Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dal momento che continua lo scempio delle gare disputate dal Milan ( altra sconfitta per 3-0 a Napoli ) e dal momento che si tarda da parte della proprietà a fare l’unica cosa possibile vale a dire la cessione della Società a chi possa e voglia riportarla in alto ,è meglio parlare di Champions League.
Ci si avvicina alle semifinali di Champions League.
Come stanno le 4 squadre? Che momento vivono ?
5 maggio a Torino JUVENTUS REAL MADRID
Cristiano Ronaldo si presenta a Torino alla guida del Real Madrid forte dei suoi 42 gol messi a segno in campionato e degli 8 in Champions.Un bottino spaventoso di 50 gol personali!
Al di là della forza e dell’esperienza del gruppo madridista i bianconeri drovranno quindi prestare la massima attenzione proprio a lui.
La Juventus ha la sua forza in questa stagione nella solidità della difesa e nello stato di grazia di Tevez.Due elementi capaci di scompaginare i piani dell’ex Ancelotti. Non è facile un pronostico.
Quando si hanno le caratteristiche dei bianconeri qualsiasi squadra può temere delle sorprese.Inoltre mai è stato facile passare allo Juventus Stadium.Negli anni c’è riuscito solo il Bayern Monaco.Poi 10 vittorie e 6 pareggi.
E’ anche vero che il Real Madrid non subisce un gol in trasferta da ben 444’ un rendimento ottimale che ha permesso alle “merengues” di vincere 8 delle ultime 11 partite fuori casa.
Altro elemento da non sottovalutare soprattutto in vista del ritorno al Bernabeu è il gran numero di diffidati tra i bianconeri: Lichsteiner,Morata,Chiellini,Tevez,Pereyra,Vidal e Pogba che potrebbe rientrare a Madrid.
Nel Real previsto il rientro di Bale ma peserà l'assenza di Lca Modric.
6 maggio a Barcellona BARCELLONA BAYERN MONACO
Il Barcellona è in un eccellente momento a differenza del Bayern che è ancora alle prese con infortuni di notevole peso.Robben fuori per il resto della stagione, Ribery assente e Lewandowsky non al meglio per la botta ricevuta alla testa recentemente.
Ma….ma ..doppio ma.Il primo è relativo a Guardiola ex allenatore dei catalani che conosce alla perfezione vita e miracoli de suoi ex giocatori.Il secondo è relativo al Bayern,alla squadra capace di schiantare ogni avversario quando gioca da squadra.L’abbiamo detto e scritto molte volte.
Non importa quale formazione schieri.Se il Bayern Monaco decide di giocare come una squadra con le giuste motivazioni non esiste nessuna squadra al mondo che possa fermarlo.
Di certo i dati numerici relativi al Barcellona spaventano. In campionato il trio delle meraviglie Messi –Neymar-Luis Suarez ha giocato complessivamente 91 gare con la bellezza di 77 gol! In Champions i 3 hanno disputato 26 gare con 20 gol In totale quindi tra campionato e Champions Messi, Neymar e Suarez hanno segnato 97 reti in 115 gare. Così suddivise: MESSI 48 gol NEYMAR 27 SUAREZ 22
8 vittorie consecutive in Champions con 20 gol fatti e solo 4 subiti
Un piccolo vantaggio per il Bayern è rappresentato dalla possibilità di giocare il ritorno all’Allianz Arena di Monaco.
Terrificante per i catalani l’esito delle ultime sfide in semifinale Champions di due anni fa. Il Bayern vinse con un complessivo 7-0!
Se vincono tutte quelle alle spalle della Pistoiese ( Santarcangelo,Prato,Gubbio e Forlì ) la Pistoiese è salva per la classifica avulsa anche se perde col Savona in casa all’ultima giornata.
Se vincono tre squadre su 4 ( Santarcangelo,Prato e Forlì ) alla Pistoiese serve un punto col Savona.
Un caso incredibile.
Effettivamente c’è un caso che potrebbe verificarsi ( ipotesi all’1% ) e che costringerebbe la Pistoiese a conquistare almeno un punto contro il Savona per essere certa della salvezza diretta.
