicura questa Juventus per il Napoli di stasera.Vantaggio stretto e più che meritato.
28’ scontro aereo tra Britos e Inler.I due azzurri a terra.Britos ha preso la botta più forte.In due minuti passa tutto per fortuna. Ma il Napoli non riesce a costruire azioni con continuità.Cavani per ora non ha avuto alcuna occasione.
Si arriva al 42’ con un gol improvviso del Napoli ed è il pareggio in un momento in cui sembrava la Juventus assoluta padrona del campo con un pressing asfissiante fin dall’area di rigore partenopea. E’ accaduto che Inler ha deciso al limite dell’area di sferrare un gran tiro sembra deviato leggermente da Bonucci che non dà scampo a Buffon.
Occhio! 45’ Cavani ha dato una bella gomitata a Chiellini vista dall’arbitro d’area e non da Orsato.Per Cavani è solo giallo!Questa può essere l’azione chiave della parita!!Il falllo di Cavani è stato evidente e netto.Chiellini si rialza dopo un paio di minuti di cure Al 48’ si va a riposo sull’1-1 ma siamo sicuri che Conte sia furioso.
La Juventus ha tenuto in mano il gioco per 40 dei 48 minuti giocati ed ha sprecato moltissimo. Un Cavani nervoso per il brutto primo tempo sia pure tenuto e disturbato da Chiellini ( una tirata di capelli ) ha sfogato la sua frustrazione con un brutto fallo.E gli è andata bene ma era da rosso. E pure ,come minimo da giallo,il fallo di Chiellini.
Continuano quindi le due squadre a non aver subito espulsioni in tutto questo campionato.
Primo tempo di assoluto predominio tecnico della Juventus con un Pirlo da leggenda.Napoli confusionario ma capace con Inler di indovinare il tiro della domenica ed impattare una gara che potrebbe far scintille ( in tutti i sensi ) nella ripresa.
Entra Dzemaili nel Napoli,Britos è ancora confuso. Non riesce il Napoli ad impostare azioni.Gli juventini pressano altissimo. Cominciano a fioccare gli ammoniti: sono Behrami e Cannavaro nel Napoli. 13’ tiro violento dalla distanza di Hamsik.Buffon è reattivo e mette in angolo.
Il Napoli sembra svegliarsi.Essendo super controllato il temuto Cavani tentano gli uomini di Mazzari con i tiri dalla distanza. Mazzarri ha ancora una carta da giocare,quella di Insigne.
19’ si salva la Juventus dopo una gran confusione in area e tiro dalla distanza che va in angolo. Anche Buffon esce a vuoto poco dopo ed un difensore salva quasi sulla linea.Si susseguono gli angoli pro Napoli e le mischie in area bianconera.Il Napoli comincia a crederci. 19’ entra Insigne al posto di Pandev che poco ha combinato.Mazzarri spera ora nella velocità dell’ex pupillo di Zeman.
20’ De Sanctis respinge una gran botta di Vucinic
27’ occasionissima Napoli ! Dzemaili non trova la porta dopo una respinta corta di Buffon su tiro di Hamsik ed in precedenza Cavani aveva per la prima volta in gara ben impattato di testa impegnando Buffon. 28’ cambio Giovinco con Matri da parte di Conte
La Juventus sembra gradire questo risultato.Il Napoli va a strappi e rischia sempre quando la Juventus si affaccia dalle parti di De Sanctis ..certo che Vucinic non ha grandissime doti di marcatore se non ha davanti le maglie rossonere del Milan… e la difesa del Milan....
40’ il Montenegrino esce ed entra a rafforzare il centrocampo il 19enne Pogba. 41’ ammonizione per Peluso che stende Cavani quasi al limite.Occasione Napoli.Il tiro dello stesso Cavani è fuori . Nulla fino al termine. La Juventus ha ottenuto un punto pesante nello scontro diretto e considerando che all’andata ha battuto il Napoli per 2-0 i punti di vantaggio sono 7 e non 6. In caso di arrivo a pari punti infatti in Italia valgono i risultati degli scontri diretti e non il quoziente reti come in Inghilterra e Spagna.
Il Napoli è stato complessivamente inferiore alla Juventus apparsa più sicura del suo gioco ed estremamente abile a non far ragionare i giocatori del Napoli deputati alla costruzione delle azioni.Spesso i partenopei sono stati costretti a sbagliare passaggi ed a consegnare palloni pericolosi alla geometrie di Marchisio,Vidal e soprattutto Pirlo autore di un’ottima gara. Napoli abile solo nei tiri dalla distanza ma troppo frammentato nel gioco e con un Cavani ben controllato.Cavani che a dire il vero avrebbe meritato il rosso a fine primo tempo perché anche se provocato da Chiellini non è giustificabile la reazione con la gomitata.Molto meglio il Napoli nel secondo tempo ma Dzemaili a porta spalancata ha messo fuori. Campionato chiuso ? E’ prematuro parlarne essendo in palio ancora ben 33 punti e la Juventus ha anche il gravoso impegno della Champions nella quale vuole arrivare fino in fondo.
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