Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Francamente continuo a non capire.
Continuo a non capire come un club del valore dell’Atletico di Madrid in questi ultimi anni sicuramente superiore in termini di risultati sportivi a quanto combinato dal Milan, sia ENTUSIASTA del ritorno a casa di Fernando Torres sbolognato malamente dai rossoneri.
Che a Madrid abbiano perso il lume della ragione?
NON CREDO.
Il sito dell’Atletico così recita oggi a tutto schermo:
ACUERDO CON EL MILAN PARA LA CESIÓN DEL PUNTA HASTA JUNIO DE 2016
Fernando Torres vuelve a casa 29 de Diciembre, 2014 - 9:30 El delantero internacional debutó en el 2001 con la elástica rojiblanca, con poco más de 17 años, disputando un total de 244 partidos en los que logró 91 goles. Fernando Torres regresa al Atlético de Madrid después del acuerdo alcanzado por nuestro club con el Milan y por el que el delantero internacional jugará en calidad de cedido lo que resta de temporada y una campaña más. La firma con nuestra entidad está supeditada al pertinente reconocimiento médico que el jugador deberá realizar para incorporarse a la disciplina del equipo. El pase se cerrará definitivamente el 5 de enero, día en el que se abre el mercado de invierno en Italia. El delantero fuenlabreño regresa de este modo a su casa, donde se formó como futbolista y se convirtió en una de sus grandes estrellas. En 2001, con poco más de 17 años, debutó con la elástica rojiblanca en Segunda división y a pesar de su edad juvenil ya no dejaría el primer equipo en las siguientes seis temporadas, llegando a convertirse en capitán, disputando un total de 244 partidos en los que logró 91 goles.
Fernando Torres torna a casa
29 dic 2014 - 09:30
L'attaccante ha fatto il suo debutto nel 2001 con la camicetta bianco rossa a i poco più di 17 anni e in un totale di 244 partite ha messo a segno 91 gol. Fernando Torres torna a Atlético de Madrid dopo l'accordo raggiunto dal nostro club con il Milan, e che stabilisce che l'attaccante giocherà in prestito per il resto della stagione e anche la prossima . La firma con la nostra Società è soggetta a visita medica che il giocatore deve eseguire per aderire alla disciplina di squadra. Il passo è sicuramente vicino il 5 gennaio, il giorno in cui il mercato invernale apre in Italia. L’attaccante torna quindi a casa, dove si è formato come giocatore e divenne una delle sue più grandi stelle. Nel 2001, con poco più di 17 anni, ha debuttato con i bianco rossi in seconda divisione e nonostante la sua giovane età non ha lasciato la prima squadra nelle successive sei stagioni, diventandone capitano ed in un totale di 244 gare segnò 91 gol.
Questi i fatti. Nella conferenza stampa Torres ha detto:
“….La verità è che pensavo di essere importante per il Milan. Non lo ero - ha detto - anche perchè dopo pochi mesi hanno scelto un altro attaccante (Menez )al mio posto. L’errore più grande nel calcio è avere dei dubbi. Quando si scende in campo non bisogna averne, i giocatori devono sempre sapere quello che devono fare..”
Ecco la verità.L’ha detta Torres anche abbastanza amareggiato.
Il Milan prima l’ha voluto poi l’ha gettato.
Inzaghi non ha creduto in lui.Tutto qui.
Vedremo se avrà visto giusto.Anche Mourinho non ha più creduto in lui.Ed anche Capello ha detto di recente che Torres deve ritrovarsi. Vedremo se i tre avranno avuto ragione.Per ora i fatti gliela danno.
Io resto convinto che Torres nell’Atletico Madrid farà bene.
Non resta che attendere.
Il colpo dell’anno ? C’è chi lo legge così.Il Milan avrebbe fatto il colpo dell’anno con Cerci, ma solo perché l’avrebbe strappato all’Inter? Via.siamo seri.
Finiamola con i giochini pseudo giornalistici con alla sinistra la scheda tecnica ,i pro ed i contro dell’operazione, insomma i fatti. E alla destra la scheda con il “gossip” ,le manie ed i difetti del giocatore comprese naturalmente le abitudini,le amichette o gli amichetti.Questo è giornalismo trash,spazzatura.
Parliamo solo e soltanto di quello che il giocatore fa in campo,per favore.Il resto è cosa sua,privata.
R.Gutierrez Huesca EFE
L’operazione Torres /Cerci continua a non piacermi.
Cercare di trarre del buono da due fallimenti è cosa buona e giusta ma sarà difficile che avvenga e se dovesse accadere sono certo che Torres con il suo ritorno all’Atletico di Madrid saprà riprendersi quel ruolo di ottimo attaccante dotato di stile e di classe ( 546 gare con 257 gol ) due caratteristiche che non può aver dimenticato.
Su Cerci i dubbi sono molti. E’ vero, è più giovane di 3 anni ma in termini di gare/gol siamo fermi a 212/51,una bella differenza.