Accade che : PISTOIESE 43 punti
La Pistoiese perde con il Savona e resta a 43 Il Santarcangelo ed il Prato che di punti ne hanno 41 vincono contro il Pontedera ( probabilissimo ) ed a Carrara ( meno probabile ma possibile ) e vanno a 44 superando la Pistoiese In questo caso la Pistoiese ha ancora 4 squadre dietro ( oltre all'ultima retrocessa ) e deve preoccuparsi di non restare al 16mo posto che porta ai play-out.
Non si cura del Gubbio con cui è in vantaggio negli scontri diretti.Comunque mettiamo che anche il Gubbio vinca ed in questo caso abbiamo tre squadre alla pari a 43 e la Pistoiese è salva per la classifica avulsa.
Se invece di squadre alle spalle della Pistoiese ne vincono 3 su 4 ( Santarcangelo,Prato e Forlì ) allora avremmo l’unico caso che costringerebbe la Pistoiese a fare un punto col Savona.
Se il Forlì vince in casa contro il Pisa ( probabile ) va a quota 43 e raggiungerebbe la Pistoiese a 43 punti.
In questo caso entra in gioco la normativa play-out diramata dalla Lega Pro per l’anno 2014/2015 che così recita:
in caso di parità di punteggio fra due o più squadre si procede alla compilazione di una classifica avulsa tra le squadre interessate che terrà conto dei punti conseguiti negli incontri diretti.
Incontri diretti tra Pistoiese e Forlì Forlì-Pistoiese 1-0 Pistoiese-Forlì 2-1 e siamo alla pari
In caso di ulteriore parità di punti si terrà conto nell’ordine di:
differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri: e siamo alla pari 2-2
differenza fra reti segnate e subite nell’intero campionato: al momento Forlì -18 Pistoiese -17 ma dal momento che per verificare questa ipotesi la Pistoiese deve perdere e come minimo andrebbe a -18 ed il Forlì deve vincere ed andrebbe al minimo a -17 ecco perché la Pistoiese ha bisogno di 1 solo punto per essere certa della salvezza diretta.
La Juventus laureatasi oggi campione d’Italia 2014/2015 è giunta al sue quarto titolo italiano consecutivo. E’ alla ricerca del record degli anni 1930/1935 ove i bianconeri conquistarono ben 5 scudetti consecutivi.
1930/31 Juventus 55 punti in 34 gare a 2 punti a gara 25/5/4 gol: 79/37
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo : 80 punti
1931/32 Juventus 54 punti in 34 gare a 2 punti a gara 24/6/4 gol: 83/23
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo: 78 punti
1932/33 Juventus 54 punti in 34 gare a 2 punti a gara 25/4/5 gol : 83/23
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo : 79 punti
1933/34 Juventus 53 punti in 34 gare a 2 punti a gara 23/7/4 gol: 88/31
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo: 76 punti
1934/35 Juventus 44 punti in 34 gare a 2 punti a gara 18/8/4 gol 45/22
Rapportato a 3 punti a vittoria avremmo: 62 punti
Nel quinquennio la Juventus dei 5 scudetti consecutivi ha ottenuto in 170 partite 115 vittorie, 30 pareggi e 21 sconfitte 378 gol fatti 136 subiti 67,7% di vittorie 2,77 rapporto gol fatti subiti.
Miglior marcatore Felice Borel con 76 gol.
Anche il Grande Torino tra il 1942 ed il 1949 vinse cinque titoli consecutivi.
Ma ci fu l’interruzione della guerra ed il titolo “di guerra”1943/44 venne vinto dalla Associazione Spezia Calcio.
Più di recente anche l’Inter ha vinto 5 scudetti consecutivi dal 2005/ al 2010 solo che il primo, quello del 2005/2006 gli è stato assegnato a tavolino dalla FIGC commissario straordinario Avv.Rossi dopo l’annullamento del primo posto della Juventus ( scandalo Calciopoli ).
Salvo poi rendersi conto ( è lo stesso Procuratore federale Palazzi ad averlo detto ) che anche l’Inter si era comportata nello stesso modo dei dirigenti juventini….E’ il famoso scudetto di cartone.
Domenica scorsa fu tempesta perfetta per gli avversari della Pistoiese.Ci si augura che questa domenica la penultima del campionato non si ripetano. ma alla rovescia quei risultati.
Spetta alla Pistoiese rinfrancata nel morale cercare quel punto che potrebbe essere decisivo. Di sicuro la Spal non vorrà fermarsi.Ha ancora qualche possibilità di agganciare il terzo posto per i play-off e vorrà allungare alla bella cifra di 9 le vittorie consecutive.