In primis, l’abbiamo già detto ieri le sue particolari attitudini tecniche ( corsa sulla fascia ) vengono esaltate dalla presenza di un compagno d’area con particolari caratteristiche e non credo che il francese Menez sia l’elemento giusto.Il massimo rendimento di Cerci si è avuto in primis con Ventura sia al Pisa che al Torino ove era stata trovata una perfetta simbiosi con le caratteristiche di Immobile.
Sia Menez che Cerci vanno a prendersi il pallone ,cercano di superare l’avversario in dribbling e poi puntare a rete.Paragonando Cerci a ciò che fa Bale nel Real Madrid tanto per intenderci ,dove sono nel Milan i Benzema e i Ronaldo di turno pronti a finalizzare le volate del gallese?
Il Milan atteso il 30 a Dubai da una amichevole senza pretese contro il Real Madrid tanto per illudersi di far sempre parte dell’élite del calcio mondiale annuncia Cerci come l’elemento capace di fargli raggiungere il terzo posto in classifica quello buono per la Champions.
Speriamo abbia visto giusto.
Dopo gli errori commessi con Matri,Balotelli,Pazzini tre attaccanti che al Milan hanno combinato pochino 44 gol in 3 in 113 partite , puntare tutto su un tridente Cerci-Menez-El Shaarawy sembra davvero un’azzardo.
Però è quello che vuole Inzaghi.
Vedremo come andrà.
Se la notizia risponde al vero,e pare proprio di si, a me personalmente dispiace che il Milan abbia deciso di liberarsi di Fernando Torres ricorrendo allo scambio con Cerci.
E’ un’ammissione di cambio filosofia di gioco.
Lo so benissimo che Torres ha fallito.E ci mancherebbe altro. ( sul perchè abbia fallito ci sarebbe molto da disquisire..)
Un solo gol ( a Empoli ) e vari spezzoni di gioco del tutto insoddisfacenti stanno a dimostrare il fallimento.( in totale 10 gare )
Quello che fa pensare invece è che Diego Simeone non certamente l’ultimo arrivato sia stato ben lieto di liberarsi di Cerci ( anche per lui un fallimento l’esperienza a Madrid ) e sostituirlo con Fernando Torres. Come mai?
Cerci tanto appetito dal Milan e dall’Inter va bene e Torres no.Perchè?
Inzaghi ha scelto un tipo di gioco “sparagnino” e votato al contropiede e per questo le volate sulla fascia di Cerci possono essere molto utili solo che la centro dell’attacco ci voleva proprio uno come Torres e non come Menez!
Insomma ci si libera di un giocatore di classe ed esperienza che avrebbe potuto benissimo finalizzare in gol le azioni dirompenti ed in velocità dell’ex torinista. Un assurdo tecnico.Molto più adatto Torres di Menez come compagno d’attacco di Cerci
Ma si è deciso per lo scambio a costi invariati,almeno pare e tanto basta.
Simeone allenatore dell’Atletico Madrid invece ha fatto un bel colpo.Si è liberato del panchinaro Cerci ( 9 presenze in totale con un solo gol ) ed accoglie in attacco un giocatore capace di finalizzare in rete le azioni di contropiede alimentate da un tipo di gioco serratissimo in difesa ed molto partecipativo da parte di tutti ( non certo di Cerci che come l’altro italiano in difficoltà all’estero,Balotelli,non ama di certo la copertura in difesa ).
Sbaglieremo ma da questa “strana” operazione sarà l’Atletico di Madrid a guadagnarci non il Milan.
Troppo elegante Torres per il gioco che ha in mente Inzaghi….
Vorrei sapere per quale motivo dobbiamo sempre prendere lezioni dagli altri,dall’estero,in questo caso dall’Inghilterra. Ancora una volta.
Non basta che oggi il campionato inglese abbia disputato la 18ma giornata e che il 28 torni in campo ed anche i 1° di gennaio,non basta.( mentre i nostri giocatori sono in vacanza ai tropici..)
Oggi la lezione tecnico-tattica ci è venuta dall’allenatore del Liverpool Brendan Rodgers che in conferenza stampa ha parlato di Balotelli e delle sue caratteristiche.
Balotelli si sa gioca pochissimo ed ha profondamente deluso società e tifosi.
A chiare lettere Rodgers ha detto: “ Balotelli non è adatto al gioco della squadra. Nelle nostre ultime gare ,ha proseguito,noi del Liverpool diamo il nostro meglio quando giochiamo un calcio aggressivo e ci siamo resi conto che questo non è lo stile di Mario.Lui dà il suo meglio con un altro tipo di tattica restando dentro o subito fuori dall’area. Aggressività e pressing non sono il suo gioco”.
Per la miseria! UNA BOCCIATURA TOTALE
Ci voleva Rodgers per dire cose ovvie ,ma così ovvie che c’è da meravigliarsi che da noi nessuno le abbia ancora dette chiaramente.
Non l’Inter che ha alimentato il “falso” fenomeno Balotelli, né il Milan che ha cercato con lui di tornare grande fallendo miseramente.
Possibile che nessuno dei nostri tecnici compreso il “buon” Prandelli l’abbia capito ?
E questo insospettisce...da quando gli inglesi sono più furbi di noi? Più onesti intellettualmente,soprattutto nel mondo del calcio,forse.
E allora è chiaro che a noi interessa il "fenomeno" Balotelli solo e soltanto come gossip,per le bravate..
Ci deve essere proprio tanta gente che guadagnava con le “bravate “ extra calcistiche di Balotelli e che vuol tornare a farlo..
Va a finire che gli inglesi ce lo rimandano indietro!
PER CARITA’ PREGO ASTENERSI !
Abbiamo detto ieri come il Campionato di calcio della Germania ( Bundesliga ) abbia la particolarità di fare una sosta molto lunga nel periodo invernale giustificata in parte dalle temperature medie di gennaio in genere prossime allo zero.
E’ un campionato questo 2014/2015 che per quanto riguarda il vertice sembra abbia ben poco da dire tale e tanta è la superiorità del Bayern Monaco.
La squadra guidata da Pep Guardiola è imbattuta e dei 51 punti a disposizione nelle 17 giornate già giocate ne ha fatti ben 45 frutto di 14 vittorie e 3 pareggi! Enorme la differenza reti con 41 gol attivi e solo 4 al passivo! Nessuno in Europa ha fatto tanto.
I punti di vantaggio sulla seconda che è il Wolfsburg sono già 11 sulla terza il Bayer Leverkusen ben 17. Per il titolo i giochi sono in pratica chiusi.
L’interesse di questo campionato è in coda ove ci sono le grandi o ex tali come il Colonia,l’Amburgo, lo Stoccarda,il Werder Brema e soprattutto il Borussia Dortmund che sono racchiuse in soli 4 punti con i prossimi avversari della Juventus negli ottavi di Champions che sono addirittura ultimi assieme al Friburgo.
Il Borussia Dortmund vale a dire la squadra Campione di Germania nel 2012 e che nel 2013 ha perso la finalissima della Champions League a Londra contro il solito Bayern Monaco per 2-1 con gol del solito Robben all’89’ è in caduta libera.
Nessuno ha accumulato 10 sconfitte in 17 gare.
La campagna vendite/acquisti è per ora deficitaria (nonostante il buon Immobile soprattutto in Champions) e l’infinita serie di infortuni anche di lunga data si fa sentire
.Inoltre ci sarà da scegliere tra Champions e Campionato.Indubbio che verrà privilegiata la Champions ma solo e soltanto dopo aver messo a posto le cifre in Bundesliga.
E di questo potrebbe approfittarne la Juventus.
E’ incredibile anche che una squadra che può vantare il maggior seguito europeo in termini di presenze allo stadio ( 80.295 a gara !!) debba trovarsi all’ultimo posto e retrocessa se il campionato finisse ora.
Anche Stoccarda, Amburgo e Werder Brema che di punti ne hanno soltanto due di più rischiano molto.
Scontata la supremazia finanziaria e tecnica del Bayern tutta l’attenzione nel girone di ritorno sarà incentrata sulla parte bassa della classifica.
Tutti in vacanza i calciatori italiani,francesi,spagnoli e tedeschi ( questi ultimi addirittura riprenderanno la Bundesliga il 30 gennaio 2015 ! )
In Premier League accade l’opposto.
Si sa gli inglesi sono snob e quindi snobbano ciò che fanno gli altri.
Non per nulla con quella “puzza sotto al naso” hanno colonizzato tre quarti di mondo. Ed allora si distinguono.
Tutti fermi i campionati in Europa?
In Inghilterra si gioca il 26 dicembre la 18a giornata il 28 dicembre la 19a e tanto per salutare l’anno il 1° Gennaio 2015 la 20a. ! Incredibile,vero?
Incredibile anche che per la prima volta da 19 anni a questa parte non sia saltata nemmeno una panchina.
Da noi l’ultimo cambio è di oggi.
Al Cagliari via Zeman ( c'è un comunicato ufficiale sul sito del Cagliari Calcio ) dovrebbe arrivare Zenga.Si spera solo che serva a qualcosa…
La classifica della Premier League nelle prime posizioni così recita:
Chelsea 42 punti Manchester City 39 punti Manchester United 32 punti con rimonta prodigiosa frutto di 6 vittorie ed un pareggio nelle ultime 7 gare.La cura Van Gaal comincia a funzionare…
Doha ( Capitale dello stato del Qatar )
La Supercoppa Italiana si gioca in Qatar per semplici motivi economici in barba ad ogni etica di comportamento e di rispetto per i tifosi.