La Spal deve sperare nella voglia della Lucchese di togliere punti alla Reggiana ( credo assai lieve..) per poi giocarsi tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata.
La Pistoiese potrebbe giocarsi tutto contro il Savona ma sarebbe meglio non rischiare.
Stadio Paolo Mazza di Ferrara:
SPAL PISTOIESE 1-1
Zigoni (S) al 21’ del 1° tempo Romeo (PT) al 24’ del 2° tempo
SPAL:Menegatti Silvestri Giani Capece Gasparetto Cottafava Lazzari Togni Zigoni Di Quinzio Finotto All.tore : Semplici
PISTOIESE: Ricci M. Celiento Ricci L. Di Bari Frascatore Martignago Calvano Vassallo Piscitella Romeo Coulibaly All.tore: Sottili
Arbitro:Edoardo Paolini di Ascoli Piceno
Al 4’ prima Coulibaly si rende pericoloso ma un istante dopo è Zigoni che manca il suo decimo gol ciccando davanti al portiere Matteo Ricci. Salva la porta arancione Matteo Ricci al 9’ sventando un tiro di Di Quinzio da breve distanza ed ancora un minuto dopo quando Togni libero di colpire di testa non riesce ad indirizzare verso la porta arancione un pallone respinto da Ricci su cross di Di Quinzio.
Inizio interessante della gara con gli spallini molto pericolosi.
11’ mezza rovesciata blanda di Di Quinzio nessun problema per Ricci. Ancora Spal al 19’ con azione Togni Finotto e palla scagliata da quest’ultimo sull’esterno della rete.
Al 21’ è Zigoni che dopo azione manovrata d’attacco porta in vantaggio la Spal toccando davanti a Ricci una palla scagliata a rete da Togni Il tutto è partito da una sciocchezza commessa a centrocampo dagli arancioni, da Coulibaly.
Punizione di Togni al 24’ con palla fuori di non molto alla destra di Ricci. Si passa al 32’ quando il migliore in campo Di Quinzio effettua una grande azione sulla sinistra con cross basso in area ove nessuno riesce ad intervenire in maniera appropriata.
La Spal appare di un’altra categoria come qualità complessiva.
Pistoiese comunque viva e pericolosa soprattutto con Martignago al 37’
40’ con un destro dalla distanza di Capece la Spal sfiora il raddoppio !
Luca Ricci ammonito al 42’ per un fallo su Finotto a centrocampo.
La Spal vorrebbe raddoppiare prima del riposo e spinge a folate mentre la Pistoiese stenta in attacco.Si va negli spogliatoi sull’1-0 per i biancoazzurri. Negli altri campi solo Carrarese e Prato vincono.
.Che cosa volesse fare Piscitella al 9’ della ripresa non si è capito dopo un’azione condotta in area da tre arancioni e possibilità di pareggio.Ne è uscito un pallonetto senza forza.
Secondo tempo molto più compassato.La Pistoiese al 16’ sostituisce Colulibaly con Anastasi.
Gli arancioni cercano il pari con buona volontà e con Martignago vanno al tiro ma la palla è sull’esterno rete. Al 24’ gran gol della Pistoiese e gran gol di Romeo che torna alla rete dopo lunghissimo tempo! 5 mesi e mezzo! Cross dalla destra di Celiento e a centro area perfetto stacco di testa di Romeo con palla nell’angolino imparabile.Sarebbe questo un punto determinante.
La Spal è molto calata nella ripresa anche perché le notizie provenienti da Lucca continuano a dare in vantaggio la Reggiana.
Altri cambi tra gli arancioni.Piana e Golubovic entrano al posto di Martignago e Piscitella.
Una maggiore copertura a difesa di questo pareggio che ormai sembra scritto.La Spal non ha più spinta anche se con Gasparetto a 43’ ha ancora una buona occasione ma la palla va alta.
Ammonito anche Romeo per un fallo evidente a centro campo. A nulla servono i 4’ di recupero.