JUVENTUS NAPOLI 2-2 d.t.s. 5-6 d.c.r. ( 7-8)
Tevez (J) al 5’ del 1° tempo Higuain (N) al 23’ del 2° tempo Tevez (J) al 2’del 1° tempo supplementare Higuain (N) al 13’ del 2° tempo supplementare
Chi prevarrà tra Tevez ed Higuain? Si è detto più volte in questi giorni come il Napoli sia forse l’avversario più ostico da dover affrontare in una gara secca.Infatti ha elementi in attacco forse più pericolosi di quelli a disposizione di Allegri.Comunque la Juventus ha più quadratura come complesso ed ha Buffon. Tevez è a quota 13 gol in stagione ( 10 in Serie A e 3 in Europa ) mentre Higuain è a 10 ( 7 in Serie A 1 in Champions e 2 in Europa League )
JUVENTUS : Buffon Lichtstener Bonucci Chiellini Evra Marchisio Pirlo Pogba Vidal Tevez Llorente : All.tore: Allegri
NAPOLI: Rafael Maggio Albiol Koulibaly Ghoulam Gargano David Lopez Callejon Hamsik De Guzman Higuain All.tore: Benitez
Arbitro : Valeri di Roma
Gran pubblico al Jassim Bin Hamad Stadium di Doha capace di circa 16 mila spettatori.
Passano appena 5’ e Tevez colpisce a morte una difesa azzurra imbarazzante come da sempre stiamo sostenendo.I partenopei riescono addirittura a sbagliare un retropassaggio nella zona di centrocampo col pasticcio tra Albiol e Koulibaly con Tevez che si inserisce e fugge via verso la porta napoletana.I difensori centrali è come se non esistessero e per Tevez è semplice metter dentro
. 10’ di assoluto dominio juventino Poi si affaccia il Napoli dalle parti di Buffon per due volte con Hamsik.La prima al 12’ è un’azione che termina con un tiro fuori,nella seconda invece Hamsik colpisce in pieno il palo alla sinistra di un Buffon che nulla avrebbe potuto fare.Il tiro d Hamsik è anche stato leggermente deviato da Chiellini.
22’ lancio d Pirlo da metà campo che raggiunge Tevez subito al tiro.La sventola è respinta con i pugni da Rafael! Ed è ancora l’argentino con un sinistro velenoso ad impegnare a terra sulla sua sinistra Rafael che dopo la parata crede bene di sgridare i suoi.Ed a ragione anche.
Per ora non si hanno notizie di Higuain…anche perché non ci sono compagni che lo servono.. Siamo alla mezz’ora di gioco e francamente di spettacolo ne vediamo poco ed anche di occasioni ne fioccano pochine.Juventus viva nei primi 15’ poi timida reazione del Napoli o per meglio dire solo di Hamsik.
Al 32’ tiro di Pirlo parato al centro dei pali da Rafael che si ripete al 37 di piede su diagonale di Lichsteiner.Da parte sua dicevamo di Higuain che qualche minuto prima aveva fatto una buona azione liberandosi al tiro al limite dell’area bianconera solo che al momento del tiro non aveva trovato la sfera ! Proprio non ci siamo con la testa da parte di Higuain che ci teneva molto a disputare la Champions e non certo l’Europa League.Ed è in crisi da qualche tempo.
Al 42’ finalmente Higuain con un’azione delle sue s libera al tiro.Solo che Buffon è sempre lui e riesce a deviare tuffandosi sulla sinistra.E’ la migliore occasione avuta dagli azzurri.
Al riposo sul minimo vantaggio per la Juventus senz’altro più convinta e più squadra,Tuttavia la gara non è ancora bianconera.Higuain se si sveglia è il miglior attaccante in campo e Benitez probabilmente metterà sul terreno di gioco Mertens.Vedremo
. Si riparte con gli stessi di inizio gara. 6’ perfetta traiettoria di un angolo battuto da Pirlo ma due juventini in area napoletana arrivano scoordinati.Uno era Evra.Buona occasione per chiudere la gara.
All’8’ Callejon in un rapidissimo contropiede getta al vento un gol che sembrava già fatto! Perde palla a centrocampo Pirlo e si dipana un’azione manovrata e veloce con una palla perfetta per Callejon che davanti a Buffon effettua un diagonale che esce di un nulla! Questi sono errori che si pagano!
Il Napoli ora attacca con buona continuità mentre la Juventus sembra un pochino stanca.
Ancora un palo del Napoli! E’ ancora Higuain a colpirlo! Siamo al 15’ ed il Napoli ora sta dominando ma non è fortunato.Lancio di Hamsik per Higuain che aggancia e tenta un pallonetto ma la sfera colpisce il palo alla sinistra di Buffon battutissimo e se ne va via…
Francamente non si comprende perché Rafa Benitez non immetta forze fresche.La gara ha cambiato volto. Al 20 ‘esce Pirlo che non ne ha più ( forse ) al suo posto Pereyra.La faccia di Pirlo è tutta un programma… E’ andato Marchisio in cabina di regia.
Giustizia calcistica è fatta per quanto visto finora al 22’ con una fantastica discesa sulla sinistra di De Guzman che supera in velocità Pereyra appena entrato e non ancora col fiato giusto,arriva a fondo campo ed effettua un perfetto traversone in area per l’intervento di testa vincente di Higuain! Ora psicologicamente la gara potrebbe volgere a favore del Napoli che nella ripresa ha cambiato faccia.O è la Juventus che ha più poca birra in corpo?