La Pistoiese grazie al gol di Romeo è salva. Per andare a play-out occorrerebbero risultati incredibili.Sconfitta in casa all’ultima gara contro un Savona che ormai è ai play-out matematici e contemporanee vittorie del Forlì col Pisa e del Gubbio a Grosseto ed anche del Prato a Carrara e del Santarcangelo col Pontedera. Veramente improponibile. Se accadesse questo scenario quasi impossibile si andrebbe con Pistoiese,Forlì e Gubbio alla classifica avulsa.E la classifica avulsa in questo caso dice: Pistoiese 7 punti Forli 6 punti Gubbio 4 punti.
Pistoiese salva ed ai play-out Forlì e Gubbio assieme a Savona e Pro Piacenza.
FIORENTINA FASE UNO:
La consapevolezza derivante dai risultati. La sorpresa della forza di Salah! L’entusiasmo dopo l’eliminazione dall’Europa League del Tottenham. Il picco tra risultati e gioco espresso.
In campionato segnali buoni ma contrastanti. La vittoria sulle milanesi ( con l’Inter a Milano e con il Milan a Firenze sia pure a fine gara ) ma anche la sconfitta pesante a Roma contro
la Lazio.
In Europa League dopo l’impresa contro il Tottenham il doppio confronto contro
la Roma risoltosi favorevolmente ed ancora con impresa in esterni
In Coppa Italia l’impresa di Torino contro
la Juventus e la grande gara di Salah .
Comunque un periodo positivo che ha aperto scenari intriganti.
8 gare con 5 vittorie 2 pareggi ed 1 sola sconfitta 13 gol fatti 9 subiti
FIORENTINA FASE DUE :
In campionato 4 gare con 4 sconfitte consecutive.
In coppa Italia una sconfitta bruciante a Firenze contro
la Juventus
In Europa League il passaggio del turno con una pareggio ed una vittoria a Firenze contro gli ucraini della Dinamo Kiev.
Le prospettive si sono assai ridotte.Da tutti i fronti aperti ad una sola certezza.La possibilità di vincere l’Europa League che darebbe accesso alla Champions League. Ma le forze
E le convinzioni sono sempre le stesse? Impossibile! La partita chiave,quella che ha sparigliato le carte in tavola è stata quella di Firenze in Coppa Italia contro
la Juventus. Erano convinti nell’ambiente viola che il più fosse fatto a Torino. Mai avrebbero pensato che la forza mentale di una Juventus ( due ) potesse far si di mettere a nudo antichi difetti congeniti non del tutto superati con l’arrivo di Salah.
Una certa eleganza nel gioco ma senza la necessaria cattiveria e convinzione. La mancanza di un vero leader ed anche di un vero bomber ( infortuni a catena proprio in quel settore ) La assoluta inadeguatezza della coppia Salah-Gomez. Una certa scarsa duttilità tattica dell’allenatore Montella
7 gare con 1 vittoria 1 pareggio e 4 sconfitte 6 gol fatti ma ben 14 quelli subiti.
FIORENTINA FASE TRE:
quella che va ad iniziare domenica contro il Cesena alla gara della stagione N°50
Calendario di campionato sulla carta accreditabile almeno di 10 punti.
In Europa League il doppio confronto col Siviglia è difficile ma non impossibile ed una eventuale finale probabilmente contro il Napoli sarebbe aperta a tutti i risultati anche se potenzialmente la forza del Napoli e l’esperienza del suo allenatore Benitez potrebbero far pendere la bilancia dalla parte dei campani
quella che va ad iniziare domenica contro il Cesena alla gara della stagione N°50
Come ho già più volte detto non è facile capire se arriverà il primo trofeo dell’era Della Valle ( la vittoria in Europa League ), oppure la semplice qualificazione alla prossima Europa League attraverso il quarto o quinto posto di campionato,oppure addirittura niente ( fuori dall’Europa ).
Prevederei un 25/60/15 % di possibilità per ognuna delle tre ipotesi fatte.
Notarella a margine di Empoli-Napoli 4-2 ed a margine delle notizie che confermerebbero Inzaghi alla guida del Milan.
Tenendo conto che l’Empoli è salvo a 38 punti e che ne meritava una decina in più occorre sottolineare come Sarri sia riuscito a mostrare un gioco di ottima fattura quasi per tutto il campionato lanciando, tra gli altri, giovani come Pucciarelli, Verdi e rigenerando in pochissimo tempo un giocatore come Saponara che al Milan stava ammuffendo.
Mi vengono in mente alcune semplici domande.