Al 27’ una palla sporca sui piedi di Tevez poteva meglio essere utilizzata.Il pallone gli è rimbalzato male davanti al momento del tiro. Al 29’ colpo di testa di Llorente con palla fuori dallo specchio dei pali. Timidi segnali di risveglio bianconero
. Al 33’ Benitez decide per il primo cambio.Dentro Mertens e fuori Hamsik. Appena entrato Mertens viene ammonito per un fallo su Padoin in zona centrale del campo.
Comunque se c’è una squadra che cerca di evitare i tempi supplementari questa è la Juventus.Il Napoli sembra rifiatare e molto,anche.In effetti per fare un solo gol ha speso molto.
Una palla per Vidal al 41’ poteva essere meglio sfruttata dal cileno.Invece con specchio molto libero sparacchia fuori malamente. Al 45’ altra palla per Tevez al limite dell’area che poteva meglio essere sfruttata.Ne esce un tiro del tutto impreciso.
E si va ai supplementari.
Rafa Benitez effettua un altro cambio.Inler al posto di David Lopez.Inler è ovviamente fresco ed anche dotato di buon tiro.Se il Napoli riprende a difendersi perde.La squadra di Benitez è a trazione anteriore.
Al 6’ è Pereyra che cerca la porta dal limite con Rafael che blocca. Al 7’ colpo di testa di Pogba su cross di Pereyra senza problemi per Rafael. E’ la Juventus che cerca il gol anche se d energie ce ne sono ormai poche.Il Napoli dopo il pareggio sembra scomparso dal campo.Saranno i consigli di quel “marpione” di Rafa Benitez..
All’11’ grossa occasione per la Juventus.Un tiro dalla distanza di Vidal che riceve da Evra viene respinto nei pressi della linea da Koulibaly.
Al 1’ del 2° tempo supplementare gran giocata di Pogba in area che serve Tevez abilissimo nello spazio breve a liberarsi di un difensore ed a battere alla sua destra Rafael per il 2-1 che probabilmente sarà il risultato finale. Il gol è frutto della combinazione di due grandi campioni.
Il Napoli ha fatto entrare Jorginho per De Guzman e la Juventus Morata per Llorente. E’ Buffon a salvare il risultato su Higuain al 6’ con un prodigioso intervento con il pugno destro su tiro a colpo sicuro dell’attaccante napoletano. Ed un minuto dopo su retropassaggio di Bonucci si inserisce Callejon che tira in porta.Il solito Buffon respinge con i piedi.
Che dire? Il Napoli ha buttato al vento troppe occasioni da gol,oltre la bravura di Buffon. Ma ad un minuto dal 120’ è ancora un grande campione come Higuain che pur scivolando a terra ed in mischia riesce a toccare la sfera col destro ed a battere Buffon!Il cross dalla destra è stato di Gargano 2-2 e si va ai rigori.
Partita interessante e giustamente terminata sul 2-2. In termini di occasioni l’ha nettamente dominata il Napoli ma è stato troppo impreciso in Callejon ed anche in Higuain nonostante la doppietta.La Juventus forse ha creduto troppo presto di aver vinto la gara con soli 15’ di buon ritmo e fidandosi della voglia di Tevez di andare a rete.
Ora la lotteria dei rigori.
Jorginho (N) para Buffon in tuffo sulla destra 2-2
Tevez (J) palo 2-2
Ghoulam (N) gol 2-3
Vidal (J) gol 3-3
Albiol (N) gol 3-4
Pogba (J) gol 4-4
Inler (N) gol 4-5
Marchisio (J) gol 5-5
Higuain (N) gol 5-6
Morata (J) gol 6-6
Gargano (N) gol 6-7
Bonucci (J) gol 7-7
Mertens (N) parato da Buffon sulla sua destra 7-7
Chiellini (J) parato da Rafael sulla sua sinistra 7-7
Callejon ( N) parato da Buffon sulla sua destra 7-7
Pereyra (J) fuori ! 7-7
Koulibaly (N) gol 7-8
Padoin (J) sbaglia! Rafael devia con la mano sinistra in tuffo! 5-6 ai rigori per il Napoli 7-8 per il Napoli in complessivo.
IL NAPOLI VINCE LA SUA SECONDA SUPERCOPPA !
Campionato italiano di massima serie in vacanza fino alla befana e non assurdamente fermo per oltre un mese come avviene nella Bundesliga.
Campionato mediocre come più volte sottolineato. Campionato che probabilmente verrà vinto ancora dalla Juventus nettamente più quadrata ed esperta rispetto alla Roma del “fumantino” sergente Garcia.
Per il resto che tristezza. Una tristezza sottolineata anche dalle gare Roma-Milan e Fiorentina-Empoli.
Francamente che tutto o quasi l’interesse sia riservato alla lotta per il terzo posto che porterà i danari della Champions sembra sottolineare il poco valore di questo torneo.