Mi spiegate perché Saponara tornando ad Empoli improvvisamente è diventato un uomo squadra segnando anche 5 gol ?
Mi spiegate perché Niang zero gol nel Milan andato in prestito al Genoa ha già segnato 5 gol?
Mi spiegate perché Torres è stato ceduto con la considerazione di un arredo inutile ?
Allora non è vero che l’ambiente di Milanello è l’ideale per crescere.
Deve mancare qualcosa.Probabilmente il “manico”
Niang al Milan 33 gare ZERO gol
Niang al Genoa 12 gare 5 gol
Saponara al Milan 8 gare ZERO gol
Saponara all’Empoli 13 gare 5 gol
Fernando Torres al Milan 10 gare 1 gol
Fernando Torres dopo il suo ritorno all’Atletico di Madrid 23 gare 5 gol
Le cose ora sono chiare! Non è più tempo di scherzare e di ricevere umiliazioni per i tifosi milanisti.Lo scempio è stato compiuto.La serata di ieri con la sconfitta per 1-3 contro un Genoa che ha letteralmente maramaldeggiato contro i fantasmi in maglia rossonera, deve essere stata quella definitiva!
Una sola parola. BASTA ! Così come hanno detto i tifosi sulle gradinate di San Siro.
Ansa
Via Inzaghi che dovrebbe dimettersi e non lo fa.
Via la proprietà più vincente della storia rossonera ma anche la proprietà che da tre anni ha condotto allo sfascio finanziario e sportivo attuale.
Ma quale riconoscenza! Riconoscenza per chi?
“Cesare” ha già avuto il suo in termini di visibilità a livello planetario
.E’ indubbio il talento avuto nella scelta di certi uomini ( Sacchi ) è del tutto evidente che le scelte fatte a suo tempo hanno portato il club ad essere il più titolato al mondo in campo internazionale, ma la condotta tecnico-sportiva degli ultimi anni è allucinante.E lo abbiamo sempre detto.
Ed allora si faccia presto a cedere la Società senza giochini al rialzo e senza altre perdite di tempo alla ricerca di cordate che magari consentano la permanenza in certe poltrone di chi ha fallito in questi ultimi anni.
Comincia ad essere stufa anche la “stampa amica” ed anche i “paggi” di corte.Quelli che in questi decenni si sono fatti belli grazie alle vittorie sui campi di tutto il mondo.
Questi sì che sono irriconoscenti mica quelli che criticano avendo come unico faro da seguire la propria onestà intellettuale e soprattutto la logica.Ed anche la decenza. A mio avviso è indecente ad esempio che Inzaghi non si dimetta.Ha fallito su tutto.Non è più seguito dai giocatori e dal momento che continua a dire di “andare a testa alta” lo può benissimo fare lasciando la panchina.
Che cosa ancora di peggio debba accadere non si sa.
San Siro contesta da mesi.
San Siro è sempre mezzo vuoto.
La squadra non è più una squadra.Il gioco non c’è mai stato.
Il migliore in campo è stato il portiere.
Il bilancio approvato è stato il peggiore della storia rossonera con oltre 90 milioni di euro di perdita nell’ultimo esercizio.
C’è la certezza di non partecipare ad alcuna coppa europea
La squadra deve essere smantellata e ricostruita.
E si continua ad aspettare per vedere se il cinese di turno darà qualche garanzia in più per una poltrona? Altro che poltrone!
Qui si rischia di rendersi ridicoli e di superare la “perla” in assoluto degli ultimi anni di gestione dopo quella della cessione di Pirlo alla Juventus.
La “perla” è quella del mancato arrivo di Tevez in rossonero.Era tutto fatto.Solo che fu deciso di tenere Pato a quel tempo legato sentimentalmente alla figlia di Berlusconi.
Il risultato per Pirlo lo si è visto,quello per Tevez lo si vede quest’anno.
Due scudetti alla Juventus!
Si aspettano notizie da un momento all’altro.
Chiaro che l’interesse della giornata infrasettimanale del Campionato di Serie A N°33 sia tutto incentrato su Juventus-Fiorentina e su Milan-Genoa.
Perché?
Perché la Juventus già da stasera potrebbe essere campione d’Italia per la quarta volta consecutiva. Perché ciò accada la Juventus dovrà battere la Fiorentina e la Lazio non dovrà battere il Parma. C’è anche interesse per capire circa la Fiorentina se la squadra di Montella potrà evitare la quarta sconfitta consecutiva in campionato,cosa mai accaduta a Montella.
L’altro interesse per Milan-Genoa è unicamente dovuto al fatto che con tutta probabilità ad assistere alla partita in villa con Berlusconi ci sarà quel Bee Taechaubol uno dei magnati internazionali decisi ad acquistare il club.
Anche in questo caso si capirà se le scarsissime possibilità dei rossoneri di approdare al sesto posto si ridurranno a zero o no.
JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Barzagli Chiellini Evra Sturaro Pirlo Marchisio Pereyra Tevez Llorente All.tore:Allegri
FIORENTINA: Neto Savic Rodriguez Basanta Joaquin Aquilani Badelj Mati Fernandez Alonso Salah Gomez All.tore: Montella
Arbitro:Banti
JUVENTUS FIORENTINA 3-2
Rodriguez (F) al 33’ del 1° tempo su rigore Llorente (J) al 36’ del 1° tempo Tevez (J) al 45’ del 1° tempo Tevez (J) al 25’ del 2° tempo Ilicic (F) al 45’ del 2° tempo
Insomma: stasera la Fiorentina ha giocato e la Juventus ha vinto! Per quale motivo? Semplice,semplice. La Juventus ha Tevez, la Fiorentina ha Gomez! Ecco il motivo.
La Fiorentina è arrivata alla sua quarta sconfitta consecutiva in campionato ed ora deve mettere tutte le energie sulla Europa League tenendo nel contempo conto che in campionato occorrerà far punti per evitare di vedersi soffiare il sesto posto.
Figurarsi che alla Fiorentina sono stati concessi due calci di rigore dall’arbitro Banti.! Quando mai alla Juventus sono stati fischiati due calci di rigore contro? Eppure c’è stato ancora un errore dal dischetto.
Al 32’ Gonzalo Rodriguez su calcio di rigore porta in vantaggio i viola.Tiro forte con palla che si insacca alla sinistra di Buffon,imparabile.Il fallo è stato di Pirlo su Joaquin, al limite dell’area tutto sulla sinistra ,sul lato corto dell’area.
Al 34’ Neto esce dai pali alla sua destra e secondo l’arbitro colpisce Sturaro che cade a terra.Ma il fallo francamente non c’èra.Punizione per la Juventus.E giallo per Neto! E al 35’ la punizione la batte Pirlo con palla in area e colpo di testa di Llorente che supera Savic e mette dentro! 1-1
Ammonito Gonzalo Rodriguez. E’ una bella gara giocata a viso aperto.Ed anche una bella Fiorentina. 38’ occasione Juventus con un colpo di testa di Evra su angolo di Pirlo,ma Neto è bravo a respingere.Poi tocca a Salah a mettersi in luce con un tiro che sorvola di poco la traversa.
45’ da Pereyra cross in area per l’intervento di testa del piccolo Tevez che fa il gigante supera i difensori viola e mette dentro! 2-1 proprio sul fischio di chiusura!
La Fiorentina incrementa la conta degli angoli a favore e Salah da solo non può far tutto! Gomez stasera è quasi inguardabile o quanto meno non appare adatto a giocare con Salah.
La Juventus sta vincendo veramente col minimo sforzo ma come gioco stasera è superiore la Fiorentina. Ancora un rigore per la Fiorentina al 21’ della ripresa! Gonzalo va al tiro e la palla va fuori! 5 errori su 6 rigori battuti! Ingenuo fallo di Chiellini su Joaquin.
Dopo il grave errore del viola Gonzalo c’è un gran gol di Tevez che chiude i conti. Ecco la differenza tra le due squadre.Lancio dalla metà campo bianconera per Tevez che era appena oltre la linea di centrocampo.L’argentino va via in velocità e dopo una gran galoppata batte Neto con un diagonale.!Un grandissimo gol! Gara finita.
La generosa e buona Fiorentina di stasera accorcia le distanze al 45’ con un gran gol di Ilicic subentrato da 8’ a Salah , su calcio di punizione dal limite.
Alla Juventus manca 1 solo punto per la matematica conquista dello scudetto! Ed in palio ce ne sono ancora 15.