Per questo terzo posto lotteranno Lazio,Napoli,Sampdoria,Genoa, Milan e Fiorentina essendo troppo altalenanti sia l’Udinese che l’Inter accreditate di ben altre prospettive ad inizio campionato.
Resto convinto che Fiorentina e Napoli abbiano le migliori possibilità e siano meglio attrezzate anche se finora hanno evidenziato evidenti limiti.
La Fiorentina fermata con merito sull’1-1 dall’Empoli che continua a stupire col gioco,dimostra di non trovarsi a suo agio nelle gare casalinghe ove ha perso parecchi punti.E’ una squadra che gioca e spinge sempre e se quel 2/4/2 casalingo fosse stato come dovuto un 4/4/0 troveremmo la viola da sola al terzo posto che è pienamente nelle possibilità della Fiorentina.
Ed è a quel posto che puntano Montella e la dirigenza.Si sta ancora scontando la perdurante assenza di Rossi e la ancora scarsa condizione di Mario Gomez.
Comunque è prevedibile che il rendimento possa aumentare nel girone di ritorno.
Il Napoli francamente così come il Milan ha una difesa poco presentabile che rovina il buono che l’attacco produce ma ha potenzialità notevoli migliori delle altre almeno in avanti.
La partita Roma-Milan ha mostrato di che pasta sia fatto il Milan 2014/2015.
Inzaghi ha capito che di fronte a squadre più forti ( lasciamo stare le frasi ad effetto del Presidente Berlusconi..) come sono la Fiorentina,la Juventus e la Roma è meglio coprirsi,adottare tattica prudente puntare anche allo zero a zero.Il fatto che ci sia riuscito sia contro la Fiorentina in casa che contro la Roma ieri sera all’Olimpico pur rischiando grosso nel finale dimostra che il giovane tecnico rossonero ben conosce la situazione.
Di certo non si capisce chi possa segnare.Si nota l’assoluta mancanza di una vera punta anche se è molto meglio che questa punta non sia più Balotelli.
Ed ha ragione Inzaghi a dire che il Milan visto nella ripresa poteva e doveva segnare almeno un gol.Ma se le occasioni capitano sul piede di Poli,siamo messi male.Torres è scomparso e non gioca più, El Shaarawy prende lo stipendio quello si faraonico e resta in panchina.
I milanisti si consolino col fatto che per la prima volta in trasferta la difesa è rimasta senza gol sul groppone..
Comunque non si può non rilevare quest’altro obbrobrio.
Derby toscano Fiorentina-Empoli
La Fiorentina è scesa in campo con Neto Savic Rodriguez Basanta Joaquin Vargas Cuadrado Fernandez Valero Pizarro Gomez 11 stranieri su 11 ! Ed altri 9 su 11 erano in panchina.Incredibile!
L’Empoli ha utilizzato invece 9 giocatori italiani sugli 11 della formazione titolare.Ed altri 7 su 11 della panchina erano italiani.
Totale nella Fiorentina 20 su 22 giocatori sono stranieri
Totale nell’Empoli 16 su 22 giocatori sono italiani
Quel’è la giusta misura?
E poi magari ci restiamo male se la Nazionale di calcio viene battuta dalla Costa Rica …
FIFA CLUB WORLD CUP MAROCCO 2014
Finale per il terzo posto vinta dai Neozelandesi Campioni d’Oceania per 4-2 dopo i calci di rigore nei confronti dei Campioni del nord e centro america del Cruz Azul
A Marrakech ore 17.30
CRUZ AZUL AUCKLAND CITY 1-1 d.t.s. 2-4 dopo i calci di rigore
De Vries ( AU) al 47’ Rojas ( CA ) al 57’
Finalissima a Marrakech ore 20,30
getty images
REAL MADRID SAN LORENZO DE ALMAGRO 2-0
Sergio Ramos al 37’ Garet Bale al 51’
REAL MADRID: Casillas (Cap) Carvajal Pepe Sergio Ramos Marcelo J.Rodriguez Kroos Isco Bale Benzema C.Ronaldo All.tore: Ancelotti
SAN LORENZO DE ALMAGRO: Torrico Buffarini Yepes Kannemann Mas Ortigosa Mercier ( Cap) Kalinski Veron Barrientos Cauteruccio All.tore: Bauza
Arbitro: Walter Lopez (Guatemala )
Il Real Madrid è alla ricerca della sua 22ma gara vinta consecutivamente che darebbe ai madrileni il loro quarto titolo Mondiale! Tutto indica nei madrileni come l’équipe superfavorita.Ma il San Lorenzo sarà un osso non semplice da rodere.Hanno “garra” a sufficienza ed hanno la “benedizione “ Divina.
Iniziano all’attacco i madrileni con un C.Ronaldo ansioso di mettersi in luce con un gol decisivo anche per poter convincere gli ultimi indecisi ( credo pochi per la verità ) ad assegnargli un altro Pallone d’Oro che in realtà questa volta meriterebbe Neuer il portiere del Bayern e della Nazionale Tedesca Campione del Mondo.