SCEMPIO A SAN SIRO! IL GENOA VINCE 3-1 DOPO 57 ANNI !
MILAN GENOA 1-3
Bertolacci ( G) al 37’ del 1° tempo Niang ( G) al 4’ del 2° tempo Mexes (M) al Falque (G ) al 48’ del 2° tempo su rigore.
MILAN: Diego Lopez Rami De Sciglio Mexes Abate De Jong Bonaventura Honda Van Ginkel Menez Cerci All.tore:Inzaghi
GENOA: Perin Izzo Burdisso Bergdich Roncaglia Edenilson Falque Tino Costa Rincon Bertolacci Niang All.tore: Gasperini
Arbitro: Giacomelli
Incredibile al Milan.Un Genoa che si permette di creare almeno 5 palle gol nel primo tempo segnando solo un gol! E con la contestazione dei tifosi della Sud ( e non solo ) in atto. Niang che fino a quando era al Milan era nullo ed ora nel Genoa sembra un razzo e segna pure un gol!.
Un Genoa che al termine dei primi 45’ è in vantaggio e giustamente la cui eventuale vittoria sarebbe clamorosa ed aprirebbe una crisi infinita al Milan.
Il Genoa non vince a San Siro dal 25/5/1958 e vi vinse per 5-1! Con 3 gol di Barison e 2 di Abbadie e molti tifosi rossoneri stracciarono l’abbonamento!
Anche nella ripresa il migliore in campo è stato il portiere del Milan Diego Lopez!
La partita è finita 3-1 per il Genoa che torna a sbancare San Siro dopo lunghissimo tempo: ben 57 anni.
Come detto ricordo bene che i tifosi rossoneri (era l’ultima giornata del campionato 57/58 ) in gran numero stracciarono l’abbonamento per l’oscena sconfitta.Si deve ricordare come in quella occasione il Milan fosse atteso solo pochi giorni dopo dalla finalissima di Coppa Campioni contro il Real Madrid! ( persa ingiustamente per 3-2) E che quindi la testa era da un’altra parte e la formazione non era la migliore, comunque fu una sconfitta che fece scalpore.
Stasera che cosa accadrà?
In questo caso non ci sono finali da raggiungere.IN QUESTO CASO C’E’ SOLO
LA CERTIFICAZIONE ASSOLUTA DELLA FINE DELL’ERA BERLUSCONI AL MILAN.
Berlusconi si sarà deciso a vendere?
Anche nella ripresa il migliore in campo è stato il portiere del Milan Diego Lopez!
Il Milan di Udine e quello di stasera sono inguardabili.Un’accozzaglia di pedatori di professione altro che 1 miliardo di euro oppure non vendo!
I gol: 37’ del 1° tempo gran volata di Bertolacci che infila Van Ginkel,poi mantiene il possesso palla su errata scivolata di Rami e davanti a Diego Lopez lo batte.
Al 4’ della ripresa un tiro di Tino Costa viene deviato in gol da Niang ( si, è quel Niang che nel Milan ha fatto: zero!)
Al 21’ della ripresa il Milan accorcia con uno di quei tiri che fanno sì che Mexes possa essere chiamato ancora calciatore.L’unica sua caratteristica positiva rimasta.Destro da fuori potente che batte Perin.
Al 28’ viene espulso Menez ( era già stato ammonito ) per un fallo su Edenilson.
Al 48’un calcio di rigore per il Genoa chiude i conti.Il fallo è stato di Mexes su Kucka proprio sulla linea bianca dell’area! Va alla battuta Falque ed è il clamoroso 1-3 per il Genoa!
Ricordando anche che Diego Lopez ha fatto 7 parate decisive!
Il Carpi già è salito nella massima serie! E ne siano lieti!
Quando una squadra di calcio il cui budget annuale è inferiore agli emolumenti di un solo giocatore di livello medio della Serie A, ottiene questi risultati non c’è che rallegrarsi non solo con chi ha compiuto l’impresa ma anche per quanto di positivo per il calcio questi esempi possano portare.
Altro che campionato superprofessionistico tra le solite big ( con i conti in profondo rosso come ad esempio il Milan…e non solo ) magari senza retrocessioni come vorrebbe qualcuno, imitando ciò che già avviene in terre “drogate” dal business il cui nefasto esempio ammalora ,prima o poi,il resto del mondo…( il sistema chiuso del baseball USA)
Tifiamo per il Frosinone ad esempio, così come sono da apprezzare gli esempi di Empoli e del Sassuolo anche se in quest’ultimo caso la Società è espressione di un potente gruppo industriale.