Intanto tutto esaurito al Gran Stade de Marrakech con 46.000 presenze.
Copione scontato con il Real in pieno possesso palla e con un paio di punizioni dal limite battute senza effetti da Ronaldo. Intanto Ortigosa e Barrientos vengono sanzionati col giallo dall’arbitro guatemalteco Lopez. Si difendono compatti gli argentini.Preferiscono rischiare di subire parecchi calci di punizione
.E’ presto per dirlo ma il San Lorenzo potrebbe anche puntare allo 0-0 ed andare alla lotteria dei rigori… Ammonito anche Sergio Ramos per fallo di gioco a centrocampo. Il San Lorenzo cerca di calmare i ritmi e di far trascorrere il tempo.Tiro improvviso di Benzema parato da Torrico al 28’ Si becca il giallo anche Carvajal per un fallaccio su Barrientos.
Prolungata brutta fase della gara.Questi argentini non amano di certo lo spettacolo ed il Real non riesce a giocare come sa e deve.Raddoppi costanti di marcatura davanti alla propria difesa impediscono il tiro in porta ai bianchi.
Ma il gol arriva per merito di Sergio Ramos che da calcio d’angolo batte Yepes sull’anticipo e mette in rete con un potentissimo colpo di testa. Il Real Madrid è in vantaggio per 1-0 al 37’ del primo tempo dopo una gara non bella e con Casillas solo spettatore.
Deve uscire intontito per uno scontro il madridista Marcelo, al suo posto Fabio Coentrao. Finisce un primo tempo per nulla spettacolare causa tattica sparagnina del San Lorenzo che giocoforza nella ripresa dovrà attaccare per recuperare lo svantaggio.
E’ Garet Bale che al 6’ della ripresa dà la sicurezza del titolo mondiale per club al Real Madrid.Il gallese che riceve una splendida palla al limite dell’area è abile a tirare immediatamente in porta e segna il raddoppio dopo un intervento non perfetto del portiere Torrico che frena ma non del tutto la corsa della palla.E’ il 2-0 che dovrebbe dare certezze al Real.
Il volenteroso ed arcigno San Lorenzo cerca di replicare con un tiro a spiovere di Kalinski che supera di poco la traversa di Casillas. Ancora occasioni per Sergio Ramos, Benzema e per Bale un cui cross per Ronaldo che accorreva accarezza la traversa di Torrico.
Miracolo al 66’! Arriva il primo tiro in porta del San Lorenzo da parte di Mas ,tiro che Casillas neutralizza a terra.
Ancora una buona occasione per il Real con un Bale al solito inarrestabile sulla destra.Il suo cross al centro area è toccato da Benzema che era vistosamente trattenuto per la maglietta.La partita va stancamente verso il suo naturale epilogo.
Solo buona volontà da parte degli argentini che non possiedono assolutamente l’impianto di gioco degli spagnoli e tanto meno la qualità nei singoli componenti in campo.
C’è tempo anche per Casillas che è bravo a respingere un gran tiro del capitano Mercier. Anche Buffarini ci prova ma il suo tiro va fuori di poco con Casillas in tuffo sulla sua sinistra.
Poi un bel colpo di testa di Cristiano Ronaldo che va alto.
La partita è finita al 92’ ed il Real Madrid aggiunge un altro trofeo alla sua già opulenta bacheca.
E’ il 18mo trofeo Internazionale.Raggiunti il Milan ed il Boca Juniors.
AFP
Ottima opportunità per la Pistoiese di incrementare ancora la sua già eccellente classifica incontrando un avversario, la Spal in crisi di risultati.
Il cammino dei ferraresi è francamente deficitario.Nelle ultime 6 gare una vittoria un pari e 4 sconfitte consecutive.
Risultati che hanno portato al cambio di allenatore da Oscar Brevi a Leonardo Semplici che peraltro ha già subito una sconfitta domenica in casa propria contro la Carrarese.
L’ultimo periodo invece degli arancioni è buono con 3 vittorie 2 pareggi ed 1 sconfitta nelle ultime sei gare.Pistoiese sesta con 26 punti alla pari con Pontedera e Gubbio, Spal con 22 punti alla pari con l’Ancona.
PISTOIESE SPAL 1-5
21′ Togni (Spal) , 24′ Fioretti su rig. ( Spal ) 49′ Gentile (Spal) , 70′ Di Quinzio (Spal) , 80′ Piscitella (Pistoiese) , 90′ Germinale (Spal)
PISTOIESE( 3-4-3 ): Olczak Celiento Frascatore Vassallo Di Bari Piana Falzerano Calvano Tripoli Mungo Piscitella All.tore: Cristiano Lucarelli
S.P.A.L ( 3-4-3 ): Menegatti Lazzari Giani Togni Gasparetto Aldrovandi Landi Gentile Fioretti Di Quinzio Finotto All.tore: Leonardo Semplici
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Tradizione non certo favorevole per i ferraresi che non vincono a Pistoia da ben 80 anni. Il pubblico al Melani non è di certo quello delle grandi occasioni.
Al 7’ bel fraseggio arancione con palla che da Piscitella sulla sinistra arriva dalla parte opposta ove appostato quasi sul palo destro viene acrobaticamente recuperata da Mungo prima che esca con un tiro che fa scorrere la sfera davanti alla porta per poi uscire.Bel gesto tecnico.
Al 22’ ospiti in vantaggio con un gran tiro dal limite dell’area di rigore da parte di Romulo Togni che recupera la sfera rinviata corta da un arancione e sferra un destro che si infila proprio all’incrocio dei pali là dove Olczack proprio non può arrivare!
La gara cambia volto.La Spal non segnava da quasi due mesi! Gli ospiti insistono e la difesa Pistoiese va nel pallone. Calcio di rigore per la Spal due minuti dopo.Fallo di Frascatore su Landi proprio sotto gli occhi dell’arbitro.Rigore apparso chiaro.
Batte Giordano Fioretti e spiazza Olczack.
In 2’ la Pistoiese può aver gettato la gara. Evidente l’enorme iniezione di fiducia avuta dalla Spal dopo il gol di Togni bello ma che rappresentava il primo tiro in porta degli ospiti nella gara. Lucarelli cambia assetto facendo uscire Mungo ed entrare Colulibaly.Vuole sfruttare di più l’agilità rispetto alla fisicità dei difensori estensi.In pratica passa a 4 attaccanti.
Ammoniti in rapida successione prima Fioretti della Spal poi Di Bari della Pistoiese che diffidato salterà la prossima a Savona quella che chiude il girone d’andata.
Siamo al 37’ e non è che vi siano molti accenni di reazione. Anzi c’è un tiro di Finotto della Spal che esce di non molto alla sinistra di Olczack. Risponde Falzerano che ha ricevuto da Celiento ,con un tiro sull’esterno della rete. Giallo anche per Piana per un fallo su Gentile al 41’.
Al riposo sul 2-0 per la Spal .
Nell’intervallo Lucarelli decide l’innesto di Golubovic al posto di Celiento..E ad inizio ripresa giochi chiusi.Non è giornata evidentemente per gli arancioni. Poteva accorciare la Pistoiese con Coulibaly ad inizio ripresa Ed invece prima c’è un tiro dalla distanza di Gentile che Olczack un poco fuori dai pali riesce a deviare poi il terzo gol su colpo di testa da angolo sempre di Gentile male o per nulla controllato.
Ed ancora occasione estense con lo scatenato Gentile che va al tiro a due passi da Olczack che rimedia con il rischio dello 0-4 che è stato evidente. Al 23’ ammonito anche Frascatore per un fallo a metà campo.
Un incredibile 0-4 che arriva su mischia al 25’ .Risultato pesante per una squadra la Pistoiese mai entrata in gara.Andata sotto di un gol è affondata sotto i colpi di una spal apparsa determinata,sicura e potente. Il gol è arrivato per merito di Di Quinzio a seguito di un angolo con l’intera difesa arancione per nulla attenta.
Una Spal che era in astinenza da reti da oltre 45 gg e che di colpo ne fa 4.Questo a volte è il calcio.
Ci sarà molto da lavorare sul morale dei giovani arancioni da parte di Lucarelli in questi giorni di riposo prima della gara dell’Epifania.a Savona. Ancora un cambio di Lucarelli con l’uscita dell’inutile Colulibaly per Frugoli.
Pistoiese che a 10’ dalla fine riesce almeno ad accorciare le distanze con un bel gol di Piscitella il suo quarto sigillo in campionato. Espulso Luca Piana a 4’ dalla fine per un fallo al limite dell’area su Germinale che era andato in fuga .Era già stato ammonito.
Dopo aver richiesto un altro rigore per un fallo di mano in area arancione non è ancora finita e la Spal fa l’impresa umiliando gli arancioni con un pesantissimo 5-1 Una girata in area di rigore nei pressi del dischetto con controllo approssimativo dei difensori permette allo spallino Germinale di bucare ancora il giovanissimo Olczack ridando con i 3 punti fiducia ad una formazione che almeno in questa gara è apparsa nettamente più forte della Pistoiese.
Era dal 5 maggio del 1935 che la Spal non vinceva a Pistoia.Allora in Serie B vinse per 3-0
E d’altra parte la Pistoiese aveva subito la più pesante sconfitta in casa nell’anno di Serie A 1980/81 quando la Roma vinse per 4-0 ed anche in Serie B era il 29 ottobre 2000 la Pistoiese venne sconfitta in casa dal Crotone per 4-0.
Giornata storica in negativo quindi quella di oggi. Una gara unica che farà riflettere.
La Pistoiese dei giovani e dei “leggerini” in senso di prestanza fisica in generale è stata messa sotto da una formazione apparsa rocciosa e determinata.Inoltre l’assenza di Romeo si fa sentire.
La sosta servirà anche per cercare rinforzi. La classifica è ancora buona ma con i giovani occorre attenzione ed è necessario evitare scivolate prolungate.
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