Jalsport.it
E’ spettato ad un allenatore molto esperto delle serie minori l’onore della promozione in A del Carpi FABRIZIO CASTORI ha fatto 27 anni di gavetta ma con molte promozioni( ben 9 ! ) ed ha anche subito una lunga squalifica ( 3 anni poi ridotti a 2 ) per una rissa scoppiata nel corso di Lumezzane-Cesena gara dei play-off in C nel campionato 2003/2004
E’ lui l’uomo del miracolo Carpi.
CARPI F.C. 1909
Inarrestabile l’ascesa dei biancorossi dal 2010.
Vincono il campionato di Lega Pro seconda divisione nel 2010/2011
Nel 2011/2012 in Lega Pro prima divisione arrivano alla finale play-off persa contro la Pro Vercelli
Nel 2012/2013 Il Carpi arriva terzo nel girone A delle Lega Pro prima divisione e nella finale play-off batte il Lecce ed è promosso in Serie B
Nel 2013/2014 In Serie B arriva al 12° posto
Nel 2014/2015 è promosso in Serie A con 4 giornate di anticipo.
Mettere la polvere sotto al tappeto così come fanno gli inglesi nonostante abbiano colonizzato il mondo ( ma con la “puzza sotto al naso” ). E’ così che vuole fare la Famiglia Berlusconi circa la vendita del Milan?
Ci si vuol ,ricordare solo dei trionfi internazionali ( tanti ) e italiani ( meno..) e rispolverare la bacheca dei trofei senza voler vedere a che punto sia sceso il livello tecnico-tattico della squadra?
Insomma si pretende di lucrare solo e soltanto sul passato ormai remoto senza tener conto del presente assai modesto?
Questo lo hanno capito perfettamente i veri tifosi del Milan che hanno contestato e contesteranno ancora mercoledi a San Siro prima di Milan-Genoa.
MERCOLEDI' SERA IN OCCASIONE DI MILAN-GENOA VI CHIEDIAMO DI SALIRE SU IN CURVA ENTRO LE ORE 20.00 PER DARE VITA AD UN'ALTRA INIZIATIVA
Questo si legge sul sito www:curvasudmilano.it”
E non c’è verso! La grancassa della stampa foraggiata ed amica continua a lucidare il giocattolo.
Ora questa grancassa deve esaltare il nuovo stadio il cui progetto potrebbe essere accolto dal comitato esecutivo della Fondazione Fiera di Milano ( ne sono rimasti in lizza 3 di progetti tra cui quello del nuovo stadio del Milan al Portello.Zona ex Fiera,) ed allora dai con le presentazioni in 3D e via dicendo, presentazioni naturalmente precedute da buoni 30’’ di varia pubblicità di cui non ci interessa nulla.
Entro 6 settimane la Fondazione deciderà.
Intanto la squadra che è al 10° posto in classifica ed è in ritiro continuato dopo la figuretta di Udine. E i Berlusconi attendono di decidere a che cedere la Società.
Ma incombe un’assemblea dei soci che dovrà approvare un importante sbilancio finanziario nel 2014 ( con un rosso di oltre 91 milioni di euro,il più pesante della storia rossonera ) e nominare un nuovo consiglio di amministrazione.
Ed è pure arrivato a Milano uno dei pretendenti ( quello thailandese ) Taechaubol che punta all’acquisto del pacchetto di maggioranza dell’Ac Milan.E’ in attesa (in un albergo di lusso ) della possibilità di essere ricevuto da Silvio Berlusconi visto che la sua offerta è vincolante sino al 30 aprile.
Insomma l’interesse verso il club c’è e da almeno 3 cordate tutte asiatiche.
Il club ha bilanci sempre più in rosso ed i debiti hanno già raggiunto la notevole cifra di 246 milioni di euro..
Il club ha bisogno di un’intera nuova rosa di giocatori per tornare a livelli internazionali.
L’investimento non potrà essere inferiore ai 700/800 milioni di euro.
Restare fuori dall’Europa ( sia pure Europa League) come probabilissimo renderà ancora più costoso intervenire.
Cosa si aspetta a decidere?
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